Il Dantedì di Paolo Barbieri

La data di inizio del viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso è stata fissata al 25 marzo e nel gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha istituito in questo giorno la “Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri”, Dantedì, «una giornata per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle istituzioni culturali.»

Sergio Bonelli Editore e Paolo Barbieri vogliono dare il proprio piccolo contributo alle celebrazioni presentandovi un’illustrazione tratta da L’Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri, che arriverà in libreria e fumetteria a maggio 2021 con una nuova veste grafica e una serie di illustrazioni inedite che affiancheranno quelle realizzate nel 2012.

L’illustrazione rappresenta il momento finale del canto XVI, in cui Virgilio richiama Gerione tramite la corda avuta da Dante.

Io lo seguiva, e poco eravam iti,
che ‘l suon de l’acqua n’era sì vicino,
che per parlar saremmo a pena uditi.

Come quel fiume c’ha proprio cammino
prima dal Monte Viso ‘nver’ levante,
da la sinistra costa d’Apennino,

che si chiama Acquacheta suso, avante
che si divalli giù nel basso letto,
e a Forlì di quel nome è vacante,

rimbomba là sovra San Benedetto
de l’Alpe per cadere ad una scesa
ove dovea per mille esser recetto;

così, giù d’una ripa discoscesa,
trovammo risonar quell’acqua tinta,
sì che ‘n poc’ora avria l’orecchia offesa.

Io avea una corda intorno cinta,
e con essa pensai alcuna volta
prender la lonza a la pelle dipinta.

Poscia ch’io l’ebbi tutta da me sciolta,
sì come ‘l duca m’avea comandato,
porsila a lui aggroppata e ravvolta.

Ond’ei si volse inver’ lo destro lato,
e alquanto di lunge da la sponda
la gittò giuso in quell’alto burrato.

Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, torna in libreria L’Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri! La nuova edizione pubblicata da Sergio Bonelli Editore, disponibile da maggio, affianca ai disegni originali del 2012 una serie di nuove tavole che vanno a completare i canti non illustrati nella prima versione. Ogni illustrazione di Paolo Barbieri è accompagnata dalle terzine cui è ispirata e il tutto è incorniciato da una nuova veste grafica che rende questa edizione ancora più unica e imperdibile!

Dolente Bellezza un film di Roberto Recchioni

Un viaggio visivo e metaforico nei gironi di un’Italia trasformata in inferno, dall’abbandono all’incuria, dall’inquinamento alla criminalità, in cui tutto però può tornare a splendere grazie alla bellezza. Inserito in “Corti d’Autore”, quest’omaggio al Sommo Poeta è il primo tassello di un ciclo di sei cortometraggi inediti legati a diverse macro-aree artistiche. Un percorso per immagini lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali.

Corti d’Autore – D2B – Dolente Bellezza from italiana on Vimeo.

Di Roberto Recchioni.
Prodotto da Direct 2 Brain

L’Inferno di Dante nei videogiochi

Oggi, 25 marzo 2021, si festeggiano i 700 anni dalla “discesa degli Inferi” di Dante Alighieri. Per generazioni, liceali di ogni indirizzo hanno approfondito questo viaggio nell’oltretomba apprezzandone la poetica e la narrazione ricca di immagini iconiche che hanno accompagnato la crescita intellettuale, artistica, culturale di ognuno. Le tre cantiche, in particolare l’Inferno, per la sua potenza espressiva, sono state protagoniste di numerosi riadattamenti nel corso dei secoli, per venire incontro a gusti sempre nuovi dei fruitori e, più recentemente, le vicende raccontate dal sommo Poeta nella sua Commedia sono state trasposte (purtroppo spesso con palesi stupri letterari) in media più “ad ampio spettro” come romanzi fantasy, fumetti e videogiochi.

