Arriva come un abbraccio tenero e ironico il nuovo libro di Liz Climo, intitolato Ogni giorno è un dono. Una pubblicazione di BeccoGiallo Editore che non è solo un volume, ma una piccola epifania quotidiana: una raccolta di momenti semplici, disegnati e raccontati con quella leggerezza profonda che da sempre è il tratto distintivo dell’artista americana. Uscito il 1° agosto in libreria, questo nuovo lavoro è l’ennesima dimostrazione di quanto anche una vignetta possa contenere mondi interi, sogni e un pizzico di filosofia zen in versione peluche.
Liz Climo non è nuova a questi incantesimi grafici. Il suo stile, inconfondibile e affettuoso, ha già conquistato milioni di lettori in tutto il mondo. Ma Ogni giorno è un dono arriva in un momento perfetto, quasi con sincronia narrativa: nel bel mezzo di un anniversario importante per la casa editrice italiana che ha fatto della graphic novel e delle storie illustrate un manifesto culturale. È un libro che si presenta come una carezza: in una società che corre, affanna, scrolla e dimentica, le vignette di Climo ci invitano a rallentare, a sorridere, e soprattutto a notare.
Ma di cosa parla, in fondo, questo volume? Non di imprese epiche o drammi cosmici, ma della poesia racchiusa nei piccoli gesti. Di una lotta per l’ultimo trancio di pizza, di un’otaria che non sa se uscire il venerdì sera o restare sul divano, di un orsetto che offre conforto con una battuta teneramente stupida. I suoi protagonisti sono animali antropomorfi — lontre, criceti, conigli, orsi — che si comportano come noi, solo con un pizzico di dolcezza in più e molta meno malizia. Eppure in quel loro goffo tentativo di affrontare la vita, ci specchiamo con un misto di tenerezza e sollievo. Perché ci ricordano che va bene non essere sempre brillanti, forti, produttivi. Va bene essere stanchi, affamati, incerti. Va bene essere umani — anche se si è un porcospino.
Il bello delle opere di Liz Climo, e Ogni giorno è un dono lo conferma pagina dopo pagina, è che riescono a parlare a tutti. Non importa se hai dieci anni o cinquanta, se sei un fan dei Peanuts o se adori Adventure Time: le sue strisce sono universali, come lo sono i momenti che rappresentano. E sono dannatamente nerd friendly, perché chi meglio di un geek conosce il valore delle piccole gioie, delle stranezze quotidiane, dei riti personali che rendono ogni giorno… sopportabile? O meglio: vivibile.
Dietro tutto questo c’è una creativa che ha iniziato a disegnare per The Simpsons a Los Angeles, dopo essere cresciuta nella Bay Area di San Francisco. Un background che spiega tante cose: lo humour secco e surreale, la cura per il dettaglio espressivo, la capacità di dire tanto con pochissimo. Liz Climo ha poi lanciato un blog su Tumblr — lizclimo.tumblr.com — che è diventato rapidamente un cult, un angolo della rete dove rifugiarsi quando tutto il resto sembra troppo rumoroso o troppo vuoto. Da lì sono nati libri amati come Rory the Dinosaur, Lobster is the Best Medicine e The Little World of Liz Climo, che hanno creato una vera e propria community affezionata. Una community che ora può finalmente abbracciare un nuovo volume, tradotto per il pubblico italiano da una casa editrice che sa quanto sia importante — oggi più che mai — pubblicare titoli che fanno bene all’anima.
Il messaggio di Ogni giorno è un dono è chiaro già dal titolo, che suona quasi come un mantra da incorniciare: vivere il presente non è una banalità da aforisma Instagram, ma una pratica attiva, una scelta. Una missione nerd, se vogliamo: come in una buona campagna di Dungeons & Dragons, dove ogni giorno può nascondere un incontro casuale inaspettato, un oggetto magico che non avevi notato, un alleato peloso con cui condividere una battuta. E proprio come accade nei migliori slice of life dell’animazione giapponese, anche qui si celebra l’incanto della quotidianità — con meno dramma e più tenerezza.
Liz Climo ci insegna che la gentilezza non è solo un valore etico, ma un gesto rivoluzionario. E lo fa con linee morbide, dialoghi minimi, e quel senso del tempo che sembra rubato alle tavole silenziose dei fumetti zen. Ogni sua vignetta è una porta verso un mondo più gentile, dove i problemi si affrontano con empatia e ironia, e dove nessuno è mai davvero solo, finché c’è qualcuno con cui condividere una battuta sui pancake o sull’ansia sociale.
Questo libro è un invito a fermarsi. A notare. A prendersi cura. Ma è anche un regalo perfetto per chi ama l’umorismo geek, i disegni che scaldano il cuore, e quella sensazione, tutta nerd, di sentirsi un po’ strani ma tremendamente affini a un criceto con gli occhiali.
Allora sì, Ogni giorno è un dono. E se arriva in formato cartaceo, rilegato, da sfogliare sul divano con una tazza di tè, meglio ancora.
Correte in libreria, portatevi a casa un pezzo di felicità illustrata. E se vi ha fatto sorridere, non tenetelo solo per voi: condividetelo, regalatelo, parlatene. Perché l’arte di Liz Climo non è fatta per restare chiusa tra due copertine, ma per circolare come un piccolo virus buono. Uno di quelli che si attaccano al cuore.0
