La mostra Free Hugs sul podio di “Promozione Fumetto 2021”

Il Direttore Artistico del PAFF! Giulio de Vita presente al Festival di Venezia la sera del 2 Settembre in Sala Laguna presso le Giornate degli Autori con Giorgio Gosetti Delegato Generale delle Giornate ha presentato l’ anteprima di Free Hugs, mostra sugli abbracci raccontati attraverso i fumetti dichiarando:

Sono uscite le graduatorie del bando promozione fumetto pubblicato dal Ministero della Cultura su iniziativa del Ministro Dario Franceschini. La mostra Free Hugs. L’abbraccio a fumetti che ha come capofila il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli in collaborazione con Giornate degli Autori, Fondazione Pergolesi Spontini e ACCA Academy Fondazione Cassa Di Risparmio Jesi si è piazzata al terzo posto tra dodici finanziati su un totale di 136 progetti a livello nazionale, confermando la qualità, l’autorevolezza, la credibilità conquistata in un così breve lasso di tempo dal suo nascere (3 anni) e l’efficacia del progetto. Esprimo un profondo ringraziamento a tutte le maestranze coinvolte che hanno permesso il realizzarsi di questo importante risultato.

Free hugs. L’abbraccio a fumetti è una mostra che vuole essere l’attesa di un abbraccio reale, lo spazio in cui riflettere su questo atto ora per necessità negato, esplorarne le declinazioni, tentare di provarne il calore. Nel percorso espositivo infatti, il visitatore incontrerà le tante forme dell’abbraccio a fumetti e al tempo stesso una panoramica sulla varietà stilistica e sulla grande energia creativa del fumetto contemporaneo. La mostra è itinerante e, dopo l’anteprima veneziana, è stata inaugurata il giorno seguente, 3 Settembre, a Jesi, a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in collaborazione con Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi e con il XXI Festival Pergolesi Spontini.

La terza tappa della mostra sarà invece ospitata al PAFF! Palazzo Arti Fumetti Friuli di Pordenone (di cui Giulio De Vita è ideatore e direttore artistico dal 2018) nella prestigiosa sede di Villa Galvani a novembre 2021.

Il delegato generale delle Giornate degli Autori, Giorgio Gosetti prosegue:

“Siamo felici di aver contribuito alla riuscita di questo progetto ambizioso quanto significativo … La versione “virtuale” della mostra, proposta nel contesto della Mostra di Venezia ne è presto diventata una sorta di bandiera, un marchio di qualità e umanità che conferma il fumetto come arte maggiore del nuovo secolo.”

Questo è un progetto “corale” – commenta Mauro Tarantino, direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi – “in cui la collaborazione e la sinergia che si è creata tra i nostri enti è stata premiata da questo finanziamento”. E gli fa eco Cristian Carrara, direttore artistico del Festival Pergolesi Spontini: “Il titolo dell’edizione 2021 del nostro festival è “Tutti per uno” e proprio da qui è nata l’idea del tema della mostra e poi tutto il progetto espositivo legato al fumetto”. Non da ultima anche Graziella Santinelli, direttore di Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi ribadisce: “Questo progetto coinvolge diverse città e territori e anche diverse professionalità che hanno contribuito a creare la mostra e tutto il programma di eventi collaterali ad essa connessi e siamo felici che questo impegno congiunto sia stato premiato”.

La curatela di Free Hugs. L’abbraccio a fumetti è affidata a Alessio Trabacchini – critico, editor e docente presso la ACCA Academy Fondazione Cassa Di Risparmio Jesi di Roma, dal 2013 tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul e dal 2018 collaboratore del festival Passaggi di Fano – in collaborazione con Giulio De Vita – fumettista di fama internazionale.

Dantedì, alcune iniziative per omaggiare Dante Alighieri

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e  della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo. Una giornata per ricordare il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento di istituzioni culturali quali l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca, la Società Dante Alighieri, l’Associazione degli Italianisti, la Società italiana per lo studio del pensiero medievale, ma soprattutto Scuole e Università.

