Non è la fine del mondo: il libro di Hannah Ritchie che ci invita a sperare

“The Not the End of the World” di Hannah Ritchie è un libro che sfida le narrazioni pessimiste sul futuro del nostro pianeta. Attraverso un’analisi rigorosa dei dati e una scrittura accessibile, l’autrice dimostra che, nonostante le sfide che ci troviamo ad affrontare, abbiamo fatto progressi significativi nella lotta contro i problemi ambientali.

Un messaggio di speranza e di azione

Ritchie non nega le difficoltà che ci attendono, come la crisi climatica, la perdita di biodiversità e le disuguaglianze sociali. Tuttavia, sottolinea che è importante concentrarsi sui progressi compiuti e sulle soluzioni che già esistono.

L’autrice sostiene che la chiave per un futuro migliore sta nel collaborare a livello globale e investire in soluzioni innovative. Invita i lettori a non lasciarsi scoraggiare dalle notizie negative e ad adottare un atteggiamento positivo e proattivo.

Un libro per tutti

“The Not the End of the World” è un libro che può essere apprezzato da un vasto pubblico. È scritto in modo chiaro e conciso, con un linguaggio comprensibile anche a chi non ha una formazione scientifica.

Il libro è ricco di dati e grafici, ma Ritchie riesce a renderli accessibili e interessanti anche per i lettori non esperti.

Un invito a cambiare prospettiva

“The Not the End of the World” è un libro che ci invita a cambiare la nostra prospettiva sul futuro del pianeta. Ci offre un messaggio di speranza e di azione, dimostrandoci che è possibile costruire un futuro migliore per tutti.

Nostradamus ha predetto un catastrofico 2024?

Nostradamus, l’astrologo francese del XVI secolo noto per le sue presunte capacità di predire il futuro, è al centro dell’attenzione per le sue profezie sul 2024. Secondo il mistico, quest’anno potrebbe essere caratterizzato da gravi drammi per la famiglia reale, lo scoppio di una guerra e un grave tsunami.

Nato come Michel de Nostredame il 14 dicembre 1503 nella città francese di Saint-Rémy-de-Provence, Nostradamus iniziò a predire il futuro dopo la tragica morte della moglie e dei figli a causa di un’epidemia di peste in Francia. Dopo aver viaggiato per l’Europa e studiato l’astrologia ebraica, Nostradamus pubblicò la sua opera più importante, “Le Profezie”, nel 1555. Questo libro conteneva 942 predizioni, che fino ad oggi continuano a incuriosire le persone.

Una delle caratteristiche distintive delle profezie di Nostradamus era la loro vaghezza e l’assenza di date. Questo rendeva possibile applicare le sue previsioni a diversi eventi drammatici nel corso dei secoli. Nel caso del 2024, Nostradamus utilizzò l’immaginario biblico per le sue visioni del mondo, in particolare quando si trattava della fine del mondo. Queste immagini sono diventate ancor più credibili con i cambiamenti climatici in atto, portando alla speculazione che il cambiamento climatico diventerà catastrofico.

Secondo molti interpreti delle profezie di Nostradamus, le sue scritture più antiche prevedono effetti catastrofici del riscaldamento globale nel 2024. Le sue profezie descrivono mari, fiumi e laghi che bollono e prevedono anche una grande siccità. Questo ha portato alcuni analisti a credere che Nostradamus avesse previsto un cambiamento climatico che renderebbe parti della Terra invivibili per gli esseri umani e gli animali.

Oltre al disastro climatico, Nostradamus predisse anche la possibilità di un enorme tsunami, seguito da una grave carestia. Le sue previsioni parlano di “grandi inondazioni” che colpiranno alcune parti del mondo e saranno seguite da una “grande carestia”. Alcuni teorizzano che l’onda di uno tsunami potrebbe distruggere terreni agricoli, portando così a una carestia.

