Game Boy: 35 anni dopo

Il 21 aprile 1989, Nintendo lanciava sul mercato la sua prima console portatile: Game Boy. Un’invenzione che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi e che ha lasciato un’eredità duratura. In questo articolo, celebreremo il 35° anniversario di Game Boy esplorando il suo impatto sul panorama videoludico e analizzando le sue caratteristiche chiave.

Un successo planetario:

Game Boy ha venduto oltre 118 milioni di unità in tutto il mondo, diventando una delle console più vendute di tutti i tempi. Il suo successo è dovuto a diversi fattori, tra cui il prezzo accessibile, il design robusto e la libreria di giochi ampia e variegata.

Un pioniere nel gaming portatile:

Game Boy è stata la prima console portatile di grande successo, aprendo la strada a un nuovo modo di giocare ai videogiochi. Ha permesso ai giocatori di divertirsi con i loro titoli preferiti ovunque si trovassero, sia in viaggio che in casa.

Un’eredità duratura:

L’influenza di Game Boy si avverte ancora oggi. Ha ispirato numerose altre console portatili e ha contribuito a definire il genere dei videogiochi portatili. Inoltre, molti dei giochi per Game Boy sono ancora considerati classici e vengono giocati da persone di tutte le età.

Le caratteristiche chiave di Game Boy:

  • Design: Game Boy era una console robusta e compatta, con un design iconico che la rendeva facilmente riconoscibile.
  • Schermo: Lo schermo LCD di Game Boy era monocromatico, ma era in grado di visualizzare immagini chiare e nitide.
  • Controlli: I controlli di Game Boy erano semplici e intuitivi, con un D-pad e due pulsanti.
  • Batteria: La batteria di Game Boy era a lunga durata, permettendo ai giocatori di giocare per ore con una sola carica.
  • Giochi: La libreria di giochi per Game Boy era ampia e variegata, con titoli di generi diversi come platform, puzzle, RPG e sparatutto.

L’impatto di Game Boy sul panorama videoludico:

Game Boy ha avuto un impatto significativo sul panorama videoludico in diversi modi:

  • Ha creato il mercato dei videogiochi portatili: Prima di Game Boy, i videogiochi erano per lo più un’esperienza casalinga. Game Boy ha permesso ai giocatori di divertirsi con i loro titoli preferiti ovunque si trovassero, creando un nuovo mercato per i videogiochi portatili.
  • Ha reso i videogiochi più accessibili: Il prezzo accessibile di Game Boy ha permesso a un maggior numero di persone di giocare ai videogiochi, contribuendo a diffondere la cultura videoludica.
  • Ha lanciato nuove serie di videogiochi: Game Boy ha dato vita a nuove serie di videogiochi di successo, come Pokémon e The Legend of Zelda: Oracle of Ages/Seasons.
  • Ha ispirato altre console portatili: Il successo di Game Boy ha ispirato numerose altre console portatili, come Sega Game Gear e Atari Lynx.

Conclusione:

Game Boy è stata una console rivoluzionaria che ha lasciato un’eredità duratura nel mondo dei videogiochi. La sua influenza si avverte ancora oggi e i suoi giochi continuano ad essere apprezzati da persone di tutte le età. Game Boy è stata più di una semplice console: è stata un’icona culturale che ha cambiato il modo in cui le persone giocano ai videogiochi.

Atari Game Station Portable: una nuova console portatile per gli appassionati di retrogaming

Atari, la storica azienda produttrice di videogiochi, ha annunciato una nuova console portatile per gli appassionati di retrogaming. Si chiama Game Station Portable e promette di offrire un’esperienza di gioco autentica e coinvolgente.

Game Station Portable ha uno schermo da 7 pollici che consente di giocare ai classici di Atari con una risoluzione e una qualità dei dettagli ottimali. La console è dotata di vari metodi di interfacciamento, tra cui le levette, la croce direzionale, la trackball e il tastierino numerico. Questo consente di giocare a tutti i classici di Atari, dai primi titoli arcade ai giochi per console domestiche.

