I fumetti da leggere prima di vedere “Secret Invasion”

Secret Invasion, la nuova serie originale Disney+ di spionaggio che ha debuttato mercoledì 21 giugno sulla piattaforma streaming come prima serie televisiva della Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe,è pronta a stregare tutti i fan dell’Universo Marvel. Al centro della trama, che si preannuncia ricca di intrighi, c’è la razza aliena degli Skrull, mutaforma che vivono clandestinamente sulla Terra assumendo l’aspetto umano e che sono intenzionati a rivendicare il pianeta come loro dimora. Nick Fury (storico direttore dello S.H.I.E.L.D., interpretato nella serie da Samuel L. Jackson), deve ritornare sulla Terra e, assieme allo Skrull alleato Talos,sventare l’imminente attacco. Per l’occasione, Panini Comics consiglia una selezione di volumi che raccontano l’eterno scontro tra gli Skrull e gli eroi più potenti della terra.

Si parte con una delle saghe Marvel più importanti degli ultimi decenni raccolta nel formato Must-Have, ideale per chi volesse approcciarsi per la prima volta alla lettura delle vicende di Secret Invasion. Da anni gli Skrull stanno inviando sulla Terra dei loro agenti, il cui compito è quello di infiltrarsi nella comunità supereroistica. E ora che la verità è venuta a galla, gli alieni mutaforma sono pronti a portare a compimento il loro piano di conquista. Come possono i paladini del bene sperare di fermarli, se non sanno più di chi fidarsi? Paura, paranoia e colpi di scena a ripetizione in una pietra miliare realizzata da un team creativo di prima grandezza: Brian Michael Bendis (Avengers) e Leinil Francis Yu (X-Men).

 

Per chi volesse poi approfondire, Secret Invasion: Gli Skrull sono fra noi è il cofanetto completo che raccoglie lo storico conflitto tra gli eroi della Terra e gli alieni mutaforma. Dall’arrivo degli Skrull alla loro guerra con i Kree – con i grandi autori del passato Stan LeeJack KirbyNeal Adams e Roy Thomas – fino all’esordio della folle e violenta Skull Kill Krew di Grant Morrison e Mark Millar. I quattro volumi che compongono il cofanetto solo disponibili anche singolarmente.

Infine, perfettamente in linea con la serie televisiva, il nuovo volume Secret Invasion: Gli Skrull sono ancora tra noi, che terrà i lettori con il fiato sospeso.Gli Skrull sono tornati! O forse, gli alieni mutaforma non sono mai andati via: una nuova invasione segreta è in corso sulla Terra, e solo Maria Hill può fermarla… prima che sia troppo tardi. Di chi è possibile fidarsi? Dalla sua, potrà contare sull’aiuto degli Avengers, di Iron Man e di Nick Fury, anche se chiunque tra loro potrebbe essere un infiltrato multiforme. Che sia l’inizio di un nuovo attacco su larga scala? Una spy-story in salsa Marvel ricca di tensione e di colpi di scena, scritta da Ryan North (Fantastic Four) per i disegni dell’astro nascente Francesco Mobili (X-Men).

Intelligenza artificiale nei film Marvel: il futuro è qui

Il mondo di Secret Invasion è pieno di ambiguità. Con migliaia di Skrull mutaforma sulla Terra, non si può mai essere sicuri di ciò che si vede.

Un momento si vede Nick Fury o un leader mondiale rispettato, il momento successivo il loro volto si trasforma in qualcosa (o qualcuno) completamente diverso. Questa è la trama del nuovo show del Marvel Cinematic Universe su Disney Plus (e della sua controparte a fumetti), che segue Nick Fury mentre scopre un’invasione segreta della popolazione Skrull sulla Terra.

Ma il concetto di mutamento di forma si riflette anche nell’approccio unico della serie ai titoli di testa, che sembrano una sorta di rappresentazione ad acquerello dei personaggi e dei temi di Secret Invasion. Mentre vediamo una sequenza inquietante e minacciosa di Skrull verdi che prendono sempre più il controllo del mondo, sembra che un’intelligenza artificiale sia stata incaricata di creare il “cubismo Skrull” – il che, in realtà, non è poi così lontano dalla realtà.

Come racconta il regista e produttore esecutivo Ali Selim, la sequenza introduttiva è stata creata da Method Studios utilizzando l’intelligenza artificiale, cosa che gioca con i temi stessi della serie.

