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Capi di Stato in fuga: John Cena e Idris Elba scatenano l’azione nella nuova commedia esplosiva di Amazon

Immaginate un presidente degli Stati Uniti con i muscoli da wrestler, un passato da star hollywoodiana e il QI politico di un tostapane. Affiancatelo a un primo ministro britannico austero, veterano dell’esercito e con un’irritazione cronica per i colleghi d’oltreoceano. Ora metteteli in una crisi geopolitica mondiale, con un attentato terroristico, un aereo presidenziale che esplode in volo e una fuga rocambolesca nei boschi della Bielorussia. No, non è uno spin-off comico di The Crown o un reboot di Olympus Has Fallen… è Capi di Stato in fuga (Heads of State), il nuovo film diretto da Ilya Naishuller – già regista del sorprendente Io sono Nessuno (Nobody) – e disponibile su Amazon Prime Video dal 2 luglio 2025.

Sulla carta sembra un disastro annunciato. Una premessa che strizza l’occhio a mille cliché del cinema d’azione americano: l’uomo forte al potere, il nemico vendicativo con accento slavo, la guerra imminente evitabile solo con sparatorie e battutacce. Eppure, il film riesce nell’impresa più difficile: essere molto più divertente e coinvolgente di quanto ci si aspetti.

A dare corpo (e tanta fisicità) ai due leader mondiali ci pensano John Cena, nei panni del presidente Will Derringer, e Idris Elba, primo ministro britannico Sam Clarke. Due personaggi che incarnano alla perfezione i rispettivi cliché culturali: il primo un ex attore d’azione imbarcato in politica per popolarità – un evidente riferimento a Schwarzenegger e all’era post-Idiocracy – e il secondo un politico navigato con esperienza militare, che cerca di mantenere la calma anche mentre esplodono missili a pochi metri di distanza. La loro rivalità è feroce, le frecciatine abbondano, ma quando il pericolo si fa reale, i due saranno costretti a collaborare per sopravvivere – e salvare il mondo, naturalmente.

L’equilibrio tra commedia e azione è l’elemento che più sorprende. Naishuller mette in scena scontri adrenalinici e situazioni assurde con uno stile che ricorda i buddy movie anni ’90, ma aggiornati con la frenesia moderna. C’è la scena iniziale con una missione MI6 durante la Tomatina spagnola (sì, la famosa guerra dei pomodori), in cui l’agente Noel – interpretata da una grintosa Priyanka Chopra – viene coinvolta in un’operazione che finisce nel caos più totale. E c’è l’esilarante fuga nei boschi dopo che Air Force One viene abbattuto, con Cena ed Elba che si lanciano col paracadute nel cuore dell’Europa dell’Est, inseguiti da due villain cartooneschi (ma letali) interpretati da Aleksandr Kuznetsov e Katrina Durden, ribattezzati Sasha e Olga “the Killers”, due sosia malvagi di Boris e Natasha.

Il cattivo di turno, Viktor Gradov (interpretato da un Paddy Considine sorprendentemente cupo), è un trafficante d’armi animato dal desiderio di vendetta, mentre in sottofondo aleggia una critica geopolitica (non troppo sottile) sul ruolo della NATO e le fragilità delle alleanze internazionali.

La scrittura di Josh Appelbaum, André Nemec e Harrison Query non brilla per originalità, ma compensa con ritmo e ironia. Quando Chopra sparisce dallo schermo per un bel pezzo, ritorna con una trovata in stile Edgar Wright: un montaggio brillante che spiega dove fosse finita. La comicità non è mai fine a se stessa: si intreccia con l’azione, lasciando spazio a momenti di vera alchimia tra i protagonisti. Cena continua a dimostrarsi uno dei pochi attori provenienti dal wrestling in grado di muoversi con disinvoltura tra muscoli e emozioni. Elba, dal canto suo, è un gigante di carisma, e la sua interazione con Chopra lascia intravedere un potenziale spin-off romantico tutto loro.

Il resto del cast è una chicca. Richard Coyle abbandona i toni da commedia di Coupling per un ruolo serioso ma efficace. Sarah Niles, con il suo sguardo perennemente giudicante, è una spalla perfetta per il presidente. Jack Quaid, in una manciata di scene da CIA watchman fuori di testa, ruba la scena al punto da meritarsi una scena post-credit tutta sua. E Stephen Root, eterno caratterista, si diverte come un pazzo nei panni di un hacker doppio giochista.

Certo, la scelta di Amazon MGM di lanciare Capi di Stato in fuga direttamente in streaming e non in sala fa riflettere. Con un cast così – Cena, Elba, Chopra – e una confezione così solida, il film aveva tutte le carte in regola per essere un campione d’incassi estivo. Forse la memoria ancora fresca del flop di G20, o la percezione che le action comedy siano ormai territorio da divano e popcorn casalinghi, ha frenato il coraggio della distribuzione. Un peccato, perché questo film avrebbe meritato il buio della sala e le risate condivise del pubblico.

Insomma, Capi di Stato in fuga è tutto ciò che ci si aspetta da un action estivo ben riuscito: scanzonato, pirotecnico, pieno di battute e con un’anima più furba di quanto sembri. Naishuller conferma il suo talento nel bilanciare esplosioni e caratterizzazioni, e lascia aperta la porta a un possibile sequel che, a questo punto, non dispiacerebbe affatto.

E voi? Avete già visto il film su Prime Video? Fatecelo sapere nei commenti e condividete la vostra opinione sui social taggando @CorriereNerd – siamo curiosi di sapere se anche voi avete tifato per questo improbabile duo di leader in fuga!

