Meta: la traduzione automatica diventa più naturale e spontanea

Meta, la società madre di Facebook, sta lavorando per rendere la traduzione automatica più naturale e spontanea. A tal fine, ha sviluppato due nuovi modelli AI: SeamlessExpressive e SeamlessStreaming.

SeamlessExpressive preserva l’espressione nella traduzione da parlato a parlato, trasferendo nella traduzione dettagli espressivi come tono, volume, velocità del parlato e pause. Questa novità è importante perché finora le traduzioni automatiche si sono sempre rivelate robotiche.

SeamlessStreaming avvia la traduzione di un discorso mentre l’oratore sta ancora parlando. Questo consente alla platea di ascoltare la traduzione più velocemente, senza dover aspettare la fine di una frase.

Entrambi i modelli supportano un’ampia gamma di lingue, tra cui inglese, spagnolo, tedesco, francese, italiano e cinese.

Meta ha anche sviluppato un algoritmo per garantire la sicurezza delle traduzioni. Ogni traccia tradotta sarà contrassegnata da una filigrana audio, un segnale impercettibile all’orecchio umano ma rilevabile da un modello di rilevamento. Questo accorgimento serve a prevenire il rischio di imitazione e altre forme di uso improprio.

I nuovi modelli AI di Meta sono ancora in fase di sviluppo, ma sembrano essere pronti per arrivare al grande pubblico. Quando ciò accadrà, la traduzione automatica diventerà ancora più utile e accessibile.

Ecco alcuni esempi di come i nuovi modelli AI di Meta potrebbero essere utilizzati:

  • In ambito lavorativo, i modelli potrebbero essere utilizzati per facilitare la comunicazione tra persone di lingue diverse. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati nei meeting internazionali o nelle call con clienti stranieri.
  • In ambito educativo, i modelli potrebbero essere utilizzati per aiutare gli studenti a imparare nuove lingue. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati per creare lezioni o per fornire feedback sui compiti degli studenti.
  • In ambito turistico, i modelli potrebbero essere utilizzati per aiutare i turisti a comunicare con le persone del posto. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati per fornire indicazioni stradali o per prenotare un hotel.

I nuovi modelli AI di Meta hanno il potenziale per rendere la traduzione automatica uno strumento ancora più prezioso per le persone di tutto il mondo.

Meta Quest 3: prezzo, data di uscita, caratteristiche e confronto con Apple Vision Pro

Il nuovo visore di realtà mista di Meta sarà disponibile da ottobre a partire da 499,99 dollari, in Italia 549,99€.

Meta ha presentato il suo nuovo visore di realtà mista, il Meta Quest 3, durante l’evento Connect del 20 luglio 2023. Il visore sarà disponibile ad ottobre nelle versioni da 128GB e 512GB. Il prezzo di partenza, per il mercato statunitense, sarà di 499,99 dollari.

Introducing Meta Quest 3 | Coming This Fall

Caratteristiche

Il Meta Quest 3 presenta una serie di caratteristiche innovative, tra cui:

  • Tecnologia Passthrough per una visione dell’ambiente fisico circostante con oltre 10 volte più pixel rispetto al visore della precedente generazione.
  • Piattaforma Snapdragon XR2 Gen 2 per il doppio della potenza di elaborazione grafica del Quest 2.
  • 4K+ Infinite Display con risoluzione aumentata del 30% rispetto al modello precedente.
  • Lenti pancake per un profilo del visore più sottile del 40%.
  • Design rinnovato per un maggiore comfort.
  • Supporto dell’audio spaziale per un’esperienza più coinvolgente.

Confronto con Apple Vision Pro

Il Meta Quest 3 è in diretto confronto con Apple Vision Pro, il visore di realtà mista annunciato alla WWDC23. Il Vision Pro sarà disponibile nel 2024 a un prezzo di partenza di oltre 3.000 dollari.

Vantaggi del Meta Quest 3

Il Meta Quest 3 presenta una serie di vantaggi rispetto al Vision Pro, tra cui:

  • Prezzo più accessibile: il Meta Quest 3 è disponibile a partire da 499,99 dollari, mentre il Vision Pro costerà oltre 3.000 dollari.
  • Design più leggero e compatto: il Meta Quest 3 è più leggero e compatto del Vision Pro.
  • Supporto per l’audio spaziale: il Meta Quest 3 supporta l’audio spaziale, che offre un’esperienza più coinvolgente.

