L’invenzione della neve

Il regista Vittorio Moroni è tornato sul grande schermo con il suo cinema che non teme di interrogare e mettere in discussione. Nei suoi film, si possono trovare scenari familiari sospesi tra i desideri e le necessità emotive dei protagonisti. Il suo ultimo lavoro, intitolato “L’invenzione della neve”, è stato presentato con grande successo in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e ora si appresta ad atterrare al cinema in una manciata di sale selezionate.

Ne “L’invenzione della neve”, il regista pone una serie di domande al pubblico, continuando sulla strada delle sue opere di introspezione sulla vita reale. La narrazione si concentra sulla storia di Carmen, una donna che ha affrontato un passato difficile. Grazie all’interpretazione straordinariamente intensa di Elena Gigliotti, lo spettatore viene coinvolto in un viaggio emozionale intenso e profondo.

Carmen ama troppo intensamente, troppo a modo suo e il mondo non glielo perdona. Lei e Massimo si sono lasciati, ma Carmen continua a considerarlo l’uomo della sua vita. Adora Giada, la figlia che hanno avuto insieme e che adesso ha 5 anni. La bambina è stata affidata al padre, alla madre il permesso di vederla una volta ogni quindici giorni. Carmen non ci sta: sa di aver commesso degli errori, ma anche di essere una buona madre e non permetterà che accada di nuovo quello che è successo a lei da bambina. Se il mondo la vuole distruggere, lei trasformerà il mondo.

Anche grazie alle scene animate di Gianluigi Toccafondo prende vita una favola avvincente che affascina lo spettatore, guidandolo attraverso le oscure e spietate vite di Carmen e Massimo, in un contesto paradossalmente romantico. Il talentuoso cast che dà vita a questo spettacolo è composto da Elena Gigliotti, Alessandro Averone, Anna Ferruzzo, Anna Bellato, Eleonora De Luca e Carola Stagnaro.

L'INVENZIONE DELLA NEVE | Trailer ufficiale HD

Moroni utilizza tutta la sua abilità nel creare scenari realistici e coinvolgenti per raccontare la storia di Carmen. Durante il film, si possono percepire le sue difficoltà passate e le sfide che deve ancora affrontare nel presente. La sua lotta personale diventa qualcosa di estremamente tangibile per il pubblico, che si ritrova a empatizzare con il personaggio e a interrogarsi sulle proprie esperienze di vita. Il regista Vittorio Moroni ha dichiarato:

Il film, a suo modo un noir, un thriller dell’anima, cerca di portare alla luce l’umanità che si cela dietro il loro costante bisogno di aggredirsi e di amarsi. Nonostante la loro crudeltà, Carmen e Massimo sono creature giuste, a modo loro, all’interno del modello che si sono dati, nonché l’unico che conoscono per esistere“.

“L’invenzione della neve” è un esempio della maestria del regista nel portare sullo schermo storie che colpiscono nel profondo. Il suo approccio interrogativo e realistico si riflette in ogni singola scena, creando un’atmosfera che cattura lo spettatore e lo porta a riflettere sulle proprie esperienze e sulla complessità della vita.

Il Mostro della Cripta

Il Mostro della Cripta è un film che vi farà rimpiangere gli anni 80, diretto da Daniele Misischia, su soggetto dei Manetti Bros che arriverà dal 12 Agosto al Cinema.

È il 1988 e il giovane Giò (Tobia De Angelis), nerd poco più che adolescente, sfogliando l’ultimo numero del suo fumetto preferito, “Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta”, scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici (Lillo Petrolo), si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune.

Un film diverte con un ricco cast: Tobia De Angelis, Lillo Petrolo, Amanda Campana, Nicola Branchini e con Chiara Caselli, Giovanni Calcagno, Eleonora De Luca, Alice Bortolani, Gianluca Zaccaria, Riccardo Livermore e con Ludovico Girardello con la partecipazione straordinaria di Gisella Burinato.

Il film è nato da un’idea dei Manetti Bros., i quali hanno affermato di essersi ispirati alla loro adolescenza in cui erano soliti coinvolgere continuamente gli amici nella realizzazione di film amatoriali. Il film è stato scritto dai due assieme a Paolo Logli e Alessandro Pondi. Le altre personalità che hanno preso parte alla sua realizzazione, incluso il regista, sono state coinvolte successivamente.

IL MOSTRO DELLA CRIPTA (2021) - TRAILER UFFICIALE

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