Star Wars: Episodio V – L’impero Colpisce Ancora

Star Wars Episodio V: L’Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back), diretto da Irvin Kershner e uscito nel 1980, è considerato uno dei migliori film della saga di Guerre Stellari. La sceneggiatura nasce da un’idea di George Lucas. Si tratta del secondo film della saga Star Wars.  A causa di una difficile e lunga produzione, “L’Impero Colpisce Ancora” fu completato nel 1980. Ricevette diverse critiche nonostante poi sia diventato uno dei film più amati della saga e una tra le pellicole più popolari nella storia del cinema. Il film ha incassato 538 milioni di dollari.

A tre anni dalla distruzione della Morte Nera durante la battaglia di Yavin, la base ribelle viene trasferita sul pianeta ghiacciato di Hoth. Ma l’Impero, tramite robot sonda, trova la base e organizza un attacco comandato da Darth Vader in persona. Il Signore dei Sith durante la battaglia di Yavin aveva percepito la Forza scorrere nel giovane Luke Skywalker e vuole dunque di trarlo a se. Mentre sul pianeta la battaglia infuria, Luke ha una visione del suo mentore Obi-“Wan che gli dice di recarsi ad Dagobah, pianeta del suo maestro Yoda per completare l’istruzione Jedi. I ribelli si ritirano e scappano dal pianeta. Luke intraprende il suo viaggio verso il suo destino mentre Han Solo, la principessa Leia Organa, Chewbacca e i droidi C1P8 e D3-B0 (R2D2 e C-3PO), sul Millenium Falcon, si traggono in salvo proprio nell’ultimo minuto. Darth Vader organizza una battuta di caccia per trovare i ribelli, convoncando a sè i migliori cacciatori di taglie, tra i quali il mitico Boba Feet.

Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back - Trailer

Luke perde la sua nave all’arrivo sul pianeta paludoso di Dagobah, ma riesce a conoscere Yoda e intraprendere il suo inter Jedi. Intano tra Han e Leia, braccati dall’impero, nasce una storia d’amore. Luke è demotivato nel suo apprendistato, ha paura ed ha una visione: riesce ad uccidere Darth Vader, ma dietro la sua oscura maschera vede se stesso. Anche Yoda pensa che Luke non potrà sopportare l’allenamento, visto che non riesce neanche a trarre fuori la sua nave dalle paludi del pianeta. Il Millenium Falcon, dopo molte peripezie, per scappare all’Impero si rifugia nel pianeta Bespin di Lando Calrissian, vecchio amico di Han. Ma nella città di Lando, Cloud City, na brutta sorpresa attende i nostri eroi.

Dal pianeta di Yoda, Luke avverte il pericolo per i suoi amici e parte per salvarli, nonostante il suo maestro glielo vieti sostanendo che non è ancora pronto per sostenere uno scontro con Vader. Infatti a Cloud City, Darth Vader, aveva organizzato una trappola per Luke, catturando i suoi compagni, lo avrebbe poi affrontato e congelato in una macchina apposita. Il Signore Oscuro dei Sith, catturati i nostri eroi, testa la macchina di congelamento su Han Solo, imprigionandolo nela grafite e donandolo a Boba Feet. Mentre Luke arriva sul pianeta, Lando, sentendosi in colpa, salva Leia e gli altri portandoli sul Millenium Falcon, che poi era la sua vecchia nave. Luke affronta Darth Vader in un epico scontro, scoprendo che in realtà lo stesso Vader non è l’assasino di suo padre, ma in realtà è suo padre stesso. Vader propone al figlio di unirsi a lui per governare la galassia assieme. Ma vedendo le reticenze del giovane, il jedi oscuro continua lo scontro tagliando di netto la mano al figlio.Sconvolto e mutilato, Luke tenta la fuga in un condotto d’areazione e viene tratto in salvo dal Millenium Falcon che si dirige verso la flotta ribelle mentre Han, ancora congelato viene portato da Boba Feet da Jabba the Hutt, un boss malavitoso di Tatooine che odiava il giovane contrabbandiere.

Il regista Kershner ha portato un tono più oscuro e serio al film rispetto al suo predecessore, dando un’atmosfera più drammatica e profonda. Ma non mancano momenti di umorismo, come la scena in cui Han Solo viene congelato in carbonite. Inoltre, la colonna sonora di John Williams è ancora una volta eccezionale, con alcuni dei brani più iconici della saga. In sintesi, Star Wars: Episodio V – L’impero Colpisce Ancora è un film essenziale della saga di Guerre Stellari, con una trama coinvolgente, personaggi indimenticabili e scene memorabili. Ancora oggi, molti lo considerano il migliore della serie, dimostrando quanto sia stato importante per il cinema di fantascienza.

Star Wars: Episodio IV – Una nuova Speranza

Guerre Stellari (Star Wars, 1977; nel 1999 restaurato con il titolo Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza, in inglese Star Wars Episode IV: A New Hope è il primo film, dell’omonima saga cinematografica creata e diretta da George Lucas e quarto nella cronologia interna della storia.

