La Capsule Collection ACTA di Beatrice Bocci presentata al Maker Faire Roma 2023

La collezione della stilista Beatrice Bocci verrà presentata ufficialmente al pubblico alla Maker Faire Roma 2023. 12 outfit per un progetto di alto artigianato che lega innovazione e sostenibilità ambientale alla riscoperta delle radici e della tradizione.

Dall’unione tra l’innovazione tecnologica e la riscoperta delle radici e delle tradizioni culturali del territorio italiano nasce la Capsule Collection ACTAdella giovane stilista emergente Beatrice Bocci. La collezione ACTA trova la propria fonte d’ispirazione nell’Etruria, una terra ricca di bellezza e fascino che ha rappresentato un florido bacino di storia e cultura con gli Etruschi e in seguito con i Romani, che tutt’oggi offre al pubblico tesori d’inestimabile valore nei suoi paesaggi e nell’arte. Modellata come connubio tra moda, arte e architettura, la visione della designer Beatrice Bocci pone grande attenzione alla ricerca di materiali confortevoli ed ecosostenibili che vengono impreziositi da lavorazioni manuali e tecnologiche curate nel dettaglio in modo da rendere i capi unici. Una full season intelligente quella di Beatrice Bocci, che nasce per essere inclusiva, abolendo la differenza di taglia e adattandosi alle diverse fisicità.

I capi, dall’estetica elegante, preziosa e dinamica, sono stati progettati in un’ottica attenta all’ambiente per ottenere un notevole risparmio energetico, di tempo e di materiali, attraverso l’utilizzo di diversi strumenti digitali quali il rendering fotorealistico dei modelli in alta qualità, l’uso dell’Intelligenza Artificiale e il raffinato software di ultima generazione CLO3D, oltre all’innovativo Metodo di Modellistica in piano Maiani, ai ricami stampati in 3D e alle incisioni laser.

12 gli outfit che compongono la Collezione 100% Made In Italy, capace di coinvolgere sinergicamente le realtà manifatturiere del territorio per un Alto artigianato in grado di creare un ponte tra passato e futuro. Gli spot oro e terracotta, rosso porpora e i neri lucidi, assieme alle tinte calde e luminose, pervadono la passerella digitale, strizzando l’occhio alle tendenze 2024/25: contaminazioni tra tessuti naturali e tecnici, impreziosite da innesti di rafia, lane e plastiche, oltre alle lavorazioni materiche come i ricami a mano e quelle tecnologiche ottenute con la stampa 3D FDM, offrono un’esperienza sia tattile che visiva a chi indossa i capi della collezione. Le linee essenziali, dal gusto urban chic, definiscono un effetto visivo dinamico, pulito e versatile, dalla coordinabilità trasversale e adatta a infinite combinazioni.
La Capsule Collection ACTA si presenta infine come un progetto in continua rigenerazione e aperto a sviluppi sia nell’ambito didattico che in quello culturale e turistico, con la possibilità di coinvolgere attivamente istituti scolastici e enti istituzionali nella sua promozione, tramite laboratori e/o eventi museali che possano essere codificati anche in formule come performances artistiche etableaux vivants.

Per ulteriori informazioni sulla Capsule Collection ACTA di Beatrice Bocci, è possibile visitare il sito Internet  beatricebocci.com o inviare una mail all’indirizzo info@beatricebocci.com.

 

Nelle foto selezionate le modelle di HorizonAgency Roma Borzelli le foto dei fotografi Paolo Del Rocino Photography Foto e Video di Maurizio Valentini e la ballerina Chiara Capozzi

MandoNatale Photo Contest: Il Vincitore!

