Il fenomeno Barbenheimer: dal meme all’inutile live action

Barbenheimer nasce come un meme che ha invaso i social network nell’estate 2023, quando i fan di Barbie e Oppenheimer hanno cominciato a creare immagini, magliette e locandine che mescolano i personaggi e gli stili dei due film. Barbie è una commedia fantasticadiretta da Greta Gerwig e interpretata da Margot Robbie, che racconta le avventure della famosa bambola in un mondo fantastico. Oppenheimer è un thriller epico biografico diretto da Christopher Nolan e interpretato da Cillian Murphy, che narra la vita del fisico Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. I due film sono usciti lo stesso giorno, il 21 luglio 2023, in quasi tutto il mondo, tranne che in Italia, dove Barbie è uscito il 19 luglio e Oppenheimer il 23 agosto.

Il contrasto tra i due film ha suscitato una comica reazione da parte degli utenti di internet, che hanno creato meme, magliette e locandine che mescolano i personaggi e gli stili dei due film. Alcuni fan hanno anche deciso di vedere i due film come un doppio spettacolo, discutendo sull’ordine in cui vederli. Anche le star dei due film hanno partecipato al gioco, incoraggiando il pubblico a guardare entrambi i film.. Nonostante la differenza tra le date di uscita nei cinema italiani, la diffusione del meme non ha risparmiato anche noi, contribuendo al successo di questo trend sociale.

I post creati in questa occasione sono dei veri capolavori di fantasia, come ad esempio il trailer combinato dei due film, o la locandina ispirata a La La Land.

BARBENHEIMER - Il trailer del CROSSOVER più DESIDERATO della storia

Tuttavia, nonostante alla base di questa diffusione ci sia solo molta fantasia, in un cinema indiano, gli spettatori hanno vissuto un’inaspettata esperienza Barbienheimer con la proiezione di Oppenheimer con i sottotitoli di Barbie. Questa ironica situazione ha suscitato divertenti reazioni online e alcuni utenti hanno anche ipotizzato che lo stesso cinema, in un altro spettacolo, abbia riprodotto i sottotitoli di Oppenheimer in un film di Barbie, come dimostra il post in cui l’attrice Margot Robbie, nel ruolo di Barbie, è accompagnata da un sottotitolo ironico tratto dal testo indiano Bhagavad Gita, pronunciato dal vero Oppenheimer durante la lavorazione della bomba atomica. Altri ancora hanno scherzato sulla scena della bomba, suggerendo che “arriva Barbie, ed è ora di fare festa”.

Barbenheimer è diventato così la parola dell’estate 2023, un simbolo di come due opere agli antipodi possano generare un fenomeno di massa. Alcuni critici hanno anche sottolineato alcune somiglianze tra i due film, come il tema dell’esistenzialismo e dell’antropocene, la presenza di registi e sceneggiatori candidati agli Oscar e di cast numerosi e di produttori sposati.

Il film live action

Il fenomeno culturale nato dalla coincidenza della data di uscita di due film molto diversi tra loro, Barbie e Oppenheimer, ha ispirato un nuovo progetto cinematografico che promette di far esplodere il pubblico di risate. Si tratta di Barbenheimer, una pellicola che mescolerà i due incredibili mondi delle bambole più famose e del padre della bomba atomica in una commedia nera da brividi. A produrre questo progetto sarà Charles Band, un veterano dei B-movie che sforna titoli a basso budget con la sua società Full Moon Features,.

La storia di Barbenheimer ruoterà attorno a una comunità di bambole che vive in un mondo chiamato Dolltopia, dove tutto è perfetto e felice. Tra queste bambole spicca la dottoressa Bambi J. Barbenheimer, una bambola brillante ed esperta di scienza, che ha come fidanzato Twink Dollman, un bambolotto muscoloso e atletico. I due decidono di avventurarsi nel mondo reale, spinti dalla curiosità e dalla profonda irritazione provocata dal trattamento brutale che le bambole subiscono da parte dei bambini umani. Esplorando il mondo al di fuori di Dolltopia, i due protagonisti scopriranno il lato più oscuro dell’umanità, fatto di guerra, violenza e ingiustizia. Questa esperienza li spingerà a tornare a Dolltopia con un terribile progetto in mente: costruire una gigantesca bomba nucleare per eliminare tutti gli esseri umani, seguendo le orme di Robert Oppenheimer, il fisico che ha dato vita alla prima bomba atomica della storia.

