Game of Thrones: Aegon’s Conquest

Dopo il successo dello spin-off “House of the Dragon”, la HBO ha annunciato un nuovo progetto che ha già fatto impazzire i fan di Game of Thrones: la storia della conquista di Aegon di Westeros. Questo momento storico segna l’inizio del dominio dei Targaryen e del famoso Trono di Spade, ed è stata una delle parti più interessanti della mitologia creata da George R.R. Martin.

La nuova serie ci porterà indietro nel tempo, rispetto agli eventi di Game of Thrones, per raccontare come tutto abbia avuto inizio. I fan potranno finalmente scoprire i dettagli della conquista di Aegon Targaryen e dei suoi draghi, ispirata al libro “Fire and Blood” di Martin. I dettagli sul cast e sulla data di uscita non sono stati ancora rivelati, ma sappiamo che i lavori di scrittura sono in corso e che la serie sarà prodotta da George R.R. Martin e Ryan Condal.

Inoltre, la HBO ha coinvolto lo sceneggiatore Mattson Tomlin, noto per i suoi lavori di grande successo come “The Batman” e “BRZRKR”. Tomlin apporterà sicuramente un tocco speciale a questa parte fondamentale della storia di Westeros, e i fan sono impazienti di vedere come verrà trattata questa nuova avventura.

Insomma, l’attesa per questo spin-off è alle stelle e i fan non vedono l’ora di immergersi nelle origini del Trono di Spade e di scoprire i segreti della conquista di Aegon di Westeros. Siamo sicuri che la HBO saprà mantenere alta l’attenzione del pubblico con questa nuova e entusiasmante serie!

Tre nuove serie animate di Game of Thrones in arrivo su HBO

L’universo televisivo di Game of Thrones continua ad espandersi. In un post sul proprio blog, George R.R. Martin ha annunciato che HBO è pronta a produrre tre nuove serie animate ambientate nel mondo descritto nei suoi romanzi.

I progetti in corso

Al momento, i due progetti animati in corso sono ancora in fase di sviluppo, ma Martin ha dichiarato che si stanno avvicinando al passo successivo. Uno dei progetti è basato su una storia originale, mentre l’altro è un adattamento di una delle storie contenute nei romanzi.

Il terzo progetto, che era inizialmente previsto come un live-action, è stato spostato all’animazione. Si tratta di Nine Voyages, una serie sui leggendari viaggi del Serpente di Mare, un personaggio della saga di Game of Thrones.

Le possibilità dell’animazione

Martin ha spiegato che la decisione di spostare Nine Voyages all’animazione è stata presa per motivi di budget. La serie, infatti, si svolge in gran parte in mare, e la creazione di diversi porti e navi ogni settimana sarebbe stata troppo costosa.

L’animazione, invece, offre maggiori possibilità di rappresentazione. Martin ha dichiarato che “c’è un intero mondo là fuori” da esplorare, e che l’animazione permette di farlo in modo più realistico e coinvolgente.

In attesa dei nuovi progetti

Al momento, non sono ancora disponibili informazioni sulla data di uscita o sui dettagli dei nuovi progetti animati di Game of Thrones. Tuttavia, l’annuncio di Martin ha suscitato grande entusiasmo tra i fan della saga.

In attesa di saperne di più, è possibile guardare o rivedere le serie tv già uscite, tra cui la serie originale di Game of Thrones, che è considerata una delle migliori serie tv di tutti i tempi.

Arya e Sansa: sorelle nella serie, amiche nella vita reale

Il 7 agosto Maisie Williams e Sophie Turner hanno festeggiato la loro amicizia. Le due attrici – che ricoprono rispettivamente i ruoli di Arya e Sansa Stark – hanno parlato sui social della loro amicizia suggellata qualche anno fa. Arya e Sansa: sorelle nella serie, amiche nella vita reale: dopo la messa in onda della quarta puntata della settima stagione di Game of Thrones è anche avvenuta una felice ricorrenza: l’anniversario dell’amicizia di Maisie Williams e Sophie Turner. Nella 7×04 i fan della serie hanno finalmente potuto godere di una reunion fra le due sorelle di casa Stark. Subito dopo abbiamo saputo di un lieto evento. Il 7 agosto Maisie Williams ha pubblicato, sul suo profilo Instagram, una foto che la ritrae con la compagna di set – e amica – Sophie Turner.

