La Fucina del Drago firma i costumi di “Elf Me”

Il 24 Novembre è uscito “Elf Me“, il nuovo film di Natale di Amazon Prime Video con il leggendario Lillo Petrolo, Anna Foglietta, Claudio Santamaria e Caterina Guzzanti. Gabriele Mainetti, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani e Marcello Cavalli firmano il soggetto e la sceneggiatura, affiancati anche da Tommaso Renzoni.

La Fucina del Drago, uno dei laboratori di costumi più famosi d’Italia, famosa per le sue creazioni Larp, Cosplay e sopratutto per cinema e televisione è stata scelta da Amazon proprio per creare gli iconici costumi di Lillo nei panni dell’elfo Trip e non solo!

Il laboraorio La Fucina del Drago nasce quasi per gioco nel 1999, quando facevano la loro comparsa in Italia le prime “battaglie” medievali che in breve divennero il nostro hobby nel fine settimana. Volendo fornire attrezzature ai partecipanti, il team di propmaker e creativi ha fatto i primi esperimenti realizzando armature in materiali come l’alluminio ricavato dalle lattine, gomme industriali, spade in tappetino da palestra rivestite di nastro telato, scudi ricavati da più strati di cartone.  Tra le creazione de La Fucina del Drago in ambito cinematografico / televisivo vogliamo ricordare:  Romulus “la serie” per SKY; I medici, Il nome della rosa e  Leonardo “the series” per la RAI; Luna Nera per Netflix; Tu si que vales per Mediaset; Il peccato per 01 distribution; I Moschettieri del Re – la penultima missione per Giovanni veronesi; The reign – Fandango.

Elf Me: ovvero quando Lillo divenne un elfo di Babbo Natale

Il Natale si avvicina sempre di più e sul grande schermo di Prime Video arriva “Elf Me” a partire dal 24 novembre. Questo film vede il comico Lillo Petrolo vestire i panni di un elfo costruttore al servizio di Babbo Natale.

Il talentuoso regista Younuts! porta sullo schermo anche le performance di Anna Foglietta, Claudio Santamaria e Caterina Guzzanti. Gabriele Mainetti, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani e Marcello Cavalli firmano il soggetto e la sceneggiatura, affiancati anche da Tommaso Renzoni.

Elf Me | Trailer Ufficiale | Prime Video

La trama del film ruota attorno a Trip, interpretato da Lillo Petrolo, un elfo costruttore che si discosta dagli stereotipi e lavora per Babbo Natale. I giocattoli che crea con la sua magia sono molto particolari e talvolta sfuggono al suo controllo. Un incidente più grande del solito lo porta ad incontrare Elia, interpretato da Federico Ielapi, un ragazzino tormentato dai bulli della scuola e con una madre, una giocattolaia interpretata da Anna Foglietta, che sta affrontando gravi difficoltà nel suo lavoro. L’incontro con Trip cambia le loro vite e grazie a lui il business dei giocattoli finalmente decolla. Tuttavia, proprio quando sembrano andare per il verso giusto, irrompe sulla scena un imprenditore senza scrupoli interpretato da Claudio Santamaria, che ostacola i loro progressi.

“Elf Me” è un film che promette di mescolare magia, divertimento e un pizzico di malizia, con un cast di attori straordinari che porteranno sullo schermo una storia natalizia coinvolgente e emozionante. Sarà disponibile in anteprima su Prime Video a partire dal 24 novembre, proprio in tempo per prepararsi all’atmosfera natalizia.

Chi è Lillo Petrolo?

Pasquale Petrolo – o più semplicemente Lillo – è uno dei più grandi attori umoristici italiani, musicista, conduttore radiofonico  … ma non tutti sanno che Lillo Petrolo è anche fumettista e recentemente ha pubblicato La banda delle mezze calzette con Lorenzo La Neve, pubblicato da DeAgostini.

