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Cura della pelle da fiera: come sopravvivere al cosplay, allo stress e al trucco industriale

Chiunque abbia mai partecipato a una fiera del fumetto, del videogioco o a un evento cosplay sa bene che, per quanto epica possa essere l’esperienza, c’è sempre un prezzo da pagare. E no, non stiamo parlando solo del portafoglio svuotato tra gadget, action figure e merchandising esclusivo. Parliamo della nostra pelle, quel povero scudo che sopporta ore e ore di trucco pesante, parrucche strette, sudore, smog da stand affollati e notti insonni tra eventi after-hour e maratone di foto con gli altri cosplayer. Il risultato? Al rientro dalla fiera, sembriamo più simili a un ghoul di Fallout che all’eroe o eroina che avevamo interpretato.

Ma non temete, miei cari guerrieri delle fiere, perché la vostra inviata del CorriereNerd.it è qui per guidarvi in una vera e propria quest della rigenerazione cutanea, una sorta di side quest che ogni nerd dovrebbe imparare a completare prima del respawn nella vita quotidiana.

Il nemico n.1: il trucco da battaglia

Partiamo dall’ovvio: il trucco. Che si tratti di fondotinta teatrali, ceroni per FX, bodypaint professionale o eyeliner a prova di Apocalisse Zombie, ciò che mettiamo sul volto durante le fiere cosplay è spesso formulato per durare ore… non per far bene alla pelle. E per quanto sia spettacolare apparire perfetti come un personaggio uscito da un anime o da un gioco, quel make-up occlude i pori, secca la pelle e, se non rimosso correttamente, può provocare irritazioni degne di un attacco di status veleno.

Il consiglio? Investire in un buon struccante bifasico o, ancora meglio, in un olio detergente coreano, che riesca a sciogliere anche il bodypaint più testardo senza aggredire la pelle. Una volta rimosso il grosso, si passa alla doppia detersione: prima l’olio, poi un detergente schiumogeno delicato (meglio se con ingredienti come il tè verde o la centella asiatica). Sì, è un rituale, ma del resto anche Link non parte mai per un dungeon senza il suo set di pozioni.

Il boss finale: lo stress da fiera

Non c’è solo il trucco. Il vero nemico invisibile delle convention è lo stress. Giornate intere a camminare, posare, interagire, combattere con gli zaini, gli ingressi, le file, i cambi d’abito… è una prova degna del Torneo Tenkaichi. Il corpo reagisce rilasciando cortisolo, l’ormone dello stress, che può alterare la produzione di sebo, aumentare la sensibilità cutanea e causare imperfezioni.

Ecco perché appena tornati a casa — o anche in albergo tra un giorno e l’altro — è essenziale un momento di calma: maschere lenitive a base di aloe vera, niacinamide o camomilla, magari in tessuto, facili da applicare mentre si scrollano le foto dell’evento. In alternativa, qualche goccia di siero idratante e calmante da picchiettare sul viso come se stessimo lanciando un incantesimo curativo. Pensatela come una rigenerazione in stile Final Fantasy, ma per l’epidermide.

La ricompensa: una skincare da end credits

La fase post-evento è cruciale. È il momento in cui si raccolgono le ricompense della missione, ma anche quello in cui si devono curare le ferite. Nei giorni successivi alla fiera, la pelle va coccolata come se fosse tornata da Mordor. Banditi acidi esfolianti aggressivi o scrub troppo ruvidi: meglio concentrarsi su idratanti ricchi, magari con ceramidi o acido ialuronico, che aiutano a ripristinare la barriera cutanea.

Se ci sono rossori o brufoletti da stress, via libera a prodotti con zinc oxide, estratto di liquirizia o qualche goccia di tea tree oil (usato con moderazione, altrimenti da magico diventa devastante). E per chi vuole proprio fare un tuffo nei rituali da mago della skincare, ci sono i tonici fermentati e i prodotti alla mucina di lumaca: sì, sembra disgustoso, ma è come se Venom diventasse un alleato per una volta — straordinariamente rigeneranti, naturali e cruelty-free, se scelti con attenzione.

Nerd-friendly e cruelty-free: pozioni moderne per pelle epica

Parlando di prodotti, ricordiamoci che anche il nostro inventario da skincare dovrebbe rispettare il nostro codice etico da eroi moderni. Meglio scegliere formule cruelty-free, senza parabeni e siliconi pesanti, e, se possibile, da brand indie che supportano anche la sostenibilità ambientale. Marchi come The Ordinary, Geek & Gorgeous, Purito, Evolve Organic Beauty, Madara, o Paula’s Choice offrono opzioni efficaci, rispettose degli animali e perfette per ogni tipo di pelle — da quella che ha appena interpretato un Sith, a quella che si è truccata da elfa dei boschi.

La vera pelle da eroe è quella curata

Ricordiamoci, amici e amiche del CorriereNerd.it, che dietro ogni grande cosplay c’è un grande sacrificio… e una routine skincare ben pensata! Non si tratta solo di vanità: curare la pelle è un modo per ritrovare se stessi dopo la tempesta nerd, per recuperare energie e per continuare a vivere la nostra passione senza pagarne il prezzo sulla faccia. E poi, diciamocelo: non c’è niente di più bello che tornare a casa, struccarsi, indossare una felpa oversize di Totoro e prendersi cura di sé con una maschera viso mentre si riguardano i momenti più belli della fiera.

E voi? Qual è il vostro rituale di skincare post-convention? Avete pozioni segrete o prodotti magici da condividere con il resto della gilda? Raccontatecelo nei commenti o condividete il vostro arsenale beauty nerd sui social con l’hashtag #CorriereNerdSkincare — perché anche i cavalieri Jedi, sotto la tunica, hanno bisogno di una buona crema idratante.

Cairomics 2025: la nuova capitale nerd è Cairo Montenotte!

C’è un nuovo appuntamento da segnare con l’evidenziatore fluo sul calendario di ogni vero appassionato di fumetti, cosplay, giochi, cinema e cultura pop in generale: il 7 e l’8 giugno arriva Cairomics, la prima fiera del fumetto, del gioco e della cultura nerd a Cairo Montenotte, un borgo ligure ricco di storia e fascino, in provincia di Savona. E fidatevi: questo non è uno di quegli eventi mordi-e-fuggi da centro commerciale. Qui si respira passione vera, quella che parte dai disegni a china dei fumettisti e arriva alle note epiche delle colonne sonore cinematografiche, passando per make-up da urlo, doppiatori, truccatori e cosplayer pronti a trasformare la città in un universo parallelo.

Quello che rende Cairomics davvero speciale è la sua struttura diffusa: l’intero centro storico di Cairo Montenotte si trasformerà in un enorme palcoscenico a cielo aperto per la cultura geek. Il sabato (dalle 10:00 alle 20:30) e la domenica (dalle 10:00 alle 19:00), sarà impossibile non imbattersi in qualche supereroe, un personaggio anime o magari in un truccatore all’opera che ricrea un make-up horror da brividi. Un’area fumetti sarà naturalmente il cuore pulsante della manifestazione, ma non mancheranno sezioni dedicate all’horror, al cinema, alla musica e ai giochi. Tutto rigorosamente nerd-approved.

Il sabato si arricchisce poi di un tocco “extra”: ogni locale aderente alla manifestazione proporrà un evento tematico unico. L’idea è quella di portare la cultura pop anche dentro bar, pub, caffè e ristoranti, fondendo la dimensione urbana con quella immaginifica del mondo nerd. Ti ritroverai così a sorseggiare un drink in un locale trasformato in una taverna fantasy o a cenare con Darth Vader a pochi tavoli di distanza. L’atmosfera si preannuncia magica, un po’ da fiera medievale, un po’ da Comic-Con in miniatura.

E parlando di atmosfera: Cairo Montenotte è la location perfetta per un evento del genere. Con i suoi scorci pittoreschi, le rovine dell’antico castello e un centro storico che sembra uscito da un film fantasy, la cittadina ligure diventa un vero e proprio set naturale per foto epiche e momenti memorabili. Se sei un cosplayer, preparati: avrai a disposizione una scenografia naturale incredibile per il tuo servizio fotografico personale.

Tra gli ospiti più attesi, ci saranno illustratori e fumettisti di grande talento, doppiatori che hanno dato voce ai nostri eroi preferiti, truccatori che faranno magie con pennelli e effetti speciali e naturalmente… loro: i cosplayer! Il contest cosplay della domenica promette scintille, con una giuria d’eccezione tra cui spiccano nomi come @freccia_cosplay, artista e prop maker di livello, pronta a valutare ogni dettaglio di armature e interpretazioni. La competizione sarà agguerrita e spettacolare, come solo i veri eventi cosplay sanno essere.

Tra gli eventi in programma sabato 7 giugno spicca anche l’intervento di Cristiana Pieragnoli, meglio conosciuta online come @cristiana.nerdarte, che porterà sul palco riflessioni e curiosità sul mondo del gioco da tavolo e delle passioni nerd, con il suo stile coinvolgente e appassionato.

