Giornata mondiale degli abbracci

Il 21 gennaio da ben 35 anni, si festeggia la Giornata mondiale degli abbracci: un giorno dedicato a un silenzioso gesto d’affetto che ha anche dei benefici sia a livello fisico che mentale. Anche se negli ultimi anni a causa della situazione pandemica causata dal Coronavirus, questo gesto all’apparenza semplice e quasi scontato è diventato tra i più rari e desiderati dalla popolazione mondiale.

Per permettere agli utenti di “abbracciarsi” seppur in modo virtuale, garantendo vicinanza e supporto anche a distanza, Facebook nell’aprile del 2020 ha aggiunto alle sue reaction anche quella dell’abbraccio (la reaction care). Con il distanziamento sociale e la conseguente impossibilità di concretizzare questo gesto di affetto, la Giornata Mondiale degli abbracci assume un nuovo significato volto a ricordarci l’importanza di questo piccolo ma grande gesto, nella speranza di poter tornare presto ad abbracciare le persone che amiamo.

Istituita in America, dal reverendo Kevin Zaborney in Michigan: per superare un periodo dell’anno più triste a causa del freddo e delle giornate corte, questa giornata si è poi diffusa assumendo una valenza globale.

Restando in tema abbracci, Juan Mann creatore della Free Hugs Campaign, ha deciso di indire come Giornata Internazionale degli Abbracci gratis il primo sabato dopo il 30 giugno, ogni anno. 

Giornata Internazionale degli Abbracci gratis

Oggi, il primo sabato dopo il 30 giugno, è Giornata Internazionale degli Abbracci gratis (International Free Hug Day), una ricorrenza nata in Australia nel 2004, come riportato dal Sydney Morning Herald, come tributo all’iniziativa sociale Free Hugs. Questo meraviglioso quanto semplice invito ad incoraggiare le persone ad avvicinarsi e dare o ricevere un abbraccio, ha acquisito visibilità globale dal 2006, grazie a un video musicale presente su YouTube, in cui si vedono persone offrire abbracci gratuiti ai passanti, in luoghi pubblici come parchi e strade.

Free Hugs Campaign - Official Page (music by Sick Puppies)

Il video, registrato a Sydney e caricato il 22 settembre 2006, già nel novembre 2006 aveva superato i sei milioni di visite. Nel video il personaggio principale accompagnato dalle note del gruppo australiano Sick Puppies, “Juan Mann” cammina attraverso Pitt Street Mall mostrando un cartello con le parole “Free Hugs”.

A volte, a l’abbraccio è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Free Hugs è la storia controversa della vita reale di Juan Mann, un uomo la cui unica missione era quella di allungare la mano e abbracciare uno sconosciuto e fargli sorridere. In questa epoca di disconnessione sociale, la maggior parte di noi manca di quel semplice tocco umano da parte di un altro, gli effetti della campagna Free Hugs ora si fanno sentire in tutto il mondo. Mentre questo semplice gesto di gentilezza e speranza si diffondeva in tutta la città, la polizia e i funzionari hanno ordinato che la campagna degli abbracci liberi fosse VIETATA. Ciò a cui abbiamo poi assistito è stato il vero spirito dell’umanità quando le persone si sono riunite in ciò che può essere descritto solo come qualcosa di imponente.

Juan Mann in persona, sul forum del sito ufficiale della Free Hugs Campaign, ha deciso di indire come Giornata Internazionale degli Abbracci gratis il primo sabato dopo il 30 giugno, ogni anno. Gli organizzatori sperano che centinaia di persone in ogni parte del globo si riuniscano per distribuire abbracci gratuiti in quella giornata.

Lo scopo degli “abbracci gratis” è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata. Il successo del video di YouTube ha dato luogo a una rapida diffusione del fenomeno che dimostra a livello culturale. Per questo motivo il video di Mann ha vinto, nel 2006, il YouTube Video Awards – sezione Most Inspirational.

