Avatar: La Via dell’Acqua

Avatar: La Via dell’Acqua è l’attesissimo primo sequel di Avatar, il film di James Cameron con il maggior incasso di tutti i tempi e vincitore di tre Academy Award. Avatar: La Via dell’Acqua arriverà il 14 dicembre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.  Per celebrare l’uscita del trailer e del poster di Avatar: La Via dell’Acqua, uno straordinario spettacolo di luci con alcune immagini del film sarà proiettato sulle cascate del Niagara.

Avatar: La Via dell'Acqua | Trailer Ufficiale

 
Con Avatar: La Via dell’Acqua, l’esperienza cinematografica raggiunge nuove vette: Cameron trasporta il pubblico nel magnifico mondo di Pandora in un’avventura spettacolare e ricca di azione. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. 

 
Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, la produzione Lightstorm Entertainment è interpretata da Sam Worthington, Zoe Saldaña, Sigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver, e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi.

Avatar: La Via Dell’Acqua | Teaser Trailer

Il primo tease trailer è stato proiettato per la prima volta in 3D durante il CinemaCon. Inoltre, Zoe Saldana, che fa parte del cast sia di Avatar: La Via dell’Acqua che di Amsterdam, ha ricevuto il premio “Star of the Year” del CinemaCon in occasione della Cerimonia “Big Screen Achievement Award” che si è svolto giovedì 28 aprile.

 

 

 

 

Avatar di James Cameron

Avatar, il film di fantascienza in 3D scritto, diretto dal regista James Cameron è la pellicola di maggior successo di tutti i tempi vincitore del Premio Oscar nel 2009, Il film, interpretato da Sam Worthington, Zoe Saldaña, Stephen Lang, Michelle Rodriguez e Sigourney Weaver, è stato prodotto da James Cameron e Jon Landau in una co-produzione di Twentieth Century-Fox Film Corporation, Lightstorm Entertainment e Giant Studios Inc.. Candidato a nove Academy Award, tra cui miglior film e miglior regia, il film ha vinto tre premi Oscar per la migliore fotografia, scenografia ed effetti speciali.
 
 

Avatar | Ritorna al cinema | Trailer Ufficiale

 
La storia è ambientata nel nel 2154, su un pianeta chiamato Pandora, molto simile alla Terra per dimensioni e forme di vita. Una compagnia interplanetaria terrestre, la RDA, vuole conquistare questo pianeta per le sue ricchezze minerarie, soprattutto per un particolare minerale chiamato Unobtainium, che genera forti campi magnetici. Pandora è ricoperto da foreste pluviali con alberi alti fino a trecento metri e abitato da creature di tutti i tipi, tra cui degli umanoidi senzienti chiamati Na’Vi, alti tre metri e ricoperti da una pelle blu striata come le tigri. Per colonizzare il nuovo mondo gli uomini creano un ibrido tra umano e Na’Vi ossia l’avatar. La conquista del pianeta da parte degli umani costringerà tuttavia gli avatar a scegliere da che parte stare. 
 
L’aria su Pandora non è respirabile dagli umani, così questi hanno sviluppato geneticamente una sorta di ibrido tra umano e Na’Vi, ovvero l’avatar. Così un essere umano può controllare un avatar collegandovi il proprio sistema nervoso: l’individuo entra in una sorta di coma, e attraverso la coscienza riesce a utilizzare l’avatar come estensione del proprio corpo. I terrestri dovranno quindi controllare l’avatar per infiltrarsi nella popolazione dei Na’Vi. Il protagonista (Sam Worthington) diventa sempre più empatico con la popolazione invasa dagli umani, e alla fine dovrà scegliere da che parte stare.
 
La storia sembra riprendere in chiave fantascientifica la conquista delle Americhe e il dramma degli indiani nativi. Non a caso il nome Na’Vi del popolo extraterrestre somiglia notevolmente al termine inglese ‘native’ (ossia nativi).
 