Alcuni dei giochi che saranno disponibili su Game Station Portable includono:

  • Pong
  • Breakout
  • Missile Command
  • Asteroids
  • Space Invaders
  • Centipede
  • Millipede
  • Frogger
  • Donkey Kong

Game Station Portable sarà disponibile sul mercato nella seconda metà del 2024, tra settembre e ottobre. Il prezzo di vendita è di 149 dollari.

Conclusione:

Game Station Portable è una nuova console portatile che promette di far felici gli appassionati di retrogaming. La console offre un’esperienza di gioco autentica e coinvolgente, grazie allo schermo da 7 pollici e ai vari metodi di interfacciamento disponibili. La ricca libreria di giochi, che include alcuni dei classici più iconici di Atari, rende Game Station Portable un must-have per tutti gli amanti del retrogaming.

Vircon32: una nuova console virtuale a 32 bit per il retrogaming

Il retrogaming è una passione che coinvolge molti appassionati di videogiochi, che vogliono rivivere le emozioni e le sfide dei titoli classici delle vecchie console e dei cabinati arcade. Per soddisfare questa esigenza, esistono diversi emulatori che permettono di riprodurre i giochi originali su vari dispositivi e piattaforme. Tra questi, uno dei più famosi e versatili è RetroArch, un frontend che implementa l’API libretro, una semplice ma potente interfaccia di sviluppo che consente di creare emulatori, giochi e applicazioni multimediali che possono essere integrati in qualsiasi frontend compatibile con libretro.

RetroArch supporta una vasta gamma di core, ovvero le librerie dinamiche che contengono gli emulatori dei vari sistemi. Tra i core disponibili, ce ne sono alcuni che emulano console reali, come NES, SNES, Sega, Atari e molti altri, e altri che invece creano console virtuali, ovvero sistemi immaginari che non sono mai esistiti, ma che si ispirano a quelli reali. Uno di questi core è Vircon32, presentato di recente dal team di sviluppo di Libretro, che rappresenta una console virtuale a 32 bit, progettata per essere utilizzata con il frontend RetroArch. Vircon32 può essere implementata sia a livello di software, tramite un emulatore, che a livello di hardware, tramite una scheda dedicata.

Vircon32 si basa sull’era delle console casalinghe a 32 bit, che hanno segnato la storia dei videogiochi negli anni ’90, con titoli come Sonic, Mario, Street Fighter, Final Fantasy e molti altri. Tuttavia, a differenza di queste console, Vircon32 non ha la capacità di supportare grafiche 3D, ma si concentra sulla semplicità di gameplay e sulla qualità delle grafiche 2D. Le sue caratteristiche principali sono le seguenti:

  • Un’architettura semplificata a 32 bit, che facilita lo sviluppo dei giochi e riduce la complessità del codice.
  • Una CPU con una frequenza di clock di 15 MHz e supporto a virgola mobile, che permette di eseguire calcoli matematici e fisici con precisione.
  • 16 MB di RAM, che consentono di caricare in memoria i dati dei giochi, come le grafiche, i suoni e le mappe.
  • Uno schermo con risoluzione 640 x 360 pixel (16:9) che supporta colori reali, ovvero 16,7 milioni di colori, che garantiscono una resa visiva di alta qualità.
  • Audio stereo di qualità CD con 16 canali, che offrono una fedeltà sonora elevata e la possibilità di creare effetti sonori e musiche ricche e varie.
  • Il supporto per un massimo di 4 gamepad con 6 pulsanti più il pulsante Start, che permettono di controllare i giochi con comodità e precisione.
  • Una memoria esterna da 1 MB per il salvataggio dei giochi, che consente di conservare i progressi e le impostazioni dei giochi.

Una delle caratteristiche interessanti di Vircon32 è che ogni ROM, ovvero il file che contiene il gioco, è un singolo file, che può essere facilmente trasferito e condiviso. Inoltre, la console dispone di un compilatore C, che elimina la necessità di scrivere codice assembly, che è più difficile e meno portabile. Questo rende lo sviluppo dei giochi più semplice e veloce, e permette anche agli utenti meno esperti di cimentarsi nella creazione dei propri giochi. Per facilitare ulteriormente il processo di sviluppo, gli sviluppatori possono accedere a strumenti e tutorial di sviluppo, che forniscono le istruzioni e le risorse necessarie per creare giochi per Vircon32.

