I vincitori Trieste Science+Fiction Festival 2022

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti domenica 6 novembre la 22° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza svoltasi al Politeama Rossetti, al Teatro Miela e al DoubleTree by Hilton Trieste.

Il direttore Alan Jones ha dichiarato:

“Non potrei essere più entusiasta del mio primo anno come direttore artistico del Trieste Science + Fiction Festival… un’edizione culminata con le nostre giurie composte da esperti professionisti che hanno scelto come film vincitori quelli che considero il meglio delle produzioni fantascientifiche del 2022. Dal provocante e avvincente “THE ARTIFICE GIRL”, che ha conquistato la giuria del festival con la sua sceneggiatura sbalorditiva, la menzione speciale a “THE VISITOR FROM THE FUTURE”, e ancora il favoloso e pieno di fantasia “LOLA”, fino alla magistrale costruzione di un mondo alternativo che abbiamo visto in “VESPER”, la manifestazione triestina ha saputo imporsi come festival dal respiro internazionale. E adesso possiamo cominciare a prepararci per il nostro evento dedicato al 60° anniversario della manifestazione che festeggeremo nel 2023 e che sta già assumendo delle proporzioni epiche”.

I VINCITORI DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2022

Premio Asteroide

Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal regista Neil Marshall, dal regista e autore Buddy Giovinazzo e dalla direttrice generale della Fondazione Sitges e docente Monica Garcia Massague.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2022
“The Artifice Girl” di Franklin Ritch (Stati Uniti, 2022)

Motivazione
Crediamo che il film racconti una storia intelligente, ben recitata e davvero impegnativa. Questo film mostra un uso positivo della tecnologia in un futuro pieno di interrogativi sulla razza umana e la sua convivenza con l’Intelligenza Artificiale.

Sinossi

Gli agenti speciali Dena Helms e Amos McCullough arruolano al proprio servizio Gareth, un rivoluzionario mago della tecnologia diventato vigilante di Internet, e le loro vite compiono una svolta importante nel futuro del mondo digitale. L’originale sistema con cui Gareth combatte i predatori online ed irretisce i pedofili si rivela essere un’Intelligenza Artificiale, e il suo rapido sviluppo nel corso dei decenni porterà a profonde riflessioni in tema di autonomia, di oppressione e del vero significato dell’essere “umano”.

Menzione Speciale Premio Asteroide TS+FF 2022

“The Visitor From the Future” di François Descraques (Francia, 2022)

Sinossi

Anno 2555: la civiltà è al collasso per un disastro ecologico e i pochi umani rimasti sopravvivono nel Sottosuolo. Il Visitatore viaggia indietro nel tempo per trovare Alice, il cui padre sta costruendo la centrale nucleare responsabile dell’imminente catastrofe. L’uomo deve morire, o il mondo finirà. E il tempo stringe! Capitanata dalla feroce Constance, la Brigata del Tempo dà la caccia ai nostri eroi per scongiurare paradossi temporali. Alice sceglierà di salvare il mondo… o suo padre? Tratto da una web serie avvincente, spassosa e inquietante che ha suscitato enorme scalpore in Francia.

Premio Méliès d’argent – Lungometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2022 del premio Méliès d’argent è formata dal veterano dell’industria cinematografica Giles Edwards, dal produttore, sceneggiatore e attore Loris Curci e la scrittrice Maura McHugh.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2022

“LOLA” di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022)

Motivazione

La giuria è colpita dalla qualità e dal valore dei lavori presentati per il concorso di quest’anno e abbiamo discusso animatamente di tutti i film in gara. Abbiamo scelto il vincitore sulla base dell’inventiva e della sua originale visione, la recitazione coinvolgente e la giocosa affermazione del bisogno essenziale della musica come forma di espressione, specialmente in periodi difficili. Dopo tutto, chi potrebbe vivere in un futuro senza David Bowie? Il vincitore del Méliès d’Argento è LOLA, di Andrew Legge.

Sinossi
1940. Le sorelle Thom e Mars costruiscono una macchina, LOLA, che intercetta i programmi radio e TV dal futuro, permettendo loro di ascoltare grandi hit prima ancora che vengano composte, piazzare scommesse infallibili e abbracciare le loro anime punk. Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, le sorelle decidono di utilizzare le informazioni dal futuro per aiutare l’intelligence militare che riesce a cambiare le sorti dell’ascesa nazista. Mentre Thom viene intossicata da LOLA, Mars capisce le terribili conseguenze del suo potere. In seguito a un litigio, Thom compie un errore fatale che conduce tutti verso un futuro da incubo. Potrà il loro amore salvare il mondo che stanno per perdere?

