I vincitori del Trieste Science+Fiction Festival 2023

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti mercoledì 1 novembre la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza svoltasi al Rossetti, al Teatro Miela e al DoubleTree by Hilton Trieste.

Organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground, anche nel 2023 il festival ha portato sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 10.000 spettatori che hanno assistito alle proiezioni e alle conferenze in programma, confermando il successo del festival italiano che ogni anno porta sul grande schermo il meglio della fantascienza mondiale.

“Sono emozionato e felice di annunciare che questo anniversario del Trieste Science + Fiction Festival ha segnato un record in termini di numero di film proiettati, partecipazione di pubblico e aumento delle vendite di biglietti” – ha dichiarato il direttore Alan Jones – “Un modo assolutamente fantastico di concludere questa edizione, festeggiando con la consapevolezza di aver offerto un’ampia scelta di intrattenimento, mentre i grandi eventi che si sono svolti in tutta la città hanno suscitato un consenso unanime. I film premiati non potrebbero riflettere meglio lo stato di salute della fantascienza contemporanea. Ci prepariamo già per l’edizione 2024, che sarà ancora più sorprendente e ci porterà all’esplorazione del “megafuturo”.

I VINCITORI DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2023

Premio Asteroide

Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal fumettista Dottor Pira, il critico cinematografico, autore e musicista Mark Kermode e la responsabile di produzione e programmatore del festival MOTELX di Lisbona Sara Lopo.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione
Un film con immagini sorprendenti e animazioni eleganti, il cui stile non limita la narrazione a un genere, e che affronta argomenti attuali come l’evoluzione dell’umanità e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza esprimere giudizi.

Sinossi

In un prossimo futuro, la detective privata Aline Ruby e l’androide suo partner vengono assoldati da un ricco uomo d’affari per rintracciare un noto hacker. Scendono così nei bassifondi della capitale del pianeta Marte, dove scoprono un losco giro di allevamenti di cervelli e di corruzione. Una ragazza scomparsa sembra nascondere un segreto sui robot che minaccia di cambiare il volto dell’universo. Unendo animazione 2D e 3D, questo elegante, intelligente e futuristico film noir è un’avventura cinematografica carica di adrenalina, impreziosita da umorismo e sequenze di azione mozzafiato.

Premio Méliès d’argent – Lungometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2023 del premio Méliès d’argent è formata da Hedda Archbold, produttrice, agente e amministratore delegato dell’agenzia HLA, Paul Sophocli, sales executive per Lionsgate e Linda Ruth Williams, docente di cinema dell’Università di Exeter

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2023

“THE LAST SPARK OF HOPE” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023)

Motivazione

La decisione della giuria sul film vincitore è stata unanime. Ci ha fatto rimanere sulle spine durante tutta la visione. Abbiamo amato il calore e l’umanità delle relazioni fra i personaggi principali. Ci ha spinti a riflettere sulle sfide che ci troviamo ad affrontare: la crisi climatica e ambientale, lo spettro di una pandemia globale, la crisi dei rifugiati, la crudeltà di una burocrazia Kafkiana e il modo in cui la complessità dell’Intelligenza Artificiale ci condiziona tutti. Nonostante tutto questo, il film commuove ed è, per di più, incredibilmente divertente, trovando l’elemento comico anche nella disperazione. Si tratta, essenzialmente, di un film sulla speranza. Scritto e diretto da Piotr Bedroń con maestria visiva e sensibilità, fotografato stupendamente da Tomasz Wojcik, montato con eleganza da Marceli Majer, e interpretato mirabilmente dai protagonisti Magdalena Wieczorek e Jacek Beler.

Sinossi

Dopo la fine delle guerre climatiche, è probabilmente rimasta una sola persona sulla Terra, Ewa. Vive assieme al robot Arthur, il cui compito è sorvegliare i confini del campo. Un giorno, Ewa esce da quei confini e al suo ritorno sbaglia la password. Nonostante il robot conosca Ewa, non la fa entrare, lasciandola confinata in una minuscola zona del campo. Girato in un’unica location, in un set costruito solo con rottami, il primo post-apocalittico polacco ci mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali.

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2023

“WHAT-IF-I” di Lavinia Tommasoli, Pietro Traversa (Italia, 2023)

Sinossi

What-if-I: un’app che consente di vedere come sarebbe la propria vita oggi se si fosse fatta una scelta differente ieri. Un divertimento per qualcuno, un’app del rimpianto per molti.

Premio Wonderland – Rai4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2023, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 23° edizione.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2023

“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione 

Per il sorprendente racconto di un immaginifico futuro possibile, con un magistrale intreccio chandleriano, ricco di mirabolanti scene d’azione e di tanti piccoli dettagli che testimoniano la profondità di uno sguardo obliquo, capace di oltrepassare le regole del mainstream. Per aver saputo unire spettacolo e autorialità, riflessione filosofica e azione, in una straordinaria ed elegante confezione visiva.

Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

Premio riservato alle opere prime e assegnato da una giuria composta da tre critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Enrico Azzano, Marco Romagna e Silvana Silvestri.

Vincitore Premio della Critica Italiana SNCCI TS+FF2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione

Per l’altissima qualità produttiva, per la capacità di intrattenere intrecciando generi diversi fra la fantascienza e il noir, ma soprattutto per la capacità di saperci calare in un futuro popolato da intelligenze artificiali, preferendo alle risposte definitive una serie di dilemmi già al centro della nostra società.

Premio Event Horizon – INAF 

Riconoscimento con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza.

Vincitore Premio Event Horizon – INAF TS+FF2023
“RESTORE POINT” di Robert Hloz  (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Serbia, 2023)

Motivazione

Per aver saputo affrontare con particolare efficacia filmica e innovazione temi particolarmente rilevanti e senza tempo in campo scientifico e sociale. L’impianto narrativo cyberpunk, che echeggia Philip Dick nei suoi Blade Runner e Total Recall, con alcune note di Soylent Green e Frankenstein, tocca in modo delicato argomenti con cui l’uomo fa i conti da sempre: il passaggio dalla vita alla morte, le seconde possibilità e il senso della vita – che non può essere ridotto al contenuto di un hard disk. Ideali utopici si confrontano con uno scenario sociale cupo e distopico, creando una giustapposizione coinvolgente. Il tutto, confezionato con effetti visuali eleganti e funzionali. Restore Point è un gioiello cinematografico in cui l’architettura brutalista trasforma Praga in una metropoli del futuro e le curve degli edifici richiamano le svolte nelle indagini del detective Trochinowska.

Sinossi

Praga 2041. Ogni cittadino ha il diritto costituzionale di vivere una vita intera. In caso di morte innaturale, la persona viene riportata in vita attraverso l’innovativa tecnologia del “Restore Point”, che funziona solo se viene creato un backup della memoria cerebrale ogni 48 ore. L’omicidio non è contemplato. Ma la detective Emma Trochinowska viene incaricata di un terribile caso di omicidio plurimo dopo che il team di ripristino è riuscito a riportare in vita solo una delle due vittime. Il film d’esordio del regista Robert Hloz è un neo Blade Runner sull’onda del genere “futuro socialismo” che sta imperversando nel cinema ceco contemporaneo.

Premio CineLab Spazio Corto

Riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Corto, il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti del DAMS, Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2023

“STARR” di Riccardo Grippo (Italia, 2023)

Motivazione
Starr è un corto che si presenta a schermo come una denuncia tragicomica alla spettacolarizzazione dell’individuo e alla conseguente perdita di sé, per soddisfare le richieste di un pubblico deumanizzante, che esige un intrattenimento sempre più estremo. La violenza grottesca e splatter va di pari passo con la comicità slapstick, in un mix di sangue e risate, lame e smile.

Sinossi
Un’azienda promette la ricetta infallibile per trasformare chiunque in influencer con milioni di follower, ma la fama ha un prezzo.

Premio del pubblico

Premio assegnato dal pubblico della 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF 2023

“RIVER” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023)

Sinossi

Al Japanese Fujiya Inn, il personale e gli ospiti si trovano improvvisamente in un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima. Ma mentre il tempo si riavvolge e tutti tornano dov’erano, i loro ricordi restano. Qualcuno vuole uscire dal loop e continuare la propria vita. Altri, invece, apprezzano il tranquillo status quo e desiderano mantenerlo per sempre. Quando però uniscono le forze per indagare sulle cause del fenomeno, emergono storie personali e irrisolte.

Premio Asteroide d’oro 2023
Tim Webber

I videogiochi protagonisti del Trieste Science+Fiction Festival

Il Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, in programma nel capoluogo giuliano dal 27 ottobre al 1° novembre, darà quest’anno ampio spazio ai videogiochi, con tre giornate interamente dedicate al settore dei videogiochi e ai suoi rapporti col territorio e all’intelligenza artificiale.

Si comincia con gli IVIPRO DAYS, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale promosso dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival, che per il secondo anno consecutivo torna a Trieste. Nelle giornate del 27 e 28 ottobre si susseguiranno lecture e tavole rotonde, con l’obiettivo di sensibilizzare, divulgare e condividere esperienze e best practice. Durante le due giornate degli IVIPRO DAYS si parlerà di distopia e politica; di paesaggi sonori e mondi sci-fi; di miraggi estivi, avventure maltesi e sparatutto ambientati in Italia. Spazio anche per i videogiochi a scuola e per la realtà virtuale, declinata sia in chiave storica che turistica. Un focus sarà rivolto al lavoro di critici e content creator. Verranno inoltre annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2023 per le migliori tesi di laurea sul videogioco. A concludere la due giorni la proiezione di “Knit’s Island”, lungometraggio girato all’interno del mondo digitale e post-apocalittico di DayZ.

