Lady Oscar – Parte 1: Le rose di Versailles ritorna in homevideo

Il nuovo cofanetto in arrivo, “Lady Oscar – Parte 1”, prodotto da Eagle Pictures, ci porta nel mondo affascinante dell’anime cult tratto dal celebre manga di Riyoko Ikeda. Disponibile in DVD e Blu-Ray a partire dal 29 maggio, questo cofanetto ci permette di immergerci nelle vicende avvincenti e tragicomiche della corte di Versailles.

Lady Oscar, conosciuto anche come Le rose di Versailles, è ambientato nella Francia degli ultimi anni dell’ancien régime e segue le vicende di Oscar François de Jarjayes, figlia di un generale al servizio di Luigi XV di Francia. Desiderata come un figlio maschio dal padre, Oscar diventa comandante della guardia reale francese e intraprende un percorso avvincente che la porterà a intrecciarsi con la vita della regina Maria Antonietta e dei protagonisti della Rivoluzione Francese.

L’anime televisivo è composto da 40 episodi di circa 23 minuti ciascuno, più un episodio speciale di durata doppia. Realizzato nel 1979 dalla Tokyo Movie Shinsha, la serie è stata diretta da Tadao Nagahama e successivamente da Osamu Dezaki, che ha portato miglioramenti evidenti alla trama e ai personaggi. Con un character design curato da Shingō Araki e Michi Himeno, e la partecipazione dell’animatore Akio Sugino, Lady Oscar ha catturato l’immaginario dei telespettatori giapponesi.

Intrigante e coinvolgente, Lady Oscar rimane un must per gli appassionati di anime e manga, un viaggio emozionante nella Francia pre-rivoluzionaria che non mancherà di catturare l’attenzione di ogni spettatore.

La leggenda di Lady Oscar di Elena Romanello

Quarant’anni fa arrivava sugli schermi italiani Lady Oscar, appassionando più di una generazione di spettatori. Cinquant’anni fa usciva in Giappone sulle pagine del settimanale Margaret Comics Versailles no Bara di Riyoko Ikeda, un manga destinato a cambiare le donne e non solo. La leggenda di Lady Oscar di Elena Romanello, edito da Anguana, racconta l’epopea dell’eroina per antonomasia dell’ultimo mezzo secolo, vista in tutte le sue sfaccettature.

Il primo capitolo racconta la vita e le altre opere oltre ad Oscar di Riyoko Ikeda, l’autrice di Versailles no Bara, un’artista che ha osato cambiare il modo in cui si raccontavano le storie disegnate alle giovanissime. Una carriera che dura da oltre mezzo secolo, durante le quali la sensei è stata disegnatrice, sceneggiatrice, storica, femminista e anche soprano, non lasciando mai indifferenti e diventando un modello di vita per più generazioni di lettrici e mangaka.

Il secondo capitolo esamina il manga di Versailles no Bara, letteralmente La rosa di Versailles o Le rose di Versailles, con la sua genesi, la sua storia, i suoi rapporti con la realtà e tutti i seguiti che ha avuto, perché nonostante il finale sia definitivo Oscar e gli altri sono tornati in varie incarnazioni. Come un manga per un pubblico per ragazzine, almeno sulla carta, sconvolse l’editoria e perché.

Il terzo capitolo presenta i vari adattamenti oltre all’anime che sono stati fatti di Versailles no Bara, dalle più versioni dello spettacolo del Takarazuka allo sfortunato film dal vivo di Jacques Demy, che però regalò all’anime il titolo con cui è diventato famoso, senza dimenticare il balletto, il musical di Andrea Palotto, lo spettacolo e il fan film dei Giocolieri delle Stelle, e altri esperimenti in materia. Del resto, la storia è talmente intrigante che si presta.

Nel quarto capitolo si parla dell’anime, che ha reso celebre la storia di Oscar ideata da Riyoko Ikeda in tutto il mondo. Un capolavoro scoperto in ritardo in Giappone, che si presentava con uno staff di prim’ordine, dai disegni di Shingo Araki e Michi Himeno alla regia di Osamu Dezaki, senza dimenticare la colonna sonora da kolossal cinematografico di Kouji Makaino.  A sovraintendere tutto la TMS di Yutaka Fujioka. I 40 episodi di Lady Oscar hanno tutti il loro perché e il loro spazio nell’economia della storia, non ci sono buchi vuoti e filler.

Nel capitolo quinto ci sono le sinossi e i commenti di ogni singolo episodio, con curiosità e elementi importanti, con la ripresa dei dialoghi come sono stati recitati dai doppiatori nella versione italiana, ricordando come ogni fan ha il suo episodio del cuore. Oscar e André sono i protagonisti di questa epopea, i personaggi che restano dentro agli appassionati, ma la storia di Lady Oscar vede altre figure, reali e immaginarie.