Si conclude il MandoNatale, il photo contest organizzato da Rebel Legion Italian Base in collaborazione con Satyrnet e Star Wars.it. Si è trattato di n divertente e inconsueto contest cha ha coinvolto tutti gli appassionati della nuova serie tv The Mandalorian, ma non solo, in questo periodo in cui tutti gli eventi Comics & Games sono giustamente rinviati ad un prossimo futuro. La Rebel Legion Italian Base, il gruppo di costuming ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm/Disney, in collaborazione con Satyrnet – Starwars.it, sono saltati nell’iperspazio della rete per connettere tutti i gli appassionati Star Wars in questo Contest Online natalizio! Gli organizzatori infatti hanno invitato i fan le vostre foto più fantasiose e simpatiche di creazioni fatte con scatole di panettone e pandoro ispirate a elmi da Mandaloriano da pubblicare nell’album; oggi, 17 Gennaio ecco il video della premiazione presentato da Gianluca Falletta, papà del Cosplay in Italia e icona della galassia fandom Star Wars nel nostro paese.

Ad aggiudicarsi il premio offerto dalla Rebel Legion Italian Base è stata la creatività di Lorenzo Florio con ben 232 likes, ma tutti i partecipanti sono stati davvero bravissimi a creare i loro “art attack” mandaloriani con amore e creatività!

 

 

 

Foto Online – Mandonatale: Mando Xmas Photo Contest

Il MANDONATALE – Mando Xmas Photo Contest è un divertente e inconsueto contest per tutti gli appassionati della nuova serie tv The Mandalorian, ma non solo. In questo periodo in cui tutti gli eventi Comics & Games sono giustamente rinviati ad un prossimo futuro, la Rebel Legion Italian Base, il gruppo di costuming ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm/Disney, in collaborazione con Satyrnet – Starwars.it, saltano dell’iperspazio della rete per connettere tutti i gli appassionati Star Wars in questo Contest Online natalizio! Gli organizzatori infatti hanno invitato i fan le vostre foto più fantasiose e simpatiche di creazioni fatte con scatole di panettone e pandoro ispirate a elmi da Mandaloriano da pubblicare nell’album https://www.facebook.com/media/set/?vanity=satyrnet&set=a.4277925795567522

L’organizzazione chiede ai partecipanti, per una migliore “viralizzazione” delle foto inviate, al fine di ricevere un maggior numero di “Mi piace”, di “taggarsi” nella propria foto pubblicata nell’apposito album della pagina www.facebook.com/satyrnet, unitamente al “tag” illimitato di eventuali altre pagine, profili di amici etc. etc. Non ci sono limiti nei tag e nelle condivisioni delle foto, gli Organizzatori invitano, comunque, i partecipanti ad un uso non troppo invadente nei confronti di terzi, nel rispetto della Netiquette. Non ci saranno provvedimenti qualora un concorrente pubblicizzi “troppo” una sua foto. Si invitano i concorrenti a partecipare con il giusto spirito a questo “MANDONATALE – Mando Xmas Photo Contest”, senza utilizzare in eventuali commenti frasi intimidatorie, diffamanti o offensive nei confronti delle persone e degli altri partecipanti. I post e i commenti saranno costantemente monirati e le eventuali minacce, volgarità o “post agonistici” saranno immediatamente cancellati.

La vittoria nella Categoria Fotografica del Contest si basa esclusivamente sul numero di “mi piace” che la foto del partecipante avrà totalizzato al termine del contest. Alle 23.59 del 16 Gennaio 2021 per i successivi 20 minuti, l’organizzazione effettuerà uno screening sulle foto pubblicate nell’apposito album della pagina, effettuando un “print screen” dei “mi piace” ottenuti. L’ordine della verifica delle foto pubblicate è casuale, vi chiediamo di rispettare ogni immagine di verifica realizzata: non sono ammessi appelli al lavoro degli enti organizzatrici: al termine del Contest, l’album sarà messo offline e le foto ripubblicate in un secondo album fotografico nella stessa pagina (resettando di fatto il numero di “Mi piace”, commenti e tag delle foto”. La foto con il più alto numero di mi Piace sarà proclamata il 17 Gennaio 2021 sul sito www.rebellegionitalianbase.it,  www.satyrnet.it, sul sito www.starwars.it e sulle pagine Facebook degli organizzatori. Il contest potrà essere prorogato a discrezione degli Organizzatori, saranno prontamente comunicate variazioni di date/orari sulle pagine ufficiali dell’iniziativa.

