La V edizione di Trapani Comix&Games: dal 24 al 26 maggio 2024

È già iniziata la preparazione per la quinta edizione del Trapani Comix&Games, il Festival Mediterraneo della Pop Culture che si svolgerà dal 24 al 26 maggio 2024 presso la Villa Margherita di Trapani. L’evento, organizzato da Nerd Attack in collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese e il Comune di Trapani, è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, richiamando cosplayers, fumettisti, creator, autori e ospiti musicali da ogni parte d’Italia.

Durante il Trapani Comix&Games, Villa Margherita si trasforma in un vero e proprio villaggio magico, con musica, mostre e attività di gioco. Il Teatro “Giuseppe Di Stefano” sarà il fulcro principale dell’evento, ospitando l’intero programma degli artisti. Ma l’area dedicata ai fumetti sarà la vera protagonista, con editori e libri di fumetti che avranno i loro stand espositivi. Gli amanti dei videogiochi potranno divertirsi nell’arena Esports, provando console e postazioni di gioco.

Il Trapani Comix&Games sarà articolato in diverse zone e aree tematiche. Il Trapani c&g Theatre ospiterà gli artisti musicali e non solo, mentre l’area espositiva accoglierà numerosi espositori provenienti da tutta Italia. Ci saranno anche zone hanami con atmosfere tematiche che accompagneranno i visitatori durante l’evento, un’area dedicata ai videogiochi con realtà virtuale e aumentata, un’area per i giochi da tavolo e una per gli streamer Twitch e gli YouTubers. Gli appassionati di arte potranno visitare l’Artist Alley, dove potranno incontrare disegnatori, illustratori e coloristi affermati.

Il manifesto ufficiale della manifestazione è stato realizzato dall’artista internazionale Giuseppe Camuncoli. Nato a Reggio Emilia, è attualmente disegnatore di Batman per la DC Comics ed è noto anche per il suo lavoro su The Amazing Spider-Man e The Superior Spider-Man di Marvel. Camuncoli ha scelto di rappresentare le antiche Saline di Trapani nel suo manifesto, collegate ai paesaggi e alle architetture del territorio. Le saline, con le loro montagnole di sale e i mulini a vento, sono un simbolo indissolubile di questa terra. Il manifesto vuole anche sostenere la candidatura delle saline come sito Unesco, per promuovere la valorizzazione del territorio.

Nelle prossime settimane saranno annunciati i primi ospiti dell’evento e partirà la prevendita dei biglietti, per garantire agli appassionati la partecipazione a questo imperdibile evento. Il Trapani Comix fa parte di RIFF, la Rete nazionale costituita dai Festival Italiani di Fumetto, che ha l’obiettivo di valorizzare la nona arte in tutte le sue forme. Maggio 2024 non è così lontano, ma l’attesa per il Trapani Comix&Games è già iniziata.

Trapani Comix & Games ritorna dal 19 al 21 maggio 2023

La quarta edizione del Festival Mediterraneo della Pop Culture Trapani Comix & Games si svolgerà dal 19 al 21 maggio 2023 nella suggestiva cornice di Villa Margherita. Nell’annunciare le date della nuova edizione, gli organizzatori di Nerd Attack hanno presentato anche la nuova, splendida locandina disegnata da David Messina, uno dei più illustri autori italiani celebre tanto in Italia quanto negli USA che reso omaggio a Torre Ligny:

“luogo di frontiera tra terra, mare e cielo, testimone e momora di quella bellezza che caratterizza Trapani e la Sicilia intera”.

Una Torre protetta da una sfera creata da Noah, la protagonista del fumetto “3Keys” dello stesso Messina in una ambientazione post apocalittica che richiama “Mad Max”, una delle più importanti e iconiche saghe degli Anni 80 che ha portato ad una vera e propria rivoluzione narrativa. La Torre di Ligny idealmente divide il Mar Tirreno dal Canale di Sicilia ma in realtà si erge quale simbolo di Mediterraneo: dietro la torre, infatti, i due – Tirreno e Canale di Sicilia – si uniscono e si incontrano dando libertà a quel mare che rappresenta il punto di congiunzione tra Europa e Africa. E allo stesso modo, il manifesto di David Messina unisce il post apocalittico alla bellezza da difendere.

