The Well: il nuovo horror di Federico Zampaglione

Esce nei cinema il 18 luglio 2024, distribuito da Iperuranio Film in collaborazione con CG Entertainment,The Well, il nuovo, feroce horror firmato da Federico Zampaglione (già autore di Nero BifamiliareShadow, Tulpa – Perdizioni mortali, Morrison), prodotto da Iperuranio Film e sceneggiato dallo stesso Zampaglione con il produttore Stefano Masi, già venduto in oltre 80 Paesi nel mondo, tra cui gli Stati Uniti, dove uscirà in sala, record per un film di genere italiano. The Well, interpretato da Lauren LaVera (già protagonista di Terrifier 2), Claudia Gerini, Lorenzo Renzi, Linda Zampaglione, Jonathan Dylan King, Taylor Zaudtke, Gianluigi Calvani, Yassine Fadel e Courage Oviawe, vede anche l’interpretazione di Giovanni Lombardo Radice nel suo ultimo ruolo in un film, girato prima della sua scomparsa. Uno dei volti cardine del cinema horror italiano, Lombardo Radice ha girato film-cult del genere come Apocalypse domani, La casa sperduta nel parco, Paura nella città dei morti viventi, Cannibal Ferox, La chiesa e La setta.

The Well racconta di Lisa Gray (Lauren LaVera), restauratrice d’arte statunitense alla prima, importante missione, chiamata in un piccolo villaggio italiano per riportare all’antico splendore un dipinto medievale rovinato da un incendio. Non sa che sta mettendo la propria vita in pericolo, a causa di una antica maledizione che genera creature maligne, sangue e atroci sofferenze. Zampaglione ha commentato:

The Well è il mio film più cupo, inquietante e feroce…. ma io lo trovo anche disperatamente romantico… Da sempre amo profondamente questo genere, perché parla all’animo umano, indaga le nostre paure sconosciute e si perde nell’oscurità profonda, aggrappandosi a un filo di luce. The Well spinge alle emozioni più estreme, distruggendo il confine tra realtà e fantasia, tra Bene e Male, Vita e Morte. Scoprirete che il Male ha nuove profondità“.

Girato in luoghi intorno a Roma, da Saracinesco, a Palazzo Cenci Bolognetti di Vicovaro, al Castello Theodoli di Sambuci come location principale, il film ha già iniziato un suo tour nei migliori festival del mondo horror e fantastico, raccogliendo ovunque successi di critica e pubblico, dall’anteprima al Sitges International Fantastic Film Festival (sezione Midnight X-treme), allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles, al Fantasporto Oporto International Film Festival al Glasgow Film Festival, passando per il Trieste Science+Fiction Festival e il Ravenna Nightmare Film Fest. CG Entertainment si occuperà anche della distribuzione in streaming e in home video dal prossimo autunno.

The Well vanta un cast tecnico di primo piano: la direzione della fotografia è firmata da Andrea Arnone (già operatore in Spider-Man: Far From Home), il montaggio da Eric Strand (Donnie Darko), gli effetti speciali prostetici sono realizzati da Carlo Diamantini (Il racconto dei racconti), i costumi sono di Antonella Balsamo, il trucco di Federica Puglielli, le scenografie di Blazej Wasiak e le musiche sono state composte da Oran Loyfer, Luca ChiaravalliFederico Francesco Zampaglione.

I vincitori del Trieste Science+Fiction Festival 2023

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti mercoledì 1 novembre la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza svoltasi al Rossetti, al Teatro Miela e al DoubleTree by Hilton Trieste.

Organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground, anche nel 2023 il festival ha portato sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 10.000 spettatori che hanno assistito alle proiezioni e alle conferenze in programma, confermando il successo del festival italiano che ogni anno porta sul grande schermo il meglio della fantascienza mondiale.

