Meta lancia LLaMa3, un concorrente di ChatGPT 4 e Google Gemini

Meta ha recentemente annunciato che è prossimo il tanto atteso lancio del nuovo modello di intelligenza artificiale Llama 3, fissato per luglio di quest’anno. Questa novità ha destato grande interesse nel mondo tecnologico, soprattutto perché Meta ha scelto di adottare un approccio open-source per differenziarsi dagli altri giganti del settore, come OpenAI e Google.Mentre OpenAI ha mantenuto riservati i dettagli dei propri progetti, come il noto GPT-4, Meta ha deciso di rendere disponibile il suo Llama a ricercatori e accademici. Questo modello di chatbot sarà presto disponibile anche per le aziende interessate a personalizzarlo secondo le proprie esigenze.

Llama 3 si preannuncia come un’alternativa all’avanguardia, ma ci sono ancora questioni da risolvere prima del lancio ufficiale. Meta sta investendo notevoli risorse nel rendere il suo modello di intelligenza artificiale in grado di fornire risposte migliori su tematiche delicate e controversie, differenziandosi dai modelli chiusi proposti da altre società.

Il nuovo modello Llama 3 si preannuncia come un’importante evoluzione rispetto alla versione precedente, offrendo una vasta gamma di possibilità per gli sviluppatori interessati a personalizzarlo. Tuttavia, Meta sta affrontando anche sfide legate alla sicurezza dell’IA e al tono delle risposte del chatbot, cercando di mantenere un equilibrio tra libertà di espressione e rispetto delle normative vigenti.

Llama rappresenta un aspetto cruciale delle ambizioni di Meta nel campo dell’intelligenza artificiale, promettendo di portare la tecnologia a nuovi livelli di comprensione e interazione con il mondo reale. Il prossimo lancio di Llama 3 è atteso con grande trepidazione e potrebbe segnare un importante passo avanti nel panorama dell’IA commerciale.

Threads: la risposta di Meta a Twitter arriva in italia!

Meta, la società che ha cambiato il suo nome da Facebook, ha lanciato una nuova app di microblogging chiamata Threads. Si tratta di una piattaforma che permette di pubblicare brevi post o aggiornamenti fino a 500 caratteri: la risposta di Meta e di Mark Zuckerberg a Elon Musk e al suo Twitter (ora X). Puoi includere link, foto o video della durata massima di 5 minuti.

Threads nasce come una costola di Instagram, il popolare social network di fotografie e storie. Per accedere a Threads bisogna avere un account Instagram e si possono seguire facilmente i contatti già presenti su Instagram. Inoltre, si può condividere i post di Threads anche su Instagram, creando una sinergia tra le due app.

Threads è disponibile in Europa, compresa Italia, dopo che fu lanciato in 100 paesi del mondo cinque mesi fa. Questa è la . “Benvenuti a tutti”: così ha detto il CEO di Meta Mark Zuckerberg per ufficializzare la novità e tentare di ripristinare l’interesse degli utenti nei confronti del nuovo social network che all’epoca del lancio in gran parte del mondo aveva fatto segnare un record di download in poche ore.

Threads offre un’esperienza utente intuitiva e di facile utilizzo, con pulsanti per mettere mi piace, ripostare, rispondere o citare un thread. I post sono visibili a tutti gli utenti, a meno che non imposti il tuo profilo come privato.Threads ha alcuni vantaggi rispetto a Twitter, come il limite di caratteri più ampio, la possibilità di condividere fino a 10 foto in un unico post e la durata dei video fino a 5 minuti. Inoltre, Threads si integra con le altre app di Meta, come WhatsApp e Messenger, per facilitare la comunicazione e la condivisione dei contenuti.

Tuttavia, Threads ha anche alcune limitazioni, come l’assenza di hashtag e di una funzione di ricerca per testi o frasi specifiche. Inoltre, Threads non è ancora disponibile in Europa e in Italia, a causa delle normative più stringenti sul trattamento e la raccolta dei dati personali.