Peacemaker 2: il ritorno esplosivo dell’eroe più politicamente scorretto dell’universo DC

L’universo DC sta cambiando pelle. Con l’addio ufficiale al DCEU, James Gunn e Peter Safran sono pronti a plasmare un nuovo DCU più coeso, più visionario… e, perché no, anche più folle. Ma se pensavate che il passaggio al nuovo corso significasse dire addio ai personaggi più sopra le righe del vecchio universo cinematografico, vi sbagliavate di grosso. A fare da ponte tra passato e futuro ci penserà Peacemaker, la serie targata Max che ha già conquistato critica e pubblico nella sua prima stagione, e che tornerà con una seconda stagione il 21 agosto 2025.

Gunn è tornato. E con lui l’anarchia

James Gunn non ha mai nascosto il suo amore per Peacemaker, tanto da definire questa nuova stagione una priorità nonostante gli impegni titanici con il nuovo film su Superman e la direzione creativa dell’intero DCU. E lo capiamo benissimo: Peacemaker è il laboratorio perfetto per il suo stile esplosivo, ironico e senza compromessi. La nuova stagione è interamente scritta da lui (una garanzia), anche se stavolta non dirigerà tutti gli episodi. Ma tranquilli, il tocco di Gunn si sente tutto, a partire dal teaser già rilasciato online.

Nuovi volti, vecchi amici e multiversi in arrivo?

Il teaser ha già fatto scalpore: si intravedono Guy Gardner (Nathan Fillion con il taglio di capelli più discutibile dell’universo), Hawkgirl (Isabela Merced) e persino Maxwell Lord (Sean Gunn) alle prese con un’intervista che definire surreale è dir poco. Sembra chiaro che la serie continuerà a prendere in giro, smontare e ricostruire il genere supereroistico con l’irriverenza che l’ha resa cult.

Torneranno i personaggi amati della prima stagione: Jennifer Holland, Steve Agee, Freddie Stroma, Danielle Brooks, Nhut Le e Viola Davis. Ma ci saranno anche interessanti novità come Frank Grillo, che darà vita a Rick Flag Sr., il padre del personaggio ucciso in The Suicide Squad. Un’introduzione che promette scintille, visto il desiderio di vendetta che alimenta il suo scontro con Peacemaker. Inoltre, Michael Rooker interpreterà un nuovo villain, Red St. Wild, nemesi personale dell’amato aquilotto Eagly, che ovviamente ritorna con tutta la sua gloria piumata.

Soft reboot sì, ma con rispetto per il passato

James Gunn ha confermato che Peacemaker entrerà ufficialmente nel nuovo DCU, ma non rinnegherà tutto ciò che è venuto prima. La prima stagione, pur non essendo tecnicamente canonica, verrà comunque “onorata” con la continuità di diversi elementi narrativi. Sarà un soft reboot intelligente, che permetterà sia ai nuovi fan sia a chi ha seguito il DCEU di sentirsi a casa.

A rendere le cose ancora più intriganti è la connessione con il concetto di multiverso, sempre più centrale nei progetti DC. Una sequenza del teaser mostra Peacemaker attraversare una sorta di portale interdimensionale. E se ci fossero due Peacemaker? Il caos è garantito.

Christopher Smith è (ancora) un disastro glorioso

Peacemaker è sempre lui: un mix di egocentrismo, violenza gratuita, insicurezza malcelata e umorismo tagliente. Ma è anche – stranamente – un personaggio con cuore, che riesce a farci ridere e commuovere allo stesso tempo. Nel teaser lo vediamo alle prese con situazioni sempre più assurde, abiti sempre più improbabili (giacca elegante inclusa) e distruzione gratuita al limite del grottesco. Eppure, in qualche modo, riesce sempre a cavarsela. O quasi.

Accanto a lui, Leota Adebayo continuerà a incarnare la voce della ragione, creando un contrasto comico perfetto. La loro dinamica resta uno dei punti forti della serie: tra un’esplosione e una battuta sboccata, c’è spazio anche per un’amicizia profonda e credibile.

Tra rock, deliri e tanto cuore

Non sarebbe Peacemaker senza una colonna sonora da urlo. Il ritmo serrato e le sequenze coreografate sulle note di brani glam rock e metal restano un tratto distintivo, e sì, ci aspettiamo un nuovo opening che sia all’altezza del leggendario balletto della prima stagione. Gunn ha promesso una nuova sequenza d’apertura e, sinceramente, le nostre aspettative sono alle stelle.

Infine, la timeline. La stagione due sarà ambientata un paio d’anni dopo la prima, ma senza indicazioni temporali troppo rigide, come ha spiegato lo stesso Gunn: “Ho imparato alla Marvel quanto sia difficile far combaciare tutto perfettamente”. Questo significa più libertà creativa e, speriamo, meno vincoli narrativi forzati.


Insomma, segnatevi la data: 21 agosto 2025. Peacemaker sta per tornare, più scomodo, violento e divertente che mai. In un panorama dominato da supereroi troppo seri, lui è il disastro ambulante di cui abbiamo disperatamente bisogno.

E voi? Siete pronti a rientrare nel mondo di Peacemaker? Vi è piaciuto il teaser? E soprattutto… chi vorreste vedere come nuovo membro del suo improbabile team? Parliamone nei commenti o condividete l’articolo sui social: la pace non si ottiene da sola, ma con un po’ di rumore – e qualche esplosione – magari ci si avvicina!

Tartarughe Ninja – Caos Mutante 2 – Il ritorno delle icone mutanti più amate del mondo nerd è fissato per il 2027

Le strade di New York stanno per tremare ancora. No, non per un’invasione aliena o un nuovo villain Marvel, ma perché Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo stanno per tornare al cinema con “Tartarughe Ninja – Caos Mutante 2 (titolo originale Tartarughe Ninja: Mutant Mayhem 2)”, la nuova, attesissima avventura animata firmata Paramount Pictures. Il film, originariamente previsto per l’ottobre 2026, ha visto uno slittamento significativo: ora l’uscita è fissata per il 17 settembre 2027. E per quanto questa attesa possa sembrare interminabile per i fan, possiamo già dire che ne varrà la pena.

