Godzilla: King of the Monsters. “Lunga vita al RE!”

Godzilla: King of the Monsters, uscito il 30 maggio 2019, è il secondo capitolo con protagonista il lucertolone radioattivo più famoso del mondo e terzo film del filone Monsterverse creata dalla Warner Bros e dalla Legendary Entertaiment,saga che si concluderà nel 2020 con la prevista uscita del film “Godzilla vs Kong”. Oltre a Godzilla (Gojira in originale), in attesa dello scontro finale con il colosso scimmiesco Kong, per questo film come si è già visto nei vari trailer, appaiono molti altri mostri tre dei quali appartengo al panorama “mostruoso” dell’universo creato da Ishiro Honda papà di Godzilla,e sono il gigantesco mostro alato Rodan, la mastodontica falena Mothra e il potente tricefalo dorato,nonchè nemesi di Godzilla King Ghidora. Però all’interno del film non sono solo i giganteschi Kaiju a farla da padrone e nemmeno i loro epici scontri, infatti vi è anche un cast di tutto rispetto, con una trama molto interessante e che si collega non solo a Godzilla del 2014, ma anche a Kong Skull Island del 2017, ma grazie anche alla bravura degli attori e un plauso alla sceneggiatura, vi è quasi del tutto l’assenza di tempi morti, e non lo rende solo un film incentrato sugli scontri tra titani.

Godzilla: King of the Monsters - Final Trailer - Now Playing In Theaters

Nel cast figurano attori come Ken Watanabe, già protagonista del primo film con il ruolo del Dott. Serizawa, apparso anche in film come L’Ultimo samurai, Pokemon detective Pikachu e in Batman Begins; Charles Dance, che lo ricordiamo in film come Dracula Untold, Underworld -il risveglio- e Blood Wars, PPZ matrimoni e pregiudizi zombi e Space Truckers per citarne alcuni e la memorabile Vera Farmiga protagonista della serie di film horror dedicati a The Conjuring nel ruolo di Lorraine Warren e di atri film come l’Uomo sul treno e il Bambino col pigiama a righe

Godzilla: King of the Monsters - Official Trailer 1 - Now Playing In Theaters

Il film riprede alcuni anni dopo gli scontri di San Francisco tra Godzilla e i M.U.T.O. e con la rivelazione al mondo dell’organizzazione governativa M.O.N.A.R.C.H., e dell’esistenza di altri possibili mostri giganteschi sparsi e dormienti in tutto il mondo, mentre si sta cercando di discutere come affrontare un altra eventuale emergenza di queste proporzioni e di come poter affrontare Godzilla, in varie località del mondo si risvegliano altri titani, Rodan, Mothra e Ghidora, i quali vogliono riprendersi il mondo che gli apparteneva di diritto prima della venuta del genere umano, ovviamente Godzilla non starà a guardare ed entrerà nel ring per affrontare gli altri titani per decidere chi sarà il solo ed unico ad essere incoronato il solo ed unico “King of the Monsters”

Godzilla II: King Of The Monsters - Secondo Trailer Ufficiale

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, AlexGarcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H.Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttoriesecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary. Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta;lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star TrekInto Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead MenTell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® RichardPearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “StarWars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e“Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghostin the Shell”, e parte della squadra premio Oscar di “Life of Pi”).

Come fan sfegatato di Gojira, sono andato a vederlo proprio oggi il giorno di uscita, e lo ammetto forse sono stato un po’ laconico sulla trama, però non volevo causare involontari spoiler, l’unica cosa che posso dirvi e che questo film merita davvero tanto, come film d’azione e di fantascienza non gli manca nulla, e per i fan del nostro pachidermone preferito, vi sono all’interno del film molte citazioni ad altre pellicole rifacenti ai passati film di Godzilla, a parer mio è un film che merita davvero almeno una seconda visione, ed infatti mi stò preparando per andarlo a rivedere una seconda volte e da vero Godzy-fan anche una terza, ma come sempre questo è solo il mio parere però vi dico che se lo vedrete almeno una volta, non ne rimarrete delusi. Parola! Unico spoiler che posso rivelarvi  è questo, rimanete fino alla fine dei titoli di coda.

Monsterpocalypse

Creato nel 2010 dalla Privateer Press, società americana già creatrice del gioco di miniature “Warmachine”  Monsterpocalypse è un gioco da tavolo composto da miniature collezionabili già assemblate e colorate, e da una serie mappe di gioco, e dai consueti dadi da combattimento, oltre ad altri accessori come i marcatori delle ferite e i segnalini delle macerie; inoltre venne realizzato in edizione speciale un set di gioco introduttivo dedicato al cartone animato Voltron, completo del robot Voltron e anche dei 5 Leoni che lo compongono, oltre ad avere le Robot-Bestie come nemico mappa spaziale e tutto il resto, compatibile al 100% con il gioco principale oppure come gioco a se stante.