Il modello/a protagonista della fotografia che si aggiudicherà il maggior numero di “Mi piace”, riceverà un premio speciale offerto dalla Rebel Legion Italian Base.

Questa è la via!

Robotizzati. Esperimenti di Moda

Dal 31 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021 il WeGil di Roma, l’hub culturale della Regione Lazio nel quartiere Trastevere, ospita Robotizzati. Esperimenti di Moda, la prima mostra-performance che ripercorre l’influenza della cultura dei mecha giapponesi sulla moda, partendo dalle loro origini e dal loro significato. La mostra-performance è ideata e curata da Stefano Dominella con la direzione artistica di Guillermo Mariotto, promossa dalla Regione Lazio, realizzata da LAZIOcrea e con il patrocinio di Unindustria – Unione degli Industriali e delle Imprese del Lazio. Si tratta del primo progetto espositivo che unisce arte, tecnologia, moda e robot e che ripercorre l’influenza che la cultura dei mecha giapponesi ha avuto sulla moda. Abiti che “prendono vita”, manichini tecnologici e naturalmente robot: i capi iconici di grandi stilisti (da Courrèges a Pierre Cardin, da Paco Rabanne a Thierry Mugler passando per MoschinoPradaFerrè e molti altri) e le creazioni di designer giovani e indipendenti dialogano idealmente con robot in metallo provenienti da un’importante collezione privata, messa insieme da Roberto Pesucci, in un gioco di suggestioni, rimandi e grande trasformismo.

Il progetto espositivo nasce dalla passione per la cultura giapponese di Stefano Dominella che per 5 mesi ha vissuto a Nagoya in Giappone. Nonostante la lunga permanenza nel paese del Sol Levante, Dominella ha compreso l’importanza dei robot e cosa realmente rappresentassero per i giapponesi solo al suo ritorno in Italia quando ha iniziato ad approfondire il tema. Nella cultura giapponese, i mecha, robot di dimensioni straordinarie comandati da un pilota all’interno (come Mazinga Z, Gundam, i Transformers), rappresentano la fusione tra uomo e macchina. Dei veri e propri “robot col cuore”: macchine umanizzate dall’eroe che le comanda dall’interno. Così la figura del robot, che si rifà in un certo senso a quella del samurai, incarna l’eroe, una sorta di divinità contemporanea. I robot sono i nuovi dèi, i supereroi dell’Oriente. Dopo tre anni di studi, ricerche e lavoro, ha preso forma Robotizzati. Esperimenti di moda con cui Dominella intende ripercorrere l’influenza che la cultura dei mecha giapponesi ha avuto sulla moda, partendo dalle loro origini e dal loro significato. Super robot e moda è dunque il binomio perfetto per celebrare il legame profondo tra scienza, tecnologia e creatività. I mecha, in alcuni casi, sono stati condizionati e resi vincenti dalla moda, altre volte è successo il contrario e sono stati proprio la forma e i colori dei robot ad ispirare intere collezioni di stilisti che strizzano l’occhio al futuro.

L’allunaggioSportswearFantasia e creatività allo stato puro sono le tre aree in cui è diviso l’allestimento. Per parlare di robot viene preso come pretesto il primo uomo sulla Luna che nel 1969, avvolto nella sua tuta spaziale, mette piede sul nostro satellite naturale. Neil Armstrong in tenuta da “esploratore lunare” assomiglia a un robot, ricorda i mecha giapponesi. La tuta spaziale è una sorta di armatura-contenitore dell’uomo che comanda i movimenti dall’interno. La missione dell’Apollo 11 ha suggestionato e segnato la moda e il costume: ben prima del 1969 gli stilisti hanno iniziato a ispirarsi all’evento epocale inaugurando quella che sarà ribattezzata “moda lunare”. Tessuti metallici, lurex, alluminio, paillettes e plexiglass: i “moon look” sono creazioni realizzate con materiali che ricordano il paesaggio lunare e i viaggi spaziali. André Courrège è il primo a essere “stregato dalla Luna” nel 1964 quando presenta la collezione Space age. E proprio alcuni pezzi iconici di Courrèges, precursore della Sputnik couture, ispirata ai romanzi di Isaac Asimov e di Philip K. Dick, sono protagonisti della mostra. Sempre intorno al potere attrattivo dello spazio e della Luna ruota il brand di calzature sport-chic Moon Boot, nato proprio il 20 luglio del 1969, il giorno dell’allunaggio. Anche Philippe Plein ha creato tute luccicanti ricoperte di cristalli e ha fatto sfilare in passerella un robot di dimensioni giganti che tiene per mano la top model Irina Shayk. Capi iconici corredano il lungo viaggio di Robotizzati e non solo. L’azienda Golden Lady Company ha realizzato per l’occasione una collezione di collant dai filamenti coloratissimi ispirati ai robot giapponesi esposti.

