Sanctuary AI Phoenix

Il robot umanoide Phoenix di Sanctuary AI sarà presto impegnato in un nuovo e importante progetto presso le fabbriche di Magna, una rinomata società canadese specializzata nell’assemblaggio di automobili di prestigio per varie case automobilistiche europee come Mercedes, Jaguar e BMW. La partnership strategica tra Sanctuary AI e Magna segna un passo significativo nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla produzione industriale. Sanctuary AI, fondata nel 2018 con l’ambizioso obiettivo di sviluppare una forma di intelligenza simile a quella umana per i robot a uso generale, si unisce a Magna, un’azienda all’avanguardia nel settore automobilistico, per sperimentare l’utilizzo del robot Phoenix in ambiente produttivo.

Sanctuary AI - Phoenix at Human-Equivalent Speed

L’obiettivo di questa collaborazione è quello di sviluppare robot a uso generale in grado di supportare le operazioni di produzione di Magna, migliorando simultaneamente costi e scalabilità. Magna ha inoltre deciso di investire strategicamente in Sanctuary AI, confermando così il suo impegno nel supportare l’innovazione tecnologica nell’ambito della robotica industriale.

L’utilizzo di robot come Phoenix da parte di Magna rappresenta un’espressione tangibile della tendenza in atto nel settore automobilistico verso l’automatizzazione e l’intelligenza artificiale come risorse lavorative del futuro. Altri esempi significativi di questa tendenza sono rappresentati dai progetti di Tesla, BMW e Mercedes-Benz, che stanno puntando sull’integrazione di robot avanzati nei loro processi produttivi.

Phoenix, il robot umanoide di Sanctuary AI, si distingue per le sue mani abili progettate appositamente per manipolare oggetti con precisione e destrezza. Grazie alle sue capacità innovative, Phoenix potrà essere impiegato in varie applicazioni all’interno delle fabbriche di Magna, contribuendo a potenziare le capacità produttive e a garantire la consegna di prodotti di alta qualità ai clienti.

Phoenix: Eden17, la fenice risorgente

La fenice sta per tornare, e questa volta ci porta in un futuro distopico

Il 13 settembre 2023, Disney+ distribuirà in tutto il mondo Phoenix: Eden17, il nuovo anime ispirato a uno dei manga più importanti e complessi di Osamu Tezuka.

La fenice è un manga serializzato su rivista da Tezuka per oltre 30 anni, dal 1967 al 1988, e successivamente raccolto in 12 volumi. Si tratta di un’opera complessa e stratificata, che spazia avanti e indietro nel tempo raccontando la storia della fenice, l’animale mitologico che rende immortali dopo aver bevuto il suo sangue, e di diversi personaggi le cui vicende ruotano attorno ad essa.

Phoenix: Eden17 è ispirato al Libro della nostalgia, il sesto volume della saga della Fenice. La storia è ambientata nel futuro e vede Romi giungere insieme al marito sul pianeta Eden 17 per scampare alla distruzione della Terra.

L’anime, realizzato dallo Studio 4°C, sarà composto da quattro episodi.

Dopo la sua uscita in Giappone, Phoenix: Eden17 ha ricevuto recensioni positive da parte della critica, che ha elogiato la sua grafica, la sua storia e la sua fedeltà al materiale originale.

Ma cosa aspettarsi da Phoenix: Eden17?

Beh, se vi piacciono le storie di reincarnazione, eterna giovinezza e immortalità, allora questa serie fa proprio per voi.

Ma attenzione, perché Phoenix: Eden17 non è un’opera per tutti. Il manga originale è noto per la sua complessità e il suo tono spesso drammatico.

Chi è Ikki, il Cavaliere di Bronzo di Phoenix

Ikki o Phoenix, è un personaggio dell’anime e manga I Cavalieri dello zodiaco, creato da Masami Kurumada. È un Cavaliere di bronzo appartenente alla costellazione della Fenice, e il fratello maggiore di Shun di Andromeda. Ikki è un guerriero solitario e ribelle, che spesso interviene in aiuto dei suoi amici nei momenti più critici. La sua storia, le sue tecniche e il suo carattere sono tra i più affascinanti e complessi della serie.