L’edizione 2023 si terrà presso la sala conferenze del DoubleTree by Hilton Trieste, in Piazza della Repubblica 1. L’evento, a ingresso gratuito su registrazione fino a esaurimento posti, si rivolge a chiunque sia interessato ad approfondire le opportunità divulgative del videogioco.

Domenica 29 ottobre, nell’ambito del Fantastic Film Forum, si terrà invece Press Start to Play, una tavola rotonda sull’industria del videogioco, indirizzata agli operatori professionali e incentrata sullo stato e sulle prospettive del settore a livello locale (Friuli e Triveneto più in generale). L’evento intende fare un primo punto su un settore dell’audiovisivo locale ancora abbastanza sommerso, farne emergere caratteristiche, criticità e bisogni, e metterlo a confronto con gli enti di riferimento del settore a livello regionale e nazionale.  Oltre ad un gruppo di sviluppatori di videogiochi e società locali operanti nel settore, l’evento vedrà la partecipazione del Fondo Audiovisivo FVG, delle Film Commission di Veneto e Friuli e di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia.

La tavola rotonda si terrà presso la Casa del Cinema di Trieste, in Piazza Duca degli Abruzzi 3, ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti; tutti gli operatori del settore (o aspiranti tali) del territorio sono invitati a partecipare.

A seguire, sempre nella giornata di domenica 29 ottobre, si svolgerà l’incontro con Tom Paton, pioniere dell’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) nella produzione di audiovisivi con la sua compagnia Pigeon Shrine. Il produttore e regista inglese farà il punto su una tecnologia che offre enormi potenzialità ma che è ancora vista con parecchia diffidenza, e su come l’AI possa in realtà ottimizzare tempistiche e modalità della produzione di audiovisivi, permettendo di abbattere i costi e garantendo anche ai prodotti indipendenti una qualità visiva e produttiva pari a quella delle major hollywoodiane.

Anche questo incontro si svolgerà presso Casa del Cinema. Entrambi questi ultimi due appuntamenti fanno parte del programma del Fantastic Film Forum, la sezione industry del Trieste Science+Fiction Festival, che ogni anno riunisce professionisti e ospiti del festival in un programma di incontri specialistici, eventi di networking e workshop. L’edizione 2023 del Fantastic Film Forum si svolgerà presso Casa del Cinema dal 28 al 31 ottobre.

 

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I vincitori Trieste Science+Fiction Festival 2022

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti domenica 6 novembre la 22° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza svoltasi al Politeama Rossetti, al Teatro Miela e al DoubleTree by Hilton Trieste.

Il direttore Alan Jones ha dichiarato:

“Non potrei essere più entusiasta del mio primo anno come direttore artistico del Trieste Science + Fiction Festival… un’edizione culminata con le nostre giurie composte da esperti professionisti che hanno scelto come film vincitori quelli che considero il meglio delle produzioni fantascientifiche del 2022. Dal provocante e avvincente “THE ARTIFICE GIRL”, che ha conquistato la giuria del festival con la sua sceneggiatura sbalorditiva, la menzione speciale a “THE VISITOR FROM THE FUTURE”, e ancora il favoloso e pieno di fantasia “LOLA”, fino alla magistrale costruzione di un mondo alternativo che abbiamo visto in “VESPER”, la manifestazione triestina ha saputo imporsi come festival dal respiro internazionale. E adesso possiamo cominciare a prepararci per il nostro evento dedicato al 60° anniversario della manifestazione che festeggeremo nel 2023 e che sta già assumendo delle proporzioni epiche”.

I VINCITORI DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2022

Premio Asteroide

Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal regista Neil Marshall, dal regista e autore Buddy Giovinazzo e dalla direttrice generale della Fondazione Sitges e docente Monica Garcia Massague.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2022
“The Artifice Girl” di Franklin Ritch (Stati Uniti, 2022)

Motivazione
Crediamo che il film racconti una storia intelligente, ben recitata e davvero impegnativa. Questo film mostra un uso positivo della tecnologia in un futuro pieno di interrogativi sulla razza umana e la sua convivenza con l’Intelligenza Artificiale.

Sinossi

Gli agenti speciali Dena Helms e Amos McCullough arruolano al proprio servizio Gareth, un rivoluzionario mago della tecnologia diventato vigilante di Internet, e le loro vite compiono una svolta importante nel futuro del mondo digitale. L’originale sistema con cui Gareth combatte i predatori online ed irretisce i pedofili si rivela essere un’Intelligenza Artificiale, e il suo rapido sviluppo nel corso dei decenni porterà a profonde riflessioni in tema di autonomia, di oppressione e del vero significato dell’essere “umano”.