Il film Barbenheimer promette di essere un film raccapriciante e inutile, un mero tentativo di “fare soldi” su un fenomeno spontaneo e divertente ispirato a dui capolavori cinematografici. Lo stess produtto ha ammesso al magazine THR che questo progetto è:

“… al 100%” un tentativo di capitalizzare il successo delle produzioni di Greta Gerwig e Christopher Nolan.. è anche un’opportunità per divertirsi con il bizzarro accoppiamento di questi due film e la combinazione dell’atmosfera di Barbie e l’oscurità di Oppenheimer … mescolando tutto questo insieme avrai una opportunità maginifica per battute di umorismo nero”.

Quando verrà rilasciato Barbenheimer? Alcune fonti statuintensi avevano precedentemente indicato l’uscita di questa inutile parodia nel persiodo di Natale 2023  su Prime Video e sul servizio di streaming di Full Moon. Tuttavia, secondo altri rumor, le riprese del film non partiranno nemmeno prima del 2024. Dal momento che non c’è stato nessun annuncio ufficiale,  il tanto atteso debutto di Barbenheimer rimane ancora, fortunatamente, da definire.

 

Oppenheimer. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato secondo Christopher Nolan

Oppenheimer è il nuovo film di Christopher Nolan, il regista di capolavori come Inception, Interstellar e Tenet. Il film è un biopic che racconta la vita e le opere del fisico Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy, il principale artefice della bomba atomica durante il progetto Manhattan. Il film si basa sulla biografia “Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato (American Prometheus)” di Kai Bird e Martin J. Sherwin.

Il film è un’opera ambiziosa e complessa, che mescola storia, scienza e dramma umano. Nolan riesce a creare una narrazione avvincente e coinvolgente, che segue le vicende di Oppenheimer dalla sua giovinezza alla sua ascesa come leader scientifico, fino alla sua caduta in disgrazia per le sue posizioni pacifiste e anticomuniste. Il film non si limita a mostrare gli aspetti tecnici e militari del progetto Manhattan, ma esplora anche le implicazioni morali ed etiche della creazione di un’arma di distruzione di massa. Il film pone al pubblico delle domande fondamentali: fino a che punto si può spingere la ricerca scientifica? Qual è il prezzo da pagare per il progresso? Chi ha il diritto di decidere il destino dell’umanità?

Il film vanta un cast eccezionale, che comprende attori del calibro di Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Kenneth Branagh e molti altri. Cillian Murphy offre una performance straordinaria nel ruolo di Oppenheimer, riuscendo a rendere credibile e sfaccettato un personaggio complesso e controverso. Murphy riesce a trasmettere le emozioni, i conflitti e le contraddizioni di un uomo geniale ma tormentato, che deve affrontare le conseguenze delle sue scoperte.

Il film è anche un trionfo dal punto di vista tecnico e visivo. Nolan utilizza una combinazione di pellicola in bianco e nero e a colori, con diversi formati e rapporti d’aspetto, per creare una varietà di atmosfere e stili. Il film è girato in parte con le telecamere IMAX, che garantiscono una qualità d’immagine superiore e una maggiore immersione. Il film presenta anche delle scene spettacolari, come quelle delle esplosioni atomiche o dei test nucleari, realizzate con effetti speciali di alto livello. La colonna sonora del film è composta da Ludwig Göransson, che crea delle musiche suggestive ed evocative.

Oppenheimer è un film imperdibile per gli amanti del cinema e della storia. Il film è un’opera maestosa e profonda, che racconta una delle pagine più importanti e drammatiche del XX secolo. Il film è anche una riflessione sul ruolo della scienza e della responsabilità nell’era atomica. Il film è un capolavoro di Nolan, che conferma il suo talento come uno dei registi più originali e visionari del nostro tempo.

Trilogia del cavaliere oscuro di Christopher Nolan

La leggendaria trilogia di Batman di Christopher Nolan è una delle più acclamate e influenti saghe cinematografiche del genere supereroistico. Composta da Batman Begins (2005), Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), la trilogia racconta la storia di Bruce Wayne, un miliardario che decide di diventare un vigilante mascherato per combattere il crimine a Gotham City, una città corrotta e decadente. Questi film hanno riscosso un grande successo sia tra i critici che al botteghino: il primo film ha incassato circa 375 milioni di dollari, mentre il secondo e il terzo hanno superato il miliardo di dollari. Non è da poco, vero? Al giorno d’oggi, questa trilogia viene considerata una delle migliori opere del genere supereroistico, ma non solo. È considerata anche una delle migliori trilogie nella storia del cinema.