Cairomics è un evento completamente gratuito, e questa è un’altra chicca che lo rende irresistibile. Accessibile, appassionato, autentico: questa è la formula che lo rende già un must per l’estate 2025.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutto ciò che riguarda la fiera – dagli ospiti, agli orari delle attività, alle novità dell’ultim’ora – ti consiglio caldamente di seguire le pagine ufficiali dell’evento: Facebook e Instagram sono il punto di riferimento per entrare nella community e iniziare a vivere già da ora l’hype dell’evento.

Insomma, Cairomics 2025 non è solo una fiera del fumetto. È un’esperienza immersiva che celebra la cultura nerd in tutte le sue sfaccettature, un evento che trasforma una città intera in un gigantesco playground per appassionati di ogni età. Se ami i fumetti, i giochi, il cosplay e la creatività, non puoi assolutamente perderlo. Cairo Montenotte ti aspetta a braccia aperte e con il mantello svolazzante.

E ora la palla passa a voi, nerd di ogni ordine e grado! Avete già scelto il vostro cosplay? Parteciperete al contest o verrete in incognito, stile Clark Kent? Raccontatemi tutto nei commenti oppure condividete l’articolo sui social taggando gli amici con cui vorreste venire. L’estate nerd inizia a Cairo Montenotte… e sarà epica!

Come convincere i genitori (o il partner) che il cosplay non è solo “travestirsi da cartone”

Immaginate questa scena: siete nel salotto di casa, con l’armadio mezzo aperto, piume, stoffe, parrucche e armature sparse ovunque. Avete passato ore a dipingere un prop ispirato alla vostra eroina fantasy preferita e, finalmente, vi state preparando per quel tanto atteso evento cosplay. Ed ecco che arriva il momento fatidico. La voce della mamma, del papà, o magari quella del vostro compagno o compagna, vi trafigge l’entusiasmo con una domanda che suona sempre uguale: “Ma perché ti travesti da cartone animato?”

Eccolo lì, il muro dell’incomprensione. Quel confine invisibile tra il nostro universo nerd, fatto di passione e creatività, e il mondo “normale” che guarda al cosplay con un misto di perplessità, tenerezza e, a volte, imbarazzo.

Ma il cosplay, lo sappiamo bene, non è solo travestirsi da personaggi dei cartoni animati. È molto di più. È un’arte. È espressione. È un modo di vivere le proprie passioni in maniera tangibile, trasformandole in performance, in sculture viventi, in racconti incarnati. Allora, come possiamo far capire tutto questo a chi ci guarda con occhi scettici? Come possiamo convincere i genitori o il partner che il cosplay è una forma di cultura, identità e creatività?

Il cosplay come arte performativa

Il primo passo è far capire che il cosplay non è solo “indossare un costume”. È progettazione, sartoria, trucco teatrale, recitazione, scultura. Chiunque abbia mai creato un cosplay da zero sa cosa significa passare serate intere a cucire, incollare, rifinire, per poi mettersi in gioco di fronte a un pubblico. Il cosplay è una forma d’arte performativa, a tutti gli effetti. È teatro pop, un palcoscenico in cui si dà vita ai personaggi che ci hanno ispirati, commossi, fatti crescere.

Raccontatelo così: il cosplay è come la recita scolastica, ma con personaggi di anime e videogiochi. È come il Carnevale, ma con passione e dedizione che durano tutto l’anno. In fondo, chi non ha mai indossato un costume da bambino per sentirsi un supereroe?

Una comunità globale e accogliente

Altro punto fondamentale: il cosplay non è un’attività solitaria o bizzarra. Al contrario, è una pratica condivisa da milioni di persone in tutto il mondo. Esistono eventi internazionali, concorsi, workshop, interi festival dedicati a questa forma d’espressione nerd. Le fiere del fumetto, come il Lucca Comics & Games o il Comicon di Napoli, diventano vere e proprie celebrazioni culturali in cui i cosplayer sono protagonisti assoluti.

Coinvolgere i propri familiari o partner in queste esperienze può fare miracoli. Portateli con voi a una fiera, fate vedere loro l’atmosfera accogliente, creativa e positiva che si respira. Fate loro incontrare altri cosplayer, magari anche famiglie intere che condividono questa passione.

Il cosplay come terapia, empowerment e identità

Parliamo anche di un altro aspetto spesso ignorato: il potere terapeutico del cosplay. Indossare un costume può essere una forma di catarsi. Per molte persone è un modo per superare l’ansia sociale, per sentirsi più sicure, per esplorare la propria identità in un ambiente protetto e accettante. Alcuni trovano nel cosplay il coraggio che nella vita quotidiana non riescono ad afferrare.

Inoltre, per chi fa parte della comunità LGBTQ+, il cosplay può rappresentare un potentissimo strumento di espressione e autoaffermazione. In un contesto dove ci si può sentire liberi di essere chi si vuole, senza giudizio, ogni cosplay diventa una dichiarazione di libertà e autenticità.

L’investimento di tempo, abilità e passione

E poi c’è il lato pratico, spesso quello che più colpisce chi osserva dall’esterno: il lavoro dietro a un cosplay. Il tempo speso a studiare un personaggio, a imparare nuove tecniche, a perfezionare un costume. Il cosplay richiede abilità artigianali, fotografiche, digitali, e un livello di dedizione che nulla ha da invidiare agli hobby più “tradizionali” come il modellismo, la pittura o la scrittura.

C’è anche chi riesce a trasformare il cosplay in un lavoro, diventando content creator, streamer, fotografi o modellisti professionisti. Non è raro che alcune carriere artistiche nascano proprio dalla passione per il cosplay. Quindi sì, può essere anche un trampolino per lo sviluppo personale e professionale.

Comunicare con il cuore (e un po’ di pazienza)

La chiave, come in ogni dialogo importante, è la comunicazione. Con calma, con empatia, senza arroganza. Evitate di mettervi sulla difensiva. Cercate invece di raccontare il vostro mondo, magari mostrando le foto dei vostri cosplay, i tutorial che seguite, gli amici che avete conosciuto grazie a questa passione.

Coinvolgete chi vi sta accanto, anche solo con piccole curiosità: “Secondo te che tipo di tessuto potrei usare per questa mantella?” oppure “Che ne dici se ti faccio vedere il risultato finale?” Spesso, quando si entra un po’ nel processo creativo, anche i più scettici iniziano a cambiare prospettiva.

E se proprio non dovesse funzionare? Ricordate: l’importante è che voi sappiate quanto significato ha per voi il cosplay. Non avete bisogno di giustificarvi, ma solo di essere autentici. E magari, col tempo, anche chi vi sta intorno inizierà a guardare quei “travestimenti da cartone” con occhi diversi, magari con un pizzico di ammirazione.


E voi, avete mai dovuto spiegare la vostra passione per il cosplay a qualcuno che non la capiva? Qual è stata la vostra strategia vincente? Raccontatecelo nei commenti e condividete questo articolo con chiunque pensi ancora che il cosplay sia solo un gioco da bambini. Magari riusciremo a costruire insieme un ponte tra mondi che sembrano lontani, ma che possono incontrarsi con un sorriso… e un po’ di colla a caldo!

Ludicomix 2025: Vent’anni di meraviglia nerd nel cuore di Empoli

C’è qualcosa di straordinario nell’aria a Empoli, e non è solo il profumo dell’estate che si avvicina. Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, il centro storico della città toscana si trasformerà in un’epica mappa del tesoro per tutti gli appassionati di fumetti, giochi, cosplay, cultura nerd e pop. Stiamo parlando di Ludicomix, la manifestazione che quest’anno celebra con orgoglio il suo ventesimo anniversario, segnando due decenni di passione, creatività e condivisione in un universo che abbraccia il fantastico e lo straordinario.

Vent’anni di storia nerd: una timeline di emozioni

Ludicomix nasce nel 2005 come evento locale, ma fin da subito rivela un DNA speciale: non è solo una fiera del fumetto, ma un vero e proprio spazio di aggregazione per menti curiose e spiriti geek. Anno dopo anno, la manifestazione si è evoluta, proprio come un personaggio di un GdR ben costruito, espandendosi in termini di contenuti, location e pubblico. Il 2025 è un punto di arrivo importante, ma anche un nuovo inizio: per la prima volta si estende su tre giorni completi, dal sabato al lunedì, per offrire un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.

Empoli si trasforma: dal Palaexpo al Fantasy Park

Durante Ludicomix, Empoli non è più soltanto una città: diventa una dimensione parallela. Ogni angolo del centro storico viene investito da un’energia unica. Il Palaexpo, cuore storico dell’evento, accoglierà ancora una volta gli espositori, la grande area commerciale, gli incontri con gli autori e le postazioni di gioco libero. Ma c’è di più: il Parco Mariambini sarà teatro di laboratori, tornei e attività per ogni fascia d’età, mentre Piazza della Vittoria ospiterà i momenti clou sul palco, dai concerti ai cosplay contest.

Tra le novità più succose c’è la nuova Taverna del Ciuchino Volante, zona interamente dedicata al gioco di ruolo (GdR), che quest’anno trasloca al Fantasy Park, regalando ancora più spazio a sessioni narrative e tavoli tematici per giocatori esperti e neofiti. Una vera locanda fantasy, con atmosfere da Forgotten Realms, dove le storie prendono vita tra dadi, mappe e interpretazioni appassionate.