La manifestazione Trapani Comix, ideata e organizzata dai Nerd Attack in collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese e il Comune di Trapani, è tra gli appuntamenti più attesi dell’anno. Il cuore della fiera sarà rappresentato dall’area destinata ai comics, dove gli editori di fumetti e libri di narrativa, di genere e illustrati saranno presenti con i loro stand espositivi. Oltre 100 espositori con originali proposte food e giochi per tutti i gusti.  Un palco di 300 metri quadrati, 10 ore al giorno di intrattenimento, 6 aree tematiche, 4 sale conferenza, 50 ospiti tra cosplayer, creator, comic artist, performer, host, tatooist, dubber.  Infine, non mancheranno videogiochi, a cui sarà riservata un’arena Esports con console e postazioni gioco per tutti i gusti.

Cosplayer, fumettisti, youtuber, twitcher, autori e ospiti musicali si daranno appuntamento a Trapani con la Villa Margherita che si trasformerà in un villaggio magico. Negli spazi della Villa Margherita, si esibiranno diversi artisti dal carattere internazionale tra le i quali citiamo la cantautrice e bassista La Commare, che i fan ricorderanno con piacere per aver partecipato nel 2019 all’edizione italiana di The Voice, dove ha duettato magnificamente con Morgan, uno dei coach della trasmissione. Altri nomi che riempiranno il cartellone del Trapani Comix sono tra gli altri Giulio Mosca (fumettista e illustratore) Kamisama Lisa (cosplayer), il Fantasma delle Nevi (famoso mattatore di Twitch) Claudio Monet (grande attore e doppiatore).

Trapani Comix fa parte di RIFF, la Rete nazionale costituita dai Festival italiani di Fumetto che hanno come obiettivo la valorizzazione della nona arte in ogni sua declinazione.

Per essere aggiornati sul programma e tutte le iniziative della manifestazione si può consultare il sito www.trapanicomix.com

3KEYS di David Messina arriva in U.S.A.

3KEYS, pubblicato in Italia, Francia e Spagna da Shockdom, arriverà anche in edizione americana per la casa editrice IMAGE, sotto l’etichetta SYZYGY, fondata da Chris Ryall, e da Ashley Wood. SYZYGY vanta, tra gli altri, autori come Joe Hill, creatore dei romanzi Nos4U, e della serie a fumetti Locke & Key entrambi recentemente trasposti in serie televisive per Netflix ed Amazon, oltre che del film Black Phone, attualmente al cinema.

“…siamo orgogliosi di aver puntato sull’opera di David e speriamo che negli USA possa riscuotere lo stesso successo che ha avuto qui in italia. 3keys che in Italia è stata pubblicata completa in un unico volume, negli Stati Uniti a sarà pubblicata in ottobre come serie di 5 albi con copertine inedite e variant cover di artisti di fama internazionale quali Werther Dell’Edera e Carmine DiGiandomenico”.

 

David Messina, dal 2005 lavora nel mercato americano, principalmente come disegnatore per la IDW publishing, per la quale ha disegnato quattro miniserie basate sulla serie televisiva di Joss Whedon, Angel (The Curse, Old Friends, Auld Lang Syne,Angel: SmileTime, Angel: Only Human) e alcuni one shot. Sempre per lo stesso editore ha realizzato le seguenti miniseriedi Star Trek: Star Trek: Klingons, Star Trek: The Next Generatione Star Trek: Mirror Image, StarTrek : SPOCK: reflections insiemea Scott&David Tipton e Stare la trilogia di volumi legati al nuo-vo film di Star Trek del 2009: Star Trek: Countdown The MoviePrequel, Star Trek: Nero The Lost Years e Star Trek: The MovieAdaptation insieme al regista JJ Abrams, e gli sceneggiatori Orci& Kurtzman.Dopo aver realizzato la miniserie di esordio della serieTrue Bloodbasata sull’omonima serie televisiva del premio oscar Alan Ball,autore anche dei testi del fumetto, ha realizzato i due crossoversevento della IDW Infestation-I ed Infestation-II insieme ad AndyLanning 6 Dan Abnett il primo e con lo scrittore noir DuaneSwierczynskie e sulla serie Ultimate Spiderman per la Marvelcon Brian Michael Bendis.Per la IMAGE comics crea assieme allo sceneggiatore Joe Casey,la maxiserie TheBounce. Di seguito realizza il prequel del nuovo film di Star Trek In To The Darkness assieme a Mike Jhonson e torna alla miniserie Ultimate Comics Wolverine: origins insieme a Cullen Bunn e lavora sulla serie Wolverine and The X-Men assieme a Jason Latour.Per la DC realizza una run di Catwoman con Genevieve Valentine e lavora su Midnigther ed Action Comics #50.