Batman Begins. 

L’affermato regista Christopher Nolan esplora le origini del leggendario Cavaliere Oscuro. A seguito della morte dei suoi genitori, il disilluso erede Bruce Wayne (Christian Bale) viaggia per il mondo in cerca dei mezzi per combattere l’ingiustizia e far tremare coloro che seminano la paura. Con l’aiuto del suo fedele maggiordomo Alfred (Michael Caine), del detective Jim Gordon (Gary Oldman) e del suo alleato Lucius Fox (Morgan Freeman),Wayne torna a Gotham City per vestire i panni del suo alter ego: Batman, un cavaliere mascherato che usa la forza, l’intelligenza e un arsenale di sofisticate armi tecnologiche per combattere contro le forze del male che minacciano la città.

Il Cavaliere Oscuro. 

Seguito di Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro vede ancora una volta lavorare insieme il regista Christopher Nolan e la star Christian Bale, che riprende il ruolo di Bruce Wayne/Batman. Con l’aiuto del tenente Jim Gordon (Gary Oldman) e del nuovo Procuratore Distrettuale, Harvey Dent (Aaron Eckhart), Batman vuole debellare per sempre il crimine organizzato di Gotham City. Il trio inizialmente sembra potercela fare, ma presto i tre diventano le vittime di un pericoloso malvivente, il Joker (il premio Oscar Heath Ledger), che getta Gotham nell’anarchia e fa sì che il Cavaliere Oscuro si trovi molto vicino ad oltrepassare il confine tra l’essere un eroe e l’essere un semplice giustiziere della notte. Nel cast anche Maggie Gyllenhaal (Rachel Dawes), ed i due premi Oscar Michael Caine (Alfred) e Morgan Freeman (Lucius Fox).

Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. 

Sono passati otto anni da quando Batman è scomparso nella notte, trasformandosi, nel medesimo istante, da eroe a fuggiasco. Incolpatosi della morte del D.A. Harvey Dent, il Cavaliere Oscuro ha sacrificato tutto ciò che lui ed il commissario Gordon speravano fosse un bene superiore. Per una volta la menzogna ha funzionato, visto che l’attività criminale di Gotham City era stata schiacciata sotto il peso dell’Atto Anticrimine Dent. Tutto cambia con l’arrivo di uno scaltro gatto ladro con dei piani misteriosi. Molto più pericolosa è l’emergenza costituita da Bane, un terrorista mascherato, i cui piani spietati costringono Bruce a ritornare dall’esilio autoimpostosi. Ma sebbene torni ad indossare cappuccio e mantello, Batman potrebbe non essere sufficiente per fermare Bane. Oltre a Christian Bale, nel cast anche Michael Caine, Gary Oldman, Anne Hathaway, Tom Hardy, Marion Cotillard, Joseph Gordon-Levitt e Morgan Freeman. 

La trilogia si distingue per il suo tono realistico e drammatico, la sua profondità tematica e psicologica, le sue spettacolari scene d’azione e le sue memorabili interpretazioni, in particolare quella di Heath Ledger nel ruolo del Joker, il folle e anarchico nemico di Batman. La trilogia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due Oscar, e ha incassato oltre 2,4 miliardi di dollari in tutto il mondo.La trilogia di Nolan ha avuto un grande impatto culturale e ha ispirato molti altri film e opere basate sui personaggi dei fumetti DC Comics, come il DC Extended Universe, una serie di film collegati tra loro che ha visto il ritorno di Batman sul grande schermo, interpretato da Ben Affleck. La trilogia ha anche generato diversi spin-off e prodotti derivati, come videogiochi, romanzi, fumetti e serie animate. La trilogia di Batman di Christopher Nolan è considerata da molti critici e fan come una delle migliori opere cinematografiche di sempre e una pietra miliare del cinema moderno. È una saga che ha saputo reinventare il personaggio di Batman e il suo universo, rendendolo più credibile, complesso e affascinante. È una saga che ha saputo catturare l’immaginazione e le emozioni di milioni di spettatori in tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza visiva e narrativa indimenticabile.

