Lady dal fiocco blu? Cinquant’anni con Oscar

Chi l’ha incontrato lo sa: il personaggio di Lady Oscar è molto più di un cartone animato vintage; è un intero immaginario che cinquant’anni fa si è introdotto in modo dirompente nella cultura di massa, illuminando concetti percepiti, al tempo, in modo ancora estremamente oscuro. Chi era bambino allora si trovava a porsi e porre domande nuove, tentare vie inedite di identificazione con una figura femminile diversa da tutte, nonostante l’adattamento al contesto italiano applicato alla trama e al relativo merchandising.

Silvia Stucchi racconta Lady Oscar

Silvia Stucchi analizza in modo acuto fonti storiche, differenze fra anime e manga, caratterizzazione dei personaggi e delle loro relazioni, approfondendo il rapporto particolare che si crea fra l’idea narrativa originale e gli archetipi dell’Occidente.

Sulla spadaccina in uniforme maschile è stato detto molto, eppure questo volume – oltre a fornire sull’argomento un ricco corredo di informazioni, talvolta sfuggite al grande pubblico – soddisfa soprattutto il desiderio che coglie tutti gli appassionati fan di Oscar quando si ritrovano: parlarne, esprimere il proprio punto di vista, esporre al confronto la propria interpretazione della storia e dell’energia che ne sprigiona. Un omaggio che l’autrice compie con intelligenza e significato, senza mai cadere nella chiacchiera autoreferenziale.

Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Letteratura Latina, insegna latino nei licei e all’Università Cattolica di Milano. Autrice di monografie e saggi scientifici su Petronio, Seneca tragico, Ovidio, Cassio Emina e la cucina dell’antica Roma, collabora con riviste e testate giornalistiche, e nel tempo libero coltiva l’interesse per la letteratura poliziesca, la storia e la letteratura francese, i fumetti, e, naturalmente, per “Le Rose di Versailles”.

Celebrazioni di lusso per Lady Oscar in Giappone

Il 21 maggio prossimo saranno passati cinquant’anni dalla prima uscita del manga di Versailles no BaraLe rose di Versailles, noto anche come Lady Oscar, di Riyoko Ikeda sulle pagine di Margaret Comics, e in Giappone fervono iniziative e festeggiamenti, anche se c’è da credere che alcune cose non siano ancora state annunciate.

I primi gadget per questo mezzo secolo di successo sono decisamente di lusso: la Seiko ha infatti presentato un orologio esclusivo, dal prezzo di circa 400 euro, in una confezione esclusiva, mentre le Isole Cook hanno presentato una tiratura limitata di monete d’oro montate a ciondolo, con da una parte l’effige di Oscar e dall’altra quella della regina Elisabetta II, dentro ad una scatola con il carillon con la sigla originale dell’anime. Il prezzo è di oltre 1000 euro.

Per il resto, sono state selezionate alcune rose ispirate ai personaggi femminili della saga di Riyoko Ikeda, tra cui una meravigliosa rosa bianca in onore di Oscar, e il 17 settembre prossimo si inaugurerà presso il Tokyo City View una mostra su questo anniversario, con tavole del manga, una sezione sullo spettacolo del Takarazuka, un tributo all’anime e molto altro ancora. Ci sarà senz’altro un nutrito catalogo, in vendita anche per il mercato estero.

E in Italia, dove festeggiamo anche il quarantennale dell’anime? Domenica 24 alle 17, presso il Napoli Comicon alla Mostra d’Oltremare, l’associazione culturale Vite da Peter Pan organizza una conferenza in tema, con Maurizio Nataloni, Alessandro Falciatore di Animeclick e Ilaria Azzurra Caiazza di Eva Impact, con collegamenti con Riccardo Zara, Clara Serina, Guiomar Serina e Enzo Draghi.

A fine maggio la studiosa Silvia Stucchi farà uscire presso la casa editrice Graphe.it il saggio Lady dal fiocco blu, con una convenzione con l’azienda Artindossa che produce capi di abbigliamento esclusivi ispirati all’eroina. Ma è facile pensare che ci saranno poi altre iniziative.

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