Per utilizzare il core Vircon32, sono necessari alcuni requisiti. Innanzitutto, è necessario avere il frontend RetroArch, che può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale. RetroArch è disponibile per diverse piattaforme, come Windows, macOS, Linux, iOS, Android e molte altre. Inoltre, è necessario avere il file del firmware, ovvero il software che contiene le informazioni e le funzioni della console, nella directory di sistema del frontend. Il file del firmware può essere scaricato dal sito ufficiale di Vircon32, dove si possono trovare anche le istruzioni per l’installazione e la configurazione.

Il core Vircon32 supporta specifiche estensioni di file per i contenuti che possono essere caricati. Queste estensioni sono .v32 e .V32, che corrispondono ai file delle ROM dei giochi. Per caricare un gioco, basta selezionare il file .v32 o .V32 dal menu di RetroArch e avviare il core Vircon32. Inoltre, è possibile associare il database RetroArch al core Vircon32: Vircon32, che permette di visualizzare i giochi con le relative informazioni e copertine. Tuttavia, è importante notare che Vircon32 non supporta alcune funzionalità più avanzate che sono presenti in altri core, come i salvataggi, gli stati di salvataggio, il rewind, il Netplay, le opzioni del core, i RetroAchievements, i RetroArch Cheats, i Native Cheats e altre funzionalità simili. Questo è dovuto al fatto che Vircon32 vuole mantenere una fedeltà al design originale della console, senza aggiungere elementi che potrebbero alterare l’esperienza di gioco.

In termini di geometria e timing, il core Vircon32 fornisce un numero di frame al secondo (FPS) di 60 e una frequenza di campionamento di 44100. Questi valori garantiscono una fluidità e una sincronia ottimali tra le immagini e i suoni. La larghezza e l’altezza di base dello schermo sono di 640 x 480 pixel, che corrispondono alla risoluzione nativa della console. Questi valori non cambiano mai, anche se si cambia la risoluzione del frontend. Inoltre, il rapporto di aspetto fornito dal core Vircon32 è di 16:9, che è il formato più diffuso per gli schermi moderni. Questo significa che i giochi si adattano perfettamente allo schermo, senza creare bande nere o distorsioni.

In definitiva, il core Vircon32 rappresenta una console virtuale a 32 bit con un design semplificato, che offre una piattaforma ideale per sviluppatori e appassionati di giochi retrò che desiderano creare e giocare a titoli dalla grafica nostalgica delle console a 32 bit. Vircon32 si ispira ai sistemi classici, ma li supera in termini di qualità e facilità di sviluppo. Se siete interessati a scoprire di più su Vircon32, potete visitare il sito ufficiale, dove potete trovare informazioni, strumenti, tutorial e giochi da scaricare.

Atari 50: The Anniversary Celebration si arricchisce di dodici nuovi titoli gratuiti

La celebre raccolta antologica interattiva di Atari, realizzata in collaborazione con il team di sviluppo Digital Eclipse, si aggiorna con dodici nuovi titoli gratuiti, appena in tempo per le festività. Tra i nuovi giochi, ci sono classici del passato, realizzazioni di fan e prototipi mai pubblicati di Atari. Un regalo per gli appassionati del retro gaming, che potranno scoprire o riscoprire titoli come Maze Craze, MotoRodeo e Super Football, oltre a prototipi come Aquaventure e Save Mary.

L’aggiornamento è solo il primo di una serie di espansioni future, che porteranno ulteriori titoli, interviste dettagliate e dietro le quinte che ripercorrono l’era d’oro del gaming. Atari 50: The Anniversary Celebration, lanciato nel 2022, si è imposto come punto di riferimento per le compilation di videogiochi, esplorando la ricca eredità di Atari e mostrando la storia della compagnia attraverso l’interazione dinamica con il giocatore.

