Il genere Fantasy: caratteristiche e icone

Il fantasy è un genere letterario che si caratterizza per il racconto di storie fantastiche. Le storie sono incentrate sulle avventure dei protagonisti e si propongono di narrare le loro gesta eroiche in modo celebrativo. La storia di questo genere pur contando solo due secoli di storia, fonda i suoi stilemi, il soprannaturale e il fantastico, in epoca assai remota e risalgono al folclore e ai racconti popolari intrinseci di mistero. I primi racconti fantastici venivano trasmessi oralmente e successivamente trascritti per poter essere conservati nel tempo. Questi racconti si basavano sulla mitizzazione di fatti presumibilmente reali che volevano essere creduti.

Il vero genere fantasy inizia con le storie esplicitamente fantastiche create da George MacDonald. Tuttavia, il massimo esempio di fantasy moderno è rappresentato dalla saga de “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, che ha creato una nuova mitologia senza basarsi sulla storia degli uomini.

La struttura del genere fantasy segue uno schema preciso, che può essere sintetizzato in sei punti fondamentali. Questi punti riguardano la creazione dei protagonisti e del mondo fantastico in cui vivono, il viaggio del protagonista e gli ostacoli che incontra lungo il cammino, l’acquisizione di nuove capacità per superare gli avversari, l’incontro con alleati che lo aiutano nella sua missione, lo scontro finale con l’antagonista e il raggiungimento dell’obiettivo.

Il genere si caratterizza per le dinamiche della storia e per il movente che spinge l’eroe ad agire. Ci sono diversi tipi di fantasy che si differenziano per le caratteristiche del movente e per l’effetto causa/conseguenza. Alcuni esempi sono l’Heroic Fantasy, la Quest Fantasy, l’Urban Fantasy e lo Science Fantasy. Il fantasy si basa su alcuni temi principali, come la celebrazione delle gesta dell’eroe e lo scontro tra il bene e il male. Ci sono diverse tipologie di fantasy, come il Dark Fantasy, l’Heroic Fantasy, l’High Fantasy, il Paranormal Fantasy, lo Science Fantasy e l’Urban Fantasy.

Tra i libri fantasy più famosi ci sono “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, la serie di Harry Potter di J.K. Rowling, il ciclo di Shannara di Terry Brooks, la serie del Mondo Disco di Terry Pratchett e le Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, solo per citarne alcuni.

Tra gli autori di fantasy più famosi ci sono J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis, Ursula Le Guin, J.K. Rowling, Terry Brooks, Terry Pratchett, Licia Troisi, Valerio Evangelisti, Philip Pullman, N.K. Jemisin, George R.R. Martin, Christopher Paolini, Andrzej Sapkowski, Truddhi Canavan e Roberto Recchioni.

Infine, ci sono alcune curiosità interessanti sul genere fantasy, come il fatto che Christopher Paolini abbia scritto il suo famoso libro “Eragon” all’età di 15 anni e che Stephanie Meyer abbia subito 14 rifiuti dagli editori prima di pubblicare “Twilight”. Inoltre, il personaggio Jeoffrey della serie “Il Trono di Spade” è ispirato all’imperatore romano Caligola. Esiste anche un sito web chiamato Ambient-Mixer, dove si possono trovare suoni ambientali ispirati ai mondi immaginari dei romanzi fantasy.

La saga di Shannara

La saga di Shannara è una delle più famose e apprezzate opere di fantasy, scritta dallo statunitense Terry Brooks. Iniziata nel 1977 con La spada di Shannara, la saga si è conclusa nel 2020 con L’ultimo druido, per un totale di 38 romanzi suddivisi in vari cicli narrativi. La saga è ambientata sulla Terra, in un futuro lontano in cui la civiltà umana è stata distrutta dalle Grandi Guerre, una serie di conflitti nucleari e biologici che hanno cambiato il pianeta e le sue creature. La magia è riapparsa, contrapposta alla tecnologia delle ere passate, e le razze umane si sono divise in Umani, Nani, Gnomi, Troll ed Elfi. Questi ultimi sono in realtà una razza antica, discendente dal regno fatato di Faerie, che si era nascosta agli occhi degli uomini per secoli. La saga segue le avventure della famiglia Ohmsford, erede della stirpe elfica degli Shannara, che deve affrontare le minacce del Vuoto, una forza oscura che vuole distruggere il mondo.