Nato a Napoli nel 1964, Lillo è diventato celebre grazie alla sua partecipazione nel duo comico “Lillo & Greg”, con Claudio Gregori (Greg) – da ricordare la band Latte e i suoi derivati, la trasmissione radiofonica 610, numerosi spettacoli teatrali e film – un sodalizio che è durato dal 1996 al 2016. Lillo si è distinto per la sua capacità di interpretare personaggi eccentrici e buffi, ma anche per la sua abilità di osservatore acuto della realtà italiana.

Proprio con Greg, Lillo ha esordito come fumettista a metà degli anni Ottanta.

Conosciutisi nel 1986 alla casa editrice ACME di Roma, dove lavoravano come autori di fumetti comici, Entrambi collaborano con la casa editrice, ma ognuno con le proprie creature. Lillo è autore di Stinco & Laido, due bislacchi malviventi, e di Topo Martino, epigono della stirpe roditrice fumettistica. Quando i due si ritrovarono nel 1991 senza lavoro dopo il fallimento dell’azienda, decisero allora di proseguire la loro opera creativa in una dimensione tutta nuova, dando vita al gruppo musicale rock demenziale Latte & i Suoi Derivati.

La loro carriera inizia in teatro nel 1994 con 5740170 – 06 per chi chiama da fuori Roma scritto con Michael Dudley; nel 1996 è la volta de Gli squallidi, nato dall’idea di omaggiare I mostri di Dino Risi. Intanto inizia la loro avventura a Le Iene, di cui sono tra i fondatori e nel cui cast restano fino al 1999, quando tornano a teatro con Lillo & Greg Show. Normalman, personaggio di Lillo, nasce nel 1993 sulla rivista a fumetti LSD-Latte e i Suoi Derivati. Il personaggio di Normalman, dopo un’evoluzione prima radiofonica su Radio2 Rai e poi televisiva sui canali GXT e K2, è tornato nelle storie che Lillo ha sceneggiato per i disegni di Luca Usai. I due libri a fumetti “Normalman – Le origini” (2011) e “Normalman contro TUTTI” (2012) sono stati presentati al pubblico di Lucca Comics & Games.

Dal 2000 si moltiplicano le partecipazioni ai programmi tv, non solo davanti alle telecamere: sono tra i protagonisti de L’Ottavo Nano e compaiono come autori di Stracult e Cocktail d’amore, di Marco Giusti. Li ritroviamo al fianco di Serena Dandini in Parla con me (Rai 3) con la mini sit-com satirica Greg Anatomy, parodia sulla chirurgia estetica, e con la storica band di Latte & i suoi derivati, e qualche anno dopo in The show must go off, su LA7, che li aveva già visti nel cast di Victor Victoria, con Victoria Cabello. Tra le partnership tv di maggior successo va annoverata quella con Neri Marcoré, al loro fianco nel 2002 per Mmmh! e ritrovato nel 2013 su Rai 3 con NeriPoppins.

Il loro inconfondibile stile si ritrova nel commento dello show giapponese Takeshi’s Castle per il canale satellitare GXT e nei tanti programmi che li vedono protagonisti in radio – dal 2004 sono autori e conduttori di 610, su Radio2 – e sul grande schermo, dove debuttano insieme nel 2001 con Blek Giek, di Enrico Caria, prima di tornare con Colpi di fulmine e Colpi di fortuna, entrambi di Neri Parenti e con Un Natale stupefacente, per la regia di Volfango De Biasi. Sono diverse, però, le esperienze cinematografiche e fictional che li vedono separati: nel 2011, ad esempio, Lillo è tra i protagonisti del film Nessuno mi può giudicare, con la regia di Massimiliano Bruno, e nel 2012 è nel cast de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar© come Miglior film straniero nel 2014. Dal canto suo Greg è il protagonista del corto di Maurizio Costanzo Il fascino discreto della parola. Insieme, invece, si ritrovano a interpretare una coppia di surreali fratelli nella popolare serie Un Medico In Famiglia 5 prima di affrontare il non semplice ruolo di conduttori della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2013.