Storia

Ikki è uno degli orfani raccolti da Alman di Thule, che li addestra per diventare Cavalieri di Atena. Ikki si offre volontario di andare a sostenere il durissimo allenamento sull’Isola della Regina Nera, al posto del suo fratello Shun, che era stato sorteggiato per quella destinazione. Sull’isola, Ikki subisce un addestramento crudele e violento, sotto la guida del maestro Guilty, che lo spinge a coltivare la forza e l’odio. Ikki si innamora di Esmeralda, la figlia adottiva di Guilty, che gli mostra gentilezza e compassione. Tuttavia, Esmeralda viene uccisa accidentalmente da Guilty durante un combattimento con Ikki, che ne rimane sconvolto e furioso. Ikki riesce a sconfiggere e uccidere Guilty, e ottiene l’armatura della Fenice, che ha la capacità di rinascere dalle proprie ceneri.

Ikki torna a Nuova Luxor, cambiato radicalmente nello spirito, e si allea con i Cavalieri Neri, che vogliono rubare l’armatura d’oro del Sagittario per diventare i più forti. Ikki sfida i suoi ex-compagni, Seiya di Pegasus, Shiryu di Sirio, Hyoga di Cristal e Shun di Andromeda, per impadronirsi dei pezzi dell’armatura d’oro che essi possiedono. Ikki viene però sconfitto da Seiya, sostenuto dalla forza degli altri, e scopre che Alman di Thule era in realtà il Grande Sacerdote del Santuario, che aveva manipolato i Cavalieri per i suoi scopi malvagi. Ikki decide allora di passare dalla parte dei Cavalieri di Atena, e di combattere contro i nemici che minacciano la pace del mondo.

Ikki affronta numerosi avversari, tra cui i Cavalieri d’Argento, i Cavalieri d’Oro, i Guerrieri Divini di Asgard, i Generali degli Abissi di Poseidone e gli Spettri di Ade. Ikki dimostra di essere un combattente formidabile, capace di resistere a colpi devastanti e di usare il suo cosmo per attaccare il nemico sia fisicamente che mentalmente. Ikki possiede infatti la capacità di penetrare nella mente dell’avversario e di farlo soffrire con le sue peggiori paure e ricordi. Ikki è anche in grado di risvegliare il settimo senso, il massimo livello di cosmo, che gli permette di eguagliare i Cavalieri d’Oro. Ikki si sacrifica più volte per salvare i suoi amici e Atena, ma riesce sempre a tornare in vita grazie al potere della sua armatura.

Tecniche

Ikki utilizza principalmente due tecniche di combattimento, che derivano dal suo cosmo e dalla sua costellazione:

  • Ali della Fenice (Hoyoku Tensho): è il colpo principale di Ikki, che consiste nel concentrare il suo cosmo nelle mani e scagliare delle fiamme a forma di ali contro il nemico, provocandogli gravi ustioni e danni interni.
  • Illusione di Phoenix (Genma Ken): è la tecnica mentale di Ikki, che gli consente di entrare nella mente dell’avversario e di torturarlo con le sue paure, i suoi rimorsi e i suoi traumi. Questa tecnica può anche essere usata per leggere i pensieri e i ricordi del nemico, o per controllare la sua volontà.

Carattere

Ikki è un personaggio complesso e contrastato, che nasconde un cuore sensibile e generoso dietro una maschera di freddezza e indifferenza. Ikki è spinto da un forte senso di giustizia e di lealtà, ma anche da un profondo rancore e da un desiderio di vendetta verso coloro che lo hanno fatto soffrire. Ikki è un solitario, che preferisce agire da solo e non farsi coinvolgere emotivamente dagli altri. Tuttavia, Ikki ama profondamente suo fratello Shun, e si preoccupa anche dei suoi amici, a cui dimostra il suo affetto solo nei momenti più critici. Ikki è un guerriero fiero e coraggioso, che non si arrende mai e che affronta ogni sfida con determinazione e orgoglio. Ikki è anche un personaggio saggio e intelligente, che sa analizzare le situazioni e trovare le soluzioni più efficaci. Ikki è un leader nato, che ispira rispetto e ammirazione nei suoi alleati e timore e odio nei suoi nemici. Ikki è, insomma, un personaggio che rappresenta la forza, la volontà e il sacrificio.

Gli errori nell’Anime de I cavalieri dello Zodiaco

Carissimi appassionati de “I cavalieri dello Zodiaco”, a me tocca l’ingrato compito di rendervi noti alcuni errori riguardanti la serie tv ispirata al manga “Saint Seiya” del maestro Kurumada.Si tratta, più che d’errori, di incongruenze, che i più non notano, ma che, anche se notate, non influiscono assolutamente sulla godibilità e sull’efficacia narrativa della mitica serie TV!