Questa data, infatti, rappresenta il giorno in cui – nel 2009 – le due ragazze hanno saputo che avrebbero recitato insieme in Game of Thrones, come diceva anche la Turner in una passata intervista. Inoltre, le due attrici un anno fa hanno deciso di tatuarsi entrambe la data 7 agosto 2009 per suggellare al meglio il loro bellissimo legame. Nella serie i personaggi interpretati dalle due attrici non sono fortunati: due sorelle che vengono separate a causa di intrighi di potere. Successivamente, costrette a vivere le peggiori delle atrocità, senza nessuna persona cara accanto. Ma questa situazione sta già cambiando. Proprio nelle ultime puntate messe in onda, Arya ha potuto ritrovarsi con sua sorella Sansa e suo fratello Bran – e precedentemente Sansa si era anche ritrovata con suo fratello Jon. L’amicizia tra Sophie Turner e Maisie Williams va ben oltre il legame tra le due sorelle sul set. Si sono conosciute durante provini per Game of Thrones e subito hanno stretto un legame molto forte. Infatti, la Williams sin da subito dichiarò: “Quando sono uscita dalla audizione ricordo di aver detto a mia madre: “Anche se non otterrò il ruolo spero che Sophie ce la faccia, perché è una ragazza davvero forte”. Molti fan hanno riposto al post pubblicato qualche giorno fa dalla Williams congratulandosi con loro ed omaggiandole con molti complimenti. Un’amicizia tanto forte, nata grazie ad una serie che ci fa sognare, non può che farci piacere.

di Francesca Laneratratto e continua a leggere su:

Se i personaggi di GOT ti invitassero a cena?

 

Se i nuovi piatti pronti M’Ama fossero personaggi di Game of Thrones:  Winter is coming ma con i nuovi piatti pronti Gourmet Italia l’inverno non fa paura.  Non c’è brand che non si rispetti che non sta producendo contenuti ispirati alla settima stagione della serie cult Trono di Spade. Non poteva mancare un post sul blog Gourmetitalia dedicato a GoT perché i nuovi prodotti della linea M’Ama di Gourmet Italia si rivolgono ai Millennial e chi meglio di loro potrebbe capire le analogie tra uno dei nostri piatti e le icone della serialità?! Inoltre, i nostri prodotti non temono l’arrivo del lungo inverno essendo surgelati. Non hanno controindicazioni, solo si dovrebbe stare attenti a non scontrarsi con gli Estranei al banco frigo perché i piatti Gourmet Italia piacciono a tutti, ma proprio a tutti!

JOHN SNOW

E’ l’eroe affascinante, colui che si sospetta riuscirà a salvare tutto il regno, da una parte Stark ma figlio di madre sconosciuta. E’ risaputo che John Snow non sappia niente. Ha vinto sulla morte e ha combattuto contro gli Estranei tornando da oltre la Barriera. Se Snow fosse un piatto sicuramente sarebbe “Chili con manzo e riso”, carattere forte, sapore deciso, contrasti netti e no, la scelta della carne non è un caso.

DAENERYS TARGARYEN

Non è solo una delle protagonisti più belle e affascinanti, lei è “Nata dalla tempesta”, la prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago, khaleesi del Grande Mare d’Erba, “la Non-bruciata”, “Madre dei Draghi”, regina di Meereen, “Distruttrice di catene”e blablabla, chi più ne ha più ne metta. Esotica, dolce ma risoluta, ci aspettiamo grandi cose e grandi amori da parte della giovane Targayren, che riesce sempre a stupirci. Il suo piatto non potrebbe che essere “Riso venere e gamberetti” dove la sensualità si prova a ogni assaggio. Il riso venere richiama i paesaggi esotici che hanno accompagnato Daenerys e i gamberi rimandano al passaggio verso Westeros di cui tutti siamo in attesa!

TYRON LANNISTER

Un Lannister paga sempre i suoi debiti e ognuno di noi si affiderebbe a Tyron. Il suo acume e la sua lingua riescono sempre a trarlo d’impaccio dalle situazioni più bizzarre e nonostante la bassa statura è uno dei personaggi più “alti” di tutto GoT. Il piatto che Tyron ordinerebbe nelle taverne, ovviamente accompagnato da fiumi di buon vino di Volantis, Lys o Arbor, è il “Tacchino agrodolce e basmati” perché tutto si può dire di lui, salvo che non si faccia sedurre dai piaceri di un buon pasto, specie se caratterizzato dai sapori forti, contrastanti e seduttivi.