Arte, illustrazione e grandi ospiti

Ogni edizione di Ludicomix ha il suo “volto” illustrato, e per il 2025 il compito di disegnare la locandina è toccato a Katerina Ladon, celebre illustratrice della nuova edizione di Dungeons & Dragons. Oltre ad aver realizzato il manifesto ufficiale, Ladon sarà presente con una mostra personale e incontrerà il pubblico per raccontare il suo lavoro tra draghi, dungeon e visioni epiche.

Accanto a lei, una vera e propria Artist Alley costellata di talenti: da Marco Turini a Nicola Savioli, da Daniele Kong a Gigi Baldassini, con firme note nel panorama internazionale del fumetto e dell’illustrazione. Non mancheranno editori, collezionisti e appassionati pronti a celebrare il fumetto in tutte le sue declinazioni, dall’indie al mainstream.

Cosplay, tornei e contenuti social: l’anima pop del festival

Il Cosplay Contest è ormai uno degli appuntamenti più attesi: domenica 1 giugno, i cosplayer calcheranno il palco in Piazza della Vittoria per contendersi i premi più ambiti, tra cui l’abbonamento completo per il Lucca Comics & Games 2025. Spazio alla creatività sartoriale, all’interpretazione e alla magia di chi riesce a incarnare un personaggio con passione e precisione.

Non meno importante sarà la componente ludica: tornei di Magic: The Gathering, Disney Lorcana, Altered, Giochi di Ruolo, boardgames, videogiochi retro e titoli di nuova generazione. Il pubblico potrà sfidarsi, scambiarsi carte, chiacchierare di build, combo e lore in un contesto stimolante e accessibile.

E per gli amanti dei contenuti digitali, anche i content creator saranno protagonisti: tra loro spicca Silvia “Escilgioco” Fossati, volto amatissimo della scena ludica online, affiancata da altri nomi noti del panorama social. Video, dirette, meet&greet: il confine tra online e offline sarà più sottile che mai.

Scienza, divulgazione e didattica nerd

Uno degli aspetti più affascinanti di Ludicomix 2025 è l’attenzione per l’edutainment, la fusione tra intrattenimento e apprendimento. L’iniziativa Edutainment & Social torna con due giornate di studi (31 maggio e 1° giugno) al Palazzo delle Esposizioni, dove si parlerà di ADHD, spettro autistico, fisica, AI, vulcanologia e fumetto, con l’intervento di accademici e divulgatori. Una divulgazione moderna, interattiva, che abbraccia linguaggi vicini alle nuove generazioni, ispirata all’immediatezza comunicativa dei social.

Il gran finale: musica, emozioni e Cristina D’Avena

Non sarebbe Ludicomix senza un grande show finale. Quest’anno, sul palco principale salirà Cristina D’Avena, regina indiscussa delle sigle animate, con un concerto gratuito che promette di far cantare a squarciagola tutte le generazioni. Ad affiancarla, Rossa Caputo, doppiatrice di punta e ospite amatissima, che presenterà il suo nuovo progetto GdR in anteprima.

Ludicomix 2025: un evento per tutti

Che tu sia un fan di lunga data, un giovane esploratore nerd o semplicemente un curioso, Ludicomix è il tuo posto. L’atmosfera è quella di una grande festa inclusiva, dove ogni passione trova il suo spazio. Dai laboratori per bambini ai talk per professionisti, dai workshop agli stand di artisti indipendenti, ogni angolo di Empoli parlerà il linguaggio della fantasia.

Preparate mantelli, dadi e biglietti: Empoli vi aspetta dal 31 maggio al 2 giugno 2025 per celebrare insieme 20 anni di Ludicomix, un festival che non è solo un evento, ma un’emozione condivisa.

Comics on the Road 2025: fumetti, musica, cosplay e risate… in riva al mare!

Preparate valigie, cosplay e tanta voglia di divertirvi: Comics on the Road sta tornando, ed è pronto a farci vivere un weekend da veri nerd e appassionati di cultura pop! Dopo le tappe passate nei centri commerciali, l’evento itinerante targato Fumetti Indelebili torna in scena con una nuova edizione che promette di far scintille. Questa volta ci porta in una location da sogno: il Porto Turistico Marina Sveva a Marina di Montenero di Bisaccia (CB), da vivere tra il 31 maggio e il 2 giugno 2025.

Il progetto, spin-off del celebre San Beach Comix, è pensato per portare un po’ della sua magia in altri angoli d’Italia, regalando a tutti – grandi e piccoli – la possibilità di immergersi in un mondo fatto di fumetti, cosplay, musica e spettacolo.

Tre giorni di emozioni geek: ecco il programma!

Venerdì 31 Maggio si parte col botto grazie alla Cartoon Cover Band Cartoni Animali, che ci accompagnerà in un nostalgico viaggio musicale tra le più amate sigle dei cartoni animati. Se anche tu hai pianto per l’addio di Lady Oscar, riso con Lupin o cantato a squarciagola con i Pokémon… questa è la tua serata!

Sabato 1 Giugno, risate assicurate con lo show esilarante di Ciro Giustiniani, comico direttamente da Made in Sud, che porterà sul palco la sua comicità travolgente per farci dimenticare ogni stress.

E poi… rullo di tamburi per il gran finale: domenica 2 Giugno arriva la tanto attesa Gara Cosplay, curata dal team di Cosplay Ink, con premi da urlo e una giuria d’eccellenza!

La Gara Cosplay: creatività, passione e premi epici!

Alle 16:00 in punto i riflettori si accendono sul palco per dare il via alla Gara Cosplay più frizzante dell’estate. I partecipanti sfileranno sotto gli occhi attenti di una giuria composta da:

🎭 Tsudana
🎭 Sionnach
🎭 Kido Chan

…e diretti con maestria dalla regia di Chiky Cos e Stephan Leonheart. Le categorie in gara sono:

  • Miglior Cosplayer Assoluto

  • Miglior Interpretazione Cosplay

  • Miglior Gruppo Cosplayer

  • Miglior Cosplay Kids

E ora la parte succulenta… i premi!

Chi conquisterà il titolo di Miglior Cosplayer Assoluto riceverà una fornitura di materiale cosplay da 100€, una figure esclusiva dell’evento e, udite udite, potrà far parte della giuria alla prossima tappa del Comics on the Road! Un sogno che diventa realtà per chi vive e respira cosplay.

E ancora: luci perfette per i tuoi selfie con la ring light in premio per la Migliore Interpretazione, uno sfizioso cesto di snack asiatici per il Miglior Gruppo e una dolcissima console portatile piena di giochi in pixel art per i nostri piccoli eroi nella categoria Kids.

Vuoi partecipare? Allora iscriviti subito tramite il modulo ufficiale e leggi il regolamento completo. Il palco ti aspetta!

Ma non finisce qui…

Durante tutto l’evento ci saranno stand dedicati al mondo del fumetto, gadget, artigianato nerd e pop culture, food truck golosi, e una speciale area dedicata al progetto Indelebili Press, che sostiene giovani autori e autoproduzioni. E se vuoi una dedica personalizzata o una commissione, sarà presente anche l’artista Alessandro Guidotti, autore della locandina ufficiale!

Vuoi esporre? Unisciti a noi!

Se sei un espositore del settore e vuoi partecipare, puoi richiedere il modulo di prenotazione scrivendo tramite il form ufficiale. L’evento è a ingresso gratuito e con un flusso di pubblico appassionato, affamato di novità e meraviglie nerd.


🎉 Comics on the Road 2025 è molto più di un evento: è un’occasione per incontrare vecchi amici, conoscerne di nuovi, condividere passioni e vivere la magia del fumetto, del cosplay e del divertimento in una cornice mozzafiato.

Allora, ci vediamo dal 31 Maggio al 2 Giugno a Marina di Montenero di Bisaccia! E se vieni in cosplay… potresti essere tu la star dell’estate!

📣 Condividi questo articolo con la tua community, tagga i tuoi amici cosplayer e aiutaci a diffondere la voce: il Comics on the Road sta tornando e non vede l’ora di accogliervi!

MessinaCon 2025: Il Decimo Anniversario della Fiera del Fumetto e del Fantastico a Villa Dante

Il MessinaCon, una delle fiere più attese dai fan della cultura nerd e pop del sud Italia, è pronto a celebrare il suo decimo anniversario in grande stile. Nel 2025, la manifestazione si svolgerà per la prima volta a Villa Dante, una location che promette di offrire una nuova dimensione all’evento, sia in termini di spazio che di qualità. L’annuncio è arrivato ufficialmente durante il Day Zero, un evento pre-fiera che ha registrato una notevole partecipazione al Volta Pagina, confermando l’entusiasmo che circonda il MessinaCon.

Giuseppe Mulfari, presidente di StrettoCrea, l’associazione che organizza il MessinaCon, ha sottolineato come la scelta di Villa Dante sia stata frutto di una sinergia con il Comune di Messina e la Messina Social City. “Abbiamo cercato di dare al Messinacon una nuova casa, una sede che ci permettesse di offrire un evento di qualità superiore rispetto alle passate edizioni, puntando a diventare una delle fiere più importanti del sud Italia”, ha dichiarato Mulfari, ringraziando anche l’assessora Liana Cannata per il supporto continuo.

