Valentina: la storia di una grande eroina e di una dura battaglia contro il Cancro

Tutto era perfetto poi è arrivato lui, lui che si è messo tra noi invadente e malefico: il suo cancro. Un male che non doveva essere il suo, che non doveva essere il nostro. Né il nostro, né di nessuno. Una malattia che, come fosse il terzo incomodo nella nostra storia d’amore, ci ha spinti a rivalutare ogni cosa: famiglia, amici, sentimenti. Questa è la storia di noi, di Valentina e del male che ci ha mostrato il mondo con occhi diversi.

Il volume “Io e il suo cancro: Una storia veradi Paolo Onori racconta la battaglia di Valentina, da tutti conosciuta semplicemente come Tina contro un male incurabili. Tina, scomparsa nel gennaio 2022 è stata una delle colonne del cosplay italiano: con il suo storico gruppo Tokyo Babylon Cosplay, insieme a Paolo Onori e un affiatato team di appassionati ha fatto conoscere il fenomeno cosplay a Roma creando le basi per le moderne community.

Tutti i cosplayer italiani e noi di Satyrnet dobbiamo moltissimo al coraggio di Tina e dei suoi amici, grazie a loro abbiamo conosciuto questo mondo che è diventato la nostra vita. Proprio per questo siamo onorati di averla conosciuta e non smetteremo mai di ricordarla e ringraziarla con amore e profonda stima. Nel volume Io e il suo cancro: Una storia vera troverete un po’ di quell’amore di Valentina e di Paolo per la creatività e vi consigliamo di leggerlo e condividerlo il più possibile: iI ricavato delle vendite verrà devoluto alla ricerca sul Cancro.

Questa è la vera storia della donna più straordinaria che abbia mai conosciuto, raccontata esclusivamente negli anni più difficili della sua esistenza. Per quanto complicato e surreale ha vissuto con grande coraggio e una forza straordinaria per le persone care, senza mai desistere.

Paolo Onori, nato il 26 Gennaio del 1972, guidato dalla passione per il Giappone sin da adolescente ha frequentato la facoltà di “Lingua e letteratura straniera” presso La Sapienza, per poi continuare all’Istituto giapponese di cultura dove ho lavorato part-time all’organizzazione di alcuni eventi. Successivamente ha intrapreso la carriera nel cinema dove ho svolto il ruolo di figurante in diverse fiction, film e programmi televisivi. Approdato nel mondo del Cosplay, nel quale ha vinto numerosi premi, ha collaborato ad alcuni eventi e sfilate a tema nella Fiera di Roma, per poi dedicarmi agli effetti visivi e ai lavori di grafica. Il suo sogno attuale è di continuare a scrivere così da condividere le stesse idee e passioni che lo hanno guidato fino a oggi.

Tiferno Comics 2022: Valentina presenta Tutto Crepax

Tiferno Comics 2022, alla sua 20ª edizione, è la Mostra Nazionale del Fumetto che si svolge a Città di Castello, una mostra di altissima qualità per la ricchezza di materiale, bellezza e unicità del genere a cura dell’Associazione Amici del Fumetto.  Vent’anni di grandi autori, disegnatori, tavole, case editrici, cataloghi amicizie, gioie e fatiche che si sono avvicendate e hanno accompagnato gli appassionati in un percorso di straordinari successi attraverso la storia e l’attualità della Nona Arte. Valentina presenta Tutto Crepax è il titolo dell’evento che vuole celebrare il maestro del fumetto italiano Guido Crepax

