TikTok Notes: l’app per foto e testi che sfida Instagram (ma non solo)

TikTok si prepara a lanciare una nuova app dedicata alla condivisione di foto e testi, chiamata TikTok Notes. L’obiettivo è quello di offrire agli utenti uno spazio dedicato per esprimersi in modo più semplice e diretto, in contrasto con la crescente enfasi di Instagram sui video e sui Reel.

Cosa sappiamo di TikTok Notes:

  • Funzionalità: l’app permetterà di condividere foto, testi e didascalie, con la possibilità di aggiungere hashtag e taggare altri utenti.
  • Integrazione con TikTok: TikTok Notes sarà integrata con l’app principale di TikTok, permettendo agli utenti di accedere facilmente a entrambe le piattaforme.
  • Nome e data di lancio: il nome ufficiale dell’app è ancora incerto (potrebbe non essere “Notes”), mentre la data di lancio non è ancora stata comunicata.

Perché è importante:

  • Un ritorno alle foto: TikTok Notes rappresenta un ritorno alle origini del social media, quando le foto erano il fulcro della condivisione online.
  • Una sfida a Instagram: l’app potrebbe sottrarre utenti a Instagram, soprattutto quelli che preferiscono un formato di condivisione più semplice e diretto.
  • Un nuovo modo per esprimersi: TikTok Notes offre agli utenti un nuovo modo per esprimersi, combinando foto, testi e didascalie in un unico formato.

Il futuro di TikTok:

L’introduzione di TikTok Notes è un ulteriore passo nell’evoluzione di TikTok, che si allontana sempre più dalla sua immagine iniziale di app per video musicali brevi. Con l’aggiunta di nuove funzionalità e l’espansione in nuovi mercati, TikTok si conferma come una piattaforma social in continua crescita e innovazione.

Elon Musk rende Grok open source

Elon Musk ha annunciato l’intenzione di rendere Grok open source nella prossima settimana. Questa decisione permetterà a chiunque di esaminare il codice sorgente di questo chatbot che è stato introdotto nel novembre 2023 e che inizialmente era disponibile solo agli abbonati X Premium+ (tranne in Italia).

Il nome “Grok” ha una storia interessante, essendo stato coniato dallo scrittore Robert A. Heinlein nel suo romanzo di fantascienza “Straniero in terra straniera”. Nel libro, “grok” è una parola marziana che significa “bere” e secondo i critici è stata utilizzata da Heinlein per esprimere il concetto di “capire profondamente qualcosa”.

Grok utilizza il modello di intelligenza artificiale generativa Grok-1, sviluppato da xAI, l’azienda fondata da Musk solo un anno fa. Questo chatbot si è fatto strada sul mercato grazie all’implementazione di misure di protezione dei dati dalle aziende che sviluppano modelli di intelligenza artificiale. Musk ha addirittura affermato che Grok è “per alcuni aspetti il migliore assistente AI attualmente esistente”.

L’AI sarà inizialmente accessibile solo agli utenti della versione Premium+ di X, a un costo di 16 dollari al mese. Grok sfrutta una vasta quantità di dati provenienti da X, compresi i contenuti del social network e i tweet che riguardano notizie di attualità. Musk ha preso misure per proteggere questi dati dal “scraping” di OpenAI e Microsoft, che utilizzano queste informazioni per addestrare le loro intelligenze artificiali.

Grok utilizza un modello LLM con 33 miliardi di parametri, un numero inferiore rispetto ad altri modelli di AI generativi come ChatGPT-3.5. Tuttavia, xAI sostiene che Grok offre risultati superiori a molti dei suoi competitor, inclusa proprio ChatGPT-3.5.

La decisione di rendere il codice sorgente open source è stata influenzata dall’approccio di OpenAI, che ha smesso di pubblicare il codice su GitHub a partire da GPT-3.5. Musk ha criticato OpenAI per non aver rispettato gli accordi contrattuali e per aver privilegiato i profitti diventando una sussidiaria di Microsoft. Questa mossa segue l’esempio di aziende come Mistral e Meta, che condividono il codice sorgente dei propri modelli.