Ovviamente a ogni videogiocatore che si rispetti viene in mente il leggendario titolo del 2010 Dante’s Inferno: il prodotto di Visceral Games, pubblicato da Electronic Arts, ma non è stato il primo videogioco ad avere questo altisonante titolo. Torniamo indietro di ben 35 anni e riscopriamo il leggendario Commodore 64: l’originale Dante’s Inferno dei Denton Design, di cui esisterebbero versioni per Amstrad CPC e ZX Spectrum è il primo videogioco basato sulla Divina Commedia e non ha collegamenti con Dante’s Inferno del 2010. Si tratta del primo videogioco ispirato alla Commedia, creato nel 1986 per Commodore. In un’avventura dinamica, il giocatore dovrà guidare Dante nei gironi infernali usando tastiera o Joystick, incontrando demoni e anime dannate da cui dovrà difendersi usando oggetti raccolti durante il suo percorso o semplicemente evitarli. Il gioco si apre con Dante nella selva oscura che attraversa il portale e inizia la sua avventura in un dedalo intricato, avrà a disposizione una sola vita e un tempo limitato, il che significa che se dovesse morire, il gioco comincerebbe da capo. Il personaggio può muoversi nelle quattro direzioni e può raccogliere fino a un massimo di due oggetti che gli serviranno, opportunamente utilizzati, a proseguire nel suo percorso: ad esempio le monete che si trovano esplorando l’ambiente serviranno per pagare il traghettatore infernale Caronte. Lo scopo finale, una volta trovata la soluzione in quel rettangolo di pixel, è quello di raggiungere il Purgatorio. I commenti che leggo sul web, non sono dei più lusinghieri ma stiamo parlando comunque di un gioco per Commodore del 1986.

C64 Longplay - Dante`s Inferno

Nel 2010 esce Dante’s Inferno: molti di voi lo conosceranno sicuramente e ci avranno anche giocato, ma vediamolo più nel dettaglio. Il gioco, è stato sviluppato per PlayStation 3 e Xbox 360 e da Behaviour Interactive per PlayStation Portable, ma esiste anche una versione per Facebook sempre dello stesso anno. (Molto) liberamente ispirato alla prima cantica della Divina Commedia, l’Inferno, mostra un Dante leggermente diverso da quello che i più ricordano, un Dante in versione guerriero crociato che affronta l’Inferno per salvare l’anima della sua amata Beatrice.

 

Dante's Inferno trailer

Esiste anche un film di animazione che riprende il videogioco Dante’s Inferno: An Animated Epic, l’idea di base non è malvagia però è difficile da digerire vedere un Dante in queste vesti, i luoghi infernali e i gironi sono ben descritti, ho apprezzato le citazioni del sommo poeta, un po’ meno l’ambientazione horror in particolare nel Limbo, ci sono anche degli interessanti passaggi grafici con cambio di stile, questo grazie alla presenza di numerosi grafici e animatori. Sinceramente non so come definirlo, da amante della Commedia e dello stile horror non sono riuscita comunque ad apprezzarlo se non per lo stile dei disegni e la tecnica ma trovo che abbia troppo snaturato, nonostante l’aspetto aulico dei dialoghi e la presenza della citazioni, quello che è lo spirito della Divina Commedia.

Dante's Inferno - Un poema animato ( An animated epic) ITA HD

Devil May Cry non è tratto direttamente dalla Divina Commedia, ma ne è fortemente ispirato: Il protagonista si chiama Dante, il suo fratello gemello Vergil (Virgilio) e la controparte femminile Trish (Beatrice). Nei diversi capitoli della serie ci sono parecchie citazioni dell’opera dantesca. C’è Gerione, mostro demoniaco che trasporta Dante e Virgilio in Malebolge, Cerbero e Santa Lucia, che nel poema accoglie Dante verso il Purgatorio.Devil May Cry ha dato il via ad una fortunata serie di videogiochi, che comprende tre giochi per PlayStation 2, uno per PlayStation 3 e uno per PlayStation 4.In Devil May Cry 4 alcune missioni hanno titoli evocativi, come La Vita Nova (opera giovanile di Alighieri) e la frase ‘Lasciate ogni speranza’ appare nel game over quando il giocatore ha esaurito le sfere per restare in vita.  La serie vanta anche uno spin-off, DmC Devil May Cry, realizzato per Playstation 3, e un anime omonimo.

Devil May Cry 1 Trailer

Vivere l’esperienza della Divina Commedia nella realtà virtuale? Ora è possibile. Grazie a DANTE VR | La Porta dell’Inferno, la prima esperienza in VR fedelmente ispirata al primo canto del poema dantesco, talmente accurata da essersi guadagnata il  patrocinio de La Società Dante Alighieri. Realizzata in collaborazione dalla startup italiana Beyond the Gate e il Collegio San Carlo di Milano, permette al giocatore di immergersi nel mondo descritto dal poeta, oscuro e spaventoso. Entrare nella selva oscura, affrontare le tre fiere, ritrovare la strada verso il monte, incontrando Virgilio e arrivando alla porta dell’Inferno.

