Black Dragon’s Guild

Non tutti sanno che oltre a fare divulgazione ludica sono anche segretamente indaffarato nel creare giochi e questo è il mio primo gioco da autore, “Black Dragon’s Guild”. Si tratta di un “eurogame” per 2-4 giocatori (dai 12 anni in su con una durata di circa 45-60 minuti a partita) in stile Fantasy che strizza l’occhio sia al giocatore “german” che a quello “american” promosso dalla giovane casa editrice Little Rocket Games. Il gioco si può definire come un originale mash-up di varie meccaniche: piazzamento lavoratori, set collection e deck building.

Black Dragon's Guild con espansione Dark Forest - Unboxing & Setup - @LittleRocketGames

È ormai quasi un secolo che la Gilda è guidata dal suo Leader indiscusso: il temuto Drago Nero, donando, sottraendo e gestendo la risorsa più importante di tutte… il Potere! Ora però, questo carismatico capo, ha deciso che è giunto il momento di farsi da parte e decidere chi sarà il suo successore. Non avrà importanza se i suoi metodi saranno la paura e il controllo, oppure la nobiltà d’animo e la carità, ciò che conta è che la Gilda continui a crescere in fama e prestigio. Che la competizione per decretare il nuovo Maestro della Gilda abbia inizio! E per chi fallirà, non ci sarà un domani…

In Black Dragon’s Guild assumereai il ruolo di un aspirante maestro di gilda. Seleziona con cura i tuoi compagni, in base al loro lignaggio, ruolo e abilità, per formare un gruppo di avventurieri. Con il vostro “avventuriero” creato in modo unico ad ogni partita, vi sfiderete per diventare il nuovo “capo gilda”, reclutando personaggi appartenenti alle più svariate razze del mondo fantasy con abilità uniche, per poi programmare la vostra strategia indirizzata a ottenere “Quest” di diverse tipologie e grado di difficoltà (cercando subdolamente di intralciare anche i piani avversari) o semplicemente potenziare il vostro “party” o tanto altro ancora! Visita i luoghi della città per ricevere vantaggi. Cerca di afferrare le missioni più redditizie e completale con il tuo gruppo per aumentare la tua reputazione. Scegli il percorso del tuo allineamento, non importa se sei buono o cattivo, l’importante è crederci. Dopo quattro stagioni di missioni, il giocatore con la Reputazione più alta sarà nominato New Guild Master.

BLACK DRAGON'S GUILD - Inside the Game, uno sguardo al gioco in stile teaser trailer (Ep.227)

Un ringraziamento speciale a tutti gli amici “playtester” e “blindtester”, a Claudia, a Massimo ma più di tutti a Zemilio che ha creduto fortemente nel progetto ed è diventato coautore dello stesso; alla Little Rocket Games Boardgames e Giampaolo per aver creduto in me; al maestro Bigio per tutto il lavoro splendido nella realizzazione dei personaggi (che adoro); a Marco Salogni per la parte grafica che è deliziosa.

E infine a me…che non ho mai smesso di crederci!

Bikini Armors di Bigio e Maeb

Per la collana RamenBurger saldaPress presenta Bikini Armors, un’originale storia fantasy ambientata in un futuro post-apocalittico che pullula di mostri pericolosi e ragazze determinate.

Un mondo arido e desolato, perennemente nuvoloso. Una terra post-apocalittica popolata da mostri terrificanti in cui la società, ormai composta quasi solo da donne, è suddivisa in piccole comunità. Tra queste la Community 11, composta da guerriere forti e determinate pronte a tutto per compiere la propria missione.

Bikini Armors, (il primo capitolo di una storia in due parti) è una divertente e dissacrante rivisitazione del genere fantasy realizzato da Bigio e Maeb, un duo di talentuosi giovani autori italiani che si ispirano alla tradizione manga degli anni ‘80.

