Fumetto: il Centre Pompidou di Parigi celebra la nona arte con una mostra senza precedenti!

Amanti del fumetto, preparatevi a un viaggio mozzafiato nel mondo della nona arte! Dal 29 maggio al 4 novembre 2024, il Centre Pompidou di Parigi ospiterà la mostra “La BD à tous les étages” (“Fumetto su tutti i piani”), un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’evoluzione di questa forma espressiva tanto amata.

Un percorso espositivo ricco e articolato

La mostra, curata da Anne Lemonnier ed Emmanuèle Payen, con la collaborazione di Thierry Groensteen e Lucas Hureau, si snoderà su tutti i sei piani dell’iconico edificio, trasformando ogni livello in un universo dedicato a un tema specifico. I visitatori avranno la sensazione di “entrare” e “uscire” dalle pagine di una grande enciclopedia del fumetto, esplorando generi, personaggi e influenze che hanno segnato questo medium.

Un viaggio “dantesco” attraverso la storia del fumetto

Il percorso espositivo seguirà una struttura “dantesca”, partendo dall’alto verso il basso. Al sesto piano, la mostra “Comics, 1964 – 2024” offrirà un’ampia panoramica sull’evoluzione del fumetto dal secondo dopoguerra ad oggi, suddivisa in dodici capitoli che ripercorrono i principali stili grafici e le tematiche emerse a livello internazionale dagli anni Sessanta. Tra i punti salienti, la nascita della rivista Garo in Giappone e le vignette sovversive di Robert Crumb.

Incontro tra arte visiva e fumetto

Al quinto piano, arte visiva e fumetto si incontreranno in un dialogo affascinante. I visitatori potranno ammirare accostamenti tra i maestri della tradizione pittorica europea e gli autori di culto del fumetto contemporaneo. Tra gli esempi, le analogie tra la pittura di Henri Matisse e le vignette di Philippe Dupuy, il dialogo tra le opere di Francis Picabia e Anna Sommer, e l’imperdibile confronto tra i dipinti di Francis Bacon e le illustrazioni di Lorenzo Mattotti.

Omaggio a Corto Maltese

Al secondo piano, la Bibliothèque publique d’information del museo ospiterà la mostra monografica “Corto Maltese. A novelistic life”, dedicata al celebre marinaio creato da Hugo Pratt. Curata da Emmanuèle Payen e Monika Prochniewicz, in collaborazione con Patrizia Zanotti, storica assistente di Pratt, la mostra offrirà un’analisi approfondita delle storie e dei significati impliciti nei fumetti di Corto Maltese, attraverso un gran numero di documenti originali, disegni, studi preparatori e tavole inedite.

Più che una mostra: un’esperienza immersiva

“La BD à tous les étages” non sarà solo una mostra, ma un’esperienza immersiva a 360 gradi nel mondo del fumetto. Un ricco programma di talk, conferenze e laboratori (al livello sotterraneo, nell’ambito della sezione “Comics out of the box”) arricchirà l’offerta, offrendo spunti di riflessione e approfondimenti su questa forma d’arte sempre più popolare e amata.

Un’occasione imperdibile per gli amanti del fumetto

Se siete appassionati di fumetto, questa mostra è assolutamente da non perdere! Un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la varietà di questo medium, per riflettere sulla sua storia e sul suo impatto culturale, e per ammirare da vicino le opere di alcuni dei più grandi maestri del fumetto di tutti i tempi.

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Corto Maltese e Irene di Boston

Il nuovo capitolo delle avventure di Corto Maltese disegnato da Hugo Pratt con i testi di Marco Steiner, intitolato “Corto Maltese e Irene di Boston”, è un’opera che porta il lettore in un viaggio surreale e poetico attraverso l’immaginazione e l’interpretazione dell’incontro tra il celebre marinaio e il relitto di una barca dal passato glorioso. I testi di Steiner si fondono con i suggestivi acquerelli di Pratt, creando un’atmosfera evocativa e onirica che cattura l’attenzione del lettore e lo trasporta in un universo impalpabile come il sogno.

Il dialogo tra Corto Maltese e il veliero Irene di Boston si dipana attraverso avventure e scoperte che culminano in un viaggio di rinascita e rinnovamento. Il protagonista ritrova se stesso e un senso di destino mentre si confronta con il passato e i personaggi che popolano il suo mondo, come il corvo Puck, Bocca Dorata e una misteriosa ragazza irlandese dai capelli rossi.

Il volume, che sfugge alle categorizzazioni convenzionali di romanzo, fumetto o poema, si distingue per la sua natura poliedrica e sfuggente, che esplora il lato più introspettivo e intimistico di Corto Maltese. Attraverso l’analisi dei concetti di moira e aisa, Steiner approfondisce il tema del destino e della libera volontà nel contesto dell’opera di Corto Maltese, offrendo al lettore una riflessione sulla capacità del protagonista di influenzare il corso degli eventi e di affrontare il suo destino con consapevolezza e coraggio.

