Brutte notizie dal World Cosplay Summit

 

Purtroppo, apprendiamo su un post sulla pagina Facebook ufficiale del World Cosplay Summit (WCS) che la manifestazione non si svolgerà il prossimo 1 e 2 agosto come previsto nella storica sede “Oasis 21” nella città di Nagoya. Vista la situazione globale, il Giappone ha infatti deciso di estendere il lock down fino al prossimo giugno. Per chi non lo sapesse, il WCS è probabilmente il cosplay contest più prestigioso a livello internazionale, nato nel 2003 con l’obiettivo di promuovere gli scambi internazionali della cultura pop giapponese. Alcune tra i più importanti festival al Mondo (per l’Italia, Romics), selezionano il proprio “team nazionale” per una sfida live in diretta streaming tra i migliori cosplayer al mondo. Noi italiani ci siamo sempre distinti per la nostra creatività e il nostro impegno, vincendo numerose edizioni. Per questa edizione 2020 era stata scelte, lo scorso ottobre, le cosplayer Martina  Mottola e Flavia De Benedetta con i personaggi di Devil Kazumi e Alisa tratti da Tekken 7.

Come apprendiamo dal comunicato ufficiale, gli organizzatori, offrendo la loro sincera vicinanza a tutte le persone colpite dalla pandemia di coronavirus (covid19) affermano che la loro speranza è che questa situazione venga risolta entro l’estate annunciando, purtroppo che: “alla luce delle recenti circostanze relative alla pandemia, si è deciso di annullare l’edizione 2020 del “Campionato Mondiale Cosplay”, in cui rappresentanti di diversi paesi e regioni completano per il titolo dei migliori cosplayer al mondo…”. Ulteriori news saranno divulgate il prossimo 29 Maggio in occasione della “Cosplay  Summit online Presentation”.

Gli organizzatori chiedono la gentile comprensione di tutti gli appassionati in ogni parte del globo, il loro obiettivo  è di realizzare un evento straordinario nel 2021 con la piena partecipazione di tutti cosplayer rappresentati di tutti i paesi del mondo.

I Vincitori del World Cosplay Summit 2017

Il World Cosplay Summit è la manifestazione internazionale dedicata al Cosplay più importante al mondo! L’evento, che si svolge ogni anno a Nagoya e che ha ormai raggiunto la quindicesima edizione, nasce per promuovere la cultura pop nipponica come “porta bandiera” del Sol Levante in tutto il mondo. Come avete già letto, non fa notizia ormai che proprio la campagna promozionale delle prossime Olimpiadi di Tokyo sia legata alla passione artistica “di ricreare i propri beniamini animati” su un palco. A causa del forte interesse per la manifestazione generato all’estero, come nel 2008, tre ministeri giapponesi patrocinano e sostengono l’evento; il Ministero giapponese degli affari esteri (MOFA), il Ministero giapponese del territorio, infrastrutture e trasporti (MLIT), ed il Ministero giapponese dell’economia, degli scambi commerciali e dell’industria (METI).

Nagoya attrae migliaia di visitatori ogni anni per questa manifestazione tanto che le autorità della cittadina della prefettura di Aichi, si “mettono in gioco”: ad ogni edizione anche il Sindaco Takashi Kawamura e il governatore della prefettura, Hideaki Omura, accolgono le coppie di cosplayer provenienti da tutto il mondo (tramite una durissima selezione che, in Italia, si svolge ogni autunno nel Festival di Romics) in “cosplay”.

A portare in alto l’onore della creatività italiana sono state selezionate quest’anno Giulia Ghersi e Tatiana Motta, due cosplayer che il sottoscritto ha avuto l’onore di conoscere sin dai “primi passi” nel mondo del Cosplay: due creative eccezionali, umili e talentuose che hanno saputo farsi valere egregiamente in questa competizione internazionale che si è appena conclusa dopo nove giorni di eventi dal 29 luglio al 6 di agosto. Le due ragazze (in arte Julietta Cosplay & Layla Cosplay) hanno sfidato le 28 coppie (da questa edizione anche i Giapponesi hanno dovuto passare per le semifinali territoriali) rappresentati i vari paesi del mondo con i cosplay di Tatra e Tata da Magic Knight Rayearth.