Combattimenti, mostri, grande ironia e tanta azione in una storia senza compromessi che guarda a capolavori del fumetto nipponico heroic fantasy come Bastard! Dragonslayer.

Il Fanservice si paga a parte 

C’è un piacevole filo conduttore lungo le principali opere di Bigio, un Leitmotiv che intriga da sempre i suoi lettori: la presenza di donne bellissime. L’autore ha sempre mostrato una certa predilezione nella rappresentazione di protagoniste femminili dalla personalità forte e dall’aspetto sensuale e, quasi inevitabilmente, attorno a esse si è costruito un vero e proprio fan club. È così che Bigio decide di dedicare alle sue strepitose pin-up un approfondimento vero e proprio, attraverso delle immagini inedite pubblicate in precedenza su un blog personale e ora, per la prima volta, su carta grazie a Shockdom: esce il 15 Luglio in libreria e fumetteria Il Fanservice si paga a parte.
 
L’ideatore di M, creatore di The Author e della longeva e fortunata serie Drizzit si mette quindi in gioco con un’audace raccolta di illustrazioni, dove le sue eroine più famose posano come modelle per il proprio autore. Una splendida serie in cui Baba Yaga, Katy, la succube Cristallia, le sue muse ispiratrici e molti altri personaggi dei fumetti di Bigio vengono mostrati, per la prima volta, come ogni lettore ha sempre sognato. Bigio racconta: “Questo è il mio primo artbook in assoluto, e sono contento che Shockdom mi abbia dato la possibilità di pubblicarlo. Sin dalla prima striscia di Drizzit, ho sempre cercato di crescere dal punto di vista tecnico e artistico, e chi mi segue dal primo albo credo si sia reso conto di quanto impegno ci abbia messo. Immagino che all’inizio i miei lavori fossero apprezzati soprattutto per l’umorismo, o per la sceneggiatura, ma quando un editore arriva a proporti di raccogliere le tue illustrazioni in un volume, vuol dire che anche dal punto di vista grafico le cose sono maturate, ed è una grande soddisfazione.”
Aggiunge Chiara Zulian, responsabile editoriale per la collana LoL: “In questo Art Book Bigio ha ritratto le protagoniste dei suoi fumetti come fossero modelle che posano divertite e sensuali per il proprio creatore, come su un set fotografico. Ma affermare che questa raccolta è semplicemente un insieme di bei disegni e di belle ragazze sarebbe un errore: Bigio, da autore eclettico e attento qual è, ha colto l’occasione per creare uno spaccato sulle proprie storie, per lasciar entrare il lettore e permettergli di “sbirciare” scene nascoste che nei suoi racconti, per scelta narrativa, non aveva incluso. Chi già segue Drizzit, M e The Author non avrà difficoltà a riconoscere i precisi momenti all’interno delle saghe in cui ogni singola illustrazione è ambientata, andando così a ricostruire grazie a questi tasselli parti di storia non raccontata e magari a comprendere meglio il carattere di Baba, Katy o delle Muse. Ma sono certa che anche chi non conosce ancora le storie di questo eccellente narratore sarà rapito dalle atmosfere e dai bellissimi disegni.”
Bigio è la tipica persona che quando si scopre che è un serial-killer i vicini dicono “ma era tanto un bravo ragazzo”. Scrive racconti, libri, fumetti, disegna strisce e si tiene occupato cercando di dimostrare che i soldi non sono tutto nella vita. È l’autore tra l’altro di Drizzit e The Author, due webcomics piuttosto noti tra i suoi parenti. Vive a Bracciano (Roma) assieme alle sue muse e ad Alonso. Alcune delle opere pubblicate di cui è stato autore, illustratore e/o collaboratore: Drizzit (Shockdom), Drizzit – Gioco di Ruolo (Mini Games Studio), Drizzit – Gioco di Carte (Post Scriptum), The Author (Shockdom), Il Karma del Pinolo (2015, Del Vecchio Editore), “M” (con Manu e Albo, Shockdom), 24 ore comics (con Dado e Sio, Shockdom).

