I vincitori del Trieste Science+Fiction Festival 2023

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti mercoledì 1 novembre la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza svoltasi al Rossetti, al Teatro Miela e al DoubleTree by Hilton Trieste.

Organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground, anche nel 2023 il festival ha portato sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 10.000 spettatori che hanno assistito alle proiezioni e alle conferenze in programma, confermando il successo del festival italiano che ogni anno porta sul grande schermo il meglio della fantascienza mondiale.

“Sono emozionato e felice di annunciare che questo anniversario del Trieste Science + Fiction Festival ha segnato un record in termini di numero di film proiettati, partecipazione di pubblico e aumento delle vendite di biglietti” – ha dichiarato il direttore Alan Jones – “Un modo assolutamente fantastico di concludere questa edizione, festeggiando con la consapevolezza di aver offerto un’ampia scelta di intrattenimento, mentre i grandi eventi che si sono svolti in tutta la città hanno suscitato un consenso unanime. I film premiati non potrebbero riflettere meglio lo stato di salute della fantascienza contemporanea. Ci prepariamo già per l’edizione 2024, che sarà ancora più sorprendente e ci porterà all’esplorazione del “megafuturo”.

I VINCITORI DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2023

Premio Asteroide

Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal fumettista Dottor Pira, il critico cinematografico, autore e musicista Mark Kermode e la responsabile di produzione e programmatore del festival MOTELX di Lisbona Sara Lopo.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione
Un film con immagini sorprendenti e animazioni eleganti, il cui stile non limita la narrazione a un genere, e che affronta argomenti attuali come l’evoluzione dell’umanità e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza esprimere giudizi.

Sinossi

In un prossimo futuro, la detective privata Aline Ruby e l’androide suo partner vengono assoldati da un ricco uomo d’affari per rintracciare un noto hacker. Scendono così nei bassifondi della capitale del pianeta Marte, dove scoprono un losco giro di allevamenti di cervelli e di corruzione. Una ragazza scomparsa sembra nascondere un segreto sui robot che minaccia di cambiare il volto dell’universo. Unendo animazione 2D e 3D, questo elegante, intelligente e futuristico film noir è un’avventura cinematografica carica di adrenalina, impreziosita da umorismo e sequenze di azione mozzafiato.

Premio Méliès d’argent – Lungometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2023 del premio Méliès d’argent è formata da Hedda Archbold, produttrice, agente e amministratore delegato dell’agenzia HLA, Paul Sophocli, sales executive per Lionsgate e Linda Ruth Williams, docente di cinema dell’Università di Exeter

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2023

“THE LAST SPARK OF HOPE” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023)

Motivazione

La decisione della giuria sul film vincitore è stata unanime. Ci ha fatto rimanere sulle spine durante tutta la visione. Abbiamo amato il calore e l’umanità delle relazioni fra i personaggi principali. Ci ha spinti a riflettere sulle sfide che ci troviamo ad affrontare: la crisi climatica e ambientale, lo spettro di una pandemia globale, la crisi dei rifugiati, la crudeltà di una burocrazia Kafkiana e il modo in cui la complessità dell’Intelligenza Artificiale ci condiziona tutti. Nonostante tutto questo, il film commuove ed è, per di più, incredibilmente divertente, trovando l’elemento comico anche nella disperazione. Si tratta, essenzialmente, di un film sulla speranza. Scritto e diretto da Piotr Bedroń con maestria visiva e sensibilità, fotografato stupendamente da Tomasz Wojcik, montato con eleganza da Marceli Majer, e interpretato mirabilmente dai protagonisti Magdalena Wieczorek e Jacek Beler.

Sinossi

Dopo la fine delle guerre climatiche, è probabilmente rimasta una sola persona sulla Terra, Ewa. Vive assieme al robot Arthur, il cui compito è sorvegliare i confini del campo. Un giorno, Ewa esce da quei confini e al suo ritorno sbaglia la password. Nonostante il robot conosca Ewa, non la fa entrare, lasciandola confinata in una minuscola zona del campo. Girato in un’unica location, in un set costruito solo con rottami, il primo post-apocalittico polacco ci mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali.