Realizzata dal talentuoso team di Digital Eclipse, Atari 50 emula senza soluzione di continuità otto console di Atari in un unico pacchetto, abbracciando cinque decenni di storia del gaming. La collezione presenta una ricca libreria di titoli pubblicati, interviste agli sviluppatori, rivisitazioni inedite e gemme nascoste che raccontano in modo vivido l’evoluzione del gaming. Con la promessa di espansioni future, Atari mostra la sua dedizione alla preservazione dell’integrità della storia del retro gaming.

L’aggiornamento natalizio di Atari 50: The Anniversary Collection è ora disponibile gratuitamente. Il gioco base è disponibile su Nintendo Switch, Xbox One e Series X|S, PlayStation 4|5, Windows PC via Steam ed Epic Games Store al prezzo di 39.99€.

Per restare aggiornato su Atari e la cultura retro-pop, segui gli account su Facebook, X (Twitter), Instagram, YouTube, unisciti alla community su Discord, and iscriviti all’Atari Club: www.atari.club

L’Atari 2600+, la console per nostalgici è finalmente disponibile

Plaion, publisher e sviluppatore di videogiochi leader a livello mondiale, e Atari, uno dei brand di consumo e produttori di intrattenimento interattivo più iconici al mondo, sono orgogliosi di annunciare che Atari 2600+ – una ricreazione moderna e fedele della console pionieristica apparsa per la prima volta nel 1980 – è disponibile da oggi!

Per celebrare il lancio e dimostrare il continuo supporto ad Atari 2600+, sono stati annunciati tre nuovi accessori per la console: il Gamepad CX78+ (che supporta i giochi 7800 a due pulsanti), un Paddle Pack CX30+ indipendente e un cavo di estensione per gli accessori. Inoltre, all’inizio del 2024 verranno lanciati sul mercato altri quattro giochi per 7800/2600. Ulteriori dettagli sulla disponibilità presso i retailer arriveranno presto.

Per gli appassionati di retrò che vogliono verificare se la loro collezione è compatibile con l’Atari 2600+, in seguito a test approfonditi siamo lieti di confermare un tasso di compatibilità del 99% con poco meno di 600 giochi testati. Un elenco aggiornato dei giochi compatibili è disponibile su Atari.com.

L’Atari 2600+ si presenta con dieci dei videogiochi più famosi della storia di Atari, tra cui Adventure® e Missile Command®. L’Atari 2600+ è stato creato utilizzando la tecnologia moderna per replicare autenticamente l’originale sistema di videogiochi Atari 2600 a 4 interruttori. Per coloro che desiderano rivivere le esperienze di gioco degli anni ’70 e ’80, l’Atari 2600+ include il CX40+ Joystick Controller, ricreato con le stesse dimensioni e lo stesso layout del controller joystick originale 2600 per un ulteriore tocco di nostalgia.

Da oggi sono disponibili nei negozi di tutto il mondo anche: il CX-30 Paddle Controller con cartuccia multigioco 4-in-1 (34,99€); un Joystick CX-40 indipendente (22,99€); Berzerk Enhanced Edition e Mr. Run and Jump (29,99€).

Per la community degli amanti del retrò, PLAION, in collaborazione con PosterSpy, ha svelato dei poster retrò alternativi disegnati da artisti di tutto il mondo, ispirati all’Atari 2600+. I poster sono stati svelati in vista del lancio e l’ultimo è stato rivelato oggi attraverso i canali social media di PLAION.

Per maggiori informazioni su Atari 2600+ visita: atari.com/products/atari-2600-plus

Qomp2: la pallina da ping-pong che scappa di casa

Atari annuncia il sequel del classico Pong, ma con una svolta inaspettata. La pallina da ping-pong è stanca di essere rimbalzata avanti e indietro tra due racchette. Vuole essere libera, vuole esplorare il mondo, vuole scoprire cosa c’è là fuori.

Ecco la storia di Qomp2, il sequel del leggendario Pong che arriverà nel 2024.