Il capitolo sesto racconta i personaggi, tra manga ed anime, e la loro evoluzione, con somiglianze e differenze con la loro controparte reale per quelli storici, partendo dai protagonisti e comprimari per arrivare anche alle comparsate.
Perché nessun personaggio è banale in questa vicenda.

La storia di Versailles no Bara o Lady Oscar è ricca di tematiche e archetipi: il capitolo settimo cerca di tracciare un percorso attraverso i tanti spunti che offre, dal tema delle rose al rapporto tra romanzo e verosimile, dalla mancanza di un lieto fine alla differenza tra amore e infatuazione, dalla questione sociale al rapporto tra Oriente e Occidente, passando per la scelta di personaggi adulti e i richiami all’opera lirica e alla tragedia classica. 40 anni fa Lady Oscar arrivava sui nostri teleschermi, ottenendo un successo senza pari, duraturo nel tempo.

Il capitolo ottavo è proprio su questo rapporto appassionato e unico, tra la Rosa di Versailles e l’Italia, attraverso le repliche dell’anime, le varie edizioni del manga, le sigle, le uscite nostrane, le mostre, gli eventi, gli omaggi, la moda, il doppiaggio, la fortuna critica, le visite di Riyoko Ikeda e altro ancora. Lady Oscar non è stato solo un successo italiano, perché è noto e amato ai quattro angoli del mondo.

Il capitolo nono racconta dei viaggi in tutti i continenti che ha fatto La Rosa di Versailles, partendo ovviamente dalla Francia, dove arrivò dopo di noi e dove è amatissimo, per arrivare poi in Germania, Spagna, Est Europa, Scandinavia, America latina, Asia, Paesi arabi e Regno Unito e USA, che l’hanno scoperta per ultimi adorandola.In Giappone Versailles no Bara è un mito, un cult, un fenomeno di costume, sedimentato in maniera diversa.

Il capitolo decimo racconta tutte le tappe di questo, tutte le iniziative editoriali, dalle varie versioni dei manga agli artbook, gli eventi, le citazioni, le mostre, per raccontare una storia che va avanti da mezzo secolo ma che ha ancora molto da dire, anche perché è nostalgia ma anche attualità, verso un personaggio e una vicenda che non tramontano mai. Con la sua opera, Riyoko Ikeda ha cambiato in maniera definitiva il mondo degli shojo e quello dei manga, creando un nuovo archetipo potente con cui confrontarsi.

Il capitolo undicesimo esamina l’impatto di Oscar sulla cultura otaku, tra citazioni, personaggi simili, da Flora di Jeeg robot d’acciaio alla Stella della Senna passando per le guerriere Sailor, musica, la moda Gothic Lolita e come sono cambiati gli shojo e le mangaka grazie alla Rosa di Versailles. Il tragico finale di Lady Oscar spinge da decenni il fandom a inventare finali alternativi e a creare nuovi universi.

Oscar è di ciascun appassionato che segue e ama questa storia da anni e il capitolo dodicesimo racconta il fandom, tra collezionismo, fanart, dojinshi, fanfiction, siti, cosplay e mille altri modi di essere creativi. Un modo per scoprire come chi ama Oscar la porta nel proprio cuore e a lei dedica tributi di vario genere, partendo dalla situazione italiana.

Quello che ha conquistato anche i più scettici in Lady Oscar è l’ottima cornice storica, e il capitolo tredicesimo parla appunto di questo. I luoghi e i fatti reali, la figura di Maria Antonietta tra realtà e fantasia, il vero generale Jarjayes, le possibili ispiratrici di Oscar e le altre storie di finzione ambientate all’epoca della Rivoluzione francese sono gli argomenti, tenendo conto che Berubara è considerata una delle migliori opere di finzione in tema. Oscar è una donna guerriera, archetipo antico e non sono di fantasia.

Il capitolo quattordicesimo cerca di raccontare le storie delle tante guerriere tra realtà e finzione che si sono succedute nei vari angoli del mondo, tra Oriente e Occidente, nei poemi epici, nelle fiabe, nei fumetti, nei manga, al cinema, nei romanzi, nei serial TV, e nei campi di battaglia reali. Oscar è una delle migliori incarnazioni di questo archetipo ma non è l’unica.

L’ultimo capitolo, il quindicesimo, racconta l’importanza di Oscar ieri ed oggi come icona e come eroina assoluta, che resta immanente e su cui ci sarà sempre da dire, per come ha saputo colpire più generazioni e persone di tutto il mondo.

Il libro è poi arricchito da un’appendice con curiosità, un glossario e le immancabili bibliografia, filmografia e sitografia, oltre che ai ringraziamenti.

La leggenda di Lady Oscar fa parte di un progetto più ampio in tema che comprende:
  • Fanfiction in tema;
  • Una novelizzazione;
  • Una linea editoriale;
  • Un’associazione culturale;
  • Una sceneggiatura per un live action;
  • Una e-zine tre o quattro volte all’anno;
  • Grafiche;
  •  Video;
  • Conferenze on line;
  • Sito ladyoscar40anni.altervista.org

Tutte cose che non si esauriranno nel 2022 ma che continueranno negli anni successivi, approfittando di anniversari e di voglia di fare cultura.

