Aurora Onikitty Chan si racconta a Satyrnet

Satyrnet vi presenta una nuova intervista, questa volta siamo di fronte a una giovanissima cosplayer. Aurora – alias Onikitty Chan – è di Aprilia e ha 16 anni. Sin da piccola ha sempre amato tutto il campo artistico fino a scoprire il magico mondo dell’animazione giapponese e con lui anche il cosplay. Ha sempre amato progettare e cucire costumi quindi per lei il cosplay univa le cose che più amava. La sua vera e propria avventura nel mondo del cosplay è iniziata con il Romics di ottobre 2013, il suo primo cosplay fu Toru Honda da Fruit Basket cucito da lei con l’ aiuto di sua madre. Con il passare del tempo Aurora migliora di molto e ora riesca a cucire tutto da sola scoprendo molte tecniche e materiali, tra cui il foam. Ci confida di essere diventata  anche un’amante delle parrucche che prima non riusciva neppure a pettinare. Di solito i suoi cosplay sono l’unione di elementi base modificati e tanto tempo, pazienza e fantasia. Il suo personaggio preferito è Mary da Ib, trova però difficile dire chi sia il suo miglior cosplay. Per Perla ha dato tutta se stessa al Gallicano Comics evento in cui, per la prima volta, ha il coraggio di cantare in pubblico. E proprio a Gallicano ha ottenuto la menzione speciale Satyrnet.

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La sua prima gara, invece, fu al Latina Comics del 2014, ci confessa che in quella gara è riuscita a essere più sicura di sé e da allora ha partecipato a molte altre gare riuscendo anche a ottenere qualche vittoria. Il prossimo traguardo che si è prefissata è la gara del Romics. Per il futuro ha in mente di progettare molti cosplay ambiziosi che includono led, scenografie particolari e tanto tanto foam. Per il momento si divide tra la scuola, il cosplay e il disegno e spera di poterne farne un lavoro un giorno.

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Debora Taranto si racconta a Satyrnet

Vincitrice del premio speciale, in occasione della seconda edizione di Gallicano Comics, Debora offre parte del suo premio, l’intervista con Satyrnet a tutti i nostri lettori.

Debora Taranto ha 20 anni ed è originaria di un piccolo paese sulla costa Ionica della Calabria, in provincia di Cosenza. Si trasferisce a Roma lo scorso anno per frequentare l’università e dal 2015 entra nel favoloso mondo del cosplay. 

A dir la verità, ci racconta, ha iniziato per puro caso: il suo migliore amico, ai tempi giocatore accanito dell’ormai famosissimo League of Legends, la fece appassionare al famoso videogioco e in particolare al personaggio di Katarina.

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Pur non avendo mai tempo per giocare, poiché era sempre impegnata con diversi progetti artistici in ambito scolastico (anche se frequentava il liceo scientifico), con le lezioni di danza classica in cui si diplomò proprio lo scorso anno, e i suoi vari hobbies (disegnare, dipingere, divorare libri fantasy), riuscì a realizzare il suo primissimo cosplay, Red Card Katarina, appena in tempo per la prima edizione del Cosenza ComiCS. In precedenza (alla fine del 2014) aveva realizzato il suo primo costume (Misty dei Pokémon) per una festa, anche se ci confessa di non avere il coraggio di definirlo vero e proprio cosplay. Iniziare con un personaggio “armato” per così dire, fu abbastanza difficile: prima di tutto non aveva ancora le idee chiare su quale fosse il ruolo esatto del cosplayer, in più non aveva la minima idea di quali materiali utilizzare e di come organizzare il lavoro. Così iniziò a vedere video tutorials su internet, ma si rese conto di non conoscere nemmeno la metà dei materiali nominati dagli altri cosplayers (OMG cos’è il foam?! E il worbla?!!), quindi pensò di utilizzare compensato e fogli di rame per creare i due pugnali della skin. Non fu affatto facile, anzi, ogni due minuti spuntava un nuovo problema da risolvere. Nonostante tutte le difficoltà (superate anche grazie all’aiuto del padre e al sostegno della madre e sua sorella) riuscì a terminare il suo primo cosplay e, per quanto piccolo sia il risultato agli occhi degli altri, per Debora fu una grande vittoria.

La sua prima fiera fu fantastica, conobbe un sacco di ragazzi divertentissimi con cui ha un rapporto stupendo. Ricorda che fu in un certo senso costretta a partecipare al contest dai ragazzi che si occupavano delle iscrizioni, anche se non aveva preparato nulla. Difatti, non vinse alcun premio, ma era comunque felicissima di aver partecipato e di aver visto con i suoi occhi le esibizioni degli altri concorrenti, di cui fece tesoro. E così, l’anno successivo (lo scorso aprile) era di nuovo pronta a sfidare se stessa. Per la seconda edizione del Cosenza ComiCS ha realizzato la classic skin di Katarina.

Essendosi nel frattempo trasferita a Roma, è stato molto più facile reperire i famosi materiali dei video tutorial, ma non per questo è stato più semplice imparare a utilizzarli. In effetti non è ancora in grado di utilizzare bene il foam, ci dice, mentre worbla, thibra ecc. le sono ancora del tutto sconosciuti. Ma, come sempre, la sua determinazione ha vinto su tutto e, pur non essendo affatto soddisfatta del risultato ottenuto, partecipò alla fiera. Aveva deciso, però, di non iscriversi al contest, poiché essendo il suo primo tentativo di utilizzo del foam, non si sentiva all’altezza nemmeno di provare a competere con gli altri concorrenti ben più bravi ed esperti di lei. Grazie ad alcuni ragazzi di un gruppo di League of Legends (che per fortuna mi convinsero a iscriversi), cambiò idea e partecipò. Fu una sorpresa sentire il suo nome pronunciato dalla presentatrice, perché non credeva fosse possibile… e invece vinse il premio per il Miglior Cosplay Femminile! Fu davvero una gioia ricevere i complimenti dei suoi amici e parenti, e pensa siano proprio per questo che adesso non riesce a smettere di seguire questa passione nata per caso. Tornata a Roma, decise di fare un salto al Romics insieme ai suoi amici, non c’era mai stata, ci confessa, e successivamente (fine giugno) ha partecipato a un evento organizzato da Epicos al Rainbow Magicland, il Magic Cosplay Land, sempre con la sua Katarina. Anche lì, inaspettatamente, riuscì a vincere il Miglior Femminile. Nel mese di agosto, invece, si è dedicata a un nuovo personaggio, Psylocke da X-Men Apocalypse, con cui ha partecipato alla Gara PRO organizzata da Cospladya Comics & Games a Palermo. Qui il premio più grande per lei sono stati i complimenti per la sua primissima esibizione con katana proprio da Maul Cosplay, grandissimo cosplayer e stuntman tedesco. Ed è proprio con questo personaggio che si è aggiudicata il Premio Speciale della Giuria del Gallicano Comics & Fantasy! 

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Questa è la storia, a grandi linee, di come è iniziata la sua passione, conclude,  con la speranza di poter continuare, in futuro, a migliorarsi e a creare cosplay sempre più belli e impegnativi superando di volta in volta i suoi limiti.

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