Cominciamo dalla guerra galattica

Alla fine degli scontri, le armature di tutti (o quasi) i cavalieri di bronzo sono letteralmente a pezzi, ma successivamente le si vedono perfettamente integre. Normale chiedersi come sia possibile tutto ciò, dato che (è risaputo) l’unico in grado di riparare le armature è il Grande Mur! Se le armature non necessitassero delle cure del cavaliere d’Ariete, che senso avrebbe avuto la disperata corsa di Sirio e il suo successivo sacrificio (donare i 2/3 del suo sangue)?

Passiamo ora alle 12 case

Alla seconda casa, dopo che Pegasus ha sconfitto il cavaliere del Toro, Crystal, Sirio e Andromeda effettuano un attacco simultaneo all’indirizzo del cavaliere d’oro. Il risultato di questo attacco è che i bracciali dell’armatura di Aldebaran si congelano! Ma com’è possibile se Aquarius dice successivamente a Crystal che per ghiacciare un’armatura d’oro bisogna essere padroni dello zero assoluto (-273 gradi); padronanza che Crystal ancora non possedeva, avendola raggiunta soltanto nello scontro finale all’undicesima casa?

Quando i cavalieri si apprestano ad entrare nella terza casa, Mur, confidandosi con il cavaliere del Toro, si chiede chi sarà il nemico che attenderà i cavalieri di bronzo. Toro risponde dicendo che nessuno conosce il cavaliere di Gemini. Ma quando, dai cinque picchi, Libra spiega ai cavalieri d’oro rimasti in vita cosa effettivamente accadde nella “notte degli inganni”, Milo, cavaliere d’oro di Scorpio afferma di conoscere il custode della terza casa! Insomma, qualcuno lo conosceva!

Quando, nell’Ade, colto da collera, Sirio si avventa contro l’armatura di Cancer (custode della quarta casa) riesce a far sì che il gambale destro si stacchi dal corpo del cavaliere d’oro. Nella successiva immagine di Cancer, però, è il gambale sinistro ad essere quello mancante. Sempre nello scontro con Cancer si può notare un’altra curiosa “incongruenza”: fiore di luna prega ed ai 5 picchi è notte; quando Libra parla, è ancora notte in cina! E i fusi orari?

Dopo che Ioria è tornato in sé, grazie alla battaglia con Pegasus nella quinta casa, egli porta a Tisifone il corpo del povero Cassios e la sacerdotessa piange la scomparsa dell’allievo. Egli sfiora il corpo con le mani le quali sono protette da guanti fino alla metà delle dita. Nell’inquadratura successiva, i guanti viola di Tisifone coprono l’intera area delle mani

Lo scontro con Virgo, alla sesta casa, porta Phoenix a compiere l’estremo gesto di eclissare il suo cosmo unendolo a quello del cavaliere d’oro così da sparire insieme ad esso! Virgo è impaurito all’idea di “oscurarsi in un mondo di luce”, quindi di morire. Quando però tutti i 12 cavalieri d’oro sono stati sconfitti, Virgo prega Mur di far tornare Phoenix, mentre lui tornerà da solo! La sua paura precedente era dunque infondata…

Superata la casa di Libra, giunto all’ottava casa, presieduta da Scorpio, Crystal è protagonista di una “doppia incongruenza” che si riconduce allo stesso errore. Nel suo discorso con il cavaliere di Scorpio, il cavaliere de cigno afferma infatti: “Mai tanta amicizia ha albergato al grande tempio come in questi gloriosi giorni” riferendosi alla presenza in Grecia dei cavalieri di bronzo! Ma i cavalieri non avevano solamente 12 ore? Non erano passate soltanto otto ore dalla prima casa a quella di Scorpio? Analogamente, il cavaliere d’oro dice a Crystal, riferendosi all’episodio in cui Aquarius lo aveva rinchiuso nella bara di ghiaccio, “pianse quel giorno aquarius”! Ma tutto ciò non era forse successo solo cinque ore prima (quando cioè Andromeda se la vedeva con Gemini)?

L’ultimo errore riguardante il “grande tempio” l’ ho notato nella decima casa di Capricorn: Sirio colpisce infatti il cavaliere d’oro togliendogli l’elmo dal capo. Nell’inquadratura immediatamente successiva il cavaliere d’oro indossa ancora l’elmo.

Saga di Asgard

Nella saga di Asgard, nello scontro tra Mime ed Andromeda, il cavaliere dell’arpa “legge nel pensiero” del cavaliere d’Atena che sta pensando al fratello. Mime chiede ad Andromeda di “non pensare a Phoenix”. Quando poi Phoenix compare e si presenta dicendo il suo nome, Mime non lo conosce e non realizza subito che si tratta del fratello di Andromeda

Saga di Nettuno

Nella saga di Nettuno l’unica incongruenza rilevante e quella che vede come protagonista Andromeda che asserisce di essere andato vicino alla colonna del pacifico del sud prima di vedere a terra Crystal e Pegasus. Invece si stava recando verso l’antartico poiché la colonna del pacifico del sud l’aveva già abbattuta dopo aver sconfitto Kyra di Scilla.