La decima edizione di questa fiera, che negli anni è diventata un appuntamento imperdibile per gli appassionati siciliani e calabresi di fumetto, videogiochi, animazione e cultura pop, si terrà dal 5 al 7 settembre 2025. E non si tratta solo di un semplice anniversario: il MessinaCon 2025 si preannuncia come un evento che porterà con sé numerose novità. In particolare, il nuovo tema scelto per la locandina, realizzata dall’artista calabrese Umberto Giampà, celebra il quarantesimo anniversario di uno dei film più iconici di sempre: Ritorno al Futuro. L’opera, impreziosita dai colori di Lorenzo Berdondini, promette di attirare l’attenzione dei fan di tutte le età, rendendo la manifestazione ancora più affascinante.

Ma le novità non si fermano qui. Il MessinaCon 2025, infatti, sta vivendo un’importante evoluzione. La fiera non sarà più solo un evento dedicato al fumetto, ma si trasformerà in una “Fiera del Fumetto e dell’Intrattenimento”, riflettendo così l’espansione della cultura pop e nerd. Con l’inclusione di cinema, doppiaggio e piattaforme online, gli appassionati di anime, videogiochi e altre forme di intrattenimento avranno la possibilità di esplorare una gamma ancora più ampia di contenuti e tendenze. La fiera si sta, quindi, adattando alle nuove esigenze dei fan, andando oltre la semplice esposizione di fumetti per abbracciare tutte le forme di intrattenimento che caratterizzano l’universo nerd.

Dal punto di vista degli ospiti e delle attività, l’edizione 2025 promette di superare tutte le aspettative. Negli anni precedenti, il MessinaCon ha ospitato una vasta gamma di personaggi di spicco, da autori e disegnatori a star del mondo della musica e dello spettacolo. L’edizione 2025 non farà eccezione, con panel, laboratori creativi, esibizioni dal vivo e gare cosplay che continueranno a essere uno dei momenti clou della manifestazione. Inoltre, ci sarà una forte attenzione a temi sociali e culturali, con spazi dedicati alla discussione e alla riflessione su argomenti di rilevanza come la diversità e l’inclusione.

La crescita esponenziale del MessinaCon è stata evidente già a partire dal 2015, quando la fiera ha visto un aumento continuo della partecipazione. L’edizione del 2024 ha segnato un altro grande passo in avanti, con un’affluenza record e un’offerta di eventi che ha spaziato dalle gare cosplay agli incontri con ospiti d’eccezione come Ruggero de I Timidi e FumettiBrutti, senza dimenticare l’attenzione verso tematiche sociali importanti, come la sensibilizzazione riguardo alla comunità LGBT+. La fiera, infatti, non è solo un luogo di divertimento, ma anche uno spazio di riflessione e crescita culturale.

Con l’approssimarsi dell’anniversario del decimo anno, il MessinaCon 2025 si prepara a fare un ulteriore salto di qualità. La possibilità di un cambio di location, con il Palacultura Antonello da Messina che potrebbe lasciare spazio a una sede ancora più spettacolare, è un ulteriore elemento che rende l’edizione 2025 ancora più affascinante. Non è ancora chiaro dove si terrà l’evento, ma il presidente Mulfari ha promesso che la scelta sarà “speciale”, in grado di rendere la fiera un’esperienza unica e memorabile per tutti i partecipanti.

Con oltre 5.000 visitatori nel 2019 e una crescita continua negli anni successivi, il MessinaCon è ormai un punto di riferimento a livello nazionale per gli appassionati di fumetti, videogiochi, cosplay e cultura pop. L’edizione 2025, con una proposta ancora più ricca e articolata, si candida a diventare uno degli eventi di cultura nerd più importanti d’Italia, con una programmazione che abbraccerà tutte le forme di intrattenimento legate al fantastico.

Se siete appassionati di fumetti, videogiochi, cosplay e cultura pop, non potete assolutamente perdere l’edizione decennale del MessinaCon. Con una nuova location, nuovi contenuti e tante sorprese in serbo, l’evento di settembre 2025 si preannuncia come un appuntamento imperdibile per chiunque voglia vivere la magia della cultura nerd in un’atmosfera unica. Seguite gli aggiornamenti e preparatevi a immergervi nel fantastico mondo del MessinaCon, che quest’anno, con la sua decima edizione, è pronto a scrivere una nuova pagina della storia della cultura pop siciliana.

Firenze Comics 2025: un’edizione imperdibile tra fumetti, cosplay e videogames

Il mondo nerd torna a riunirsi in grande stile con la nona edizione di Firenze Comics, che si terrà il 6 e 7 settembre 2025 nella suggestiva cornice del Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. L’evento, che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più ampio, si conferma come uno dei punti di riferimento nel panorama italiano delle fiere dedicate a fumetti, cosplay e videogiochi.

Fin dalla sua prima edizione, nel gennaio del 2017, Firenze Comics ha rappresentato un’esperienza immersiva e coinvolgente per tutti gli appassionati del settore. Grazie alla passione e alla dedizione degli organizzatori, Alessio e Luca Mariotti, la manifestazione ha saputo crescere ed evolversi, diventando un appuntamento irrinunciabile per chi ama il mondo dell’intrattenimento nerd. Il festival non si limita a offrire semplicemente stand e merchandising, ma propone un vero e proprio viaggio attraverso i mondi della fantasia, della creatività e dell’innovazione.

Anche per questa edizione, il programma si preannuncia ricco di eventi e attività per tutti i gusti. Tra i momenti più attesi figurano i dibattiti e le conferenze che offriranno approfondimenti su tematiche legate al fumetto, all’animazione e ai videogiochi. Non mancheranno i workshop dedicati al disegno, in cui aspiranti artisti potranno affinare le proprie tecniche sotto la guida di professionisti del settore. A rendere ancora più speciale l’atmosfera ci penseranno le proiezioni di cartoni animati e gli spettacoli musicali, che faranno rivivere le sigle più amate dal pubblico.

Uno degli aspetti più apprezzati di Firenze Comics è la sua straordinaria varietà di espositori. Ogni stand rappresenta una finestra su mondi affascinanti, dalle grandi case editrici che presenteranno le loro novità editoriali, fino ai collezionisti che metteranno in mostra pezzi rari e introvabili. L’area dedicata ai videogame sarà il luogo ideale per gli amanti del gaming, con postazioni di gioco, tornei e dimostrazioni che coinvolgeranno giocatori di tutte le età. Anche la cucina giapponese avrà il suo spazio, permettendo ai visitatori di assaporare delizie tipiche del Sol Levante in un’atmosfera unica e suggestiva.

Ma il cuore pulsante di Firenze Comics resta senza dubbio il cosplay. Ogni anno, centinaia di appassionati danno vita ai loro personaggi preferiti con costumi curati nei minimi dettagli, trasformando l’evento in un vero e proprio spettacolo visivo. Le sfilate e le competizioni cosplay offriranno un’occasione imperdibile per ammirare la creatività e la passione di questi artisti, che con il loro talento danno vita alla magia dei fumetti e dei videogiochi.

Firenze Comics è molto più di una semplice fiera: è un punto d’incontro per chi condivide una passione, un luogo in cui la cultura pop si esprime in tutte le sue sfaccettature. Ogni edizione porta con sé un’energia contagiosa, fatta di entusiasmo, colori e voglia di stare insieme. E l’appuntamento del 2025 non farà eccezione, promettendo due giorni di pura immersione nel mondo nerd.

Per chi desidera partecipare attivamente all’evento, sono già aperte le richieste per gli stand nell’area commerciale, nell’artist alley e nell’area food. Gli interessati possono scrivere a firenzecomics@gmail.com per ricevere maggiori informazioni. Inoltre, per evitare le attese all’ingresso, saranno presto disponibili i biglietti salta fila, che permetteranno ai visitatori di accedere rapidamente alla manifestazione.

Le novità non finiscono qui: presto saranno annunciati i partner commerciali che contribuiranno a rendere ancora più speciale questa edizione. Per restare aggiornati su tutte le news, basta seguire Firenze Comics sui canali social ufficiali. L’attesa è già altissima, e il conto alla rovescia per la nona edizione è ufficialmente iniziato. Firenze Comics 2025 si prepara a essere un evento imperdibile per tutti gli amanti della cultura nerd.

Varchi Comics 2025: ospiti, eventi e novità della quattordicesima edizione

Il Varchi Comics si prepara a tornare con un’edizione ricca di novità e ospiti di grande rilievo, consolidando il suo ruolo di evento imperdibile per gli appassionati di fumetti, illustrazione e cultura nerd. Quest’anno la manifestazione avrà un’anticipazione speciale con uno spettacolo teatrale che darà il via alla settimana di eventi.

L’inizio della kermesse sarà infatti segnato da “Il Regno del Drago Tiranno”, una rappresentazione teatrale in programma per sabato 22 marzo all’Auditorium alle 21:15. Questo spettacolo fantasy, diretto da Gianluca Borgogni e Iacopo Mormorini, affronta il tema della tirannia attraverso la figura di un drago invincibile e malvagio, in un’ambientazione ispirata alla monarchia inglese. L’ingresso sarà a offerta libera, un’occasione imperdibile per gli spettatori di immergersi in una narrazione epica e carica di significato.