Menzione Speciale Premio Asteroide TS+FF 2022

“The Visitor From the Future” di François Descraques (Francia, 2022)

Sinossi

Anno 2555: la civiltà è al collasso per un disastro ecologico e i pochi umani rimasti sopravvivono nel Sottosuolo. Il Visitatore viaggia indietro nel tempo per trovare Alice, il cui padre sta costruendo la centrale nucleare responsabile dell’imminente catastrofe. L’uomo deve morire, o il mondo finirà. E il tempo stringe! Capitanata dalla feroce Constance, la Brigata del Tempo dà la caccia ai nostri eroi per scongiurare paradossi temporali. Alice sceglierà di salvare il mondo… o suo padre? Tratto da una web serie avvincente, spassosa e inquietante che ha suscitato enorme scalpore in Francia.

Premio Méliès d’argent – Lungometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2022 del premio Méliès d’argent è formata dal veterano dell’industria cinematografica Giles Edwards, dal produttore, sceneggiatore e attore Loris Curci e la scrittrice Maura McHugh.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2022

“LOLA” di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022)

Motivazione

La giuria è colpita dalla qualità e dal valore dei lavori presentati per il concorso di quest’anno e abbiamo discusso animatamente di tutti i film in gara. Abbiamo scelto il vincitore sulla base dell’inventiva e della sua originale visione, la recitazione coinvolgente e la giocosa affermazione del bisogno essenziale della musica come forma di espressione, specialmente in periodi difficili. Dopo tutto, chi potrebbe vivere in un futuro senza David Bowie? Il vincitore del Méliès d’Argento è LOLA, di Andrew Legge.

Sinossi
1940. Le sorelle Thom e Mars costruiscono una macchina, LOLA, che intercetta i programmi radio e TV dal futuro, permettendo loro di ascoltare grandi hit prima ancora che vengano composte, piazzare scommesse infallibili e abbracciare le loro anime punk. Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, le sorelle decidono di utilizzare le informazioni dal futuro per aiutare l’intelligence militare che riesce a cambiare le sorti dell’ascesa nazista. Mentre Thom viene intossicata da LOLA, Mars capisce le terribili conseguenze del suo potere. In seguito a un litigio, Thom compie un errore fatale che conduce tutti verso un futuro da incubo. Potrà il loro amore salvare il mondo che stanno per perdere?

Menzione speciale Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2022

“Vesper” di Kristina Buožytė e Bruno Samper (Lituania/Francia/Belgio, 2022)

Motivazione

La giuria vuole anche assegnare una menzione speciale per Vesper, di Kristina Buozyte e Bruno Samper per l’efficace costruzione del mondo e la grazia della recitazione.

Sinossi
In un futuro distopico, dopo il collasso dell’ecosistema terrestre, la tredicenne Vesper deve usare tutte le sue risorse per sopravvivere, assieme al padre malato Darius, tra i resti decadenti di un mondo distrutto. Quando Vesper trova la misteriosa Camelia, sola e sperduta dopo un incidente col suo jet, accetta di aiutarla a trovare il suo compagno se la condurrà alla Cittadella, il centro nevralgico degli oligarchi che regnano sfruttando la genetica. Trovatasi in questa pericolosa avventura, Vesper dovrà fare affidamento sulla sua arguzia e le sue abilità di hacker biologico per schiudere la porta verso un futuro alternativo..

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2022

“68.415″ di Antonella Sabatino e Stefano Blasi (Italia, 2022)

Sinossi
In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la clinica Zigle sperimenta un nuovo metodo di rieducazione alimentare, agognato da molti ma riservato a pochi. Giulia è una dei prescelti.

Premio Wonderland – Rai4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2022, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 22° edizione.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2022

“Piove” di Paolo Strippoli (Italia, 2022)

Motivazione

Per aver saputo rielaborare il canone classico dell’horror delineato dagli archetipi di Romero e Cronenberg, padroneggiando il genere come strumento funzionale alla rappresentazione di un profondo “disagio della civiltà”; per la capacità di testimoniare il crescente e spaventoso deficit di umanità che investe le nostre disgreganti società, mentre la terrificante melma nera rigurgita dal sottosuolo e travolge la Capitale; per la scelta di uno sguardo visionario, aspro e geometrico al servizio dell’impianto allegorico della narrazione il Premio Wonderland 2022 va a PIOVE di Paolo Strippoli.