Guido Crepax, nasce a Milano il 15 luglio 1933. Si laurea in architettura nel 1958, ma già da prima aveva iniziato a occuparsi di grafica pubblicitaria, creando poster e copertine per riviste (tra cui la prima copertina originale dell’edizione italiana di Galaxy), libri ed LP (compreso il famoso Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno). Diviene famoso nel 1957, realizzando i disegni della campagna pubblicitaria della Shell, premiati con la Palma d’Oro. Nel 1963 Crepax entra nel mondo dei fumetti e due anni più tardi crea il suo più famoso personaggio, Valentina, fidanzata di Philip Rembrant, un critico d’arte che in realtà possiede strani poteri ed è noto anche col nome di Neutron. Personaggio dalle forti venature erotiche, Valentina ha segnato uno stile preciso, non solo in senso fumettistico, ma anche sociale. Essere indecifrabile, sfuggente, Valentina è una tipologia astratta di donna, per questo motivo qualunque sforzo per identificarla in una donna reale è destinato a fallire. Le storie a fumetti di Crepax sono state pubblicate all’estero e in particolare Francia, Spagna, Germania, Giappone, Stati Uniti, Finlandia, Grecia e Brasile. Da tempo malato, Guido Crepax è scomparso il 31 luglio 2003 a Milano all’età di 70 anni.
 

Programma

venerdì 9 settembre

ore 21.00 – Crepax disegna il Blues

Nel giardino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, sede della pinacoteca comunale di Città di Castello si terrà un concerto interamente gratuito in omaggio al grande disegnatore Guido Crepax, a cura della Tiferno Blues Band che vedrà anche la patecipazione del ventriloquo Andrea Radicchi.

sabato 10 settembre

ore 11.00 – Consegna cittadinanza onoraria a Vincenzo Mollica

Il legame di affetto e riconoscenza reciproca fra Mollica, Città di Castello e l’Associazione Amici del Fumetto, guidata da Gianfranco Bellini, è dei più forti, anche grazie la sua “creatura” Tiferno Comics, che Mollica ha guidato come Direttore Artistico, e che è cresciuta di fama e appeal anno dopo anno, facendo diventare Città di Castello la capitale del Fumetto d’Autore. Un rapporto che si è consolidato a tal punto da essere riconosciuto ed apprezzato da tutta la cittadinanza, motivo per cui l’amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell’Associazione Amici del Fumetto e consegnerà al giornalista la cittadinanza onoraria tifernate proprio nel 20esimo anno della kermesse dedicata alla nona arte, con una cerimonia che si terrà presso la Sala Consiliare in Piazza Gabriotti 1 a Città di Castello.

ore 16.00 – Presentazione Mostra

Presso il Nuovo Cinema Castello, in Piazza Gioberti, si terrà la presentazione della mostra Tiferno Comics 2022, “Valentina presenta Tutto Crepax” dedicata al maestro del fumetto italiano Guido Crepax, in cui verrà illustrata l’esposizione prima della visita in mostra alla presenza dei figli dell’artista scomparso nel 2003. La mostra aprirà sabato 10 settembre dalle ore 9.30 e sarà visitabile fino alle 19.00. Da domenica l’orario tornerà quello standard 10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.30 e l’allestimento sarà visitabile dal giovedì alla domenica fino al 23 ottobre 2022.

sabato 10 settembre – domenica 23 ottobre

Mostra “Valentina presenta Tutto Crepax”

Dal 10 settembre al 23 ottobre sarà possibile visitare l’allestimento dedicato a Guido Crepax. Dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 19.30 sarà possibile ammirare tutte le sfaccettature della produzione artistica di Crepax, attraverso le sale del centralissimo Palazzo Facchinetti a Città di Castello. Costo ingresso € 5,00

sabato 15 – domenica 16 ottobre

ore 16.00 – Tiferno Comics & Games

Assieme alla Mostra del Fumetto, torna anche il fine settimana dedicato alla Mostra Mercato con Fumetti, Manga, Cosplay, Gadget, Modellini, Videogames, Retrogames, Giochi da tavolo, Board Games, Miniature, Anime, e Abbigliamento tutto dedicato al mondo nerd! In fiera sarà presente l’Area Games interamente gestita dall’Associazione Ludica Peter Pan di Città di Castello, vi aspettano dimostrative ed eventi di Giochi da tavolo, Giochi di ruolo, Card Games e Wargames! Come da anni ormai, i ragazzi del Peter Pan saranno lieti di darvi un piccolo assaggio del vasto mondo ludico! Saranno presenti in fiera le principali associazioni ludiche umbre e non solo. Un modo per creare una rete salda di collaborazione, per far meglio conoscere ciò che si muove dietro ed intorno a queste passioni!