I Lungometraggi de I cavalieri dello Zodiaco

1) La dea della Discordia

(46 minuti – Saint Seiya 1)

In questa avventura i Cavalieri dello Zodiaco si trovano ad affrontare la malvagia dea Discordia e i guerrieri in armatura da lei resuscitati.  Pegasus, Andromeda, Phoenix, Sirio e Crystal dovranno liberare Lady lsabel, reincarnazione della dea Athena, prima che la perfida Discordia riesca ad assorbirne la linfa vitale uccidendola.  La battaglia finale sarà vinta solo grazie all’Armatura d’Oro e al decisivo intervento di Phoenix.
Una nuova, inedita vicenda degli straordinari Cavalieri di Athena che non mancherà di entusiasmare i milioni di spettatori della fortunata serie tevisiva e di attirare nuovi fan. Un’ulteriore nota di interesse è data dalla qualità delle animazioni curate da Shìngo Araki, designer di Goldrake e Lady Oscar.

2) L’Ardente  Scontro Degli Dei

(50 minuti – Saint Seiya Kamigami No Atsuki Tatakai)

Crystal tenta di salvare tra i ghiacci polari un uomo assalito da misteriosi guerrieri: sebbene lo sforzo si riveli inutile, il Cavaliere del Cigno viene comunque messo in guardia, dall’ormai morente vittima dell’aggressione, sulle mire del paese nordico di Asgard. Dopo questo episodio, però, Crystal scompare misteriosamente…
Sulle sue tracce giungono ben presto ad Asgard Lady Isabel e gli altri Cavalieri dello Zodiaco, che vengono ricevuti con grandi onori da Balder, Ministro di Odino, ma restano dubbiosi sulla sua sincerità. Il perfido sacerdote, infatti, che mira estendere il suo dominio più a sud, fa rapire Lady Isabel e scaglia contro i Cavalieri dello Zodiaco i suoi fortissimi guerrieri, tra i quali si nasconde lo stesso Crystal, privato della memoria.
Un film memorabile, le cui avvincenti ed inedite avventure hanno ispirato i famosi “Capitoli di Asgard” della serie televisiva.

3) La Leggenda Dei Guerrieri Scarlatti

(80 minuti – Saint Seiya Shinku No Shonen Densetsu)

In questa nuova avventura i Cavalieri dello Zodiaco affronteranno una inaspettata minaccia: il tradimento di Athena!
Il dio Apollo è infatti tornato sulla Terra per mondare il pianeta dei suoi molti peccati, ma questa volta Lady Isabel, anzichè opporsi all’incombente pericolo, sembra preferire affiancarsi al fratello mettendosi sotto la custodia dei Cavalieri d’Oro da lui resuscitati. Pegasus e i suoi compagni non sono però disposti ad abbandonare Athena e partono così alla volta della Grecia, dove affronteranno i terrificanti potere delle Armature della Corona e scopriranno che non tutti i Cavalieri d’Oro tornati in vita hanno realmente tradito (ad eccezione di Cancer e Fish).
Ancora una volta spettacolari combattimenti ed incalzanti scene d’azione si accompagnano a momenti lirici ed epici, per dare vita a un’avventura inedita d’ampio respiro.

4) L’Ultima Battaglia

 (50 minuti – Saint Seiya Armageddon No Senshi)

L’untimo scontro dei Cavalieri dello Zodiaco! Pegasus, Dragone, Crystal, Andromeda e Phoenix affrontano in questo film inedito il più potente e spietato degli avversari: Lucifero, il Sovrano degli Inferi. Disceso sulla Terra per brama di vendetta, decapita la statua di Athena ed erge la sua fortezza nei pressi del Grande Tempio, facendo strage dei Cavalieri d’Oro. Affiancato dagli spiriti di Nettuno, Apollo e Discordia, le tre malvage divinità che i cavalieri di Athena avevano faticosamente sconfitto nelle loro precedenti avventure, Lucifero lancia un ultimatum a Lady Isabel: la giovane dovrà sacrificarsi o l’intero pianeta verrà devastato dalla sua furia demoniaca. Come potranno i Cavalieri dello Zodiaco contrastare un nemico così potente? E’ giunta la fine per la Dea della Giustizia?
Si profila all’orizzonte l’ultima battaglia…

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