Al WeGil sono presenti le creazioni iconiche di nomi eccellenti della moda internazionale, alcune delle quali provenienti da archivi storici e da collezionistiGiorgio Armani (courtesy Paola Fidanza), André Courrèges (courtesy Paola Fidanza), Paco Rabanne (courtesy Mia Salviati), Pierre Cardin (courtesy Modateca Deanna), Thierry Mugler (courtesy Mia Salviati), Yohji Yamamoto (courtesy Mia Salviati), Martin Margiela (courtesy Modateca Deanna) passando per Enrico CoveriMax MaraAlexander McQueen (courtesy Modateca Deanna), Philippe Plein (courtesy Miriam Bonomi), Prada (courtesy Paola Fidanza), Gucci (courtesy Anna Moncada), Gianfranco Ferrè (courtesy Fondazione Ferrè), Gattinoni (courtesy Paola Fidanza), Guillermo MariottoMoschino (courtesy Mia Salviati), Mila Schon (courtesy Modateca Deanna), Jean Paul Gaultier (courtesy Modateca Deanna), Antonio MarrasRaniero GattinoniStone IslandAdidas e molti altri. Anche giovani designer indipendenti, tra i quali Santo Costanzo, Andrea Lambiase, celebre per aver lavorato al fianco di Iris Van Herpen, Michele Gaudiomonte, Francesca Nori, Antonio Martino, Davorin Cordone, Giulia Sogna e Beatrice Bocci, saranno chiamati a presentare i loro “esperimenti di moda” all’interno della mostra, così come alcuni celebri costumi di scena realizzati dalle sartorie cine-teatrali Nori e Farani. E ancora, savoir–faire contemporaneo, inusuale e robotico nei gioielli-insetto-robot realizzati dall’orafo Gianni De Benedittis del brand FuturoRemoto: creazioni uniche, suggestive, dal sapore visionario e tecno-glam. E proprio il poliedrico designer Guillermo Mariotto ha vestito i panni di direttore artistico della performance miscelando i DNA dei diversi stili presenti trasformandoli in futuribili creature.

Infine, la mostra ospiterà l’esposizione di  50 robot provenienti dalla preziosa collezione di Roberto Pesucci: non si tratta di robot per bambini bensì di chogokin, modelli originali in metallo pensati per collezionisti adulti. Il pubblico potrà ammirare anche il grande Gundam realizzato con la stampante 3D dal designer Silvio Tassinari di FabFactory. La scenografia dell’esposizione è resa ancora più tecno-glam dagli arredi dell’azienda italiana Lago. Dell’allestimento al WeGil faranno parte anche i Robot Realistic: manichini robot dalle sembianze femminili e maschili che l’azienda milanese La Rosa, in attività dal 1920, produce combinando arte e tecnologia moderna. Il pluripremiato artista visivo Federico Paris ricreerà per l’occasione la donna robot dagli originali copricapi. A dare un tocco contemporaneo e coloratissimo ci saranno anche le opere di design di Pellegrino Cucciniello: eco-sculture di animali-robot di grandi dimensioni realizzate con la stampante 3D a simboleggiare l’Arca di Noè del terzo millennio.

