Tales of Monkey Island: Launch of the Screaming Narwhal

Il lancio di Tales of Monkey Island  è previsto fra qualche giorno su PC conLaunch of the Screaming Narwhal” il primo dei 5 episodi mensili. Guybrush Threepwood torna dopo 10 anni d’assenza con questa nuova avventura che sarà da ricordare. Oggi abbiamo rilasciato un nuovo video del gameplay, alcuni screenshots e concept arts. Per informazioni aggiuntive su Tales of Monkey Island siete invitati a visitare il sito ufficiale.

“Al momento stiamo facendo gli ultimi ritocchi al codice del gioco prima di distribuirlo alla stampa questo fine settimana.

Volevo anche farvi sapere che questa è la mia ultima settimana di lavoro presso Telltale, quindi avrete un altro PR da poter contattare che per il momento è ancora in fase di assunzione, potete comunque continuare ad inviare richieste all’indirizzo mail pr@telltalegames.com .
Io diventerò uno scrittore freelance, il sogno di tutta la mia vita, quindi se vi serve un recensore/scrittore con una vasta esperienza nel campo delle avventure grafiche, tenetemi presente. Da Venerdì potrete contattarmi all’indirizzo mail emily_ttg@yahoo.com .

Grazie ancora per il vostro continuo sostegno. Tutta la Telltale è super-entusiasta di Tales of Monkey Island, e non vediamo l’ora di condividerlo con voi!” 

MacGyver: con una graffetta vi salverà il mondo

Una delle serie piu’ originali della fine degli anni ottanta. MacGyver e’ un agente  che lavora per conto della Fondazione Phoenix, un non ben precisato ente governativo che si occupa della sicurezza mondiale e che e’ amministrato dal simpaticissimo Peter Thornton, amico di MacGyver.

Ma il grande pregio di questo agente è il risparmio che procura alla sua agenzia: Mac non indossa infatti nessuna arma ad eccezione del suo fidato coltellino svizzero, per il resto si arrangia con quello che riesce a trovare. L’ingegno è appunto l’arma di Mac Gyver, uomo che riesce a scappare dall’esercito russo, costrundo una mongolfiera con dei vecchi lenzuoli. Distrugge le macchine dei suoi nuerosi nemici semplicemente usando una patata nel tubo di scappamento, sicuramente meno funambolico della ancor più famosa A-TEAM, almeno lui non ha appresso costantemente una fiamma Ossidrica. Mi ricordo la puntata in cui MacGyver simulava un atterraggio UFO creando un’illusoria navicella, mettendo a contatto un gas naturale e i fili dell’alta tensione. Insomma, ogni puntata presenta pillole di scienza che tornano utile per qualsiasi fabbisogno, sia la lotta al crimine o la vita di ogni giorno. Purtroppo la fantasia ha i suoi limiti e nelle ultime serie non vediamo piu’ i cosiddetti “McGayverismi”.

Sempre attaccato al suo coltellino svizzero, Mac ha tanti amici quanti nemici, uno dei suoi compagni d’avventure preferiti è il suo “capo” Pitt Torton, che, pur essendo molto goffo, cerca sempre di aiutarlo. Uno dei suoi più accaniti nemici è Murdoc (per essere pazzo è pazzo, ma non è quello dell’A-TEAM), un tipo che non si fa nessuno scrupolo per arrivare ad ottenere còo che vuole, ha sette vite come un gatto, e ogni volta che Mac Gyver crede di averlo cancellato per sempre, lui ritorna più cattivo di prima, pronto di nuovo a fare la “pelle” al nostro amico.

Si sa poco della vita privata del protagonista, ma in qualche puntata vengono realizzati dei flashback che danno degli indizi sulla sua vita passata. Nelle ultime puntate, MacGyver scopre di aver un figlio di una 15ina di anni, nato a sua insaputa dal frutto di una fugace avventura avuta anni addietro. Questo ragazzo che lega immediatamente con Mac ancora prima di scoprire chi è, se non ricordo male è un capo scout e manco a farlo apposta si porta in tasca un milleusi paro paro a quello del papà. Tra parentesi, in una breve sequenza egli dice al padre iìl suo nome al completo, in cui figura una “A.”, che sta per Angus, nome di battesimo di Mac Gyver che non apprezzandolo non lo ha mai detto

Mac cerca sempre di dare il buon esempio a chi lo guarda, è altruista e non fa uso di alcolici o di fumo ( e che vive a fa?), è spiritoso e sa sacrificarsi per gli amici. Se vi capita di rimanere in casa al mattino accendete la TV. su Italia 1 e dategli un occhiata perché ne vale davvero la pena!!