Meta Quest 3: prezzi

Il nuovo Meta Quest 3 arriva in Italia in due versioni:

  • 128 GB con un prezzo di 549,99 euro
  • 512 GB con un prezzo di 699,99 euro

Scegliendo la versione da 128 GB c’è in regalo il gioco VR Asgard’s Wrath 2 mentre con la versione da 512 GB sono inclusi anche 6 mesi di Quest+, abbonamento dal valore di 8,99 euro al mese che consente l’accesso a due titoli ogni mese oltre che a sconti su app e giochi. A disposizione degli utenti ci sono diversi accessori ufficiali.

Tra questi troviamo il Cinturino Elite, dal costo di 79,99 euro, e il Cinturino Elite con batteria, dal costo di 149,99 euro. Da segnalare anche la Base di ricarica ufficiale, disponibile con un costo di 149,99 euro.

Il Meta Quest 3 è un visore di realtà mista innovativo e accessibile. Il suo prezzo competitivo e le sue caratteristiche tecniche lo rendono una scelta interessante per gli utenti che desiderano immergersi nel mondo virtuale.

Meta Quest 3: avrà bisogno di giochi per competere

Meta ha distribuito sei cuffie VR in sette anni, ma solo una di esse, il Quest 2, è stata un successo. L’azienda ha venduto 20 milioni di cuffie Quest, ma la maggior parte delle vendite sono state registrate durante la pandemia, quando gli adulti cercavano un modo per fuggire dalle loro case.

Da allora, Meta ha lottato per giustificare il suo investimento nella realtà virtuale. Il metaverso, il concetto su cui l’azienda ha puntato, è ancora in fase di sviluppo e non è chiaro se sarà mai in grado di attirare un pubblico ampio.

Il Meta Quest 3, che sarà lanciato domani, costa 499 dollari. È un miglioramento rispetto al Quest 2 in termini di hardware, ma avrà bisogno di giochi di alta qualità per competere con le altre cuffie VR in arrivo sul mercato.

Apple, Sony e Valve stanno tutte lavorando a nuove cuffie VR. Apple Vision Pro sarà una cuffia di fascia alta che costerà 3.500 dollari. Sony PlayStation VR2 è già stata annunciata, ma non è ancora chiaro quando sarà disponibile. Valve SteamVR è una piattaforma di realtà virtuale già consolidata, ma non ha ancora rilasciato una nuova cuffia da diversi anni.

Meta ha bisogno di convincere i giocatori che il Quest 3 è la scelta migliore sul mercato. L’azienda ha già acquisito diversi studi di sviluppo di giochi, ma è ancora presto per dire se sarà in grado di produrre un titolo killer app che possa attirare un pubblico di massa.

Alcuni segnali sono incoraggianti. Ubisoft ha annunciato che Assassin’s Creed Nexus VR sarà un gioco completo disponibile solo in VR. Mark Zuckerberg ha anche accennato a un’esperienza ufficiale di realtà mista Lego.

Tuttavia, Meta ha bisogno di fare di più se vuole che il Quest 3 sia un successo. L’azienda ha bisogno di una serie di giochi di alta qualità che possano dimostrare che la realtà virtuale è una piattaforma di gioco valida.

Lo scontro tra Zuckerberg vs Musk si farà in Italia: ma dove?

Elon Musk vs Mark Zuckerberg, il combattimento di arti marziali più atteso del secolo è alle porte! Finalmente è stata ufficializzata la sfida tra i due geni dei social network: il numero uno di Twitter, ora conosciuto semplicemente come X (sì, è un po’ misterioso), ha annunciato che il combattimento si terrà un Italia, in una location “epica” per offrire un vero spettacolo gladiatorio!

Da giorni si mormorava che i due contendenti fossero pronti a lottare uno contro l’altro, ma oggi Elon Musk ha messo fine ai rumors con un post sul “suo” social network:

“L’incontro sarà gestito dalle nostre fondazioni, io e Zuck. Potrete seguire il livestream su questa piattaforma e su Meta. Sarà tutto in stile Roma antica, niente di moderno. Ho già parlato con il Primo Ministro italiano e il Ministro della Cultura, hanno trovato una location epica. Vogliamo rendere omaggio al passato e al presente dell’Italia, e tutti i proventi andranno inbeneficenza”.