La saga di Shannara si compone di diversi cicli narrativi, che possono essere letti in ordine cronologico o in ordine di pubblicazione. L’ordine cronologico segue la storia del mondo di Shannara dalle sue origini fino alla sua fine, mentre l’ordine di pubblicazione segue l’evoluzione dello stile e delle idee dell’autore. Entrambi gli ordini hanno i loro pro e i loro contro: l’ordine cronologico permette di seguire la coerenza storica della saga, ma può rovinare alcune sorprese e anticipare alcuni colpi di scena; l’ordine di pubblicazione permette di apprezzare meglio il lavoro di Brooks, ma può creare confusione e disorientamento tra i vari cicli. Di seguito riportiamo entrambi gli ordini, con una breve descrizione dei cicli principali.

Ordine cronologico:

– Il ciclo del Demone (Saga del Verbo e del Vuoto): ambientato nel presente, racconta la lotta tra il Verbo e il Vuoto, due forze opposte che si contendono il destino dell’umanità. Il Verbo è rappresentato da John Ross, un Cavaliere del Verbo che ha il compito di proteggere i figli della luce, persone dotate di poteri speciali che possono cambiare il corso della storia. Il Vuoto è rappresentato da Findo Gask, un demone che vuole scatenare le Grandi Guerre per distruggere il mondo. Tra i personaggi principali ci sono anche Nest Freemark, una ragazza con il potere di controllare la magia della natura, e Logan Tom, un altro Cavaliere del Verbo.
– La genesi di Shannara: ambientato dopo le Grandi Guerre, racconta la nascita delle nuove razze umane e la rivelazione degli Elfi. I protagonisti sono Angel Perez e Kirisin Belloruus, due Cavalieri del Verbo che devono guidare i sopravvissuti verso un luogo sicuro chiamato Valle dell’Arcobaleno. Tra i nemici ci sono i demoni scatenati dal Vuoto e i mutanti creati dalle radiazioni.
– Le leggende di Shannara: ambientato cinquecento anni dopo la genesi di Shannara, racconta la fondazione delle Quattro Terre e la rinascita della magia. I protagonisti sono Sider Ament e Panterra Qu, due Cavalieri del Verbo che devono proteggere i portatori della Luce Nera, una fonte di magia oscura che può essere usata per il bene o per il male. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Prue Liss e gli Uomini Orso guidati da Phryne Amarantyne.
– Il preludio di Shannara: ambientato mille anni dopo le leggende di Shannara, racconta la nascita dell’ordine dei Druidi e la scoperta della Spada di Shannara. Il protagonista è Bremen, un druido ribelle che deve affrontare il Signore degli Inganni, un ex compagno corrotto dalla magia oscura. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Jerle Shannara e i Nani guidati da Tay Trefenwyd.
– Il ciclo di Shannara: ambientato duemila anni dopo il preludio di Shannara, racconta le avventure dei discendenti di Jerle Shannara, che devono affrontare le minacce del Signore degli Inganni, del Re degli Elfi e del Mietitore. I protagonisti sono Shea e Flick Ohmsford, Wil Ohmsford e Amberle Elessedil, Brin e Jair Ohmsford.
– Gli eredi di Shannara: ambientato trecento anni dopo il ciclo di Shannara, racconta la scomparsa dei Druidi e la rinascita del Signore degli Inganni. I protagonisti sono i discendenti di Brin Ohmsford, che devono ritrovare il Druido Perduto e la Spada di Shannara. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Wren Elessedil e i Nani guidati da Morgan Leah.
– Il viaggio della Jerle Shannara: ambientato vent’anni dopo gli eredi di Shannara, racconta la spedizione verso l’isola di Parkasia, dove si nasconde una potente magia. Il protagonista è Walker Boh, l’ultimo druido, che deve affrontare il malvagio Antrax, un’antica macchina da guerra. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Bek Ohmsford e i Nani guidati da Quentin Leah.
– Il druido supremo di Shannara: ambientato vent’anni dopo il viaggio della Jerle Shannara, racconta la guerra tra i Druidi e i Ribelli Federati, un gruppo di umani che vuole eliminare la magia. Il protagonista è Grianne Ohmsford, la prima Druida Suprema, che deve affrontare il tradimento dei suoi stessi compagni. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Khyber Elessedil e i Nani guidati da Tagwen.
– Gli oscuri segreti di Shannara: ambientato cento anni dopo il druido supremo di Shannara, racconta la minaccia dell’Abisso Oscuro, una forza che vuole distruggere le Quattro Terre. I protagonisti sono i discendenti di Grianne Ohmsford, che devono trovare un modo per chiudere l’Abisso Oscuro. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Aphenglow Elessedil e i Nani guidati da Edinja.
– I difensori di Shannara: ambientato cento anni dopo gli oscuri segreti di Shannara, racconta la lotta contro il malvagio Arcidruido, un ex compagno di Grianne Ohmsford che vuole dominare le Quattro Terre. I protagonisti sono i discendenti di Aphenglow Elessedil, che devono fermare l’Arcidruido. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Arlingfant Elessedil e i Nani guidati da Tasha Orullian.
– La caduta di Shannara: ambientato trecento anni dopo i difensori di Shannara, racconta la fine delle Quattro Terre e della saga di Shannara. I protagonisti sono i discendenti di Arlingfant Elessedil, che devono affrontare il ritorno del Vuoto e dei demoni. Tra gli alleati ci sono gli Elfi guidati da Avelene Elessedil e i Nani guidati da Drisker Arc.

