I film e le serie ispirate a Dungeons & Dragons

Proprio in quesi, l’amato gioco di ruolo sta nuovamente tornando sullo schermo con Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri, con Chris Pine, Regé-Jean Page, Sophia Lillis, Hugh Grant e Justice Smith, solo per citare alcunie delle star presenti.

Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo fantasy, creato da Gary Gygax e Dave Arneson, è IL gioco per eccellenza di tutti i nerd. Era il 1974 quando la Tactical Studies Rules, fondata da Gygax, permise la divulgazione di D&D. Passati alla Wizards of the Coast prima e alla Hasbro poi, il celeberrimo il gdr ha all’attivo circa 20 milioni di giocatori in tutto il mondo  traduzioni in molte lingue e oltre 1 miliardo di dollari di vendite di manuali ed accessori fino al 2004.

Dungeons & Dragons nasce nell’ambiente del wargame degli anni settanta, quando viene introdotto il concetto dei personaggi singoli che potevano evolversi da una partita alla successiva. Dave Arneson utilizzò come regolamento Chainmail, un regolamento di wargame tridimensionale scritto da Jeff Perren e Gary Gygax per risolvere i combattimenti e con il progredire del gioco aggiunse innovazioni come classi personaggio, punti esperienza, avanzamento di livello, classe di armatura e altri. Arneson e Gygax collaborarono insieme allo sviluppo di The Fantasy Game, il regolamento che diventerà Dungeons & Dragons, con Gygax che scrisse e preparò la versione definitiva del testo.

Molti degli elementi di Dungeons & Dragons erano già apparsi negli in ambito hobbistico della metà-fine del XX secolo. L’interpretazione del personaggio può per esempio essere vista come improvvisazione teatrale, seduti attorno al tavolo e guidati da un Master, halfling, elfi, nani, mezzelfi, orchi prenderanno così vita, iniziando le loro avventure. La parte più importante è giocata dai i dadi, responsabili delle scelte che dovranno esser prese.

D&D ha ispirato più di 100 romanzi e racconti ineditiDungeons & Dragons: L’onore dei ladri, è l’ultima trasposizione del leggendario gioco da tavolo, ma non è la prima.

Ecco alcuni film e show televisi ispirati al leggendario RPG.

Labirinti e mostri (Mazes and Monsters) del 1982, tratto dal romanzo Era solo un gioco di Rona Jaffe, diretto da Steven Hilliard Stern ha trasformato una partita ad un gioco di ruolo (liberamente ispirato a Dungeons & Dragons come si evince dallo stesso titolo) in un gioco pericoloso con conseguenze nella vita reale e ha visto come protagonista un giovane Tom Hanks nei panni di Robbie Wheeling, perso e solitario.

Un anno più tardi, la leggendaria serie animata “Dungeons & Dragons” seguiva un gruppo di amici che venivano trasportati nel magico regno di D & D tramite una giostra del parco divertiment, La serie è stata prodotta da Marvel Productions e Tactical Studies Rules, con le animazioni che sono state affidate alla giapponese Toei Animation.

Nel lontano 1980 c’era una sceneggiatura che veniva scritta per il film tie-in ufficiale del gioco di ruolo, e si chiamava Dragons of Krull. Dopo alterne vicende contrattuali, da quello script nacque nel 1983, senza nessuno riferimento al gioco, il film Krull diretto da Peter Yates. La pellicala narrava la classica storia degli anni ’80 di un principe che deve salvare la sua sposa da una fortezza di invasori. Con un giovane Liam Neeson, il film è stato spesso descritto come un film di D&D, ma mo stesso creatore del gioco, Gary Gygax, lo ha negato poco prima di lasciarsi.

La prima ufficiale trasposizione sul grande schermo di D&D arrivo nel 2000: il film, dal titolo Dungeons & Dragons – Che il gioco abbia inizio, narrava le gesta di una maga e di due ladri nel tentativo di recuperare uno scettro che potesse controllare i draghi. Un seguito di questa porcheria cinematografica venne prodotto cinque anni dopo come film TV dal titolo Dungeons & Dragons 2: Wrath of the Dragon God, ma avrà ben poche connessioni con la trama del primo film e solo uno degli attori in comune (Bruce Payne come Damodar). Inoltre, se ciò non bastasse arrivò anche un terzo film, sempre solo per la tv, dal titolo Dungeons & Dragons 3: The Book of Vile Darkness, uscito nel 2012.