“Quando ci siamo rivolti ai fornitori di intelligenza artificiale, questo faceva parte del progetto: è emerso dall’identità mutevole del mondo Skrull. Chi ha fatto questo? Chi è questo?”

Una GIF dei titoli di testa generati dall’IA mostra una transizione da una scena di folla all’immagine del profilo di uno Skrull: Marvel Studios. Come molte persone, Selim ammette di non “capire bene” come funziona l’intelligenza artificiale, ma è rimasto affascinato dai modi in cui l’IA poteva tradurre il senso di presagio che voleva per la serie.

“Gli parlavamo di idee, temi e parole, e poi il computer partiva e faceva qualcosa. E poi potevamo cambiarlo un po’ usando le parole, e sarebbe cambiato”.

Method Studios non ha risposto alla richiesta di commento su come abbia progettato esattamente la sequenza (lo staff dei titoli di coda comprende produttori, designer e un tecnico dell’intelligenza artificiale). Ma l’azienda ha già lavorato a serie Marvel come Ms. Marvel, Loki e Moon Knight, oltre che alle stagioni 2 e 3 di Battle of the Bastards e For All Mankind di Game of Thrones.

L’arte AI è certamente un argomento caldo al momento, con preoccupazioni che vanno dai diritti degli artisti sul loro stile e su come viene utilizzato il loro lavoro alle richieste dei lavoratori in sciopero con la Writers Guild. Ma altri, come Selim o Kaitlyn “Amouranth” Siragusa – una streamer che usa l’IA per costruire una versione chatbot di se stessa – vedono l’IA come uno strumento che può prosperare nella “valle dell’inquietudine” tra la vita reale e l’artificio. Nel caso di Secret Invasion, Selim dice di essere stato entusiasta di ciò che Method Studios ha portato allo show:

“Mi è sembrato esplorativo ed inevitabile, eccitante e diverso”.

SGT. Fury (Marvel) vs SGT. Rock (DC Comics)

Chi è nato prima?

SGT. FURY (Marvel) vs SGT. ROCK (DC Comics)

La Casa delle Idee va al fronte: le prime mitiche storie di Nick Fury ambientate ai tempi della Seconda Guerra Mondiale sono del maggio 1963 e raccontano le missioni eroiche e al limite dell’impossibile di Nick, Dum Dum e gli altri Howlers contro i nazisti. Dopotutto, quando si trova sul campo di battaglia, un soldato può essere considerato un assassino a sangue freddo? È questa la domanda a cui solo il Sergente Rock e gli uomini della Easy Company della Dc Comics possono dare una risposta dal lontano giugno 1959 (Our Army at War vol. 83).

Nick Fury è stato creato da Stan Lee e Jack Kirby nel primo numero della serie Sgt. Fury and his Howling Commandos. Agente segreto ed eroe dell’esercito statunitense, Fury esordisce come capo di un commando reduce della seconda guerra mondiale per poi divenire un agente della CIA e poi dello S.H.I.E.L.D.. Nonostante la sua popolarità, le serie a lui dedicate hanno avuto breve durata negli anni sessanta e, da allora, il personaggio ha avuto poche serie dedicate, comparendo comunque come personaggio comprimario in altre serie di altri personaggi dell’universo Marvel come capo dello S.H.I.E.L.D. e intermediario tra il governo degli Stati Uniti e i vari supereroi.

Sicuramente meno conosciuto, il sergente  Franklin John Rock, creato da Robert Kanigher e Joe Kubert è un sottufficiale di fanteria “non comune” ma ovviamente un un soldato con abilità e grinta quasi sovrannaturali che combatteva i nazisti in tutta Europa e nel Nord Africa durante la seconda guerra mondiale.

 

La serie Secret Invasions su Disney+

Disney+ ha diffuso il trailer di Secret Invasions, il thriller di spionaggio Marvel Studios. Sono inoltre disponibili la key art e le immagini della serie originale live-action che debutterà il 21 giugno in esclusiva su Disney+.

Secret Invasion | Trailer Ufficiale | Disney+

Nella nuova serie Marvel Studios Secret Invasion, ambientata nel presente MCU, Nick Fury viene a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è costruito una vita sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità.

La serie Marvel Studios Secret Invasion è interpretata da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman, Kingsley Ben-Adir, Charlayne Woodard, Killian Scott, Samuel Adewunmi, Dermot Mulroney, Christopher McDonald, Katie Finneran, con Emilia Clarke e Olivia Colman, e Don Cheadle.