Un’eredità che muta con i tempi

Le Tartarughe Ninja non sono solo quattro mutanti esperti di arti marziali che vivono nelle fogne di Manhattan. Sono un simbolo multigenerazionale della cultura pop, nati nel 1984 dalle menti geniali di Kevin Eastman e Peter Laird. Da allora, le incarnazioni sono state tante: fumetti underground, serie animate cult, action figure, videogiochi, film live-action e ora una nuova era animata in CGI che ha dato una boccata d’aria fresca al franchise.

Il reboot “Caos Mutante”, uscito nell’agosto del 2023, ha rappresentato una vera rinascita. Diretto da Jeff Rowe (che tornerà alla regia anche nel sequel), il film ha incassato oltre 180 milioni di dollari a livello globale e ha colpito nel segno grazie a una combinazione vincente: animazione energica, colonna sonora da urlo firmata da Trent Reznor e Atticus Ross, e un cast vocale stellare con nomi del calibro di Jackie Chan, Paul Rudd, Maya Rudolph, Ice Cube, John Cena e Seth Rogen, quest’ultimo anche produttore e co-sceneggiatore.

La grande intuizione? Dare finalmente voce a veri adolescenti per interpretare le Tartarughe, restituendo loro quella genuinità e spensieratezza che era andata perduta in alcune versioni precedenti. Un dettaglio che ha reso il film immediatamente più autentico e vicino al pubblico più giovane, senza tradire i fan di lunga data.

Il sequel: Mutazioni, Shredder e nuove promesse

Con l’annuncio ufficiale del secondo capitolo, l’hype è alle stelle. Anche se il titolo definitivo è ancora top secret — Seth Rogen ha ammesso che esiste, è “fantastico”, ma non può ancora rivelarlo — i lavori sono a pieno regime. L’intero film è già stato disegnato in animatic, ovvero in forma di storyboard animato, e ora il team sta trasformando quelle bozze in sequenze CGI spettacolari. Insomma, siamo solo all’inizio di un lungo ma promettente viaggio produttivo.

E parlando di promesse, una su tutte è già diventata leggenda tra i fan: l’arrivo di Shredder. Jeff Rowe ha infatti dichiarato che il temibile villain dovrà essere “cento volte più spaventoso di Superfly”, il carismatico antagonista del primo film. Superfly era un avversario solido, ma Shredder dovrà essere qualcosa di più: una vera incarnazione del terrore, capace di mettere davvero in crisi le Tartarughe come mai prima d’ora.

Il cast: ritorni attesi e nuove sorprese

Anche se non sono ancora state confermate tutte le voci ufficiali del cast, è quasi certo che torneranno i quattro giovani doppiatori originali: Micah Abbey (Donatello), Shamon Brown Jr. (Michelangelo), Nicolas Cantu (Leonardo) e Brady Noon (Raffaello). Jackie Chan, che ha prestato la voce al Maestro Splinter, dovrebbe riprendere il suo ruolo, così come Ayo Edebiri, perfetta nei panni della giovane April O’Neil.

E poi c’è Cynthia Utrom, personaggio introdotto nel primo film e destinato a un ruolo più centrale nel sequel. Non possiamo fare a meno di chiederci: quale sarà la sua connessione con Shredder e con i misteriosi mutanti in arrivo?

Un franchise che evolve con grazia

Il progetto TMNT di Paramount, Nickelodeon e Point Grey Pictures (la casa di produzione di Rogen e Goldberg) è molto più di un semplice sequel. È un reboot organico, che si adatta perfettamente al linguaggio visivo e narrativo del nostro tempo, ma senza mai dimenticare le sue radici.

Ramsey Naito, presidente di Paramount Animation, ha sottolineato l’importanza di continuare a far crescere l’universo delle Tartarughe con passione e rispetto per i fan storici. Anche Brian Robbins, CEO di Paramount e Nickelodeon, ha ribadito che il franchise ha un potenziale multigenerazionale che pochi altri possono vantare. E non possiamo che essere d’accordo: dai bambini degli anni ’80 ai nuovi adolescenti digitali, le Tartarughe Ninja parlano davvero a tutti.

Un’attesa lunga, ma piena di speranza

Il salto al 2027 può sembrare un colpo al cuore per chi, come noi, non vede l’ora di tuffarsi di nuovo nelle avventure di Leonardo e compagni. Ma ricordiamoci che l’animazione di qualità richiede tempo. Se guardiamo al successo artistico e tecnico di film come “Spider-Man: Into the Spider-Verse”, sappiamo bene che i capolavori non si improvvisano. E, da quello che sappiamo, “Tartarughe Ninja – Caos Mutante 2” ha tutte le carte in regola per essere un nuovo cult dell’animazione moderna.

Quindi, mentre aspettiamo impazienti di scoprire il vero titolo, il nuovo look di Shredder e l’evoluzione dei nostri eroi mutanti, non possiamo fare altro che rivedere il primo film e preparare i popcorn.

Che ne pensate di questo nuovo corso delle Teenage Mutant Ninja Turtles? Avete apprezzato il reboot animato? Siete pronti a vedere le Tartarughe affrontare Shredder in tutto il suo terrore? Scrivetecelo nei commenti qui sotto, condividete l’articolo sui vostri social e fate sentire la voce della community nerd! Cowabunga! 🐢💥

Una nuova speranza per ‘Coyote vs. Acme’: l’odissea cinematografica dei Looney Tunes

Nel 2024, il mondo del cinema nerd ha vissuto un terremoto inaspettato: la cancellazione di “Coyote vs. Acme” da parte di Warner Bros. Discovery. Una decisione che ha lasciato basiti i fan e gli addetti ai lavori, soprattutto perché il film era già stato completato e aveva ricevuto recensioni entusiastiche dalle prime proiezioni di prova. Un’ingiustizia? Un errore? Forse entrambe le cose. Ma ora, dopo mesi di incertezza, la storia sembra aver preso una svolta inaspettata: “Coyote vs. Acme” arriverà finalmente nelle sale grazie a Ketchup Entertainment.