La musica resta, però, uno dei collanti della loro collaborazione artistica: per tornare alle loro esperienze teatrali, nel 2005 Lillo e Greg scrivono e mettono in scena la commedia musicale The Blues Brothers – Il plagio, con la regia di Monica Zullo, musiche originali di Greg ed Attilio Di Giovanni suonate dal vivo dal gruppo dei Blues Willies. Nel 2011 hanno partecipato in qualità di ospiti al Festival di Sanremo per accompagnare Max Pezzali in una originale versione crooners del brano in gara Il mio secondo tempo. Nel 2015 sono tornati in tournée con La fantastica avventura di Mr. Starr e Il Mistero dell’Assassino Misterioso, uno dei maggiori successi della coppia, scritta nel 2000 e da anni in scena senza interruzioni.

Dopo la fine della collaborazione con Greg, Lillo ha proseguito la sua carriera da solista, diventando protagonista di spettacoli teatrali e di programmi televisivi di successo. Dopo il successo della sua partecipazione a Lol, prima come concorrente poi in qualità di guest star, si è definitivamente affermato come uno dei massimi protagonisti della commedia e della comicità italiane.

Grosso guaio all’Esquilino: La leggenda del Kung Fu

Prime Video ha svelato il trailer e il poster del film Original italiano Grosso guaio all’Esquilino: La leggenda del Kung Fu con Lillo Petrolo e Carolina Crescentini, Riccardo Antonaci, Ludovica Nasti, Yoon C. Joyce, Ismaelchrist Carlotti, Mario Luciani e Giorgio Colangeli.

Grosso guaio all’Esquilino: La leggenda del Kung Fu con Lillo Petrolo - In esclusiva su Prime Video

Il film è diretto da Younuts!, da un’idea di Alessandro Logli, prodotto da Lucky Red in collaborazione con Prime Video e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 6 aprile.

Grosso guaio all’Esquilino: La leggenda del Kung Fu racconta la storia di Davide, un tredicenne timido e nerd che vive con sua madre Asia a Roma, nel cuore del quartiere Esquilino. Davide trascorre le sue giornate con il suo amico Yang, tenta costantemente di sfuggire dal bulletto della scuola, Nadir, e sogna di conquistare il cuore di Yasmin. Davide tenta di ritrovare fiducia in se stesso grazie all’arrivo nella sua vita di Martino, un attore di B-Movie al verde che per sopravvivere si finge supremo conoscitore dell’arte marziale del Kung Fu.

Il Mostro della Cripta

Il Mostro della Cripta è un film che vi farà rimpiangere gli anni 80, diretto da Daniele Misischia, su soggetto dei Manetti Bros che arriverà dal 12 Agosto al Cinema.

È il 1988 e il giovane Giò (Tobia De Angelis), nerd poco più che adolescente, sfogliando l’ultimo numero del suo fumetto preferito, “Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta”, scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici (Lillo Petrolo), si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune.

Un film diverte con un ricco cast: Tobia De Angelis, Lillo Petrolo, Amanda Campana, Nicola Branchini e con Chiara Caselli, Giovanni Calcagno, Eleonora De Luca, Alice Bortolani, Gianluca Zaccaria, Riccardo Livermore e con Ludovico Girardello con la partecipazione straordinaria di Gisella Burinato.

Il film è nato da un’idea dei Manetti Bros., i quali hanno affermato di essersi ispirati alla loro adolescenza in cui erano soliti coinvolgere continuamente gli amici nella realizzazione di film amatoriali. Il film è stato scritto dai due assieme a Paolo Logli e Alessandro Pondi. Le altre personalità che hanno preso parte alla sua realizzazione, incluso il regista, sono state coinvolte successivamente.

IL MOSTRO DELLA CRIPTA (2021) - TRAILER UFFICIALE

Ron – Un Amico Fuori Programma

Ron un amico fuori programma è il primo film prodotto dalla Locksmith Animation, uno studio inglese che ha collaborato con la 20th Century Studios, la divisione cinematografica della Disney.

