Lilith, la prima moglie di Adamo

Moltissimi appassionati di cartoni animati hanno recentemente fatto conoscenza di Lilith grazie alla fortunata serie Hazbin Hotel di Vivienne Medrano. Nel cartone animato, disponibile su Amazon Prime Video, Lilith è la regina dell’inferno, oltre che la madre di Charlie e la moglie separata di Lucifero Stella del Mattino. Si dice che Lilith sia stata la prima donna umana creata dagli angeli, e che sia stata gettata nell’Inferno insieme a Lucifero come punizione per aver corrotto accidentalmente l’umanità. Insieme, Lilith e Lucifero hanno governato l’Inferno con Charlie fino a sette anni prima degli eventi della serie, da allora, Lilith è scomparsa e non ha più risposto alle chiamate di Charlie, lasciando molti interrogativi su cosa potrebbe essere successo a lei e qual è il suo ruolo attuale nel mondo infernale.

Come gli altri personaggi di Hazbin Hotel, anche la caratterizzazione della “ex” moglie di Lucifero fonda le sue radici nella mitologia e nella teologia.

Narra la leggenda  ebraica che Lilith fu la prima moglie di Adamo, prima di Eva, creata non dalla costola del marito ma da argilla e polvere, quindi sua pari. Indomita e ribelle, a seguito del tentativo di Adamo di sottometterla con la forza, ella pronunciò il nome magico di Dio( Javhe), le spuntarono le ali, dato che conoscere il vero nome di Dio la rendeva pari a lui, si levò in aria e lo abbandonò. Adamo si lamentò con Dio, il quale inviò allora tre angeli (Sanvi, Sansanvi e Semangelaf) a cercarla per riportarla indietro. Lilith rifiutò e maledisse gli angeli. Nel frattempo Lilith divenne l’amante dei demoni, generando cento bambini al giorno. Gli angeli le dissero che Dio le avrebbe portato via i suoi figli se lei non fosse tornata da Adamo. Dal momento che Lilith non accettò, venne di conseguenza punita. E Dio, dette anche ad Adamo la docile Eva.

Si dice che Lilith sia attratta dai bambini dato che Dio le sottrasse i suoi e avviò un regno del terrore contro le donne incinta e i neonati, che venivano protetti da lei con amuleti con su scritti i nomi dei tre angeli, i quali la avevano costretta a giurare che ogni qualvolta avesse visto le loro immagini o i loro nomi avrebbe lasciato stare i bambini e le mamme. Se il bambino piangeva nel sonno si credeva che questo era un segno della presenza di Lilith e per scacciarla occorreva picchiettare il naso del bimbo. Si narra inoltre che fu lei, e non Eva, la madre di Caino.

Il nome Lilith deriva, secondo alcuni, dalla parola assiro-babilonese Lilitu, che significa spirito del vento; per altri, dall’ebraico Lil che significa notte, oscurità ma anche calamità. La prima immagine conosciuta della Dea è come donna bellissima, alata e nuda, con i piedi di uccello che si alza su due leoni ed è accompagnata da due gufi. I sumeri e i babilonesi la consideravano come un essere che dimorava nel mondo dei sogni. Per essi era una succuba che visitava gli uomini nei loro sogni e da tale relazione venivano generati uomini senza volto. In questa accezione era considerata come la principessa dei succubi, una seduttrice e divoratrice di uomini.

Nella mitologia Lilith è anche conosciuta come un satellite invisibile dalla terra e per questo chiamata “Luna nera”, invisibile perché assorbe e non riflette, come ogni altra cosa, la luce del Sole. Da tali leggende nasce l’idea della donna strega, seduttrice e maligna. Idea che fu alla base degli orrori e dello sterminio vergognoso dell’inquisizione nel medioevo.

L’Origine della Pasqua

La Pasqua corrisponde alla prima domenica dopo l’equinozio di marzo. E’ una festa celebrata in tutto il mondo dove si festeggia la risurrezione di Gesù, così descritta nel Nuovo Testamento. Ma, quali sono le sue origini, e i suoi costumi? I popoli anglo-sassoni chiamavano il mese lunare corrispondente al nostro aprile, “Eostre-monath“. Infatti, secondo il dizionario biblico: la parola Pasqua è di origine sassone, Eastra, ( la dea della primavera, in onore della quale nel periodo di Pasqua le venivano offerti sacrifici ). Nell’ VIII secolo gli anglosassoni si impadronirono di questo nome per designare la celebrazione della risurrezione di Cristo.