Supercar. La leggenda di K.I.T.T.

Nel settembre del 1982, ha fatto il suo debutto la prima serie di Supercar (Knight Rider), con un episodio introduttivo che ha svelato l’inizio della storia avvincente. Il protagonista è Michael Long, interpretato da David Hasselhoff, un ex poliziotto coinvolto in una violenta sparatoria che miracolosamente viene salvato. A Michael viene eseguita una plastica facciale che lo fa assomigliare al figlio di un ricco miliardario, creatore della Foundation for Law and Government (Fondazione per la Legge e il Governo), un’organizzazione che mira a una costante vigilanza e spionaggio. Da quel momento, Michael assume l’identità di Michael Knight e inizia a svolgere il suo lavoro affiancato da K.I.T.T.(Knight Industries Two Thousand), un’incredibile auto parlante, indistruttibile e dotata di intelligenza artificiale. In realtà, K.I.T.T. è una Pontiac Trans-Am modificata, ma nella serie si presenta come un’entità autonoma.

SUPERCAR SIGLA

Il cast principale comprende attori come David Hasselhoff, Edward Mulhare e Patricia McPherson. La regia è stata gestita da un team composto da Charles Bail, Gil Bettman, Bruce Bilson, Bob Bralver, Roy Campanella II, Peter Crane, Georg Fenady, Robert Foster, Bruce Seth Green, Gino Grimaldi, Daniel Haller, Jeffrey Hayden, Sidney Hayers, Bruce Kessler, Winrich Kolbe, Bernard L. Kowalski, Harvey S. Laidman, Bernard McEveety, Alan Myerson, Christian I. Nyby II, Charles Watson Sanford, Gilbert M. Shilton, Paul Stanley e Virgil W. Vogel. Glen A. Larson ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo, mentre le musiche sono state composte da Don Peake, con la sigla creata da Glen A. Larson e Stu Phillips. La serie è stata prodotta dalla Universal Pictures (MCA/Universal Pictures) e dalla Glen A. Larson Productions, ed è composta da episodi della durata di un’ora, girati negli Stati Uniti, in lingua inglese e trasmessi per la prima volta dalla NBC tra il 1982 e il 1986.

Per quanto riguarda il doppiaggio, i principali doppiatori italiani sono stati Giorgio Locuratolo per Michael, Silvio Anselmo per Devon e Massimo Venturiello (con un’altra voce alternativa) per K.I.T.T., mentre Bonnie e April sono state doppiate da Cristina Boraschi. È stato anche realizzato un seguito intitolato “Team Knight Rider”.

La serie ha ricevuto diversi premi, tra cui il People’s Choice Awards nel 1983 per il miglior attore protagonista, assegnato a David Hasselhoff e uno Young Artist Award nello stesso anno al giovane attore non protagonista Keith Coogan.

Supercar è diventata un oggetto di culto per molti appassionati del telefilm, con la nascita di numerosi fan club e forum in diverse nazioni. Alcuni fan estremamente appassionati hanno anche costruito perfette repliche sia interne che esterne di KITT e KARR, basandosi sul modello originale dell’auto da cui entrambi derivano, la Pontiac Firebird Trans Am. È interessante notare che tutte le auto KITT utilizzate nella serie sono state demolite, a seguito di un accordo tra la Universal e la Pontiac. Tuttavia, la Universal ha commissionato repliche ufficiali a George Barris e Jay Ohrberg. David Hasselhoff ha acquistato due di queste repliche, una delle quali è attualmente in mostra presso il museo Keswick Cars of the Stars in Inghilterra.

La leggenaria serie di CHiPs

CHiPs è un telefilm ambientato negli USA, che narra la storia di due motociclisti della Polizia Stradale della California (California Highway Patrols). I protagonisti sono Jon Baker e Francis Poncherello. “CHiPs” è un acronimo che sta per California Highway Patrol. E’ anche il nome di una popolare serie TV che è andata in onda su NBC dal 1977 to 1983. “CHiPs” è interpretato da Erik Estrada e Larry Wilcox (e più tardi da Tom Reilly) in qualità di agenti CHP “Ponch” and “Jon” (and “Bobby”). Ogni settimana, gli agenti erano mostrati sulle loro motociclette attraverso l’estremo sud della California mentre mantenevano sicure le strade e le autostrade di Los Angeles per i cittadini.