Menzione speciale Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2022

“Vesper” di Kristina Buožytė e Bruno Samper (Lituania/Francia/Belgio, 2022)

Motivazione

La giuria vuole anche assegnare una menzione speciale per Vesper, di Kristina Buozyte e Bruno Samper per l’efficace costruzione del mondo e la grazia della recitazione.

Sinossi
In un futuro distopico, dopo il collasso dell’ecosistema terrestre, la tredicenne Vesper deve usare tutte le sue risorse per sopravvivere, assieme al padre malato Darius, tra i resti decadenti di un mondo distrutto. Quando Vesper trova la misteriosa Camelia, sola e sperduta dopo un incidente col suo jet, accetta di aiutarla a trovare il suo compagno se la condurrà alla Cittadella, il centro nevralgico degli oligarchi che regnano sfruttando la genetica. Trovatasi in questa pericolosa avventura, Vesper dovrà fare affidamento sulla sua arguzia e le sue abilità di hacker biologico per schiudere la porta verso un futuro alternativo..

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2022

“68.415″ di Antonella Sabatino e Stefano Blasi (Italia, 2022)

Sinossi
In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la clinica Zigle sperimenta un nuovo metodo di rieducazione alimentare, agognato da molti ma riservato a pochi. Giulia è una dei prescelti.

Premio Wonderland – Rai4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2022, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 22° edizione.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2022

“Piove” di Paolo Strippoli (Italia, 2022)

Motivazione

Per aver saputo rielaborare il canone classico dell’horror delineato dagli archetipi di Romero e Cronenberg, padroneggiando il genere come strumento funzionale alla rappresentazione di un profondo “disagio della civiltà”; per la capacità di testimoniare il crescente e spaventoso deficit di umanità che investe le nostre disgreganti società, mentre la terrificante melma nera rigurgita dal sottosuolo e travolge la Capitale; per la scelta di uno sguardo visionario, aspro e geometrico al servizio dell’impianto allegorico della narrazione il Premio Wonderland 2022 va a PIOVE di Paolo Strippoli.

Sinossi
Un emozionante horror estremo così come è estrema la follia che esplora, ambientato in una Roma sul ciglio dell’implosione. I canoni del thriller/horror vengono qui applicati ad un family drama, esplorando una società moderna che, sempre più in preda all’odio, si trova faccia a faccia con una pressione ancora maggiore. Negli ultimi giorni, Roma è stata il palcoscenico di un curioso evento: quando piove, i tombini esalano un vapore denso di origine e composizione sconosciuta. Nessuno immagina che chiunque respira questa misteriosa nebbia dovrà fare i conti con qualcosa represso dentro di sé, i loro più oscuri istinti, la loro rabbia. Nemmeno la famiglia Morel.

Menzione speciale Premio Wonderland – Rai4 TS+FF2022

“LOLA” di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022)

Motivazione

Un mockumentary che è anche una commedia rock; che è anche un found footage film; che è anche un’ucronia fantascientifica; che è anche una riflessione sulla manipolazione delle informazioni; che è anche, e soprattutto…una salutare, intelligente lezione di cinema critico e…a basso costo. Menzione Speciale Wonderland all’irresistibile LOLA di Andre Legge.

Premio CineLab Spazio Corto

Il premio è organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, ed è riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Italia | Spazio Corto. Il premio viene assegnato da una giuria composta dagli studenti Alessandra Nider, Manuel Fincato e Emmanuel Cuccu.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2022

“L’isola dei resuscitati morti” di Domenico Montixi (Italia, 2022)

Motivazione

Risate in sala! Il pubblico pervaso da una sceneggiatura e messa in scena devota all’ironia della cultura pop anni 80. Questo spirito satirico pone in secondo piano la trama, enfatizzando problematiche contemporanee. L’autore condanna l’umanità con un esplosivo fermo immagine.

Sinossi
Anni 70. Una banda di rozzi mercenari capitanati da una provocante quanto ambigua Dottoressa, un indomito giornalista e una ragazza cocciuta, si arrischiano su un’isola tropicale in cerca di un famoso scienziato scomparso.

 

Menzione Speciale Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2022

“Un’ora sola” di Serena Corvaglia, (Italia, 2023)

Motivazione
Chi ha detto che il futuro sia solo un grande schermo nero?

Sinossi

Roma, anni 60. Una giovane coppia sfreccia per le vie della città verso il mare a bordo di una Fiat 500 nuova fiammante. Bramosi di fare l’amore per la prima volta, si spogliano e superano le loro paure mentre alla radio suona la “loro” canzone.