Monsieur Napoleon, un fumetto di Mirko’s Scribbles

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Anche quest’anno c’è stata una nuova edizione di 24 ore Comics, la terza per la precisione. Si tratta di una sorta di sfida a colpi di fumetti che viene organizzata dalla pagina Facebook  24 ore Comics. La sfida, a cui tutti possono partecipare, consiste nello scrivere una storia di 24 pagine in 24 ore. I partecipanti sono del calibro di famosi fumettisti Schockdom come ad esempio: Sio (Scottecs), Dado (Maschera gialla) e Bigio (Drizzit).

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Quest’anno, il fumettista esordiente (ma con già molto seguito a nemmeno un anno dalla “nascita”), Mirko Martorello, autore di Mirko’s Scribbles, ha deciso di partecipare, mettendosi in gioco, con un fumetto dedicato a Napoleone Bonaparte. Tra tutti i temi Mirko ha pensato di andarne a scegliere uno fuori dalle righe, con un riferimento storico ma che viene integrato con caratteri tipici dell’era contemporanea. Partiamo dalle prime pagine per capire che non si tratta di un classico fumetto storico ma qualcosa di più. Da Pokémon Go, passiamo a citazioni sottili (Pirati dei Caraibi e Game of Thrones), senza tralasciare l’utilizzo dei social (Facebook e Instagram per i filtri da mettere nel ritratto sul cavallo) e dello streaming, non dimenticando i classici, come il gioco da tavolo Risiko per la pianificazione dell’impresa di un Napoleone con manie di grandezza, che non si discosta dall’originale.

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Di che colore era il cavallo bianco di Napoleone? Nero (ipotizzo dal fumetto in bianco e nero, ndr) ma tinto di bianco per Mirko, che mostra anche di avere una certa cultura artistica, rappresentando uno dei più celebri ritratti di Napoleone di Jacques-Louis David. Insomma Mirko riesce a non alterare il suo stile ironico e leggero che mira a intrattenere i lettori con disegni dal tratto semplice senza troppi fronzoli, riuscendo sempre nel compito più difficile: divertire senza troppe pretese.

Chi è Mirko’s Scribbles: Mirko’s Scribbles nasce nel 2015. Ancor prima Mirko, nasce nel 1986 a Roma. Per 28 anni si alterna a cartoni animati, videogiochi, film, serie tv e disegni crescendo poi a pane e fumetti. Mantiene le sue dispendiose passioni con un impiego da programmatore fino al momento in cui decide di acquistare una tavoletta grafica, strumento che gli consentirà di dar voce al suo modo di essere e a quello che è sempre voluto diventare, un vignettista. Apre ingenuamente la pagina di Facebook, poi di Instagram, raccogliendo l’attenzione di innumerevoli fan che lo seguono e lo sostengono nel suo stile ironico e inconfondibile. A fine 2015 viene ricoverato perché inizia a parlare di sé in terza persona.

Potete leggere la sua storia da questo link.

 

 

Shockdom: Webcomics.it 3.0

Shockdom rinnova la sua veste digitale e presenta www.webcomics.it nella sua terza versione, più funzionale, semplice da utilizzare e interattiva che mai. L’anima web di Shockdom, la piattaforma sui cui hanno esordito autori del calibro di Bigio, Alyah, Dado, Sio e molti altri, torna rinnovata nell’aspetto e arricchita nei contenuti e come sempre al servizio dei giovani autori italiani e dei loro lettori.

