Confermata la produzione di Parasyte: The Grey

Netflix ha confermato la produzione di Parasyte: The Grey, una serie del visionario regista Yeon Sang-ho tratta dal manga di Hitoshi Iwaaki pubblicato da Kodansha Ltd. La serie narra la storia di misteriosi parassiti alieni che si impossessano degli umani per vivere e per diventare più forti. Quando cominciano a sconvolgere la società, un gruppo di umani decide di combattere questa forza malvagia.

Il manga di Hitoshi Iwaaki Kiseiju – L’ospite indesiderato, su esseri che invadono i corpi umani e li controllano, ha venduto oltre 25 milioni di copie in più di 20 tra paesi e regioni. La storia, piena di immaginazione e di temi filosofici, ha dato vita ad animazioni e adattamenti live action osannati dai fan. E ora continua a evolversi tramite l’opera di Yeon Sang-ho, un illustre regista coreano famoso per film e serie di genere di grande successo.

Dai film Train to Busan e Peninsula, che hanno lanciato il filone zombi coreano, fino alla serie di Netflix acclamata in tutto il mondo Hellbound, Yeon ha creato un universo originale con l’impronta della sua immaginazione disinibita e strabiliante. Con la regia e la cosceneggiatura di Parasyte: The Grey, Yeon aggiunge un nuovo territorio al suo regno. Conoscendo la sua capacità di descrivere in maniera incisiva la natura umana nel momento in cui le persone devono affrontare una realtà caotica, molti sono curiosi di scoprire come sarà la sua versione coreana del mondo di Parasyte. Ryu Yong-jae, lo sceneggiatore di La casa di carta: Corea, che ha raggiunto le vette della TOP 10 globale della TV (non in lingua inglese) a soli 3 giorni dopo l’uscita, scriverà questa storia avvincente insieme a Yeon.

Anche un cast che non passa certo inosservato tiene alte le aspettative per Parasyte: The Grey. Jeon So-nee interpreta Jeong Su-in, invasa da un parassita che però non prende il controllo del suo cervello e con il quale instaura una sorta di convivenza. Jeon ha fatto colpo sul pubblico nelle serie Scripting Your Destiny, When My Love Blooms ed Encounter.

Koo Kyo-hwan e Lee Jung-hyun, che hanno entrambi precedentemente lavorato con il regista Yeon Sang-ho al film Peninsula, si aggiungono al cast. Koo Kyo-hwan interpreta Seol Kang-woo, che va a caccia di parassiti per ritrovare la sorella scomparsa. Koo, un attore che riesce a spingere i personaggi ben oltre i limiti definiti dalle storie, ha incantato il pubblico nella serie di Netflix D.P. e nel film Kingdom: Ashin of the North. Lee Jung-hyun compare nei panni di Choi Jun-kyung, la leader della task force contro i parassiti denominata “Team Grey”. Dopo aver perso il marito per colpa degli invasori, si dedica al loro sterminio. Lee ha dimostrato una grande versatilità come attrice nel più grande film coreano della storia L’impero e la gloria – Roaring Currents e in altri progetti.

Tramite le interazioni dinamiche di personaggi ed eventi, questi tre attori rappresentano con destrezza il modo in cui questi esseri parassitici hanno preso d’assalto il mondo. La produzione è gestita da Climax Studio, il motore creativo che ci ha regalato successi globali come Hellbound e D.P., insieme alla casa di produzione di contenuti globali  WOW POINT. Il mondo dalla fantasia sconfinata di Parasyte: The Grey, con la sua trama appassionante, uscirà in esclusiva su Netflix.

The Hellbound: il manhwa horror / thriller

The Hellbound è il nuovo manhwa (manga di provenienza coreana) Panini Comics a cavallo tra l’horror e il thriller che ha ispirato la serie TV uscita lo scorso autunno. Nato come webtoon digitale, il manwha arriva ora in Italia in versione cartacea.  Il primo dei due volumi che compongono la serie è già disponibile in fumetteria, libreria e su Panini.it. Un capolavoro thriller/horror che promette di tenere incollati alle pagine tutti i lettori. Sarete abbastanza coraggiosi da entrare nel mondo di The Hellbound?

Un giorno, nel mezzo di Seul, un uomo riceve da un’entità sovrannaturale un messaggio che contiene il suo nome, il suo infernale destino e l’ora esatta della sua dipartita. Il primo di molti messaggi di cui solo il capo di una nuova setta aveva predetto l’arrivo. È la volontà di dio? O c’è una spiegazione razionale che il detective Jin KyeongHun riuscirà a trovare?

Il secondo numero di The Hellbound, con la conclusione della storia creata da Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok, sarà disponibile a partire dal 12 maggio.

Yeon Sang-ho, laureato in Pittura occidentale presso l’Università di Sangmyung, è regista e produttore. Ha diretto film di animazione come The King of Pigs (Dwaejiui wang), The Fake (Saibi) e Seoul Station (Seoulyeok). Nel 2012 è stato invitato al 65° Festival di Cannes per la prima volta grazie a The King of Pigs, proiettato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Successivamente, il suo live action Train to Busan (Busanhaeng) è stato presentato in anteprima nella sezione Midnight Screenings del 69° Festival di Cannes. Nel 2020, con un sequel indipendente di Train to Busan, Peninsula (Bando) è stato di nuovo scelto dalla Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2020. È l’unico regista a essere stato invitato al Festival di Cannes sia per il settore d’animazione, sia per quello live action.

Choi Gyu-seok è un autore di fumetti che ha debuttato nel 1998, vincendo il concorso della casa editrice Seoul Cultural Publishers. Fra i suoi titoli principali possiamo citare A Sad Homage to Dinosaur Dooly Wetlands (Gonglyong Dullie daehan seulpeun omaju), Wetlands Ecology Report (Saengtaeseupjibogoseo), Indigenous Peoples of Korea (Dehanmingug wonjumin), 100°C, A Little Awkward to Cry (Ulgien jom aemaehan), A Story that Doesn’t Exist Now (Jigeumeun eobneun iyagi), Awl (Songgot). Molte delle sue opere sono state tradotte e pubblicate in diversi paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone. Ha vinto il premio del settore Manhwa brevi al Seoul International Cartoon and Animation Festival, il premio di eccellenza al Korea Comics Grand Prize, il Today’s Our Manhwa Award e il primo premio del settore ragazzi al Korea Book Award. In due occasioni, nel 2011 per A Little Awkward to Cry e nel 2018 per Awl, ha vinto il primo premio al Bucheon Comics Grand Prize.

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