Ordine di pubblicazione:

– Il ciclo di Shannara
– Gli eredi di Shannara
– Il primo re di Shannara
– Il ciclo del Demone
– Il viaggio della Jerle Shannara
– Il druido supremo di Shannara
– La genesi di Shannara
– Le leggende di Shannara
– Gli oscuri segreti di Shannara
– I difensori di Shannara
– La caduta di Shannara

Personaggi principali

I personaggi principali della saga di Shannara sono molti e variano a seconda dei cicli narrativi. Tuttavia, alcuni dei più ricorrenti e importanti sono:

– Allanon: il più potente e misterioso dei Druidi, che appare in diversi cicli come guida e mentore dei protagonisti. Ha il compito di proteggere le Quattro Terre dalle forze del male, in particolare dal Signore degli Inganni, il suo antico nemico. È un personaggio carismatico, severo e saggio, ma anche solitario e tormentato. Muore nel ciclo di Shannara, ma il suo spirito continua a comunicare con i suoi eredi attraverso la Pietra Nera Elfica.
– La famiglia Ohmsford: i discendenti della stirpe elfica degli Shannara, che possiedono il potere della Canzone Magica, una forma di magia basata sul suono e sulla parola. Tra i membri più famosi ci sono Shea, il primo a impugnare la Spada di Shannara; Wil, il portatore delle Pietre Elfiche; Brin, la creatrice del Libro delle Ombre; Grianne, la prima Druida Suprema; e Par, il ritrovatore della Spada di Shannara.
– La famiglia Elessedil: i sovrani degli Elfi, che governano da Arborlon, la capitale del regno elfico. Tra i membri più famosi ci sono Jerle, il primo re di Shannara; Amberle, la scelta dell’Albero del Mondo; Wren, la restauratrice del regno elfico; Khyber, la custode della Luce Nera; e Avelene, l’ultima regina degli Elfi.
– La famiglia Leah: i signori di Leah, il più grande e potente dei regni umani. Sono noti per la loro lealtà e il loro coraggio, e spesso si alleano con gli Ohmsford e i Druidi nelle loro avventure. Tra i membri più famosi ci sono Menion, l’amico di Shea e Wil; Rone, il protettore di Brin; Morgan, il compagno di Par; Quentin, il compagno di Bek; e Drisker, l’ultimo difensore di Shannara

La saga di Shannara è una meravigliosa opera fantasy, ricca di personaggi memorabili, avventure emozionanti, magia sorprendente e colpi di scena inaspettati. È una saga che ha saputo evolversi nel tempo, mantenendo sempre un alto livello qualitativo e una grande originalità.