The Definitive Monsterpocalypse Tutorial

La storia del gioco di Monsterpocalypse, è molto intrigante, infatti esso è ambientato in un futuro della Terra non molto lontano, e per tutta una serie di circostanze, la Terra viene presa di mira da misteriosi invasori per portare distruzione al genere umano. Il tutto sembra coincidere col il passaggio di una cometa a sei code, infatti dopo tale evento, giungono dallo spazio profondo, forse portati come spore dormienti dalla cometa, delle enormi creature che grazie alla loro potenza , forza e ferocia distruggono ogni cosa sul loro cammino lasciando solo desolazione al loro passaggio, i media hanno chiamato queste creature Planet Eaters i divoratori di pianeti. In contemporanea  a tali eventi, gli appartenenti ad una misteriosa e sconosciuta setta, videro nel passaggio del corpo celeste chiamato per via del suo scopritore “Cometa di Blott”, l’avverarsi di un antica profezia, infatti grazie agli incantesimi racchiusi nel “Libro di Chtulax” i cultisti di questa setta aprirono un varco spaziodimensionale dove il loro Dio il grande Cthogrosh, giunse sul nostro piano dimensionale al comando delle sue armate conosciute come i Lords of Chtul, per soggiogare o sterminare coloro che non si sottometteranno alla volontà del culto di Cthogrosh. Come se la Terra volesse ribellarsi, dalle sue profondità e dalle foreste più inaccessibili, gli antichi dinosauri creduti estinti si sono risvegliati, e visto come la Terra in secoli di domino umano è stata trattata e con l’arrivo di nuove minacce esterne, vogliono riprendersi ciò che prima gli apparteneva di diritto, i Terrasaur sono tornati. Approfittando del caos provocato da quest eventi, dalle sabbie del pianeta Marte, un antico e tecnologicamente avanzato popolo, si risveglia da una lunga stasi, e si prepara ad invadere la Terra col suo esercito per prenderne possesso dominando su tutto e tutti, e in arrivo quella che è stata soprannominata la Martian Menance “minaccia marziana”. A difesa di tali attacchi, le nazioni mondiali hanno creato una forza multinazionale denominata Globally Unated Advanced Research & Defense, ma conosciuta da tutti come G.U.A.R.D., questa forza militare globale è nata con lo scopo di fronteggiare e distruggere queste nuove minacce che stanno aggredendo il genere umano, grazie alle più avanzate tecnologie e ad un enorme potenza di fuoco, sono l’unico baluardo in difesa della razza umana.

Agendo nell’ombra il braccio armato delle Sun Indrusties, lo Shadow Sun Syndicate, utilizzando tutte le risorse della biotecnologia dei loro committenti e forniti di un enorme arsenale all’avanguardia, affrontano implacabili i nemici dell’Umanità, molti pensano che essi non agiscano a scopo umanitario, visto che il loro raggio d’azione e solo vendono attaccate città dove risiedono strutture delle Sun Industrie, ma in ogni caso difendono anche il resto del centro cittadino.

Questa e per sommi capi l’ambientazione o la trama del gioco, se così vogliamo chiamarla, tutto un intreccio di storie introdurre le varie fazioni e giustificare la motivazione del perché esse sono in lotta tra loro, in pratica per dare uno scopo al gioco e non ridurlo nel classico “Esercito 1” contro “Esercito 2”. Successivamente la Privateer Press ha creato alcune espansioni chiamate “I Chomp New York” e “Big in Japan”, aggiungendo nuove strutture come la Tokyo Tower, la Statua della Libertà, i Quartier Generale (Q.G.) e nuove miniature  delle varie fazioni, nuove mappe di gioco e anche con l’inserimento di altre fazioni, come i Savage Swarm, insetti giganti radioattivi, Tritons i risorti atlantidei dalle profondità degli oceani, la Ubercorp una ditta di sicurezza privata una sorta di “Contractor”, gli Subterran Uprising una sorta di impero di Uomini-Talpa (anche se il nick  ci assomiglia, non sono parenti miei, ma è uno dei miei eserciti preferiti).

Il tutto realizzato per aggiungere nuove scelte e nuove dinamiche di gioco, per regalare molte ore di divertimento.

