Core Engage e Daedalic Entertainment scatenano l’Apocalisse con il lancio di New Cycle

Il gioco di sopravvivenza New Cycle, sviluppato dalla Core Engage e pubblicato dalla Daedalic Entertainment, è stato lanciato in anteprima su Steam il 18 gennaio 2024. Il gioco, che unisce elementi di costruzione di città, meccaniche di sopravvivenza e gestione delle risorse, è ambientato in un mondo post apocalittico in cui l’umanità è sull’orlo dell’estinzione a causa di tempeste solari di proporzioni apocalittiche.

NEW CYCLE | Launch Trailer

Il giocatore deve ricostruire la società da zero, partendo da un umile campo e facendola crescere fino a diventare una vivace metropoli dieselpunk con sistemi di nastri trasportatori e treni. Il gioco presenta una combinazione distintiva di costruzione di città, meccaniche di sopravvivenza e gestione delle risorse, creando un’esperienza di gioco coinvolgente che sfida i giocatori a non solo costruire ma anche nutrire le loro città. Con una forte attenzione al benessere e al morale della popolazione, i giocatori devono affrontare le complessità di questo nuovo mondo per dimostrare che una vita al di là della mera sopravvivenza è possibile.

Il gioco presenta una vasta gamma di funzionalità e meccaniche, tra cui un albero tecnologico e diversi biomi. La gestione delle risorse e delle esigenze dei cittadini è cruciale per il successo, e il fallimento può portare a effetti a cascata. Il gioco è stato ben accolto dalla critica, che ha elogiato la sua complessità e la sua esperienza di gioco coinvolgente.

Le differenze tra Cyberpunk, Dieselpunk & Steampunk

Con questo piccolo speciale, vogliamo descrivervi tre generi molto diversi tra loro, Cyberpunk, Dieselpunk e Steampunk, di cui la definizione crea però estrema confusione tra il pubblico di “non appasionati”. Tre estetiche diverse che descrivono tre fantascienze estremamente eterogenee corrispondendo a tre riferimenti storici assai diversi tra loro.

Il termine cyberpunk è tendenzialmente associato al curatore editoriale di fantascienza Gardner Dozois, riconosciuto come colui che lo rese popolare nella letteratura, anche se nel 1983 Bruce Bethke pubblicò il suo racconto Cyberpunk e il termine venne coniato per indicare quel sottogenere della fantascienza in cui sono presenti i moti di ribellione  dei protagonisti che si uniscono a un immaginario cibernetico. Nel racconto di Bethke con “cyberpunk” si indicavano adolescenti coinvolti in alcuni crimini informatici. Tra gli esponenti più noti troviamoWilliam Gibson, per i racconti e romanzi innovativi dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e Bruce Sterling, per l’elaborazione teorica.

Nel cyberpunk i protagonisti sono individui solitari, ai confini della società che agiscono in un futuro distopico, dove il quotidiano è influenzato dalla tecnologia. Nelle città vivono esseri dal corpo e dalla mente modificati ed è sempre possibile accedere a un database.  Il cyberpunk si è reso fautore del rinnovamento della fantascienza allontanandosi dal suo concetto più mainstream e si caratterizza per la grande varietà di fonti da cui attinge per l’elaborazione del proprio immaginario, un clima culturale molto favorevole alle ibridazioni di generi. Queste visioni sono spesso associate a particolari interpretazioni del romanticismo ma uno dei temi centrali è rappresentato dal rapporto che emerge tra l’essere umano e la tecnologia, che tende ad esprimersi nel rapporto con il corpo umano, mostruoso o, in modo aggiornato, cyborg.

Anche lo Steampunk attinge alla fantascienza, rappresentando un  filone della narrativa fantastica fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, spesso l’Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells. Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore. Un modo per descrivere l’atmosfera steampunk è riassunto nello slogan “come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima”. Il termine steampunk è nato alla fine degli anni ottanta come una variante scherzosa di cyberpunk. Sembra che il termine steampunk sia stato coniato dallo scrittore di fantascienza K. W. Jeter, che stava cercando di trovare una parola unica per definire le opere di Tim Powers , James Blaylock e per le proprie di ambientazione ottocentesca, che imitavano le convenzioni della fantascienza dell’epoca come La macchina del tempo di H. G. Wells. L’opera che ha diffuso la consapevolezza del genere tra gli appassionati di fantascienza, tuttavia, è spesso considerata La macchina della realtà (1990) scritta da William Gibson e Bruce Sterling.