 
 
 
 
 

Avatar. The Last Airbender – La promessa

Avatar– una delle migliori serie animate degli ultimi anni – da sempre in testa alle classifiche di gradimento di Netflix, arriva in libreria e fumetteria con un libro che amplia la trama e sviluppa la storia.Avatar, amato da un pubblico trasversale, racconta oltre l’avventura anche temi attuali, come l’integrazione tra i popoli, con una delicatezza euna semplicità raramente riscontrate altrove. Èuna serie che è riuscita a trasmettere emozioni forti, con personaggi tondi, complessi e umani tanto da continuare ad animare una vasta community di appassionati. Avatar fonde diverse filosofie orientali per spiegare al pubblico dei più piccoli l’importanza del legame tra uomo e natura.Ogni personaggio, a suo modo, è un paladino dell’ambientalismo. Il graphic novel per ragazzi è stato primo per settanta settimane nella classifica New York Times Bestseller. Questa serie vanta autori d’eccezione, tra cui Gene Luen Yang, nominato ambasciatore della letteratura per ragazzi negli Stati Uniti. Il suo ultimo graphic novel, Dragon Hoops, è in uscita a ottobre per Tunué e in America sta riscuotendo un grandissimo successo.

L’avatar Aang e il re del fuoco Zuko si alleano per aiutare il Re della Terra e riportare l’armonia nel mondo, sconfiggendo le colonie della Nazione del Fuoco. Presto però le tensioni si intensificano,perché la volontà di ripristinare l’armonia separando i regni dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra è in realtà solo un’illusione, che avrebbe conseguenze ancora più terribili. Si può infrangere una promessa?

Michael Dante Di Martino e Bryan Konietzko dopo aver collaborato a diverse serie animate, tra tutte I Griffin, hanno sceneggiato e diretto Avatar e La leggenda di Korra. Sono ora al lavoro sul live action di Avatar.

Gene Luen Yang. Nel 2006 American Born Chinese è stato il primo graphic novel a essere nominato per un National Book Award e il primo a vincere il Printz Award dell’American Library Association; ha anche vinto un Eisner Award. Il suo secondo graphic novel Boxers & Saints è stato nominato per un National Book Award e ha vinto il premio L.A. TimesBook. Si è occupato di diversi adattamenti, tra cui Superman. Nel gennaio 2016, la Library of Congress, Every Child A Reader e il Children’s Book Council lo hanno nominato Ambasciatore nazionale per la letteratura dei giovani.Il suo ultimo graphic novel ,Dragon Hoops, è in uscita a ottobre per Tunué.

Gurihiru. È il nome di una coppia di artisti giapponesi: Sasaki, che si occupa delle illustrazioni e Kawano dei colori. Tra i vari lavori per il mercato americano. In scena di Raina Telgemeier, ma anche molte serie Marvel: Thor, Avengers.

MUA Cosplay: Come creare un cosplay di Avatar?

Innanzitutto voglio chiarire il significato di “cosplay”. Da Wikipedia: “Cosplay è la pratica che consiste nell’indossare un costume che rappresenti un personaggio (n.d.r. di un cartone animato, ma anche di un film), ed interpretarne il modo di agire”. Quindi, in poche parole, travestirsi da Avatar e imitarne le azioni. Semplice! Premesso che i cosplayer in Italia si ritrovano tutto l’anno in numerosi eventi, pubblicizzati su Internet attraverso i loro portali, perché non realizzare il travestimento da Avatar e partecipare a questo tipo di manifestazioni. Creare vestito e trucco di un Avatar non è molto complicato, a parte l’altezza… (che non è necessaria). Ecco alcuni suggerimenti, suddivisi in due parti: questa riguardante la faccia e la seconda inerente il corpo.

Occhi: Un paio di lenti a contatto gialle sono necessarie, per rendere il proprio travestimento quanto più credibile possibile. Dagli ottici oppure online (un esempio clicca qui).

Naso: Volendo essere dei maniaci perfezionisti, il naso è largo e schiacciato, quasi rettangolare. La soluzione è di realizzarne uno in lattice, secondo queste istruzioni, in inglese, ma ben illustrate e dettagliate.

Orecchie: Un paio di piccole orecchie con la punta tipo elfo vanno più che bene. L’unico particolare è la colorazione blu. Nei negozi specializzati nei travestimenti è facile trovare tali orecchie, su Internet dei “padiglioni elfici”, molto simili a quelli dei nostri beniamini Avatar, sono visibili qui .

Denti: Avete notato che i canini sono molto sporgenti, simili a quelli dei vampiri? Per questo tipo di “intervento dentario” è sufficiente andare in uno dei tanti negozi specializzati in travestimenti. Si consiglia di acquistare i soli canini, molto più realistici. Un esempio? Clicca qui.

Volto: Per diventare un Avatar bisogna tingersi la faccia di blu! Si, sembra così banale, ma in realtà bisogna truccarsi con le giuste tonalità e sfumature, secondo i disegni e le geometrie osservabili sui volti della principessa Neytiri o di Jake. Ecco un tutorial per un makeup “avatariano” realizzato da Massimo Salitore.

