Cameo negli anime

Abbiamo già parlato di cameo di personaggi Disney che però sono abbastanza scontati tenendo conto del fatto che si tratta della stessa casa di produzione, meno scontati sono i cameo presenti negli anime giapponesi.. 

Passando oltre ai crossover che sono abbastanza evidenti come Goku e Arale (nello stesso universo narrativo), Lupin e Lady Oscar (Berusaiyu no bara), passiamo alle citazioni vere e proprie: in Holly e Benji (Kyaputen Tsubasa) tra gli spettatori che assistono a una partita tra la New Team e la Stanton in tribuna appare Yu (Mahō no tenshi Creamy Mami) che sembrerebbe essere presente anche in Evelyn e la magia di un sogno d’amore (Mahō no yōsei Persha) nel cinema assieme a Ryoga e Akane, Lamù e Angie.

In Kiss Me Licia (Ai shite Naito) in uno dei concerti dei Bee Hive tra il pubblico in prima fila compare Bia (Majokko Megu-chan)

 

In Hunter x Hunter (Hantā × Hantā) “Parasyte” compare sulla copertina di una rivista, mentre Greed Island appare in una sala giochi in “Sailor Moon” che ritorna sotto forma di una bambola insieme a Marzio (Mamoru), mentre Shinnosuke è presente sotto forma di pupazzetto in Sailor Moon (Bishōjo senshi Sērā Mūn).

Asuka, Rei e Mari di “Evangelion” appaiono invece su una scatola di Twister in “GJ-Bu“.

In Ranma, Akane indossa il grembiule di Kyoko di Maison Ikkoku, anche se qui siamo di fronte a una citazione interna essendo la stessa autrice Rumiko Takahashi, mentre ne I cinque samurai (Yoroiden Samurai Troopers) tra le persone che camminano per la città vediamo anche Ranma.

Alé Alé Alé Oh Oh (Aoki densetsu – Shūto!) tra il pubblico presente alla partita del Kakegawa vediamo: Holly, Benji, Mark Lenders, Tom Baker, Kyosuke da È quasi magia Johnny (Orange Road) e Lupin III!

Il cast di Death Note compare in “Full Metal Panic: The Second Raid” mentre Light Yagami attende il giudizio dell’arbitro in “Death Parade”.

Bonus: M.A.S.K. (non è giapponese ma lo inseriamo per la presenza di Memole).

Non inserisco i numerosi e infiniti riferimenti ai robottoni che appaiono sotto qualsiasi forma praticamente ovunque. E voi chi avete individuato?

Ed Sheeran e il suo cameo in Game of Thrones

In tutto il mondo Nerd (e non solo), non si fa che parlare di Dragonstone, il primo episodio della settima serie televisiva di Game of Thrones. Tutti noi abbiamo la bacheca invasa nelle ultime 48 ore di commenti, spoiler, amicizie finite (per gli spoiler di cui sopra) e flame. Proprio di flame vogliamo parlarvi raccontandovi della storia di Ed Sheeran e del suo cameo a sorpresa tanto criticato sui social.
Gli haters del cantautore britannico hanno assaltato i suoi account ufficiali dopo la premiere della serie che, come si sa è molto amata dalla star. I fan del Trono di Spade ricorderanno che lo stesso Ed Sheeran ricevette per il suo compleanno, in diretta radio, una riproduzione di Lungo Artiglio, la spada bastarda in acciaio di Valyria appartenuta alla Casa Mormont e poi brandita da Jon Snow. Proprio dopo quell’episodio gli showrunner della serie Dan Weiss e David Benioff hanno deciso di invitarlo a partecipare alle riprese per questo cameo.
 
La scena è stata abbastanza semplice, Ed Sheeran ha interpretato un soldato della casata dei Lannister che canta una canzone (tratta da “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R Martin) intorno al fuoco con Arya Stark (Maisie Williams).  La stessa attrice, a quanto pare fan del cantante inglese, ha voluto fortemente girare questa sequenza. Apparizione speciale che non è andata giù agli appassionati che hanno così criticato il cantante che ha dovuto chiudere, come ha riportato il The Indipenden, il suo account Twitter dichiarando “Ho deciso di cancellarmi da Twitter del tutto. Non ce la faccio a leggere. Lo apro e vedo che le persone non fanno altro che scrivere cose cattive. Twitter è la piattaforma per questo. Un commento ti rovina la giornata. Questo è il motivo per cui non ne voglio far parte”.

Stan Lee: molto più che semplici cameo

Non ci può essere un film, una serie, un videogioco o altra produzione Marvel senza un cameo del leggendario Stan Lee. Come tutti sappiamo l’eccentrico fumettista creatore dell’universo mitologico Marvel ha preso parte ad ogni film dei suo personaggi iniziando questa lunga lista di eccezionali cameo dal primo X-Men del 2000, tanto che ormai siamo abituati a “cercarlo” durante la visione dei film anche a scapito di seguire la trama! Molti appassionati però si sono chiesti in questi anni se queste “apparizioni” non fossero solo un omaggio all’autore ma parte integrante della saga cinematografica, ipotizzando un collegamento su tutti i ruoli, apparentemente caotici che il buon Stan Lee ha interpretato.

A quanto pare questa leggenda metropolitana a trovato finalmente conferma dagli stessi dirigenti di Marvel Studios; lo stesso Kevin Feige ha dichiarato, riguardo al cameo dell’autore con gli occhialioni nel secondo capitolo de I Guardiani della Galassia: “Sì, abbiamo sempre pensato potesse essere divertente. Stan Lee ovviamente esiste, al di sopra e oltre la realtà di tutti i film. Così il fatto che lui se ne stesse seduto lì, in un pit stop cosmico, mentre i Guardiani erano impegnati in una serie di salti temporali, ci sembrava molto divertente. James ha avuto l’idea e a noi è piaciuta così tanto che abbiamo inserito la scena più volte nel film. Ad un certo punto racconta di essere stato un impiegato della Federal Express e così è subito apparso chiaro che è quello stesso personaggio che spunta in tutti i film.”

[SPOILER] Ne I Guardiani della Galassia vol. 2, in una delle ben cinque scende dopo i titoli di coda, Stan Lee, indossando una tuta spaziale, racconta agli Osservatori un aneddoto di Captain America: Civil War. Questi alieni hanno il compito di registrare tutto ciò che avviene nel multiverso e quindi non sarebbe sciocco ipotizzare che il personaggio del creatore della Marvel sia, appunto uno di questi cronisti stellari che ha seguito le gesta dei supereroi in questo pianeta! 

Teorie o non teoria, Osservatore stellare o semplice (per quanto geniale) comparsa, Stan Lee sarà nuovamente presente in Spider-Man: Homecoming, in Thor: Ragnarok e in Avengers: Infinity War. 

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