Nel 2012 l’autrice Elena Romanello aveva scritto il saggio Il mito di Lady Oscar per Seneca edizioni, per il trentennale dell’anime in Italia e il quarantennale del manga in Giappone. Nel 2015 ne uscì una nuova edizione, con il titolo Il mondo di Lady Oscar, per Anguana, con alcuni ampliamenti. L’autrice si è inoltre negli anni occupata di Oscar per altre testate, sui fumetti e non, e ha tenuto conferenze e incontri in tema. La copertina del libro estesa, con alette e le meravigliose immagini di Rosi Dotti. La leggenda di Lady Oscar è acquistabile in tutte le librerie fisiche e on line. Gli altri libri scritti dall’autrice de La leggenda di Lady Oscar: Saggistica su manga, anime e serial cult, studi sul fantasy, due romanzi di genere fantastico. www.elenabastet.altervista.orgwww.elenaromanello.altervista.org.

L’edizione definitiva di Caro Fratello

Dalla mente dell’autrice che ha regalato al mondo uno dei classici immortali della letteratura fumettistica giapponese, Le Rose di Versailles – Lady Oscar Collection, arriva il 22 giugno per J-POP Manga, Caro Fratello…: l’opera segue le vicende di Nanako Misonoo, studentessa liceale appena entrata nella prestigiosissima accademia femminile Seiran Gakuen.

Inizialmente timida e decisa a non farsi notare troppo, finirà ineluttabilmente parte dell’elité dell’Accademia, venendo a conoscenza dell’intricato rapporto che intercorre tra le Magnifiche tre, le ragazze più popolari della scuola. Nanako affronterà l’inizio dell’Accademia condividendo i suoi dubbi, le sue paure e le sue gioie con il suo fratellastro, Tekehiko Henmi, a cui scriverà frequentemente delle lettere, iniziando sempre con la formula: “Caro Fratello…”

Il progetto grafico di questa nuova e attesa edizione della Sensei Ikeda è ispirato proprio a questa corrispondenza epistolare: tutti gli elementi grafici che lo compongono, il lettering del titolo, il colore, la cornice, i timbri, richiamano la carta da lettere, rimanendo coerente con le altre pubblicazioni della Riyoko Ikeda Collection: Le Rose di Versailles – Lady Oscar Collection BOX (1-5), Le Rose di Versailles – Lady Oscar Collection BOX Encore (6-8), La Finestra di Orfeo (voll. 1-6). A completare l’opera ci saranno otto illustrazioni a colori e due storie inedite per un’edizione definitiva di un capolavoro del manga.

Georgia Cocchi Pontalti, Marketing Manager di J-POP Manga, ha dichiarato: 

 

“Nella Riyoko Ikeda Collection, non poteva assolutamente mancare un titolo senza tempo come Caro Fratello… Abbiamo puntato, come già per Le rose di Versailles – Lady Oscar Collection e La finestra di Orfeo, a creare un’edizione davvero definitiva: grande formato, una raccolta di illustrazioni a colori, storie inedite presenti nella primissima edizione Margaret Comics, e un’edizione di pregio destinata a trovare il giusto spazio tra i classici nelle librerie di tutti i nostri lettori!”.

 

Il destino delle rose. Lady Oscar e la rivoluzione al femminile

Il destino delle rose. Lady Oscar e la rivoluzione al femminile è un saggio di Valeria Arnaldi edito da Ultra Edizioni Roma nella collana Shibuya.

È il 21 maggio 1972. Lady Oscar “debutta” nel mondo dei manga ed è subito successo. Più ancora: una vera rivoluzione. A livello internazionale. Sono passati cinquant’anni dall’ideazione dell’eroina, primo grande personaggio femminile dell’epica manga, e ne sono trascorsi quaranta dalla prima messa in onda italiana della serie animata. La figura della protagonista, cresciuta dal padre come un uomo, ha fatto discutere al momento del suo esordio su carta, ma ha anche alimentato l’immaginario femminile, alla ricerca di nuove prospettive, “spazi”, occasioni di confronto. E di un modo alternativo di raccontare e percepire l’immagine della donna.

Al personaggio, tra storia e obiettivi, l’autrice ha dedicato il volume “Lady Oscar. L’eroina rivoluzionaria di Riyoko Ikeda di cui questo libro è un aggiornamento. I cinquant’anni dall’uscita del manga si fanno occasione per rileggere storia e filosofia di un’icona dell’animazione. Lady Oscar, di decennio in decennio, è stata eletta a modello da più generazioni di donne, per la forza del personaggio, la sua capacità di imporsi in un ambito maschile, seppure in abiti da uomo, e soprattutto di offrire nuove prospettive alle più giovani. Non è un caso che il manga di cui è protagonista e la successiva serie animata siano considerati un importante contributo all’affermazione di una nuova condizione della donna. Il messaggio è rimasto attuale nei decenni. Così anche il suo fascino. Tra racconto, aneddoti e indagine critica, un viaggio alla scoperta di Lady Oscar, del suo mondo e delle sue “battaglie”, alcune vinte, altre ancora da combattere.