Nell’area Gundam Dipendente troverete in mostra un expò dei modelli Gunpla pluripremiati in tutta italia! Nel corso del weekend si terranno Workstation e Gunplaschool dedicate ai più piccoli, i bambini che si approcceranno per la prima volta a questo meraviglioso hobby avranno con un kit in omaggio! Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale gundamdipendente.it.
 
Il Cosplay contest è realizzato dai leggendari BHC: tutte le info sono disponibili all’indirizzo: facebook.com/events/1090827704876987/.

 

Per info e prenotazioni per Tiferno Comics: 366 1894049  |  tifernocomics@gmail.com  |  tifernocomics.com.

Valentina: Anima Nerd

Oggi voglio introdurvi una persona a me molto cara. Secondo voi chi poteva essere la compagna di un nerd come me? Ma ovviamente un’altra nerd alla stessa maniera, se non addirittura di più! Oggi vi parlerò di colei che mi ha rubato il cuore. Lo ha preso e se l’è tenuto insieme alla sua collezione di videogiochi. Valentina.

Valentina nasce a Roma nel 1990. Fin da piccola sviluppa un’ anima nerd fatta di passioni per Cinema, Serie TV, Anime, K-Drama (ma in generale le serie asiatiche), Musica Heavy Metal e una forte passione (non esattamente nerd) per l’arte classica. Ma soprattutto, una grande passione per il gaming. Il colpo di fulmine è arrivato nel ’97, quando i genitori le hanno regalato la sua prima PlayStation e lei ha scoperto Crash Bandicoot 2. In passato aveva posseduto anche un Game Boy Color, ma la vera Gamer Girl dentro di lei è stata risvegliata solo da Crash.

Negli anni poi, questa passione è cresciuta. Al maturare di Valentina, maturavano le sue passioni, e il gaming con esse. Dopo la “cotta” per Crash Bandicoot 2, ecco arrivare nel 2001 Final Fantasy X. Il gioco che l’ha segnata per sempre. Da quel titolo in poi è stato un crescendo di emozioni. Valentina iniziava a vedere i giochi come un genere letterario. Gaming per lei non era più solo un passatempo, ma un modo di leggere la vita sotto altri punti di vista. Attraverso le storie dei protagonisti dei giochi, lei cominciava a immaginare come avrebbe agito lei. E col tempo è cresciuta sempre di più in lei la voglia di parlarne col mondo.

Così in età adulta, nel 2017, inizia a scrivere per recensire i videogiochi. Il primo sito per cui scrive è GameStorm. Inizia con God Wars, per poi passare a Final Fantasy XII: The Zodiac Age, Ys VIII: Lacrimosa of Dana e tanti altri. Successivamente ha collaborato con diversi siti (i link alle sue recensioni sono in fondo all’articolo).

Col passare degli anni, nel 2019, Valentina capisce che la sua passione per il gaming non si traduce nello scrivere recensioni. È una forte passione, ma non riesce a farlo diventare un “mestiere”. Prefersice di gran lunga continuare a giocare ai giochi che sceglie lei e parlarne attraverso i suoi post, gli screenshot e i meme sui Social. Questo la aiuta a vivere meglio la sua passione, che altrimenti con le recensioni (anche di giochi che non apprezzava), sarebbe caduta nel tecnicismo.

Oggi Valentina è una gamer a 360 gradi. Così completa che le console le ha praticamente tutte. PlayStation 2, 3 e 4, Xbox One e Serie S e Nintendo 3DS. E in passato ha giocato anche a videogiochi per PC e ha avuto una PSP. Tramite emulatori ha esplorato anche i giochi da boomer che le proponevo io, come Chrono Trigger e Breath of Fire. Insomma, non scrive più e non si considera una gamer “pro”, ma la sua collezione ci parla comunque di una enorme passione. E ci dice anche che io sono caduto bene.