Scopo del gioco

due giocatori schierano le loro armate composte da un mostro principale e una serie di unità più piccole, sopra una mappa di gioco, rappresentante il campo di battaglia, dove oltre alle armate dei giocatori, vengono posizionati sulla mappa, delle miniature che raffigurano delle strutture cittadine. Lo scopo del gioco e di distruggere il mostro dell’avversario utilizzando tutti i mezzi possibili, sia attaccando con il mostro che con le unità e sfruttando le strutture come copertura per deflettere, o potenziare gli attacchi; chi distrugge il mostro dell’avversario e tutte le sue forme ha vinto la partita; eventualmente di comune accordo i giocatori possono inserire degli obbiettivi aggiuntivi in modo da rendere partita in corso più emozionante.

Regole di base del gioco

Monsterpocalypse è un gioco da tavolo tridimensionale, che si svolge a turni alternati seguendo tutta una serie di fasi specifiche.

In primo luogo i due giocatori scelgono la fazione che vogliono utilizzare durante e successivamente la mappa di gioco, il campo di battaglia dove si svolge la partita.

Per comporre l’armata non vi è un sistema a punti da spendere come in altri giochi del genere, come ad esempio Warmachine, ma basta seguire alcune semplice regole, per il proprio esercito devono esserci, due miniature rappresentante il mostro nelle sue due forme la forma Alfa, forma base e la forma Hyper la sua controparte potenziata, dopo i mostri si passa alla scelta delle unità, possono esserci nell’armata un massimo di 15 unità, ma non più di 5 per ogni tipologia, esempio non si possono mettere più di 5 G-tank, le strutture invece a parte i Q.G. Non appartengono a nessuna fazione in particolare, e possono essercene da un minimo di 5 strutture fino a riempire la mappa di gioco.

Gli spazi dove mettere le strutture e dove mettere il mostro ad inizio gioco e dove schierare le unità, sono contrassegnati sulla mappa di gioco. Tutte le miniature Mostri, Strutture ed Unità hanno rappresentate nella propria basetta tutte le statistiche che servono per il gioco, movimento, difesa, attacco, potenziamento, resistenza eccetera. Dopo aver scelto la propria armata e schierato sul campo di battaglia le strutture e i mostri, si prepara la riserva di dadi da utilizzare per le varie fasi di gioco, infatti essi anche se sono normali dadi a 6 facce, hanno una funzione completamente differente da altri giochi, il loro uso è spiegato all’interno del regolamento, qui faremo un breve riassunto, vi sono tre tipologie di dadi. La prima è composta da dadi bianchi, definiti dadi Azione, essi servono per acquistare le unità, attivare mostri ed unità, e per gli attacchi sia in corpo a corpo che a distanza, la dotazione di tali dadi e di 10 dadi che vengono assegnati ad ogni armata, non si possono avere più di 10 dadi per giocatore La seconda tipologia sono composti da dadi rossi, sono i dadi Power, anch’essi sono 10, ma a differenza dei dadi azione, essi non sono subito disponibili per il giocatore, ma per poterne usufruire, bisogna poterli ottenere, per avere un dado Power bisogna aver eseguito determinate azioni: distruggere o difendere una struttura, distruggere unità nemiche, presidiare zone di potere all’interno della mappa di gioco, oppure grazie ad abilità particolari di determinate miniature, essi appena ottenuti, servono per potenziare l’attacco del mostro oppure per trasformarlo dalla sua forma Alfa alla sua forma più potente Hyper, anche essi sono un totale di 10 dadi e non si possono superare tale quantità. La terza tipologia di dadi, è composta da dadi blu, chiamati Dadi Bonus, essi sono dadi supplementari che possono essere utilizzati solo da determinate miniature, infatti alcune di essere posso utilizzare per i propri attacchi un numero supplementare di dadi da aggiungere ai dadi azione ed eventualmente a quelli power, un bonus appunti, essi sono 4 per giocatore e non di più.

Monsterpocalypse Battle Report

Dopo aver stabilito tutto quanto, mappa, fazione, schierato le strutture e preparato le riserve di dadi, e stabilito il primo giocatore, si inizia il gioco vero e proprio, si possono utilizzare o i mostri oppure le unità alternativamente per turno, ma mai insieme, esempio, sul campo di battaglia avete 3 unità e il mostro, o utilizzate per quel turno il mostro oppure le unità, ma non potete nello stesso turno muovere insieme unità e mostri.

Ogni volta che si utilizza una miniatura, sia essa mostro o unità, sia l’attivazione che per il movimento, si utilizzano i dadi azione, solo negli attacchi si utilizzano anche i dadi power e bonus, se la miniatura attivata ha la possibilità di usare questi dadi aggiuntivi.