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana, la storia più epica mai portata sullo schermo, comincia con una battaglia nello spazio, tra una sconosciuta messageradi una ribellione, la principessa Leia, un emissario del malvagio Impero che governa la galassia, lord Darth Vader. La nave della principessa è facilmente distrutta dalle forze imperiali, e la stessa Leia viene fatta prigioniera. Intanto, in un tranquillo pianeta desertico, Tatooine un giovane agricoltore orfano, Luke Skywalker,acquista due droidi, il protocollare D3BO e l’stromeccanico C1P8 (R2D2 nell’originale) per il suo lavoro, non sapendo che questa acquisizione lo porterà ai confini della galassia, per scoprire il suo retaggio e permmetergli di prendere il suo posto nella storia ancestrale dell’Universo. Questi droidi, inseguiti dell malvagio impero, possiedono un messaggio per tale Obi Wan Kenobi, che per Luke è solo un vecchio pazzo eremita che abita in un deserto.

Conoscendo Obi Wan, Luke scopre che suo padre era un importante cavaliere Jedi, dententori della pace nella galassia per più di mille Generazioni, messageri del Potere universale che è La Forza, ucciso da Darth Vader, jedi traditore (Darth), ex-allievo di Obi Wan e messaggero del male. Luke dovrà imparare le vie della forza per accompagnare Obi Wan dal padre di Leia ad Alderaan e portare il messagio dei due Droidi, i piani di costruzione di un’immensa base spaziale, che può da sola annichilire un pianeta. La MORTE NERA (Death Star), questo immenso satellite semovente, è l’orgoglio dell’Impero e soprattutto dei suoi ingegneri, che sono riusciti a costruire un cannone laser capace di distruggere interi pianeti, ma che non riesce secondo Lord Dath Vader a essere potente come la Forza. Il diretto capo del proggetto, il gran moff Tarkin, una sorta di Governatore della galassia per conto dell’imperatore, è entusiasta per la meraviglia tecnologica e decide di testarla sul pianeta di origine di Leia, tratta prigioniera nella stazione, distruggendolo in pochi attimi. Intano Luke, Obi e e i due droidi fanno la conoscenza di Han Solo e di Chewbacca, due pirati spaziali, inseguiti da cacciatori di taglie, che però possono portare i quattro disperati al pianeta dove sono diretti. Luke, nella nave di Han, il Millenium Falcon, prende dal suo mentore Kenobi le prime lezioni per essere Jedi. Ma i nostri eroi, arrivati in prossimità del pianeta Alderaan, trovano solo degli asteroidi evengono catturati dalla Morte Nera. Con diversi esileranti strataggemi, Luke Han e Chewie, riescono a liberare Leia, mentre Obi Wan ha uno scontro con Darth Vader. Il vecchio Jedi decide di sua volontà di essere abbattuto dal Jedi oscuro, sotto gli occhi di Luke, proprio per impartigli un’ultima, ma significativa lezione! Luke, Han, Chewie, Leia e i due droidi scappano con Falcon, sfuttando il trambusto. Riescono ad arrivare alla base segreta ribelle a Yavin consegnado i piani dalla memoria di C1. Gli ingegneri ribelli trovano nei proggeti della Morte Nera una falla, un punto debole: la stazione poteva essere distrutta da un singolo caccia, sparando un missile in un tubo di scarico. Ma è troppo tardi, la stazione imperiale, che aveva seguito il Falcon, è a ridosso di Yavin pronta a distuggerlo. Comincia la battaglia, Han decide di tornare a casa, era stato pagato solo per il viaggio ad Alderaan e non per una rivoluzione. I caccia ribelli, Y-wing, vengono distrutti dai caccia imperiali.

Comandati da Darth Vader in persona. Solo pochi caccia ribelli X-Wing rimangono in piedi e provano l’attacco definitivo alla stazione imperiale. Luke è proprio su uno di questi caccia e sarebbe stato abbattatuto anche lui da Vader, se Han, redivivo, non fosse intervenuto, facendo perdere il caccia di Vader nello spazio, Luke, allora, senza il computer di bordo (che poi era C1) ma solo con l’utilizzo della Forza, riesce ad incanalre il suo missile nel condotto di scarico della stazione, e far saltare la MORTE NERA, uccidendo Tarkin e gli altri generali imperiali presenti. La battaglia è finita! Di ritorno su Yavin, Luke, Han e Chewie vengono premiati per il loro coraggio dalla principessa Leia in persona, diventando, per la prima e non ultima volta, gli uomini salvatori della Galassia!

Una delle ragioni per cui il film è stato così amato è stata la sua combinazione unica di fantascienza, azione e avventura. Il mondo creato da Lucas ha catturato l’immaginazione del pubblico e la Morte Nera è diventata uno degli oggetti di scena più iconici della storia del cinema. Un’altra ragione per cui il film è stato un successo è stata la sua musica epica, scritta da John Williamsche è diventata una delle più famose della storia del cinema.

Il film ha anche lanciato la carriera di attori come Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford, che sono diventati star di Hollywood grazie alle loro interpretazioni dei personaggi di Luke Skywalker, Principessa Leia e Han Solo.

Oltre ad essere un grande successo commerciale, il film è stato anche molto influente nella cultura popolare. La moda degli anni ’70 e ’80 è stata fortemente influenzata dalla serie di Star Wars e molte persone hanno imitato i personaggi del film per Halloween e altre feste in costume.

In conclusione, Star Wars – Episodio IV: Una nuova Speranza è stata una pietra miliare nella storia del cinema. Con la sua combinazione unica di fantascienza, azione e avventura, il film ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori in tutto il mondo. La sua influenza sulla cultura popolare è stata enorme e il film ha continuato a ispirare generazioni di spettatori in tutto il mondo.

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