Nato negli anni Sessanta dalle menti creative di Angela e Luciana Giussani, Diabolik ha rivoluzionato il mondo della Nona Arte con le sue storie, il suo stile e il suo formato tascabile, diventando uno dei personaggi più iconici del Fumetto italiano.
È approdato sul grande schermo grazie agli adattamenti cinematografici dei Manetti Bros., che hanno diretto nel 2021 il film Diabolik, l’anno successivo Diabolik – Ginko all’attacco! e infine nel 2023 Diabolik – Chi sei?.
Dopo aver pubblicato un racconto per immagini dei primi due film, con i volumi «Realizzando Diabolik» e «Diabolik – Ginko all’attacco! Dietro le quinte», Edizioni NPE dedica un volume anche all’ultimo capitolo della trilogia dei fratelli Manetti dedicata al re del terrore: «Diabolik – Chi sei? Dietro le quinte».
Una raccolta di scatti fotografici e immagini inedite, che illustra tutte le fasi di produzione del film e ne svela i curiosi retroscena.
Un viaggio fuori e dentro il set che, attraverso i ritratti dei protagonisti, dagli attori ai tecnici, passando per luoghi, costumi e oggetti di scena, offre una visione completa di ciò che è accaduto prima, durante e dopo la lavorazione del film. A cura di Simone Silvestri, con la prefazione di Mario Gomboli.
Il 30 novembre è arrivato nelle sale l’ultimo capitolo della trilogia dedicata al Re del Terrore, “Diabolik Chi Sei?”, diretto dai Manetti Bros. in una produzione Mompracem con Rai Cinema. Con un cast che include Giacomo Gianniotti nei panni di Diabolik, Miriam Leone come Eva Kant, Valerio Mastandrea nel ruolo dell’ispettore Ginko e Monica Bellucci nel ruolo di Altea, il film conclude un ciclo iniziato nel 2021 con Diabolik e proseguito nel 2022 con Diabolik – Ginko all’attacco!. I primi due episodi erano stati accolti positivamente da critica e pubblico, con incassi che superano i 30 milioni di euro, e avevano mantenuto l’estetica noir e l’azione spettacolare tipica dei fumetti di Angela e Luciana Giussani.
In questo terzo film, Diabolik e Eva Kant architettano una rapina alla contessa Wiendemar per impossessarsi della sua collezione di monete rare. Tuttavia, la loro operazione viene interrotta da una banda di criminali che nei mesi precedenti aveva terrorizzato Clerville con rapine sanguinose. Dopo aver ucciso la contessa, i malviventi si impadroniscono delle monete, rovinando il piano di Diabolik ed Eva. Durante la rapina, un membro della banda viene ferito e identificato, rivelando legami con Diego Manden, un avvocato apparentemente insospettabile, ma in realtà il capo di una spietata banda criminale. Diabolik e Ginko, ciascuno per proprio conto, cercano di scoprire la verità, ma presto si trovano a dover affrontare la banda insieme, con esiti tragici.
Nel tentativo di infiltrarsi nella villa di Manden, sia Ginko che Diabolik vengono catturati e imprigionati, trovandosi faccia a faccia per la prima volta. In uno dei momenti più intensi del film, Ginko, a un passo dalla morte, chiede a Diabolik la fatidica domanda: “Chi sei?” La risposta, “Io non so chi sono”, svela un passato misterioso, in cui Diabolik, da neonato, era stato salvato da un naufragio da King, un potente boss criminale. Cresciuto senza nome, aveva appreso le arti del crimine fino a diventare il Diabolik che conosciamo, assumendo l’identità del suo mentore dopo averlo ucciso.
Nel frattempo, Altea, preoccupata per il destino di Ginko, riesce a mettersi in contatto con Eva e, insieme, intraprendono una missione per liberare i prigionieri e sconfiggere la banda di Manden. Grazie all’ingegno di Eva e alla sua abilità nella creazione di maschere, le due donne riescono a liberare Ginko e Diabolik, ma non senza lasciare una scia di colpi di scena e alleanze inaspettate.