Il programma prosegue con una serie di appuntamenti di grande interesse per la community nerd e geek. Il 27 marzo, il Londoner Pub ospiterà una serata speciale con il quiz Dr Why, un’occasione per mettere alla prova la propria conoscenza della cultura popolare in un’atmosfera conviviale e dinamica. Nei giorni clou della manifestazione, il 29 e 30 marzo, le Stanze Olivieri diventeranno il fulcro di incontri e presentazioni con alcuni dei protagonisti più influenti del panorama fumettistico e culturale.

Sabato 29 marzo sarà il giorno della presentazione del nuovo fumetto di Spectrum, dedicato al personaggio di Honey Venom, un’opera che mescola atmosfere gotiche e avventura. A seguire, il collettivo di disegnatori locali Six Nistrum presenterà un’antologia a tema fantastico, offrendo uno spaccato della creatività e del talento emergente del territorio. Nel pomeriggio, alle 17:30, l’attenzione si sposterà sul mondo dei manga con un panel curato da due esperti content creator, Kiryu1984 e Ronin93, pronti a condividere la loro esperienza e le loro conoscenze con il pubblico.

Il giorno successivo, domenica 30 marzo, vedrà la partecipazione di Walter Leoni, uno dei più celebri vignettisti satirici italiani, capace di offrire un punto di vista tagliente e ironico sulla società contemporanea. La giornata proseguirà con il talk dedicato a “Tribae II – Interlude”, secondo volume della trilogia firmata da Luca Brandi, un’opera oscura e intensa che ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio. Il gran finale sarà affidato a “L’ora d’orrore”, un evento che esplorerà le molteplici sfumature del genere horror attraverso cinema, illustrazione e letteratura. Sul palco interverranno figure di spicco come Luigi Musolino, Lucio Besana, Eugenio Villani, David Fragale e Francesco Piagini, storico ospite della fiera. A rendere ancora più speciale l’appuntamento sarà la partecipazione straordinaria di Alessandro Gori, uno dei migliori scrittori comici italiani, che aprirà e chiuderà il talk con le sue letture.

Giacomo Brandi, assessore alla cultura, ha espresso grande soddisfazione per la crescita costante della manifestazione, sottolineando come il Varchi Comics sia giunto alla sua quattordicesima edizione affermandosi come uno degli eventi più importanti non solo a livello regionale, ma anche nazionale. Come di consueto, la fiera animerà il centro storico, con attività distribuite tra il Politeama, le Stanze Olivieri e l’Auditorium, trasformando la città in un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del fumetto e della cultura nerd.

Un ruolo fondamentale nell’organizzazione sarà svolto dalla Pro Loco provinciale, che offrirà supporto logistico e organizzativo per garantire il successo dell’evento. Con un programma così ricco e variegato, il Varchi Comics si conferma un appuntamento imperdibile, capace di attrarre un pubblico sempre più numeroso e appassionato.

Gardacon 2025: La Grande Fiera del Fumetto e del Videogioco Torna a Montichiari!

Gli appassionati di fumetti, videogiochi e cultura pop possono già segnare la data: il 22 e 23 marzo 2025 il Centro Fiera Montichiari ospiterà la nona edizione di Gardacon, l’evento imperdibile per nerd, gamer e collezionisti. Con una locandina d’autore firmata da Kira -chan, la manifestazione si prepara a regalare due giorni di puro divertimento, con un’offerta ancora più ricca e coinvolgente rispetto alle edizioni precedenti.

Situata strategicamente tra le province di Brescia, Verona e Mantova, Gardacon è una vera e propria celebrazione della cultura nerd, un punto d’incontro per gli appassionati di fumetti, videogiochi, cosplay e social media. La fiera offre un’esperienza a 360 gradi, con oltre 20.000 metri quadrati di intrattenimento puro.

Videogiochi e Retrogaming: Un Tuffo nella Storia del Gaming

Gli amanti del gaming troveranno centinaia di postazioni con i titoli più amati del momento, tornei competitivi e un’immensa area dedicata al retrogaming. Dai classici arcade su cabinato alle console storiche, passando per computer vintage e titoli cult, i visitatori potranno riscoprire il fascino del passato videoludico e testare le ultime novità del settore.

Fumetti e Artist Alley: Incontra i Tuoi Autori Preferiti

Oltre 40 autori di fumetti saranno presenti per incontri, autografi e disegni dal vivo. L’Artist Alley offrirà uno spazio dedicato ai talenti emergenti e ai grandi nomi del panorama fumettistico, permettendo agli appassionati di scoprire nuove opere e portarsi a casa pezzi unici.

Cosplay, Spettacoli e Show dal Vivo

Gardacon si prepara a stupire ancora una volta con il suo spettacolare cosplay contest, dove i migliori costumi e performance saranno premiati da una giuria d’eccezione. Gli amanti del cosplay potranno godersi un weekend all’insegna della creatività con C’mon Cosplay, tra gare emozionanti e servizi pensati appositamente per loro, come camerini dedicati e l’area SOS Cosplay per gli ultimi ritocchi.

Ma non sarà solo il cosplay a rendere unica questa edizione di Gardacon! Gli appassionati di musica e divertimento potranno sfidarsi al karaoke sulle sigle di anime e musical o partecipare alla versione nerd di Sarabanda, mettendo alla prova la loro conoscenza delle colonne sonore più iconiche.

L’evento ospiterà inoltre alcuni dei volti più amati del mondo dello spettacolo. Sabato 22 marzo salirà sul palco la regina delle sigle animate, Cristina D’Avena, pronta a far rivivere le emozioni della nostra infanzia con i suoi brani indimenticabili. Domenica 23 marzo sarà invece il turno di Giorgio Vanni e la sua band, I Figli di Goku, che faranno cantare e ballare tutti con le sigle di Dragon Ball, Pokémon, Detective Conan e tanti altri classici.

Non mancheranno anche grandi nomi del doppiaggio, che saranno protagonisti dell’evento “Amarcord”, il riconoscimento dedicato ai grandi doppiaggi del passato. Tra gli ospiti speciali ci saranno Renato Novara, la voce di Monkey D. Rufy, Elisabetta Spinelli, indimenticabile Bunny di Sailor Moon, e Claudia Catani, che ha dato voce a icone come Dana Scully di X-Files e Angelina Jolie in Maleficent. A loro si uniranno altre leggende del settore come Ilaria Stagni, Federica De Bortoli, Gianni Bersanetti e Giorgio Locuratolo, pronti a condividere aneddoti e ricordi con il pubblico.

Aree Interattive e Mostra Mercato

Non mancheranno le aree tematiche, con spazi dedicati a fantascienza, modellismo, magia e costruzioni con mattoncini. I visitatori potranno sfidarsi nei board games, esplorare mondi virtuali e scoprire gadget esclusivi. La mostra mercato offrirà una selezione vastissima di fumetti, action figure, collezionabili e memorabilia imperdibili.

Gardacon 2025 si preannuncia come un evento straordinario, capace di far sognare ogni appassionato del mondo nerd. Segui tutti gli aggiornamenti per non perdere le novità e preparati a un weekend indimenticabile!

MessinaCon: l’11 Aprile il Day Zero al Duomo di Messima

La stagione degli eventi 2025 è ufficialmente iniziata a Messina, grazie a StrettoCrea e alla terza edizione del Messinacon Day Zero, un appuntamento che ormai rappresenta il primo passo verso la fiera del fumetto e del fantastico che ogni anno richiama appassionati di pop culture e cosplayer da tutta la regione. Questo evento speciale si terrà il 11 aprile 2025 a partire dalle ore 16:30 e si svilupperà nel corso dell’intera serata, in una nuova location, il caffè letterario Volta Pagina, situato in Largo San Giacomo 13.

Nato come evento anticipatorio del Messinacon, la famosa fiera che si svolge da dieci anni nella città dello stretto, il Day Zero ha l’obiettivo di unire tutti gli amanti della cultura nerd e del cosplay in un’occasione di festa, divertimento e socializzazione. Nel corso degli anni, il format si è arricchito di nuove proposte, ma quest’anno ci saranno davvero delle novità da non perdere. Non solo la location, ma anche le attività in programma sono state pensate per offrire a tutti un’esperienza ancora più coinvolgente e unica.

Giuseppe Mulfari, Presidente di StrettoCrea, ha dichiarato con entusiasmo: “Quest’anno abbiamo deciso di organizzare il Day Zero come una festa: ci sarà un DJ set, si potrà mangiare e bere, avremo anche uno spazio dedicato ai giochi da tavolo e inoltre è prevista una mini-gara cosplay che avrà come premio principale un abbonamento di entrata al Messinacon”. Questa descrizione promette una serata all’insegna del divertimento puro, dove non solo gli amanti del fumetto e dei videogiochi, ma anche chi cerca una serata spensierata con musica e buon cibo, potrà trovare il proprio spazio.

La nuova location del Volta Pagina aggiunge un tocco speciale all’evento. Questo caffè letterario, che ha da poco aperto in una zona centralissima di Messina, è diventato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cultura, offrendo uno spazio sociale e culturale che ben si adatta alle esigenze di un evento di questa portata. Con un’ampia area destinata alla socializzazione, al relax e all’intrattenimento, il Volta Pagina è il luogo perfetto per celebrare il Day Zero.