La mostra Free Hugs sul podio di “Promozione Fumetto 2021”

Il Direttore Artistico del PAFF! Giulio de Vita presente al Festival di Venezia la sera del 2 Settembre in Sala Laguna presso le Giornate degli Autori con Giorgio Gosetti Delegato Generale delle Giornate ha presentato l’ anteprima di Free Hugs, mostra sugli abbracci raccontati attraverso i fumetti dichiarando:

Sono uscite le graduatorie del bando promozione fumetto pubblicato dal Ministero della Cultura su iniziativa del Ministro Dario Franceschini. La mostra Free Hugs. L’abbraccio a fumetti che ha come capofila il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli in collaborazione con Giornate degli Autori, Fondazione Pergolesi Spontini e ACCA Academy Fondazione Cassa Di Risparmio Jesi si è piazzata al terzo posto tra dodici finanziati su un totale di 136 progetti a livello nazionale, confermando la qualità, l’autorevolezza, la credibilità conquistata in un così breve lasso di tempo dal suo nascere (3 anni) e l’efficacia del progetto. Esprimo un profondo ringraziamento a tutte le maestranze coinvolte che hanno permesso il realizzarsi di questo importante risultato.

Free hugs. L’abbraccio a fumetti è una mostra che vuole essere l’attesa di un abbraccio reale, lo spazio in cui riflettere su questo atto ora per necessità negato, esplorarne le declinazioni, tentare di provarne il calore. Nel percorso espositivo infatti, il visitatore incontrerà le tante forme dell’abbraccio a fumetti e al tempo stesso una panoramica sulla varietà stilistica e sulla grande energia creativa del fumetto contemporaneo. La mostra è itinerante e, dopo l’anteprima veneziana, è stata inaugurata il giorno seguente, 3 Settembre, a Jesi, a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in collaborazione con Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi e con il XXI Festival Pergolesi Spontini.

La terza tappa della mostra sarà invece ospitata al PAFF! Palazzo Arti Fumetti Friuli di Pordenone (di cui Giulio De Vita è ideatore e direttore artistico dal 2018) nella prestigiosa sede di Villa Galvani a novembre 2021.

Il delegato generale delle Giornate degli Autori, Giorgio Gosetti prosegue:

“Siamo felici di aver contribuito alla riuscita di questo progetto ambizioso quanto significativo … La versione “virtuale” della mostra, proposta nel contesto della Mostra di Venezia ne è presto diventata una sorta di bandiera, un marchio di qualità e umanità che conferma il fumetto come arte maggiore del nuovo secolo.”

Questo è un progetto “corale” – commenta Mauro Tarantino, direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi – “in cui la collaborazione e la sinergia che si è creata tra i nostri enti è stata premiata da questo finanziamento”. E gli fa eco Cristian Carrara, direttore artistico del Festival Pergolesi Spontini: “Il titolo dell’edizione 2021 del nostro festival è “Tutti per uno” e proprio da qui è nata l’idea del tema della mostra e poi tutto il progetto espositivo legato al fumetto”. Non da ultima anche Graziella Santinelli, direttore di Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi ribadisce: “Questo progetto coinvolge diverse città e territori e anche diverse professionalità che hanno contribuito a creare la mostra e tutto il programma di eventi collaterali ad essa connessi e siamo felici che questo impegno congiunto sia stato premiato”.

La curatela di Free Hugs. L’abbraccio a fumetti è affidata a Alessio Trabacchini – critico, editor e docente presso la ACCA Academy Fondazione Cassa Di Risparmio Jesi di Roma, dal 2013 tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul e dal 2018 collaboratore del festival Passaggi di Fano – in collaborazione con Giulio De Vita – fumettista di fama internazionale.

Free Hugs – L’abbraccio a fumetti

Da Jesi a Pordenone, passando per Venezia, Free Hugs. L’abbraccio a fumetti è una mostra itinerante che vuole essere l’attesa di un abbraccio reale, lo spazio in cui riflettere su questo atto ora per necessità negato, esplorarne le declinazioni, tentare di provarne il calore. Il progetto si aprirà con una anteprima internazionale e prestigiosa a Venezia nell’ambito delle Giornate degli Autori, rassegna autonoma all’interno della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in collaborazione con Isola Edipo; durante i giorni della Mostra, saranno proiettati tavole e contenuti testuali della mostra en plein air sugli spazi esterni della nuova Sala Laguna al Lido di Venezia, recentemente ristrutturata grazie alla collaborazione tra Edipo Re Srl. Sociale e l’Associazione Culturale Giornate degli Autori.