La notissima saga letteraria di Dragonlance, vero punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere Fantasy è diventato un film a cartoni animati. Il primo capitolo della saga “I Draghi del Crepuscolo d’Autunno” scritto nel lontano 1984 da Margaret WeisTracy Hickman, è stato distribuita negli USA in DVD nell’autunno 2007 sotto etichetta Paramount. Putroppo non sono mai usciti i seguiti di questo lungometraggio! Notizia di questi giorni è che Wizards of the Coast è al lavoro sul live action proprio ispirato a DragonLance, una delle saga più affascinanti di Dungeons & Dragons. Confermata la notizia che a guidare questo progetto è l’attore/regista Joe Manganiello conosciuto per la serie “True Blood”, nonché per il film campione di incassi “Magic Mike” e il suo sequel “Magic Mike XXL”.

Con The Gamers: Dorkness Risingnel 2008 diretto da Matt Vancill dovrebbe essere il seguito del precedente The Gamers ma prende distanza narrative dal suo predecessore narrando le vicende di un diverso gruppo di giocatori dentro e fuori il  gioco di ruolo (il riferimento esplicito è alle regole di Dungeons & Dragons) Il film, ricco di spunti ironici sui luoghi comuni gravitanti attorno alle figure dei giocatori, non ebbe ulteriori sviluppi.

Più recentemente “The Legend of Vox Machina” è una serie streaming attuale  basata su una campagna personale di D&D creata dall’attore Matthew Mercer e originariamente giocata sulla web series “Critical Role”. La serie, prodotta da Critical Role Productions, Titmouse, Inc. e Amazon Studios, è distribuita sulla piattaforma di streaming Prime Video.

Nel 2023 è uscito Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri la nuova pellicola basata sull’omonimo gioco di ruolo, un reboot della saga cinematografica di Dungeons & Dragons. Il film è diretto da Jonathan Goldstein, John Francis Daley (sceneggiatori di Spider-Man Homecoming) e prodotto da Jeremy Latcham (Spider-Man: Homecoming, Avengers: Age of Ultron, Iron Man, Guardiani della Galassia). Nel cast Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Chloe Coleman, Daisy Head e Hugh Grant.

Nonostante l’enorme successo delle trasposizioni cinematografiche di D&D, non tutti sono d’accordo su come dovrebbero essere rappresentati i personaggi e le avventure del gioco. Alcuni fan sostengono che i vari film sarebbero dovuti essere più essere fedeli al materiale di origine, sostenendo cque queste produzioni non sono riusciti a trasmettere l’esperienza interattiva e collaborativa che contraddistingue le partite di D&D. Almeno fino ad oggi!

Ad ogni modo, le trasposizioni cinematografiche di D&D hanno dato al gioco di ruolo una vetrina su scala globale, attirando un pubblico più ampio. Inoltre, i film hanno offerto al pubblico un’opportunità di esplorare l’immaginario del gioco e di entrare in contatto con personaggi ed eventi che altrimenti non avrebbero mai conosciuto. Per concludere, le trasposizioni cinematografiche di D&D sono state un grande successo, non solo al botteghino, ma anche tra i fan del gioco. Nonostante alcune critiche, queste trasposizioni hanno contribuito a rendere D&D famoso in tutto il mondo, e hanno offerto al pubblico un modo di esplorare l’immaginario del gioco.

Dragonlance: I draghi del Crepuscolo d’Autunno

I draghi del crepuscolo d’autunno (titolo originale Dragons of Autumn Twilight) è un romanzo fantasy scritto da Tracy Hickman e Margaret Weis e pubblicato per la prima volta nel 1984 in America dalla TSR. È il primo romanzo della trilogia delle Cronache di Dragonlance. Il ritorno dei draghi di Takhisis sembra togliere ogni speranza di pace agli abitanti di Krynn, ma anche nel buio più totale c’è sempre una luce che brilla. Si crea infatti un’alleanza fra un gruppo di eroi tra cui: la Regina delle tenebre, elfi, gnomi, cavalieri, barbari, che tutti insieme si mettono alla ricerca della mitica Dragonlance. Ce la faranno i nostri eroi? Una storia avvincente in cui Il Bene e il Male sono impegnati in una lotta estenuante e senza esclusioni di colpi.