Il film, un ambizioso mix tra live-action e animazione, racconta la bizzarra vicenda di Willy il Coyote che, esasperato dai continui fallimenti dei prodotti Acme, decide di portare l’azienda in tribunale. Un’idea geniale che trasforma il classico inseguimento con Beep Beep in una satira esilarante sul sistema legale e sul capitalismo sfrenato. A guidare la battaglia legale del Coyote c’è l’avvocato interpretato da Will Forte, mentre John Cena veste i panni del rappresentante legale della Acme, pronto a difendere l’azienda con ogni mezzo. Il tutto condito dalla mano esperta di James Gunn, qui in veste di produttore, che ha garantito un mix esplosivo di comicità, azione e nostalgia.

Quando Warner Bros. Discovery ha deciso di cancellare il film per ottenere un risparmio fiscale di circa 30 milioni di dollari, la notizia ha scatenato una vera e propria sommossa digitale. Fan, registi e attori si sono uniti nel condannare la decisione, con John Cena e Lana Condor tra le voci più critiche. Il film, inizialmente destinato a essere il quarto capitolo della saga ibrida dei Looney Tunes, sembrava destinato a scomparire nel limbo dei progetti mai realizzati. Perfino il tentativo di venderlo ad altri studi si era arenato, lasciando l’opera in un doloroso oblio cinematografico.

Ma, proprio quando sembrava che il sipario fosse calato per sempre, ecco la svolta: Ketchup Entertainment ha acquisito i diritti mondiali del film e ha annunciato che “Coyote vs. Acme” uscirà nei cinema. Gareth West, CEO della società, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo film al pubblico di tutto il mondo. ‘Coyote vs. Acme’ è un perfetto equilibrio tra nostalgia e narrazione moderna, catturando l’essenza dei Looney Tunes e presentandoli a una nuova generazione.”

Un ritorno trionfale che sa di rivincita per tutti coloro che hanno creduto nel progetto. E, ironia della sorte, il film potrebbe rivelarsi un successo clamoroso proprio grazie alla controversia che lo ha circondato. Il pubblico, ormai affezionato alla battaglia per la sua salvezza, potrebbe premiare “Coyote vs. Acme” al botteghino, trasformando quella che sembrava una condanna definitiva in un lieto fine degno di un classico episodio dei Looney Tunes.

Dunque, dopo un’odissea lunga e tortuosa, Willy il Coyote ha finalmente ottenuto la sua rivincita. La domanda ora è: riuscirà “Coyote vs. Acme” a conquistare il pubblico e dimostrare che la creatività può ancora vincere sulle logiche aziendali? Lo scopriremo presto, ma una cosa è certa: questa storia ha già lasciato il segno nella cultura pop.

Mattel Cinematic Universe: 15 film in arrivo

Con il trionfo globale di Barbie che ha sbancato i botteghini e conquistato il cuore del pubblico, Mattel Films ha intrapreso una nuova, ambiziosa avventura cinematografica: l’universo Mattel Cinematic Universe (MCU), che promette di trasformare le storiche linee di giocattoli in storie cinematografiche destinate a intrattenere grandi e piccini. Dopo il successo di Barbie, che ha incassato oltre 300 milioni di dollari, Mattel si prepara ad affrontare la sfida di replicare questo successo con ben 15 progetti annunciati, tra cui nuove versioni di iconiche linee di giocattoli, come UNO, Masters of the Universe, Barney e Polly Pocket, ma anche storiche figure come Major Matt Mason e il mitico View-Master.

Il successo di Barbie, però, ha dimostrato che la chiave per un film basato su un giocattolo non sta solo nella nostalgia, ma in una narrazione ben congegnata, che sappia parlare a tutte le generazioni. La magia non risiede soltanto nell’amore che il pubblico prova per la bambola iconica, ma nella sua capacità di trattare temi universali, umani e contemporanei, senza mai perdere di vista il cuore della storia. Sarà proprio questa la sfida per Mattel Films nei suoi nuovi progetti: riuscire a fare tesoro di ciò che ha funzionato in Barbie per creare film capaci di essere tanto universali quanto coinvolgenti.

Il progetto che sembra suscitare maggior curiosità è senza dubbio il film su Barney, il dinosauro amato da intere generazioni di bambini. Nonostante le dichiarazioni iniziali, che parlavano di una versione “surrealistica” e adulta del personaggio, il CEO di Mattel, Ynon Kreiz, ha recentemente rassicurato il pubblico, definendo il film come un’opera che sarà “divertente, intrattenente e culturalmente orientata”. Sarà interessante vedere come il film riuscirà a bilanciare il lato nostalgico con una possibile visione più matura, concentrandosi sui dilemmi della generazione cresciuta con Barney, affrontando tematiche di disillusione e crescita personale. Il produttore Daniel Kaluuya ha già fatto sapere che l’intento è quello di esplorare il personaggio come un eroe moderno, riscoprendo il messaggio di affetto che ha contraddistinto il dinosauro verde.

Ma non sono solo i personaggi più noti a catturare l’attenzione. View-Master, un altro dei giocattoli Mattel, avrà una sua trasposizione cinematografica in live-action, grazie alla collaborazione con Sony. Il progetto, che si preannuncia come un’avventura cinematografica, trae spunto dalle infinite possibilità narrative offerte dalle immagini tridimensionali che hanno appassionato bambini di tutte le età. Un’altra produzione che suscita curiosità è Matchbox, un film che, purtroppo, non ha ancora una data di uscita, ma che si avvale di un cast interessante con Danai Gurira e John Cena, con la direzione di Sam Hargrave. In questo caso, sembra che Mattel voglia portare sul grande schermo un film d’azione, un omaggio alle macchinine della storica linea di giocattoli, mescolando l’emozione dell’adrenalina con la passione per le automobili.