Sinossi
Un emozionante horror estremo così come è estrema la follia che esplora, ambientato in una Roma sul ciglio dell’implosione. I canoni del thriller/horror vengono qui applicati ad un family drama, esplorando una società moderna che, sempre più in preda all’odio, si trova faccia a faccia con una pressione ancora maggiore. Negli ultimi giorni, Roma è stata il palcoscenico di un curioso evento: quando piove, i tombini esalano un vapore denso di origine e composizione sconosciuta. Nessuno immagina che chiunque respira questa misteriosa nebbia dovrà fare i conti con qualcosa represso dentro di sé, i loro più oscuri istinti, la loro rabbia. Nemmeno la famiglia Morel.

Menzione speciale Premio Wonderland – Rai4 TS+FF2022

“LOLA” di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022)

Motivazione

Un mockumentary che è anche una commedia rock; che è anche un found footage film; che è anche un’ucronia fantascientifica; che è anche una riflessione sulla manipolazione delle informazioni; che è anche, e soprattutto…una salutare, intelligente lezione di cinema critico e…a basso costo. Menzione Speciale Wonderland all’irresistibile LOLA di Andre Legge.

Premio CineLab Spazio Corto

Il premio è organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, ed è riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Italia | Spazio Corto. Il premio viene assegnato da una giuria composta dagli studenti Alessandra Nider, Manuel Fincato e Emmanuel Cuccu.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2022

“L’isola dei resuscitati morti” di Domenico Montixi (Italia, 2022)

Motivazione

Risate in sala! Il pubblico pervaso da una sceneggiatura e messa in scena devota all’ironia della cultura pop anni 80. Questo spirito satirico pone in secondo piano la trama, enfatizzando problematiche contemporanee. L’autore condanna l’umanità con un esplosivo fermo immagine.

Sinossi
Anni 70. Una banda di rozzi mercenari capitanati da una provocante quanto ambigua Dottoressa, un indomito giornalista e una ragazza cocciuta, si arrischiano su un’isola tropicale in cerca di un famoso scienziato scomparso.

 

Menzione Speciale Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2022

“Un’ora sola” di Serena Corvaglia, (Italia, 2023)

Motivazione
Chi ha detto che il futuro sia solo un grande schermo nero?

Sinossi

Roma, anni 60. Una giovane coppia sfreccia per le vie della città verso il mare a bordo di una Fiat 500 nuova fiammante. Bramosi di fare l’amore per la prima volta, si spogliano e superano le loro paure mentre alla radio suona la “loro” canzone.

Premio del pubblico

Premio assegnato dal pubblico della 22° edizione del Trieste Science+Fiction Festival.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF2022

“Mad Heidi” di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein (Svizzera, 2022)

Sinossi

Dai produttori di Iron Sky, una commedia d’azione, primo swissploitation della storia. In una Svizzera distopica sotto il comando di un fascista magnate del formaggio, Heidi vive una vita tranquilla sui monti, protetta dal nonno. Dopo essere stata rapita dalle brutali truppe d’assalto del governo, il suo desiderio di libertà innesca una rivoluzione. Fuggita di prigione e dagli sguardi di nerboruti carcerati, l’ingenua ragazza delle Alpi affronterà l’intolleranza al lattosio, mutilazioni da Toblerone, coltellini svizzeri, torture con fonduta e trappole mortali tipo orologi a cucù, lottando contro una macchina d’odio umano alimentata a formaggio.

Premio Asteroide alla Carriera 2022
Neil Marshall

SciFiClub.it: la piattaforma italiana dedicata al cinema fantastico

SciFiClub.it, in arrivo la prima piattaforma digitale italiana dedicata al cinema di fantascienza curata dal Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato all’esplorazione del genere fantastico. SciFiClub.it, in partnership con MYmovies, è online con una library iniziale di 20 titoli selezionati tra film cult, lungometraggi e corti vincitori della storica manifestazione triestina degli ultimi venti anni.

Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza che nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 20 anni, lancia SciFiClub.it, la prima piattaforma italiana interamente dedicata al cinema fantastico. Tutti gli appassionati del genere sci-fi adesso potranno avere a portata di click il meglio del cinema di fantascienza: la piattaforma presenterà una library iniziale di 20 titoli scelti tra film cult e lungometraggi  trionfatori alla storica manifestazione triestina degli ultimi venti anni, dai vincitori dei premi Asteroide e Méliès d’argent fino ai cult che hanno fatto innamorare generazioni di cinefili.  Sulla piattaforma verranno poi caricati periodicamente nuovi contenuti (3/4 titoli al mese), tra le rivelazioni del Trieste Science+Fiction Festival, capolavori da scoprire e (ri)scoprire e prime visioni digitali.

Tutti i film avranno una presentazione curata ad hoc dagli esperti e dai programmatori de La Cappella Underground e del Trieste Science+Fiction Festival, che prevedono di curare mensilmente un talk show e alcune dirette assieme ai fan. Nel panorama di titoli scelti a rappresentare la storia del festival di fantascienza triestino figurano alcuni dei temi portanti della fantascienza contemporanea come la lotta per salvare il pianeta, l’intelligenza artificiale e l’afrofuturismo.