A riguardo però sono sopraggiunte varie teorie:

Una delle quali ci dice che la crocifissione, la risurrezione sono un simbolo di rinascita, di rinnovamento. Racconta il ciclo delle stagioni, la morte e il ritorno del sole. Secondo alcuni studiosi, la storia pasquale viene dalla leggenda sumera di Damuzi (Tammuz) e sua moglie Inanna (Ishtar), un mito epico chiamato “La discesa di Inanna negli inferi“.


Il dott. Nugent sottolinea che la storia di Inanna e Damuzi è solo uno dei tanti racconti di divinità morenti che risorgono e che rappresentano il ciclo delle stagioni e delle stelle. Ad esempio, la resurrezione del dio Horus egiziano; la storia di Mitra, che veniva adorato a primavera; ecc… Queste storie sono accomunate da temi di fertilità, concepimento, rinnovamento, discesa nelle tenebre e trionfo della luce sulle tenebre.

Non significa che non sia esistita una persona in carne e ossa, Gesù, semplicemente la storia è stata riadattata secondo uno schema e un modus operandi molto antico e diffuso.

All’inizio molte delle usanze pagane associate alla celebrazione della primavera erano praticate insieme a quelle cristiane, alla fine arrivarono ad essere assorbite dal cristianesimo, come simboli della resurrezione. Le usanze più diffuse nella domenica di Pasqua sono: il simbolo del coniglio, associato a Eostre e rappresenta la primavera; l’uovo simbolo di fertilità e della vita stessa.

Felice Ostara a tutti!

Superbook: quando la Bibbia incontra Yattaman 

Superbook è un’opera unica capace di mescolare la Bibbia con elementi fantascientifici in modo coinvolgente. Questo anime del 1981 realizzato dalla Tatsunoko in collaborazione con la rete americana CBN (Christian Broadcasting Network). La serie, composta da 26 episodi, ha avuto un seguito chiamato Pasocon Travel Tanteidan, anch’esso formato da 26 episodi ma rimasto inedito in Italia.

https://youtu.be/atR9h76onwg

La Tatsunoko, nota per serie come Polymar, Tekkaman e Gatchaman, ha creato una serie insolita in cui un ragazzo di nome Christopher, insieme al robot Jessy e all’amica Susy, viaggiano nel tempo grazie a una Bibbia magica e parlante. In questa serie, i personaggi principali si trovano ad interagire direttamente con eventi importanti del vecchio e del nuovo testamento, offrendo agli spettatori una visuale unica su storie e personaggi biblici. Nella seconda serie, il Superbook si trasferisce nel computer di Christopher, permettendo ai personaggi di vedere proiettate le storie bibliche sul monitor.

Superbook si distingue per i suoi colori vivaci, i personaggi ben disegnati e la presenza di Jessy che aggiunge un tocco di originalità alla serie. Ogni episodio inizia con i normali problemi dei protagonisti, che poi vengono trasportati nelle avventure bibliche grazie alla Bibbia parlante. La serie si conclude con una morale che viene trasmessa agli spettatori per riflettere sui temi trattati.

Superbook è un incrocio affascinante tra la Bibbia e la fantascienza, che ha conquistato il pubblico con le sue avventure coinvolgenti e le sue storie ispiratrici.

Alastor: dal mito Greco ad Hazbin Hotel

In “Hazbin Hotel“, l’acclamata serie di Amazon Prime Video, abbiamo conosciuto e adorato Alastor. Un ex speaker radiofonico di New Orleans, in Louisiana, negli anni ’20 e ’30, Alastor nascondava una vita segreta da assassino e cannibale. La sua misteriosa scomparsa nel 1933 per mano di alcuni cani, che ha alimentato il suo odio per queste creature fino ad oggi, lo ha catapultato direttamente all’Inferno. Qui si è trasformato in un demone dalla forma di un cervo e ha iniziato a eliminare i demoni che per secoli dominavano con il suo innegabile potere, nonostante le sue origini umane. La sua fama da “Demone della radio” è stata guadagnata grazie alla sua presenza sulle frequenze radiofoniche, dove diffondeva le sue stragi, facendosi così spazio fra i temuti Signori dell’Inferno.

Il suo stile vocale, unico nel suo genere, ricorda quello di una radio d’epoca degli anni ’20, completo di rumori di sottofondo, risate registrate e una colonna sonora suggestiva. Ma è il suo sorriso costante, che emana autorità e potere, a rendere Alastor immediatamente riconoscibile.

Nonostante le sue tendenze malvagie, Alastor offre il suo aiuto a Charlie per la realizzazione dell’hotel, ma solo per il piacere sadico di vedere i demoni fallire nel tentativo di redimersi. Charlie, nonostante sia a conoscenza della sua fama spietata, accoglie Alastor a braccia aperte, concedendogli di restare all’hotel a condizione che non comprometta le loro aspirazioni. È un accordo rischioso, considerando la reputazione di Alastor, ma Charlie sembra disposta a correre il rischio.