Nel mondo fantastico di Krynn da ormai tre secoli gli antichi dei hanno abbandonato le popolazioni, dopo aver scagliato su di loro una montagna di fuoco. Dopo questo cataclisma, le popolazioni umane si sono date alla ricerca di nuovi dei. Alcuni tuttavia credono ancora in quelli vecchi. Un gruppo di amici si ritrova alla Locanda dell’Ultima Casa a Solace, dopo cinque anni di separazione. Si erano lasciati per girare il mondo in cerca di tracce degli antichi dei e per verificare la veridicità delle voci su di un’imminente guerra al nord.A ritrovarsi nel paese dove avevano vissuto per lunghi anni sono: Tanis Mezzelfo, il mago Raistlin Majere con il suo gemello guerriero Caramon, l’aspirante Cavaliere di Solamnia Sturm Brightblade, il nano Flint Fireforge, e il kender Tasslehoff Burrfoot. Manca all’appuntamento la spadaccina mercenaria Kitiara. Durante la sera giungono alla locanda due barbari, un uomo ed una donna, con un bastone tutto decorato. La massima autorità religiosa del villaggio cerca di sequestrare l’oggetto e ne nasce un tafferuglio durante il quale si scopre che il bastone è un potente artefatto taumaturgico. Un vecchio, presente nella sala, istiga gli avventori non solo contro i barbari ma anche contro i compagni. Sono quindi costretti a fuggire tutti insieme dal villaggio. Durante la loro fuga vengono però attaccati da strane creature draconiche, pericolose anche dopo la morte. Nel tentativo di sfuggire a queste creature i compagni si ritrovano nel Bosco stregato di Darken. Ed è proprio qui che il debole e malaticcio Raistlin dimostra quanto siano cresciuti i suoi poteri in quei cinque anni, riuscendo a comunicare con gli spettri che li stavano attaccando. A questo punto gli spettri si ritirano e giungono dei centauri che li conducono dalla Guardiana della foresta, uno stupendo unicorno bianco. Essa rivela loro che un grande male sta prendendo forma nel mondo e dice loro di cercare le risposte nel luogo da cui proviene il bastone, la città distrutta di Xak Tsaroth. L’avventura nella città si rivela piena di emozioni: il barbaro, di nome Riverwind, muore ucciso da un drago. La sua compagna, Goldmoon, lo resuscita con il potere del bastone di cristallo azzurro e ai compagni viene rivelata una grande verità: gli antichi dei non hanno mai abbandonato gli uomini, sono stati loro a dimenticarli. Viene anche rivelato loro che la Regina delle Tenebre, potentissima dea malvagia, è ritornata e ha risvegliato i draghi con l’obbiettivo di conquistare tutto il mondo. Sempre nella città i compagni riescono infine ad uccidere il possente drago nero, ma al prezzo della vita di Goldmoon. Ma Mishakal, Dea della Salute, la riporta alla vita e la consacra come sua chierica.I compagni decidono di tornare a Solace, ma arrivati lì scoprono che il villaggio è nelle mani dei malvagi padroni dei draghi. Mentre cercano di capire cosa è successo vengono catturati insieme alla cameriera Tika e deportati verso le miniere di Pax Tharkas. Insieme a loro viene deportato un elfo, Gilthanas, vecchio compagno di infanzia di Tanis ora, però, non più in buoni rapporti con lui. Prima di giungere a destinazione, gli elfi attaccano il convoglio e liberano i prigionieri. I compagni vengono a portati a Qualinesti, il regno degli elfi, prima patria di Tanis. Lì egli incontra Laurana, figlia del Portavoce dei Soli e sorella di Gilthanas, con la quale aveva avuto una relazione. La ragazza pensa che egli sia tornato per lei, ma viene delusa quando il mezzelfo le rivela di amare Kitiara. Il Portavoce dei Soli chiede ai compagni di provocare una rivolta degli umani prigionieri nelle miniere di Pax Tharkas per distrarre l’esercito del Padrone dei Draghi e permettere agli elfi di fuggire dalle loro terre ormai minacciate. I compagni accettano e si imbarcano in quest’avventura; con loro vanno anche Gilthanas e Laurana. Alla fine riusciranno a provocare la rivolta e addirittura ad uccidere il Padrone dei Draghi.

Si tratta indubbiamente di un libro interessante e avvincente, ma se lo paragoniamo ai due seguente, si dimostra, almeno a mio giudizio, il meno riuscito. Difatti ci sono pochi riferimenti alle vicende passate e alla psicologia dei protagonisti. È comunque un libro indispensabile per chi abbia intenzione di leggere il seguito.

Il film de “I Draghi del Crepuscolo d’Autunno”

La notissima saga letteraria di Dragonlance, vero punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere Fantasy è diventato un film a cartoni animati. Il primo capitolo della sagaI Draghi del Crepuscolo d’Autunno” scritto nel lontano 1984 da Margaret Weis e Tracy Hickman, è stato rilasciato solo per il mercato home video nell’autunno 2007 sotto etichetta Paramount.

Il ritorno dei draghi di Takhisis sembra togliere ogni speranza di pace agli abitanti di Krynn, ma anche nel buio più totale c’è sempre una luce che brilla. Si crea infatti un’alleanza fra un gruppo di eroi tra cui: la Regina delle tenebre, elfi, gnomi, cavalieri, barbari, che tutti insieme si mettono alla ricerca della mitica Dragonlance. Ce la faranno i nostri eroi? Una storia avvincente in cui Il Bene e il Male sono impegnati in una lotta estenuante e senza esclusioni di colpi. Il primo volume della Trilogia ha inizio con la presentazione di coloro che sono alla Locanda dell’Ultima Casa a Solace. Non sono lì per caso ma grazie ad un patto siglato cinque anni prima. C’è un assente però. Iniziano a circolare voci su di un enorme esercito che si starebbe radunando nel Nord. A questo punto i protagonisti dell’avventura partono per capire che sta succedendo nel mondo di Krynn.