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2023

“WHAT-IF-I” di Lavinia Tommasoli, Pietro Traversa (Italia, 2023)

Sinossi

What-if-I: un’app che consente di vedere come sarebbe la propria vita oggi se si fosse fatta una scelta differente ieri. Un divertimento per qualcuno, un’app del rimpianto per molti.

Premio Wonderland – Rai4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2023, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 23° edizione.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2023

“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione 

Per il sorprendente racconto di un immaginifico futuro possibile, con un magistrale intreccio chandleriano, ricco di mirabolanti scene d’azione e di tanti piccoli dettagli che testimoniano la profondità di uno sguardo obliquo, capace di oltrepassare le regole del mainstream. Per aver saputo unire spettacolo e autorialità, riflessione filosofica e azione, in una straordinaria ed elegante confezione visiva.

Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

Premio riservato alle opere prime e assegnato da una giuria composta da tre critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Enrico Azzano, Marco Romagna e Silvana Silvestri.

Vincitore Premio della Critica Italiana SNCCI TS+FF2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione

Per l’altissima qualità produttiva, per la capacità di intrattenere intrecciando generi diversi fra la fantascienza e il noir, ma soprattutto per la capacità di saperci calare in un futuro popolato da intelligenze artificiali, preferendo alle risposte definitive una serie di dilemmi già al centro della nostra società.

Premio Event Horizon – INAF 

Riconoscimento con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza.

Vincitore Premio Event Horizon – INAF TS+FF2023
“RESTORE POINT” di Robert Hloz  (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Serbia, 2023)

Motivazione

Per aver saputo affrontare con particolare efficacia filmica e innovazione temi particolarmente rilevanti e senza tempo in campo scientifico e sociale. L’impianto narrativo cyberpunk, che echeggia Philip Dick nei suoi Blade Runner e Total Recall, con alcune note di Soylent Green e Frankenstein, tocca in modo delicato argomenti con cui l’uomo fa i conti da sempre: il passaggio dalla vita alla morte, le seconde possibilità e il senso della vita – che non può essere ridotto al contenuto di un hard disk. Ideali utopici si confrontano con uno scenario sociale cupo e distopico, creando una giustapposizione coinvolgente. Il tutto, confezionato con effetti visuali eleganti e funzionali. Restore Point è un gioiello cinematografico in cui l’architettura brutalista trasforma Praga in una metropoli del futuro e le curve degli edifici richiamano le svolte nelle indagini del detective Trochinowska.

Sinossi

Praga 2041. Ogni cittadino ha il diritto costituzionale di vivere una vita intera. In caso di morte innaturale, la persona viene riportata in vita attraverso l’innovativa tecnologia del “Restore Point”, che funziona solo se viene creato un backup della memoria cerebrale ogni 48 ore. L’omicidio non è contemplato. Ma la detective Emma Trochinowska viene incaricata di un terribile caso di omicidio plurimo dopo che il team di ripristino è riuscito a riportare in vita solo una delle due vittime. Il film d’esordio del regista Robert Hloz è un neo Blade Runner sull’onda del genere “futuro socialismo” che sta imperversando nel cinema ceco contemporaneo.

Premio CineLab Spazio Corto

Riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Corto, il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti del DAMS, Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2023

“STARR” di Riccardo Grippo (Italia, 2023)

Motivazione
Starr è un corto che si presenta a schermo come una denuncia tragicomica alla spettacolarizzazione dell’individuo e alla conseguente perdita di sé, per soddisfare le richieste di un pubblico deumanizzante, che esige un intrattenimento sempre più estremo. La violenza grottesca e splatter va di pari passo con la comicità slapstick, in un mix di sangue e risate, lame e smile.

Sinossi
Un’azienda promette la ricetta infallibile per trasformare chiunque in influencer con milioni di follower, ma la fama ha un prezzo.

Premio del pubblico

Premio assegnato dal pubblico della 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF 2023

“RIVER” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023)

Sinossi

Al Japanese Fujiya Inn, il personale e gli ospiti si trovano improvvisamente in un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima. Ma mentre il tempo si riavvolge e tutti tornano dov’erano, i loro ricordi restano. Qualcuno vuole uscire dal loop e continuare la propria vita. Altri, invece, apprezzano il tranquillo status quo e desiderano mantenerlo per sempre. Quando però uniscono le forze per indagare sulle cause del fenomeno, emergono storie personali e irrisolte.