Inoltre, durante l’evento, verranno svelati alcuni dei dettagli più attesi del Messinacon 2025. Infatti, proprio il Day Zero sarà l’occasione per lanciare ufficialmente la locandina della fiera e, soprattutto, per annunciare la nuova sede che ospiterà la decima edizione del Messinacon. Giuseppe Mulfari ha precisato: “Attraverso una sinergia e collaborazione con il Comune di Messina abbiamo trovato una sede più consona per questa decima edizione del Messinacon. Col tempo la partecipazione di ospiti e cittadini si è ingrandita molto, portandoci a cercare così un luogo più grande in cui poter ospitare le prossime novità per questa edizione, fra cui la presenza di ‘big’ dello spettacolo”. L’evento, che si svolgerà il 5, 6 e 7 settembre 2025, si prepara dunque a crescere ulteriormente, offrendo ai partecipanti una varietà di attività e ospiti d’eccezione.

L’annuncio della nuova location del Messinacon è un passo importante verso il futuro della fiera, che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più ampio, grazie alla sua capacità di evolversi e di adattarsi alle esigenze di una community in costante espansione. La crescita del Messinacon e la nuova scelta della location sono segni tangibili dell’entusiasmo e del successo che l’evento ha riscosso finora, sia a livello locale che nazionale. Messinacon Day Zero è il punto di partenza perfetto per la stagione 2025, un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di pop culture, cosplay, fumetti, giochi da tavolo e tanto altro. Con l’appuntamento fissato per l’11 aprile presso il Volta Pagina, la città di Messina si prepara a un anno ricco di eventi che culmineranno con la decima edizione del Messinacon a settembre, confermando il suo ruolo da protagonista nel panorama delle fiere del fumetto e del fantastico in Italia.

Si conclude con un trionfo la prima edizione di Oblivion – Fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale

Si conclude con un trionfo la prima edizione di Oblivion – Fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale che si è tenuta il 22 e 23 febbraio alla Città dell’Altra Economia di Roma.

Un’affluenza straordinaria di 4.980 ingressi singoli e una copertura mediatica eccezionale, con oltre 100 testate che hanno dato visibilità alla manifestazione con interviste, articoli dedicati, contenuti video, approfondimenti.

Due giorni intensi, ricchi di incontri, scambi e scoperte, hanno trasformato Oblivion in un punto di riferimento per gli appassionati del fantastico, del weird e della narrativa di genere. L’energia della manifestazione ha coinvolto lettori, editori, artisti e autori in un’atmosfera unica, dimostrando che a Roma è possibile creare spazi inediti che coinvolgano le piccole e medie realtà dell’editoria italiana attraverso processi condivisi e una visione che parte dal basso.

Gratuità per il pubblico, sostenibilità economica per gli espositori, una proposta di panel tematici per un’idea di letteratura che vada oltre i personalismi: questi i cardini su cui si è costruita una manifestazione capace di intercettare una domanda viva, competente e appassionata che a Roma non trovava espressione.

Il riscontro entusiasta degli editori conferma il valore dell’iniziativa:

Andrea Vaccaro (Hypnos): Oblivion è stata una vera ventata di freschezza, una boccata d’ossigeno. Un’affluenza straordinaria, un pubblico competente e un’organizzazione impeccabile. Noi eravamo a chilometri di distanza, ma sembrava di essere a casa. Non vediamo l’ora di tornare per la prossima edizione.

Silvio Sosio (Delos): Entusiasmante il successo di Oblivion già alla sua prima edizione. Con Stranimondi e Marginalia a Milano, Oblivion a Roma e la futura Fantasia Book Party a Napoli si va costituendo un interessantissimo itinerario di fiere indipendenti della piccola editoria del fantastico che aprono prospettive e possibilità in un mercato sempre più vivace.

Francesco Verso (Future Fiction): Oblivion ha reso manifesta a Roma la presenza di un meraviglioso pubblico di lettrici e lettori di narrativa di genere e ha dimostrato che si può fare cultura e organizzare fiere del libro in modo sostenibile e accessibile per tutti, lettori, editori e organizzatori.

Silvia La Posta (Moscabianca): Oblivion è riuscita a creare un luogo di incontro tra gli appassionati del fantastico e un nuovo pubblico aperto e recettivo, in un evento fatto di case editrici coese di cui si sentiva la mancanza nel centro Italia.

Carlo Sperduti (déclic): Fiera molto accogliente, pubblico numeroso e attento, ottima organizzazione.

Oblivion Fair è stato anche un premio letterario. La posta in gioco? Non solo una targa, ma anche l’opportunità di essere mess@ in contatto con degli editori per un pitch. Dopo poche ore dalla premiazione, otto autrici e autori hanno siglato un patto d’onore che porterà a una loro pubblicazione.

Le vincitrici e i vincitori sono: Valeria Biuso, Antonio Amodio, Antonio Longo, Filippo Santaniello, Monia Guredda, Laura Scaramozzino, Violetta Longhitano e Jane Fleming.

Il successo di Oblivion è il primo passo di un percorso che punta a consolidare la fiera come appuntamento imprescindibile per i lettori del fantastico e dell’irrazionale. Il ringraziamento della direzione artistica va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: espositori, ospiti, lettori e appassionati. Il viaggio di Oblivion è appena iniziato!

Nato dalla passione dell’omonimo collettivo indipendente, Oblivion ha scelto la suggestiva cornice della Città dell’Altra Economia per riunire menti affini e curiose, che spaziano dalle giovani generazioni alle veterane e ai veterani del genere, tutte e tutti accomunati da un’intensa ricerca di senso e meraviglia. La manifestazione ha beneficiato del patrocinio del Comune di Roma, dell’Assessorato alla Cultura e del I Municipio. Media partner Leggere: Tutti.

Il collettivo Oblivion: Alessio Villotti, Carlotta Di Casoli, Claudio Kulesko, Edoardo Rizzoli, Ettore Bellavia, Emmanuele Pilia, Paolo Di Orazio
I volontari:
Elena Paritchkov, Federica Lomoro, Luca Ruocco, Magda Crepas, Mick Paolino

Le Ombre del Cosplay: L’Abuso Psicologico e la Forza del Riscatto

Il Cosplay, abbreviazione di “costume play”, è una pratica che ha acquisito una popolarità sempre crescente negli ultimi decenni. Nata come un’attività dedicata agli appassionati di anime, fumetti, videogiochi e cultura pop, oggi il cosplay si è esteso a un fenomeno globale che coinvolge persone di ogni età e provenienza. Sebbene il cosplay abbia trovato un suo spazio all’interno di una nicchia culturale ben definita, non è esente da critiche e pregiudizi da parte di chi lo considera un’attività infantile o fuori dalle convenzioni sociali. Per comprendere meglio queste critiche, è necessario esaminare il fenomeno da diverse prospettive psicologiche, antropologiche e sociologiche.

Dal punto di vista psicologico, il cosplay rappresenta una forma di espressione dell’identità personale, una via per esplorare e manifestare aspetti del sé che altrimenti potrebbero rimanere nascosti. In molti casi, il cosplay è una pratica di “gioco di ruolo” che permette agli individui di indossare i panni di personaggi che ammirano, prendendo su di sé caratteristiche o qualità che nella vita quotidiana potrebbero essere inaccessibili o inespresse. Si tratta di una forma di evasione che può servire anche come meccanismo di coping per chi affronta difficoltà emotive o psicologiche. Tuttavia, la società tende a giudicare negativamente comportamenti che si discostano dalle norme convenzionali. La teoria dell’identità sociale di Tajfel e Turner suggerisce che gli individui tendono a categorizzarsi in gruppi sociali e che chi si dedica a pratiche non conformi può essere etichettato come “outsider”, suscitando reazioni di disapprovazione. In particolare, il cosplay degli adulti può essere visto come immaturo, poiché la nostra cultura associa il travestimento principalmente al mondo infantile o a eventi occasionali come il carnevale, piuttosto che a una pratica costante e matura.

L’aspetto antropologico del cosplay rivela un altro livello di comprensione. Il travestimento, nella storia dell’umanità, ha sempre avuto un significato profondo, legato a rituali religiosi, cerimonie e riti di passaggio. In molte culture tradizionali, l’uso di maschere e costumi era (e in alcuni casi è ancora) una pratica che consentiva agli individui di trasformarsi simbolicamente, assumendo nuovi ruoli e identità. Il cosplay, in un certo senso, si inserisce in questa tradizione di trasformazione, ma nella società moderna, dove la razionalizzazione e la specializzazione hanno ridotto il valore simbolico di queste pratiche, è spesso percepito come un’attività frivola e senza una funzione “utile”. L’idea di “persona”, proposta da Carl Jung, suggerisce che il cosplay possa essere una manifestazione delle “ombre” interiori degli individui, ossia quei tratti del sé che non vengono generalmente espressi nella vita quotidiana. Tuttavia, la società tende a reprimere queste espressioni, vedendole come incompatibili con i ruoli sociali tradizionali.

Sul piano sociologico, il cosplay può essere visto come una forma di devianza, secondo la teoria di Howard Becker. La devianza non è un comportamento intrinsecamente negativo, ma è definita dalla reazione della società a tali comportamenti. Se il cosplay è visto come “strano” o “infantile”, è perché una parte della società lo etichetta come tale, non perché esso sia di per sé problematico. Inoltre, il cosplay sfida le norme di genere e di ruolo sociale, poiché molti cosplayer scelgono di interpretare personaggi di genere opposto o ruoli che non corrispondono al loro status sociale. Questo sfida alle convenzioni può generare disapprovazione tra coloro che percepiscono tali comportamenti come una minaccia all’ordine stabilito.

