MeFu… Cos’è?

Mefu, cioè Mestieri del Fumetto, nasce come gruppo di ricerca che si pone l’obiettivo di indagare quale sia la situazione economica dei creatori di fumetto in Italia.

Con creatori intendiamo: autori e autrici unici, soggettisti, sceneggiatori, disegnatori, inchiostratori, coloristi e letteristi. Stiamo dimenticando qualcuno? Fatecelo sapere.

Ci interessano le piattaforme di pubblicazione, digitali o cartacee che siano, la filiera editoriale, il sistema della promozione, la qualità delle opere, il bacino di pubblico, il riconoscimento culturale? Anche, ma ci interessano soprattutto i soggetti coinvolti nella creazione di un fumetto, che sia la striscia umoristica sul quotidiano, il graphic novel di 1000 pagine, la serie periodica che ha iniziato la pubblicazione negli anni Cinquanta o il webcomic su Instagram. Perché tutto questo sarebbe impossibile senza i creatori.

In qualità di gruppo di ricerca, MeFu vuole indagare innanzitutto la situazione economica degli operatori del fumetto in Italia: formule contrattuali, pagamenti, tariffe, regimi fiscali, rapporti con gli altri soggetti della filiera del fumetto (editori, agenzie, uffici stampa, distributori, fiere e festival, librerie, scuole, collezionisti…), soddisfazione personale. In parallelo a questa indagine, MeFu vuole diventare un punto di riferimento ma anche di aggregazione, una risorsa per gli operatori stessi, fornendo informazioni di natura economica, contrattuale e fiscale, e in termini di diritti dell’autore, e mettendo in rete e relazione soggetti che agiscono nello stesso settore ma che non sempre dialogano tra loro.

Pensiamo che un’informazione chiara, trasparente e condivisa tra tutti gli operatori del settore possa essere d’aiuto per migliorare la consapevolezza del proprio lavoro (da un punto di vista anche artistico), e affinare gli strumenti per gestire il proprio percorso professionale a seconda delle situazioni e delle opportunità. Pensiamo inoltre che creatori di fumetto aggiornati e consapevoli, disposti a condividere le proprie esperienze e ad aiutarsi, possano giovare a tutto l’ecosistema del fumetto, portandolo a crescere e migliorare, sia dal lato della filiera produttiva che da quello del pubblico.

 

I Mestieri del Fumetto

In fondo l’obiettivo è comune a tutti, ed è uno: che in Italia sempre più persone leggano (sempre più) fumetti.

Sul sito sono attivi due questionari. Il nostro primo obiettivo è di raccogliere quante più informazioni possibili sulle abitudini operative dei creatori italiani di fumetto. Ci auguriamo che idealmente chiunque sia coinvolto in modo attivo nella realizzazione di un fumetto lo compili, dal giovane autore che si dedica ai webcomics al navigato professionista che lavora da trenta e passa anni a un personaggio seriale, e faremo il possibile per realizzare questo proposito. Più il censimento sarà completo, più saremo in grado di renderci conto delle necessità e delle problematiche del settore (certo, abbiamo già le nostre idee in merito, ma preferiamo metterci all’ascolto). Una volta ottenuto un congruo numero di risposte, l’intenzione è di pubblicare una sintesi dei risultati sul sito, presentando così una fotografia del settore, il più possibile realistica, scattata dai creatori di fumetto ai creatori di fumetto. Un selfie, senza filtri però. E poi? Ci piacerebbe molto che questa iniziativa gettasse le basi per una forma associativa che provi a rappresentare la categoria, ma dipenderà molti dagli esiti della ricerca, in termini di risultati ma soprattutto di partecipazione.

