Cold Case: torna la serie cult con un nuovo team di detective!

Amanti dei procedurali classici, preparatevi! La celebre serie “Cold Case” sta per tornare sugli schermi televisivi con un remake targato CBS.

Un nuovo team per casi vecchi

A quindici anni dalla conclusione della serie originale, composta da sette stagioni, “Cold Case” riaprirà le sue indagini con un nuovo team di detective dedicati alla risoluzione di crimini irrisolti.

Novità all’orizzonte

Oltre al cambio di protagonisti, anche l’ambientazione della serie subirà una modifica: dai freddi paesaggi di Philadelphia ci sposteremo nel caldo e affascinante sud-ovest degli Stati Uniti.

Meredith Stiehm torna al timone

A capo del progetto troviamo l’ideatrice della serie originale, Meredith Stiehm, che vestirà i panni di produttrice esecutiva al fianco di Jerry Bruckheimer (produttore di successi come “Fire Country” e “CSI: Vegas”) e KristieAnne Reed.

Un cast ancora da svelare

Al momento, i nomi degli attori che interpreteranno i nuovi detective non sono ancora stati resi noti. Ma l’attesa cresce, e i fan sperano di scoprire presto chi saranno i protagonisti di questa nuova avventura investigativa.

Perché guardare il remake di Cold Case?

  • Per rivivere le emozioni della serie cult che ha appassionato milioni di telespettatori
  • Per scoprire un nuovo team di detective alle prese con casi sempre più complessi
  • Per immergersi nelle atmosfere suggestive del sud-ovest degli Stati Uniti
  • Per conoscere nuovi talenti del panorama televisivo

Quando uscirà il remake di Cold Case?

La data di uscita del remake di Cold Case non è ancora stata annunciata. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati su tutte le novità!

The Big Bang Theory: lo spin-off su Georgie e Mandy, una storia d’amore tra due mondi diversi

L’universo di The Big Bang Theory si espande ancora. Dopo il successo di Young Sheldon, la CBS ha annunciato un nuovo spin-off della serie, questa volta incentrato sulla storia d’amore tra Georgie Cooper e Mandy McAllister, interpretati rispettivamente da Montana Jordan ed Emily Osment.

La serie, che dovrebbe arrivare sugli schermi nel 2024-2025, seguirà le vicende della coppia, che si è formata nella quinta stagione di Young Sheldon. All’epoca, Georgie aveva 17 anni e Mandy 29, ma lui le ha mentito dicendole di averne 21. Mandy ha scoperto la verità, ma a quel punto era già incinta. I due hanno avuto un figlio, Riley, e si sono fidanzati nel finale della sesta stagione.

Lo spin-off esplorerà la storia d’amore tra i due personaggi, che provengono da mondi molto diversi. Georgie è un giovane padre e lavoratore, mentre Mandy è una donna in carriera. I due dovranno trovare un modo per conciliare le loro vite e le loro aspirazioni.

La serie sarà prodotta da Steve Holland, Steven Molaro e Chuck Lorre, gli stessi produttori esecutivi di Young Sheldon. Holland e Molaro scriveranno anche la sceneggiatura.

Lo spin-off su Georgie e Mandy è un’occasione per approfondire la storia di due personaggi che hanno conquistato il pubblico di Young Sheldon. La serie promette di essere divertente, romantica e ricca di colpi di scena.

Lost in Space torna su Netflix

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Attenzione attenzione, appassionati di fantascienza e non: “Lost in Space” torna con un reboot su Netflix. Dopo la sua ultima produzione con il film del 1998 diretto da Stephen Hopkins con Gary Oldman, William Hurt, Jared Harris e Heather Grahama e un tentativo fallito di una nuova serie prodotta dalla Warner Bros. nel 2003, torna su Netflix la celebre serie fantascientifica andata in onda negli anni ’60 (1965-1969) sulla CBS.

Ad annunciare il remake è stata la Legendary Television su Deadline: la serie sarà sceneggiata dagli autori di “Dracula Untold”, Matt Sazama e Burk Sharpless e viene descritta come un’epica quanto realistica saga che racconta le avventure di una famiglia di esploratori terrestri costretti ad affrontare sfide e ostacoli a tratti insormontabili per riuscire a restare uniti in un universo alieno.

 Inviato da Anselmo

Una serie per il Capitano Worf: un’impresa possibile?

4080_lieutenant_worf_star_trek_the_next_generation_jpegSapevamo già da un po’ che Michael Dorn sta insistendo per realizzare uno spin-off basato sul Capitano Worf (noto personaggio della leggendaria serie televisiva Star Trek e interpretato dallo stesso Dorn).

La notizia è stata accolta talmente bene che gli stessi fan hanno iniziato appena un mese fa una campagna per supportare il progetto, tramite l’hashtag #WeWantWorf.

L’attore ha esposto la sua idea alle maggiori case produttrici già da un bel po’ (per la precisione dal 2012), raccogliendo interesse da parte della CBS, casa produttrice delle varie serie TV di  Star Trek, e della Paramount, che detiene i diritti del film: Dorn però sta ancora aspettando una risposta da entrambe.

A dispetto della mancanza di conferme da parte delle case di produzione, in una delle sue ultime interviste, Dorn ha fornito comunque qualche interessante notizia per i fan del suo progetto, a cominciare dalla collocazione temporale della serie fino a intriganti dettagli della trama.

Dorn ha rivelato che gli eventi che compongono Captain Worf avvengono tra la fine di Star Trek: Deep Space Nine e subito prima dell’inizio di Star Trek: Nemesis.

Ha anche ammesso che Worf avrebbe un forte interesse amoroso con un membro della Flotta Stellare, e che il personaggio (Worf, non l’interesse amoroso) non nutrirebbe nessuna reale fedeltà né verso l’Impero Klingon né verso la Flotta Stellare, muovendosi quindi in una fase totalmente nuova della sua vita. L’idea di Dorn per lo show sarebbe inoltre quella di avere una qualche differenza nella società Klingon, con umani e ufficiali della Flotta Stellare integrati nella vita quotidiana del pianeta natale dei Klingon, Qo’noS’ (il nome Klingon del pianeta Kronos).

Dorn ha menzionato che la CBS e la Paramount hanno mostrato interesse verso l’idea, ma non abbastanza per poter finanziare un episodio pilota, che avrebbe bisogno di sostenere una grossa somma di denaro solo per gli effetti speciali, stimata dallo stesso Dorn intorno ai 3 milioni di dollari.

E voi che ne pensate? Volete sostenere Michael Dorn nel suo progetto per rivedere il grande Capitano Worf in azione?

Articolo inviato da Anselmo

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