Dieselpunk è un genere simile che combina l’estetica della tecnologia a base “diesel”, tipica del periodo tra le due guerre e negli anni ’50, con la tecnologia retro-futuristica e la sensibilità postmoderna così come nello Steampunk.  Il termine è stato coniato nel 2001 dal game designer Lewis Pollak per descrivere il suo gioco di ruolo Children of the Sun, da quel momento il termine è stato applicato a varie arti visive, musica, film, fiction e ingegneria. Come è facile intuire, il nome “dieselpunk” è anch’esso un derivato del genere fantascientifico cyberpunk degli anni ’80; il suffisso “-punk” allegato al nome è rappresentativo della natura controculturale del genere per quanto riguarda la sua opposizione all’estetica contemporanea. C’è abbastanza confusione tra le estetiche tipiche Steampunk e quelle Dieselpunk, anche l‘autore Scott Westerfeld (2009) qualifica il suo lavoro come steam nonostante il fatto che la tecnologia che descriva dipenda dai motori diesel; per l’autore, la prima guerra mondiale è la linea di confine in cui la modernità passa dall’essere ottimista all’essere pessimista, proprio in quel fazzoletto di anni, che ha cambiato per sempre la storia umana, si cela il limite concettuale tra Steampunk e Dieselpunk! Jennifer McStotts considera i due generi come cugini stretti definendo lo steam come focalizzato sull’era vittoriana e il cambiamento di tecnologia derivante dall’industrializzazione, al contrario il Dieselpunk combina le influenze estetiche e di genere del periodo di entrambe le guerre mondiali; una valutazione ripresa anche dal celebre accademico Gary K. Wolfe che distingue i due generi dalla loro epoca di ambientazione. 

Valiant’s Steam

Salve a tutti i lettori, oggi siamo qui a parlare di Valiant’s Steam un progetto nato due anni fa come semplice gioco di ruolo by chat e che si è evoluto, nel tempo, come qualcosa di più. E’ un mondo Dieselpunk Fantasy, totalmente ideato, costruito ed integrato da tre giovani ragazzi con la passione del genere.

Il gioco e , con esso, tutto il progetto, prende nome dall’ambientazione principale di questo mondo Dieselpunk, Valiant. Questo è un Impero che comprende un intero continente diviso per regioni in base alla razza o ai soli tratti dei suoi abitanti. Reduce di una guerra civile che ha visto il passaggio da Repubblica ad Impero, Valiant si articola in vari modi. Troviamo soldati della guerra civile, intenti ad affiancare il nuovo Imperatore, Repubblicani che non si sono arresi e che vogliono tornare al vecchio ordine, anarchici che vogliono unicamente spodestare il nuovo imperatore, ma anche un impero nemico, l’Impero del Sol che, seppur negli ultimi anni abbia fatto tacere le proprie armi, non è detto non possa tornare alla ribalta per la conquista del continente che non gli è mai appartenuto.

Perchè Fantasy? C’è da premettere che a Valiant la magia non è permessa, poiché, con il tempo, è stata scansata dai dogmi religiosi e dall’avvento di una tecnologia avanzata. Chi ne fa uso viene etichettato come eretico, viene cacciato dalla società se non ucciso con un’esecuzione pubblica, in base alle decisioni non dell’Imperatore, ma dell’arcivescovo delle tre Chiese principali. E’ raro, quindi, trovare esseri che pratichino magia, anche perchè tutti i grimori e i libri a riguardo sono stati distrutti o messi sotto chiave. In tutto questo, però esiste ancora una razza umanoide, vista dalla gran parte della società più come mostro che come effettivo essere vivente, con sangue magico: i Grendel. Tutte le altre razze non fanno uso di magia, massimo di una magia tecnologica, data da speciali macchine che, assimilando energia dal mondo stesso, possono plasmare la realtà, seppur in piccola dose, come se fosse realmente un qualche tipo di incantesimo. Chi fa uso di tale sapere viene chiamato Filosofo Naturale e si distingue per essere uno studioso, un intellettuale o anche una persona di rispetto che ha votato la propria vita alla ricerca.

