Fumetti al Ricetto 2023

Torna Fumetti al Ricetto:  l’evento, giunto quest’anno alla ottava edizione, aspetta gli appassionati  sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2023! Nella splendida cornice del Ricetto di Candelo (Biella), l’antico borgo medievale segnalato dal Touring club e dalla CNN tra i migliori borghi d’Italia, apre le sue porte e ospita in tutte le sue botteghe autori, autrici del fumetto per il Festival “Fumetti al Ricetto”.

In occasione delle celebrazioni dei 40 anni del leggendario manga “Hokuto No Ken” sarà ospite d’onore Junichi Hayama,  direttore delle animazioni di serie di successo non solo di “Ken il Guerriero” ma anche capolavori come “Tiger Mask W” e “Le bizzarre avventure di Jojo”. Inoltre, il direttore artistico, Daniele Statella, ha spiegato che il personaggio simbolo di questa edizione sarà l’Uomo Tigre. Una mostra sarà dedicata a questo famoso personaggio e vari disegnatori avranno l’opportunità di offrire la propria interpretazione. Grazie a dei contatti intrecciati, i responsabili sono riusciti a raggiungere il traduttore italiano dei lavori di Junichi Hayama, il quale ha accettato l’invito con entusiasmo. Questa sarà la prima volta che un ospite internazionale di questo calibro sarà presente all’appuntamento di Candelo.

Durante l’evento, Junichi Hayama presenterà due disegni inediti dedicati all’Uomo Tigre, oltre a due stampe a edizione limitata, che saranno esclusive per il pubblico presente. Inoltre, parteciperà a un incontro che coinvolgerà altri ospiti presenti.

Nato nel 1965, Junichi Hayama è considerato uno dei più importanti animatori giapponesi ancora viventi. La sua fama è legata principalmente alle sue illustrazioni dei personaggi classici dell’animazione nipponica, realizzate con una speciale tecnica da lui ideata, utilizzando i pennini Fude Pen, creati appositamente per lui dalla Pentel.

Fumetti a Ricetto: sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022

Nella splendida cornice del Ricetto di Candelo (Biella), l’antico borgo medievale segnalato dal Touring club e dalla CNN tra i migliori borghi d’Italia, apre le sue porte e ospita in tutte le sue botteghe autori, autrici del fumetto per il Festival “Fumetti al Ricetto”. L’evento, giunto quest’anno alla settima edizione con la direzione artistica di Daniele Statella e l’organizzazione dell’Associazione Creativecomics, si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 ad ingresso gratuito.

Al centro dell’attenzione quest’anno sarà un compleanno particolarmente importante, quello di Spider-man, iconico personaggio amato da tre generazioni di appassionati in tutto il mondo. Sono infatti passati 60 anni dalla prima uscita del comic creato da Stan Lee e Steve Ditko e sarà festeggiato a Candelo con una bella mostra dedicata alle tavole di uno dei suoi giovani autori, l’italianissimo Luca Maresca. 

Ospite d’eccezione sarà, come detto, il disegnatore italiano che negli Stati Uniti sta realizzando le avventure dell’uomo ragno. Inoltre tra le varie iniziative saranno presenti i cosplayer del gruppo Multiverso Cosplay e ci sarà una singolare Excape experience a tema supereroi.

Anche quest’anno il fumetto italiano è il cuore del nostro festival e tantissimi saranno gli autori ospiti provenienti da varie realtà editoriali, Bonelli, Disney ecc. Eccone un elenco in ordine sparso: Luca Maresca, Giuliano Piccininno, Nicolò Santoro, Ernesto Michelazzo, Fabrizio De Fabritiis, Max Avogadro, Sergio Cabella, Dario Viotti, Gino Vercelli, Zago Najla, Fabiano Bertello, Davide Barzi, Andrea Cavaletto, Alessandro Nespolino, Mirko Perniola, Barbara Astegiano, Pietro Gandolfi, Sergio Giardo, Alberto Ostini, Anna Lazzarini, Rossana Berretta, Alessandro Sidoti, Fabiano Ambu, Oskar, Vorticerosa, Cristiano Spadavecchia, Giuseppe Matteoni, Emanuele Ranzani, Giuseppe Candita, Andrea Osella, Paolo Bisi, Luca Montagliani, Alessandro Gottardo, Daniele Statella.