ARYA STARK

La piccola Arya diventa di stagione in stagione una guerriera temibile. Il suo aspetto da gracile ragazzina non deve trarre in inganno. A lei associamo “Gramigna con funghi e salsiccia”, un vero e proprio classico, una pasta che già nel nome richiama l’erba infestante che non muore mai, per un piatto dove il gusto esplode quando meno te lo aspetti, così come Arya all’improvviso fa fuori gli antagonisti spuntando un altro nome dalla sua lista… perché valar morghulis

SANSA STARK

Ok, Sansa non è sicuramente tra i personaggi più amati, così donnina indifesa non ispira certo grande simpatia. Eppure anche lei sta cambiando, con l’arrivo dell’Inverno sembra che la primogenita Stark inizi a capire quale posto vuole avere nel macabro gioco del trono. Per ora però resta un piatto semplice, lo “Spaghetto al pomodoro”, buono se fatto bene, in grado di colpire il palato ma una ricetta senza troppi fronzoli.

MELISANDRE

La sacerdotessa, con i suoi poteri eccezionali, è una donna di indubbio fascino e potere. Il colore che la contraddistingue è il rosso, dagli abiti ai capelli, il fuoco e il vessillo sotto cui procede tra un rogo di innocenti e un altro. Il piatto che la rappresenta è ovviamente la “Zuppa di rape rosse e zenzero”, con questo sapore deciso ed esotico che diventa una “calda” dipendenza.

Inviato da 

The MaraThron – Game of Thrones

La corsa è uno sport fantastico, puoi indossare le scarpe ed iniziare a correre ovunque verso qualsiasi destinazione e si sa il running crea dipendenza e a proposito di dipendenze, come si potrebbe conciliare lo sport con la passione per una serie tv cult?Sky e M&C Saatchi hanno trovato la soluzione! Un nutrito gruppo di maratoneti è pronto a compiere un’impresa originale e unica nel suo genere: correre per l’Italia e nel frattempo guardare tutti gli episodi delle prime sei stagioni de “Il Trono di Spade”.

The MaraThron è infatti la prima maratona di una serie tv dove gli spettatori corrono per davvero. Ha preso il via domenica sera al Castel Sant’Angelo di Roma e culminerà a Milano domenica 16 luglio (con una tappa aperta a tutti), in occasione del weekend dedicato a “Il Trono di Spade” presso il Castello Sforzesco, con due giorni di eventi, installazioni e proiezioni dedicate alla serie tv più seguita al mondo.

E per chi preferisce altri tipi di “maratone”, è sempre possibile farsi la propria personalissima full immersion di questa e altre 70 serie tv su Sky Box Sets, che raccoglie tutte le stagioni complete delle migliori serie TV internazionali e delle serie originali Sky, disponibile su Sky On Demand e in mobilità su Sky Go. In attesa della nuova stagione de “Il Trono di Spade” – che esordirà in esclusiva su Sky Atlantic HD, in contemporanea con gli Stati Uniti, nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 luglio alle 3.00 in versione originale sottotitolata e dal 24 luglio alle 21.15 doppiata in italiano – sarà possibile seguire le avventure dei protagonisti della “Marathron” sulla pagina Facebook di Sky Atlantic e sul sito dedicato sky.it/marathron. Da questa pagina sarà inoltre possibile iscriversi per partecipare all’ultima tappa della “Marathron”, domenica 16 luglio a Milano.

Game of Throne, ci vediamo ad Agosto 2017

Pessima notizia per gli amanti di Game of Thrones! Winter is coming, è proprio il caso di dirlo: le riprese della settima stagione del fortunato serial HBO sono state posticipate di diversi mesi per portare il cast effettivamente in un clima invernale … ovviamente ciò comporterà, come hanno dichiarato D. B. Weiss e David Benioff, creatori dello show, che la serie andrà in onda solamente ad Agosto 2017 con solo sette episodi  (anziché dieci). Alan Taylor, Mark Mylod, Jeremy Podeswa e Matt Shakman sono tra i registi confermati. “Ora che l’inverno è arrivato su Game of Thrones, i produttori esecutivi David Benioff e D.B. Weiss hanno ritenuto che per le trame della prossima stagione sarebbero stato meglio iniziare la produzione un po’ più tardi del solito, quando il tempo sarà cambiato”. Con queste parole Casey Bloys, presidente di HBO, ha confermatoil ritardo sulla messa in onda della prossima stagione della serie tv.

Inoltre, secondo Variety, i due autori potrebbero infatti acconsentire anche ad ottava stagione di Game of Thrones, ma solo se questa avrà, come la settima, meno di dieci episodi: “Penso che dopo questa stagione (la sesta) faremo altri tredici episodi: siamo entrati nel giro finale, e questa al momento è una delle ipotesi. Niente è scritto nella pietra, ma a questo stiamo pensando” annunciava lo stesso David Benioff ad inizio Luglio 2016.