 

Tra i titoli da non perdere vengono proposti per la prima volta in streaming in Italia “Embers” di Claire Carré, attualissimo film pluripremiato che racconta la storia dei sopravvissuti a una pandemia globale e il loro rapporto con una memoria che sfugge; il tema dell’Intelligenza Artificiale è affrontato da “I am Ren” di Piotr Ryczko, insieme a “The Clone Returns Home di Kanji Nakajima che raccontano due storie di androidi e cloni alla ricerca delle loro radici; alla domanda come cambiare il passato per salvare il futuro? rispondono invece l’ironica commedia futuribile “Tempus Fugit” di Enric Folch, premiata dal pubblico del Science nel 2004, e “Man Divided” di Max Kestner, premiato nel 2018, che evocano una disperata lotta contro il tempo per salvare il pianeta. Tutto è già successo, invece, in “Monsters”, il primo film dal talento di Gareth Edwards, vincitore nel 2011, passato dietro alla macchina da presa dei franchise mondiali “Rogue One: A Star Wars Story” e “Godzilla”. Amatissime dai fan, non mancheranno le selezioni di cortometraggi tra cui il nigeriano “Hello, rain, una trasposizione cinematografica del racconto “Hello, Moto” di Nnedi Okorafor e vincitore dei premi World Fantasy, Nebula e Hugo: una corsa sfrenata tra stregoneria, scienza, sorellanza e super criminalità.

Daniele Terzoli, presidente della Cappella Underground e direttore del Trieste Science+Fiction Festival ha così introdotto questa nuova piattaforma:

“Il progetto SciFi Club nasce dalla richiesta dei tanti spettatori del Trieste Science+Fiction Festival di vedere (o rivedere) i film programmati nel corso delle venti edizioni della manifestazione, nel palinsesto principale o nelle retrospettive… Uno spazio dedicato al cinema di fantascienza indipendente, a produzioni che provengono dai cinque continenti realizzate nel corso degli anni 2000 e alle gemme più rare della science fiction del ventesimo secolo. Una library che nel corso dei mesi si allargherà anche a film inediti e ai tanti titoli sfuggiti alle maglie della programmazione festivaliera, ma che rispecchiano quell’idea di “lo-fi sci-fi” che sta alla base delle scelte artistiche del TS+FF. Un archivio della fantascienza cinematografica al di là dei confini del mainstream, tra lungometraggi, cortometraggi, documentari e mockumentary, per un pubblico curioso di seguire nuovi percorsi e di entrare a far parte di una community di fan, sotto le insegne dell’universo sci-fi.”

La piattaforma SciFiClub.it ha come partner Mymovies.it e sarà attiva solo sul territorio italiano. I film saranno disponibili in versione originale con i sottotitoli italiani. Per accedere alla piattaforma sarà possibile sottoscrivere un abbonamento mensile di € 5,90 oppure un abbonamento di 6 mesi al prezzo speciale di € 29,90 comprensivo di un indispensabile “kit di sopravvivenza nello spazio” con i gadget ufficiali del Festival. La piattaforma potrà essere utilizzata con Google Chrome (ultima versione) da computer, Android e Mac, oppure con Safari (ultima versione) da iPhone e iPad. Si consiglia sempre di effettuare il test di connessione al primo accesso. Se si desidera guardare i film con la Smart TV attraverso il mirroring via Apple tv, Chromecast o similari, si ricorda che la visione in questa modalità non è ancora garantita ma lo sarà a breve: si suggerisce di connettere la TV al computer via cavo HDMI. Per qualsiasi ulteriore problematica di accesso o di servizio è possibile inviare una mail al team tecnico all’indirizzo live@mymovies.it.

Per iscriversi alla piattaforma SciFiClub.it

Chi è Richard K. Morgan?

Originario del Regno Unito, Richard K. Morgan è l’acclamato autore di The Dark Defiles, The Cold Commands (Esclusi), The Steel Remains (Sopravvissuti), Black Man (pubblicato negli USA con il titolo Thirteen), Woken Furies (Il ritorno delle furie), Market Forces (Business), Broken Angels (Angeli spezzati), e di Altered Carbon, pubblicato in Italia dalla Casa Editrice TEA, selezionato dal New York Times fra i “Notable Books” e vincitore del Philip K. Dick Award nel 2003. Ha inoltre realizzato le due brevi serie di fumetti dei primi anni 2000 che hanno come protagonista la Black Widow della Marvel, e come principale autore i videogames Crysis 2 e Syndicate, e ha collaborato ad adattamenti dei suoi lavori in diversi media.