Valerina Arnaldi,laureata in Scienze Politiche, è giornalista professionista e scrittrice. Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero: ha collaborato con Commissione Europea, Unar-Presidenza del Consiglio, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale. Ha ideato e curato C’era una volta…, primo festival di Family Artentainment di Roma Capitale.  Ha scritto e diretto spettacoli teatrali e cortometraggi. Ha diretto più collane editoriali. Cura la collana di volumi Shibuya, dedicata all’animazione giapponese. Tra i suoi libri più recenti, Corpi e anime – Nudo ed erotismo nell’animazione giapponese, Manga Art – Viaggio nell’iper-pop contemporaneo, Lady Oscar – L’eroina rivoluzionaria di RiyokoIkeda, In grazia e bellezza – L’evoluzione della donna secondo Disney, Mickey Mouse – Mito e icona del personaggio cult di Walt Disney. All’universo di HayaoMiyazaki, ha dedicato i saggi HayaoMiyazaki – Un mondo incantato, Il Castello errante di Howl – Magia, mistero e bellezza nel film cult di HayaoMiyazaki, Il mio vicino Totoro – Il film icona di HayaoMiyazaki.

Mostra e vestiti per Lady Oscar

Man mano che il 2022 va avanti, arrivano notizie su come verrà celebrato in Giappone il cinquantesimo anniversario di Versailles no Bara, noto qui in Italia e in Occidente come Lady Oscar. A tre mesi e mezzo dall’apertura, è arrivata la conferma che ci sarà la mostra per celebrare questa ricorrenza: dal 17 settembre al 20 novembre il Tokyo City View, a Roppongi, ospiterà un’esposizione dettagliata di tavole originali del manga, costumi e scenari del Takarazuka, a cominciare dalla camera della protagonista, una sezione sull’anime, e i gadget prodotti nel corso degli anni su quello che è un fenomeno di costume e culturale, capace di ispirare carriere, creatività, fantasia, viaggi, studi.

I partner dell’evento sono l’Ambasciata di Francia in Giappone, l’Institut Français giapponese, la radio J-WAVE, il Takarazuka,la TMS e la linea ferroviaria Hankyu, a sancire l’importanza di un’opera che continua ad appassionare generazioni di bambine, ragazze e donne, che è cresciuta con loro, e che è parte del loro immaginario.

Senz’altro arriveranno altre notizie presto, seguendo l’account Twitter ufficiale della mostra, ma l’evento si preannuncia davvero molto bello, e si spera che ci saranno un catalogo e gadget collegati, disponibili anche per chi non potrà andare fin là.

Sarebbe davvero bello poter realizzare qualcosa di simile qui in Italia, dove quest’anno celebriamo i quarant’anni dalla prima messa in onda di Lady Oscar sui nostri teleschermi: nell’attesa, va segnalata l’iniziativa della casa di moda al femminile Max&Co del gruppo MaxMara, che propone una linea di T-shirt, felpe e accessori su Oscar. La collezione, presentata sia nei negozi fisici che on line per tutto il mondo, presenta immagini più vicine all’anime che non al manga: per pubblicizzarla, a Milano ci sono vari tram e una stazione di metropolitana addobbata. Una testimonianza come Lady Oscar sia ormai un’icona e un modello senza tempo.

Mezzo secolo con la Rosa di Versailles

Il 21 maggio del 1972, sulle pagine del settimanale Margaret Comics dell’editore Shueisha, debuttava la prima puntata di uno shojo manga scritto da un’autrice di ventiquattro anni, che si era già fatta notare per alcune storie brevi di ambientazione scolastica ma con tematiche insolite e anticonformiste. L’autrice si chiamava Riyoko Ikeda e lo shojo era Versailles no Bara, letteralmente La rosa di Versailles Le rose di Versailles, un’opera a sfondo storico in cui confluivano varie suggestioni e ispirazioni. Da ragazzina, Riyoko Ikeda aveva letto a scuola la biografia di Stephen Zweig su Maria Antonietta, rimanendone folgorata e proponendo poi all’editore un adattamento manga di questo libro. L’editore era dubbioso, mise come paletto che se le vendite non fossero andate bene la pubblicazione sarebbe stata interrotta e il contratto, già al ribasso perché era fatto con una donna e le donne erano pagate meno, rescisso.

Inoltre, consigliò Riyoko Ikeda di aggiungere elementi romanzeschi alla Dumas: la mangaka amava molto, come molte altre ragazze della sua generazione, il personaggio di Sapphire, eroina di Ribbon no Kishi di Osamu Tezuka, noto in Italia come La principessa Zaffiro, ma era anche rimasta affascinata dal leggere le gesta di Pierre Augustin Hulin, un ufficiale della Guardia reale che si unì al popolo in rivolta e guidò l’assalto alla Bastiglia e delle tante donne che in quell’epoca si vestivano da uomo per comodità e libertà.