Per info: facebook.com/events/432124485711710.

La Via del Fuoco di Alessandro Sidoti e Rossana Barretta

Tra le mie tantissime passioni, come forse avrò già detto in un’altra occasione, sono un grande divoratore di libri, tra i miei preferiti ci sono quelli di fantascienza, ma non disdegno quelli di avventura, storia, poesie e anche altri generi, l’importante è che l’argomento da cui è tratto mi stimoli dal profondo dell’animo. Nelle ultime settimane, mi è giunto tra le mani un libro molto interessante, scritto tra l’altro da un autore indipendente di cui vi ho già parlato in precedenza. Il titolo del libro è “La Via del Fuoco” e il suo autore è Alessandro Sidoti.

Di Alessandro Sidoti come già anticipato in precedenza, ne avevamo parlato in un altro articolo, infatti egli è uno dei due autori della serie a fumetti di “Balthazar l’Implacabile” fumetto dai toni dark con protagonista Balthazar, un antieroe utilizzato come pedina nel grande gioco tra Luce e Tenebre. Questa volta Alessandro ha voluto cimentarsi non nei fumetti ma nella letteratura realizzando tre libri basati sui racconti e leggende del Giappone antico “La via della Luce”, “La Via delle Ombre” e “La Via del Fuoco”, accompagnato come sempre dalle superbe illustrazioni della sua collega e compagna di vita Rossana Barretta.

E’ di quest’ultimo “la Via del Fuoco” che vi voglio parlare. Questo volume è diviso in quattro capitoli e vi sono raccolte quattro storie ispirate ad altrettanti personaggi del Giappone medievale, Nobunaga Oda l’invincibile condottiero e tiranno, Shingen Takeda la “Tigre del Kai”, Miyamoto Musashi “l’Invincibile Spadaccino”e Saito Musashibo Benkei “il Figlio degli Oni”, vissuti durante un periodo storico, che per il paese del Sol Levante era contornato da grandi battaglie campali e da scontri armati, ed è in questo periodo di lotte che molti personaggi storici come loro hanno brillato, più di altri divenendo parte non solo della storia ma anche della leggenda.

La storia di questi personaggi è raccontata in prima persona, come se fossero loro stessi a parlarci, ma non della loro storia personale, ma di un momento preciso della loro vita, dove davanti a loro era apparso un bivio, quello che avrebbe segnato la loro vita per sempre, rendendoli quelli che conosciamo tutt’oggi.  Proprio come il fuoco, questi Guerrieri erano pieni di passione e di ardore, forse anche favoriti dal cielo e dagli Dei, hanno colto quell’attimo consacrando la loro vita alla Leggenda.

Il bello  di questo libro e che proprio per la sua forma scritta in “prima persona”, il lettore a ogni pagina, a ogni riga che legge si sente sempre più immedesimato nel protagonista , pian piano immagina quelle gesta come fossero sue, nel mio caso ho sentito ardere dentro di me lo stesso fuoco che ardeva in loro, come l’attesa frenetica di Miyamoto Musashi nel famoso duello contro Sasaki Kojiro, oppure lo scontro di Musashibo Benkei con Minamoto no Yoshitsune colui che diverrà il suo padrone, tanto per citare alcuni punti, gesta che alla fine dei loro racconti lasciano ancora vivo il fuoco della passione.  Oltre alle belle parole impresse su carta di Alessandro Sidoti che rende giustizia a quei nobili guerrieri, il libro è anche arricchito di ottime illustrazioni di Rossana Barretta degne dei migliori artisti, in quanto ritraggono tali personaggi nel momento della loro gloria e del loro splendore. Spero presto di poter leggere altre loro opere, ne vale la pena.

Balthazar L’implacabile

Negli anni mi sono sempre considerato un appassionato di fumetti a 360°, che non si fossilizza solo su una sola tipologia, manga, comics, graphic novel ecc., e anche per quanto riguarda la provenienza, infatti la mia collezione di fumetti annovera oltre ai classici fumetti di provenienza americana e giapponese, anche opere argentine, italiane, franco-belga e così via. Non ho mai disdegnato nemmeno se essi erano prodotti da grandi o piccole case Editrici, o fossero anche solo delle auto produzioni.