Women of Wonder. Donne superpotenti

Dal 17 al 19 settembre il Mufant organizza la seconda edizione del festival del fantastico e della fantascienza “Loving the Alien”, con la mostra dedicata alla “rivincita” delle supereroine, «Women of Wonder. Donne superpotenti», e un programma con 90 ospiti, tra cui Wu Ming 4, Maurizio Manzieri, David Messina, Claudia Durastanti, Franco Brambilla, Pier Luigi Gaspa.  “Loving the Alien” è in programma venerdì 17 settembre (online dalle 21 sui canali social), e sabato 18 e domenica 19 settembre dalle 11 alle 19,30 in presenza (nella sede del Mufant di piazza Riccardo Valla 5). Il tema di quest’anno è la parità di genere: dalla rappresentanza femminile nel mondo della cultura di oggi alla presenza delle donne nei fumetti, manga e serie televisive. Prendendo in prestito il titolo della canzone di David Bowie, l’evento è dedicato non solo agli alieni fantascientifici, ma anche a quelli simbolici, e a tutte le forme di alterità sulle quali è necessario portare l’attenzione.

La mostra “Women of Wonder. Donne superpotenti” 

La prima supereroina è stata Wonder Woman, che quest’anno festeggia i suoi 80 anni. L’icona contemporanea del femminismo è stata creata a tavolino nel 1941 dalla DC Comics, e in particolare dallo psicologo William Moulton Marston e dal disegnatore Harry G. Peters, perché al tempo non esisteva nessuna supereroina donna. Poi sono arrivate tutte le altre, che in mostra ci raccontano la carica e la rivincita delle “donne delle meraviglie”. Ed ecco le cattive Harley QuinnGoblin Queen e X23, la versione femminile di Wolverine degli X-Men. C’è Supergirl, inizialmente considerata la controparte femminile di Superman e poi diventata un personaggio più determinante nell’universo della DC, Black Widow, protagonista del recentissimo film della regista Cate Shortland, e ancora le “X-Women” come Mistica ed Emma Frost, fino a Spider Woman, la Donna Invisibile, e Wasp degli Avangers. Senza dimenticare Scarlett Witch e Captain Marvel, l’ultima arrivata. Una sezione speciale della mostra è dedicata alle copertine realizzate dall’illustratore Maurizio Manzieri per le principali riviste di fantascienza italiane e straniere. Manzieri, quest’anno candidato al Premio Hugo – ad oggi l’unico italiano ad essere candidato al prestigioso e più importante premio internazionale del settore – è noto per le raffigurazioni di donne fantascientifiche nelle più svariate forme: cyborg, androidi, personaggi fantasy. Maurizio Manzieri sarà anche protagonista di un incontro al festival domenica alle 18.

Women of Wonder – aperta al pubblico da sabato 18 settembre alle 11 e visitabile fino al 28 febbraio 2022, curata da Silvia Casolari e Davide Monopoli – è quindi un viaggio alla scoperta delle principali supereroine dell’immaginario fantastico tra fumetti, cinema e serie tv. In esposizione le prime edizioni di fumetti, tavole originali, toys vintage, action figures, statue in scala 1:1, merchandising da collezione. Una parte importante del percorso è la “sezione Italia”, una sorta di “mostra nella mostra” curata dal fumettista e sceneggiatore Andrea Cavaletto. Si tratta di una personale di 15 tavole originali disegnate da David Messina, fumettista, che è stato il disegnatore italiano ufficiale di Wonder Woman e Catwoman per la DC Comics statunitense, insieme ad altre 10 tavole ispirate alla supereroina di Daniele Statella, Attila Schwanz, Cristiano Sartor, Barbara Astegiano, Cristiano Spadavecchia, Toni Viceconti, Claudio Montalbano, Massimiliano Bertolotti, Federica Di Meo, Elena Chiappini. David Messina incontrerà il pubblico sabato pomeriggio alle 17,30 con una performance di live drawing.

La seconda mostra in programma dal 19 settembre alle 11 al 28 febbraio èSimboli della trasformazione. Robot trasformabili dalla collezione Marzia Mastroianni”: un percorso espositivo dedicato al tema dei robot trasformabili di produzione giapponese. La mostra è dedicata alla celebre saga dei Transformers e delle loro evoluzioni, con una serie di pezzi di grande rarità e unicità prodotti dalle storiche case di produzione giapponesi come Takara e Tomy, fino a quelli della Hasbro.