Jon A. Baker è il protagonista biondo e pacato del telefilm. Simpatico, buono, tttofare, la sua sigla radio è {7 Mary 3}. Francis Llyewellyn Poncherello detto “Ponch” è il motociclista con sigla radio {7 Mary 4}. Il vero protagonista dei Chips è un notissimo donnaiolo e un tipo che non ama le regole. Ponch, appena arruolato, è affidato dal Sergente Joe Getraer al più esperto Jon. Ponch è un impulsivo dal sangue caliente e spesso delude il suo superiore, rientrando dalla pattuglia con la sua Kawasaki in rovinose condizioni… Sgt. Joseph Getraer, anche lui motociclista, con sigla radio {S4}. E’ il comandante della compagnia e coordina i suoi uomini con metodi amicli più che con disciplina ferrea. A partire dalla Sesta Stagione, fa la sua comparsa al fianco di Ponch, il giovane Bobby Nelson (interpretato da Tom Reilly), che prende il posto diJon, il quale si è ritirato a lavorare alla fattoria del padre. La nuova coppia in pattuglia non dura molto però. Infatti alla sesta e ultima stagione Ponch è affiancato dal fratello di Bobby “Hot Dog” Nelson, l’ex-cadetto Bruce Nelson…..che farà coppia con Ponch e diverrà Agente.

Ecco gli altri personaggi con le loro sigle radio:

Arthur “Artie” Grossman {7 Mary 5} (Paul Linke)
Barry “Bear” Baricza {7 Adam} (Bye Brodie Greer)
Shain (R.B. Sorko-Ram)
Sindy Cahill {7 Charles} (Brianne Leary)
Bonnie Clark {7 Charles} (Randi Oakes)
Jebidiah Turner {7 David} (Michael Dorn)
Gene Fritz {5 David 5} (Lew Saunders)
Harlin Arliss (Lou Wagner)
Steve McLeish {7 Mary 19} (Bruce Jenner)
Bobby Nelson {7 Mary 7} (Tom Reilly)
Bruce Nelson {7 Mary 8} (Bruce Penhall)
Kathy Linahan {7 Mary 10} (Tina Gayle)
Benjamin Webster (Clarence Gilyard, Jr.)

Le sigle {7 Mary n} sono motociclisti. Gli altri sono a bordo dell’auto.

Curiosità

Ho sentito che Erik Estrada ha avuto un incidente con la moto! E’ tutto okay?

Erik s’è ferito in un incidente con la moto nel 1979. Non fu così grave da saltare alcun episodio. Sebbene l’incidente non fu sul set, non fu ripreso nella serie.

Perché Ponch è assente in qualche episodio del 1981 ?

Erik Estrada fu in disputa per la paga con la MGM, così chiamarono Bruce Jenner a sostituirlo come agente Steve McLeish. Subito dopo Estrada tornò indietro e Jenner lasciò.

Perché Jon non c’è nell’ultima serie (1982-1983)?!

Larry Wilcox si dice che lasciò la serie perché non andava bene con Erik Estrada. La giustificazione nella serie fu che Jon andava a lavorare alla fattoria del padre in Wyoming. Così in “Meet the New Guy”, Ponch ha Bobby “Hot Dog” Nelson come nuovo partner. (Circa 1,800 persone furono esaminate per il ruolo di Bobby prima che il 23enne Tom Reilly fosse assunto.) Il fratello più giovane di Nelson, Bruce, di unì come recluta in seguito nella stagione.

Tom Reilly ha litigato con Erik Estrada?

Si. Apparentemente, dalla fine dell’ultima serie, Mr. Reilly litigò con Erik. Inoltre, a Dicembre 1982, fu arrestato per possesso di marijuana. In alcuni degli ultimi episodes, Bruce Penhall diventa il nuovo partner di  Estrada. Penhall ha rilasciato un intervista a Maggio 1983 dicendo che  si aspettava un ritorno a “CHiPs” nella Settima stagione… Non fu così. La serie fu cancellata.

 Avevo già sentito di  Bruce Penhall prima. Dove?

Penhall è stato un campione di motociclismo prima di divenire il cadetto Bruce Nelson in “CHiPs”. E’ stato un  milionario prima di intraprendere il ruolo. Per “CHiPs”, si dice fu pagato $4,000 per episodio. Ora è un realizzato pilota di barche e ha una propria linea di occhiali da sole.