Premio del pubblico

Premio assegnato dal pubblico della 22° edizione del Trieste Science+Fiction Festival.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF2022

“Mad Heidi” di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein (Svizzera, 2022)

Sinossi

Dai produttori di Iron Sky, una commedia d’azione, primo swissploitation della storia. In una Svizzera distopica sotto il comando di un fascista magnate del formaggio, Heidi vive una vita tranquilla sui monti, protetta dal nonno. Dopo essere stata rapita dalle brutali truppe d’assalto del governo, il suo desiderio di libertà innesca una rivoluzione. Fuggita di prigione e dagli sguardi di nerboruti carcerati, l’ingenua ragazza delle Alpi affronterà l’intolleranza al lattosio, mutilazioni da Toblerone, coltellini svizzeri, torture con fonduta e trappole mortali tipo orologi a cucù, lottando contro una macchina d’odio umano alimentata a formaggio.

Premio Asteroide alla Carriera 2022
Neil Marshall

IVIPRO DAYS 2022: l’appuntamento dedicato al videogioco arriva al TRIESTE SCIENCE+FICTION

Dopo due edizioni online, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale si sposta nel 2022 in Friuli-Venezia Giulia, ospite l’1 e 2 novembre del Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza in programma nel capoluogo giuliano dal 1 al 6 novembre. L’obiettivo sarà ancora una volta sensibilizzare e divulgare, condividere esperienze e best practice, naturalmente anche in chiave sci-fi: non è forse la fantascienza una delle tante vie attraverso cui narrare la realtà che ci circonda?

Sarà questo interrogativo a inaugurare la due giorni degli IVIPRO DAYS. Seguiranno viaggi nel tempo alla scoperta delle capitali europee, interviste ad autori e sguardi medio-orientali, focus sul cambiamento climatico, dichiarazioni d’amore per la propria terra e per il retrogaming, nuove prospettive sulla didattica videoludica e un pratico tutorial per realizzare videogiochi legati al territorio.

 

Tra gli ospiti Tony Warriner, co-fondatore della celebre casa di sviluppo inglese Revolution Software, alla quale si devono videogiochi di culto come Beneath a Steel Sky e Broken Sword. Sarà l’occasione per scoprire i dietro le quinte, approfondire le fonti di ispirazioni e passare in rassegna i riferimenti storici e geografici dei titoli realizzati dalla software house di York. Maddalena Grattarola (London College of Communication, University of the Arts London / Goldsmiths, University of London) proporrà un breve catalogo di visioni apocalittiche e post-apocalittiche estratte dal panorama più sperimentale e innovativo dei videogiochi indipendenti pubblicati nell’ultimo decennio. Focus anche sulle eco-distopie videoludiche legate al cambiamento climatico, con gli interventi di Felix Bohatsch (Broken Rules) e di Francesco Berton (Safe Place Studio).

Faremo poi tappa nella Budapest degli anni Trenta: Gergő Virág (Lost Budapest) descriverà il lavoro di ricostruzione digitale della capitale ungherese, che sarà presto base per una nuova avventura noir. L’attenzione si sposterà sulla Croazia e le sue tradizioni, fonti di ispirazione per Saint Kotar: ce ne parlerà Marko Tominić di Red Martyr Entertainment. “Dalla letteratura persiana del XII secolo a The Tale of Bistun”: un argomento che verrà affrontato nella lecture di Ali Boroumand di Black Cube Games.

La scrittrice Maura McHugh condividerà la propria esperienza tra fumetto e videogioco con un diario di lavoro dedicato a Jennifer Wilde: Unlikely Revolutionaries, investigativo ambientato negli anni Venti tra Francia, Inghilterra e Irlanda.

 

Spazio come sempre per il confronto. Alla tavola rotonda “Welcome to Italy! Regole e consigli per realizzare videogiochi legati al territorio e al patrimonio culturale” prenderanno parte Cristina Bragaglia (Fondazione Palazzo Coronini Cronberg), Tiziano Giardini (34BigThings) e Gianluca Novel (FVG Film Commission). Videogiochi per accorciare le distanze, per capire e immaginare un mondo senza stereotipi e barriere: saranno invece questi i temi al centro dell’incontro “Nessuno è mai solo con un videogioco in mano: nuove prospettive per una didattica videoludica”, con Viola Nicolucci (psicologa e psicoterapeuta), Barbara Re (Università di Camerino) e Stefano Caselli (IVIPRO).

 

A concludere la due giorni un evento speciale a tema retrogaming. Come venivano trattati i luoghi reali nei videogame prima dell’avvento di Internet? E dopo? Andrea Babich cercherà di rispondere a queste domande analizzando retrogame più o meno noti, e proponendo la sua interpretazione dell’uso funzionale e iconico degli spazi reali all’interno delle limitazioni tecniche del videogioco d’antan.

L’edizione 2022 degli IVIPRO DAYS è promossa dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival. È possibile accedere gratuitamente all’evento previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti (https://iviprodays2022.eventbrite.it).

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