Il festival è sostenuto dalla Città di Torino, Fondazione per la Cultura e da Compagnia di San Paolo attraverso il bando Space. Ènato nell’ambito di uno dei progetti di inclusione sociale di Torino Social Innovation e concepito in partnership con la cooperativa sociale Altra Mente di Torino. Fa parte anche quest’anno della grande festa cittadina Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate 2021. Rai 4 è media partner dell’evento.

 

Il programma del Festival

L’inaugurazione online sui canali social del museo è venerdì 17 settembre alle 21, con Yilun Fan e Mu Ming, pluripremiate scrittrici cinesi di fantascienza che si collegheranno da New York e da Chengdu. Durante l’incontro sarà presentata la mostra “Born Again. Primo Levi and the endless rebirths of Social Science Fiction“, curata dai codirettori del museo Silvia Casolari e Davide Monopoli, che la Città di Torino porterà il prossimo autunno a Chengdu, in Cina, per il festival Europe Culture Season. Sabato 18 e domenica 19 oltre 90 ospiti si alterneranno sui due palchi in piazza Riccardo Valla per talk, interviste, presentazioni di libri, tavole rotonde, postazioni di gioco, performance. Nel parco del fantastico ci saranno 20 stand, che ospiteranno diverse realtà tra cui CS_libri, Doctor Who Italian Fan Club, Gruppo Italiano Appassionati Gundam, Libreria del Golem, Jedi Generation Show Academy, e l’associazione culturale Leiji Matsumoto.  Tra gli ospiti, Wu Ming 4 parteciperà a in un incontro sabato 18 alle 16 dedicato a Tolkien. In occasione del ventennale dall’uscita del primo film de Il Signore degli Anelli, Wu Ming 4 ci aiuterà a comprendere come la saga di J.R.R. Tolkien sia da catalogare tra i classici della letteratura contemporanea. Sabato dalle 14 è invece previsto l’incontro con Franco Forte, direttore editoriale delle collane di genere di Mondadori che presenterà “Resurrezione”, il romanzo vincitore dell’ultimo Premio Urania, con l’autrice Elena Di Fazio. Sempre da “casa Mondadori”, ospite del festival – domenica alle 15,30 – anche Franco Brambilla, principale illustratore delle copertine della rivista Urania da oltre 20 anni. Domenica alle 16 c’è Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice di opere del calibro di Chthulucene di Donna Haraway, condotta da Chiara D’Ippolito (redattrice de L’indice dei Libri del Mese, media partner del festival) per parlare del gender gap culturale. Alle 11,30 di sabato si affronterà lo stesso tema con Carola Messina di “Torino Città per le Donne”, Nicoletta Vallorani, scrittrice noir e di fantascienza, Tiffany Vecchietti, divulgatrice digitale e feminist influencer, e il gruppo di attiviste “Non una di Meno”. Tutta al femminile anche la tavola rotonda di sabato alle 16,30 curata dalla cooperativa sociale Altra Mente, dedicata al videogame, con le giornaliste Alessandra Contin e Fabrizia Malgieri, e la psicoterapeuta Viola Nicolucci.

Altro tema che attraversa il festival è la questione ambientale. La fantascienza è in grado di immaginare un futuro che integri le nuove tecnologie alla sostenibilità ambientale? Numerosi gli appuntamenti dedicati al modo in cui queste tematiche sono affrontate in ambito fantascientifico. A partire da Pier Luigi Gaspa (domenica alle 11), biologo e saggista esperto di fumetto, che accompagnerà il pubblico in una passeggiata “fantabotanica”. Domenica alle 14,30 è invece la volta della tavola rotonda “Ambienti urbani. Rigenerazione e clima fra realtà e fantascienza” alla quale parteciperanno, tra gli altri, Alberto Unia, assessore all’ambiente della Città di Torino e Giorgia Pagliuca, Green Content Creator. Sempre a questo proposito, attenzione particolare è riservata al Solarpunk, un genere di fantascienza contemporanea che pone al centro un futuro sostenibile con una perfetta e ideale integrazione fra tecnologie, ambiente e umanità. Uno degli appuntamenti è sabato alle 17,30 con tra gli altri Franco Ricciardiello, curatore di Atlantis, e la scrittrice Giulia Abbate.