Nonostante i potenziali rischi associati all’approccio open source, come il possibile utilizzo illegale del codice, Musk ha scelto di adottare questa strategia per favorire la trasparenza e l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale.

Elon Musk contro OpenAI e Sam Altman: la battaglia per l’anima dell’intelligenza artificiale

La bomba è scoppiata: Elon Musk ha intentato una causa contro OpenAI e Sam Altman, accusandoli di aver violato il contratto che li legava. Al centro della controversia, il destino di OpenAI, l’organizzazione no-profit che Musk ha contribuito a fondare con l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale (AGI) sicura e benefica per l’umanità.

Le accuse di Musk:

  • OpenAI è diventata una “sussidiaria de facto” di Microsoft: Secondo Musk, l’acquisizione di una quota di maggioranza da parte di Microsoft ha trasformato OpenAI in una società a scopo di lucro, con l’obiettivo di massimizzare i profitti per il gigante tecnologico anziché per il bene dell’umanità.
  • Sviluppo di GPT-4 per massimizzare i profitti: Musk sostiene che OpenAI abbia utilizzato la tecnologia GPT-4, da lui stesso donata, non per il beneficio dell’umanità, ma come strumento proprietario per arricchire Microsoft.
  • Abbandono della struttura no-profit: L’accusa di Musk è che la struttura no-profit originaria di OpenAI, creata per garantire uno sviluppo responsabile dell’AGI, sia stata sostituita da un CEO (Sam Altman) e da un consiglio di amministrazione orientati unicamente al profitto.
  • Minore competenza in materia di AGI e politica pubblica sull’IA: Secondo Musk, il nuovo consiglio di amministrazione di OpenAI non possiede le competenze necessarie per gestire lo sviluppo di un’AGI e per garantirne un utilizzo sicuro e responsabile.

La risposta di OpenAI:

OpenAI ha respinto le accuse di Musk, affermando che l’organizzazione rimane fedele alla sua mission originaria di sviluppare un’AGI sicura e benefica per l’umanità. OpenAI ha inoltre sottolineato che la partnership con Microsoft è stata fondamentale per ottenere le risorse necessarie per accelerare la ricerca e lo sviluppo dell’AGI.

Un dilemma etico:

La causa di Musk contro OpenAI ha acceso un dibattito acceso sulla natura e sul futuro dell’intelligenza artificiale. Da un lato, c’è chi sostiene che l’AGI debba essere sviluppata in modo responsabile e con la massima attenzione alla sicurezza, al fine di evitare che possa sfuggire al controllo umano e causare danni. Dall’altro lato, c’è chi ritiene che sia necessario accelerare lo sviluppo dell’AGI per poter sfruttare i suoi immensi potenziali benefici in vari campi, dalla medicina alla lotta al cambiamento climatico.

Un futuro incerto:

L’esito della causa di Musk contro OpenAI è ancora incerto. Tuttavia, la battaglia legale ha già avuto un impatto significativo sul futuro dell’intelligenza artificiale. La posta in gioco è alta: il destino dell’AGI e il ruolo che essa avrà nel nostro futuro.

Oltre la causa:

Oltre alle questioni legali, la vicenda solleva interrogativi su:

  • Il ruolo delle grandi aziende tecnologiche nello sviluppo dell’AGI: Come possono le big tech essere coinvolte nello sviluppo di un’AGI senza perseguirne unicamente il profitto?
  • L’equilibrio tra sicurezza e progresso: Come possiamo sviluppare un’AGI che sia sia potente che sicura?
  • Il futuro dell’umanità: Come l’AGI cambierà il nostro mondo e il nostro modo di vivere?

Un invito alla riflessione:

La causa di Musk contro OpenAI è un invito a riflettere sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulle implicazioni etiche del suo sviluppo. È fondamentale che la società si interroghi su come questa tecnologia possa essere sviluppata e utilizzata in modo responsabile, per il bene di tutti.

Call to action:

E tu, cosa ne pensi della causa di Musk contro OpenAI? Qual è il tuo futuro desiderato per l’intelligenza artificiale? Condividi le tue opinioni nei commenti!

X, l’ex Twitter, lancia un servizio di pagamento peer-to-peer

Elon Musk, CEO di X (ex Twitter), ha annunciato che entro quest’anno l’azienda lancerà un servizio di pagamento peer-to-peer simile a Venmo o PayPal.