Ma le profezie di Nostradamus non si fermano qui. Secondo gli interpreti, il 2024 potrebbe vedere anche un’escalation di conflitti. Dopo il recente conflitto tra Russia e Ucraina nel 2022 e la guerra tra Israele e Hamas nel 2023, Nostradamus prevede un ulteriore conflitto per il 2024. In particolare, le sue profezie parlano di una grande battaglia navale e di tensioni tra la Cina e Taiwan, oltre a implicare un potenziale confronto tra la Cina e la NATO.

Le profezie di Nostradamus comprendono anche la possibilità di importanti cambiamenti nel panorama religioso. Secondo il mistico, Papa Francesco potrebbe presto essere sostituito. I versi scritti da Nostradamus preannunciano la morte del Papa e la sua sostituzione con un giovane romano.

Infine, una delle principali predizioni di Nostradamus riguarda il regno di Carlo III, che potrebbe essere interrotto, presagio davvero infausto se analizzato il giorno dopo delle dichiarazioni sul tumore diagonistica al Re. Mentre alcuni suggeriscono che il riferimento a un “Re delle Isole” che viene “scacciato con la forza” possa riguardare il Re Carlo, altri analisti sostengono che questa affermazione potrebbe essere interpretata come la possibilità che il principe Harry salga al trono, nonostante il principe William sia il prossimo nella linea di successione.

Le profezie di Nostradamus sono da sempre oggetto di dibattito e interpretazione. Mentre alcuni scettici vedono le sue predizioni come un caso di coincidenza o ambiguità, molti continuano a essere affascinati dalle sue visioni del futuro. Con il 2024 alle porte, solo il tempo dirà se le profezie di Nostradamus si avvereranno o rimarranno solo speculazioni.

Documentari naturalistici per sensibilizzare sul cambiamento climatico

In un mondo sempre più digitalizzato, i documentari naturalistici sono uno strumento prezioso per sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico e sull’importanza della protezione ambientale.

I documentari naturalistici come strumento di sensibilizzazione

La comunicazione visiva è uno degli strumenti più efficaci per trasmettere messaggi complessi e coinvolgere il pubblico. I documentari naturalistici offrono una visione completa della natura e dei suoi ecosistemi, mostrando la complessità e la bellezza delle relazioni tra gli animali e il loro habitat. Inoltre, specialmente negli ultimi anni, i documentari stanno mettendo in luce anche le minacce che le specie e gli ecosistemi stanno affrontando a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e dell’azione umana.

7 documentari naturalistici da vedere per essere più consapevoli

Ecco una lista di 7 documentari naturalistici da guardare per prendervi una pausa dalle solite serie tv e rendervi più coscienti di ciò che sta accadendo al nostro pianeta:

  • The Green Planet (2022): una serie di documentari sulla natura e il suo rapporto con gli animali, gli esseri umani e l’ambiente.
  • Chasing Coral (2017): un film documentario sullo sbiancamento dei coralli, uno dei problemi più gravi causati dai cambiamenti climatici.
  • The Ivory Game (2016): un film documentario sul commercio illegale di avorio, che sta mettendo a rischio l’esistenza degli elefanti africani.
  • Before the Flood (2016): un film documentario di Leonardo DiCaprio sui cambiamenti climatici e sulle azioni che possiamo intraprendere per contrastarli.
  • Our Planet (2019): una serie di documentari sulla natura che mostra la bellezza e la fragilità del nostro pianeta.
  • Absurd Planet (2020): una serie di documentari sulla natura che racconta le storie di animali e piante in modo ironico e divertente.
  • Wild Italy (2021): una serie di documentari sulla natura italiana che racconta le bellezze del nostro paese.

I documentari naturalistici sono un modo coinvolgente e informativo per scoprire le meraviglie della natura e le minacce che la stanno mettendo a rischio. Guardando questi documentari, possiamo aumentare la nostra consapevolezza sul cambiamento climatico e sull’importanza della protezione ambientale.

Eunice Newton Foote, l’antenata di Greta

Eunice Newton Foote era una scienziata, inventrice e attivista per i diritti delle donne che ha fatto una scoperta rivoluzionaria: l’effetto serra. Eunice Newton Foote era una donna straordinaria, e il suo lavoro ha lasciato un’impronta indelebile sulla scienza. Era una pioniera, e il suo esempio ha ispirato generazioni di donne scienziate.