Impatto sulla pop culture moderna

La saga di Shannara ha avuto un impatto culturale significativo nel mondo della letteratura fantasy, sia per la sua longevità che per la sua originalità. Terry Brooks è considerato uno dei precursori del genere, insieme a J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis, e ha influenzato molti altri autori successivi, come George R.R. Martin, Robert Jordan e Brandon Sanderson¹. La saga di Shannara ha anche contribuito a diffondere il fantasy tra il grande pubblico, grazie al suo stile accessibile, alla sua varietà di ambientazioni e personaggi, e alla sua capacità di affrontare temi universali come il bene e il male, la libertà e la responsabilità, l’identità e la diversità. La saga di Shannara ha inoltre avuto delle trasposizioni in altri media, come il fumetto, il gioco di ruolo e la serie televisiva. Queste opere hanno ampliato il pubblico della saga e ne hanno arricchito l’universo narrativo, pur con alcune differenze rispetto ai romanzi originali². La saga di Shannara è quindi una delle opere più importanti e riconosciute del fantasy, che ha saputo evolversi nel tempo e mantenere il suo fascino e la sua rilevanza.

Come scegliere un libro da leggere

La lettura di un libro è uno dei passatempi più antichi e piacevoli che esistano. Leggere non costituisce soltanto un modo rilassante e divertente per trascorrere il tempo, non è soltanto un modo per arricchire il nostro bagaglio culturale, ma è una scorciatoia verso un’altra dimensione.
Un libro è una porta aperta verso un altro mondo, parallelo, immaginario, inesistente, reale, contemporaneo, ma pur sempre un mondo in cui trovare rifugio dopo una giornata lavorativa o anche durante i momenti oziosi di una vacanza.
Leggere un libro ci isola dalla realtà quotidiana, rigenerando la nostra mente e permettendoci di dimenticare, seppur per pochi minuti al giorno, i problemi e i pensieri che ci affliggono. E al termine della lettura, alla chiusura del libro, resta comunque quel sentimento di attesa che ci accompagna piacevolmente fino al momento magico in cui il libro verrà aperto di nuovo, in cui la lettura tornerà a nutrire la nostra mente di storie, di nozioni, di episodi, in un terapeutico scorrere di pagine e pagine di carta stampata.
Ma come scegliere un libro da leggere fra la mostruosa moltitudine di volumi che il mercato editoriale ci offre? Come scegliere fra i tanti generi letterari in cui sono catalogati i libri o fra le centinaia di autori che scrivono?
La scelta di un libro da leggere deve essere un passo da eseguire con cura ed attenzione, perché il libro sarà un po’ come il nostro compagno di giochi, l’amico fidato con cui trascorrere la serata.

Scelta per autore

Affidarsi ad un autore che si conosce è ovviamente una scelta sicura, avendone ormai apprezzato sia lo stile narrativo sia il genere letterario. Così nascono lettori appassionati delle opere di Stephen King, Wilbur Smith, Andrea Camilleri, J. R. R. Tolkien, Ken Follett o Patricia Cornwell o di altri scrittori che hanno creato dei veri e propri filoni narrativi e che continuano a pubblicare libri di successo.
Viene così a nascere un’attesa spasmodica del nuovo romanzo dello scrittore preferito ed una corsa all’acquisto di una copia del libro di cui si è letto sui giornali o sui siti dedicati. Collezionare tutte le opere del proprio autore preferito diviene un traguardo da raggiungere, anche se non è detto che tutti i lettori apprezzino l’intera produzione letteraria di un autore, specialmente nel caso in cui uno scrittore si occupi di più di un genere letterario.