Alla finalissima del 6 Agosto hanno partecipato: 
Gruppo A – Giappone, Vietnam, Puerto Rico, Taiwan, Brasile;
Gruppo B – Italia, Myanmar, Canada, Messico, Germania, Cina;
Gruppo C – Indonesia, Russia, Francia, Finlandia, Svizzera, Portogallo.

A vincere il World Cosplay Summit 2017 sono state le coppie:

Primo posto: Cina ( Blood: The last vampire )
Secondo posto: Messico ( Trigun )
Terzo posto: Giappone (Ayakashi Bakeneko )

I premi speciali, assegnati dagli sponsor sono stati:
  • Air Asia Award: Cina
  • Brother Award: Francia (XXX Holic)
  • Laguna Ten Bosch Award: Cina
  • Niconico Award: Cina

Tra l’altro, durante l’evento di premiazione, le coppie del Brasile e di Taiwan hanno sorpreso tutti il pubblico globale con due tenerissime dichiarazione d’amore chiedendo la mano dei propri partner in diretta TV: quando si dice che il cosplay è sofferenza ma anche tanto amore!

 

 

 

 

WCS 2015: Italia vicecampione del Mondo!

oggi

La bandiera italiana continua a sventolare sui cieli di Nagoya! I nostri portabandiera Luca Buzzi e Manuel Capitani, pilastri del fenomeno cosplay italiano (ed eterni amici di questo portale) sono arrivati secondi al World Cosplay Summit 2015 (WCS), che si è svolto lo scorso weekend 1-2 Agosto a Nagoya, superando in creatività, interpretazione e “voglia di mettersi in gioco” le 26 agguerritissime coppie (più Canada e Svezia come “osservatrici”) venute da tutto il mondo.

Il World Cosplay Summit è un evento internazionale di cosplay che promuove gli scambi internazionali sulla cultura pop giapponese. L’evento è ospitato dalla TV Aichi e si svolge a Nagoya, Giappone. Dal 2005, durante l’evento si svolge un contest “a coppie”, il World Cosplay Championship, di cui le fasi preliminari avvengono nei paesi di origine dei partecipanti (in Italia, a Romics). L’iniziativa è patrocinata dal Ministero giapponese degli affari esteri, dal Ministero giapponese del territorio, infrastrutture e trasporti e dal Ministero giapponese dell’economia, degli scambi commerciali e dell’industria.

Luca Buzzi, già vincitore della competizione internazionale nel 2010 con Giancarlo Di Pierro, e Manuel Capitani, giovanissima promessa del cosplay internazionale, hanno conquistato il podio dietro alla straordinaria coppia proveniente dal Messico (Jose Maria Arroyo e Juan Carlos Tolento che hanno interpretato “Legend of Zelda: Majora’s Mask”) grazie agli spendidi mecha-cosplay provenienti dalla saga “Neon Genesis Evangelion” (interpretando una scena tratta dal secondo lungometraggio). Tanti anni per realizzare queste vere e proprie opere d’arte, create anche grazie al contributo di Claudio Capitani, papà di Manuel e leader del radio tematica Cosplay on Air. Il Team USA si è posizionato invece al terzo posto e si è aggiudicato il WCS Executive Committee Award per Paradise Kiss.

Ricordiamo che dalla sua nascita, i WCS si è spesso tinto con il Tricolore: nel 2005 – intepretazione singola – ricordiamo i premi per a Giorgia Vecchini, Francesca Dani e le sorellle Emilia e Elena Fata Livia; nel 2010, come abbiamo detto, primo posto per la coppia Luca Buzzi e Giancarlo Di Pierro; 2011 secondo posto per Marika Roncon e Daniela Maiorana; nel 2013, ancora sul gradino più alto con Andrea Vesnaver e Massimo Barbera e, infine nel 2014 le nostre amate NadiaSK (Nadia Baiardi) e Mogu Cosplay (Gabriella Orefice) sono state medaglia d’argento con il loro cosplay di Sora e Rosetta.

Altri premi speciali dell’edizione 2015:

Best Wig: Spain (Cyperous Award)
Best Sound Effects: Japan (JOYSOUND Award)
Best Costume: America (Brother Award)
Best Performance: China (LIVEDAM Award)
Most Thrilling and Exciting Cosplayers: Hong Kong (HIS Award)
Best “Respect Score”: Hong Kong (Mobi Book Indie Award)
Nico Audience Vote: Mexico (Niconico Award)

Perché un cosplayer italiano dovrebbe andare in Giappone?