Il mercato del fumetto negli ultimi due decenni (ma soprattutto negli ultimi dieci anni) è stato del tutto rivoluzionato (in Italia ma non solo) da due fattori: l’esplosione dell’influenza dei social network su qualsiasi dinamica pubblica e commerciale e la crescita dirompente del graphic novel nel mercato editoriale. In questo contesto rinnovato ha mosso i primi passi una nuova generazione di autori, mentre quella che proveniva dal vecchio millennio ha dovuto trovare il modo di adattarsi e rivedere talvolta le proprie abitudini produttive. Manca ancora però una mappa di questo “nuovo mondo”. E manca anche un “codice stradale”, sebbene più voci si siano levate negli anni richiamandone l’urgenza. Ma perché proprio adesso, allora? Non c’è un motivo specifico, sarà il bisogno di punti fermi al giro di boa del decennio, sarà che in tempi di quarantena abbiamo tutti più tempo per pensare, sarà che durante una pandemia non ci si può non chiedere che mondo ci si lascia alle spalle, e che mondo ci attende.

Claudia Palescandolo, Emanuele Rosso e Samuel Daveti parlano di Mefu, cioè Mestieri del Fumetto, un gruppo di ricerca che si pone l’obiettivo di indagare quale sia la situazione economica, creativa e professionale dei creatori di fumetto in Italia. L’indagine sta avvenendo in questi giorni, fino al 15 giugno, tramite questi due questionari: https://www.mefu.it/questionari/ Si invitano tutti gli operatori del settore (autori completi, sceneggiatori, disegnatori, inchiostratori, coloristi e letteristi) ha compilarlo per poter avere un’idea il più precisa possibile della situazione attuale nazionale.

Vivi e Vegeta: la seconda stagione

Vivi e Vegeta – Un noir Vegetariano presenta la seconda stagione: Odio di palma  La seconda stagione del noir vegetariano creato da Francesco Savino e Stefano Simeone ritorna a partire dal 3 ottobre, sempre su www.vivievegeta.it.

Dieci anni dopo.  Regno Vegetale. Il Distretto delle Piante, in eterno conflitto con il Distretto dei Fiori, non sembra passarsela molto bene. Un luogo il cui equilibrio tra superstizione e ragione è sempre più precario: da un lato le piante officinali e le loro congreghe magiche, dall’altro il partito dei Sempreverde guidati dal folle leader Salvius. L’arrivo delle piante di Palma, in fuga dal mondo degli umani e dalla caccia alle streghe attuata nei confronti dell’olio che producono, spezzerà per sempre questo equilibrio. Le piante, trattate come clandestini non desiderati, vengono uccise una alla volta da una misteriosa e inquietante figura che ricorda i sinistri “Adoratori dello Scalogno”. Toccherà a un cactus senza più ragioni per lottare e a un gruppo di fiori che sembra aver trovato la pace porre fine a tutta questa ondata di odio. Odio di palma. 

La seconda stagione di Vivi e Vegeta è composta da 10 capitoli pubblicati a cadenza quindicinale. Dopo un mid-season finale programmato a metà stagione, la storia si concluderà nei primi mesi del 2018.

A partire dal 3 ottobre, ogni martedì sul sito www.vivievegeta.it.

Shockdom: Webcomics.it 3.0

Shockdom rinnova la sua veste digitale e presenta www.webcomics.it nella sua terza versione, più funzionale, semplice da utilizzare e interattiva che mai. L’anima web di Shockdom, la piattaforma sui cui hanno esordito autori del calibro di Bigio, Alyah, Dado, Sio e molti altri, torna rinnovata nell’aspetto e arricchita nei contenuti e come sempre al servizio dei giovani autori italiani e dei loro lettori.