Era nell’aria! Dana White, il capo dell’UFC, aveva già rivelato durante una conversazione con Mike Tyson nel suo show “Hotboxin'” che le voci erano vere e che la data, ancora segreta, sarebbe stata fissata per gli ultimi giorni di agosto. Ora non vediamo l’ora di saperne di più!

Ma la vera notizia bomba arriva dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che conferma il “duello” ma smentisce le indiscrezioni sulla location. E invece di un’arena romana, Musk e Zuckerberg decideranno di donare una grossa somma a due ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie. Wow, la realtà sta davvero superando la fantasia!

In tutto questo, Musk non perde occasione per sfoderare la sua cultura classica e cita Orazio, chiaramente volendo dire che è meglio dimenticare la saggezza (se è stato mai saggio lui) quando è il momento opportuno. Nel frattempo, Zuckerberg ha definito Musk “poco serio” su Threads, sostenendo che il CEO di Tesla e X stia solo prendendo tempo e rimandando l’incontro. Tuttavia, Zuckerberg stesso si sta preparando attivamente per la sfida, grazie alle sue abilità di arti marziali miste.

Inizialmente, Musk aveva proposto l’arena Las Vegas Octagon come sede dell’incontro, ma successivamente ha menzionato un’epica “location italiana”. Il ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, ha menzionato Pompei come una delle possibili opzioni. Anche l’arena di Verona, famoso anfiteatro romano, è stata presa in considerazione, così come il teatro romano di Benevento, su richiesta del sindaco Clemente Mastella. Altre proposte italiane sono arrivate dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca, dal governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’amministratore delegato di Cinecittà World, Stefano Cigarini, che ha offerto l’arenaRoma World, situata nel parco tematico Cinecittà World e utilizzata per il remake del film “Ben Hur”, è stata proposta come location.

Non solo l’Italia è interessata all’organizzazione dell’incontro, ma anche Parigi si è aggiunta come possibile cornice dell’evento.

Mentre il dibattito sulla sede dell’incontro continua, sia Musk che Zuckerberg si stanno preparando per la sfida del 26 agosto 2023. Gli appassionati di entrambi i rivali sono in attesa di scoprire dove si svolgerà l’epico confronto tra i due CEO.

Meta annuncia CM3leon!

Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, ha annunciato CM3leon, un’IA generativa pensata per la creazione di immagini partendo da un prompt testuale. Ma non solo! CM3leon può anche fare il viceversa: raccontare in testo un’immagine. Quest’ultima funzione può essere utile per generare didascalie delle immagini, con le finalità più disparate.

Se una tecnologia del genere poteva sbalordire alla fine dello scorso anno, oggi siamo molto più preparati a una notizia del genere. Un’IA capace di generare immagini non è più una novità sorprendente e fino ad oggi abbiamo visto diverse interpretazioni, tutte molto interessanti, della tecnologia con Stable Diffusion, DALL-E, Midjourney, Bing Image Creator, ormai ampiamente disponibili al pubblico. Meta, però, definisce la sua tecnologia come la più efficiente di tutte.

E in effetti, CM3leon ha qualche punto di forza rispetto alle altre IA generative. Innanzitutto, è più efficiente dal punto di vista computazionale. Questo significa che può generare immagini più velocemente e con meno risorse. In secondo luogo, CM3leon è più versatile. Può generare immagini più realistiche e più coerenti. Infine, CM3leon è più facile da usare. L’utente può generare immagini semplicemente fornendo un prompt testuale.

Ma CM3leon non è solo un’IA generativa. È anche un’IA descrittiva. Può infatti raccontare in testo un’immagine. Questa funzione può essere utile per generare didascalie delle immagini, con le finalità più disparate. Ad esempio, CM3leon può essere utilizzato per generare didascalie per le immagini che vengono utilizzate sui social media, per le immagini che vengono utilizzate nei siti web, o per le immagini che vengono utilizzate nei libri.

CM3leon è ancora in fase di sviluppo, ma ha già il potenziale di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le immagini. Con CM3leon, potremo generare immagini in modo semplice e veloce, e potremo raccontare in testo le immagini che vediamo. Questo ci permetterà di comunicare in modo più efficace e di esprimere la nostra creatività in nuovi modi.

CM3leon è in grado di generare immagini realistiche e coerenti. CM3leon è ancora in fase di sviluppo, ma ha già il potenziale di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le immagini.

Se sei un creativo, non perdere l’occasione di provare CM3leon. È lo strumento perfetto per esprimere la tua creatività in nuovi modi.

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