I diritti cinematografici di Altered Carbon (originariamente pubblicato in Italia con il titolo “Bay City”) sono stati ceduti a Joel Silver (produttore di film cult come I guerrieri della notte, Matrix e V per vendetta) e alla Warner Bros nell’anno di pubblicazione e la fase di sviluppo cinematografico del libro è andata avanti fino al 2015. Il romanzo è poi divenuto una serie Netflix di dieci episodi prodotta da Skydance Media e Laeta Kalogridis; la serie ha debuttato sulla piattaforma a febbraio 2018, mentre la seconda stagione è attualmente in produzione.

Ispirato dalla letteratura hard boiled, dalle opere di William Gibson, dall’influenza di Blade Runner e ricco di citazioni da film francesi e giapponesi, il romanzo Altered Carbon rappresenta la personale versione del futuro di Morgan: un futuro dalle tinte noir, tecnologicamente avanzato e moralmente corrotto, dove la “vera morte” sembra essere stata sconfitta grazie alla possibilità di digitalizzare la propria coscienza e trasferirla in un altro corpo, come avviene per il protagonista Takeshi Kovacs (nella serie Netflix interpretato dall’attore Joel Kinnaman).

La Warner Bros ha inoltre opzionato i diritti di Market Forces ancor prima della pubblicazione e il libro ha vinto il John W. Campbell Award nel 2005. Black Man si è invece guadagnato l’Arthur C. Clarke Award nel 2007, The Steel Remains il Gaylactic Spectrum award nel 2010, e il suo sequel, The Cold Commands, è stato citato sia da Kirkus Reviews e da NPR fra  i libri dell’anno di Fantascienza e Fantasy. Il suo ultimo romanzo, Thin Air, un ritorno alla fantascienza hardboiled, verrà pubblicato ad ottobre.

Trieste Science+Fiction Festival 2018

Si svolgerà dal 30 ottobre al 4 novembre 2018 il Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza, che oggi svela il poster della nuova attesissima edizione: un disegno originale realizzato dall’astro emergente dell’illustrazione italiana Matteo De Longis, che vanta collaborazioni con la Marvel e Sergio Bonelli Editore.

Il poster della 18° edizione di Trieste Science+Fiction Festival ritrae una ragazza super high tech, catturata nel gesto universale e immediato di un selfie sullo sfondo dello skyline di una metropoli iperglobale. A tal proposito l’autore ha dichiarato:

«Ceci n’est pas de la SF. Mi sono reso conto che realizzando questo poster nasceva in me una riflessione quasi critica. Stavo disegnando una città che somigliava a degli scenari urbani di Ghost In The Shell o Blade Runner, ma non possiamo mentirci, quello è il presente, non più il futuro. La ragazza che si fa un selfie è nata e cresciuta immersa nella nostra ‘fantascienza realizzata’: la rete, la condivisione istantanea, il visore virtuale, il drone, una città hyper globale che esplode di luci e consumismo. Il presente ha raggiunto la fantascienza da tempo ormai, una giovane ragazza si volta verso di noi dicendo: “ci siamo già, cosa inventerete di fantastico e imprevedibile adesso?”».

 

L’illustratore e designer Matteo De Longis nasce a Bergamo nel 1979 e si forma con un approccio stilistico ibrido, tra oriente e occidente. Un artista trasversale che coniuga diversi mondi e discipline, dall’illustrazione alla grafica, dal fumetto al design. Inizia la sua carriera in Francia, collaborando per Sky-Doll e nel 2009 progetta un designer-toy, Mekaneko. Grazie alle sue peculiari doti artistiche, si afferma nel mondo del fumetto realizzando illustrazioni e cover per le più prestigiose case editrici italiane ed internazionali, tra cui Marvel e Sergio Bonelli Editore. Si deve a lui la straordinaria cover di Dylan Dog Color Fest e le illustrazioni di Orfani: Nuovo Mondo.

 

L’artbook che costituisce la presentazione del suo universo visivo è, invece, VOX, un’esplosione di colori, musica rock, bellezza femminile e mecha-design, pubblicato in Francia nel 2013 e negli USA nel 2014. Attualmente sta lavorando a un progetto come autore completo, the PRISM, la sua serie a fumetti per Bao Publishing.

 

Trieste Science+Fiction Festival è il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione delle meraviglie del possibile. Fondato a Trieste nell’anno 2000 ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.

 

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival presenta tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d’argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospita il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato con l’omonima testata letteraria) ad un maestro del fantastico.

