Nana, tornerà o non tornerà?

I primi di agosto si era diffusa la notizia tra i fan, che la Yazawa avrebbe ripreso il manga Nana. Sono anni ormai che i fan attendono il ritorno delle due Nana e di tutti i loro amici, precisamente dal 2009, anno in cui la famosa mangaka si è ammalata. In realtà, a quanto pare, qualche fan si è fatto prendere troppo dall’entusiasmo, travisando le parole del magazine ROLA. La Yazawa avrebbe fatto solo alcuni riferimenti a Nana, dicendo che non le sarebbe dispiaciuto riprendere in mano la sua creatura. Questo vuol dire tutto e niente, purtroppo il Grande demone celeste è avverso ai fan di Nana e pure a me. Per quanto mi riguarda mi ero scritta da sola la mia storia ed era anche molto bella in barba alla Yazawa! Scherzi a parte, non sappiamo quali motivi ci siano dietro la sua decisione e poco si sa anche riguardo alla sua malattia, però speriamo che, se non lei, almeno qualche suo “discepolo” possa proseguire la sua opera, per non farla cadere nel vuoto, sarebbe un peccato non solo per i fan ma per la creatura forgiata e abbandonata.

rola

Fonte Wikipedia: Ai Yazawa (矢沢あい Yazawa Ai) (Osaka, 7 marzo 1967) è una fumettista giapponese. Il suo è un nome d’arte, tratto dal nome del cantante giapponese Eikichi Yazawa. Fin da piccola è stata un’appassionata di disegno. Durante le scuole medie inferiori ha partecipato al suo primo concorso come fumettista per la casa editrice Shūeisha (per cui scrive e disegna tuttora), vincendo il primo premio come esordiente. Oltre al disegno, Yazawa ha una grande passione per la moda com’è facilmente intuibile dai suoi fumetti costantemente curati e dettagliati nella riproduzione dell’abbigliamento, ama inoltre confezionare abiti per se stessa. Questa passione l’ha portata ad iscriversi ad un istituto di moda di Osaka, abbandonato ben presto per trasferirsi a Tokyo per dedicarsi interamente al lavoro di mangaka. Ad oggi vediamo ancora viva questa sua passione testimoniata dai frequenti richiami alla stilista Vivienne Westwood effettuati nel suo più recente manga Nana. Il primo manga pubblicato in Italia è stato Gokinjo monogatari, il quale deriva dalla serie animata conosciuta in italiano come Curiosando nei cortili del cuore. In seguito è stato pubblicato il racconto in tre volumi Kagen no tsuki pubblicato in Italia col titolo Ultimi raggi di luna. Sono inoltre stati pubblicati il seguito di Gokinjo monogatari (intitolato Paradise Kiss) e Tenshi nanka ja nai col titolo di Non sono un angelo. Nel giugno del 2009, è stato rivelato che la Yazawa aveva contratto una grave malattia, e che pertanto doveva essere ricoverata in ospedale per essere curata, interrompendo così la serializzazione di Nana. È stata dimessa dall’ospedale di Tokyo nell’aprile del 2010, ma ha dichiarato di non sapere se o quando riprenderà la lavorazione del manga.

Nana (ナナ) è uno fra i più popolari manga di Ai Yazawa, mangaka giapponese. La sua pubblicazione è iniziata il 15 maggio 2000 sulla rivista giapponese Cookie, pubblicata dalla Shūeisha. In Italia questo manga è arrivato il 22 luglio 2002, grazie alla Planet Manga. Il manga nel 2003 ha vinto il premio Shogakukan per i manga nella categoria shōjo.Dalla serie a fumetti è stato creato anche un anime televisivo, prodotto dalla Madhouse e mandato in onda in Giappone sulla Nippon Television dal 5 aprile 2006 al 27 marzo 2007. In Italia i diritti sono stati acquistati dalla Dynit e la serie è stata trasmessa sul canale MTV nel corso del 2007, e su Rai 4 dal 24 ottobre 2010 alla domenica mattina. L’anime è stato pubblicato anche per la visione in streaming su internet sulla web tv on demand Popcorn TV a partire dal 20 dicembre 2010 ed è disponibile senza limiti di tempo. Nel 2005 e nel 2006, inoltre, dalla serie sono stati tratti due lungometraggi live action. La serializzazione del manga ha spesso subito brusche interruzioni a causa dei gravi problemi di salute di cui soffre l’autrice Ai Yazawa.

Maria Merola

Autore: Maria Merola

Laureata in Beni Culturali, lavora nel campo del marketing e degli eventi. Ama Star Wars, il cosplay e tutto ciò che riguarda il mondo del fantastico, come rifugio dalla realtà quotidiana. In particolare è l'autrice del blog "La Terra in Mezzo" dedicato ai miti e alle leggende del suo Molise.

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