Ho fatto questa premessa, perché un paio anni fa, durante una manifestazione fumettistica, vidi i primi numeri di un fumetto che mi aveva molto incuriosito, dopo aver chiesto alcune informazioni ai due autori, Alessandro Sidoti e a sua moglie Rossana Barretta riguardanti la loro opera, mi convinsi a prenderlo. L’opera in questione si intitola Balthazar l’Implacabile, un’opera fumettistica a detta dei due autori, per altro molto simpatici e disponibili, con un percorso narrativo già delineato, infatti è stata loro intenzione fin dall’inizio realizzare una saga con un inizio e una fine, di cui i vari capitoli, rilegati nei vari volumi, si possono anche leggere a sé come storie autoconclusive.

La trama poi si sviluppa pian piano in un crescendo sempre pieno di colpi di scena, dove non solo viene approfondita la storia e le origini del protagonista Balthazar, ma anche quella degli altri personaggi della saga.Questo da un certo punto di vista narrativo fa apprezzare la storia sotto molti punti di vista, per certi versi sembra che via via che si sviluppa la trama, non vi sia un solo protagonista, ma che siano tutti protagonisti, anzi per utilizzare un altro termin, per chi come me ha letto Balthazar, più che protagonisti sono tutte pedine di un grandissimo gioco cosmico. Anche la trama è molto ben articolata, infatti, nonostante la presenza di demoni, vampiri, templari e cacciatori di vampiri, non è il classico scontro tra bene e male, anzi di questo non vi è proprio traccia, il protagonista Bathazar, infatti, nonostante sia l’ultimo di una stirpe di cacciatori di demoni conosciuti come i Mietitori, per raggiungere il suo scopo di eliminare tali  creature non si fa scrupolo di utilizzare ogni mezzo, derivante sia dai suoi poteri legati alla negromanzia e occultismo, che dallo sfruttare anche altre risorse come persone innocenti. Infatti, per via di questo suo agire, e per le forze dell’ordine, è considerato un criminale e anche un possibile terrorista. Anche tra le file dei vampiri vi sono delle incongruenze, nonostante alcuni di essi siano creature delle tenebre, in alcuni di loro vi è una specie di codice d’onore da affrontare. I templari stessi nonostante si considerino i guardiani della luce divina, molto spesso, pur di sconfiggere le creature maligne, lasciano morire gente innocente anche se hanno le risorse per poterlo evitare, con la scusante che esse sono servite per un cosiddetto “bene superiore”. Possiamo classificare quest’opera fumettistica come un horror, in quanto vi sono demoni, vampiri e creature occulte, un noir in quanto non vi sono personaggi “buoni” nel senso stretto del termine e, per via di molte altre considerazioni, lo possiamo anche definire sia un action che un pulp a livello tarantiniano.

Il protagonista è Balthazar, un ragazzo orfano di origine medio-orientale dal carattere impulsivo e passionale che molto spesso lo caccia nei guai, con una caratteristica che lo distingue da tutti gli altri, egli è un Mietitore, una sorta di cacciatore di demoni e vampiri, le cui armi sono i suoi poteri negromantici e la sua arma, al cui interno è racchiuso uno spirito chiamato Faust, che lo guida nella sua missione e lo aiuta nel combattere le creature della notte. L’origine dei suoi poteri e lo scopo per cui esistono i mietitori sono ancora avvolte nel mistero. Nel suo peregrinare per il mondo a combattere tale flagello, Balthazar si imbatte anche in una setta segreta di Templari, che da secoli perora la causa della “Luce” e ogni creatura oscura è considerata il nemico da abbattere con ogni mezzo e danno collaterale possibile, infatti per i templari, anche i mietitori sono uno dei mali da estinguere e uno dei loro adepti, la “templare” Sarah Jane Stacy, nei confronti di Balthaar ha fatto anche una questione personale ed è disposta a utilizzare ogni mezzo possibile sia come membro dei templari che come ufficiale di polizia per scovare ed eliminare il “male” e Balthazar dalla faccia della Terra. A mettersi in mezzo nella ricerca di Balthazar vi è anche una figura misteriosa di nome Cross, un vampiro che in precedenza era stato un gran maestro templare durante le crociate e che si è votato al “lato oscuro” in quanto, secondo il suo distorto senso dell’onore, i suoi confratelli templari sono usciti dal loro cammino iniziale di guardiani della luce, questi e altri personaggi ruotano intorno al mondo di Balthazar fino allo scontro finale, dove una delle parti in causa alla fine dominerà sulle alte.