Il finale, che segue le orme dei precedenti capitoli, culmina in un funerale e in una nuova rapina, questa volta ai danni del Diamante Rosa. Il film, purtroppo, non riesce a superare le difficoltà tecniche e creative delle puntate precedenti. Le scene d’azione sono spesso poco convincenti, e la trama oscilla tra la farsa e la tristezza. A partire da scelte registiche discutibili fino a interpretazioni che non riescono a valorizzare i personaggi, il film sembra rimanere lontano dall’energia che caratterizzava i fumetti di Diabolik. La recitazione di Giacomo Gianniotti e Monica Bellucci, purtroppo, risulta poco incisiva, con i personaggi che appaiono spesso superficiali e poco sviluppati.
La vera delusione, però, arriva con l’inclusione di elementi grotteschi, come una “Baita Formaggi” inserita in un contesto di alta tensione, che sfiora la comicità involontaria. Il film sembra ripetere gli stessi errori visti nei capitoli precedenti, e la domanda che molti si pongono è: perché proseguire con una saga che ha ormai perso la sua verve originale?
Dopo aver assistito ai primi due film, sempre più deludenti, questo terzo capitolo non fa altro che confermare la tendenza negativa. La trama è noiosa, la regia approssimativa e la recitazione incolore. In un’epoca in cui il cinema si sta evolvendo con storie sempre più affascinanti e innovative, questa trilogia di Diabolik appare come un passo indietro, lontano dalla potenza e dal fascino del fumetto originale. È difficile non sperare che, dopo questo capitolo, i Manetti Bros. si dedichino a progetti più freschi e originali, lasciando definitivamente alle spalle il Re del Terrore.
Sono due i brani originali, nei titoli di testa e di coda, scritti ed eseguiti dai Calibro 35, super band che da quindici anni ha riportato in vita il suono delle colonne sonore della golden age del cinema italiano, per il film “Diabolik chi sei?” dei Manetti bros. in uscita oggi nelle sale italiane: TI CHIAMI DIABOLIK con ALAN SORRENTI e L’ODIO E L’AMORE cantata da MIKE PATTON con testo diFRANCESCO BIANCONI (Baustelle).
Il primo brano con Sorrenti sarà contenuto nella colonna sonora ufficiale del film, in uscita su tutte le piattaforme digitali domani venerdì 1 dicembre e prossimamente su vinile, edita da EDIZIONI CURCI e CREUZA e su etichetta CAROSELLO RECORDS, a cura di PIVIO & ALDO DE SCALZI.
Per TI CHIAMI DIABOLIK con ALAN SORRENTI sarà disponibile, sempre da domani, il videoclip ufficialediretto proprio daiManetti bros. ed Erica Gianesini.
I CALIBRO 35 nei loro anni di attività hanno esplorato in lungo e in largo il mondo della musica per immagini: il progetto nasce proprio dalla volontà di riunire in studio alcuni tra i migliori musicisti del nostro Paese, creando musica ispirata proprio alle colonne sonore dei film di genere. Il percorso dei CALIBRO 35 ha esplorato nel tempo universi sonori molteplici, attingendo e intersecandosi costantemente col mondo del cinema. La collaborazione coi Manetti bros. per si inserisce proprio in questo quadro e ne rappresenta un importante tassello.
“Fin da tempi non sospetti siamo grandi estimatori dei fratelli Manetti – raccontano i CALIBRO 35 – non a caso due grandi conoscitori di quel “cinema di genere” che piace molto anche a noi e non a caso due cultori della musica che sia in Italia che altrove ha caratterizzato moltissime produzioni in quell’ambito”.