Scelta per genere letterario

Alcuni lettori sono invece amanti di determinati generi letterari. Da una parte potrebbe essere considerata una letteratura monotona, ma spaziare da un autore all’altro nell’ambito del medesimo genere è pur sempre inserire una sorta di novità, di varietà nella propria lettura.
I lettori di gialli, ad esempio, possono immergersi nelle opere ormai classiche di autori come Agatha Christie o Sir Arthur Conan Doyle, oppure scegliere i più moderni Camilleri e Giorgio Faletti. Così anche nel fantasy la scelta degli autori è così vasta da poter offrire stili di scrittura e quindi letture differenti una dall’altra, passando dall’ormai classico- e capostipite- Tolkien ai suoi successori, come Terry Brooks, J. K. Rowling, G. R. R. Martin, David Eddings, M. Z. Bradley, Robert Jordan e tanti altri ancora.
I lettori nostalgici, che apprezzano le letture intramontabili dei classici, sia italiani che stranieri, hanno una gamma di autori (e libri!) sorprendente, basti pensare a tutte le opere di R. L. Stevenson, E. A. Poe, Emilio Salgari, Thomas Mann, G. de Maupassant, Mark Twain, C. Dickens, Daniel Defoe, R. Kipling, Alessandro Manzoni, Jack London, Italo Calvino, Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Italo Svevo e decine di altri.
Ogni genere letterario è un contenitore inesauribile di opere da leggere, in grado di soddisfare anche il lettore più intransigente.

Scelta per stato d’animo

Leggere un libro significa innanzitutto entrare in una ben precisa situazione storica. Storica nel senso di susseguirsi di eventi, di fatti, di episodi in un arco di tempo più o meno lungo e in un contesto geografico reale o immaginario, in un periodo di tempo passato, contemporaneo o futuro.
Vi sono letture impegnate e letture d’evasione.
Va da sé che i due tipi di lettura non possono essere certo affrontati con ogni sorta di stato d’animo, l’insieme delle condizioni di spirito che regolano il nostro umore e quindi la nostra volontà o propensione verso un tipo di lettura piuttosto che un altro.
In momenti di sconforto o tristezza si apprezzano maggiormente romanzi che ci facciano evadere dalla situazione che stiamo vivendo, così un buon libro d’avventura, un fantasy, un romanzo di fantascienza, un classico ci vengono in aiuto nella scelta del libro da leggere.
Nei momenti di normalità o felicità il panorama letterario risulta essere più vasto e la lettura di un saggio storico, politico o culturale, che richiede un impegno di concentrazione maggiore, non ci appare più ostico e la sua lettura risulta così essere più apprezzabile.

Scelta su consiglio di un amico

Quante volte siamo stati consigliati da un amico, da un familiare, da un parente sulla lettura di un libro? Ognuno di noi, avendo apprezzato la lettura di un’opera, sente il bisogno e il piacere di consigliarla a chiunque.
Il consiglio deve essere dato, comunque, con una certa parsimonia. Non può essere consigliata una storia d’amore a chi non ama quel genere di letteratura, ad esempio. E’ bene offrire quindi consigli mirati, selezionando i nostri amici in base al tipo di lettura che preferiscono.
Naturalmente non tutti si affidano ciecamente al consiglio ricevuto. Ognuno di noi è differente dall’altro, ognuno di noi ama un tipo di narrazione, un preciso stile di scrittura e non è detto che il consiglio dato abbia buon fine, riesca nel suo intento.
Ecco che il lettore tende a ricercare quante più informazioni possibili sul libro consigliato, sull’autore che l’ha scritto, magari sfogliandolo in libreria o leggendo le recensioni di libri trovate in rete, o chiedendo pareri sui forum dedicati alla letteratura o anche leggendone le critiche sulle riviste letterarie.
Se le ricerche lo soddisfano la sua libreria beneficerà di nuove opere letterarie e il consiglio ricevuto avrà fatto centro.

Scelta imposta da un regalo

Regalare un libro è un pensiero lodevole. Un libro è un regalo ideale per qualsiasi occasione o ricorrenza.
Ma quale libro regalare?
Molte volte si rischia di non indovinare i gusti della persona a cui è rivolto il regalo. Se ne conosciamo alla perfezione i gusti letterari o perfino l’autore o gli autori preferiti non sarà certo un problema incontrare le sue preferenze.
Molti regalano un libro soltanto perché a loro è piaciuto, pensando a quel modo che al nuovo destinatario il libro sarà gradito, mentre spesso accade che il libro faccia solo numero nella libreria e rimanga intonso.
E’ bene informarsi meglio prima di regalare un libro da leggere a qualcuno. La lettura è un piacere e un passatempo migliore di tanti altri, ma è personale. Non trasformate un bellissimo regalo in un oggetto sgradito.