Ali Selim dirige la serie e ne è produttore esecutivo, insieme agli altri produttori esecutivi Kevin Feige, Jonathan Schwartz, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Samuel L. Jackson, Ali Selim, Kyle Bradstreet e Brian Tucker. Kyle Bradstreet è anche il capo sceneggiatore, mentre Jennifer L. Booth, Allana Williams e Brant Englestein sono i co-produttori esecutivi.

La Contessa Valentina Allegra de la Fontaine

Chi è la Contessa Valentina Allegra de la Fontaine che abbiamo conosciuto nel quinto episodio di The Falcon and the Winter Soldier? Nei fumetti originali, come riporta il sito ufficiale Marvel.com, la contessa Valentina Allegra de Fontaine è uno pseudonimo di una spia russa che lavora per una rete segreta chiamata Leviathan. Lei e la sua famiglia sono state trasferite in Italia durante la Guerra Fredda e le sono state date le loro identità di “de Fontaine”. Dopo che i suoi genitori spia sarebbero stati uccisi da agenti russi, Valentina sarebbe stata reclutata dallo SHIELD appena formato e addestrata come una super spia a pieno titolo.

Durante l’episodio delle serie TV di Disney+, dopo che John Walker (Wyatt Russell) è stato privato del titolo di Capitan America e del suo grado militare a causa delle sue azioni deplorevoli, si siede su una panchina e si lamenta con sua moglie Olivia. Lo sfogo di John viene però interrotto dai passi di qualcuno… con tacchi molto “rumorosi”… Una sconosciuta vestita di viola (e con una ciocca di capelli “coordinata” sulla fronte) si avvicina alla coppia presentandosi, appunto, come Valentina Allegra de Fontaine. È Julia Louis-Dreyfus, la star di serie comiche pluripremiate come Veep e Seinfeld . Valentina si stringe tra Walker e sua moglie e cerca, a modo suo, di confortare  l’ex Cap, commentando la sua decisione di iniettarsi il siero del Supersoldato:

“Ti ha reso molto, molto prezioso per certe persone. In realtà penso che sia stata la seconda scelta migliore che tu abbia mai fatto nella tua vita”.

Tornando al mondo dei fumetti Marvel, la storia della Contessa dal “ciuffo bianco” (non viola come la serie di Disney+) è leggermente più complicata di quanto brevemente descritto sul sito ufficiale. Il personaggio, creato da Jim Steranko (testi e disegni) che si era ispirato alle Bond Girls, esordisce su Strange Tales n. 159 e diviene la principale comprimaria della testata Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. Da caparbia agente segreta spesso irriverente nei confronti del protagonista, la contessa ne diviene la principale “crush” e proprio la sua presenza porta la serie a dare scandalo nel luglio 1968, quando il Comics Code Authority ha fatto modificare all’allora direttore artistico della Marvel Comics John Romita Sr. le tavole 9 e 11 del secondo episodio, rappresentanti una scena di seduzione tra la Contessa e Nick.

Come abbiamo accennato, redigere una biografia di un personaggio Marvel traendola dai fumetti è estremamente difficile per la quantità esponenziale di “cambi” di storia che questa mitologia ha realizzato nel corso dei decenni. Ci viene in aiuto Wikipedia per descrivere alcuni punti focali della complicata bio della Contessa Valentina Allegra de la Fontaine. Secondo una delle tante storyline, la nobildonna, nata a Roma, figlia unigenita dei conti de la Fontaine, è cresciuta nel jet set europeo finché i suoi genitori, membri di un movimento anti-comunista, vengono assassinati da un gruppo terroristico. Valentina, rimasta orfana, inizia a disprezzare la vacuità dei socialite e si avvicina all’amico di famiglia Dum Dum Dugan per  entrare in un’accademia di addestramento dello S.H.I.E.L.D. al fine di diventare un’agente operativo.

Il direttore Nick Fury, in una visita all’accademia, sceglie proprio la giovane come sparring partner per uno scontro di dimostrazione; la donna riesce a metterlo al tappeto in un colpo solo, impressionandolo a tal punto da essere immediatamente promossa a agente operativo come diretta collaboratrice di Nick. Il rapporto tra i due, inizialmente basato su provocazioni, si evolve fino a sfociare in una evidente attrazione, che porta l’uomo a lasciare la sua fidanzata di allora, Laura Brown, per iniziare una relazione con Val, la quale, almeno inizialmente, continua flirtare con altri uomini, tra i quali lo stesso Capitan America.