E’ di Bruce Penhall il compenso più ricco da attore di “CHiPS” ?

Probabilmente no. Michael Dorn sta sicuramente facendo un enorme pila di ingaggi dal ruolo di “Worf” in Star Trek: The Next Generation, Star Trek VI: The Undiscovered Country, Star Trek Generations, Star Trek: Deep Space Nine, and Star Trek: Insurrection.

 Dove hanno girato tutte quelle scene con gli inseguimenti?

La maggior parte dei grandi incidenti d’auto e scene d’inseguimenti sono state filmate in due rettilinei dell’autostrada non ancora aperti al traffico.Le prime poche stagioni, stavano costruendo la I-210 fuori dalla San Fernando Valley e così hanno molto usato quel rettilineo.Nelle ultime poche stagioni, il collegamento alla I-210 era stato già aperto, così si spostarono alla fine di Long Beach della I-710 freeway (I-710 fu CA-7 ritorno poi), dove stavano costruendo un rettilineo di circa 2 miglia.

Dove hanno girato le scene della Centrale?

Alcune scene sono state filmate all’attuale Centrale CHPal di sotto della Santa Monica Freeway. Se sei nell’area, gli agenti dentro ti offriranno una visita guidata del quartier generale, inclusa la stanza del briefing. Assicurati di chiamare prima.Altre scene sono state girate in uno studio di Hollywood che è stato costruito come un’esatta replica dell’edificio originale.

C’è qualche aneddoto particolare sulla serie TV ?

Nell’Ottobre del 1981, durante una pausa di registrazione, il cast di “CHiPs” cast ha donato il sangue per due veri agenti CHP che sono stati colpiti da arma da fuoco mentre erano in servizio. Un agente è morto e l’altro è sopravvissuto. Inoltre, la maggioranza degli attori della serie TV è stata chiamata dopo come veri agenti CHP.

La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone

Il film “La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone” è il terzo capitolo della saga de “La mummia” e porta il pubblico in un’avventura epica e mozzafiato ambientata nella Cina antica. Il regista Rob Cohen riesce a creare una narrazione avvincente che mescola azione, avventura e storia, offrendo uno spettacolo visivamente mozzafiato grazie agli effetti speciali di alta qualità. La trama segue Rick O’Connell, interpretato da Brendan Fraser, e sua moglie Evelyn, interpretata da Maria Bello, che vengono coinvolti in una nuova avventura per sconfiggere l’Imperatore Dragone, interpretato da Jet Li, risvegliato dalla tomba dopo millenni di sonno.

La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone (film 2008) TRAILER ITALIANO

Nel III secolo a.C., in Cina, l’imperatore Qin Shi Huangdi si è reso famoso per l’espansione del suo impero grazie all’imponente armata di 10.000 guerrieri terracotta, creati con magia da una strega di nome Zi Juan. Ma la crudeltà di Huangdi verso la strega e il generale Ming porta a una maledizione che li trasforma tutti, compresi i guerrieri, in terracotta.Salta avanti al 1946, Rick ed Evelyn O’Connell, ex spie della seconda guerra mondiale, conducono una vita tranquilla in Inghilterra. Ma l’entusiasmo per le avventure passate torna quando accettano di scortare un prezioso manufatto rubato fino a Shanghai. Nel frattempo, il figlio Alex esplora le rovine della tomba dell’imperatore Qin e si trova coinvolto in una pericolosa scoperta che porterà alla resurrezione dell’imperatore e alla sua arma temibile.Arrivati a Shanghai, Rick ed Evelyn si ricongiungono con Alex e scoprono il piano del generale Yang di riportare in vita l’imperatore Qin per riconquistare la Cina. Una serie di avventure li porta a scontrarsi con l’imperatore, che con i poteri sovrannaturali cerca di dominare il mondo. Alex chiede aiuto ai genitori e a Lin, la figlia della strega Zi Juan, per sconfiggere l’imperatore.Una battaglia epica si scatena sulle montagne cinesi, con Rick e Alex che riescono a sconfiggere l’imperatore grazie a un pugnale maledetto da Zi Juan. L’imperatore cade, ma Zi Juan perde la vita nel processo. Jonathan, nel frattempo, pone gli occhi su un’altra avventura mentre fugge con l’Occhio di Shangrila.La famiglia O’Connell vince ancora una volta, salvando il mondo dalla minaccia dell’imperatore Qin e unendosi a Lin per un futuro pieno di nuove avventure. Ma Jonathan, ignaro del pericolo che si nasconde dietro l’Occhio, si prepara per la sua prossima avventura in Perù, lasciando intravedere nuovi pericoli all’orizzonte.