Non mancano, poi, le storiche linee di bambole come American Girl e Polly Pocket. Se la prima si preannuncia come una commedia per famiglie che avrà il compito di far crescere le ragazze con fiducia e carattere, Polly Pocket vedrà la collaborazione con la regista Lena Dunham, con Lily Collins protagonista. Entrambi i progetti hanno il potenziale di attrarre sia il pubblico giovane che quello nostalgico, ma la vera sfida sarà quella di dare loro una narrazione che sappia andare oltre la semplice celebrazione delle bambole, riuscendo a offrire storie emozionanti e significative.

Tra i titoli più sorprendenti, spicca Magic 8 Ball, che potrebbe rappresentare una vera e propria deviazione dal tono family-friendly che ha caratterizzato i film precedenti. Con un’ambientazione thriller e potenzialmente horror, il film potrebbe puntare su una narrazione inquietante, incentrata sulle risposte misteriose del celebre oggetto che promette di predire il futuro. E se UNO sembra difficile da immaginare come un film, Mattel sta cercando di adattare questo semplice gioco di carte in una trama coinvolgente che, pur mantenendo il suo spirito, sappia trasformarsi in una pellicola originale.

Non da meno, i progetti legati a Masters of the Universe e Major Matt Mason sono di grande impatto. Il primo, che vedrà Kyle Allen nei panni di He-Man, è uno dei film più attesi, in quanto si inserisce in una lunga tradizione di adattamenti basati sull’omonima serie. Il secondo, invece, porterà il pubblico nello spazio, con Tom Hanks nel ruolo di Major Matt Mason, un astronauta in missione sulla Luna. Entrambi i titoli sembrano avere un potenziale incredibile per creare saghe avvincenti, che sappiano incantare il pubblico con mondi fantastici e personaggi iconici.

E infine, Rock ‘Em Sock ‘Em Robots, con Vin Diesel protagonista, appare come una delle produzioni più sorprendenti, pronta a mescolare azione e dramma in un contesto futuristico, mentre Thomas & Friends avrà una nuova vita come film fantasy diretto da Marc Forster, cercando di ridare slancio alla celebre locomotiva per un nuovo pubblico.

Nonostante il grandioso piano di espansione, la vera sfida per Mattel sarà quella di non cadere nella trappola della mera nostalgia. Barbie ha funzionato proprio grazie alla sua capacità di rinnovare il personaggio, di offrirgli nuove sfaccettature che andassero oltre la sua identità storica. Riuscirà l’universo Mattel a replicare il successo della sua eroina con gli altri progetti in arrivo? Per ora, l’operazione è ambiziosa, ma sarà necessario un attento equilibrio tra passato, presente e futuro per riuscire a coinvolgere un pubblico sempre più esigente.

In sintesi, l’universo cinematografico Mattel ha un potenziale enorme. I progetti in arrivo, infatti, spaziano tra azione, commedia, thriller e fantasia, ma la qualità della narrazione sarà la chiave per determinare il futuro di questo nuovo MCU, che dovrà riuscire a conquistare sia i fan di vecchia data che le nuove generazioni. Con un cast stellare, registi di talento e un approccio innovativo, Mattel Films ha tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo nella storia del cinema.

Mr. McMahon: la Serie Netflix che svela l’ascesa e la caduta dell’ex CEO della WWE

Finalmente la serie “Mr. McMahon” è arrivata su Netflix, e doppiata in italiano! A partire dal 25 settembre 2024, gli appassionati di wrestling e non solo possono immergersi nella serie più attesa e discussa dell’anno: la docuserie su Vince McMahon, l’ex proprietario e figura di spicco della World Wrestling Entertainment (WWE). Questa produzione non si limita a narrare l’incredibile ascesa di McMahon, che ha trasformato il wrestling da fenomeno locale a intrattenimento globale, ma esplora anche le oscure controversie che hanno segnato la sua carriera, culminate con le sue dimissioni.

La serie “Mr. McMahon”, è una miniserie divisa in sei episodi, diretta da Chris Smith, noto per il suo lavoro su “Tiger King”, e prodotta da Bill Simmons, il creatore della serie documentaristica “30 for 30”. Attraverso un’approfondita narrazione che alterna interviste, filmati d’archivio e testimonianze inedite, la serie offre uno spaccato unico e senza filtri sulla vita e la carriera di Vince McMahon. Numerosi sono i protagonisti del mondo del wrestling che appaiono nella docuserie, tra cui Hulk Hogan, Dwayne “The Rock” Johnson, Stone Cold Steve Austin, John Cena e Bret Hart. Questi leggendari atleti raccontano la loro esperienza con McMahon, dipingendo il quadro complesso di un uomo che ha plasmato il loro destino professionale.

La trama della docuserie si sviluppa attorno alla figura di Vince McMahon, uno dei personaggi più influenti e controversi dell’intrattenimento sportivo.

Nato il 24 agosto 1945 a Pinehurst, McMahon eredita dal padre, Vincent James McMahon, la Capitol Wrestling Corporation, che negli anni diventerà l’odierna WWE. Nonostante il successo economico e l’enorme popolarità, la vita di McMahon è stata costellata di scandali che ne hanno macchiato l’immagine pubblica. La serie esplora in dettaglio i momenti salienti della sua carriera, tra cui l’acquisizione della WWE, la sua trasformazione in un’azienda globale quotata in borsa, e le numerose controversie legali che lo hanno coinvolto, inclusi i casi di molestie sessuali che lo hanno portato alle dimissioni da CEO.