Foote nacque nel 1819 nel Connecticut, negli Stati Uniti. Suo padre era un fisico e matematico, e Foote fu incoraggiata a seguire le sue orme sin da piccola. Studiò chimica e biologia al college, e in seguito lavorò come assistente di ricerca per diversi scienziati. Nel 1856, Foote fece un esperimento che avrebbe cambiato per sempre la nostra comprensione del clima. Mise quattro termometri in due cilindri di vetro, e in uno dei cilindri inserì dell’anidride carbonica. Poi espose i cilindri al sole e osservò che il cilindro con l’anidride carbonica si riscaldava più velocemente dell’altro.

Foote concluse che l’anidride carbonica cattura il calore solare, e che questo può portare al riscaldamento globale. Questa scoperta fu rivoluzionaria, ma fu ignorata per molti anni perché Foote era una donna. Fu solo nel 1956 che il lavoro di Foote fu finalmente riconosciuto. Lo scienziato Joseph Henry pubblicò la sua ricerca sulla rivista “American Journal of Art and Science”, e Foote fu finalmente riconosciuta come la prima persona a scoprire l’effetto serra.

La scoperta di Foote è ancora oggi importante. Ci aiuta a capire come il nostro pianeta si sta riscaldando, e ci dà gli strumenti per combattere il cambiamento climatico. Foote era una donna straordinaria, e il suo lavoro ha lasciato un’impronta indelebile sulla scienza. Era una pioniera, e il suo esempio ha ispirato generazioni di donne scienziate.

Ecco alcuni degli aspetti della storia di Eunice Newton Foote:

  • Foote era una donna molto creativa. Per fare i suoi esperimenti, usò cilindri di vetro, termometri e una pompa. Non aveva a disposizione attrezzature all’avanguardia, ma riuscì comunque a fare una scoperta rivoluzionaria.
  • Foote era anche una donna molto determinata. Nonostante le difficoltà, non si arrese mai. Continuò a studiare e a fare esperimenti, e alla fine riuscì a dimostrare che l’anidride carbonica è un gas serra.
  • Foote era anche una donna molto coraggiosa. In un’epoca in cui le donne non erano prese sul serio nella scienza, Foote non ebbe paura di portare avanti le sue idee. Fu una pioniera, e il suo lavoro ha aiutato a cambiare il mondo.

Scoperta eccezionale: cranio umano arcaico rinvenuto nel fiume Po

Il professor Davide Persico ha rinvenuto, grazie alla magra eccezionale del Po e alla collaborazione con Living the River, parte di un cranio umano arcaico presso la barra fluviale di Isola Serafini a Monticelli, a valle della confluenza con il fiume Adda. Il fossile, composto dalle due ossa parietali e dall’osso occipitale, è stato segnalato alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza ed è attualmente custodito nel Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma.

Il progetto di ricerca “Acamar” indagherà la paleo-antropologia, la paleogenetica e la geochimica del prezioso reperto. La ricerca si svolgerà nei prossimi mesi mediante una collaborazione tra la Soprintendenza, l’Università di Parma, l’Università di Milano, l’Università di Bologna e il Museo Paleoantropologico del Po di San Daniele Po (Cremona) con lo scopo di ricostruire la storia di un esemplare unico nello scenario paleontologico padano. I risultati saranno presentati in articoli scientifici su riviste internazionali e nella nuova esposizione permanente del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma dove il fossile verrà esposto.

MeteoHeroes diventa un videogioco

Il cartone italiano “MeteoHeroes – Insieme per la Terra” diventa un videogioco per bambini e famiglie. Sony Interactive Entertainment España e Mondo TV Studios ne annunciano il lancio in tutto il mondo per PlayStation e PC su piattaforma STEAM. Il progetto è ispirato alla famosa serie tv d’animazione “MeteoHeroes”, coprodotta in Italia da Mondo TV SpA e MeteoExpert–IconaClima: il videogame, al quale potranno giocare bambini di tutte le età (PEGI 3), è già disponibile su PlayStation Store (al prezzo di 19,99 euro), mentre la versione fisica arriverà nei negozi in autunno. La popolare serie tv, in onda dal luglio 2020 su Cartoonito (canale 46 del DTT), promuove valori importanti come il rispetto per l’ambiente e la natura e la lotta all’inquinamento e al cambiamento climatico.