Tuttavia, la disapprovazione psicologica che circonda il cosplay non si limita alla critica di chi vi si dedica, ma si estende anche agli effetti che questa attività può avere su chi la pratica. Il cosplay, come molte subculture, è uno spazio di incontro dove le dinamiche interpersonali e sociali si amplificano.

Il cosplay può essere definito come una pratica che coinvolge la creazione e l’indossamento di costumi ispirati a personaggi di cultura popolare, come quelli di anime, videogiochi o film. Tradizionalmente, il cosplay ha rappresentato uno spazio sicuro per gli “emarginati” sociali, in particolare per i nerd e gli appassionati di cultura pop, che in altri contesti possono sentirsi esclusi o marginalizzati. Originariamente, il cosplay fungeva da rifugio per coloro che, a causa di preferenze o caratteristiche particolari, non riuscivano a integrarsi nelle norme sociali dominanti. La comunità cosplay offriva, e in alcuni casi continua a offrire, uno spazio in cui l’identità individuale e le diversità potessero essere espresse senza paura di giudizio. Se inizialmente il cosplay era un luogo di inclusività, oggi si è trasformato in una subcultura più ampia, dove nuove forze sociali ed economiche – come i fotografi professionisti, i social media e le dinamiche di notorietà online – hanno cominciato a esercitare una crescente influenza. La commercializzazione del cosplay ha portato, purtroppo, alla comparsa di comportamenti psicologicamente dannosi e manipolativi, che hanno intensificato le dinamiche di abuso.

Le “Menti Deboli” e il Narcisismo

Una delle problematiche psicologiche più evidenti che emergono all’interno della comunità cosplay è l’esistenza di individui con tratti psicologici distruttivi che sfruttano la vulnerabilità emotiva degli altri. Questi individui, definiti come “menti deboli”, non corrispondono al concetto di debolezza mentale o psicologica nel senso tradizionale. Piuttosto, si tratta di individui che, insoddisfatti della propria vita reale, cercano di alimentare il proprio ego e il proprio potere all’interno di questa subcultura. Persone con tratti narcisistici, manipolatori, bugiardi patologici, e in generale coloro che cercano di esercitare il controllo sugli altri per mascherare le proprie insoddisfazioni, trovano nel cosplay un terreno fertile per le proprie frustrazioni.

Questi soggetti, in molti casi, utilizzano le dinamiche di fiducia, amicizia e apertura che caratterizzano il cosplay per manipolare emotivamente altri membri della comunità. Ciò si traduce in abusi psicologici, in cui le vittime sono sfruttate per il proprio vantaggio personale, diventando pedine nelle mani di chi cerca di consolidare la propria superiorità percepita.

La Creazione di un Ambiente Tossico

Il caso di studio riportato dalla scrittrice e cosplayer Alex L. Mainardi, che ha vissuto in prima persona l’evoluzione del cosplay, offre uno spunto per comprendere come le dinamiche tossiche possano svilupparsi all’interno di una subcultura originariamente inclusiva. L’autrice descrive come, in passato, il cosplay fosse un rifugio per coloro che cercavano di evadere dalle difficoltà quotidiane della vita, come nel suo caso, dove la disabilità rendeva la realtà quotidiana particolarmente difficile da affrontare. La comunità cosplay, con la sua inclusività, rappresentava un luogo dove la disabilità e altre limitazioni non erano un ostacolo, ma semplicemente una caratteristica personale.

Con l’ingresso di nuovi attori, come fotografi e influencer sociali, il cosplay ha visto l’emergere di un cambiamento nelle sue dinamiche interne. Non è più solo un atto di passione, ma un mezzo per raggiungere notorietà e fama. Questo ha aperto la porta a coloro che vedono nel cosplay non un’espressione artistica, ma un’opportunità per ottenere visibilità e potere. Le vittime, in particolare quelle più vulnerabili emotivamente, sono spesso attirate da queste dinamiche, non riconoscendo immediatamente il danno psicologico che può derivarne.

Abilismo e Abuso Psicologico

Un aspetto cruciale delle dinamiche di abuso psicologico all’interno del cosplay riguarda il fenomeno dell’abilismo. In un contesto in cui il fisico e l’apparenza possono diventare un fattore di discriminazione, le persone con disabilità o altre limitazioni fisiche possono essere particolarmente vulnerabili. L’autrice descrive come, a causa della propria disabilità, sia stata manipolata emotivamente e finanziariamente da soggetti che si sono approfittati della sua insoddisfazione e della sua necessità di appartenere a un gruppo. Questo tipo di abuso psicologico può essere devastante, poiché coinvolge la manipolazione delle emozioni e dei sentimenti di chi si sente emarginato o inadeguato.

Resilienza e Rinascita

Il vero valore del cosplay, tuttavia, non risiede solo nelle sue potenzialità come strumento di abuso, ma anche nella capacità delle sue vittime di superare tali esperienze. La resilienza delle persone che sono state vittime di manipolazioni è un aspetto fondamentale del processo di guarigione. La liberazione dalle dinamiche di abuso consente a chi ha subito danni di ricostruire la propria identità e, in alcuni casi, di ritrovare una nuova forza interiore. Come afferma l’autrice, “dalle ceneri un nuovo inizio sorgerà”, sottolineando come la capacità di lasciar andare il passato e di rinascere da esperienze traumatiche possa portare a una rinnovata forza interiore.

Il cosplay, come molte subculture, offre uno spazio di espressione e appartenenza, ma è anche un contesto dove le dinamiche di potere, abuso e manipolazione possono emergere in modo amplificato. Le vulnerabilità psicologiche individuali sono facilmente sfruttabili in un ambiente dove la fiducia e l’apertura sono valori prevalenti. È fondamentale, quindi, sviluppare una maggiore consapevolezza delle implicazioni psicologiche del cosplay, non solo per proteggere i partecipanti da possibili abusi, ma anche per garantire che il cosplay continui a essere un luogo sicuro e inclusivo per tutti. Solo così potrà evolversi come una forma autentica di espressione, lontano dalle manipolazioni emotive e dalle dinamiche di abuso psicologico.

WOW Festival – Cosplay, Comics & Games: il 16 febbraio 2025 la galassia nerd invade Piazzola sul Brenta!

Piazzola sul Brenta si prepara ad accogliere un evento imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti, cosplay e giochi: il WOW Festival – Cosplay, Comics & Games, che si terrà domenica 16 febbraio 2025, dalle 10:00 alle 19:00, presso il Polo Fieristico Ex Jutificio, Sala Filatura.

Organizzato con il supporto della Pro Loco Piazzola APS, il WOW Festival si preannuncia come un’esperienza unica, ricca di attività che spaziano dal mondo del fumetto all’universo cosplay, fino all’incredibile area gaming e alle zone tematiche ispirate a saghe leggendarie. E la chicca? L’ingresso è completamente gratuito!

Un viaggio tra fumetti, cosplay e cultura pop

Se il tuo cuore batte per la cultura nerd e pop, preparati a vivere una giornata carica di emozioni! Il WOW Festival trasforma Piazzola sul Brenta in un vero e proprio paradiso geek, con attività pensate per tutte le età e per tutti i gusti.

Tra gli eventi clou, spicca l’Artist Alley, dove talentuosi fumettisti e illustratori mostreranno le loro opere e saranno pronti a realizzare sketch dal vivo. Se ami i robot giganti, non potrai perderti l’esposizione dei Robottoni di MCA Cosplay, mentre gli appassionati di motori e anime troveranno pane per i loro denti grazie alla spettacolare Mostra Auto Itasha, con vetture personalizzate a tema anime e manga.

Per i più piccoli, è in programma un workshop gratuito intitolato “Dinosauri a Fumetti”, dedicato ai bambini dai 7 ai 12 anni. Un’occasione unica per stimolare la fantasia e imparare a disegnare creature preistoriche con un tocco da vero mangaka!

Cosplay, spettacoli e musica: un’esplosione di energia!

Non c’è festival nerd senza un epico Contest Cosplay! Gli appassionati potranno sfoggiare i loro costumi ispirati ai personaggi più iconici del mondo anime, manga, film e videogiochi, sfidandosi per aggiudicarsi i premi per i migliori cosplay della giornata. A presentare il contest ci sarà Giampaolo Alberti, noto per il suo legame con il prestigioso Carnevale di Venezia.

Ma le sorprese non finiscono qui! Tra gli show più attesi, spicca l’esibizione di Belly Fantasy, un’affascinante fusione tra danza orientale e fantasy, con le talentuose performer dei gruppi Le Libellule d’Oriente e Tribalkali.

A chiudere la giornata in grande stile, la Castalia Band farà rivivere le migliori sigle dei cartoni animati anni ’80 con un concerto live che scatenerà la nostalgia e l’entusiasmo di tutti i presenti.

Area Gaming: il regno degli appassionati di giochi di ruolo e da tavolo

Gli amanti del gioco avranno a disposizione un’ampia area gaming, dove poter sfidare amici e appassionati a giochi di ruolo, giochi da tavolo e giochi di carte collezionabili. Il tutto all’insegna della strategia, della fantasia e, ovviamente, del divertimento!