“Sono emozionato e felice di annunciare che questo anniversario del Trieste Science + Fiction Festival ha segnato un record in termini di numero di film proiettati, partecipazione di pubblico e aumento delle vendite di biglietti” – ha dichiarato il direttore Alan Jones – “Un modo assolutamente fantastico di concludere questa edizione, festeggiando con la consapevolezza di aver offerto un’ampia scelta di intrattenimento, mentre i grandi eventi che si sono svolti in tutta la città hanno suscitato un consenso unanime. I film premiati non potrebbero riflettere meglio lo stato di salute della fantascienza contemporanea. Ci prepariamo già per l’edizione 2024, che sarà ancora più sorprendente e ci porterà all’esplorazione del “megafuturo”.

I VINCITORI DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2023

Premio Asteroide

Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal fumettista Dottor Pira, il critico cinematografico, autore e musicista Mark Kermode e la responsabile di produzione e programmatore del festival MOTELX di Lisbona Sara Lopo.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione
Un film con immagini sorprendenti e animazioni eleganti, il cui stile non limita la narrazione a un genere, e che affronta argomenti attuali come l’evoluzione dell’umanità e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza esprimere giudizi.

Sinossi

In un prossimo futuro, la detective privata Aline Ruby e l’androide suo partner vengono assoldati da un ricco uomo d’affari per rintracciare un noto hacker. Scendono così nei bassifondi della capitale del pianeta Marte, dove scoprono un losco giro di allevamenti di cervelli e di corruzione. Una ragazza scomparsa sembra nascondere un segreto sui robot che minaccia di cambiare il volto dell’universo. Unendo animazione 2D e 3D, questo elegante, intelligente e futuristico film noir è un’avventura cinematografica carica di adrenalina, impreziosita da umorismo e sequenze di azione mozzafiato.

Premio Méliès d’argent – Lungometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2023 del premio Méliès d’argent è formata da Hedda Archbold, produttrice, agente e amministratore delegato dell’agenzia HLA, Paul Sophocli, sales executive per Lionsgate e Linda Ruth Williams, docente di cinema dell’Università di Exeter

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2023

“THE LAST SPARK OF HOPE” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023)

Motivazione

La decisione della giuria sul film vincitore è stata unanime. Ci ha fatto rimanere sulle spine durante tutta la visione. Abbiamo amato il calore e l’umanità delle relazioni fra i personaggi principali. Ci ha spinti a riflettere sulle sfide che ci troviamo ad affrontare: la crisi climatica e ambientale, lo spettro di una pandemia globale, la crisi dei rifugiati, la crudeltà di una burocrazia Kafkiana e il modo in cui la complessità dell’Intelligenza Artificiale ci condiziona tutti. Nonostante tutto questo, il film commuove ed è, per di più, incredibilmente divertente, trovando l’elemento comico anche nella disperazione. Si tratta, essenzialmente, di un film sulla speranza. Scritto e diretto da Piotr Bedroń con maestria visiva e sensibilità, fotografato stupendamente da Tomasz Wojcik, montato con eleganza da Marceli Majer, e interpretato mirabilmente dai protagonisti Magdalena Wieczorek e Jacek Beler.

Sinossi

Dopo la fine delle guerre climatiche, è probabilmente rimasta una sola persona sulla Terra, Ewa. Vive assieme al robot Arthur, il cui compito è sorvegliare i confini del campo. Un giorno, Ewa esce da quei confini e al suo ritorno sbaglia la password. Nonostante il robot conosca Ewa, non la fa entrare, lasciandola confinata in una minuscola zona del campo. Girato in un’unica location, in un set costruito solo con rottami, il primo post-apocalittico polacco ci mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali.

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2023

“WHAT-IF-I” di Lavinia Tommasoli, Pietro Traversa (Italia, 2023)

Sinossi

What-if-I: un’app che consente di vedere come sarebbe la propria vita oggi se si fosse fatta una scelta differente ieri. Un divertimento per qualcuno, un’app del rimpianto per molti.