Se volete scendere negli Inferi, anche senza Dante, vi consigliamo titoli eterni come le saghe di Diablo e di Doom, Painkiller, Agony, The Darkness 2 e, ovviamente, l’iconico God of War (2018), per un tuffo nella mitologia norrena con la sua versione dell’Inferno: il regno di Hel, la regina dei morti figlia di Loki e di una gigantessa. Anche i mondi in cui può viaggiare la strega protagonista di Bayonetta si chiamano Paradiso, Purgatorio e Inferno. Inoltre, tra i nemici da sconfiggere nei videogiochi, figurano alcuni mostri o demoni che ricordano nel nome e nell’aspetto quelli raccontati da Dante: ad esempio i diavoli noti come Malebranche, presenti in giochi come Final Fantasy IV. Altre volte il legame riguarda solo il nome, come in Fallout 3, in cui il buttafuori del locale The 9th Circle (un chiaro riferimento al Nono Cerchio) si chiama Caronte, e in cui un robot-sentinella si chiama Cerbero.

Dantedì, alcune iniziative per omaggiare Dante Alighieri

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e  della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo. Una giornata per ricordare il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento di istituzioni culturali quali l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca, la Società Dante Alighieri, l’Associazione degli Italianisti, la Società italiana per lo studio del pensiero medievale, ma soprattutto Scuole e Università.

L’idea del Dantedì è nata da un editoriale del giornalista e scrittore Paolo Di Stefano apparso sul “Corriere della Sera” il 19 giugno 2017, dove si avanzava la proposta che Dante Alighieri avesse la propria giornata nel calendario sul modello del Bloomsday dedicato a Joyce. Il nome “Dantedì” è nato da una chiacchierata del linguista Francesco Sabatini e lo stesso Di Stefano: l’istituzione finale di questa giornata si sarebbe svolta il 4 luglio 2019 a Milano, nella sala Buzzati del “Corriere”, durante un evento organizzato dalla Fondazione Corriere. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato la direttiva per istituire il Dantedì il 17 gennaio 2020. La proposta venne accolta da intellettuali e studiosi, oltre a prestigiose istituzioni culturali.

Sul sito web del ministero della Cultura è disponibile un palinsesto di iniziative, in continuo aggiornamento, alla portata di tutti coloro vorranno celebrare Dante Alighieri, noi ci permettiamo di aggiungere qualche iniziativa significativa:

  • Per l’occasione, Roberto Benigni reciterà il XXV canto del Paradiso, nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura, Dario Franceschini, il 25 marzo per il Dantedì. L’evento sarà trasmesso in diretta alle 19.10 su Rai1 come ha annunciato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative Rai per il Dantedì, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il direttore per il Coordinamento dei Palinsesti e della distribuzione Rai, Marcello Ciannamea.
  • La Rai ha condiviso due format per celebrare la Divina Commedia e il suo sommo poeta:  in occasione del Dantedì, istituito per celebrare Alighieri il 25 marzo di ogni anno e alla vigilia del settecentesimo anniversario dalla morte, Rai Cultura dedica all’opera dantesca una programmazione in onda dal 16 al 25 marzo alle 16.00 su Rai5, con “Testimoni del tempo”, sei lezioni di Luca Serianni sulla Divina Commedia realizzate nel 2013, e a seguire “Storie della letteratura –  Speciale per Dante”, realizzato nel 2015.
  • Le Gallerie degli Uffizi celebrano la figura del Sommo Poeta con vari appuntamenti. Il 25 dalle 9,30 diretta Facebook, l’inaugurazione della scultura ‘Alberi in versi’ di Giuseppe Penone, alta circa 22 metri , la più grande opera mai collocata all’aperto nel centro di Firenze, installata in Piazza della Signoria.
  • In occasione del  Dantedì, sui canali social del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà presentata un’anteprima digitale della mostra “Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN”.
  • Gli studenti del Laboratorio Milla “Scritture letterarie per le scene dello spettacolo” del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, diretto dalla Prof.ssa Nardi, hanno promosso per l’occasione una lettura scenica virtuale dei versi di Dante Alighieri.

Avviso, anzi appello, a tutti gli studenti, a tutti gli amanti della letteratura, di Dante e del senso di “essere umani”: in questo momento di emergenza nazionale, ormai diventata emergenza globale, abbiamo pensato che non rinunciare alle celebrazioni del Dantedì e anzi ritornare a Dante, alla sua Commedia, al viaggio nell’aldilà e nell’Inferno, nel Purgatorio o nel Paradiso che sono dentro di noi, potesse diventare un’occasione per “lanciare”, e magari lasciare, un segno. La parola letteraria non è
soltanto la risposta a un’urgenza interiore di ogni singolo individuo ma può e deve essere la risposta alle emergenze della società. Contagiamo con la bellezza, contagiamo con la voglia di stare insieme pure se a distanza, contagiamo con la necessità di rimanere umani, di essere uniti e solidali, contagiamo con la speranza, contagiamo con Dante perché, come diceva Beatrice:

Temer si dee di sole quelle cose
c’hanno potenza di fare altrui male
de l’altre no, che non son paurose.