La nuova funzionalità, chiamata X Payments, consentirà agli utenti di X di inviare e ricevere denaro tra loro in modo rapido e semplice. Il servizio sarà disponibile negli Stati Uniti e in altri paesi in futuro.

Musk ha dichiarato che X Payments è un passo importante per realizzare la sua visione di un'”everything app”. L’azienda sta già investendo in una serie di nuove funzionalità, tra cui video immersivi, commercio e contenuti editoriali.

Aspetti principali

  • X Payments consentirà agli utenti di inviare e ricevere denaro tra loro in modo rapido e semplice.
  • Il servizio sarà disponibile negli Stati Uniti e in altri paesi in futuro.
  • X Payments è un passo importante per realizzare la visione di Musk di un'”everything app”.

Sullo sfondo

Musk ha co-fondato X.com, una banca online che successivamente è stata rinominata PayPal. Ha spesso discusso di tornare nel settore dei pagamenti con X.

Twitter aveva già presentato la domanda per creare Twitter Payments LLC nel 2022, mesi prima che Musk acquistasse l’azienda.

Vicende da considerare

Nel post sul blog con l’annuncio di X Payments, si legge che X sta vivendo un “momento irresistibile” con numeri record di utenti che utilizzano i nuovi servizi lanciati nell’ultimo anno sotto la guida di Musk.

Musk e la CEO Linda Yaccarino avevano già dichiarato che l’azienda aveva raggiunto un nuovo record di 500 milioni di utenti, con oltre 2 milioni di nuove registrazioni utente al giorno. Tuttavia, i dati da Similarweb indicano che X ha avuto solo circa 94 milioni di visite totali al sito lo scorso dicembre, con circa 45,9 milioni di utenti unici.

Conclusione

L’annuncio di X Payments è un altro passo significativo nella trasformazione di X da social media a “everything app”. Il servizio potrebbe aiutare a rendere X più competitivo con altre app di social media, come Meta e TikTok, che offrono già funzionalità di pagamento.

Elon Musk: X introduce la ricerca nei segnalibri

X, la plataforma di social media di proprietà di Elon Musk precedentemente conosciuta come Twitter, sta sviluppando la funzionalità di ricerca tra i segnalibri, ha confermato Musk attraverso il suo account X. Il miliardario ha risposto affermativamente a un utente che affermava che le persone su X “salvano più di 65 milioni di post come preferiti al giorno”. Per salvare un post specifico sul proprio account X, è possibile toccare il pulsante Segnalibro situato in basso a destra di quel post.

X ha introdotto la funzione dei segnalibri nel 2018 come modo per salvare i post da leggere in seguito. I segnalibri sono diversi dalle Liste, che mostrano i post provenienti da altri account scelti manualmente. È possibile aggiungere più post ai segnalibri, che verranno organizzati in una timeline per un accesso più facile a qualsiasi momento. Tuttavia, l’azienda non ha apportato molte modifiche alla funzione da quando è stata lanciata e non è presente alcuna opzione per ordinare, filtrare o cercare tra i segnalibri salvati.

Musk non ha fornito informazioni sulla fase dello sviluppo o sulla data di rilascio della funzione di ricerca dei segnalibri per X.

Recentemente, X ha presentato il suo chatbot AI generativo chiamato Grok, attualmente disponibile solo per gli abbonati paganti. Inoltre, l’azienda ha introdotto due nuovi piani a pagamento, incluso un livello Base a $3/mese e un livello Premium+ a $16/mese che consente di eliminare completamente le pubblicità.

Dopo aver rimosso i titoli dagli articoli e dalle notizie su X, Elon Musk ha fatto un’inversione di rotta annunciando che “X sovrapporrà il titolo nella parte superiore dell’immagine di una card URL”. Oltre a questo, l’azienda sta testando un piano annuale chiamato “Non è un Bot”, in cui i nuovi utenti pagheranno $1 per accedere a quasi tutte le sue funzionalità principali.