Premio Asteroide d’oro 2023
Tim Webber

Dylan Dog e Batman: l’ombra del pipistrello in Versione Cartonata

È scoccata l’ora fatale: il Bat-segnale si accende nella notte e le piste di Batman e di Dylan Dog finalmente si congiungono. Dopo il successo dell’edizione da edicola, debutta dal 7 novembre in fumetteria e in libreria la versione cartonata di “Dylan Dog e Batman: l’ombra del pipistrello“, la prima storia dedicata al team-up tra l’Indagatore dell’Incubo di Sergio Bonelli Editore e l’Uomo Pipistrello di DC Comics.

Dylan Dog e Batman: L'ombra del pipistrello

Attraverso i tre episodi, sceneggiati da Roberto Recchioni e disegnati da Gigi Cavenago e Werther Dell’Edera, con i colori di Giovanna Niro, si dispiegherà la complessa vicenda che vede in azione, fianco a fianco, la creatura di Tiziano Sclavi e quel Cavaliere Oscuro made in DC Comics che, a partire dagli anni Quaranta, è diventato una delle icone pop più conosciute e amate dei fumetti, del cinema, della TV, dei videogiochi e del merchandising. Con loro, a muoversi nel lato oscuro del mondo ci saranno Groucho e Alfred, Bloch e Gordon, Xabaras e Joker. E ancora Killer Croc, Madame Trelkovski, Catwoman, Etrigan. Oltre che zombi a volontà e un certo John Constantine… L’appuntamento mensile per tutti i fan sarà quindi tra Londra e Gotham City a fine giugno, a fine luglio e a fine agosto, per i tre albi dedicati al team-up.

C’è un anno, del resto, che accomuna i due personaggi. È il 1986, quando il supereroe in tenuta da pipistrello – nato ufficialmente nel 1939 sul numero 27 di Detective Comics, grazie alla fantasia di Bill Finger e Bob Kane – vive una vera e propria rinascita, con una miniserie in quattro albi scritta e disegnata da Frank Miller: Batman – The Dark Knight. Più autoironico che eroico si presenta ai lettori italiani al debutto in edicola, il 26 settembre 1986, Dylan Dog con L’alba dei morti viventi. Il suo creatore, Tiziano Sclavi, modella un personaggio fresco, nuovo, personale e originale, caratteristiche ben evidenti sin dall’esordio dell’Indagatore dell’Incubo. Oggi i due storici personaggi si trovano l’uno di fronte all’altro per un team-up frutto dell’eccezionale progetto in cui gli Eroi bonelliani incontrano quelli dell’universo DC, che ha esordito lo scorso anno con l’incontro tra Flash e Zagor, seguìto da quello tra Nathan Never e Justice League.

Oltre alla versione “regular” con la copertina di Gigi Cavenago, saranno inoltre disponibili anche una Variant con copertina bianca pensata per essere personalizzata alle fiere e agli eventi e una Variant con effetto metallico a incorniciare i volti dell’Indagatore dell’Incubo e del Cavaliere Oscuro, entrambe distribuite esclusivamente in fumetteria e sul sito ufficiale di Sergio Bonelli Editore.

Lo Scarabocchiatore: Speciale Roberto Recchioni

Associazione Lo Scarabocchiatore presenta: Speciale Rivista Roberto Recchioni. Un volume meraviglioso a cui hanno partecipato autori eccellenti quali Gigi Cavenago, Paola Barbato, Lorenzo Barberis, Alessandro Di Nocera, Gigi Simeoni, Mauro Marcheselli, Sergio Gerasi, Leo Ortolani, Giulio Rincione – Batawp, Lorenzo Ceccotti, Pasquale Qualano e Giorgio Pontrelli. La consegna dei rispettivi pacchetti sara’ effettuata dopo l’evento di Lucca Comics & Games 2021.