Il Giappone è la patria del cosplay, ovvero l’arte di travestirsi da personaggi di manga, anime, videogiochi e altri media. Il cosplay è una forma di espressione creativa e di divertimento che coinvolge milioni di appassionati in tutto il mondo. Ma perché un cosplayer italiano dovrebbe andare in Giappone? Quali sono i vantaggi e le opportunità che offre questo paese?

La cultura del cosplay

Il Giappone è il luogo dove il cosplay è nato e si è sviluppato, influenzando anche le altre culture. Il cosplay in Giappone non è solo un hobby, ma una vera e propria cultura, che ha le sue regole, le sue tradizioni e i suoi eventi. Andare in Giappone significa entrare in contatto con la fonte di ispirazione di molti cosplayer, scoprire le origini e le evoluzioni di questo fenomeno e confrontarsi con altri appassionati che condividono la stessa passione. In Giappone, il cosplay è molto diffuso e accettato, e si può trovare facilmente il materiale e gli accessori necessari per realizzare i propri costumi, sia nei negozi specializzati che online. Inoltre, il Giappone offre molte occasioni per indossare i propri cosplay e mostrare la propria bravura, sia in contest che in eventi dedicati.

Gli eventi cosplay

Il Giappone ospita alcuni dei più grandi e famosi eventi di cosplay del mondo, che attirano ogni anno migliaia di visitatori e partecipanti. Tra questi, i più noti sono il Comiket, il World Cosplay Summit e il Tokyo Game Show. Il Comiket è la più grande fiera del fumetto e del cosplay del Giappone, che si tiene due volte l’anno a Tokyo e che vede la partecipazione di oltre 500.000 persone. Il World Cosplay Summit è il più prestigioso concorso internazionale di cosplay, che si svolge ogni anno a Nagoya e che vede la partecipazione di rappresentanti di oltre 40 paesi. Il Tokyo Game Show è la più importante fiera dei videogiochi del Giappone, che si tiene ogni anno a Chiba e che ospita anche una sezione dedicata al cosplay. Questi eventi sono delle occasioni uniche per i cosplayer italiani di conoscere e confrontarsi con i cosplayer giapponesi e di altri paesi, di ammirare i loro costumi e le loro performance, di scambiare esperienze e consigli, e di divertirsi in un’atmosfera di festa e di condivisione.

Le attrazioni turistiche

Il Giappone non è solo il paese del cosplay, ma anche il paese di molte altre attrazioni turistiche che possono interessare e affascinare i cosplayer italiani. Il Giappone è infatti ricco di storia, cultura, arte, natura, gastronomia e divertimento, che si possono scoprire visitando le sue città, i suoi templi, i suoi parchi, i suoi musei, i suoi ristoranti e i suoi locali. Tra le mete più popolari per i cosplayer, ci sono sicuramente Tokyo, la capitale del Giappone e della cultura pop, dove si possono trovare i quartieri di Akihabara, Shibuya e Harajuku, famosi per i negozi di manga, anime, videogiochi e cosplay, e per le strade animate da giovani in costume; Kyoto, l’antica capitale del Giappone e il cuore della tradizione, dove si possono ammirare i magnifici templi, i giardini zen e le geishe; Osaka, la città più vivace e divertente del Giappone, dove si possono gustare le specialità culinarie locali e visitare il parco a tema Universal Studios Japan, che ospita anche una zona dedicata al mondo di Harry Potter; e Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone e il paradiso della natura, dove si possono ammirare i paesaggi innevati, le sorgenti termali e i festival di ghiaccio.

Quando si parte?

In conclusione, un cosplayer italiano dovrebbe andare in Giappone perché è il paese dove il cosplay è nato e si è sviluppato, e dove si può vivere appieno questa passione, partecipando a eventi di livello mondiale, incontrando altri cosplayer e scoprendo le fonti di ispirazione di molti personaggi. Inoltre, il Giappone è un paese che offre molte altre attrazioni turistiche, che possono arricchire il viaggio e rendere l’esperienza indimenticabile. Andare in Giappone è quindi un sogno per molti cosplayer, ma anche una possibilità concreta, grazie alle numerose offerte di voli e di pacchetti turistici che si possono trovare online. Se sei un cosplayer italiano e vuoi andare in Giappone, non esitare, prepara il tuo cosplay e la tua valigia, e parti alla scoperta di questo meraviglioso paese!

Exit mobile version