Fonte: neowin.net

Mazinger Z in versione AI: l’opera di un artista siriano fa impazzire i fan

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il campo delle illustrazioni digitali, e un utente Twitter originario della Siria ha dimostrato tutto il suo potenziale con delle immagini mozzafiato che raffigurano Mazinger Z in una versione completamente AI.

Le opere d’arte, pubblicate dall’account Twitter @HamoodTSGLMT, hanno subito suscitato un’entusiastica reazione da parte dei fan di questa iconica serie giapponese. Le immagini sono diventate virali, attirando l’attenzione di migliaia di appassionati in tutto il mondo.

Un aspetto rinnovato e realistico

Le immagini pubblicate da @HamoodTSGLMT mostrano una nuova interpretazione di Mazinger Z tramite tecniche di intelligenza artificiale avanzate. Il risultato è un aspetto completamente rivisitato per il noto robot: linee più fluide, dettagli più intricati e una sensazione di realismo rinnovata.

L’artista siriano ha messo in evidenza il suo spirito innovativo, combinando fedeltà al design originale con un’audace reinterpretazione. Le immagini mostrano un Mazinger Z più muscoloso e potente, con una corazza più dettagliata e un’espressione più determinata.

Un’eredità che continua

Per comprendere appieno l’importanza di queste immagini, è necessario considerare l’eredità di Mazinger Z nella cultura giapponese e otaku. Creato dal leggendario Gō Nagai nel 1972, Mazinger Z è uno dei robottoni più iconici di sempre. La serie ha avuto un successo enorme in Giappone, e ha contribuito a definire l’estetica e la narrativa del genere mecha.

L’adattamento televisivo del manga, prodotto da Toei Dōga e trasmesso da Fuji Television a partire dal 3 dicembre 1972, fu un successo rivoluzionario nella fantascienza animata dell’epoca e divenne un elemento chiave della cultura pop giapponese nel corso dei decenni successivi.

Una nuova visione per il futuro

Le immagini generate dall’intelligenza artificiale di Mazinger Z realizzate da @HamoodTSGLMT hanno catturato l’immaginazione e il cuore dei fan. L’artista siriano ha dimostrato audacia nel reinterpretare l’iconico robot, utilizzando l’AI per creare un aspetto rinnovato e realistico.

La reazione dei fan sui social media è stata estremamente positiva, evidenziando il potere dell’IA nel rinnovare e rivitalizzare le opere d’arte. Questa reinterpretazione di Mazinger Z ci ricorda che l’intelligenza artificiale non solo sta cambiando gli aspetti concreti della nostra vita quotidiana, ma a

Questa nuova visione di Mazinger Z è un’ispirazione per tutti gli appassionati di animazione giapponese. Ci mostra che l’IA può essere utilizzata per creare opere d’arte innovative e coinvolgenti, in grado di catturare l’immaginazione di un pubblico globale.

Twitter/X aggiunge chiamate audio e video: come funzionano e come disattivarle

Twitter/X, il social network di Elon Musk, ha aggiunto le chiamate audio e video. Questa nuova funzionalità, nonostante la richiesta bassa da parte degli utenti, è un primo passo verso la visione dell’app All-in-One auspicata da Musk.

Le chiamate audio e video su Twitter/X sono disponibili solo sulle app mobile per Android e iOS. Per effettuare una chiamata, è sufficiente aprire la chat con l’utente desiderato e toccare il pulsante “Chiama”.

L’interfaccia delle chiamate è semplice e intuitiva. Il video dell’interlocutore occupa la maggior parte dello schermo, mentre in basso sono presenti i pulsanti per disattivare l’audio, il microfono e la videocamera.

Le chiamate audio e video su Twitter/X possono essere disattivate in qualsiasi momento. Per farlo, è necessario accedere alle impostazioni della privacy, selezionare l’opzione “Messaggi diretti” e modificare le impostazioni per le chiamate.

Le chiamate audio e video su Twitter/X sono una funzionalità che non era molto attesa dagli utenti. Tuttavia, rappresentano un passo importante nella visione di Elon Musk di creare un’app All-in-One in stile WeChat.

X sotto inchiesta per la diffusione di contenuti illegali e fake news

L’Unione Europea ha inviato a X (ex Twitter) una richiesta formale di chiarimenti sulla presunta diffusione di contenuti illegali e fake news sulla recente crisi in Medio Oriente.