La regia della pellicola è stata affidata ad un veterano delle produzioni animati “fantasy” Will Meugniot (The X-Men e The Real Ghostbusters) mentre la sceneggiatura è stata adattata da Giorgio Strayton (Cleopatria 2525″, “Xena: Warrior Princess” e “Hercules: The Legendary Journeys) con il contributo delle due autrici originali.

Qualche giorno dopo l’annuncio della realizzazione della pellicola nel blog ufficiale dell’attrice Lucy Lawless, anche l’autrice originale della saga, Margaret Weis ha deciso di parlare nel suo forum di questa produzione:

Cari amici, avrei voluto aspettare fino al momento del “WAHOO Big Announcement” sul sito di dragonlance movie, ma dato che Lucy Lawless ci ha anticipato, è bene che voi sappiate cosa stia succedendo. Paramount Studios sta realizzando “I Draghi del Crepuscolo d’Autunno” come lungometraggio animato per un pubblico adulto. Permetterà al sito del film di fornirvi dettagli sul regista, lo sceneggiatore, la casa di animazione e tutto il resto.Per il momento vi basti sapere che Tracy e io abbiamo lavorato con la produzione per oltre un anno. E’ stato meraviglioso lavorare con loro. Ci hanno permesso di controllare lo script e ci hanno contattato per le nostre opinioni. […] Ci hanno mostrato tutti gli artwork e chiesto la nostra approvazione (cosi come al direttore artistico di WoTC per Dragonlance). Abbiamo lavorato anche con i ragazzi del Whitestone Council per questo. Da quello che ho visto, sarà stupendo! La grafica è grandiosa. Speriamo che qualche illustrazione venga pubblicata sul sito del film. E Tracy e Io parleremo ancora del film prossimamente e può darsi che ci porteremo alcuni artwork nel tour che daremo per i libri. Siamo veramente eccitati per tutto questo!

Margaret

Dragonlance avrebbe meritato un investimento ben più “sostanzioso”. Memori del successo al botteghino del Signore degli Anelli abbiamo davvero sperato in una produzione di pari livello… ok ci eravamo solo illusi. Un film di animazione si traduce di solito in un abbassamento di target d’età, una semplificazione della storia per renderla adatta ad un pubblico più giovane, questa almeno è la prassi in “occidente”. L’equazione cartoni animati = roba da bambini è (purtroppo) quasi sempre rispettata. Se fosse stato realizzato da uno studio giapponese allora probabilmente ci saremmo trovati davanti un prodotto molto diverso. Inoltre la sola uscita in DVD fa intendere che si tratta comunque di un film a basso budget, meno costi, prodotto di qualità medio-bassa.
La Toonz Animation ha curato la produzione vera e propria insieme alla Commotion Pictures e Epic Level Entertainment, con il “conceptual artwork” di Kunoichi. Il risultato? Un misto di disegni 2D tradizionali e 3D in computer graphic. Un mix estetico particolare… i personaggi che appaiono come un normale cartone animato ed i draghi (e draconici) molto più dettagliati. Davvero curioso il risultato nelle scene in cui questi due aspetti appaiono contemporaneamente a video. Una scelta estetica che potrebbe non piacere a molti ma, tutto sommato passabile, non fosse altro che per la novità. A questo punto però forse sarebbe stato meglio fare tutto in 3D, la storia presenta molte situazioni spettacolari ed un maggiore impatto grafico avrebbe di sicuro giovato.

Nel cast dei doppiatori si leggono i nomi di Michael Rosenbaum (Lex Luthor di Smalville nei panni di Tanis), Lucy Lawless (Goldmoon) e Jason Marsden (Tasselhoff). Il sito ufficiale del film è Dragonlance-Movie.com, già noto a tutti gli appassionati per le numerose info che ha fornito negli scorsi anni sugli spoiler di eventuali produzioni hollywoodiane sulla saga … vi ricordate il noto volto di Keanu Reeves versione Raistlin?

In definitiva si tratta di un buon prodotto. Mi piace che qualcuno abbia preso in considerazione la trasposizione in film di questa amata saga, e che abbia realizzato un’opera tutto sommato buona. Mi piace pensare (e sperare) che si sia creato un altro precedente, che altri libri fantasy diverranno presto prodotti cinematografici. Certo è che con maggiori investimenti e diverse scelte realizzative questo film avrebbe potuto essere un capolavoro.

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