Per cui, Riyoko Ikeda diede vita ad una sua Sapphire, Oscar François de Jarjayes, sesta figlia di un militare di antico lignaggio, cresciuta dal padre come un maschio e destinata a diventare la guardia del corpo di Maria Antonietta. L’autrice guardò anche come fonte di ispirazione alle tante donne guerriere giapponesi, spesso con il destino tragico, alle opere di William Shakespeare e soprattutto ai melodrammi lirici, costruendo un romanzo storico per immagini che inizia come una fiaba avventurosa e finisca in tragedia, in cui trovano spazio Storia, morte, destino, cultura, femminismo, amore e innovazione. Una storia in cui c’era una donna eroina d’azione, in cui i fatti reali si mescolavano con quelli romanzati, senza lieto fine, con protagonisti adulti e non ragazzini e con la prima scena d’amore anche sensuale tra la protagonista e la sua anima gemella André.

Riyoko Ikeda vinse la sua scommessa, perché oggi Versailles no Bara è un classico dei manga, adorato da generazioni di lettrici e anche lettori, tradotto in tutti gli angoli del mondo, grazie anche all’adattamento anime, famoso fuori dal Giappone con il titolo di Lady Oscar, ancora oggi trasmesso e considerato un classico senza tempo, proprio come il manga.

L’Italia è legata a doppio filo a questo cinquantennale perché festeggia quest’anno il quarantennale della prima messa in onda dell’anime e della prima traduzione del manga, fu il primo Paese occidentale a proporlo, e ad oggi è lo shojo che ha avuto più riedizioni, ogni tot anni torna, ad appassionare fan vecchi e nuovi.

In Giappone sono in programma gadget di lusso come un orologio Seiko e una medaglia d’oro, una rosa intitolata ad Oscar, una mostra quest’autunno e una nuova edizione del manga e è probabile che ci siano altre novità, in Italia per ora ci sono stati vari eventi on line, una conferenza al Napoli Comicon il 1 maggio scorso e sabato 21 maggio sera a Napoli all’Institut Français si è svolto un concerto con proiezioni e una conferenza virtuale alle 18 con Marianna Zanetta di Inari su Youtube. Del resto, certi personaggi e storie sono ormai evergreen e saranno sempre celebrati e festeggiati.

Celebrazioni di lusso per Lady Oscar in Giappone

Il 21 maggio prossimo saranno passati cinquant’anni dalla prima uscita del manga di Versailles no BaraLe rose di Versailles, noto anche come Lady Oscar, di Riyoko Ikeda sulle pagine di Margaret Comics, e in Giappone fervono iniziative e festeggiamenti, anche se c’è da credere che alcune cose non siano ancora state annunciate.

I primi gadget per questo mezzo secolo di successo sono decisamente di lusso: la Seiko ha infatti presentato un orologio esclusivo, dal prezzo di circa 400 euro, in una confezione esclusiva, mentre le Isole Cook hanno presentato una tiratura limitata di monete d’oro montate a ciondolo, con da una parte l’effige di Oscar e dall’altra quella della regina Elisabetta II, dentro ad una scatola con il carillon con la sigla originale dell’anime. Il prezzo è di oltre 1000 euro.

Per il resto, sono state selezionate alcune rose ispirate ai personaggi femminili della saga di Riyoko Ikeda, tra cui una meravigliosa rosa bianca in onore di Oscar, e il 17 settembre prossimo si inaugurerà presso il Tokyo City View una mostra su questo anniversario, con tavole del manga, una sezione sullo spettacolo del Takarazuka, un tributo all’anime e molto altro ancora. Ci sarà senz’altro un nutrito catalogo, in vendita anche per il mercato estero.

E in Italia, dove festeggiamo anche il quarantennale dell’anime? Domenica 24 alle 17, presso il Napoli Comicon alla Mostra d’Oltremare, l’associazione culturale Vite da Peter Pan organizza una conferenza in tema, con Maurizio Nataloni, Alessandro Falciatore di Animeclick e Ilaria Azzurra Caiazza di Eva Impact, con collegamenti con Riccardo Zara, Clara Serina, Guiomar Serina e Enzo Draghi.

A fine maggio la studiosa Silvia Stucchi farà uscire presso la casa editrice Graphe.it il saggio Lady dal fiocco blu, con una convenzione con l’azienda Artindossa che produce capi di abbigliamento esclusivi ispirati all’eroina. Ma è facile pensare che ci saranno poi altre iniziative.

40 anni con Lady Oscar in Italia

La cultura nerd e otaku è amata ormai da più generazioni di persone, ma capita ancora oggi che venga ogni tanto accusata di essere troppo autoreferenziale e troppo settoriale. Ci sono però storie e personaggi appartenenti a queste culture, o controculture, o sottoculture che dir si voglia che sono diventate iconiche per tutti e tutte, patrimonio delle vite di ciascuno, anche di chi non affolla le fiere del fumetto e i gruppi in tema sui social.