L’idea del Dantedì è nata da un editoriale del giornalista e scrittore Paolo Di Stefano apparso sul “Corriere della Sera” il 19 giugno 2017, dove si avanzava la proposta che Dante Alighieri avesse la propria giornata nel calendario sul modello del Bloomsday dedicato a Joyce. Il nome “Dantedì” è nato da una chiacchierata del linguista Francesco Sabatini e lo stesso Di Stefano: l’istituzione finale di questa giornata si sarebbe svolta il 4 luglio 2019 a Milano, nella sala Buzzati del “Corriere”, durante un evento organizzato dalla Fondazione Corriere. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato la direttiva per istituire il Dantedì il 17 gennaio 2020. La proposta venne accolta da intellettuali e studiosi, oltre a prestigiose istituzioni culturali.

Sul sito web del ministero della Cultura è disponibile un palinsesto di iniziative, in continuo aggiornamento, alla portata di tutti coloro vorranno celebrare Dante Alighieri, noi ci permettiamo di aggiungere qualche iniziativa significativa:

  • Per l’occasione, Roberto Benigni reciterà il XXV canto del Paradiso, nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura, Dario Franceschini, il 25 marzo per il Dantedì. L’evento sarà trasmesso in diretta alle 19.10 su Rai1 come ha annunciato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative Rai per il Dantedì, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il direttore per il Coordinamento dei Palinsesti e della distribuzione Rai, Marcello Ciannamea.
  • La Rai ha condiviso due format per celebrare la Divina Commedia e il suo sommo poeta:  in occasione del Dantedì, istituito per celebrare Alighieri il 25 marzo di ogni anno e alla vigilia del settecentesimo anniversario dalla morte, Rai Cultura dedica all’opera dantesca una programmazione in onda dal 16 al 25 marzo alle 16.00 su Rai5, con “Testimoni del tempo”, sei lezioni di Luca Serianni sulla Divina Commedia realizzate nel 2013, e a seguire “Storie della letteratura –  Speciale per Dante”, realizzato nel 2015.
  • Le Gallerie degli Uffizi celebrano la figura del Sommo Poeta con vari appuntamenti. Il 25 dalle 9,30 diretta Facebook, l’inaugurazione della scultura ‘Alberi in versi’ di Giuseppe Penone, alta circa 22 metri , la più grande opera mai collocata all’aperto nel centro di Firenze, installata in Piazza della Signoria.
  • In occasione del  Dantedì, sui canali social del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà presentata un’anteprima digitale della mostra “Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN”.
  • Gli studenti del Laboratorio Milla “Scritture letterarie per le scene dello spettacolo” del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, diretto dalla Prof.ssa Nardi, hanno promosso per l’occasione una lettura scenica virtuale dei versi di Dante Alighieri.

Avviso, anzi appello, a tutti gli studenti, a tutti gli amanti della letteratura, di Dante e del senso di “essere umani”: in questo momento di emergenza nazionale, ormai diventata emergenza globale, abbiamo pensato che non rinunciare alle celebrazioni del Dantedì e anzi ritornare a Dante, alla sua Commedia, al viaggio nell’aldilà e nell’Inferno, nel Purgatorio o nel Paradiso che sono dentro di noi, potesse diventare un’occasione per “lanciare”, e magari lasciare, un segno. La parola letteraria non è
soltanto la risposta a un’urgenza interiore di ogni singolo individuo ma può e deve essere la risposta alle emergenze della società. Contagiamo con la bellezza, contagiamo con la voglia di stare insieme pure se a distanza, contagiamo con la necessità di rimanere umani, di essere uniti e solidali, contagiamo con la speranza, contagiamo con Dante perché, come diceva Beatrice:

Temer si dee di sole quelle cose
c’hanno potenza di fare altrui male
de l’altre no, che non son paurose.

#restiamoacasa, ma non smettiamo di essere umani e di fare il nostro viaggio!