Le sue abilità come agente fanno si che in breve tempo, sia messa a capo della squadra femminile denominata “Femme Force” con Sharon Carter, con cui ha sin da subito un rapporto conflittuale che le farà decidere di abbandonare questa mansione.  .

Durante la saga legata all’Affare Deltite, in cui centinaia di agenti dello S.H.I.E.L.D. sono stati rimpiazzati da sofisticati androidi Life Model Decoy Modello Delta (i Deltite),originariamente al servizio dell’HYDRA e successivamente divenuti senzienti, Valentina Allegra de la Fontaine insieme a Dum Dum Dugan, Gabe Jones, Al MacKenzie e Alexander Pierce, riesce a neutralizzare i robor ma i danni provocati alle strutture e al personale dello S.H.I.E.L.D. porterà ben presto allo smantellamento dell’agenzia. Il clima di sfiducia insinuatosi tra Val e Nick in seguito all’incidente pone fine alla loro relazione, motivo per il quale la contessa si unisce alla CIA assieme al nuovo compagno Al MacKenzie. Quando però Fury rifonda lo S.H.I.E.L.D., Val torna al suo fianco e diviene la sua seconda in comando iniziando a ricucire il loro rapporto finché, dopo che questi la salva dalle grinfie del Barone von Strucker, i due ritornano una coppia. La ritrovata fiducia tra Val e Nick porta quest’ultimo a nominarla erede alla direzione dell’agenzia in caso di sua assenza o scomparsa prematura. Quando però Nick simula la sua morte per mano del Punitore, la contessa non ne viene informata fino al suo ritorno, cosa che raffredda nuovamente il loro rapporto sebbene, negli anni successivi, rimanga la principale confidente e alleata di Fury.

Dopo lo scandalo della guerra segreta di Fury in Latveria e la conseguente rimozione dell’uomo dalla carica di direttore dello S.H.I.E.L.D., Val, pur non essendone al corrente viene marchiata come “fedele” del latitante Nick Fury e, di conseguenza, la nuova direttrice Maria Hill la rimuove dalla carica di vicedirettrice relegandola al ruolo di agente di collegamento tra lo S.H.I.E.L.D. e i servizi segreti britannici, nel quale assiste Union Jack per debellare la tentata invasione di Londra ad opera dell’AIM.

Nella saga Secret Invasion, Nick Fury scopre la presenza ostile degli Skrull proprio perché un alieno che si spaccia per Val tenta di assassinarlo. Successivamente un altro impostore con le fattezze della contessa aggredisce Dugan e ne prende il posto facendosi poi saltare in aria per distruggere la base orbitale dello S.W.O.R.D.. Terminato il conflitto, sia Val che Dugan vengono ritrovati in stasi all’interno di un’astronave Skrull e tratti in salvo.

Agli albori della battaglia tra i Secret Warriors di Fury, Leviathan e le forze congiunte di HYDRA ed H.A.M.M.E.R., apparentemente la contessa fa il doppio gioco per Fury entrando nell’organizzazione terroristica neonazista nei panni della misteriosa Madame Hydra ma, successivamente, rivela di aver sempre parteggiato per Leviathan, dato che i suoi genitori erano in realtà agenti dormienti del KGB infiltrati nell’ambiente anti-comunista italiano. Fury, da tempo al corrente di ciò, impedisce alla donna il proposito di creare un esercito di supersoldati provocando la morte di tutti i membri di Leviathan, con la sola eccezione di Orion, che riesce a fuggire. Arresasi e lasciatasi catturare dall’Interpol, la contessa viene processata ed imprigionata, sebbene poi Fury tenti di salvarla.

Questo è quanto successo nei fumetti “canonici”, ma in quelli “alternativi”, ecco un breve carrellata:

  • Nell’universo de La Rinascita degli Eroi compare una versione alternativa della Contessa de la Fontaine, molto simile alla controparte classica, ed alla guida di un’unità di agenti S.H.I.E.L.D..
  • Nella realtà alternativa “Marvel Boy, agente dello S.H.I.E.L.D.” in cui Noh-Varr è un agente dello S.H.I.E.L.D., Valentina Allegra de la Fontaine è l’agente supervisore della sua unità, sebbene la vera missione assegnatale dal direttore Fury sia quella di mappare e copiare il genoma del ragazzo per clonarlo e prevenire un’invasione Skrull.
  • Nel futuro alternativo di MC2, la Contessa de la Fontaine è un’agente anziano dello S.H.I.E.L.D. che collabora con Spider-Girl.
  • Nell’universo della miniserie Mutant X, la contessa è una degli agenti dello S.H.I.E.L.D. che affrontano Havok a Liberty Island quando questi tenta di ostacolare il loro tentativo di rilasciare nell’atmosfera il Virus Legacy sterminando tutti gli individui dotati di superpoteri.
  • Nella realtà alternativa di Terra X, Val è una delle tante vittime di “HYDRA”, una forma di vita aliena tentacolare che necessita di assorbire menti per potersi espandere e sopravvivere.
  • Nell’universo Ultimate, Allegra de Fontaine è la presidentessa di una della multinazionale OXE Group nonché, segretamente, membro del Kratos Club; lobby di miliardari fondata allo scopo di far sì che venga operato il bene dell’umanità a prescindere dal costo.
  • Il personaggio è stato reinventato in due scenari della serie fuori continuity What If?: nel primo, che immagina cosa succederebbe se Jessica Drew fosse una supercriminale; Valentina de la Fontaine è la direttrice dello S.H.I.E.L.D., ossessionata dall’idea di catturare la Donna Ragno per vendicare l’omicidio di Fury; nel secondo, che immagina cosa succederebbe se Steve Rogers avesse deciso di smettere d’essere Capitan America; la contessa è una dei tanti agenti S.H.I.E.L.D. che fanno un breve cameo.

La Contessa Valentina Allegra de la Fontaine, interpretata da Lisa Rinna, è la protagonista femminile del discitubile film TV “Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D.”. Concepito come episodio pilota di una serie televisiva incentrata sul personaggio successivamente abbandonata, il film, distribuito dalla 20th Century Fox, è stato uno dei primi adattamenti live action di Marvel Films dopo aver cambiato nome in Marvel Studios. La regia è stata affidata a Rod Hardy mentre la sceneggiatura a David S. Goyer che, nello stesso anno ha inoltre scritto l’adattamento cinematografico di un altro fumetto Marvel Comics, Blade. Le riprese si sono svolte in Canada. Rispetto alla controparte cartacea, Valentina è priva della caratteristica ciocca di capelli bianchi…

Tornando al Marvel Cinematic Universe, Vanity Fair, ha dichiarato, il 16 Aprile 2021 che Louis-Dreyfus sarebbe dovuta apparire per la prima volta nei panni di Valentina Allegra de Fontaine nel lungometraggio Black Widow a fianco di Scarlett Johansson. Come sappiamo bene, Black Widow è stato originariamente progettato per essere diffuso nei cinema ben prima di The Falcon and the Winter Soldier, ma la situazione sanitaria globale ha cambiato quest’idea iniziale (Black Widow dovrebbe ora uscire il 9 luglio nei cinema e su Disney + con Premier Access). Il film sulla Vedova Nera dovrebbe narrare i legami di Natasha Romanoff con la struttura di addestramento per spie sovietiche Red Room, quindi parrebbe che Valentina di Louis-Dreyfus mantenga il plot legato alla origine russa. Ciò significa che vedremo molto di più Valentina Allegra de Fontaine nella fase quattro dell’MCU.

Spider-Man: Far From Home

Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo.

I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

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Spider-Man: Far From Home - 2° Trailer ufficiale | Dal 10 luglio al cinema

The Avengers – la recensione

Campione di incassi al cinema, The Avengers non ha fatto altro che soddisfare le aspettative di miliardi di fan del genere. Talmente ampio è stato il successo riscontrato in termini economici e di pubblico che già si parla di un seguito, cosa che però oserei dire che era più che scontata. Leggi tutto “The Avengers – la recensione”

Nick Fury ieri e oggi

Dai bassifondi di New York al comando dell’organizzazione militare segreta S.H.I.E.L.D., la carriera di Nick Fury passa per le battaglie con gli Howling Commandos e l’Ufficio dei Servizi Strategici (OSS).

Nick Fury è la spia più nota del mondo dei fumetti, e per quasi 50 anni ha affrontato pericoli di tutti i tipi, prima quando combatteva al fronte nella seconda guerra mondiale,  e in seguito quando ha assunto il comando dello S.H.I.E.L.D., un’organizzazione militare segreta. Queste esperienze lo hanno imposto come una figura chiave della Marvel, una forza galvanizzante al fianco dei supereroi che si battono contro criminali, alieni, mutanti e divinità. Grazie ad un siero sperimentale chiamato Infinity Formula, che gli regala un’eterna giovinezza, è uno dei pochissimi eroi Marvel a non possedere poteri naturali, ciononostante riesce a tenere testa a chiunque, eroi e criminali.