Quarant’anni fa, il 1 marzo del 1982, sulla nata da poco Italia 1 debuttava una di queste storie e personaggi, in un Paese dove da quattro anni erano già giunti i cartoni animati giapponesi, come allora si chiamavano gli anime, creando interesse e passione ma anche non poche critiche, soprattutto da parte dei cosiddetti grandi.

Quella fatidica sera, alle 20, preceduta da qualche presentazione tutto sommato positiva su giornali e riviste generalistici, debuttava Lady Oscar, una nuova serie animata proveniente dal Giappone, che subito catturò l’attenzione dei telespettatori, sin dall’orecchiabile sigla dei Cavalieri del Re, ancora oggi cantata anche dai non otaku. Questa nuova storia era ambientata in Europa, nella Francia del Settecento, con tanto di personaggi realmente esistiti, per raccontare la storia di Oscar, una bambina e poi ragazza cresciuta dal glaciale e spietato padre come un maschio per destinarla alla carriera militare. Il primo episodio sembrava una fiaba disneyana a tratti, ma decisamente controcorrente, visto che presentava un’eroina fuori dalle righe, molti anni prima di Mulan, Merida e Elsa.

La storia e la protagonista conquistarono tutti, ragazzi e adulti, maschi e femmine, ci furono non pochi insegnanti che consigliarono il cartone animato ai loro allievi per come trattava un importante periodo storico, la Francia prerivoluzionaria, e in molti restarono stupiti dai toni decisamente forti e tosti che la serie prendeva andando avanti, era stata presentata come l’erede di Candy Candy ma era in realtà qualcosa di molto diverso, più adulto, più appassionato e più cupo.

C’erano intrighi, duelli, morti anche brutte e traumatiche, c’era un’eroina decisamente affascinante e fuori dagli schemi, oltre che tormentata, e c’erano passioni e amori, forti e senza respiro: allora non si sapevano varie cose, tipo che la serie animata era tratta da un fumetto e che non era stata un grande successo in Giappone, in Italia fu amore a prima vista, un amore che continuò negli anni, a dispetto o forse anche a causa del tragico finale, trasmesso mesi dopo, a dicembre, dopo che era stata ventilata una seconda stagione inesistente e dopo che l’album delle figurine Panini aveva spoilerato quello che sarebbe successo.

Lady Oscar è stata per molti otaku e nerd l’inizio della passione di una vita, un personaggio e un cartone animato che hanno cambiato e rivoluzionato la propria vita e la percezione delle passioni e degli interessi, creando un ponte tra infanzia e età adulta che non è venuto meno a distanza di anni. Ecco perché questo 1 marzo è una data importante, l’inizio di tante cose, giunte fino ad oggi, cresciute con i fan e sempre valide.

L’Italia è il Paese che ha replicato più volte l’anime di Lady Oscar e che ha tradotto più volte il manga di Riyoko Ikeda a cui è ispirato, a partire dalla prima edizione nell’autunno del 1982: per ora, le celebrazioni sono state virtuali, sui social, ma già ai primi di aprile ad Collezionando ci sarà un evento a cui senz’altro ne seguiranno altri. E l’epopea di amore e morte di Oscar, guardia della regina Maria Antonietta attratta dagli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, e del suo eterno amore André fa ormai parte dell’immaginario collettivo di più di una generazione.

Arriva un nuovo attesissimo box della Lady Oscar Collection

Dopo li primo cofanetto uscito lo scorso anno nell’edizione deluxe Lady Oscar Collection – Le Rose di Versailles, contenente le storie serializzate originariamente su rivista dal 1972 al 1973, arriva un nuovo attesissimo box della Lady Oscar Collection a completare l’opera della sensei Riyoko Ikeda.

Il 14 luglio, non a caso nell’anniversario della presa della Bastiglia, evento storico culminante della Rivoluzione francese, arriva in libreria, fumetteria e negli store online un nuovo cofanetto: Lady Oscar Collection – Le Rose di Versailles Encore in un box contenente i volumi dal sei all’otto e uno speciale segnalibro.

Il primo cofanetto comprendeva l’opera serializzate originariamente su rivista dal 1972 al 1973 raccolta in cinque volumi in grande formato, con tutte le pagine a colori previste in originale e gallery delle illustrazioni uscite originariamente; il tutto raccolto in uno spettacolare box da collezione il cui design riproduce il cancello di Versailles, con all’interno altre splendide sorprese: un esclusivo libretto contenente tutti i frontespizi dell’edizione originale (raccolta inedita) e la Paper doll di Lady Oscar.