 Florinda Nardi

 

  • Cineteca Milano la celebra in streaming con tre contenuti imperdibili del proprio archivioL’ inferno, il primo adattamento cinematografico della Divina Commedia del 1911, il film Dante e Beatrice di Mario Caserini (1912) e un rarissimo frammento proveniente dal film Il Conte Ugolino (1908).
  • Il 25 marzo verrà presentato il restauro del cenotafio di Dante, opera dello scultore Stefano Ricci, inaugurato il 24 marzo del 1830 e realizzato con una sottoscrizione pubblica, simbolo della riconciliazione del Poeta con Firenze e dei valori unitari risorgimentali.
  • Nell’occasione, il Comune e l’Università di Verona e gli enti aderenti al protocollo cittadino propongono alcuni brevi video che intendono illustrare aspetti noti e meno noti della vita di Dante, in particolare nel suo rapporto con la città di Verona. Scarica il comunicato stampa con il programma delle iniziative
  • Anche Regione Liguria partecipa al Dantedì con l’incontro che si terrà, giovedì 25 marzo, alle 17, in Sala Trasparenza. L’incontro realizzato con il coordinamento dell’assessorato regionale alla Cultura, la collaborazione di Università di Genova, Teatro Nazionale, Palazzo Ducale, Bug (Biblioteca Universitaria Genova) e Carige, partirà dalla specificità del lessico usato nella Commedia, con la partecipazione di Federico Sanguineti, filologo e dantista, ai primi posti delle classifiche con il suo libro sulle “Le parolacce di Dante”.
  • Anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto celebra il 700imo anniversario della morte di Dante Alighieri con la ricorrenza del DanteDì del prossimo 25 marzo 2021.La mattina alle 11.00 in diretta dal primo piano del Museo, e sui canali Facebook e Youtube del MArTA, ci sarà un breve omaggio musicale offerto dalle giovani musiciste del Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto; alle ore 18.00 sarà la volta, invece, dell’approfondimento teso a mettere in evidenza possibili ambiguità e complicazioni del giudizio dantesco, che condanna agli inferi chi ha la pretesa di profetizzare il futuro, oggetto della conferenza della professoressa Beatrice Stasi, docente di letteratura italiana all’Università del Salento che  parlerà de “Il vate e i vaticini: su Inferno XX”.
  • San Marino Rtv intensifica la programmazione dedicata alla cultura, nella settimana che culmina con il “Dantedì”, il 25 marzo. Una data che, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, vede rafforzato il suo valore. Giovedì 25 marzo, alle 19.50, dal palco del Teatro Titano, insieme al Direttore di RTV, Carlo Romeo, tanti ospiti, tra i quali l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri e il Direttore degli Istituti Culturali, Vito Testaj. Un programma in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Cultura e l’Ambasciata d’Italia a San Marino.
  • Un giovedì speciale a Moncalieri, interamente dedicato al sommo poeta a 700 anni dalla morte: il 25 marzo l’appuntamento per tutti, dalle 9 in avanti, è sulla pagina facebook della biblioteca civica Arduino con una giornata intera di post, bibliografie animate di libri, audio di lettura di brani della Divina Commedia. In programma anche, alle 16, un momento speciale che avrà come protagonista il quadro di Enrico Mazzone dedicato al V canto dell’Inferno e alla vicenda di Paolo e Francesca, appena donato alla biblioteca.
  • Anche il Comune di Fondi aderisce al Dantedì, la giornata dedicata al sommo poeta e padre della lingua italiana recentemente istituita dal governo. .L’evento si svolgerà senza pubblico presso la Chiesa di San Tommaso D’Aquino e sarà trasmesso in diretta streaming. L’appuntamento è a partire dalle 18:00 sulle pagine ufficiali dell’Ente (Facebook, Instagram e Youtube).

 

Nel “nostro piccolo”, vogliamo ricordare Dante Alighieri e la sua “discesa agli inferi” con la creazione più significativa che abbiamo realizzato per lui: l’attrazione “Inferno” (Darkmare) a Cinecittà World.

 

Darkmare (HD POV) - Cinecittà World

WOW: Il fumetto è Arte!