Per gli appassionati di saghe cinematografiche e mondi fantastici, il WOW Festival ospiterà zone tematiche dedicate a Star Wars, Ghostbusters e al Medioevo, perfette per immergersi completamente nelle atmosfere di questi universi iconici.

Non solo nerd: gastronomia e carnevale per tutta la famiglia!

L’esperienza del WOW Festival non sarebbe completa senza un’adeguata dose di prelibatezze! Grazie allo stand gastronomico attivo a pranzo, curato dalla Pro Loco di Piazzola sul Brenta, sarà possibile gustare specialità tipiche locali, perfette per ricaricare le energie tra un’attività e l’altra.

E per chi vuole prolungare il divertimento, nella vicina Piazza Paolo Camerini si terrà il Carnevale dei Bambini, un evento parallelo che porterà in scena maschere, colori e tanta allegria per i più piccoli.

Partecipare al WOW Festival è semplicissimo: basta presentarsi direttamente all’evento, senza bisogno di biglietti o prenotazioni, perché l’ingresso è libero.Per rimanere aggiornati su tutte le novità e gli eventi di Piazzola sul Brenta, è possibile seguire la pagina Facebook ufficiale dell’evento o iscriversi alla newsletter della Pro Loco Piazzola APS. se sei un appassionato di fumetti, cosplay e giochi, il WOW Festival 2025 è un appuntamento che non puoi assolutamente perdere. Segna la data sul calendario e preparati a vivere una giornata all’insegna del divertimento, della creatività e della passione per la cultura pop!

MonzaCon Winter Edition ritorna il 18 e 19 gennaio 2025, : Un Tuffo nel Mondo del Fumetto e del Cosplay

L’appuntamento con la cultura nerd torna protagonista in Lombardia con MonzaCon Winter Edition 2025, il grande evento dedicato a tutti gli appassionati di fumetti, cosplay, manga, anime, e giochi. Il 18 e 19 gennaio 2025, dalle 10:00 alle 20:00, l’Opiquad Arena di Monza (Viale Gian Battista Stucchi, 20900 Monza, MB) accoglierà migliaia di visitatori per un’edizione che promette di essere indimenticabile. Se sei un fan del mondo del fumetto e dei cartoni animati, o se desideri scoprire l’universo del cosplay, questo evento è un’occasione imperdibile.

Un Viaggio nella galassia nerd

MonzaCon non è solo una fiera, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati della pop culture in tutte le sue forme. Ogni anno, l’evento accoglie decine di artisti, disegnatori e fumettisti, dando vita a un’esperienza coinvolgente in cui gli amanti della cultura pop e geek possono incontrarsi, scoprire novità e divertirsi insieme. La MonzaCon Winter Edition 2025 si conferma come un appuntamento immancabile per chi desidera immergersi nell’universo delle storie a fumetti, dei manga giapponesi, degli anime e tanto altro ancora.

L’evento si svolgerà all’interno dell’Opiquad Arena, un’area espositiva di ampie dimensioni che ospiterà stand con prodotti e merchandising esclusivamente tematici. Potrai trovare una vasta gamma di articoli da collezione, tra cui fumetti, manga, action figures, modellini, giochi da tavolo, card game e gadget unici, ideali per gli appassionati di ogni fascia di età. Ogni angolo della fiera sarà un richiamo al mondo della fantasia, con nuovi prodotti da scoprire e collezionare.

L’arte del Fumetto e il Fascino del Cosplay

MonzaCon è molto di più di una semplice fiera: è un palcoscenico dove il fumetto prende vita. Durante l’evento, sarà possibile ammirare tavole e disegni di artisti locali e internazionali, mentre potrai partecipare a workshop e meeting con professionisti del settore. Che tu sia un disegnatore in erba o un appassionato che desidera saperne di più sulle tecniche artistiche, avrai l’opportunità di confrontarti con esperti e sviluppare nuove competenze creative.

Un aspetto fondamentale di MonzaCon è senza dubbio il cosplay. Ogni anno, i cosplayer danno vita ai personaggi più amati dei fumetti, anime e videogiochi, creando spettacolari interpretazioni che incantano il pubblico. Se ti piace travestirti o semplicemente apprezzi l’arte del cosplay, l’evento è l’occasione perfetta per sfoggiare il tuo costume o scoprire nuove creazioni. L’inclusività e la passione sono al centro di questa manifestazione, che promuove la celebrazione di tutte le forme di espressione legate alla cultura pop e geek.

Un Festival per Tutti

MonzaCon non è solo per appassionati del fumetto e cosplay, ma anche per chi è curioso di scoprire questo affascinante mondo. Le due giornate di eventi saranno l’occasione per scoprire le novità più interessanti, incontrare autori di fumetti, partecipare a contest e godere di spettacoli dal vivo. L’inclusività è uno degli aspetti distintivi di MonzaCon: tutti, dai più piccoli agli adulti, troveranno qualcosa da amare. L’evento è pensato per chi desidera trascorrere una giornata immerso nel fantastico, scoprendo le opere di nuovi artisti e collezionando gadget esclusivi.

Come Partecipare

L’ingresso a MonzaCon Winter Edition 2025 è aperto a tutti e promette di essere un’esperienza coinvolgente. Se sei un appassionato di fumetti, anime, manga, cosplay o semplicemente curioso di scoprire il mondo dell’intrattenimento nerd, questo è l’evento che fa per te. Non perdere l’occasione di visitare l’Opiquad Arena di Monza il 18 e 19 gennaio 2025 per un weekend all’insegna della passione e della creatività.

Visita il sito ufficiale di MonzaCon per maggiori informazioni, aggiornamenti e per acquistare i biglietti: monzacon.com. Puoi anche seguire l’evento sui social per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità e curiosità su Facebook e Instagram.

Unisciti alla MonzaCon Winter Edition 2025 e immergiti in un weekend unico, fatto di magia, arte e tanta, tanta passione per il mondo del fumetto e del cosplay!

Il 10 novembre 2024 ritorna la Fiera del Disco & Fumetto di Torino in Piazza Madama Cristina

Il 10 novembre 2024, Piazza Madama Cristina a Torino diventerà il cuore pulsante del mondo dei fumetti e della musica, ospitando la tanto attesa edizione della Fiera del fumetto, un evento che da anni incanta e coinvolge appassionati e collezionisti. Lucas e Kolosseo sono orgogliosi di annunciare una nuova edizione di questa fiera imperdibile, che si svolgerà dalle 9 alle 19 con ingresso gratuito, confermando la sua vocazione di accessibilità e inclusività per tutti coloro che amano immergersi nei mondi fantastici e nelle melodie nostalgiche.

In questa giornata di festa per gli amanti del fumetto, la piazza si trasformerà in un vibrante multiverso, dove le bancarelle saranno colme di fumetti, figurine, action figure, graphic novel, manga e tavole originali. Ogni angolo della fiera sarà un tributo alla cultura pop, un richiamo irresistibile per chi cerca l’emozione di scoprire o riscoprire pezzi rari e collezionabili. Per chi è un fervente sostenitore dei personaggi Marvel e DC, o per chi semplicemente desidera esplorare un universo ricco di colori e storie, questa manifestazione rappresenta un’occasione imperdibile.

La Fiera del fumetto non è solo una fiera, ma un’esperienza che stimola i sensi e l’immaginazione. Per i collezionisti di vecchia data e i neofiti, è il luogo ideale per ritrovare le emozioni di albi storici e avventure indimenticabili. La manifestazione offre l’opportunità di vendere, acquistare o scambiare tutto ciò che il mondo dei fumetti ha prodotto nel corso degli anni, rendendo ogni visita unica e imprevedibile. Gli appassionati possono esplorare stand ricchi di figurine rare,  gadget e libri usati, creando una fucina di scambi e affari imperdibili. Il fascino di questa mostra è accentuato dalla sua celebrazione della cultura vintage e del retro, che si manifesta nei numerosi stand dedicati a oggetti da collezione e memorabilia. Incoronata, frequentatrice abituale dell’evento, spesso si fa tentare da fumetti tascabili di Topolino o volumi storici di Devil e dell’Uomo Ragno. La sua passione e il suo entusiasmo sono il riflesso di quanto questo evento possa coinvolgere e affascinare.

Ma c’è di più: la Fiera del fumetto  si svolge anche in caso di maltempo, grazie alla sua location nel mercato coperto. Questo aspetto garantisce che la magia del fumetto  non venga mai offuscata dalle incertezze climatiche, permettendo a tutti di godere dell’evento in ogni condizione atmosferica.

Questo appuntamento è più di una semplice fiera; è una celebrazione della cultura pop, un ritrovo per appassionati e curiosi che cercano di regalare qualcosa di speciale o di fare un dono che trasmetta un tocco di nostalgia e romanticismo. La Fiera del fumetto di Torino è, senza dubbio, un evento che continua a scrivere pagine significative nella storia della cultura torinese e italiana, mantenendo viva la fiamma della passione per il fumetto e la musica. Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a vivere una giornata indimenticabile tra fumetti e storie senza tempo.

Per info: facebook.com/TorinoFumetto.