Uno degli elementi chiave della narrazione è l’approfondimento sulle accuse di cattiva condotta sessuale che, nel 2022, hanno travolto McMahon, mettendo fine alla sua lunga carriera. La docuserie non si tira indietro nel rivelare i retroscena più imbarazzanti della vita dell’ex presidente della WWE, raccontando come le sue scelte abbiano influenzato non solo il mondo del wrestling, ma anche la sua vita personale. Non mancano riferimenti a eventi drammatici, come la tragica morte di Owen Hart nel 1999, durante un evento pay-per-view della WWE. McMahon decise di continuare lo spettacolo nonostante la tragedia, una scelta che continua a suscitare dibattiti tra fan e critici.

“Mr. McMahon” si distingue per la sua capacità di alternare momenti di celebrazione a riflessioni più critiche. Da un lato, la serie riconosce l’importanza di McMahon nel trasformare la WWE in un colosso mondiale dell’intrattenimento, con eventi iconici come WrestleMania che attirano milioni di spettatori. Dall’altro, però, il documentario non evita di affrontare le accuse di abuso di potere, l’uso di steroidi nel wrestling e le morti premature di numerosi atleti che hanno scosso l’industria.

Uno degli episodi più sorprendenti della serie è dedicato alla storia di Chris Benoit, il wrestler che, nel 2007, uccise la moglie e il figlio prima di suicidarsi. McMahon offre la sua versione dei fatti, distanziandosi dalle accuse che collegano l’uso di steroidi al tragico incidente, ma il documentario non si limita a fornire una sola prospettiva. Al contrario, offre un’analisi critica delle condizioni fisiche e psicologiche che molti wrestler hanno subito durante la loro carriera, sollevando interrogativi sull’ambiente di lavoro all’interno della WWE.

Il documentario si conclude con la caduta di McMahon e il suo declino personale, culminato con il post sui social in cui attacca i produttori della serie, accusandoli di distorcere la realtà e manipolare la sua immagine. McMahon afferma di essere stato mal interpretato e critica aspramente le decisioni editoriali del documentario. Tuttavia, il pubblico sembra diviso: alcuni lo vedono come una vittima di un racconto ingannevole, mentre altri ritengono che il documentario abbia finalmente rivelato le verità nascoste dietro la maschera di Mr. McMahon. Con una produzione di altissimo livello e una narrazione avvincente, “Mr. McMahon” si configura come una delle serie documentarie più interessanti dell’anno. Il suo mix di intrattenimento e investigazione offre uno sguardo penetrante su una delle figure più influenti e controverse della cultura pop moderna. Se sei un fan della WWE o semplicemente curioso di scoprire i retroscena di uno degli imperi dell’intrattenimento più potenti al mondo, questa serie è un appuntamento imperdibile.

Jackpot!: Un delirio comico tra capitalismo e sopravvivenza

Siete pronti a scommettere la vostra vita per un jackpot milionario? In Jackpot!, l’ultimo film di Paul Feig, la sopravvivenza ha un prezzo molto alto. Awkwafina e John Cena formano un duo esplosivo in questa folle corsa per la sopravvivenza, dove il capitalismo spinge le persone ai limiti estremi.

La trama

In un futuro non troppo lontano, dove l’inflazione è alle stelle e la disuguaglianza sociale è dilagante, una lotteria mortale viene organizzata: chi vince il jackpot deve sopravvivere fino al tramonto, mentre tutti gli altri possono cercare di eliminarlo per intascare il premio. Katie (Awkwafina), un’attrice in difficoltà, si ritrova inaspettatamente a giocare per la sua vita, protetta dal burbero ma gentile Noel (John Cena).

Un’analisi critica

Jackpot! è molto più di un semplice film d’azione. La pellicola di Paul Feig è una satira sociale che mette in discussione i valori del capitalismo e le conseguenze della sete di potere e di ricchezza. Il confronto tra la protagonista, simbolo della speranza e della rinascita, e i villain, incarnazione della corruzione e dell’avidità, è al centro della narrazione.

Cosa funziona

  • Il duo comico: Awkwafina e John Cena formano una coppia esplosiva, con una chimica che funziona alla perfezione.
  • L’azione: Le sequenze d’azione sono ben coreografate e tengono lo spettatore con il fiato sospeso.
  • La satira sociale: Il film non ha paura di affrontare temi importanti come la disuguaglianza sociale e la corruzione.

Cosa si può migliorare

  • L’originalità: Alcuni elementi della trama potrebbero risultare già visti in altri film.
  • La profondità dei personaggi: Alcuni personaggi secondari potrebbero essere sviluppati in modo più approfondito.

Conclusione

Jackpot! è un film divertente e intelligente che riesce a intrattenere e a far riflettere allo stesso tempo. Nonostante qualche piccola pecca, è un’opera che merita di essere vista, soprattutto per gli appassionati di cinema d’azione e di commedie.

Argylle – La Superspia, il nuovo film di spionaggio di Matthew Vaughn con Henry Cavill

Henry Cavill ha fatto il suo ritorno nel mondo dello spionaggio con “Argylle”, il nuovo film diretto da Matthew Vaughn in uscita su Apple TV+. Nella pellicola, Cavill interpreta Argylle, una spia di alto livello coinvolta in un pericoloso complotto internazionale che mette a repentaglio la sicurezza del mondo intero.

La trama di “Argylle”, ispirata al libro ancora non pubblicato di Ellie Conway, offre una nuova prospettiva al genere degli spionaggi, regalando al pubblico un’avvincente storia di intrighi e tradimenti. Il cast del film include nomi illustri come Dua Lipa, Sam Rockwell, Bryce Dallas Howard, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, John Cena e Samuel L. Jackson, che contribuiscono a creare un ricco e coinvolgente mondo di personaggi.

Matthew Vaughn, noto per il suo lavoro nel franchise dei “Kingsman”, dimostra ancora una volta la sua maestria nella creazione di atmosfere suggestive e intriganti. Con “Argylle”, Vaughn porta sullo schermo una storia avvincente che mescola azione, suspense e umorismo in modo magistrale, tenendo lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultima scena.