Gli ingressi alla mostra e agli spazi del WeGil saranno gestiti nel pieno rispetto delle più recenti indicazioni in termini di distanziamento sociale previste per i luoghi pubblici al fine di contrastare la diffusione del coronavirus e sarà possibile acquistare i biglietti online su www.liveticket.it/wegil.

Per informazioni +39 334 6841506  |  info@wegil.it  |  www.wegil.it

Star Wars Cosplay Contest Online 2020: i risultati

 

Lo Star Wars Cosplay Contest Online 2020, presentato da Maria Merola (Satyrnet) e Vanessa Campagnolo (Manvel Cosplay) ci ha portato live in una galassia lontana lontana su Twitch e su Facebook! La Live delle Premiazione di questo Cosplay Contest “Home Edition” ha premiato i partecipanti che hanno inviato le proprie foto e propri video ispirati ai personaggi creati dalla fantasia di George Lucas.

In questo lungo periodo in cui tutti gli eventi Comics & Games sono giustamente rinviati o “trasformati” ad un prossimo futuro, Satyrnet – www.starwars.it –  in collaborazione con l’associazione culturale Galaxy (www.galaxyclub.org) e con la preziosa presenza “giudicante” di Rebel Legion Italian Base (giudici: Eleonora Scanu, Veronica Pieri,  Monica Zabini), 501st Italica Garrison, (giudice: Leonardo Biagioni) Saber Guild (giudice: Valerio Piacentini) e Ori’Cetar Clan (giudice: Marco Colnago) – Italy MMCC () ovvero i gruppi di costuming ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm/Disney. Tutti questi grandiosi protagonist  sono saltati nell’iperspazio della rete per connettere tutti i Cosplayer di Star Wars in questo divertente Contest Online!  Questa iniziativa digitale ha visto anche la collaborazione del Canale Twitch di Manvel Cosplay (https://www.twitch.tv/manvel_cosplay), alias Vanessa Campagnolo, con cui Maria Merola, Cosplayer e Costumer internazionale, responsabile di Satyrnet, ha presentato le premiazioni dell’11 Luglio.

Prima Parte

Seconda Parte

Vi ricordiamo che il Contest “SW Cosplay Contest Online è stato pensato con due modalità di partecipazione parallele (ma entrambe dedicate esclusivamente a partecipanti “singoli”), in video e in foto: in entrambi i casi sono stati ammessi a partecipare esclusivamente costumi tratti o ispirati alla saga di Guerre Stellari.

Ogni cosplayer a tema Star Wars ha inviato un massimo di tre foto del proprio costume e/o un video di una “performance”. Le foto sono state pubblicate su un apposito album sulla pagina facebook di Satyrnet mentre i video sono stati “giudicati” da una giura composta dai alcuni membri della Rebel Legion Italian Base, 501st Italica Garrison, Saber Guild e Ori’Cetar Clan – Italy MMCC. Queste le categorie delle premiazioni e i vincitori che abbiamo conosciuto nella live dell’11 Luglio!

  • Best Video Dark Side (dedicato a tutti i personaggi cattivi: imperiali, sith, primo ordine, cavalieri di Ren etc. etc) – Mirko Felici;
  • Best Video Light Side (dedicato a tutti i personaggi buoni: ribelli, membri della resistenza, jedi etc. etc.) – Elena Murru;
  • Best Video Mandalorian (dedicato a tutti i personaggi ispirati ai clan Mandaloriani, alla nuova serie The Mandalorian e alle truppe di Cloni etc. etc.) – Andrea Badoglio di Addis Abeba;
  • Best Video Light Saber (dedicato alla miglior performance video con la propria spada laser) – Marta Mele;
  • Best Video Make-up (dedicato al miglio make-up, trucchi, protesi scenografiche, ferite scenografiche etc. etc.) – Beatrice Bocci;
  • Photo Like Contest (dedicato a tutte le foto inviate e pubblicate sulla pagina Fb di Satyrnet) – Andrea Badoglio di Addis Abeba.

I vincitori riceveranno a casa un kit Star Wars e un’apposita targa creata appositamente dall’Associazione Culturale Galaxy. 

 

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