Le performance degli attori sono convincenti e Jet Li offre un’interpretazione magnetica ed emozionante del malvagio Imperatore Dragone. Brendan Fraser si conferma un’ottima scelta per il ruolo di eroe d’azione intraprendente, mentre Maria Bello riesce a sostituire con successo Rachel Weisz nel ruolo di Evelyn, aggiungendo il proprio tocco di personalità al personaggio.

La fotografia del film è maestosa, con paesaggi mozzafiato e scene d’azione spettacolari che tengono incollati allo schermo dal primo all’ultimo minuto. La colonna sonora epica di Randy Edelman contribuisce a creare l’atmosfera avventurosa e misteriosa del film.

Nonostante alcuni critici possano considerare il film come un’aggiunta superflua alla saga della mummia, “La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone” offre un’esperienza cinematografica divertente e coinvolgente per gli spettatori che cercano un mix di azione, avventura e fantastico. Con un ritmo serrato e un cast di talento, il film è un’opera d’intrattenimento che non delude le aspettative dei fan del genere.

Tekken 5

Tekken 5 è il quinto capitolo della celebre serie di picchiaduro 3D di Namco, che celebra il suo decimo anniversario con questo episodio. Il gioco riprende lo stile e il gameplay dei precedenti Tekken, eliminando alcune delle novità introdotte in Tekken 4, come i movimenti di cambio posizione e i pavimenti irregolari, che non erano stati molto apprezzati dai fan. Il risultato è un gioco che si avvicina di più al classico Tekken 3, considerato da molti il migliore della serie.

Tekken 5 - Opening - PS2

Tekken 5 offre una grafica spettacolare, con personaggi dettagliati e animati in modo fluido, e scenari vari e ricchi di effetti di luce. Il sonoro è altrettanto curato, con musiche adatte all’atmosfera e voci in lingua originale. Il gameplay è profondo e divertente, con una grande varietà di mosse e combo per ogni personaggio, e una fisica realistica che rende gli scontri più credibili. Il gioco presenta oltre 30 personaggi, tra cui alcuni nuovi e altri che tornano dai vecchi Tekken, e ognuno ha una sua storia e un suo finale in computer grafica.

La modalità storia è la principale modalità per un giocatore, e permette di seguire le vicende dei vari lottatori, con dialoghi e scene prima e dopo ogni combattimento. Al termine della storia, si affronta il boss finale, che può essere molto impegnativo. Oltre alla modalità storia, ci sono altre modalità di gioco, come la modalità arcade, la modalità versus, la modalità pratica, la modalità sopravvivenza, la modalità time attack e la modalità Devil Within. Quest’ultima è una modalità speciale, in cui si controlla Jin Kazama in una sorta di avventura in terza persona, con elementi di esplorazione, combattimento e risoluzione di enigmi. La modalità Devil Within è abbastanza lunga e originale, ma anche un po’ ripetitiva e frustrante a volte.

Il gioco offre anche la possibilità di personalizzare i propri personaggi, acquistando con i soldi guadagnati nei combattimenti vari accessori e vestiti. Inoltre, il gioco include le versioni arcade di Tekken 1, Tekken 2 e Tekken 3, per un tuffo nel passato. L’unico difetto del gioco è l’assenza di una modalità online, che avrebbe aumentato la longevità e il divertimento. In conclusione, Tekken 5 è un ottimo gioco di combattimento, che soddisfa sia i fan della serie che i nuovi arrivati, con una grafica eccezionale, un gameplay solido e vario, e una buona quantità di contenuti. Se vi piacciono i picchiaduro 3D, non potete perdervelo.

I Predatori Dell’Arca Perduta

I predatori dellarca perduta (Raiders of the Lost Ark) è un film cult del 1981 diretto da Steven Spielberg e interpretato da Harrison Ford nel ruolo di Indiana Jones. In questo primo capitolo della saga – candidato a otto premi Oscar, tra cui quello come miglior film, nonché vincitore di quattro – l’archeologo-avventuriero Indiana Jones (Harrison Ford) viene incaricato dai servizi segreti dell’esercito di rintracciare un oggetto di inestimabile valore che è la chiave per localizzare l’Arca dell’Alleanza, ricercata dai nazisti.