 

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

 

La sede principale del Trieste Science+Fiction Festival è il Politeama Rossetti grazie alla collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Il palazzo della Casa del Cinema, sede delle maggiori associazioni di cultura cinematografica triestine, sarà il quartier generale della manifestazione e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival, mentre altre iniziative e programmi speciali si svolgeranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

Trieste Science+Fiction Festival 2017

Trieste Science+Fiction Festival annuncia che sarà il concerto di Stefano Bollani a illuminare la notte della cerimonia dei Méliès d’Or al Trieste Science+Fiction Festival, il 3 novembre al Politeama Rossetti. Dal 31 ottobre al 5 novembre Trieste ritornerà a essere nuovamente la capitale europea del cinema fantastico, con la 21° Golden Méliès Ceremony, cerimonia di consegna del premio Méliès d’Or della European Fantastic Film Festivals Federation per il migliore lungometraggio e cortometraggio. Un appuntamento d’eccezione che gli organizzatori della Cappella Underground hanno voluto rendere ancora più prezioso con il concerto di Stefano Bollani. «Trieste – dice Daniele Terzoli, direttore del festival – è città della scienza e della fantascienza: Trieste Capitale europea della scienza 2020 e Trieste capitale della fantascienza 2017 con il ritorno della cerimonia di consegna del premio Méliès d’Or, vero e proprio Oscar del cinema fantastico europeo. Per festeggiare l’evento – prosegue – sarà con noi un artista simbolo dell’eccellenza italiana come Stefano Bollani, tra i più importanti pianisti jazz del mondo. Nelle opere di Bollani, grande appassionato di fantascienza, il tema degli alieni è ricorrente, dall’album “Arrivano gli alieni” al recente libro “Dialogo sugli alieni”. Da qui è nata l’idea di chiedergli di sonorizzare dal vivo un programma di film del cinema delle origini, tra classici, sorprese e simboli del cinema fantastico italiano ed europeo. Siamo veramente onorati che abbia raccolto la nostra sfida».

Trieste Science+Fiction Festival presenterà in anteprima italiana il thriller fantascientifico americano Beyond Skyline, diretto da Liam O’Donnell, con Frank Grillo (“Capitan America”, “The Shield”, “Prison Break”) nei panni del detective Mark Corley alla ricerca del figlio rapito da una nave da guerra aliena. E il colossal russo Salyut-7 (2017) di Klim Shipenko, appassionante cronaca spaziale della missione più avventurosa dell’intera storia dell’esplorazione spaziale (di prossima distribuzione italiana con Blue Swan Entertainment). Trieste ospiterà la prima italiana di due film francesi molto attesi: il postapocalittico Hostile, diretto da Mathieu Turi e prodotto da Xavier Gens (“Frontiers”, “The Divide”), che verrà distribuito in Italia da Twelve Entertainment, e Seuls – Alone del regista di “Them” David Moreau, che adatta la celebre serie a fumetti su un gruppo di adolescenti risvegliatisi soli in un mondo deserto (distribuirà nei cinema italiani Draka). Sempre in anteprima nazionale, il thriller fantamedico Replace, girato in Canada dal tedesco Norbert Keil, scritto da Richard Stanley e interpretato da Barbara Crampton (“Omicidio a luci rosse“, “Re-Animator“, “Le streghe di Salem“) e Rebecca Forsythe nei panni di una giovane senza memoria la cui pelle inizia ad invecchiare troppo rapidamente; l’avvolgente thriller sui paradossi spazio-temporali Hurok – Loop dell’ungherese Isti Madarász, già apprezzato nei migliori festival di genere; e la parabola africana sulla vita e la morte Kati Kati del regista keniota Mbithi Masya.

Sci-Fi Classix, la sezione che riporta su grande schermo i grandi classici del cinema di genere, anticipa due titoli imperdibili. La proiezione vintage in pellicola 35mm di On the Beach (L’ultima spiaggia) di Stanley Kramer, interpretato da un incredibile cast di stelle tra cui Gregory Peck, Ava Gardner, Fred Astaire, Anthony Perkins. E il restauro in 4K di Close Encounters of the Third Kind (Incontri ravvicinati del terzo tipo), il capolavoro di Steven Spielberg con Richard Dreyfuss, François Truffaut, e Teri Garr, nel 40° anniversario della sua produzione. La selezione ufficiale del festival presenta anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre sezioni competitive che ospitano filmmaker e cineasti da tutto il mondo: il Premio Asteroide, concorso internazionale per il miglior film di science fiction di registi emergenti, e i due Premi Méliès d’argento in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. Immancabile, infine, la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato con l’omonima testata letteraria) ad un maestro del fantastico. Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival, che raccoglie l’eredità dello storico Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste (1963-1982), è il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantasy nei settori del cinema, della televisione e dei new media; letteratura, workshop, forum, fumetti, musica, arti visive e performative completano il programma.

La vendita degli accrediti per il festival sarà disponibile online sul sito del festival a partire da oggi, lunedì 2 ottobre. I biglietti per il concerto di Stefano Bollani al Politeama Rossetti saranno
disponibili a partire dal 9 ottobre. Per informazioni: www.sciencefictionfestival.org

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Sport e Solidarietà, PromoTurismo FVG, Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Università degli Studi di Trieste, ARPA FVG – LaREA.

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