Essere donna ed essere gamer purtroppo nel mondo di oggi è ancora visto come una sorta di tabù. E questo Valentina lo ha capito a sue spese, dovendo spesso scontrarsi con persone che non capivano che il sesso biologico non è legato alle passioni. Scrivi per un sito di gaming e sei donna? Allora sei “amica del capo”. Fai recensioni di giochi “da duri”? Non fai recensioni, ma giochi a titoli forti come Dark Souls? Allora vuoi solo farti vedere. Questi pregiudizi hanno accompagnato e accompagnano da sempre la vita di Valentina, e di tante altre ragazze. Tra l’altro, Valentina esce dagli schemi anche per una gamer girl, infatti lei non ha la classica postazione bianca-rosa, o nera-fuxia. La sua “postazione” sono le console sotto al televisore.

L’appello che Valentina lancia dalle pagine di Satyrnet a tutte le ragazze gamer è:

È la TUA vita. E sei solo TU a scegliere cosa farne. Vivila al meglio, vivi le tue passioni al massimo e fregatene di quello che ti dicono gli altri.

Se volete leggere le recensioni di Valentina, vi lascio i seguenti link, ovviamente si tratta solo di una selezione presa da due anni di scrittura molto attivi:

Valentina Movie a Palazzo Incontro

Nel 1965 Guido Crepax diventa papà di Valentina; nel 2012 Valentina viene celebrata attraverso un’esposizione, “Valentina Movie”, curata da Vincenzo Mollica e Archivio Crepax e promossa dalla Provincia di Roma, l’organizzazione invece è legata a Civita.

A nove anni dalla scomparsa di Crepax e in occasione dei 70 anni della donna più desiderata nonché sogno erotico di molti italiani e oggetto di invidia invece di molte donne (se solo fosse stata in carne e ossa…). Valentina arriva a Roma per la prima volta a Palazzo Incontro con la mostra Valentina Movie. Sale tematiche con immagini di Valentina a grandezza naturale in un entusiasmante percorso permeato di sogno, realtà ed emozioni. 120 le tavole originali esposte e selezionate tra le 2600 realizzate. Installazioni video e ambientazioni di grandi dimensioni accompagneranno gli astanti durante la loro visita. Il video, invece, della durata di soli dieci minuti mostra un giovane e inedito Arbore (siamo nel 1969) e i suoi ospiti in studio: Crepax, la nipote Valentina e la moglie Luisa.

 

Oltre alla mostra ci sarà la pubblicazione del libro “Valentina come Louise Brooks: il libro nascosto”, edito da Fandango Libri.

Palazzo Incontro 30 maggio – 30 settembre 2012

Informazioni

100 anni del fumetto in Italia. Da Dylan Dog a Lupo Alberto, da Manara a Tex, tutti i capolavori e i migliori autori di cento anni di Fumetto Italiano.

Il 2009 è stato un anno importante per il fumetto italiano, che ha celebrato il suo centenario. Il 27 dicembre 1908, infatti, usciva il primo numero del Corriere dei Piccoli, il primo giornale a fumetti italiano, che introduceva in Italia i fumetti statunitensi e dava vita a personaggi originali come Bilbolbul di Attilio Mussino. Da allora, il fumetto italiano ha attraversato diverse fasi storiche, artistiche e culturali, dando origine a una ricca e variegata produzione che ha conquistato lettori di tutte le età e di tutto il mondo.

Il fumetto italiano ha avuto il suo primo boom negli anni trenta, quando il regime fascista favorì la nascita di riviste e case editrici nazionali, che dovevano sostituire le importazioni straniere. In questo periodo nacquero personaggi come il Topolino italiano, il cowboy Tex Willer, il pilota L’Asso di Picche e il giornalista Tintin. Il fumetto italiano si caratterizzò per il suo stile realistico, avventuroso e patriottico, ma anche per la sua capacità di inserire elementi umoristici e fantastici.