“E’ un uomo comune ma la sua forza lo rende pari ai supersoldati e agli dei asgardiani che popolano il suo mondo”, osserva Tom Brevoort, il  vice presidente dell’editoria della Marvel. “E’ un soldato della vecchia generazione che ora ha assunto il ruolo di leader moderno. Nel panorama dello spionaggio internazionale, Nick incarna un uomo concreto, tutto d’un pezzo, sempre pronto a combattere: in pratica, l’antitesi di James Bond. E ha una bellissima benda su un occhio!”

La benda è il ricordo di una ferita di battaglia durante la seconda guerra mondiale, e ora è parte integrante della figura di Nick Fury e della sua natura determinata. Fra tutti i personaggi della Marvel, Fury ha subito diverse variazioni nel corso del tempo, assumendo svariati ruoli. La prima volta che compare sulla scena è un soldato della seconda guerra mondiale che combatte al fronte. Nel 1965 gli autori della Marvel Stan Lee e Jack Kirby gli hanno assegnato una carriera come agente della CIA.

“Mi piace l’idea che Stan e Jack abbiano prelevato il personaggio dal contesto della seconda guerra mondiale per dargli un’altra vita, dopo la guerra”, spiega Howard Chaykin, che si è occupato della storia e dei disegni di Fury per quasi  30 anni. “Questo personaggio ha avuto una vita interessante. E’ un uomo comune cresciuto nel Lower East Side di New York, e che si è fatto valere a forza di calci e pugni, per arrivare fin qui”.

Dopo il breve incarico presso la C.I.A., Fury è diventato il capo dell’organizzazione militare segreta S.H.I.E.L.D., un ruolo che gli ha consentito di allacciare rapporti con quasi tutti i supereroi dell’Universo Marvel. Ma la sua implacabile sete di giustizia qualche volta lo ha posto in conflitto con questi eroi e persino con le autorità, costringendolo a combattere, da solo,  il controverso S.H.I.E.L.D. La sua intraprendenza  – con o senza un Helicarrier al suo fianco – è ciò che conferisce valore al suo personaggio.

“Nick conserva sempre spessore e dignità, anche quando viene rimosso da un incarico prestigioso per operare da solo”, spiega Brevoort. “Si presume che sia sempre in grado di anticipare i criminali”.

Sia nella recente serie SECRET WARRIORS, che nei titoli esclusivamente dedicati a lui, Fury è dipinto come un ribelle che lavora secondo le proprie regole. Rispetto alle serie o alle storie che rappresentano meglio il personaggio di Nick Fury, sono tutti concordi nell’individuare il lavoro di Jim Steranko,  NICK FURY, AGENT OF S.H.I.E.L.D. che risale alla fine degli anni ‘60.

“Il connubio fra l’optical art tipica di quel periodo ed una grafica surreale, contrasta con la sua personalità salda come una roccia e con il contesto dello spionaggio” , afferma Brevoort.

“L’opera di Steranko è fantastica”, osserva Chaykin. “Ha cambiato il modo in cui il personaggio viene percepito dai suoi fan, nonché la considerazione dei fumetti da parte del pubblico”.

Oltre all’importante lavoro di Steranko, Howard Chaykin indica molte altre storie che mostrano tutta la potenzialità di Nick Fury.

“Trovo speciali le storie su Nick Fury disegnate da Michael Golden in MARVEL FANFARE , in cui appare in squadra con Hulk”, rivela l’artista/scrittore. “Mi piace molto anche la recente idea di Brian Michael Bendis. E’ davvero entrato nel personaggio”.

Nick Fury ha subito diverse modifiche sia nei fumetti che nei film, ma la sua personalità è sempre la stessa”, dichiara Tom Brevoort.

“Nick Fury ultimamente è l’uomo che assegna ai supereroi le loro missioni”, spiega l’editore della Marvel. “Tuttavia mi piaceva molto la versione di Nick che va in missione. Mi piace di più quando si mette in gioco in prima persona rispetto a quando si limita a comandare”.

Nonostante ora, sia al cinema che nei fumetti, il personaggio di Nick si sia stabilizzato nel ruolo del leader, i lettori sanno perfettamente che non si tira mai indietro se c’è da sporcarsi le mani, e che non è certo mai escluso dall’azione.

di Chris Arrant

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