Ecco la dichiarazione di Lucio Staiano, fondatore e CEO di Shockdom: “Gli ultimi anni sono stati molto difficili per l’area digitale di Shockdom, in particolare per quel che riguarda la piattaforma a cui siamo molto affezionati, vale a dire webcomics.it. La vedevamo soffrire sotto i colpi di attacchi esterni, di problemi hardware dei server e il successo cartaceo della casa editrice non ci permetteva di concentrarci sui problemi. Ma ho fortemente voluto che la piattaforma non morisse e che anzi, rivivesse con nuove features importanti per gli autori. Per questo ho coinvolto un supervisore come Cristiano Fighera che ci dà garanzia di passione e competenza. Cristiano e Gianluca Caputo, il responsabile della Digital Unit di Shockdom, faranno in modo che webcomics.it torni velocemente agli splendori del passato, coinvolgendo gli autori e integrandosi con la parte di publishing, sia cartacea sia digitale. Una nuova e incredibile sfida per Shockdom.”

Gli fa eco proprio Gianluca Caputo: “Ho preso in mano webcomics.it da poco tempo, da quando Lucio Staiano mi ha chiesto di occuparmi in toto del settore digitale di Shockdom. Ma conosco il portale fin dai suoi esordi e webcomics.it è, da sempre, una vera miniera di nuovi talenti, una cantera del fumetto! Tra le molte novità vale la pena sicuramente ricordare la supervisione ai blog garantita da Cristiano Fighera, de Le 110 Pillole, una supervisione che permetterà di recensire e mettere in evidenza i blog migliori. Il lavoro fatto è stato enorme e ancora molto c’è da fare, in primis ricostruendo da zero le modalità di lettura che rendano il fumetto digitale una esperienza nuova. Numerosi sono stati i blog riaperti e popolati: segno che c’è ancora tanta voglia di fare fumetti e soprattutto di farlo su un portale che è la storia dei webcomic in Italia. La nuova avventura è appena iniziata.”

Cristiano Fighera, autore del blog di fumetti Le 110 Pillole, aggiunge: “La migliore caratteristica del nuovo Webcomics.it, quella che salta subito all’occhio, è sicuramente il fatto che sia stato reso più veloce e “user friendly”, sia per i lettori che per gli autori. Ora, grazie alle nuove modifiche, leggere fumetti, scoprire nuove serie, seguire gli artisti e interagire con loro è più facile e soddisfacente, elemento che è il vero motivo dell’esistenza di una piattaforma come questa.

Oltre a ciò, la maggiore potenzialità di webcomics.it è il fatto di poter essere una sorta di “palestra”, un luogo in cui i fumettisti possono confrontarsi e migliorarsi, lontano dalle distrazioni presenti ad esempio in social network come Facebook, nei quali perdere la concentrazione è fin troppo facile e dove la presenza del pubblico è a volte eccessiva.

Su webcomics.it invece, si fanno, si leggono e si commentano storie, punto. Se questo è un motivo di richiamo per gli appassionati può anche essere un ulteriore stimolo per gli autori; e spero che ciò possa avvenire anche grazie alla mia opera, che sarà divisa tra recensioni, segnalazioni e organizzazione di contest a premi, tutto con il principale obiettivo di fornire una chance in più agli artisti di talento e nello stesso tempo aiutarli a crescere professionalmente. Mettere in luce i talenti è qualcosa che mi ha sempre interessato, e sono lieto che webcomics.it e Shockdom me ne stiano dando l’occasione.”

Il progetto Shockdom nasce nel 2000 come prima realtà italiana a produrre fumetti digitali, diventando, col tempo, la casa editrice italiana punto di riferimento per i webcomics e una delle realtà in maggiore crescita nell’editoria tradizionale. Un’azienda innovativa, che si pone come obiettivo l’evoluzione e il cambiamento del fumetto in Italia, con un parterre di autori giovani e italiani (da eriadan a Sio, da Bigio ad Angela Vianello). Una ‘taverna company’ che punta sul lavoro artigianale, collaborativo e di qualità, credendo anche in talenti ancora sconosciuti. Una realtà con numerosi progetti in divenire, sia b2b (ha collaborato con Goodyear, Akuel, Lancia, Nivea, Riso Gallo, Universal Music, Parmareggio), sia per lettori di ogni età.

 

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