La Commissione europea, guidata dal commissario Thierry Breton, ha accusato la piattaforma di Elon Musk di non fare abbastanza per combattere la disinformazione e i contenuti illegali, in violazione delle norme del Digital Services Act (DSA).

Secondo l’UE, i post in oggetto inciterebbero all’odio e alla violenza, diffondendo anche informazioni false sul terrorismo e sull’attuale conflitto che si sta consumando tra Israele e Palestina.

X ha respinto le accuse, ma la Commissione europea non è stata convinta.

Nel frattempo, la situazione in Medio Oriente si è ulteriormente aggravata, con un aumento della violenza e della tensione.

In questo contesto, la diffusione di contenuti illegali e fake news rappresenta un grave problema, che potrebbe avere conseguenze disastrose per la regione.

La Commissione europea ha dato a X un ultimatum: entro il 18 ottobre la piattaforma dovrà fornire maggiori informazioni sulla presunta diffusione di questi contenuti.

In caso contrario, l’UE potrebbe avviare un procedimento formale e imporre sanzioni fino al 6% del fatturato globale annuale di X.

Questa vicenda potrebbe avere un impatto significativo sulla posizione di X sul mercato europeo e potrebbe anche portare a un cambiamento nella gestione della piattaforma.

Tesla e i progressi dei robot Optimus: “Pronti per la produzione di massa”

Optimus, il robot di Tesla che ha fatto un altro balzo in avanti. Nel nuovo video pubblicato dall’azienda di Elon Musk, si possono notare miglioramenti notevoli nell’equilibrio e nel controllo delle mani. Non si tratta solo di una normale evoluzione, ma di un vero e proprio salto di qualità che dimostra la determinazione di Tesla nel perfezionare la propria tecnologia e renderla pronta per la produzione di massa.

Di solito, quando pensiamo a Tesla, ci vengono in mente le auto elettriche rivoluzionarie, le stazioni di ricarica Supercharger sparse in tutto il mondo e, ovviamente, Elon Musk. Ma Tesla non lavora solo sulle auto. L’azienda sta diventando rapidamente un leader nel campo della robotica avanzata, e l’Optimus Teslabot ne è la prova tangibile.

Nel recente video, Tesla ci mostra un Optimus completamente rinnovato e potenziato.

Non stiamo parlando di semplici aggiustamenti o cambiamenti estetici, ma di miglioramenti sostanziali nelle sue capacità. L’equilibrio e il controllo delle mani del robot sembrano così avanzati da sfidare le leggi della fisica. Ma come ha fatto Tesla a ottenere tali risultati sorprendenti?

La risposta sta nelle reti neurali.

Tesla ha adottato un approccio all’avanguardia nell’addestramento del Teslabot, utilizzando reti neurali e video. In pratica, invece di programmare manualmente ogni singolo movimento o azione del robot, Tesla ha “insegnato” al robot come comportarsi attraverso l’apprendimento automatico.

Il principio è simile a quello utilizzato per il sistema di guida autonoma FSD delle auto Tesla. In sostanza, il robot “guarda” i video e “impara” come reagire a determinate situazioni o come eseguire determinate azioni. Il risultato? Un robot in grado di adattarsi e imparare in maniera molto simile a un essere umano.

La produzione di massa dell’Optimus Teslabot potrebbe iniziare già a novembre. Questo annuncio è ambizioso (anche se Tesla ha dimostrato di amare più la promozione che il rispetto delle scadenze, come dimostrato da Neuralink e il Cybertruck). Se davvero dovesse partire la produzione di massa dei Teslabot, potremmo aspettarci di vederli in azione in vari settori, dalla manifattura all’assistenza sanitaria.

Ma cosa significa tutto ciò per il futuro della robotica e, in generale, per il nostro futuro?

Il Dr. Scott Walter, co-fondatore di due aziende di robotica, ha condiviso le sue riflessioni sul modello di business del robot umanoide Optimus di Tesla. Ha confrontato i costi dei robot con il costo totale del lavoro e ha esplorato cosa potrebbe accadere se questi robot potessero lavorare uno, due o addirittura tre turni al giorno grazie alla produzione di massa. Le sue considerazioni ci offrono una prospettiva approfondita sulle potenzialità economiche dei robot e sulle implicazioni per il futuro del lavoro.

Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo: una biografia tra luci e ombre

Elon Musk è l’uomo più ricco del mondo, un imprenditore visionario che ha fondato e guidato diverse aziende di successo, tra cui Tesla, SpaceX, Neuralink e The Boring Company. In una biografia uscita il 12 settembre, l’autore Walter Isaacson racconta la vita di Musk, svelando luci e ombre di un personaggio complesso e controverso.

Il libro inizia con un ritratto dell’infanzia di Musk, segnata dal bullismo e da un rapporto difficile con il padre. Musk ha raccontato di essere stato vittima di bullismo per tutta la sua infanzia, in Sudafrica, dove è nato e cresciuto. In un’intervista, ha dichiarato che è stato “bullizzato per essere basso e timido” e che un giorno è stato picchiato a tal punto da finire in ospedale.

Il rapporto con il padre è stato altrettanto problematico. Musk ha raccontato che il padre era un uomo violento e che lo ha maltrattato fisicamente e verbalmente. Queste esperienze hanno avuto un profondo impatto sulla vita di Musk, che ha sviluppato una forte determinazione e un’ambizione sfrenata.

Il libro prosegue con un racconto della carriera di Musk, che ha fondato la sua prima società, Zip2, a soli 20 anni. Nel 1999, Musk ha fondato X.com, un’azienda di servizi finanziari online che si è poi fusa con Confinity per formare PayPal. La quale poi è stata venduta a eBay nel 2002 per 1,5 miliardi di dollari, rendendo Musk un milionario.

Nel 2002, Musk ha fondato SpaceX, un’azienda aerospaziale che ha rivoluzionato il settore. Nel 2004, Musk ha fondato Tesla, un’azienda automobilistica che produce auto elettriche. Tesla è diventata una delle aziende più preziose al mondo e Musk è diventato un’icona della tecnologia.

Nel 2016, Musk ha fondato Neuralink, un’azienda che sviluppa tecnologie per l’interfaccia cervello-computer. Nel 2017, Musk ha fondato The Boring Company, un’azienda che scava tunnel per il trasporto pubblico. Musk è un personaggio controverso e ha fatto diverse dichiarazioni e azioni che hanno suscitato polemiche. Nel 2018, Musk ha twittato che stava pensando di rendere Tesla privata, provocando un’indagine della SEC.

Nel 2020, Musk ha fatto commenti controversi sulla pandemia di COVID-19. Nel 2022, Musk ha acquistato Twitter, una piattaforma di social media che ha spesso criticato.

Elon Musk è un personaggio complesso e controverso, ma è innegabile che sia un uomo di grande successo.

La sua biografia è una storia di ambizione, determinazione e innovazione.

Sebbene la sua vita non sia stata priva di difficoltà, Musk è riuscito a superare ogni ostacolo per diventare uno dei personaggi più influenti del mondo.

Ecco alcune curiosità che forse non sapevate:

  • Musk ha una vera e propria ossessione per la lettera “X”. Ha fondato la sua prima società, X.com, nel 1999 e ha poi dato lo stesso nome a Tesla, SpaceX e Neuralink.
  • Musk ha avuto undici figli da tre donne diverse. Con la prima moglie, Justine Wilson, ha avuto cinque figli, due dei quali sono morti in tenera età. Con la cantante Grimes ha avuto due figli e con Shivon Zilis, un’impiegata di Tesla, ha avuto altri due figli.
  • Musk ha avuto una relazione con l’attrice Amber Heard, ex moglie di Johnny Depp. La relazione è stata caratterizzata da diversi alti e bassi e Musk ha condiviso sui social media una foto di Heard vestita da Mercy, personaggio femminile del videogioco Overwatch.
  • Musk ha organizzato due compleanni stravaganti. Per il suo 40esimo compleanno, la terza moglie Talulah Riley ha organizzato un viaggio sull’Orient Express, mentre per il suo 43esimo compleanno ha organizzato una festa a tema steampunk giapponese.
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