Ospite del festival anche il Premio Calvino: Franco Pezzini – saggista ed esperto di letteratura fantastica -, curerà un incontro (domenica alle 18,45) dedicato al concorso per racconti brevi di genere fantastico realizzato di recente in partnership con il Mufant. Oltre alla questione femminile, alla parità di genere nella cultura e nel fantastico, e all’ambiente, il festival darà spazio anche al tema dell’identità di genere. Se ne parlerà domenica alle 12,30 nell’ambito della presentazione della raccolta di racconti Queer Fobia (D Editore) con i curatori del volume e con Marco Giusta, assessore alle pari opportunità della Città di Torino. Spazio anche al genere anime con Elisabetta Tosi, conosciuta su Youtube come Lilletta Ely, che parlerà della sulla passione per gli anime e l’universo “nerd” domenica 19 alle 17.

Serate cinema

Le due serate del festival sono dedicate al cinema: sabato alle 21 è prevista la proiezione di “Robolove”, regia di Maria W. Arlamovsky, a cura di TOHorror Fantastic Film Fest. Domenica sempre alle 21 c’è la première di “Futuropolis (Torino 2020)”, film di fantascienza del regista Carlo Reposo.

Il programma completo è su:  www.mufant.itPer accedere al Loving the Alien Fest è necessario esibire il Green Pass. L’ingresso al festival è gratuito, il biglietto intero per la mostra costa 10 euro (ridotto 7 euro).

Yamazaki 18 years – Kaiju Edition

Per la prima volta in distribuzione nazionale le avventure ambientate nel Multiverso di Yamazaki 18 years con una pubblicazione edita da ManFont, in uscita al prossimo Lucca Comics & Games. Il Gentlemen kaiju club in collaborazione con Diego Cajelli ai testi e Luca Bertelè alla Grafica e Design, torna a presentarci gli intriganti mondi di Yamazaki in un unico volume di 300 pagine dal titolo Yamazaki 18 years – Kaiju Edition: una ristampa integrale rivisitata e aumentata da materiale inedito, con particolare riguardo alle vicende narrate nei volumi 3 e 4, cioè nel mondo “Tokusatsu”, più un capitolo inedito che conclude il ciclo di storie iniziato 2 anni fa, il tutto condito da un importante apparato redazionale. Protagonisti indiscussi i Kyodai Defender che continuano a proteggere il loro mondo dagli attacchi dei kaiju, mostri terrificanti provenienti da un’altra dimensione, dando vita a una storia folle e dal forte impianto scientifico che tiene incollati alle pagine.

Il Gentlement Kaiju Club vede uniti all’opera fumettisti romani dal calibro internazionale come Valerio Schiti, David Messina, Paolo Villanelli. Novità assoluta legata a questo nuovo volume di Yamazaki 18 years è l’ingresso all’interno del Kaiju Club di un nuovo membro che aumenta il livello di talento e di sorprese da aspettarsi da questo gruppo di professionisti: lui è il torinese Simone di Meo, docente di Inchiostrazione manuale e digitale presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino.

Un’altra novità è legata proprio alla consolidata partnership fra la Scuola internazionale di Comics di Torino e gli studenti del master della Scuola di Comics di Roma che, grazie a Manfredi Toraldo, docente di sceneggiatura alla scuola di Torino e editore ManFont e David Messina, insegnante alla sede di Roma e membro fondatore del collettivo Kaiju Club, continuano a portare avanti il progetto legato alla collana Apocrypha che, ogni anno, mette alla prova le capacità degli aspiranti fumettisti, alle prese con sceneggiature, mondi e personaggi ideati da professionisti (copyright di autori ManFont). A Lucca Comics vedremo il risultato dell’ultimo lavoro di questi studenti con Yamazaki 18 years – Apocrypha vol. 2.

Per inaugurare in bellezza il suo ingresso nel kaiju club, Simone di Meo ha realizzare le cover per questi due volumi: 2 varianti per Yamazaki 18 years – Kaiju Edition, più la copertina di Yamazaki – Apocrypha vol. 2. Le tre cover sono componibili, ognuna completa l’altra e, allo stesso tempo, vive di vita propria. Affiancate formano un’unica immagine che ci risucchia nel mondo Yamazaki, in un quadretto da collezione ideata dalla mano di Simone di Meo, di seguito un’anteprima della cover in bianco e nero

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