Roberto Recchioni è la massima autorità vivente in fatto di fumetti, o almeno così racconta sua madre alle amiche. Personaggio accattivante e simpatico quanto un rumeno ubriaco, è attivo nell’ambito fumettistico fin dal 1993, quando a bordo del suo Malaguti scippò Andrea Pazienza, trascinandoselo dietro per una quindicina di metri prima di riuscire a fargli mollare le tavole del nuovo fumetto a cui stava lavorando. Fra i suoi numerosi lavori, ha scritto la sceneggiatura dei fumetti di Cronache del mondo emerso, tratti dall’omonima saga di Licia Troisi. Ha scritto personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino e ha creato John Doe e Detective Dante (assieme a Lorenzo Bartoli), Battaglia, David Murphy: 911, e la serie di Orfani. Da alcuni anni è il direttore di Dylan Dog, la creatura di Tiziano Sclavi pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore. Mater Morbi, Chambara – la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid, e Monolith, da cui è stato tratto recentemente un film, le sue graphic novel. Ha pubblicato i romanzi YA – La Battaglia di Campocarne (2016), seguita da Ya – L’ammazzadraghi (2017) con Mondadori e Ringo: alle armi per Multyplayer Edizioni. Nel 2018 esce con Feltrinelli comics La fine della ragione.

La rivista “Lo Scarabocchiatore” è un contenitore dedicato al mondo del fumetto che strizza l’occhio in modo particolare ai giovani autori, ma presenta anche interessanti interviste e approfondimenti di seguito riporto la presentazione della rivista buona lettura a tutti. L’idea progettuale nasce dalla  mente diabolica degli autori nel 30 dicembre 2016, che, dopo aver creato le Rubriche ed i Premi, hanno avuto la necessità di concentrare le loro passioni, per il Fumetto e soprattutto il supporto costante per gli Artisti in crescita, in una piattaforma. Questo progetto rispecchia tutto ciò che in lunghi anni di permanenza sul social, gli autori hanno tentato di esprimere attraverso i  post ed i  dialoghi intrapresi con migliaia e migliaia di “amici”.

PACCHETTO-A DELUXE LIMITED EDITION 100 COPIE NUMERATO DA COLLEZIONE CHE COMPRENDE:

1) Rivista Brossurata Fresata con Tre Cover 350gr. soft touch disegnate dai Fumettisti Giorgio Pontrelli, Giulio Rincione e dal Magister RRobe, le pagine interne sono da 170gr. opache.
2) Autografo a mano del Curatore di Dylan Dog Roberto Recchioni.
3) Tre stampe raffiguranti le Cover da 250gr. opache.
4) Tre Card, raffiguranti le Cover, in alluminio.
5) QUOTA DI ISCRIZIONE GRATUITA di € 20,00 per i nuovi tesserati.
Link per il preorder

🎁PACCHETTO-B REGULAR NUMERATO, ILLIMITATO DA COLLEZIONE CHE COMPRENDE:

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3) QUOTA DI ISCRIZIONE GRATUITA di € 20,00 per i nuovi tesserati.
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Lo Scarabocchiatore è orientata alla promozione della Nona Arte, ovvero, alla divulgazione del Fumetto, dell’Illustrazione ed è essenzialmente rivolta agli Artisti esordienti, con uno sguardo attento al settore professionistico, sia in Italia che all’estero. Un principio basato sulla sana passione, la solidarietà, l’unione e l’aggregazione, tra tutti gli appassionati, come mezzo di fruizione di un settore che rappresenta una delle primarie fonti della Cultura mondiale. L’omonima rivista è dedicata al mondo dell’Arte, del Fumetto e dell’illustrazione: all’interno sono presenti interviste, recensioni, news e rubriche sulle tecniche del disegno. Tanti ospiti d’eccezione da GIPI a Leo Ortolani, da Claudio Castellini a Claudio Villa per non parlare di un incredibile spazio dedicato esclusivamente agli artisti emergenti selezionati dalla stessa associazione.