Inception di Christopher Nolan

Inception, il thriller fantascientifico di Christopher Nolan, ha raggiunto un grande successo sia di critica che di pubblico e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Premi Oscar. La trama segue Dom Cobb (interpretato da Leonardo DiCaprio), un esperto nell’estrazione di segreti dal subconscio delle persone, diventato un professionista dello spionaggio industriale e ricercato dalla giustizia. La sua squadra ha un’ultima missione: invece di rubare un’idea, dovranno impiantarne una nella mente del loro obiettivo, compiendo così l’inception, il crimine perfetto. Tuttavia, si troveranno a dover affrontare un nemico che sembra anticipare ogni loro mossa, un avversario che solo Cobb avrebbe potuto prevedere. Nel cast anche Marion Cotillard, premio Oscar, Tom Hardy e Joseph Gordon-Levitt.

Il film si presenta come un’opera onirica e visionaria di straordinaria qualità. Nolan dimostra ancora una volta, come aveva già fatto con Memento, di essere un maestro nell’elaborazione di sceneggiature complesse che si incastrano perfettamente, senza lasciare dettagli o buchi. Inception è un film da vedere tutto d’un fiato, che offre al pubblico diverse possibilità di riflessione. È uno di quei film che si ama o si odia. La trama è intrigante e coinvolgente, ma soprattutto originale e decisamente fuori dagli schemi. Potrebbe sembrare complesso capire il meccanismo su cui si basa la storia, ma con un po’ di pazienza ci si abitua presto e tutto diventa più chiaro, soprattutto dopo una seconda visione, durante la quale si possono scoprire aspetti che al primo impatto potrebbero essere sfuggiti.

28 giorni dopo: il film che ha rivoluzionato il genere zombie

28 giorni dopo è un film del 2002 diretto da Danny Boyle, sceneggiato da Alex Garland e interpretato da Cillian Murphy, Naomie Harris, Brendan Gleeson e Christopher Eccleston. Si tratta di uno dei film più influenti e originali del genere horror, che ha dato nuova vita al tema degli zombi, trasformandoli da lenti e goffi morti viventi a feroci e veloci infetti.

28 Giorni Dopo (film 2002) TRAILER ITALIANO

Il film racconta la storia di Jim, un corriere in bicicletta che si risveglia dal coma in un ospedale di Londra, 28 giorni dopo il rilascio accidentale di un virus sperimentale che ha decimato la popolazione e trasformato i sopravvissuti in assassini senza pietà. Jim si ritrova in una città deserta e silenziosa, dove incontra Selena, una giovane donna che gli spiega la situazione e lo mette in guardia dai pericoli che li circondano. Insieme ad altri due superstiti, Frank e sua figlia Hannah, i due decidono di raggiungere un presunto rifugio militare nel nord dell’Inghilterra, sperando di trovare una via di salvezza.

28 giorni dopo è un film che mescola elementi di horror, thriller, dramma e fantascienza, creando un’atmosfera di tensione e angoscia costante, ma anche di speranza e umanità. Il film si distingue per la sua regia dinamica e innovativa, che sfrutta al meglio le potenzialità della fotografia digitale e le riprese a mano, conferendo al film un aspetto realistico e documentaristico. Boyle riesce a creare scene memorabili e suggestive, come quella iniziale in cui Jim cammina per le strade vuote di Londra, o quella in cui i protagonisti attraversano un tunnel buio e infestato di ratti, o ancora quella in cui si scatena la furia degli infetti in una villa isolata.

Il film si basa anche su una sceneggiatura solida e intelligente, che non si limita a mostrare le orrori del virus, ma esplora anche i temi della sopravvivenza, della moralità, della violenza, della religione e della famiglia. I personaggi sono ben caratterizzati e interpretati, e il film non cade mai nel cliché dei buoni e dei cattivi, ma mostra le sfumature e le contraddizioni di ogni essere umano. Il film non offre risposte facili, ma pone domande e riflessioni sul senso della vita e della morte, sulla natura dell’uomo e sulla possibilità di un futuro.

28 giorni dopo è un film da vedere e rivedere, un capolavoro del cinema horror e un esempio di come si possa raccontare una storia avvincente, emozionante e profonda, senza rinunciare alla spettacolarità e alla suspense.

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