“La nostra Lady Oscar Collection non poteva certo finire lì!” Scrive Georgia Cocchi Pontalti, Marketing Manager di J-POP Manga: “Il 14 Luglio è  una data molto importante sia storicamente, che per la trama di questa meravigliosa opera. Per questo, non c’era modo migliore di celebrare il giorno della Presa della Bastiglia se non dando ai lettori occasione di reimmergersi nel mondo delle Rose di Versailles, dietro la sapiente guida dalla sensei Riyoko Ikeda”.

J-POP Manga completa la pubblicazione dell’opera della sensei Ikeda con un secondo luxury box dedicato a Lady Oscar rendendo disponibile il box Lady Oscar Collection – Le Rose di Versailles Encore nella storica data del 14 luglio.

La raccolta delle storie scritte dal 1984 al 2018 continuano il racconto sulle avventure di Oscar e delle Rose di Versailles a grande richiesta da parte dei lettori: La contessa dall’abito nero, Loulou la grande investigatrice (già noto come Le Storie Gotiche) e gli Episodi. Anche per questi splendidi extra arriva quindi l’edizione definitiva con pagine a colori in un box che raccoglie i vol. 6-8 e uno speciale segnalibro allegato al box.

Lady Oscar Collection – Le Rose di Versailles Encore
Box Vol. 6-8
di Riyoko Ikeda
42,00 €
Formato: 15×21

Annunci: le novità di J-POP Manga previste per i prossimi mesi

Durante la live del lunedì su Twitch, J-POP Manga ha annunciato molti nuovi, importanti titoli che leggeremo nei prossimi mesi. Gli ospiti della live hanno partecipato a un quiz a sorpresa annunciando i nuovi volumi del maestro Junji Ito, Ruggito e Nel Suolo, Caro Fratello di Riyoko Ikeda, Love From the Other Side di Nagabe, l’attesissimo The Promised Neverland Artbook. Per il pubblico amante dello yaoi Kyuuhankagai Fukurokouji – The Cul-de-sac in the Old City Centre e di Tamekou e Obsessed with a Naked Monster di Ogeretsu Tanaka, ma non solo! Di seguito le sinossi

dei titoli annunciati:

Kowloon Generic Romance
di Jun Mayuzuki
5 volumi – in corso

Nella labirintica Kowloon, distretto di una Hong Kong futuristica e improntata alla terraformazione, la tranquilla trentenne Kujirai e il suo spigliato collega Kudo lavorano in una piccola agenzia immobiliare, passando le giornate immersi nelle caotiche vie della loro città, apprezzandone la vitalità, il caos e l’anima decadente.
Giorno dopo giorno Kujirai comprende che i sentimenti che prova per il collega non si fermano alla semplice amicizia e che, nonostante i battibecchi costanti, non può fare a meno di lui. Ma non tutto è come sembra: i suoi ricordi confusi e una serie di situazioni inspiegabili sembrano nascondere qualcosa di molto più complicato di una generica relazione d’amore nella città di Kowloon…

Junji Ito Collection – Ruggito e Nel Suolo
di Junji Ito
2 volumi

Continua la raccolta in volume dei migliori racconti del maestro del manga dell’orrore! Junji Ito, fresco di candidatura ai premi Eisner 2021 nella categoria “Miglior Autore Unico”, dà il suo meglio in storie brevi e cariche di terrore e inquietudine. In questi due volumi, da oltre 400 pagine, saranno raccolte le terrificanti storie inedite pubblicate in originale nei titoli 8, 9 e 11 della “Junji Ito Masterpiece Collection”.

Caro Fratello
di Riyoko Ikeda
Volume unico

La Riyoko Ikeda Collection si arricchisce di un altro classico pieno di intrighi, dramma e amore tra ragazze: arriva Caro Fratello nella sua edizione definitiva!

Nanako Misonoo frequenta l’accademia Seiran, esclusiva scuola privata per giovani donne ricche e meritevoli. Pur essendo una ragazza ordinaria, Nanako viene invitata a unirsi alla prestigiosa organizzazione scolastica, la Sorority, comandata dalle “Magnifiche Tre”, le migliori studentesse dell’Accademia. Il difficile clima scolastico inciderà fortemente sulla vita della giovane Nanako che, seppur accompagnata nelle vicissitudini scolastiche dalle due amiche, Tomoko e Mariko, troverà conforto solo nel rapporto epistolare tenuto con il suo “Caro Fratello”.

Under Ninja
di Kengo Hanazawa
5 volumi in corso

Il nuovo manga dall’autore di I am a Hero! I ninja sono i migliori assassini del mondo, agiscono nell’oscurità, rapidi, invisibili e letali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si sono sempre più frammentati, disperdendosi per il Giappone. A oggi, 200.000 ninja si nascondono tra la gente comune, osservando la società in attesa di ordini dai vertici delle loro organizzazioni.

Kuro Kumogakure, discendente del decaduto clan Kumogakure, è un neet di infima categoria, disoccupato e tremendamente annoiato. In attesa, oramai da anni, del suo primo incarico come ninja, viene improvvisamente chiamato all’opera dai suoi superiori: saprà distinguersi e riconquistare l’onore perduto, lui che non sembra in grado di conservare nemmeno un banale lavoretto?