Fantasy è anche il modo di concepire le razze, che però non sono intese come quelle di altri giochi, ma sono state adattate in tutto e per tutto ad un’ambientazione Dieselpunk. Troviamo quindi, totalmente, sette razze di cui: quattro hanno una propria regione di appartenenza nell’Impero di Valiant, una ha perso la propria patria, i Grendel, e le ultime due sono mutazioni delle altre razze per via di mutilazioni o anche morte.

Importante, per definire il Fantasy, è anche parlare della religione: chi si affaccia alla documentazione di Valiant nel vecchio sito del GDR by chat, nota immediatamente il peso che viene dato alla religione e la completezza della documentazione a riguardo. Troviamo tre dei: Xuz, dio della morte, dell’oscurità e delle fiamme, Erin, dea della guerra, della giustizia e della fertilità, e Silpelit, dio folle del caos e del progresso. Ogni dio ha una propria schiera di sacerdoti che formano la propria chiesa, ma nessuno di essi esclude l’altro, in quanto facenti parte dello stesso Pantheon. Questi dei, inoltre, nel corso dei secoli, non sono stati in silenzio nel loro angolo di mondo, ma si dice (e chi lo ha visto può testimoniarlo) che ogni tanto si divertano a scendere fra i mortali, per dare una spinta in avanti alla società, per risolvere situazioni che i mortali non riescono a risolvere da soli o anche solamente per puro divertimento.

Perchè Dieselpunk? Per chi non conosce il Dieselpunk, ma ha sentito parlare di Steampunk, è bene sapere che nel Dieselpunk non c’è tecnologia a vapore, ma le macchine hanno una tecnologia più avanzata di funzionamento. Si fa uso di petrolio e di elettricità, ciò che però non associa questa tecnologia con quella attuale è l’assenza di nanotecnologia e la presenza di macchine appartenenti per lo più al nostro inizio Novecento, con la presenza di alcune armi e veicoli propri della Prima e Seconda Guerra Mondiale. E’ una società sospesa fra quella che era la tecnologia a vapore e la nostra attuale tecnologia, dove elementi del passato ed elementi del presente o di un futuro vicino o lontano, si uniscono a creare quel che è il Dieselpunk. In Valiant questo genere è molto più evidente della parte fantasy, per la presenza di un complesso di industrie, di razze, come i Ghils, abilissime nell’ingegneria e per la presenza anche di strumenti e gadget che attualmente nemmeno esistono. Tutta la società ha un’impronta Imperialista, dove l’Imperatore sta a capo, sotto di lui il suo consiglio e il parlamento e poi il popolo, dove c’è un’abissale differenza fra chi vive nel centro delle città e chi vive nelle periferie e dove chi è al potere ha possibilità di scegliere la vita e la morte dei più poveri.

Valiant’s Steam, come abbiamo detto, è nato come Gioco di Ruolo by chat, ma attualmente si sta declinando in molto di più. Avendo chiuso la piattaforma, lo staff ha deciso che la documentazione doveva essere conosciuta in qualche modo, in quanto non è possibile cancellare con un solo click due anni di duro lavoro per la costruzione e l’espansione di un mondo come questo.Ha deciso quindi di declinare il mondo in altri modi: Gioco di Ruolo Cartaceo, Gioco di Carte, Progetto di una probabile associazione.

Riguardo al Gioco di Ruolo Cartaceo, da quel che si sa ricalcherà tutto il by chat che fu, riprenderà tutta la documentazione, che verrà riadattata per il nuovo tipo di gioco. L’ambientazione di base, con le razze, le classi, la storia e la geografia, non varierà rispetto al by chat, quello che varierà sarà più che altro il regolamento.

Riguardo il Gioco di Carte, si sta pensando a creare un gioco di carte con immagini e modalità di gioco affini a quelle di Valiant, con cui giocare sia all’interno del cartaceo che all’esterno di esso.