Il secondo dopoguerra e gli anni cinquanta segnarono una svolta per il fumetto italiano, che si aprì alle influenze internazionali e si diversificò in generi e formati. Nacquero le prime riviste per adulti, come Linus e Il Mago, che ospitavano fumetti di satira, critica sociale e sperimentazione grafica. Nacquero anche le prime riviste per ragazzi, come Il Giornalino e Il Corriere dei Ragazzi, che proponevano fumetti di avventura, fantascienza e sport. Tra i personaggi più famosi di questo periodo ci sono Diabolik, il ladro mascherato, Zagor, l’esploratore della foresta, e Alan Ford, l’agente segreto ironico e disilluso.

Gli anni sessanta e settanta furono gli anni d’oro del fumetto italiano, che raggiunse il massimo livello di diffusione e qualità. Il fumetto italiano si affermò come un mezzo di comunicazione e di espressione artistica, capace di raccontare la realtà e le trasformazioni della società italiana. Nacquero nuove riviste e case editrici, come Eura Editoriale, Sergio Bonelli Editore e Mondadori, che lanciarono personaggi e autori di successo. Tra i più noti ci sono Corto Maltese, il marinaio romantico e avventuriero, creato da Hugo Pratt, Valentina, la fotografa sensuale e onirica, creata da Guido Crepax, e Druuna, l’eroina erotica e futuristica, creata da Paolo Eleuteri Serpieri.

Gli anni ottanta e novanta videro il fumetto italiano confrontarsi con la crisi del mercato editoriale e con la concorrenza dei nuovi media, come la televisione e i videogiochi. Il fumetto italiano cercò di rinnovarsi e di ampliare il suo pubblico, proponendo nuovi generi e stili. Nacquero le prime riviste di fumetto d’autore, come Frigidaire e Alter, che ospitavano fumetti di avanguardia, underground e postmoderna. Nacquero anche le prime riviste di fumetto horror, come Dylan Dog e Splatter, che proponevano storie di paura, mistero e sangue. Tra i personaggi più popolari di questo periodo ci sono Lupo Alberto, il lupo innamorato della gallina Marta, creato da Silver, Cattivik, il ladro imbranato e antieroe, creato da Bonvi, e Rat-Man, il supereroe parodistico e demenziale, creato da Leo Ortolani.

Gli anni duemila e duemiladieci hanno visto il fumetto italiano affrontare le sfide della globalizzazione e della digitalizzazione, cercando di adeguarsi ai cambiamenti dei gusti e delle abitudini dei lettori. Il fumetto italiano ha ampliato i suoi orizzonti, collaborando con altri paesi e altri media, come il cinema e la televisione. Il fumetto italiano ha anche sperimentato nuove forme e nuovi linguaggi, come il graphic novel, il webcomic e il fumetto interattivo. Tra i personaggi e gli autori più rappresentativi di questo periodo ci sono Zerocalcare, il fumettista autobiografico e politico, Gipi, il fumettista intimista e poetico, e V per Vendetta, il fumetto distopico e rivoluzionario, creato da Alan Moore e David Lloyd, e trasposto in Italia da Lorenzo Mattotti.

Il fumetto italiano, dunque, ha una storia lunga e ricca, che testimonia la sua capacità di evolversi e di adattarsi ai tempi e ai contesti. Il fumetto italiano ha dato vita a personaggi e storie indimenticabili, che hanno fatto sognare, ridere, riflettere e emozionare generazioni di lettori. Il fumetto italiano ha anche espresso la creatività e il talento di autori e artisti, che hanno saputo interpretare e innovare il linguaggio del fumetto. Il fumetto italiano, infine, ha contribuito alla cultura e all’identità del nostro paese, rappresentandone le tradizioni, le diversità, le contraddizioni e le aspirazioni. Il fumetto italiano, insomma, è un patrimonio da valorizzare e da celebrare, non solo nel 2009, ma sempre.

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