Ecco la dichiarazione di Lucio Staiano, fondatore e CEO di Shockdom: “Gli ultimi anni sono stati molto difficili per l’area digitale di Shockdom, in particolare per quel che riguarda la piattaforma a cui siamo molto affezionati, vale a dire webcomics.it. La vedevamo soffrire sotto i colpi di attacchi esterni, di problemi hardware dei server e il successo cartaceo della casa editrice non ci permetteva di concentrarci sui problemi. Ma ho fortemente voluto che la piattaforma non morisse e che anzi, rivivesse con nuove features importanti per gli autori. Per questo ho coinvolto un supervisore come Cristiano Fighera che ci dà garanzia di passione e competenza. Cristiano e Gianluca Caputo, il responsabile della Digital Unit di Shockdom, faranno in modo che webcomics.it torni velocemente agli splendori del passato, coinvolgendo gli autori e integrandosi con la parte di publishing, sia cartacea sia digitale. Una nuova e incredibile sfida per Shockdom.”

Gli fa eco proprio Gianluca Caputo: “Ho preso in mano webcomics.it da poco tempo, da quando Lucio Staiano mi ha chiesto di occuparmi in toto del settore digitale di Shockdom. Ma conosco il portale fin dai suoi esordi e webcomics.it è, da sempre, una vera miniera di nuovi talenti, una cantera del fumetto! Tra le molte novità vale la pena sicuramente ricordare la supervisione ai blog garantita da Cristiano Fighera, de Le 110 Pillole, una supervisione che permetterà di recensire e mettere in evidenza i blog migliori. Il lavoro fatto è stato enorme e ancora molto c’è da fare, in primis ricostruendo da zero le modalità di lettura che rendano il fumetto digitale una esperienza nuova. Numerosi sono stati i blog riaperti e popolati: segno che c’è ancora tanta voglia di fare fumetti e soprattutto di farlo su un portale che è la storia dei webcomic in Italia. La nuova avventura è appena iniziata.”

Cristiano Fighera, autore del blog di fumetti Le 110 Pillole, aggiunge: “La migliore caratteristica del nuovo Webcomics.it, quella che salta subito all’occhio, è sicuramente il fatto che sia stato reso più veloce e “user friendly”, sia per i lettori che per gli autori. Ora, grazie alle nuove modifiche, leggere fumetti, scoprire nuove serie, seguire gli artisti e interagire con loro è più facile e soddisfacente, elemento che è il vero motivo dell’esistenza di una piattaforma come questa.

Oltre a ciò, la maggiore potenzialità di webcomics.it è il fatto di poter essere una sorta di “palestra”, un luogo in cui i fumettisti possono confrontarsi e migliorarsi, lontano dalle distrazioni presenti ad esempio in social network come Facebook, nei quali perdere la concentrazione è fin troppo facile e dove la presenza del pubblico è a volte eccessiva.

Su webcomics.it invece, si fanno, si leggono e si commentano storie, punto. Se questo è un motivo di richiamo per gli appassionati può anche essere un ulteriore stimolo per gli autori; e spero che ciò possa avvenire anche grazie alla mia opera, che sarà divisa tra recensioni, segnalazioni e organizzazione di contest a premi, tutto con il principale obiettivo di fornire una chance in più agli artisti di talento e nello stesso tempo aiutarli a crescere professionalmente. Mettere in luce i talenti è qualcosa che mi ha sempre interessato, e sono lieto che webcomics.it e Shockdom me ne stiano dando l’occasione.”

Il progetto Shockdom nasce nel 2000 come prima realtà italiana a produrre fumetti digitali, diventando, col tempo, la casa editrice italiana punto di riferimento per i webcomics e una delle realtà in maggiore crescita nell’editoria tradizionale. Un’azienda innovativa, che si pone come obiettivo l’evoluzione e il cambiamento del fumetto in Italia, con un parterre di autori giovani e italiani (da eriadan a Sio, da Bigio ad Angela Vianello). Una ‘taverna company’ che punta sul lavoro artigianale, collaborativo e di qualità, credendo anche in talenti ancora sconosciuti. Una realtà con numerosi progetti in divenire, sia b2b (ha collaborato con Goodyear, Akuel, Lancia, Nivea, Riso Gallo, Universal Music, Parmareggio), sia per lettori di ogni età.

 

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