Riguardo la probabile associazione, questa decisione nasce dal fatto che Valiant oramai è diventato un mondo talmente tanto vasto, talmente tanto dettagliato e in cui i creatori mettono tanta di quella volontà e passione, che si sta estendendo a qualcosa di più. I creatori stessi stanno cercando di assemblare i cosplay dei loro Dei e stanno iniziando a pensare a possibili gadget da regalare o far comprare appena ci saranno effettivi riscontri dei prodotti. Si sta pensando a possibili eventi a cui partecipare o a cui far partecipare, a novità che possono essere affiancate al lavoro che si sta portando avanti e a possibili sviluppi successivi alla pubblicazione dei vari giochi.

Se volete approfondire la vostra conoscenza di Valiant’s Steam o contattare i creatori, questi sono i link:

Facebook: https://www.facebook.com/Valiants-Steam-1519430671678153/timeline/

Twitter: https://twitter.com/ValiantGdr

Blog: http://valiantsteam.altervista.org/

e-mail: valiantsteam-gdr@outlook.it

Ritorna lo Steamfest di Roma

La fantascienza a vapore che arriva dal 1800, Lo Steampunk, il movimento culturale che sta conquistando il cinema, la moda, i videogiochi e la letteratura torna a Testaccio con lo Steamfest Roma ad Eutropia dall’11 al 13 Settembre.
Vapore, ingranaggi e abiti vittoriani, queste sono le basi dello Steamfest Roma, il festival dedicato allo steampunk più grande d’Europa, che si svolgerà a Roma l’11-­12­-13 Settembre nel quartire Testaccio, presso la C.A.E ­ Città dell’altra Economia ed in collaborazione con il festival Eutropia, ormai punto di riferimento dell’Estate Romana. Tante le attività proposte: incontri con autori di libri, videogiochi e fumetti a tema, workshop sulla creazione di cappelli a cilindro, invecchiamento dei materiali e sulla decorazione e incisione di ossa di animali. Gli spettatori saranno allietati da danze esotiche, lezioni di arti marziali vittoriane e magia.
Sul palco, presentate dal mentalista di fama internazionale Max Vellucci​, si esibiranno cinque band: i Poison Garden​la prima band steampunk italiana, i Sick ‘n Beautiful​, alieni verdi che suonano per riparare la loro astronave, e gli Ukus in Fabula​trio di banjo e ukulele che ci trasporteranno nelle atmosfere country e western. I bravissimi Sugarpie and the Candymen​saranno il gruppo di punta del sabato sera con le loro cover in chiave swing che hanno conquistato anche Renzo Arbore, e per finire la chiusura della kermesse è affidata alle sonorità della Bandabardò,​che con il loro stile circense si adatta perfettamente al contesto del festival!
Domenica 13 alle 18.00 i costumi più belli si sfideranno nel Contest Outfit e Cosplay Steam​, che mette in palio per il vincitore un viaggio a Londra per due persone (nella giuria anche Gianluca Falletta di Satyrnet!) e saranno premiati anche i finalisti del contest letterario Racconti a Vapore.
11­-12-­13 Settembre presso C.A.E. (Ex­Villaggio Globale) Steamfest Roma 2015 Lasciatevi coinvolgere dalle atmosfere tipiche della Londra vittoriana, come in un romanzo di Sherlock Holmes o in un racconto di Jules Verne e venite a scoprire come sarebbe stato il passato, se il futuro fosse arrivato prima!

Venerdi 11 Settembre

CONFERENZE / WORKSHOP
  • ore 17.30 “Lo Steampunk: La Fantascienza che viene dal passato“. La Storia dello Steampunk, il contesto storico di riferimento e gli elementi che lo caratterizzano a cura di Costantino Pompa e Alessandro Senzameno.
  • ore 18.30 “Il Dieselpunk, il futuro tetro della fantascienza”. I ragazzi del progetto “Rust and Dust” ci spiegano il dieselpunk postapocalittico.
  • ore 19.30 “Poison garden: La prima band steampunk Italiana”. Meet and greet con i Poison Garden, che racconteranno dell’esperianza negli USA alla Steampunk World’s Fair, l’evento Steampunk più grande del mondo.
CONCERTI LIVE
  • ore 21.30 – Ukus In Fabula
  • ore 22.15 – Medieval Divas
  • ore 22.30 – Poison Garden
  • ore 24.00 – Dj Set Rock a cura di Dj Nos