Qomp2 è un gioco d’azione e avventura con un gameplay semplice ma impegnativo. I giocatori controllano una pallina da ping-pong che deve farsi strada attraverso una serie di labirinti industriali, evitando ostacoli pericolosi e combattendo nemici ostili.

Ma c’è qualcosa di più in Qomp2 che un semplice gioco di ping-pong. La pallina da ping-pong è anche un personaggio in cerca di sé stessa.

Nel corso del suo viaggio, la pallina dovrà affrontare le proprie paure e incertezze. Dovrà imparare a essere se stessa, a essere libera.

qomp 2 - Offical Announcement Trailer

Qomp2 è un gioco che parla di crescita personale, di accettazione di sé stessi e della ricerca della libertà.

Ma è anche un gioco divertente e coinvolgente, che farà divertire i giocatori di tutte le età.

Ecco alcuni dei dettagli più interessanti di Qomp2:

  • Il gioco è ambientato in un mondo minimalista e futuristico, ispirato all’estetica dei videogiochi degli anni ’80.
  • La pallina da ping-pong può utilizzare una nuova abilità chiamata “rimbalzo”, che le permette di saltare e raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili.
  • Il gioco presenta una storia enigmatica che viene svelata man mano che i giocatori progrediscono.

Qomp2 è un gioco che sicuramente farà parlare di sé. È un sequel inaspettato e originale che combina divertimento, riflessione e un tocco di umorismo.

Advanced Dungeons & Dragons: il primo gioco di ruolo su schermo

Ben prima di Baldur’s Gate III, D&D è da sempre stato un’icona dell’industria videoludica. Advanced Dungeons & Dragons (AD&D) è stato uno dei primi giochi di ruolo su schermo ad essere concesso in licenza da TSR Inc., la casa editrice del famoso gioco di ruolo da tavolo omonimo. Pubblicato nel 1982 per la console Intellivision, AD&D è stato un successo di critica e di pubblico, grazie alla sua grafica colorata, al suo gameplay avvincente e alla sua fedeltà all’ambientazione fantasy di Dungeons & Dragons.

Intellivision Advanced Dungeons & Dragons - Best Intellivision Games

Il gioco si svolge in un mondo immaginario, dove il giocatore deve attraversare un vasto territorio, affrontare pericoli e mostri, e recuperare i due pezzi della Corona dei Re, un antico artefatto magico che può garantire la pace e la prosperità al regno. Il giocatore inizia la sua avventura in una capanna su un lato della mappa, e deve raggiungere l’altra estremità, dove si trova la Montagna Nuvolosa, la dimora della corona, custodita da feroci draghi.

Per poter avanzare nel territorio, il giocatore deve entrare in alcune montagne, che nascondono dei labirinti di stanze e corridoi. In questi labirinti, il giocatore deve esplorare, cercare oggetti utili, e combattere i mostri che incontra. L’unica arma a disposizione del giocatore è un arco e delle frecce, che possono essere sparate in otto direzioni diverse, premendo i tasti numerici del controller Intellivision. Il giocatore deve fare attenzione a non esaurire le frecce, che possono essere trovate in alcune stanze o in alcuni forzieri.

Gli oggetti che il giocatore può trovare sono i seguenti:

– Faretra: aggiunge frecce all’inventario del giocatore.

– Barca: necessaria per muoversi lungo i fiumi sulla mappa.

– Ascia: necessaria per muoversi attraverso le foreste sulla mappa.

– Chiave: necessaria per passare i cancelli nei muri sulla mappa.

– Corona: trovata solo nella Montagna Nuvolosa; entrambi i pezzi devono essere trovati per vincere il gioco.

Ogni oggetto può essere trovato solo in una determinata montagna, che cambia colore a seconda della difficoltà. Le montagne blu contengono la barca, le montagne rosse contengono l’ascia, le montagne viola contengono la chiave, e la Montagna Nuvolosa contiene la corona. La difficoltà delle montagne determina anche il tipo e la velocità dei mostri che si possono incontrare, che vanno da ragni e pipistrelli a orchi e draghi.