Apprendiamo e divulghiamo una notizia che ci fa molto male, fa molto male a tutti coloro che lavorano e vivono di cultura, a tutti coloro che amano il fumetto e lo considerano, giustamente, la “nona arte”. Dopotutto anche il grande Umberto Eco così definiva questo “genere letterario a balloon”: “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”.  Il WOW Spazio Fumetto, il bellissimo museo del fumetto di Milano, ha condiviso, nelle scorse ore, la paradossale notizie che, alla richiesta di fondi – come ogni altra struttura museale italiana – per far fronte alle perdite a causa della situazione Covid-19, un burocrate del Ministero dei Beni Culturali avrebbe risposto negativamente con una motivazione particolarmente ingiusta, secondo infatti quest’uomo il Wow “…non rientra tra i musei e i luoghi della cultura che espongono beni culturali”, in quanto “luogo espositivo di cose prive della qualità di bene culturale”.

Ricordiamo che il Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata è stato inaugurato il 1° aprile 2011 alla presenza del Sindaco e dell’ Assessore alla Cultura, e, da qual momento è diventato di diritto il centro del fumetto di Milano. Le sue particolarità lo rendono una realtà unica in Italia, di respiro internazionale, permeabile a tutte le contaminazioni tra media e generi diversi. WOW è un luogo piacevole che accoglie artisti, editori, appassionati e semplici curiosi che intendono approfondire la conoscenza del Fumetto storico e contemporaneo, negli ambiti più diversi, in un’ottica di sviluppo e di crescita di questo medium. Il ospita esposizioni permanenti e temporanee, eventi culturali, momenti aziendali o privati, proiezioni, laboratori interattivi che orientano esperienze didattiche e aggregative attraverso la Nona Arte. WOW offre ai suoi visitatori anche una biblioteca ad accesso libero di oltre 9.000 libri e periodici, una moderna caffetteria e un fornito bookshop specializzato.

Come leggiamo sul portale Fumettologica, Luigi Bona, direttore del Museo e Presidente della Fondazione Franco Fossati, ha così commentato l’accaduto: “Con dieci anni di attività e centinaia di mostre che hanno riscosso successo di pubblico e critica, un gemellaggio internazionale con il Museo del Fumetto di Bruxelles, un archivio con più di 800mila pezzi prestati anche ad importanti realtà museali italiane, ci aspettavamo che WOW Spazio Fumetto avesse diritto ad essere aiutato con un contributo. Non solo, ma anche a non essere apostrofato come “un luogo espositivo di cose prive della qualità di beni culturali” venendo liquidato con poche righe scritte in burocratese. Non è così che si aiuta la cultura. Cercheremo di continuare con i pochi aiuti che abbiamo e con le risorse che arrivano dai corsi di didattica e dalla biglietteria (appena ci consentiranno di riattivarle), tenendo fede al nostro impegno di pagare l’affitto al Comune di Milano e tutte le altissime spese di gestione ordinaria, comprese le salatissime bollette energetiche che ogni mese prosciugano i nostri magri bilanci anche a museo chiuso. Purtroppo in quest’ottica la prospettiva futura è quanto mai incerta e sempre più indirizzata verso un’inevitabile chiusura“.

Evidentemente, per l’addetto del Ministero dei Beni Culturali i quasi 800mila pezzi originali tra disegni, albi, libri e giornali (tra cui le splendide tavole di Crepax, il primo albo di Spider-Man autografato dal mitico Stan Lee) oppure le numerosissime mostre permanenti e temporanee che si svolgono presso il WOW, non sono da considerarsi “Cultura”. La domanda è semplice, chi decide cosa sia cultura e cosa non? Esiste veramente un timbro che possa emettere tale giudizio?

A correggere il tiro ci ha pensato direttamente Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che sul suo account twitter ha appena commento l’accaduto come un errore di interpretazione degli uffici che sarà presto corretto. Come lo stesso ministro ha tenuto ad affermare i fumetti sono arte e il Mibact, in questi anni, ha sempre lavorato per valorizzarli.

Vi terreno aggiornati su ulteriori sviluppi, intanto se volete dare uno sguardo digitale alle splendide iniziative del Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata vi invitiamo a visitare il sito ufficiale museowow.it e a seguire la pagina facebook.com/SpazioFumettoWOW

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