HAZBIN HOTEL CANZONE ALASTOR E VOX

Forse non tutti sanno che la storia di Alastor, tuttavia, ha radici ben più antiche.

Il suo nome risale alla mitologia greca, dove Alastor era associato alla vendetta e alle lotte familiari. Era considerato un genio o, secondo la mitologia romana, uno spirito della casata. La sua storia affascinante narra di un figlio di Neleo, re di Pilo, che dopo essere stato ucciso insieme ai suoi fratelli da Eracle, è stato trasformato in un demone minore. Una combinazione di tragico destino e desiderio di vendetta che l’autrice di Hazbin Hotel, Vivienne Medrano, ha riscritto in maniera perfetta e coerente dimostrando il suo talento ma anche la sua cultura.

La figura di Alastor ha anche fatto la sua comparsa nella cultura popolare in modi diversi. Ad esempio, il celebre cavallo di Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno, portava lo stesso nome. Il cavallo era conosciuto per la sua bellezza, la sua indomabilità e la sua velocità, richiamando lo spirito temuto della mitologia classica.

La demonologia cristiana ha trasformato Alastor, descrivendolo come il capo esecutore del re dell’Inferno, e trova una menzione nel celebre “Dizionario infernale” di Jacques Collin de Plancy. Il suo nome è stato utilizzato anche in opere letterarie come “Alastor: lo spirito della solitudine”, scritto dal romantico inglese Percy Shelley nel 1816. Questo poema esplora temi come la desolazione, la solitudine e la speranza.

In tempi più moderni, oltre che in Hazbin Hotel, Alastor è presente in altri media. È uno dei personaggi principali della light novel giapponese “Shakugan no Shana“, che ha avuto adattamenti manga, anime e videogiochi. Non solo, Alastor è anche il nome di uno dei boss principali nel videogioco “Painkiller” e di una delle prime armi ottenute da Dante nel primo capitolo della serie videoludica “Devil May Cry”.

In definitiva, che si tratti di mito, di religione, di letteratura o di cartoni animati,  la sua figura affascinante e temuta continua a sfidare il tempo, rendendolo un personaggio cult che non possiamo fare a meno di adorare.

Text with Jesus: l’app che ti fa chattare con Gesù e altre figure bibliche

Text with Jesus è un’app di messaggistica istantanea che permette agli utenti di chattare con Gesù e altre figure bibliche tramite l’uso dell’intelligenza artificiale. L’app è stata creata da Cat Loaf Software e offre una varietà di personaggi biblici, tra cui Gesù, Giuda e altri apostoli, nonché protagonisti dell’Antico Testamento.

https://textwith.me/jesus/

L’app ha ricevuto reazioni contrastanti online, con alcune persone che la trovano divertente e altre che la considerano blasfema ed eretica. Alcuni utenti hanno sostenuto che alcune figure religiose non si comportano come si aspettavano, ad esempio Gesù che ha un tono rigido.

Per sbloccare alcune figure bibliche da poter chattare, è necessario pagare un canone mensile.

Text with Jesus è un’app controversa che offre un modo unico di interagire con la Bibbia. L’app è destinata a suscitare discussioni e polemiche, ma potrebbe anche essere un modo divertente e stimolante per esplorare la fede.

Un’indagine sulle Verità nascoste nel Libro più antico del mondo

Un’indagine sulle Verità nascoste nel Libro più antico del mondo e sulle contraddizioni dei Dogmi della Fede cattolica

 

Un libro chiarificatore su come i Dogmi della Fede cattolica siano in netta contraddizione con quanto affermato dalle stesse autorità ecclesiastiche.

Due categorie che si dichiarano “depositarie” delle Verità contenute nelle cosiddette
“Sacre Scritture”.

Da una analisi approfondita e da una lettura minuziosa e onesta del testo biblico, questo volume proverà a ricostruire la genesi dei testi sacri, analizzando, in particolare, come gli stessi contenuti siano stati artatamente contraffatti e contrabbandati nel corso dei secoli al fine di radicare il potere totalitario della Chiesa. Una rivisitazione ampia e dettagliata di numerose teorie, che trovano giusta ragione in eventi definiti “straordinari” e che, se davvero così fossero, farebbero della Bibbia stessa un libro che racconta di un Dio della guerra e della distruzione.

Autore Coscia Giovanni
Collana Saggistica & Narrativa
Numero in collana 25

Formato 1 volume 14,8×21 cm, brossura con alette b/n, pg.196

ISBN 9788894818963

Prezzo € 14,90

Il volume è in pre-ordine sul sito di Edizioni NPE.

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