In definitiva, “Argylle” si conferma come un capolavoro di intrattenimento che non delude le aspettative, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica avvincente e coinvolgente che conferma Vaughn come uno dei registi più talentuosi della sua generazione.

Ricky Stanicky – L’amico immaginario 

Nel film “Ricky Stanicky – L’amico immaginario”, diretto da Peter Farrelly, John Cena ha recitato accanto a Zac Efron in una commedia demenziale che ha sorpreso per il suo divertimento e la sua leggerezza.

La trama segue un gruppo di amici che, da bambini, incolpa un personaggio immaginario di tutte le loro malefatte. Da adulti, quando le loro famiglie vogliono finalmente incontrare Ricky Stanicky, il gruppo decide di ingaggiare un attore per interpretare il ruolo. La sequenza di eventi si sviluppa con situazioni esilaranti e gag che coinvolgono il pubblico in un vortice di follia e comicità.

John Cena brilla nel ruolo principale, mentre Zac Efron offre un contraltare tranquillo e equilibrato. L’intero cast, seppur simpatico, non riesce a lasciare un’impressione duratura nello spettatore. La regia, essenziale ma efficace, accompagna il ritmo serrato del film.

Non mancano riferimenti pop e momenti irriverenti che mantengono l’attenzione dello spettatore. Anche se alcune sottotrame risultano superflue, “Ricky Stanicky – L’amico immaginario” riesce nel suo intento di intrattenere con successo, offrendo una serata spensierata all’insegna della risata.

Gli amici delle vacanze 2

Sono finalmente disponibili il trailer, il poster e le immagini del divertentissimo sequel 20th Century Studios Gli amici delle vacanze 2. Il film riunisce lo sceneggiatore e regista de Gli amici delle vacanze Clay Tarver e le star John Cena, Lil Rel Howery, Yvonne Orji e Meredith Hagner con i nuovi co-protagonisti Carlos Santos, Ronny Chieng, Jamie Hector e Steve Buscemi. Prodotto da Todd Garner e Stuart Besser, Gli amici delle vacanze 2 arriverà il 25 agosto in esclusiva su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati Uniti e su Star+ in America Latina.

Questo divertentissimo sequel prende il via qualche mese dopo la fine de Gli amici delle vacanze e vede la coppia di neosposi composta da Marcus (Howery) ed Emily (Orji) invitare i loro disinibiti amici Ron (Cena) e Kyla (Hagner), anch’essi sposati da poco e con un bambino, a unirsi a loro per una vacanza. Marcus si è aggiudicato un viaggio tutto pagato in un resort dei Caraibi e il suo scopo è quello di incontrare i proprietari del resort e fare un’offerta per un contratto di costruzione per un hotel di loro proprietà a Chicago. Ma quando Reese (Buscemi), il padre detenuto di Kyla, viene rilasciato da San Quentin e si presenta senza preavviso al resort nel peggior momento possibile, le cose vanno fuori controllo, mandando all’aria i piani di Marcus e trasformando il viaggio perfetto degli amici in un caos totale.

James Gunn presenta Peacemaker con John Cena

Arriva in esclusiva su TimVision ‘Peacemaker’, l’acclamata serie con John Cena, creata da James Gunn sull’omonimo personaggio della DC Comics e spin-off del film ‘The Suicide Squad’. ‘Peacemaker’ esplora le origini del personaggio Christopher Smith che John Cena ha interpretato per la prima volta nel film del 2021, uno uomo spietato, irresistibilmente vanaglorioso, che crede nella pace ad ogni costo, non importa quante persone debba uccidere per ottenerla.

Nel cast anche Danielle Brooks (Adebayo), Freddie Stroma (Vigilante), Jennifer Holland (Harcourt), Steve Agee (Economos), Chukwudi Iwuji (Murn) e Robert Patrick (Auggie Smith). James Gunn ha scritto tutti gli otto episodi, disponibili da domani su TimVision, e ne ha diretti cinque, incluso il primo. James Gunn, Peter Safran e Matt Miller sono i produttori esecutivi della serie, John Cena è il co-produttore esecutivo. Basato sui personaggi della DC Comics, ‘Peacemaker’ è prodotto da Gunn’s Troll Court Entertainment e The Safran Company in associazione con Warner Bros. Television. La serie è andata in onda nel gennaio scorso negli Usa su HBO Max ed è stata già rinnovata per una seconda stagione.

 

Gli amici delle vacanze

Il 27 agosto debutta in tutto il mondo Gli amici delle vacanze, il film targato 20th Century Studios, che arriverà come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati internazionali selezionati. Il film è interpretato da John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast SagaThe Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get OutJudas and the Black Messiah), Yvonne Orji (InsecureLa scuola serale), Meredith Hagner (Search PartyPalm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienistaBallers), Andrew Bachelor (The BabysitterHolidate) e Lynn Whitfield (GreenleafRiunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.

In questa commedia irriverente, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”. Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.

Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis Daley. Todd Garner (Prendimi!Non si scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo, SimonIl coraggio della verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono gli executive producers. Il film sarà disponibile anche in America Latina all’interno del nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.

Fast & Furious 9 – Secondo Trailer Ufficiale (Universal Pictures)

F9 è il nono capitolo di Fast & Furious, la saga che appassiona da due decenni e che ha incassato oltre 5 miliardi di dollari in tutto il mondo. Il Dom Toretto di Vin Diesel sta conducendo una vita tranquilla fuori dal giro, con Letty e suo figlio, il piccolo Brian, ma sanno che il pericolo è sempre in agguato al di là del loro pacifico orizzonte. Questa volta, una nuova minaccia costringerà Dom a confrontarsi con i peccati del suo passato, se vuole salvare coloro che più ama. La sua squadra si riunisce nuovamente per fermare un complotto a risonanza mondiale guidato dal più abile assassino e pilota ad alte prestazioni che abbiano mai incontrato: il fratello rinnegato di Dom, Jakob (John Cena, l’imminente The Suicide Squad).

