Cosplay, Magia e Gaming all’Experience Summer Camp

L’estate è la stagione delle grandi passioni. Esperienze che diventano indimenticabili e permettono di scoprire nuove dimensioni, di conoscere nuovi amici, di raccontare al rientro nuove imprese e nuove conquiste. Per questo nasce Experience Summer Camp: l’obiettivo è proporre una vacanza sportiva non agonistica, per giovani dai 6 ai 21 anni, orientata verso il divertimento, l’attività di gruppo in mezzo alla natura e la fraternizzazione tra i partecipanti. I Camp Estivi Tematici di Experience Summer Camp sono l’habitat ideale per coltivare le proprie passioni. Dalla musica alla danza, passando per il softair, l’avventura o gli scacchi, il tutto abbinato alla pratica di divertentissime discipline sportive con istruttori qualificati.

In questa estate 2021 nasce anche il “Camp Scrittura Creativa & Comics” studiato per i 6 – 17 anni di età. Una entusiasmante settimana di vacanza al mare che vedrà l’alternarsi di laboratori di scrittura creativa, di tecniche di fumetto, manga e cosplay. Una vacanza unica e indimenticabile all’insegna della creatività che unisce parole, immagini, fantasia e risate, per scoprire e conoscere l’affascinante mondo della scrittura e dell’ illustrazione. L’opportunità di seguire i consigli di professionisti in grado di stimolare la fantasia e la voglia di creare dei partecipanti farà vivere un’esperienza emozionantedivertente e formativa. Incoraggiati a sviluppare una storia, a metterla in scena e a scoprire il mondo del fumetto i ragazzi vivranno una settimana magica, in compagnia di scrittori e illustratori. I partecipanti impareranno a costruire oggetti di scena dei loro film e fumetti preferiti insieme agli EM–Craft. Mezza giornata sarà dedicata alle molte discipline multisportive nella splendida cornice dell’ Hotel Fattoria “La Principina” di Grosseto, un residence quattro stelle che si sviluppa su di una superficie di 100 ettari. Tra le discipline sportive che verranno sperimentate: ultimate frisbee, stand up paddle, nuoto, beach atletica, beach volley, beach tennis, e molte altre. Nel verde circostante ci si divertirà con l’orienteering, il badminton, il baseball, il rugby e si impareranno i segreti della slack-line.

Per gli amanti della saga di J. K. Rowlingl’estate giusta è solo il “Team World Magic Camp”, aperto a giovani dagli 11 ai 21 anni,  pensato per chi ama perdersi tra pagine di avventure e incantesimi. Questa incredibile vacanza catapulterà i partecipanti in un nuovo Mondo… il Mondo della Magia. Lunghe passeggiate nella foresta proibita alla ricerca dei Nargilli, battaglie di Trivia all’ultimo colpo di bacchetta e tanto Quidditch renderanno la vacanza indimenticabile. Ogni attività sarà legata al tema del Camp, previsto un corso di Scrittura Creativa dove i partecipanti impareranno le basi per creare mondi nuovi, dar vita a personaggi e sviluppare storie tramite carta e penna. I “giovani maghi” impareranno a costruire oggetti di scena dei loro film preferiti insieme agli EM–Craft. Tutto questo e molto altro immerso nell’atmosfera magica delle Dolomiti, dove non mancheranno le passeggiate all’aria aperta, sport e lezioni di lingua inglese con insegnanti anche madrelingua.

Grazie al “Summer Camp eSports & Digital Education”, i partecipanti dagli 11 ai 17 anni impareranno come raggiungere il giusto equilibrio nell’utilizzo degli smartphone, dei videogames e, più in generale, di tutti gli strumenti tecnologici, che ormai condizionano fortemente la nostra vita e soprattutto quella dei più giovani. La proposta è ideata per creare un’esperienza educativo-didattica volta allo sviluppo nei giovani di un approccio sostenibile, che permetterà loro di instaurare una relazione più sana e corretta possibile sia con gli strumenti tecnologici che li circondano, sia con le piattaforme di gioco come PlayStation e Xbox. L’educazione digitale sarà sviluppata, quindi, anche nei confronti dei cosiddetti Sport elettronici, spesso abbreviati con eSport, termine che indica la pratica di dedicarsi ai videogiochi a livello competitivo, organizzato e professionistico:  Il progetto è sostenuto anche dalla Federazione Italiana di eSports. Il Camp sarà supervisionato da Alessio Carciofi, docente universitario esperto di Digital Marketing e Digital Detox, per un format unico nel panorama italiano. Esperienze immersive, divertenti e innovative coloreranno le giornate dei partecipanti, alternate anche alla pratica di discipline sportive all’aria aperta delle Dolomiti Trentine.