Dylan Dog/Batman #0

Dopo il debutto del “numero zero”, intitolato Relazioni pericolose, uno dei grandi best-seller di Lucca 2019, il team-up tra Dylan Dog e Batman arriva ora anche in edicola, in un albo di 96 pagine a colori (al prezzo di 4,90 euro) contenente quattro storie complete. Dietro la splendida copertina firmata da Emiliano Mammucari, i lettori troveranno infatti Relazioni pericolose di Roberto Recchioni, Werther Dell’Edera e Gigi Cavenago, insieme a La nuova alba dei morti viventi, il remake del mitico numero uno di Dylan realizzato da Mammucari su testi di Recchioni e pubblicato per la prima volta nel Color Fest n. 18. La parte supereroica dell’albo è rappresentata invece dalla prima apparizione del Joker, così com’è stata raccontata da Bill Finger e Bob Kane nel 1940, e da La vendetta in cinque punti di Joker! di Dennis O’Neil e Neal Adams, pubblicata originariamente nel 1973.

Copertina: Emiliano Mammucari

Relazioni Pericolose
Testi: Roberto Recchioni
Disegni: Werther Dell’Edera e Gigi Cavenago
Colori: Gigi Cavenago

Il Joker
Testi: Bill Finger
Disegni: Bob Kane e Jerry Robinson

La nuova alba dei morti viventi
Testi: Roberto Recchioni, da un’idea originale di Tiziano Sclavi
Disegni: Emiliano Mammucari
Colori: Annalisa Leoni

La vendetta in cinque punti di Joker!
Testi: Dennis O’Neil
Disegni: Neal Adams

Dylan Dog #400 E ora, l’Apocalisse!

Dopo un anno di importanti annunci e novità, il 2019 si chiude all’insegna di grandi appuntamenti per tutti i fan di Dylan Dog. Venerdì 27 dicembre sbarca invece in edicola E ora, l’Apocalisse!, il numero 400, completamente a colori, che chiude il ciclo della meteora aprendo un nuovo ciclo narrativo per l’Indagatore dell’Incubo.

Dylan Dog 400 al Bonelli Point!

La storia, con soggetto e sceneggiatura di Roberto Recchioni e disegni di Angelo Stano e Corrado Roi,ci mostraDylan Dog e Groucho a bordo del Galeone, persi in un oceano ostile e senza nome, pronti a fronteggiare tempeste, mostri e luoghi impossibili, in una spirale visionaria che condurrà Dylan al cospetto di un impensabile, gigantesco avversario, dalla cui morte dipende il destino del mondo intero, e la speranza per un nuovo futuro. Per festeggiare i 400 numeri di Dylan Dog, l’albo sarà disponibile in quattro versioni con copertine diverse, firmate da Gigi Cavenago, Corrado Roi, Angelo Stano e Claudio Villa.

Il primo crossover tra gli eroi Bonelli

Dylan Dog incontra Dampyr: nasce così il primo crossover di Sergio Bonelli Editore, ossia l’incontro tra due personaggi raccontato in una storia che prende avvio e si sviluppa su una testata ma si conclude su un’altra. Il 28 luglio sbarca in edicola Arriva il Dampyr, n. 371 di Dylan Dog e prima parte della storia che vede protagonisti l’Old Boy e Harlan Draka. L’avventura terminerà il 3 agosto con Dampyr n. 209 – L’indagatore dell’Incubo. Per celebrare questo storico evento, ogni albo avrà una doppia edizione con due copertine differenti che, se accostate, comporranno un’immagine unica. A firmare le storie, i Curatori Editoriali delle testate Roberto Recchioni (Dylan Dog), coaudiovato da Giulio Antonio Gualtieri Mauro Boselli (anche co-creatore insieme a Maurizio Colombo di Dampyr), i disegnatori Daniele Bigliardo Bruno Brindisi e i copertinisti Gigi Cavenago ed Enea Riboldi.