Premio Wonderland – Rai4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2023, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 23° edizione.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2023

“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione 

Per il sorprendente racconto di un immaginifico futuro possibile, con un magistrale intreccio chandleriano, ricco di mirabolanti scene d’azione e di tanti piccoli dettagli che testimoniano la profondità di uno sguardo obliquo, capace di oltrepassare le regole del mainstream. Per aver saputo unire spettacolo e autorialità, riflessione filosofica e azione, in una straordinaria ed elegante confezione visiva.

Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

Premio riservato alle opere prime e assegnato da una giuria composta da tre critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Enrico Azzano, Marco Romagna e Silvana Silvestri.

Vincitore Premio della Critica Italiana SNCCI TS+FF2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione

Per l’altissima qualità produttiva, per la capacità di intrattenere intrecciando generi diversi fra la fantascienza e il noir, ma soprattutto per la capacità di saperci calare in un futuro popolato da intelligenze artificiali, preferendo alle risposte definitive una serie di dilemmi già al centro della nostra società.

Premio Event Horizon – INAF 

Riconoscimento con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza.

Vincitore Premio Event Horizon – INAF TS+FF2023
“RESTORE POINT” di Robert Hloz  (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Serbia, 2023)

Motivazione

Per aver saputo affrontare con particolare efficacia filmica e innovazione temi particolarmente rilevanti e senza tempo in campo scientifico e sociale. L’impianto narrativo cyberpunk, che echeggia Philip Dick nei suoi Blade Runner e Total Recall, con alcune note di Soylent Green e Frankenstein, tocca in modo delicato argomenti con cui l’uomo fa i conti da sempre: il passaggio dalla vita alla morte, le seconde possibilità e il senso della vita – che non può essere ridotto al contenuto di un hard disk. Ideali utopici si confrontano con uno scenario sociale cupo e distopico, creando una giustapposizione coinvolgente. Il tutto, confezionato con effetti visuali eleganti e funzionali. Restore Point è un gioiello cinematografico in cui l’architettura brutalista trasforma Praga in una metropoli del futuro e le curve degli edifici richiamano le svolte nelle indagini del detective Trochinowska.

Sinossi

Praga 2041. Ogni cittadino ha il diritto costituzionale di vivere una vita intera. In caso di morte innaturale, la persona viene riportata in vita attraverso l’innovativa tecnologia del “Restore Point”, che funziona solo se viene creato un backup della memoria cerebrale ogni 48 ore. L’omicidio non è contemplato. Ma la detective Emma Trochinowska viene incaricata di un terribile caso di omicidio plurimo dopo che il team di ripristino è riuscito a riportare in vita solo una delle due vittime. Il film d’esordio del regista Robert Hloz è un neo Blade Runner sull’onda del genere “futuro socialismo” che sta imperversando nel cinema ceco contemporaneo.

Premio CineLab Spazio Corto

Riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Corto, il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti del DAMS, Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2023

“STARR” di Riccardo Grippo (Italia, 2023)

Motivazione
Starr è un corto che si presenta a schermo come una denuncia tragicomica alla spettacolarizzazione dell’individuo e alla conseguente perdita di sé, per soddisfare le richieste di un pubblico deumanizzante, che esige un intrattenimento sempre più estremo. La violenza grottesca e splatter va di pari passo con la comicità slapstick, in un mix di sangue e risate, lame e smile.

Sinossi
Un’azienda promette la ricetta infallibile per trasformare chiunque in influencer con milioni di follower, ma la fama ha un prezzo.

Premio del pubblico

Premio assegnato dal pubblico della 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF 2023

“RIVER” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023)

Sinossi

Al Japanese Fujiya Inn, il personale e gli ospiti si trovano improvvisamente in un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima. Ma mentre il tempo si riavvolge e tutti tornano dov’erano, i loro ricordi restano. Qualcuno vuole uscire dal loop e continuare la propria vita. Altri, invece, apprezzano il tranquillo status quo e desiderano mantenerlo per sempre. Quando però uniscono le forze per indagare sulle cause del fenomeno, emergono storie personali e irrisolte.

Premio Asteroide d’oro 2023
Tim Webber

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