Threads è la nuova app chiamata a ampliare il dominio di Meta nel mondo dei social network, sfruttando la popolarità di Instagram e cercando di attirare gli utenti di Twitter. Threads riuscirà a imporsi come il nuovo social network di riferimento per il microblogging?

Solo il tempo lo dirà, intanto, vogliamo comunicarvi che anche noi di CorriereNerd.it siamo sbarcati ufficialmente sulla nuova piattaforma di Meta: ci trovate all’indirizzo: https://www.threads.net/@corrierenerd.it.

Lo scontro tra Zuckerberg vs Musk si farà in Italia: ma dove?

Elon Musk vs Mark Zuckerberg, il combattimento di arti marziali più atteso del secolo è alle porte! Finalmente è stata ufficializzata la sfida tra i due geni dei social network: il numero uno di Twitter, ora conosciuto semplicemente come X (sì, è un po’ misterioso), ha annunciato che il combattimento si terrà un Italia, in una location “epica” per offrire un vero spettacolo gladiatorio!

Da giorni si mormorava che i due contendenti fossero pronti a lottare uno contro l’altro, ma oggi Elon Musk ha messo fine ai rumors con un post sul “suo” social network:

“L’incontro sarà gestito dalle nostre fondazioni, io e Zuck. Potrete seguire il livestream su questa piattaforma e su Meta. Sarà tutto in stile Roma antica, niente di moderno. Ho già parlato con il Primo Ministro italiano e il Ministro della Cultura, hanno trovato una location epica. Vogliamo rendere omaggio al passato e al presente dell’Italia, e tutti i proventi andranno inbeneficenza”.

Era nell’aria! Dana White, il capo dell’UFC, aveva già rivelato durante una conversazione con Mike Tyson nel suo show “Hotboxin'” che le voci erano vere e che la data, ancora segreta, sarebbe stata fissata per gli ultimi giorni di agosto. Ora non vediamo l’ora di saperne di più!

Ma la vera notizia bomba arriva dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che conferma il “duello” ma smentisce le indiscrezioni sulla location. E invece di un’arena romana, Musk e Zuckerberg decideranno di donare una grossa somma a due ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie. Wow, la realtà sta davvero superando la fantasia!

In tutto questo, Musk non perde occasione per sfoderare la sua cultura classica e cita Orazio, chiaramente volendo dire che è meglio dimenticare la saggezza (se è stato mai saggio lui) quando è il momento opportuno. Nel frattempo, Zuckerberg ha definito Musk “poco serio” su Threads, sostenendo che il CEO di Tesla e X stia solo prendendo tempo e rimandando l’incontro. Tuttavia, Zuckerberg stesso si sta preparando attivamente per la sfida, grazie alle sue abilità di arti marziali miste.

Inizialmente, Musk aveva proposto l’arena Las Vegas Octagon come sede dell’incontro, ma successivamente ha menzionato un’epica “location italiana”. Il ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, ha menzionato Pompei come una delle possibili opzioni. Anche l’arena di Verona, famoso anfiteatro romano, è stata presa in considerazione, così come il teatro romano di Benevento, su richiesta del sindaco Clemente Mastella. Altre proposte italiane sono arrivate dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca, dal governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’amministratore delegato di Cinecittà World, Stefano Cigarini, che ha offerto l’arenaRoma World, situata nel parco tematico Cinecittà World e utilizzata per il remake del film “Ben Hur”, è stata proposta come location.

Non solo l’Italia è interessata all’organizzazione dell’incontro, ma anche Parigi si è aggiunta come possibile cornice dell’evento.

Mentre il dibattito sulla sede dell’incontro continua, sia Musk che Zuckerberg si stanno preparando per la sfida del 26 agosto 2023. Gli appassionati di entrambi i rivali sono in attesa di scoprire dove si svolgerà l’epico confronto tra i due CEO.

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