“Parlando con Marco ed Antonio – continua la band – abbiamo capito che questo non era solo un terzo capitolo della saga ma proprio il punto di arrivo di una narrazione sviluppata su tre film per raccontare un personaggio affascinante come Diabolik, le sue origini, la sua simbiosi con Eva e la sua costante sfida con Ginko. Il tutto con un linguaggio che si evolve a partire dagli anni Sessanta ed entra trionfante nei 70, ambientato in un mondo fantastico come quello costruito dalle sorelle Giussani: quella Clerville che assomma ingredienti da tutto il mondo e tutte le lingue per essere internazionale rimanendo italiana al 100%”
Per i titoli di testa i CALIBRO 35 hanno deciso di collaborare con un’artista come Alan Sorrenti – una delle voci più internazionali che l’Italia abbia mai avuto grazie ai suoi successi a cavallo tra soul disco e funk come Figli delle Stelle e Tu sei l’unica donna per me – e realizzare un brano che si ispira al lavoro di grandi maestri del crime funk come Isaac Hayes, Curtis Mayfield e Quincy Jones per film come Shaft, SuperFly e They Call Me Mister Tibbs, calandolo però in una Clerville dai colori pastello e dai tratti fumettosi coerenti con i film dei Manetti. “Alan è davvero uno dei pochi ad avere una voce per interpretare una cosa del genere in italiano”, hanno dichiarato. E proprio ALAN SORRENTI fa loro eco:
“Non sono mai stato un lettore di fumetti ma Diabolik è stato un’eccezione. Il suo personaggio ingegnoso, misterioso ed imprevedibile fece presa all’istante sulla mia immaginazione di adolescente. Pertanto, non mi è stato difficile calarmi in quel mondo per scrivere “TI CHIAMI DIABOLIK” ed interpretarlo sulla musica trascinante ed avvincente dei Calibro. È stata una nuova esperienza che in fondo mi mancava”.
Nei titoli di coda, invece, bisognava sottolineare la grandeur della coppia Eva Kant e Diabolik, una coppia che vive nel lusso e nel mistero. Per questo i CALIBRO 35 hanno scelto di realizzare una canzone intrisa delle atmosfere da Dolce Vita degli anni Sessanta italiani con un arrangiamento da night club, archi lussuriosi e strumenti classici di quell’epoca: chitarra fuzz e organo a transistor in prima linea.
L’ODIO E L’AMORE vede la straordinaria partecipazione del cantante americano MIKE PATTON (Faith no More, Mr Bungle) che interpreta il brano con forte accento d’oltreoceano, ulteriore tocco retrò reminiscente di tante operazioni discografiche di quel periodo dal Rocky Roberts di Stasera Mi Butto al Wilson Pickett a Sanremo. La scrittura del testo è stata affidata a FRANCESCO BIANCONI (Baustelle) che ha creato un fantastico dipinto a tinte forti di una relazione misteriosa, fatta di furti, champagne, gioielli e fughe notturne.
Il fumetto che rivelava le origini di Diabolik, uno degli episodi più famosi – iconici – della saga del Re del Terrore. Dalla sceneggiatura originale di Angela e Luciana Giussani, il remake moderno dell’opera viene affidato al maestro indiscusso del “noir” italiano: Corrado Roi. Le grandi pennellate nere, in stile quasi impressionista, rivelano le origini di Diabolik in tutta la loro misteriosa e affascinante inquietudine.
L’Edizione Limitatacontiene un’immagine di Diabolik & Eva con i bordi merlettati numerata, disegnata da Patrizio Evangelisti. Disponibili solo 180 copie. €48,00; invece, l’Edizione Limitata Deluxe contiene un’immagine di Diabolik & Eva con i bordi merlettati, in più un portfolio di 5 immagini disegnate da 5 grandi artisti italiani: Paolo Eleuteri Serpieri, Davide Furnò, Michele D’Aloisio, Marco Nizzoli e Giuliano Costa. Tutto racchiuso in un pregiato astuccio di tela. Disponibili solo 120 copie. €150,00