Scegliere un libro da leggere è dunque cosa semplice e complessa ad un tempo. Da quella scelta dipendono le nostre ore di lettura, che devono essere piacevoli e rilassanti e non sofferte e noiose. Da quella scelta dipende il nostro viaggio verso mete sconosciute.
In un libro, dopotutto, c’è un mondo da scoprire, pagina dopo pagina, e la sua fine non è che l’inizio di un altro mondo, là, a pochi centimetri di distanza dal precedente, nello scaffale polveroso della nostra libreria.

Informazioni sull’Autore

Daniele Imperi, web designer.

Fonte: Article-Marketing.it

The Shannara Chronicles

The Shannara Chronicles è la serie televisiva prodotta d network MTV la ispirata alla leggendaria saga fantasy Shannara, scritta da Terry Brooks che ha supervisionato il lavoro di riadattamento.

La trama segue le avventure di tre ragazzi, Wil, Amberle ed Eretria, che devono salvare il mondo da una minaccia demoniaca, guidati da un misterioso druido, Allanon. La serie è tratta dal secondo libro della saga, Le pietre magiche di Shannara, ma si prende molte libertà rispetto al romanzo originale, aggiungendo elementi tipici dei teen drama, come triangoli amorosi, conflitti generazionali e ribellioni adolescenziali. Scritta da  Al Gough e Miles Millar (Smallville), Shannara Chronicles è ambientata sulla Terra, decine di secoli dopo la distruzione della civiltà. La vicenda si incentra sulla famiglia di Shannara, i cui discendenti possiedono un’antica magia e le cui avventure ridisegnando continuamente il futuro del mondo.

Il cast è composto da Ivana Baquero, che ha debuttato nel capolavoro il Labirinto del Fauno, nei panni di Eretria, Austin Butler (Bling Ring) nei panni di Wil Ohmsford, Poppy Drayton che ha la parte di Amberle Elessedil. Con loro anche Daniel MacPherson, John Rhys-Davies (Indiana Jones, Signore degli Anelli), Marcus Vanco, Brooke Williams (Spartacus) e tanti altri attori. 

The Shannara Chronicles è una serie fantasy che cerca di emulare il successo de Il trono di spade, ma che si rivolge a un pubblico più giovane e meno esigente. 

La serie ha il merito di presentare un mondo post-apocalittico originale, in cui la civiltà umana è scomparsa e la magia ha preso il sopravvento, creando creature fantastiche e paesaggi suggestivi. Le scenografie e i costumi sono curati e ricchi di dettagli, mentre gli effetti speciali sono a tratti convincenti, a tratti scadenti. Il cast è composto da attori giovani e attraenti, ma non sempre all’altezza dei loro ruoli. Tra i più bravi spiccano Manu Bennett, che interpreta il carismatico Allanon, e Ivana Baquero, che dà vita alla spigliata e coraggiosa Eretria. Gli altri protagonisti, invece, risultano piatti e stereotipati, e non riescono a trasmettere emozioni o coinvolgimento.

La serie soffre però di una sceneggiatura debole e prevedibile, che non approfondisce i personaggi, le loro motivazioni e le loro relazioni, ma si limita a farli correre da un luogo all’altro, affrontando pericoli e ostacoli senza troppa logica o coerenza. La narrazione è spesso interrotta da dialoghi banali e didascalici, che cercano di spiegare il funzionamento del mondo di Shannara, ma che finiscono per appesantire il ritmo e la tensione. La serie cerca anche di inserire momenti di umorismo e ironia, ma spesso risultano fuori luogo e forzati.

In conclusione, The Shannara Chronicles è una serie che può piacere agli amanti del genere fantasy, ma che non riesce a soddisfare le aspettative di chi cerca una storia avvincente, originale e ben scritta. La serie è una trasposizione superficiale e adolescenziale di una saga letteraria che meritava più rispetto e attenzione.

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