Love from the other side
di Nagabe
Volume Unico

L’amore si presenta in molte forme. Un magnifico uccello consola una ragazza in difficoltà; un vampiro balla di notte con una giovane donna; una ragazza cieca vive con un mostro che nasconde più di quanto non sembri.
Queste e altre storie inedite compongono la preziosa raccolta di racconti brevi di Nagabe (Girl from the other Side), mangaka straordinario la cui opera continua a esplorare magistralmente relazioni affascinanti, diverse, ricche e che rifiutano di essere etichettate.

Super Mario Bros. MANGAMANIA
di Yukio Sawada
Volume Unico

Una raccolta delle migliori storie di Super Mario-kun, la serie manga di lungo corso che ripercorre le avventure dell’idraulico italiano più famoso al mondo! Ogni saga affronta le avventure di Mario e di tutti i personaggi comprimari affrontate nel corso dei 40 anni di vita di Super Mario.

The Promised Neverland Artbook
di Posuka Demizu e Kaiu Shirai
Volume Unico

Dopo la conclusione della serie manga, arriva finalmente in Italia l’Artbook di ThePromised Neverland. Posuka demizu e Kaiu Shirai ci guidano in un’immersione totale nel mondo dei bambini di Gracefield House grazie a tantissime meravigliose illustrazioni, interviste ed esclusivi materiali digitali!

Shitsuren Chocolatier
di Setona Mizushiro
9 volumi completo

Sota, figlio di un fornaio e promettente allievo in una scuola di alta pasticceria, ha una relazione con Saeko, di cui è innamorato fin dai tempi del liceo, nonostante la forte differenza di classe sociale. Dato che Saeko è una vera appassionata di cioccolato, Sotacerca di affinare le sue abilità e, accecato dall’amore, ignora tutti gli evidenti segnali del tradimento. Almeno fino a quando, il giorno di San Valentino, Saeko chiude la loro relazione riconciliandosi con il suo ex-fidanzato, un importante uomo d’affari. Sota, determinato a riconquistare la ragazza, si trasferisce in Francia per proseguire la sua carriera nel mondo della pasticceria, coronare il suo sogno e per avvicinarsi di più a Saeko.

Go with the clouds, North-by-North West
di Aki Irie
5 volumi in corso

Dall’autrice de “Il mondo di Ran”.
Kei Miyama è un detective privato di 17 anni che vive e lavora in Islanda. Passa le sue giornate a cercare persone scomparse, oggetti smarriti e a risolvere litigi tra innamorati, viaggiando per i paesaggi lunari islandesi con la sua preziosa amica, un Jeep Suzuki Jimny con cui ha un rapporto speciale. Quando sia suo fratello minore che gli zii scompaiono, Kei si trova a dover affrontare il caso più difficile della sua vita, consapevole che nella terra del ghiaccio e del fuoco ogni superstizione può trasformarsi in realtà.

All about J
di Asumiko Nakamura
3 volumi completa

La vita di J, una donna nata nel corpo di un uomo, è travagliata e piena di sconforto: durante l’infanzia è vittima di abusi da parte del padre alcolista e trova conforto solo negli spettacoli della diva Marilyn Monroe, che arriva a identificare come sua madre, colei che ha fatto nascere la vera J. Partendo dal giovane Paul, conosciuto negli anni di collegio, J ripercorre gli eventi della propria vita e ricorda le persone che l’hanno aiutata a diventare ciò che è sempre stata.

Obsessed with a Naked Monster
di Ogeretsu Tanaka
2 volumi completo

Il seguito della storia d’amore tra Hayashida e Shuna, protagonisti di uno dei racconti di “The Proper way to write Love”! Quello tra Shuna e Hayashida è un rapporto nato come relazione prettamente fisica, ma è presto diventato vero amore… anche se ostacolato dalla relazione a distanza. Per caso, a Osaka, Shuna incontra la persona il cui sorriso ha visto più volte nelle foto a casa di Hayashida: Yumi. E sul suo corpo trova i segni della violenza del suo amato…
Ogeretsu Tanaka torna con una nuova serie in due volumi profonda e coinvolgente! L’edizione speciale del primo volume conterrà anche il volume “Azami”, il prequel su Kan-chan e Yumi.

Kyuuhankagai Fukurokouji – The Cul-de-sac in the Old City Centre
di Tamekou
volume singolo

Dall’autrice di The dream of Cuckoos e A lotus Flower in the Mud! Nazuna è sempre stato innamorato di Takumi, il fidanzato della sua sorella gemella. Dopo l’improvvisa morte in un incidente della ragazza, i due uomini iniziano una relazione, basata sull’incredibile somiglianza del volto di Nazuna con quello della sorella. Ciò che è nato dal profondo dolore per un lutto potrà diventare vero amore o rimarrà un disperato tentativo di negare la tragedia di una vita spezzata?

 

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