“Corto Maltese e Irene di Boston” rappresenta un viaggio poetico e avventuroso attraverso i temi dell’identità, della memoria e della ricerca di un senso nella propria esistenza. L’incontro tra Corto Maltese e il relitto della Irene di Boston si rivela come un momento di riflessione e rinascita per il protagonista, che si imbarca in una nuova fase della sua vita con determinazione e consapevolezza.

La serie audio Corto Maltese – Suite caribeana

Hugo Pratt, con Una ballata del mare salato, realizzò nel 1967 un fumetto estremamente innovativo. In quest’indimenticabile avventura corale compare infatti per la prima volta il suo ironico antieroe, Corto Maltese.  Emons e Storytel si uniscono ora in un nuovo progetto, che porta per la prima volta nella dimensione audio le avventure del mitico marinaio, viaggiatore e sognatore, icona per generazioni di appassionati lettori. La serie audio Corto Maltese – Suite caribeana, disponibile in esclusiva sull’app Storytel e su Emons App a partire dal 27 gennaio e composta da sei puntate, nasce quindi dalla volontà di far rivivere in una veste nuova e più accessibile la raccolta di avventurepubblicata fra il 1970 e il 1973. 

Ogni episodio riproduce il sapore intatto del linguaggio classico delle vignette di Hugo Pratt traducendole nel formato audio, e lega tra loro i dialoghi originali con le descrizioni essenziali dei singoli riquadri del fumetto, che supportano così e rendono vivo lo svolgersi incalzante delle scene. A narrare la storia è una voce alter ego di Corto, che si alterna a quelle di straordinari attori riuniti da un magico sound design. 

In Corto Maltese – Suite caribeana, le storie dell’affascinante marinaio maltese sono ambientate lungo le pittoresche coste del mar dei Caraibi nei primi vent’anni del Novecento, e ogni episodio vede Corto Maltese protagonista di un’avventura completa, in cui si alternano incontri e scontri con personaggi maschili e femminili emblematici di questo indimenticabile universo avventuroso. 

La serie TV di Corto Maltese?

Studiocanal, casa di produzione e distribuzione cinematografica con sede in Francia, ha opzionato i diritti di Corto Maltese e sta sviluppando la serie TV sul personaggio. Corto Maltese è un personaggio immaginario dei fumetti creato dal famoso fumettista italiano Hugo Pratt nel 1967 ed è protagonista dell’omonima serie a fumetti.

Per il progetto è stato ingaggiato Frank Miller, uno dei fumettisti americani più influenti della storia contemporanea, che sarà creatore, scrittore e produttore esecutivo della serie. Sin City e 300 sono solo alcuni dei visionari lavori di Frank Miller che hanno poi avuto un incredibile successo cinematografico. Il fumettista americano, durante un viaggio in Italia, ha scoperto l’opera di Hugo Pratt e se ne è innamorato follemente; appena ha saputo del progetto, infatti, ha voluto a tutti i costi essere protagonista di questa nuova serie tv.

Tratto e continua a leggere su:

Frank Miller e Corto Maltese

Scritto da MarcoF

L’universo dei Fumetti: da Hugo Pratt al Cosplay

Impressioni di una neofita dei discorsi intorno e sull’universo dei fumetti. Origini passate e percorsi futuri dell’immaginario collettivo. Immagine, parola… immagine parlata, parole disegnate…..forse. Probabilmente questo è fumetto. Definibile, in linea generale, anche come “letteratura disegnata”, secondo le parole di chi, di strisce e fumetti, ne ha creati tanti, Hugo Pratt. Stiamo parlando di qualcosa che, attualmente, a distanza di 100 anni dal suo arrivo sul suolo italiano, non è ancora e del tutto definibile perfettamente.
 
Ripercorriamo alcune delle tappe fondamentali dei suoi 100 anni di vita italiana, ideali “fermo – immagine” epocali quale può essere quello de “Il corriere dei piccoli” con i suoi fumetti esterofili riadattati, aventi i baloon in rima; oppure quello della rivista “Linus”, nata nel ’65 e che evoca nel suo nome uno dei personaggi dei Penauts: una delle prime in Europa a presentare fumetti importati per un pubblico più culturalmente più preparato. Tappe importanti definite anche dalla capacità di alcuni di creare, intorno alle proprie produzioni, punti indiscutibili di legittimità: citando nuovamente Pratt, parliamo della battaglia, portata avanti a nome di tutto il mondo di autori di strisce e nuvolette, per riconoscere la valenza dell’autore come creatore di storie
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