Ron - Un amico fuori programma | Trailer Ufficiale

Il film, diretto da Sarah Smith e Jean-Philippe Vine, racconta la storia di Barney, un ragazzino solitario che riceve in regalo un B-bot, un robot amico che si connette a internet e aiuta a socializzare. Il problema è che il B-bot di Barney, chiamato Ron, è difettoso e non si comporta come gli altri. Tra avventure, risate e pericoli, Barney e Ron scopriranno il vero significato dell’amicizia. Il film è una commedia divertente e originale, che piace al pubblico di tutte le età. L’estetica è colorata e vivace, e i personaggi sono ben caratterizzati e simpatici. Ron è il protagonista indiscusso, con le sue espressioni buffe, le sue battute esilaranti e il suo cuore d’oro. Barney è il suo perfetto contraltare, un ragazzo timido e sensibile che cerca il suo posto nel mondo.

Gli altri personaggi sono vari e interessanti, come il padre e la nonna di Barney, i suoi compagni di scuola e il malvagio CEO della Bubble, la società che produce i B-bot. Ma il film non è solo una commedia leggera e spensierata. È anche una riflessione profonda sul tema della tecnologia e della sua influenza sulla società. Il film mostra i pro e i contro dei dispositivi digitali, che possono essere utili e divertenti, ma anche alienanti e pericolosi. Il film critica la dipendenza dai social network, la superficialità dei rapporti virtuali, la perdita di identità e di privacy. Il film invita a riflettere sul valore dell’amicizia vera, quella basata sulla fiducia, sul rispetto e sull’accettazione delle differenze. Ron un amico fuori programma è quindi un film d’animazione completo e appassionante, che riesce a far ridere e a far pensare allo stesso tempo. Un film che parla di amicizia universale, di crescita personale e di sfide da affrontare. Un film che merita di essere visto e apprezzato da tutti.

Roma Fringe Festival 2017 vince A Sciuquè di Ivano Picciallo

Dopo 20 giorni di programmazione e 150 repliche per 45 spettacoli in concorso da Italia, Belgio, Svizzera, Irlanda e Inghilterra, si è concluso il Roma Fringe Festival 2017. Una serata calda e partecipata, quella del 21 settembre, in cui sul palco di Villa Mercede si sono alternati i tre spettacoli finalisti: Piccolo Guitto di e con Massimiliano Aceti, Il Circo Capovolto del Teatro delle Temperie di Andrea Lupo e A Sciuquè, di Ivano Picciallo, Malmand Teatro/i Nuovi Scalzi.
Ospiti della serata: il pluripremiato regista di Lo Chiamavano Jeeg Robot Gabriele Mainetti, Lillo Petrolo del duo Lillo e Greg e il regista Luciano Melchionna.
Premiato da Gabriele Mainetti e Fabio Galadini, direttore artistico dello storico CivitaFestival, è stato lo spettacolo A Sciuquè di Ivan Picciallo ad aggiudicarsi il Premio Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2017.
Ecco tutti i vincitori delle singole categorie del Roma Fringe Festival 2017:
Miglior Spettacolo 2017: A Sciuquè di Ivano Picciallo, Malmand Teatro/i Nuovi Scalzi
Miglior Comedy – Premio Teatri D’Arrembaggio: Aspettando una chiamata di e con Matteo Cirillo
Miglior Regia: A Sciuquè di Ivano Picciallo, Malmand Teatro/i Nuovi Scalzi
Miglior Drammaturgia: Il Circo Capovolto del Teatro delle Temperie di Andrea Lupo
Premio del Pubblico: Il Circo Capovolto del Teatro delle Temperie di Andrea Lupo
Special OFF: Giorgio della Compagnia Nexus/Garofoli
Miglior Attore: Andrea Lupo per il Circo Capovolto Teatro delle Temperie
Miglior Attrice: Caterina Simonelli per Real Lear
Spirito Fringe: InFiamma di Simone Càstano
Premio della Critica: Giorgio della Compagnia Nexus/Garofoli
Premio della Critica Periodico Italiano Magazine: Aspettando una chiamata di e con Matteo Cirillo
Menzione Speciale Laici.itThe Conductor di Jared McNeill
Appuntamento al prossimo anno con il Roma Fringe Festival 2018 a partire da giugno nei giardini di Villa Mercede.
Per partecipare alla prossima edizione, bando in uscita a gennaio 2018 sul sito: www.romafringefestival.it
Exit mobile version