Scopri di più su experiencecamp.it o su facebook.com/summercampexperience

La serie animata di Zum il delfino bianco

Il mare e l’oceano, hanno sempre dato ispirazione per la realizzazione di opere di vario genere, dal genere romantico, fino al genere horror, dai libri ai fumetti e dai film, alle serie televisive, storie tratte da eventi reali, come il “Titanic” fino ad opere di fantasia come “20,000 leghe sotto i mari”, alla fine queste enormi distese di acqua hanno regalato mille emozioni, dalla suspance con “lo Squalo” al romanticismo come “Love Boat”. Questa volta per voi ho ripescato, e proprio il caso di dirlo, una serie che parla un tipo particolare di pesce, più precisamente di un delfino, “Zum il deflino biano”. Questa serie di origine francese, infatti il titolo originale è “Oum le dauphin blanc”, realizzanta nei primissimi anni 70 fu creata da Vladimir Tarta e diretta da René Borg, però vi è anche una toicco nipponico, infatti una delle case di produzione fu la giapponese Eiken, per l’adattamento giapponese la serie era intitolata “Iruka to shonen”(traducibile come il delfino e il ragazzo). Realizzata una sola stagione di 13 episodi, venne trasmessa per la prima sui canali francesi della ORTF nel 1971, nel nostro paese invece su Rai 2 nel 1978 con il titolo appunto di “Zum il delfino bianco”; la serie in quel periodo divenne così famosa in Italia, tanto che la Nestlé ne acquisì i diritti di immagine e così Zum il bianco delfino divenne la mascotte ufficiale della sua tavoletta di cioccolato bianco Galak, nonostante nel 2003 i diritti di tale licenza siano decaduti, la Nestlé ha continuato ad utilizzare come simbolo per il Galak un delfino simile all’originale Zum.

Zum il Delfino Bianco - Sigla Iniziale (1971)

La trama si svolge nei pressi di un’isola tropicale dove abitano due ragazzi Gianni e Marina, due fratelli che vivono insieme allo zio Pietro un vecchio marinaio, qui il trio fa conoscenza di un delfino bianco a cui danno il nome di Zum. Il gruppo arricchito dal koala Raoul e dal merlo Seneca, che funge da traduttore tra gli umani e i delfini, e la compagna di Zum, Nanum e il loro piccolo cucciolo di delfino Titum. Così Gianni e Marina vivono splendide avventure subacquee alla scoperta di cose sempre più nuove e meravigliose, insieme al loro amico Zum, il delfino bianco.

Spot- Cioccolato GALAK Nestlè - 1987

Una serie poco longeva, solo 13 episodi, ma ricca di avventura, oltretutto prima di affrontare il mare, lo zio dei due ragazzi spiegava le varie insidie e pericoli che le pacifiche acque potevano nascondere, ed inoltre spiegava ai due ragazzi come comportarsi prima durante e dopo ogni immersioni, per evitare spiacevoli imprevisti, oltre ad una cultura di flora e fauna marina, una sorta di tutorial; poi era anche bello vedere quel simpatico delfino sulle confezioni di quel buon cioccolato bianco!

Oum le dauphin blanc : le clip

Una seconda serie, modernizzando i personaggi, è stata commissionata da TF1 e trasmessa dal 2015. In questa nuova serie la videografica è minimale e sintetica con un un effetto 2D (tecnica di ombreggiatura della celluloide), pochissimi effetti strutturali. L’animazione di questi nuovi 52 episodi (si possono reperire in streaming su Tf1 e, in alcune nazioni, su Netflix) di circa 11 minuti è molto fluida. Gli episodi possono essere visti in qualsiasi ordine, ma a volte possono essere accoppiati per formare uno lungo.

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