Le riprese dunque inizieranno ad inizio autunno in Irlanda del Nord, Spagna e Islanda.

 

La sigla di Game of Thrones in Italia!

L’Italia come storia e come creatività non è seconda a nessuno! Che succederebbe se il mondo di Game of Thrones si spostasse nel nostro paese? Bene ci hanno pensato un gruppo affiatato di quattro studenti del Politecnico di Torino, che ha realizzato la famosa sigla della serie televisiva in versione “italiana”. Questo video è stato creato come un omaggio per l’Italia e per tutti gli appassionati della saga letteraria/televisiva, in particolare grazie alla pagina Facebook Game of Thrones – Itay . Il video vi condurrà in un viaggio attraverso sei delle più famose e amate città italiane , completamente ricostruite con l’uso di software di modellazione 3D .

Il progetto è stato ispirato, lo abbiamo detto, dalla famosa e amatissima sigla iniziale di Game of Thrones. Nella intro originale, il pubblico può esplorare i luoghi dove si svolgono le avventure della serie: L’idea di base era quella di creare qualcosa di mai visto prima, e non solo una semplice mappa , ma un mondo all’interno di una sfera che doveva apparire come se fosse stata realizzata da un artigiano; è per questo che una grande fonte di ispirazione sono state le macchine di Leonardo da Vinci, pieni di ingranaggi ad incastro. Il punto focale di ogni posizione è lo stemma di famiglia “che diventa l’ingranaggio principale che fa scattare l’animazione, in modo che il modello del luogo emerge dal pavimento della mappa e prende vita” – dice Angus Wall, direttore creativo, in un’intervista a The Hollywood Reporter.

L’idea del progetto è nata dal prof. Riccardo Antonio Silvio Antonino, che aveva sempre voluto creare qualcosa di simile alla intro GOT dal primo episodio della serie in onda nel 2011. Si è deciso di tornare indietro nel tempo quando l’Italia era ancora divisa in diversi regni e piccoli stati proprio come il mondo nel romanzo di Martin. Prendendo la seguente mappa (http://cronologia.leonardo.it/storia/a1861b.htm) come riferimento, il team italiano ha scelto una o due città per ciascuno dei più potenti regni il nostro paese è stato composto tra il 1820-1848:
– Regno di Sardegna -> Torino (Savoia)
– Regno Lombardo-Veneto -> Venezia (Asburgo)
– Granducato di Toscana -> Firenze (Asburgo-Lorena)
– Stato Pontifico -> Roma (Stato Pontificio)
– Regno delle Due Sicilie -> Napoli e Palermo (Borbone)

xe2

Ogni città è stata costruita esaminando vecchie mappe come riferimento per posizionare ogni casa e ogni monumento. Ogni singolo elemento è animato: cupole, colonne, tetti, e altri dettagli architettonici escono dal piano grazie alle classiche ruote dentate. Come nella sigla di GOT, l’emblema di ogni città diventa il suo ingranaggio principale come simbolo del suo potere politico ed economico e la sua influenza nella storia d’Italia. Il Team ha anche deciso di rimanere fedele alla intro originale prendendola come modello per le animazioni e movimenti di macchina: per esempio, la moneta di Firenze è molto simile a quella di Braavos, la cupola di San Pietro ci ricorda The Eyrie’s dome, la maggior parte dei i tetti hanno la stessa animazione come quelli di Riverrun, Castelnuovo Ponte si presenta come il Twins’one e così via.L’effetto finale che si voleva ottenere era quello dei modelli fatti a mano di diversi tipi di legno, pietra, carta e metallo. Si tratta di un progetto a basso budget. Il team, composto da tre studenti e un Nemo Academy fresco laureato (Chiara Sapio, Manoj Rollo, Filippo Silvestro e Mara Guarneschelli), con la supervisione del professor Riccardo Antonino, ha lavorato per circa 4 mesi, con solo i propri notebook con normali specifiche hardware e tanta, tanta buona volontà!

Game Of Thrones – Italy, recita la descrizione sul sito, è un gruppo di nerd a cui piacciono i telefilm e dedica il proprio tempo libero a questo. 7-6 anni fa alcuni di loro si sono trovati per caso a parlare della saga di Game Of Thrones  e si sono detti <<perché non creiamo una pagina? Così ne possiamo parlare liberamente e condividere con gli altri questa nostra passione?>>. E così inizialmente è nata A Song of Ice and Fire – Italian Addicted, pagina in cui principalmente si trattava della saga di libri omonima. Poi le voci riguardo alla futura serie tv Game of Thrones si facevano sempre più insistenti e hanno deciso di dividere le due cose. Così il 6 febbraio 2011 nacque Game Of Thrones – Italy.