Per il movimento, essendo la mappa di gioco composta da quadrati di cuoi ognuno  rappresenta una zona del campo, la miniatura si può muovere fino ad un massimo di quadrati indicato dal suo valore di velocità, non un quadrato oltre, tranne se vi sono zone sulla mappa oppure abilità particolari che permettano movimenti aggiuntivi, anche per gli attacchi a distanza, si fa riferimento a tali quadrati, infatti la gittata degli attacchi a distanza è segnata sulla miniatura stessa, anche qui la gittata può essere modificata grazie ad abilità specifiche.

I danni, ogni volta che un unità subisce un solo danno essa è distrutta e viene rimossa dalla mappa di gioco e inserita nella riserva delle miniature, finché il giocatore non decide di attivarla di nuovo, non c’è limite su quante unità possono essere “resuscitate”, per ogni volta che subisce danno il mostro , perde un punto vita, se il livello della sua resistenza, valore indicato sulla miniatura va a zero, il mostro e distrutto e viene sostituito con la forma rimasta nella riserva del mostro, esempio, se la forma Alfa di Terrakhan (mostro dei Terrasaur) viene distrutto, viene sostituito con il suo corrispettivo in forma Hyper, se però anche l’altra forma è stata precedentemente distrutta, il giocatore senza più mostri da schierare ha perso la partita.

Le regole alla fine sono molto semplici, schieramento, movimento, attacco e riorganizzazione, quello che fa la differenza, sono le molteplici abilità che ogni miniatura possiede, non sempre è il mostro ad essere la miniatura più potente della vostra armata, infatti a volte l’azione combinata di più unità risulta più risolutiva e devastante dei Power Attack dei mostri.

In più inserendo all’interno del gioco, anche la possibilità di interagire con le varie, strutture palazzi, raffinerie, monumenti, Q.G., riesce a rendere il gioco più dinamico, infatti   anche con questa molteplice varietà di palazzi in campo, le opzioni di gioco, diventano infinite, perché oltre a distruggere tali strutture, in base alle abilità scritte sulle strutture stesse, come per le altre miniature, il più delle volte è conveniente difenderla che distruggerla; le abilità sono numerose, come dare abilità di teletrasporto, creare gratis delle unità, aumentare le gittate delle armi, eccetera.

Monsterpocalypse The Movie Trailer (HD) - By Team Covenant

Insomma per farla breve, Monsterpocalypse, era un gioco molto dinamico, pieno di azione e divertente, e con il vantaggio di avere già all’interno sia dello starter set che delle varie espansioni le miniature delle unità, dei mostri e delle strutture, già assemblate e colorate, così che si possa giocare già da subito, e con le statistiche inserite nelle miniature stesse, evita di dover utilizzare  “fogli volanti” per le cosiddette “armylist” col rischio di confondere i  e compromettere il gioco e rovinando il divertimento. Di contro però, all’interno sia degli starter set e delle espansioni, le varie miniature sono messe in modo casuale, col rischio di trovare dei doppioni, cose che capitano molto spesso nei giochi collezionabili, sia di carte che di miniature.

Purtroppo nel nostro paese Monsterpocalypse non ha avuto un grande successo tale da poter continuare con la distribuzione per via della mancanza di eventi inerenti al gioco come eventuali tornei, la questione della casualità nel reperire le miniature di gioco e un altra motivazione e che Monsterpocalypse non è mai stato tradotto in Italiano, si riusciva a trovare solo il regolamento in Inglese oppure si trovavano delle edizioni del regolamento in francese, tutti fattori che sommati ne hanno decretato la “morte prematura”; anche negli U.S.A. La sua durata è stata di poco superiore che da noi, nonostante anche l’uscita di un edizione speciale dedicata al robot gigante Voltron, serie di grandissimo successo sia da noi che negli States, e dell’uscita di super pack contenenti delle armate già complete di tutto, non sono riusciti ad allungarne la longevità.

Insomma purtroppo Monsterpocalypse è un gioco ormai andato fuori produzione, anche se da alcuni anni si è vociferato di un probabile film Live in Action, però al momento è ancora tutto sulla carta, si spera che prsto ci siano novità al riguardo e magari con l’uscita del film Monsterpocalypse, possa rinascere come gioco, che per me era un signor gioco da tavolo, era divertente poter ricreare le battaglie che vedevo nelle serie a cartoni o nei film che guardavo da piccolo, e guardo tutt’ora, lo trovavo un gioco veramente divertente specie quando ormai la vittoria era certa e dopo il lancio di dadi la situazione si ribaltava e i giochi erano ancora tutti da definire, peccato un altro prodotto finito nel dimenticatoio, speriamo che in futuro possa essere ristampato perché ne valeva veramente la pena.

Ogni volta che giocavo mi veniva da esclamare prima di ogni partita:

 

Inizi l’apocalisse………. anzi la Monsterapocalypse!

 

By Marco Talparius Lupani

 

 

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