Un ottimo fumetto sotto tutti i punti di vista, con una trama che si sviluppa via via che la storia prosegue, senza mai annoiare il lettore, aggiungendo pian piano pezzi dell’enorme puzzle che compongono le origini di Balthazar e sullo scopo di questa guerra tra forze occulte, dove sembra che all’orizzonte non ci sia mai una fine, e le cui battaglie non si limitano solo a un singolo luogo geografico, ma si allarga ai quattro punti cardinali in vari scenari, da Los Angeles, alle terre desertiche del Medio Oriente, fino alle nevi eterne della Scandinavia, patria delle leggende vichinghe. Combattimenti all’ultimo sangue senza esclusioni di colpi, dialoghi e ambientazioni intriganti e scene d’azione al cardiopalma, colpi di scena sensazionali il tutto arricchito da ottimi disegni puliti e ben illustrarti, per gli amanti del noir e dell’horror e per chi ama le autoproduzioni, Balthazar l’Implacabile è un’opera che secondo il mio parere dovrebbe far parte della vostra collezione.

Il percorso di studi scientifici di Alessandro Sidoti lo ha portato a cambiare da informatico e grafico, evolvendo il suo naturale interesse  su cinema, letteratura e fumetti a diventare uno scrittore, sceneggiatore, game designer. Dalla fantascienza, suo primo amore, si è allargato anche all’horror e al fantastico. Scrive racconti e romanzi  e sta lavorando al suo primo gioco di ruolo completamente originale.  Ha frequentato innumerevoli stage  di scrittura creativa e sceneggiatura a Pisa e a Genova con valenti insegnanti. L’incontro professionale con Rossana Berretta, sua moglie, e la vittoria nel 2011 alla fiera del fumetto Romics in un concorso di fumetti per esordienti, ha fatto nascere la saga di “Balthazar L’Implacabile”, quella che è stata più volte definita una delle migliori autoproduzioni a fumetti  dell’ultimo decennio. I suoi progetti attuali sono molti: una Graphic Novel “MoBDY’KK 31”, versione fantascientifica del celebre classico di Melville, “Ars Moriendi” GDR ambientato nello stesso universo di Balthazar, una raccolta di racconti brevi ambientati nell’epoca Sengoku dell’antico Giappone, un romanzo horror storico e molto molto altro.

Rossana Berretta, nata a Savona il 21/2/1980 e diplomata con 60/60 al Liceo Artistico, frequenta assiduamente con risultati assai proficui la Scuola Chiavarese del Fumetto, maturando come persona ed illustratrice. Lavora fin dai primi tempi a progetti grafici diversificati. Una personalità eclettica e poliedrica, difficile da inscrivere in uno schema fisso. Questo le permette di lavorare sia su illustrazioni, che tavole di arte classiche, fumetti. Annovera tra i suoi lavori opere di vario formato e tipo. Copertinista del secondo volume di “Andromeda” (rivista di fantascienza, ed. Ailus Editrice). Disegnatrice e copertinista ufficiale di “Balthazar L’Implacabile” (saga a fumetti, dal 2013 in poi, ed. Dimoon), “Il Riflesso” (racconto di Alessandro Sidoti, Dimoon 2016), “La Via delle Ombre” (Racconti di Alessandro Sidoti, 2016), “Verso Moby Dick 31” (di Alessandro Sidoti, Dimoon 2017).

Per ogni novità su Balthazar l’Implacabile e su altre future opere realizzate da Alessandro e Rossana le potete trovare qui o nel sito Balthazarlimplacabile.altervista.org oppure su Fb alla pagina, Facebook.com/balthazarlimplacabile.

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