 

Fast & Furious 9 vede il ritorno alla regia di Justin Lin, che ha diretto il terzo, il quarto, il quinto e il sesto capitolo della saga, quando cioè è diventata un successo globale. L’azione sfreccia in tutto il mondo, da Londra a Tokyo, dall’America centrale a Edimburgo, e da un bunker segreto in Azerbaigian alle strade brulicanti di Tblisi.

Lungo la strada, i vecchi amici risorgeranno, i vecchi nemici torneranno, la storia verrà riscritta, e il vero significato della famiglia verrà messo alla prova come mai prima d’ora. Tornano a recitare nel film Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Jordana Brewster, Nathalie Emmanuel e Sung Kang, al fianco delle attrici premiate con l’ Oscar® Helen Mirren e Charlize Theron.

Fanno parte del cast di Fast & Furious 9 anche la superstar premio Grammy, Cardi B, nei panni del nuovo personaggio del franchise Leysa, una donna legata al passato di Dom, e il re del Reggaeton, Ozuna, in un ruolo cameo. Fast & Furious 9 è prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel, Jeff Kirschenbaum, Joe Roth, Justin Lin, Clayton Townsend e Samantha Vincent.

 

Bumbelbee l’eroe dei Transformers da Maggiolino a Chevrolet Camaro

Bumblebee è uno dei personaggi più famosi e amati della saga dei Transformers, una serie di film, cartoni animati, fumetti e giocattoli che raccontano le avventure di una razza di robot alieni in grado di trasformarsi in veicoli e altri oggetti. Bumblebee è un Autobot, ovvero un membro della fazione che si oppone ai malvagi Decepticon, guidati dal tirannico Megatron. Bumblebee è un robot di piccole dimensioni, ma di grande coraggio e lealtà, che si trasforma in una macchina gialla con strisce nere, inizialmente una Volkswagen Maggiolino, poi una Chevrolet Camaro. Il suo nome, che significa “ape”, deriva dal suo colore e dal suo ronzio caratteristico, che usa per comunicare quando la sua voce è danneggiata.

La storia di Bumblebee inizia milioni di anni fa sul pianeta Cybertron, dove gli Autobot, guidati da Optimus Prime, combattono contro i Decepticon per il controllo della Matrice, una fonte di energia vitale per i robot. Durante la guerra, Bumblebee viene inviato sulla Terra come spia, per cercare un segnale che indichi la posizione della Matrice. Qui, si imbatte in una ragazza adolescente di nome Charlie Watson, che lo trova in un deposito di rottami e lo porta a casa, ignara della sua vera natura. Tra i due nasce un’amicizia speciale, che li porterà ad affrontare insieme le minacce dei Decepticon, che hanno seguito Bumblebee sulla Terra, e degli agenti del Settore 7, un’organizzazione segreta che studia gli alieni. Grazie all’aiuto di Charlie, Bumblebee riesce a recuperare la sua voce e a contattare Optimus Prime, che lo raggiunge sulla Terra insieme ad altri Autobot. Insieme, formano una squadra per proteggere il pianeta e i suoi abitanti dagli attacchi dei Decepticon.

Bumblebee è un personaggio che ha conquistato il pubblico per la sua simpatia, il suo spirito avventuroso, la sua fedeltà e il suo senso dell’umorismo. Nonostante sia un guerriero, è anche capace di mostrare emozioni e sentimenti, come la paura, la tristezza, la gioia e l’affetto. La sua relazione con Charlie è uno degli aspetti più toccanti e divertenti del film dedicato a lui, uscito nel 2018 e diretto da Travis Knight. Il film è un prequel/spin-off della serie principale dei Transformers, iniziata nel 2007 e diretta da Michael Bay. Il film ha ricevuto critiche positive, sia per le scene d’azione che per la storia e i personaggi, ed è stato un successo al botteghino, incassando oltre 460 milioni di dollari in tutto il mondo. Bumblebee è considerato uno dei migliori film della saga dei Transformers, e ha rilanciato la popolarità del personaggio, che è diventato un’icona della cultura pop.

Bumblebee: i Transformers tornano negli anni ’80

Bumblebee è un film che cerca di riportare il divertimento e il senso di meraviglia nella saga dei Transformers, dopo sei film diretti da Michael Bay. Ambientato nel 1987, il film racconta la storia di Charlie, una ragazza ribelle che ascolta gli Smiths, si scontra con la madre e si innamora di un ragazzo timido. Charlie scopre anche Bumblebee, un Autobot in fuga che si nasconde in una discarica sotto forma di una Volkswagen gialla. Tra i due nasce un’amicizia che li porterà ad affrontare i Decepticons, gli acerrimi nemici dei Transformers.

Bumblebee è un film che omaggia i classici degli anni ’80, come E.T. e i film di John Hughes, ma anche il cartone animato dei Transformers. Il film ha un tono più leggero e umoristico dei precedenti capitoli, e si concentra maggiormente sul rapporto tra Charlie e Bumblebee, che riescono a comunicare nonostante il robot abbia perso la voce. Il film ha anche delle scene d’azione ben fatte e spettacolari, che non sacrificano la coerenza e la chiarezza della trama.

Bumblebee è un film che piacerà ai fan dei Transformers, ma anche a chi cerca un film d’avventura e di fantascienza con un cuore. Il film dimostra che è possibile rinnovare una saga ormai inflazionata, e apre la strada a possibili sequel. Il film è diretto da Trevis Knight, che abbiamo già apprezzato per Kubo, ParaNorman e Coraline, e avrà come protagonista anche il wrestler John Cena e Hailee Steinfeld, Pamela Aldon, Stephen Schenider, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Ricardo Hoyos, Abby Quinn, Rachel Crow, e Grace Dzienny