videogioco MeteoHeroes

Il videogioco “MeteoHeroes – Insieme per la Terra” consente ai bambini di unirsi alle avventure dei sei simpatici personaggi del popolare cartone animato in un divertentissimo gioco di piattaforma che combina avventura e azione: una formula perfetta per tutta la famiglia, con numerosi nemici da sconfiggere ed emozionanti avventure da vivere in diversi scenari sparsi nei sei continenti. Ad ogni livello, i giocatori dovranno trovare degli oggetti nascosti che li aiuteranno a ripulire le città dall’inquinamento. Le vendite del videogioco saranno collegate alla piantumazione di alberi in diverse aree del mondo (a partire dal Camerun, per il progetto solidale Cocoa Farmer Agroforestry) attraverso l’organizzazione non profit Tree-Nation, che permette a cittadini e aziende di piantare alberi in tutto il mondo e compensare le emissioni di CO2.

Maria Bonaria Fois, amministratore delegato di Mondo TV Studios, ha affermato:

“Con dei personaggi così adorabili e vivaci e un mix perfetto tra avventura, divertimento ed educazione, crediamo che il marchio MeteoHeroes si adatti perfettamente al mondo del videogioco… Grazie anche alla profonda esperienza dei nostri soci coproduttori, auspichiamo che questo videogioco sarà un grande successo tra gli spettatori della serie e continuerà ad attrarre un’ampia fetta di pubblico’’.

Luigi Latini, amministratore delegato di MeteoExpert–IconaClima e ideatore del cartone, ha continuato:

“L’uscita di questo straordinario videogioco dimostra il crescente successo dei MeteoHeroes nel mondoIn questi mesi, sono stati anche lanciati libri, podcast, pillole educative, giocattoli e figurine ispirati ai nostri sei piccoli supereroi. In anteprima posso annunciare che stiamo preparando delle schede didattiche da utilizzare nelle scuole per insegnare ai bambini delle elementari il rispetto dell’ambiente, l’importanza dell’ecologia e i pericoli del cambiamento climatico”.

 

Il videogame è una coproduzione tra Sony Interactive Entertainment España e Mondo TV Studios, in collaborazione con Gammera Nest (creatori di “Nubla” e “Aces of the Multiverse”), che a sua volta è responsabile del coordinamento dello sviluppo a carico di rBorn Games, autori di “The Five Covens”. Inoltre, vanta il supporto di PlayStation Talents attraverso l’area di PlayStation Alliances, il programma della compagnia che promuove lo sviluppo dei videogiochi in Spagna. Sarà disponibile in sei lingue: italiano, spagnolo, inglese, francese, tedesco, portoghese. Il lancio del videogioco segue il grande successo della prima stagione della serie d’animazione “MeteoHeroes – Insieme per la Terra”, visibile ad oggi in oltre 140 paesi e disponibile in più di 20 lingue, che dal prossimo aprile sarà seguita dalla seconda stagione (52 episodi da 13 minuti ciascuno) in Prima Tv Assoluta su Cartoonito. Inoltre, dal 7 marzo i fan dello show potranno seguire “Le Pillole dei MeteoHeroes”, una mini-rubrica dedicata ai segreti dei principali fenomeni meteorologici e a tante curiosità sul clima, in onda sul canale e disponibile anche sulla Cartoonito App.

Roberto Yeste, head of PR, Communication & Esports, Partnerships e New Business Development director di PlayStation Iberia, ha sottolineato:

“MeteoHeroes – Insieme per la Terra è la dimostrazione di come i videogiochi siano un potente strumento di trasmissione di valori, un aspetto che PlayStation, attraverso il suo programma PlayStation Talents, tiene in alta considerazione… Ci auguriamo che i bambini, insieme alle loro famiglie, possano divertirsi grazie al videogioco, proprio come fanno con la serie tv’’.

 

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