Per l’occorrente da una qualsiasi profumeria, ovvero clicca qui.

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Diventa un cosplay Avatar! (seconda parte)

L’ultimo dominatore dell’aria: il film live action di Avatar

“L’ultimo dominatore dell’aria” è un film d’avventura fantasy diretto da M. Night Shyamalan che, basandosi sulla prima stagione della serie animata Avatar – La leggenda di Aang, porta sullo schermo la storia del giovane Aang, l’ultimo dominatore dell’aria, destinato a salvare il mondo dalla minaccia della Nazione del Fuoco.

L'ultimo dominatore dell'aria (Trailer Italiano)

In un mondo dove quattro elementi sono controllati da individui chiamati dominatori, le popolazioni divise in diverse regioni corrispondenti ad ogni elemento si trovano in guerra. La Nazione del Fuoco, desiderosa di sottomettere gli spiriti al proprio potere, dichiara guerra alle altre regioni, instaurando un conflitto che perdura per anni. L’unica speranza è l’Avatar, un individuo nato tra i Nomadi dell’Aria capace di controllare tutti e quattro gli elementi. Tuttavia, dopo la sua scomparsa, la guerra si protrae per oltre cento anni.Durante una battuta di pesca, Katara e Sokka, due dominatori dell’acqua, trovano l’Avatar, un ragazzo di nome Aang, all’interno di un iceberg. Aang, unico sopravvissuto dei Nomadi dell’Aria sterminati dai dominatori del fuoco, viene rapito da Zuko e lo zio Iroh. Riesce però a fuggire e insieme a Katara e Sokka, parte alla ricerca di maestri dell’acqua per apprendere a controllare gli elementi.Durante il viaggio, Aang viene catturato più volte, ma riesce sempre a fuggire. Arrivati alla Tribù dell’Acqua del Nord, Aang e Katara vengono addestrati nell’arte dell’acqua. In una dura battaglia contro Zuko e Zhao, Aang riesce a sconfiggerli e a proteggere i suoi amici. La principessa Yue, che rinuncia ai suoi poteri lunari per salvare l’equilibrio del mondo, perde la vita. Alla fine, Aang accetta il suo ruolo di Avatar e decide di proteggere i suoi amici. Nel frattempo, Ozai, signore del fuoco, chiede alla figlia Azula di prendere il posto di Zuko, che accetta.

La trama segue fedelmente la trama della serie animata originale, con alcuni adattamenti e modifiche per adattarsi al formato cinematografico. Nonostante ciò, il film cattura bene l’essenza della storia e dei personaggi, offrendo momenti di azione spettacolari e una buona dose di avventura.

Gli effetti speciali sono ben realizzati, con una particolare attenzione ai poteri elementali dei dominatori, che vengono resi in modo impressionante. Le performance del cast sono solide, con Dev Patel che si distingue nel ruolo del Principe Zuko, mentre gli attori più giovani fanno un buon lavoro nel portare alla vita i personaggi principali.

Nonostante alcune critiche riguardo alla mancanza di approfondimento dei personaggi secondari e una certa fretta nella narrazione, “L’ultimo dominatore dell’aria” è un film che saprà appassionare sia i fan della serie originale che chi si approccia per la prima volta a questo mondo fantastico. Consigliato a chi ama le storie di eroi e avventure epiche.”

Attivisti Palestinesi in Cosplay da Na’vi

Il destino della Palestina sembra essere nelle mani di un gruppo di giovani attivisti palestinesi, che hanno adottato un modo insolito per manifestare la loro opposizione ai confini imposti da Israele. Disobbedendo alle convenzioni tradizionali delle proteste, questi attivisti si sono travestiti da Na’vi, i personaggi fantastici del film Avatar, per attirare l’attenzione sulla loro causa.

L’uso del cosplay, una pratica che consiste nel vestirsi come un personaggio di un film, fumetto o videogioco, solitamente per divertimento o per partecipare a eventi tematici, è diventato un mezzo di espressione politica. Questo fenomeno, che si basa sulla passione per la cultura popolare, ha sorpreso molti osservatori, che non si aspettavano che un semplice gioco potesse assumere una valenza politica così forte.Questa forma di attivismo non convenzionale ha dimostrato la volontà e la creatività dei giovani palestinesi nel cercare nuovi modi per farsi sentire e per attirare l’attenzione del mondo sulla loro situazione. Indossando i costumi dei Na’vi, un popolo oppresso nel film di James Cameron, questi attivisti hanno cercato di ribadire la loro lotta contro l’oppressione e l’ingiustizia che vedono nel trattamento da parte di Israele.