Sabato 12 Settembre

CONFERENZE / WORKSHOP

  • ore 15.00 “Victorian Vigilante“. Presentazione del nuovo romanzo Steampunk di Federica Soprani e Vittoria Corella, edito da Neropress.
  • ore 16.00 “Afterlife – Introduzione allo Skull Carving”. Lo Skull Carving è l’arte di decoraredecorare, con bassorilievi o intagli, teschi e ossa animali, impariamo le basi della lavorazione e le procedure di sicurezza grazie a Jessica Floris di Afterlife, una vera e propria maestra di questa antichissima forma d’arte.
  • ore 17.00 “Dario Tonani: Cronache di Mondo9”. Dario Tonani, gioralista e scrittore steampunk di fama internazionale incontra il pubblico e ci parla del suo ultimo lavoro: “Cronache di Mondo9”. Con la partecipazione di Emanuela Valentini.
  • ore 18.00 “Muamè Couture”. Micol Notarianni, costumista teatrale.
  • ore 19.00 “The Hunt for Sion”. Simone Madeo, Alessandra Lucanto e Sante Mazzei ci presentano Sion, un fumetto steampunk ambientato in una Napoli in cui il Vesuvio viene usato come fonte di energia, e dove vive Sion, un uomo che… Venite a scoprire di più incontrando gli autori!
  • ore 20.00 “Sick and Beautiful”. Il gruppo di Alieni caduti sulla Terra torna allo Steamfest per presentare in anteprima assoluta il loro nuovo video “RadioSiren”.

CONCERTI

  • ore 21.30 – Sweety J
  • ore 21.45 – Sick ‘n Beautiful
  • ore 22.30 – Sweety J
  • ore 22.45 – Sugar Pie and the Candymen
  • ore 24.00 – Dj Set Rock a cura di Mirketto

Domenica 13 Settembre

CONFERENZE / WORKSHOP

  • ore 15.00 “Progetto RAD – Rust and Dust”, Il progetto di gioco di ruolo dal vivo ambientato in un tetro futuro postapocalittico.
  • ore 15.30 “Black Forge – Tecniche d’invecchiamento dei materiali”. Federico Sorgi di Black Forge ci spiega le tecniche per invecchiare e rendere realistici i nostri outfit steampunk e non solo.
  • ore 16.30 “Augusto Chiarle, lo scrittore che suona la fantascienza”. Augusto “Gintama” Chiarle scrittore, musicista e non solo, ci parlerà di musica nel mondo steampunk insieme a Emanuela Valentini, amatissima scrittrice di opere steampunk e fantasy con una tinta goth, ci parleranno del contest letterario “Racconti a Vapore”.
  • ore 18.00 “Steampunk League”. Il videogames steampunk della software house Dixidiasoft, incontrate gli autori che risponderanno alle vostre domande e curiosità.
  • ore 19.30 “Hats and Craft – realizzazione di un cappello a cilindro”. Gianluca Esposito, rinomato artigiano e creatore di meravigliosi svelerà i segreti e gli strumenti per creare un cappello a cilindro alto 20 cm.”

CONCERTI

  • ore 21.30 – Premiazione Contest Outfit e Cosplay Steam
  • ore 22.00 – Bandabardò

Contest Outfit e Cosplay dello Steamfest

oggi

Anche nel 2015, torna il Contest di Outfit e Cosplay dello Steamfest, il festival dedicato all’estetica SteamPunk che avrà luogo il 11-12-13 Settembre presso Largo Dino Frisullo, (Ex-Villagio Globale) – Quartiere Testaccio – Roma.

Partecipa al contest mostrando il tuo Outfit originale o la versione Steampunk di un personaggio esistente. Il migliore vincerà un viaggio a Londra, capitale mondiale dello Steampunk, per 2 persone! Steampunk, Dieselpunk, Victorian Goth, Clockwork, scegli tu il tuo stile e mostralo sul palco dello Steamfest 2015.

Londra ti aspetta!

Per informazioni, vi consigliamo di visualizzare il Regolamento e il Form di Iscrizione al Contest

I vincitori dell’Edizione 2014, Vulcano e Lavinia.

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