#restiamoacasa, ma non smettiamo di essere umani e di fare il nostro viaggio!

 Florinda Nardi

 

  • Cineteca Milano la celebra in streaming con tre contenuti imperdibili del proprio archivioL’ inferno, il primo adattamento cinematografico della Divina Commedia del 1911, il film Dante e Beatrice di Mario Caserini (1912) e un rarissimo frammento proveniente dal film Il Conte Ugolino (1908).
  • Il 25 marzo verrà presentato il restauro del cenotafio di Dante, opera dello scultore Stefano Ricci, inaugurato il 24 marzo del 1830 e realizzato con una sottoscrizione pubblica, simbolo della riconciliazione del Poeta con Firenze e dei valori unitari risorgimentali.
  • Nell’occasione, il Comune e l’Università di Verona e gli enti aderenti al protocollo cittadino propongono alcuni brevi video che intendono illustrare aspetti noti e meno noti della vita di Dante, in particolare nel suo rapporto con la città di Verona. Scarica il comunicato stampa con il programma delle iniziative
  • Anche Regione Liguria partecipa al Dantedì con l’incontro che si terrà, giovedì 25 marzo, alle 17, in Sala Trasparenza. L’incontro realizzato con il coordinamento dell’assessorato regionale alla Cultura, la collaborazione di Università di Genova, Teatro Nazionale, Palazzo Ducale, Bug (Biblioteca Universitaria Genova) e Carige, partirà dalla specificità del lessico usato nella Commedia, con la partecipazione di Federico Sanguineti, filologo e dantista, ai primi posti delle classifiche con il suo libro sulle “Le parolacce di Dante”.
  • Anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto celebra il 700imo anniversario della morte di Dante Alighieri con la ricorrenza del DanteDì del prossimo 25 marzo 2021.La mattina alle 11.00 in diretta dal primo piano del Museo, e sui canali Facebook e Youtube del MArTA, ci sarà un breve omaggio musicale offerto dalle giovani musiciste del Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto; alle ore 18.00 sarà la volta, invece, dell’approfondimento teso a mettere in evidenza possibili ambiguità e complicazioni del giudizio dantesco, che condanna agli inferi chi ha la pretesa di profetizzare il futuro, oggetto della conferenza della professoressa Beatrice Stasi, docente di letteratura italiana all’Università del Salento che  parlerà de “Il vate e i vaticini: su Inferno XX”.
  • San Marino Rtv intensifica la programmazione dedicata alla cultura, nella settimana che culmina con il “Dantedì”, il 25 marzo. Una data che, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, vede rafforzato il suo valore. Giovedì 25 marzo, alle 19.50, dal palco del Teatro Titano, insieme al Direttore di RTV, Carlo Romeo, tanti ospiti, tra i quali l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri e il Direttore degli Istituti Culturali, Vito Testaj. Un programma in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Cultura e l’Ambasciata d’Italia a San Marino.
  • Un giovedì speciale a Moncalieri, interamente dedicato al sommo poeta a 700 anni dalla morte: il 25 marzo l’appuntamento per tutti, dalle 9 in avanti, è sulla pagina facebook della biblioteca civica Arduino con una giornata intera di post, bibliografie animate di libri, audio di lettura di brani della Divina Commedia. In programma anche, alle 16, un momento speciale che avrà come protagonista il quadro di Enrico Mazzone dedicato al V canto dell’Inferno e alla vicenda di Paolo e Francesca, appena donato alla biblioteca.
  • Anche il Comune di Fondi aderisce al Dantedì, la giornata dedicata al sommo poeta e padre della lingua italiana recentemente istituita dal governo. .L’evento si svolgerà senza pubblico presso la Chiesa di San Tommaso D’Aquino e sarà trasmesso in diretta streaming. L’appuntamento è a partire dalle 18:00 sulle pagine ufficiali dell’Ente (Facebook, Instagram e Youtube).

 

Nel “nostro piccolo”, vogliamo ricordare Dante Alighieri e la sua “discesa agli inferi” con la creazione più significativa che abbiamo realizzato per lui: l’attrazione “Inferno” (Darkmare) a Cinecittà World.

 

Darkmare (HD POV) - Cinecittà World

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