Sebbene possa sembrare strano che una protesta politica si svolga sotto forma di un cosplay, questa azione dimostra l’importanza della cultura popolare nel plasmare le identità e le visioni del mondo delle nuove generazioni. Invece di adottare metodi convenzionali, questi giovani hanno scelto di sfruttare il potere simbolico di Avatar per comunicare il loro messaggio al pubblico internazionale.Mentre alcuni potrebbero considerare questo modo di protestare come un semplice scherzo o una manifestazione di fanatismo eccessivo, è innegabile che il cosplay politico abbia avuto un impatto significativo nell’attirare l’attenzione sui problemi della Palestina e sulle ingiustizie subite da questo popolo. La loro audace scelta ha portato il loro messaggio oltre i confini del loro villaggio di Bil’in, facendo sì che la lotta per la libertà e l’uguaglianza della Palestina raggiungesse una platea internazionale.

Quindi, sebbene sia insolito vedere un gruppo di giovani attivisti palestinesi travestiti da personaggi di un film, dobbiamo riconoscere il coraggio e la determinazione di questi facinorosi della pop culture, che stanno mettendo in discussione i confini tradizionali dell’attivismo politico e stanno trovando nuove e creative modalità per dare voce alla loro lotta per la giustizia. Resta da vedere cosa riserverà il futuro per la Palestina, ma una cosa è sicura: questi giovani continueranno a perseguire il loro obiettivo con audacia e ingenio, lasciando il segno nella storia del movimento di liberazione palestinese.

La serie animata di Avatar: La Leggenda di Aang

Fuoco, Terra, Aria, Acqua. L’armonia del mondo si basa sull’Equilibrio di questi quattro Elementi e delle popolazioni ad essi legate: la Nazione del Fuoco, il Regno della Terra, i Nomadi dell’Aria e le Tribù dell’Acqua. Ogni popolo è legato al proprio elemento attraverso i Dominatori, individui capaci di manipolarlo attraverso un percorso di addestramento mistico-marziale. A vigilare sulla stabilità di questo Equilibrio c’è l’Avatar, l’incarnazione spirituale del nostro mondo. L’Avatar, che si reincarna di generazione in generazione in una diversa nazione, è in grado di dominare tutti e quattro gli elementi, fungendo da garante dell’armonia tra i popoli.A vigilare sulla stabilità di questo Equilibrio c’è l’Avatar, l’incarnazione spirituale del nostro mondo. L’Avatar, che si reincarna di generazione in generazione in una diversa nazione, è in grado di dominare tutti e quattro gli elementi, fungendo da garante dell’armonia tra i popoli. La serie animata “Avatar: La Leggenda di Aang” ci introduce al giovane Aang, l’ultimo Dominatore dell’Aria, che si trova ad affrontare una guerra scatenata dalla Nazione del Fuoco e al tramonto della popolazione dei Nomadi dell’Aria. Guidato dai suoi amici Katara, Sokka e altri compagni che si uniranno alla sua causa, Aang si impegna a padroneggiare tutti e quattro gli elementi per salvare il mondo dalla tirannia del Signore del Fuoco e ristabilire la pace tra le nazioni. In un viaggio ricco di avventure e sfide, il giovane Avatar si scontra con avversari potenti come il principe Zuko e la principessa Azula, pronti a tutto pur di impedirgli di raggiungere il suo obiettivo.

Avatar: La Leggenda di Aang (Avatar: The Last Airbender) è una serie animata creata da Micheal Dante DiMartino e Bryan Konietzko, trasmessa in Italia su Nickelodeon. Caratterizzata da uno stile asiatico, e arricchita dalle arti marziali e della magia elementale, la serie segue le avventure dell’ultimo Avatar, Aang, e dei suoi amici nella loro missione per salvare il mondo dalla Nazione del Fuoco. La serie è impostata come una serie di libri, in cui ogni episodio funge da capitolo, ed ogni stagione da libro. In ordine cronologico sono stati fino ad ora realizzati e conclusi: il libro dell’acqua, il libro della terra, ognuno composto di 20 capitoli. La produzione di episodi fu interrotta per un periodo di nove mesi, dopodiché è ripresa ed è ancora in corso di sviluppo; la nuova serie, il libro del fuoco, si comporrà di ventun episodi.

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