Dylan Dog n. 371 – Arriva il Dampyr. Dylan Dog incrocia la sua pista con quella di Harlan Draka, il Dampyr, in una Londra precipitata nel terrore dalle mortali creature agli ordini di Lodbrok, il Maestro della Notte. Nel frattempo, John Ghost torna a tessere la sua oscura, imperscrutabile trama alle spalle dell’Inquilino di Craven Road…

Dampyr n. 209 – L’indagatore dell’Incubo.  Lodbrok, Maestro della Notte e secolare nemico di Lord Marsden, ha nascosto delle armi di distruzione di massa che potrebbero mettere in pericolo la Gran Bretagna! Solo Harlan Draka il Dampyr e Dylan Dog l’Indagatore dell’Incubo sanno dove rintracciarle. Ma Dylan ha promesso all’amata non-morta Lagertha di parlare con il Maestro prima di tentare di ucciderlo. Harlan non è dello stesso avviso. Tra i due potrebbero esserci scintille, nelle remote isole Ebridi al largo della Scozia, tanto più che si troveranno in compagnia di Groucho, Kurjak, Tesla, orrendi draghi, non-morti vichinghi e altre creature soprannaturali…

Cassidy. OmnibusVol. 2 & Greystorm. L’Alba del domani

Un settembre studiato ad hoc per far vibrare gli animi dei lettori, con i nuovi volumi di Sergio Bonelli Editore dedicati agli eroi passati e presenti della storica casa editrice. Arrivano così in fumetteria (il 21 settembre) e in libreria (il 22 settembre), Cassidy. OmnibusVol. 2 (di 3), con altre avvincenti storie della serie ideata da Pasquale Ruju, e Greystorm. L’Alba del domani (3 di 3), ultimo appuntamento della saga creata da Antonio Serra e Gianmauro Cozzi.

Cassidy. OmnibusVol. 2 (di 3) è il secondo dei tre volumi dedicati alla miniserie gangster dai toni scuri e con risvolti soprannaturali che vede come protagonista Cassidy, creato da Pasquale Ruju, sceneggiatore, tra gli altri, di Dylan Dog e Tex. Il volume, con la copertina esclusiva firmata da Gigi Cavenago, raccoglie sei avventure dell’uomo che è una leggenda nell’ambiente del crimine. Raymond “Ray” Cassidy è un professionista che si dedica al furto e alla rapina con abilità e mestiere, adottando un personale “codice d’onore” che segue con forte determinazione. Nel mirino dell’FBI, lungo le strade di San Francisco e fino in Messico, Cassidy è pronto a sfidare chiunque intralci la sua strada. Ma chi è realmente, qual è la sua storia? La risposta si ritrova (in parte) in questo volume, con i disegni di Elisabetta Barletta, Fabio Valdambrini, Davide Furnò, Paolo Armitano, Luigi Siniscalchi e Gigi Cavenago. In più ai lettori è riservata un’allettante sorpresa: alla fine del libro contenuti extra con illustrazioni e il racconto inedito di Pasquale Ruju sulle rapine più eclatanti di Cassidy, “Cassidy Gold Case 2”, arricchiscono di ulteriori sfumature questa saga ambientata nell’Arizona degli anni Settanta.

Con Greystorm. L’Alba del domani (3 di 3), si conclude la miniserie dedicata a Robert Greystorm, personaggio scaturito dalle menti di Antonio Serra, uno dei “papà” di Nathan Never, e del disegnatore Gianmauro Cozzi. In questo volume, a coadiuvare il lavoro ai testi di Serra c’è Stefano Vietti, la copertina è di Gianmauro Cozzi e i disegni di Alessandro Bignamini, Simona Denna, Francesca Palomba, Anna Lazzarin, Andrea Artusi. La tenebrosa storia è ambientata in quell’epoca vittoriana che ha visto trionfare la scienza e la tecnologia, portandole, nel bene e nel male, a dominare la nostra esistenza. Il geniale inventore dalla mente scientifica – sempre più diabolico in ogni episodio e convinto sostenitore del progresso – è guidato da un’oscura forza proveniente dal passato. Ormai completamente folle, in questo volume Robert Greystorm arriva allo scontro finale con Hoanui e Mili, due giovani gemelli che vogliono impedirgli di dominare il Mondo opponendosi alle sue mire. Giunti all’ultima pagina della miniserie, soddisfano l’insaziabile curiosità dei lettori “Il dossier Greystorm”, un ampio apparato di immagini extra (studi di ambienti e personaggi, matite e schizzi preparatori) e una breve storia a colori, “Il volo della libellula”, mai apparsa nella serie regolare

 

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