10 differenze fra serie tv e libri de Il trono di spade

game-of-thrones-movie-hd-wallpaper-1920x1200-1738

La sesta stagione del Trono di Spade è giunta inevitabilmente alla sua conclusione, lasciando di stucco i più con un finale che non ci si aspettava, e in ogni caso con tantissimi interrogativi e teorie che ancora devono essere confermate nella prossima stagione, in onda il prossimo anno.

La serie TV ha ormai preso, come molti sanno, una strada un po’ diversa rispetto alla serie di libri di George RR Martin a cui si ispira, tanto da poter essere considerato ormai un’opera indipendente rispetto alla sua controparte cartacea: e questo vale sia per l’adattamento, per ovvi motivi, sia per motivi legati alla produzione che ha effettuato cambiamenti a volte anche abbastanza forti rispetto al libro, anche se lo stesso Martin ha affermato che entrambi (serie tv e libri) avranno la stessa conclusione. A proposito di questi cambiamenti, abbiamo elencato per voi 10 tra le differenze principali fra i libri e la serie televisiva.

ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER!

  1. La morte di Ser Barristan Selmy. A differenza della serie tv, in cui tra le altre cose non è stata proprio una fine degna di un personaggio del suo calibro, nell’ultimo libro il nostro Ser Barristan non solo è ancora vivo, ma è anche uno dei personaggi a cui è dedicato uno dei punti di vista.

  1. La pubertà di Re Tommen. Mentre nella serie TV vediamo il nostro Tommen Baratheon sedotto dalla bella Margaery Tyrell, nel libro Tommen è ancora un bambino e per conquistarlo la sua consorte gli dona tre cuccioli di cane.

  1. Il viaggio di Tyrion Lannister.Il nostro Tyrion nell’ultimo libro non è ancora arrivato a destinazione. Non solo: a seguirlo non è Varys, ma un discreto gruppo di altri personaggi (assenti nella serie TV), e finirà addirittura a far parte di uno spettacolo circense.

  1. Il salvataggio di Jaimie Lannister. In realtà nel libro non c’è alcun salvataggio (quello per recuperare Myrcella a Dorne). Al contrario, il nostro Sterminatore di Re viaggia per i Sette Regni, cercando di dissuadere gli ultimi sostenitori degli Stark e dei Tully.

  1. Il matrimonio di Sansa Stark. Per la gioia di tutti, nei libri la nostra sventurata Sansa resta nascosta a Nido dell’Aquila, protetta (per il momento almeno) da Petyr Baelish, mentre Ramsey Bolton sposa una finta Arya Stark, per cementare la sua posizione al Nord.

  1. Jon Snow e il recupero dei Bruti. Il nostro “Re Corvo” nei libri non va mai a recuperare i Bruti oltre la Barriera, ma resta a coordinare le operazioni nel Castello Nero, come un vero Lord Comandante.

  1. Il viaggio di Sam. Mentre abbiamo dovuto attendere ben cinque stagioni per questo avvenimento, il Sam raccontato nei libri non resta a lungo nel Castello Nero, ma parte alla volta della Cittadella per diventare un Maestro, insieme a Aemon Targaryen, Gilly e il neonato di Mance Rayder, di cui si prende cura la stessa Gilly.

  1. Jaqen H’ghar. Jaqen H’ghar non compare come sacerdote del Dio dai Mille Volti, ma nei libri è un perfetto sconosciuto per Arya… Anche se stiamo ovviamente parlando degli Uomini Senza Volto, non sappiamo chi possa essere in realtà.

  2. Brienne e il suo giuramento. Nel libro Brienne non incontra mai né Sansa né Arya, ancora prigioniera della Confraternita senza Vessilli. Non solo: pur di salvarsi sembra pronta a tutto, perfino tradire Jaimie.

  3. Daenerys, il regno e i draghi. No, niente Dothraki a circondare la nostra Madre dei Draghi, come nella serie TV. La nostra Khaleesi si ritrova invece ancora invischiata negli attentati da parte dei Figli delle Arpie. Inoltre nei libri non solo non dà nessuno in pasto ai suoi draghi (si limita invece a prendere in ostaggio i figli dei capifamiglia ostili), ma non ha ancora scoperto come domarli.

Inviato da Anselmo

Exit mobile version