La mostra vera e propria poi partirà dal 3 settembre a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in collaborazione con Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi (Graziella Santinelli direzione e Roberto Gigli progetti speciali) e con il XXI Festival Pergolesi Spontini, festival multidisciplinare ricco di eventi musicali, e non solo, con la direzione artistica di Cristian Carrara. L’edizione 2021 dal titolo “Tutti per uno” propone quest’anno una riflessione sul tema della condivisione, della solidarietà, dell’abbraccio, della vicinanza, della comunità, parole chiave per raccontare il ruolo dell’arte e della cultura nella ricostruzione di un tessuto sociale profondamente provato dalla pandemia.

In questo contesto è nata l’idea del progetto della mostra Free Hugs. L’abbraccio a fumetti. La  curatela è affidata a Alessio Trabacchini – critico, editor e docente presso la ACCA Academy di Roma, dal 2013 tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul e dal 2018 collaboratore del festival Passaggi di Fano – in collaborazione con Giulio De Vita – fumettista di fama internazionale e dal 2018 ideatore e direttore artistico di P.A.F.F. Palazzo Arti Fumetti Friuli di Pordenone che ospiterà, quale terza tappa, questa mostra itinerante nella propria prestigiosa sede di Villa Galvani a novembre 2021. Nel percorso espositivo il visitatore incontrerà le tante forme dell’abbraccio a fumetti, e avrà al tempo stesso una panoramica sulla varietà stilistica e sulla grande energia creativa del fumetto contemporaneo.

Per il fumetto – arte di corpi che disegnano e raccontano corpi, di storie che portano in sé la traccia della mano che ha dato loro forma – la rappresentazione dell’abbraccio è un luogo necessario e cruciale. Nel fumetto troviamo indagate le diverse emozioni che possono dare sostanza a un abbraccio: l’affetto o il desiderio, la disperazione o la gioia, fino a disegnare abbracci impossibili, negati dall’assenza o accesi dalla fantasia. Dal racconto intimo ai supereroi, dall’avventura alla sperimentazione visiva, in mostra più di 60 tavole originali di oltre 40 artisti distanti per poetica, stile, tecnica, età e provenienza, che s’incontrano in un’esposizione unica nella sua concezione.

Il cuore della mostra è rappresentato da autori contemporanei, italiani e stranieri, scelti tra maestri riconosciuti, come Gipi, Manuele Fior, Davide Reviati e le personalità emergenti del graphic novel, tra i quali Zuzu, Antonio Pronostico e Alice Socal. È infatti soprattutto in questi ultimi anni che la rappresentazione dell’abbraccio è diventata un elemento ricorrente della narrativa disegnata, spazzando via le convenzioni visive e narrative del fumetto classico. I segni di questa mutazione sono riscontrabili tanto nell’umorismo corrosivo di Maicol e Mirco quanto nella riscrittura dell’immaginario fantascientifico operata da LRNZ o ancora del raffinato intimismo di Bianca Bagnarelli, matita del “New York Times”. Ma il singolare taglio della collettiva permette anche di ripensare sotto questa angolazione l’evoluzione del fumetto come forza espressiva: ecco allora le opere di giganti come Will Eisner e una selezione degli autori che stanno rinnovando il fumetto seriale, da quello di tradizione italiana, come Dylan Dog, a quello di matrice supereroistica.

Nel fumetto immagine e racconto sono indissolubilmente legati. Per questo, con rare e necessarie eccezioni, si è data priorità alla selezione di intere sequenze piuttosto che singole tavole. Il visitatore si troverà così di fronte a piccoli racconti disegnati: spesso frammenti di storie più grandi, eppure in grado di provocare emozioni complesse. Ogni opera – ogni abbraccio – diventa così una finestra sul mondo dell’autore che l’ha disegnato e un invito, sostenuto dai testi critici che accompagnano il percorso, a scoprirne il lavoro.

A Palazzo Bisaccioni a Jesi ci saranno anche tanti eventi ed attività collaterali alla scoperta del mondo del fumetto e del suo linguaggio: la mostra dei giovani e degli allievi dei corsi di Fumetto dell’Accademia ACCA di Jesi e Roma, gli incontri e i laboratori per giovanissimi a cura di Acca, le Masterclass con autori di livello nazionale ed internazionale a cura di P.A.F.F., le visite guidate e in streaming, una mostra fotografica dedicata al tema dell’abbraccio di Francesca Tilio. Una proposta che arricchisce e integra l’offerta di spettacolo dal vivo proposto, negli stessi giorni, dal Festival Pergolesi Spontini, capace di generare attenzione, curiosità e divertimento su un pubblico ampio ed eterogeneo per età ed interessi.

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