Il gioco presenta una grafica dettagliata e variopinta, che rende bene l’atmosfera fantasy del gioco. Ogni montagna ha un aspetto diverso, e i mostri sono ben animati e riconoscibili. La mappa è ampia e offre diverse possibilità di esplorazione e di scelta del percorso. Il gioco è anche dotato di una colonna sonora adeguata, che cambia a seconda della situazione, e di effetti sonori realistici, come il rumore delle frecce e dei passi.

AD&D è stato uno dei primi giochi a usare più di 4K di ROM, il che gli ha permesso di avere una maggiore varietà e complessità rispetto ad altri giochi dell’epoca. Il gioco è stato anche uno dei primi a usare una generazione casuale dei labirinti, il che aumenta il fattore di rigiocabilità e di sfida. Il gioco è stato inoltre apprezzato per la sua fedeltà al gioco di ruolo da tavolo, riprendendone alcuni elementi come i mostri, gli oggetti e l’ambientazione.

AD&D è stato un successo commerciale, vendendo centinaia di migliaia di copie, e diventando uno dei giochi più popolari per Intellivision. Il gioco ha ricevuto anche ottime recensioni da parte della critica, che lo ha lodato per la sua grafica, il suo gameplay e la sua originalità.

 

Il gioco ha avuto anche un seguito, intitolato AD&D: Treasure of Tarmin, che ha introdotto una visuale in prima persona e una maggiore profondità di gioco.

AD&D è considerato oggi un classico del genere dei giochi di ruolo su schermo, e un precursore di molti giochi successivi, come The Legend of Zelda, Ultima e naturalmente la serie di Baldur’s Gate. Il gioco è stato rieditato in diverse occasioni, sia per Intellivision che per altre piattaforme,. Il gioco è ancora oggi apprezzato e giocato da molti appassionati, che lo ritengono un capolavoro del retrogaming e un esempio di innovazione e creatività.

Il ritorno di Atari!

Atari ha infatti dichiarato di voler rivitalizzare il brand non solo condividendo la fruibilità immediata dei classici ma soprattutto introducendo una nuova compagine atta a creare giochi single-player, co-op/multiplayer e gioco online per il prossimo futuro. Oggi Atari ha avviato un’azienda chiamata Atari Token basata sulla commercializzazione dei bitcoin, possiede diversi alberghi negli Stati Uniti e cosa più importante sta ritornando nel mondo console con l’Atari VCS (2020) prodotto dalla filiale americana. La storica azienda continuerà in ogni caso a sviluppare giochi free-to-play per dispositivi mobile.

In un comunicato stampa diffuso negli scorsi giorni il nuovo amministratore delegato Wade J. Rosen ha così dichiarato

“La Gaming Division di Atari, che includerà tutte le risorse non comprese nella Blockchain Division, si concentrerà sul gaming ed in particolare sul mercato in espansione del retro gaming… Finanziariamente, Atari darà la priorità alla crescita incrementale a lungo termine e al flusso di cassa sostenibile. Per fare questo Atari si baserà su tre pilastri fondamentali per la Gaming Division: giochi, VCS e licenze”.

La Atari è una società produttrice di videogiochi e di hardware videoludico, fondata nel 1972 da Nolan Bushnell e Ted Dabney. La società ha avuto un ruolo rilevante nello sviluppo dei videogiochi con una posizione di predominio nel mercato mondiale sino all’inizio degli anni ottanta. Il marchio è stato più volte rilevato da altre società concorrenti, Infogrames acquisì il marchio in seguito all’acquisizione di Hasbro Interactive, che a sua volta l’ha preso da JTS Corporation, che si era fusa con l’originale Atari nel 1996; ad oggi è di proprietà di Atari SA, precedentemente nota come Infogrames SA. Infogrames, Inc. ha sporadicamente utilizzato il marchio Atari come marca commerciale per titoli selezionati prima che Infogrames SA cambiasse ufficialmente il nome dell’azienda subordinata in Atari, Inc. nel 2003. Il marchio è stato anche usato varie volte dalla Atari Games, una differente compagnia che si è staccata nel 1984.

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