Indiana Jones - I predatori dell' arca perduta 1981 Trailer Ita HD

Il personaggio principale, Indiana Jones, è un professore universitario di archeologia con un segreto: è un avventuriero alla ricerca di tesori antichi. È un personaggio affascinante e carismatico che ha catturato l’immaginazione del pubblico. La sua abilità nelle arti marziali e la sua resistenza fisica lo rendono un eroe indimenticabile.

Il film è stato acclamato dalla critica per la sua trama ben scritta e per l’azione implacabile. Spielberg riesce a creare una tensione costante attraverso molte delle scene del film, rendendolo un’esperienza emozionante e coinvolgente per lo spettatore. La fotografia è inconfondibile, con molte riprese suggestive che catturano l’atmosfera misteriosa e avventurosa dell’opera.

Harrison Ford offre una performance memorabile come Indiana Jones. Il suo personaggio è affascinante e allegro, ma anche audace e determinato, il che lo rende facile da amare. La sua chimica con il resto del cast, tra cui Karen Allen nel ruolo di Marion Ravenwood, è evidente e contribuisce alla riuscita del film.

Uno dei motivi principali per cui I Predatori Dell’Arca Perduta è diventato un film di culto è il fatto che è stato una celebrazione degli anni ’30. La pellicola trascende il genere d’avventura per diventare un omaggio a un’epoca passata, con costumi e scenografie accurati che catturano l’atmosfera di quel periodo della storia americana. Spielberg ha creato un film che ha deliziato il pubblico di tutte le età, evocando un senso di nostalgie per un’epoca passata.

In sintesi, I Predatori Dell’Arca Perduta è un film di grande successo che continua ad avere un impatto sulla cultura popolare e rimane uno dei film più amati del genere. Una trama avvincente, splendide riprese e un cast stellare lo rendono un classico senza tempo e un’esperienza cinematografica da non perdere.

Tekken 4

Tekken 4 è il quarto capitolo della celebre saga di picchiaduro 3D della Namco, uscito per PlayStation 2. Il gioco presenta alcune novità rispetto ai precedenti episodi, come la presenza di arene limitate e interattive, la possibilità di spostarsi lateralmente, la modalità storia per ogni personaggio e l’introduzione di nuovi combattenti.

Tekken 4 (PlayStation 2) 【Longplay】

Il gioco si basa sul sistema di combattimento a lungo collaudato della serie, che prevede quattro tasti corrispondenti ai quattro arti del personaggio, con cui eseguire una vasta gamma di mosse, colpi, prese e combo. Ogni personaggio ha uno stile di lotta diverso e unico, che richiede una certa abilità e pratica per essere padroneggiato. Il gioco offre una buona sfida sia per i principianti che per i veterani, grazie ai vari livelli di difficoltà e alle diverse modalità di gioco.

La modalità storia è forse la più interessante, in quanto permette di seguire le vicende dei vari personaggi, ognuno con una propria motivazione per partecipare al torneo del Pugno di Ferro, organizzato da Heihachi Mishima. La storia si sviluppa attraverso dei filmati e delle scene di intermezzo, che mostrano le rivalità, le alleanze e i segreti dei protagonisti. Ogni personaggio ha un finale diverso, che può essere sbloccato completando la modalità storia.

Le altre modalità di gioco sono la classica modalità arcade, in cui si affrontano una serie di avversari fino al boss finale, la modalità versus, in cui si può sfidare un altro giocatore o la CPU, la modalità allenamento, in cui si può provare le mosse dei personaggi, la modalità time attack, in cui si deve battere il maggior numero di avversari nel minor tempo possibile, la modalità survival, in cui si deve resistere il più a lungo possibile con una sola barra di energia, e la modalità team battle, in cui si può formare una squadra di personaggi e affrontare un’altra squadra.

Il gioco presenta una grafica di ottimo livello, con personaggi dettagliati, animati e espressivi, e arene realistiche e varie, che vanno da un aeroporto a una spiaggia, da un dojo a un centro commerciale. Gli effetti di luce, le ombre, i riflessi e le tracce lasciate dai personaggi sul terreno sono molto curati e contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente. Anche il sonoro è di buona qualità, con musiche adatte a ogni scenario e doppiaggi in lingua originale dei personaggi.

Tekken 4 è un gioco che non delude le aspettative dei fan della serie, e che offre un’esperienza di gioco divertente, appassionante e longeva. Tekken 4 è sicuramente uno dei migliori picchiaduro 3D per PlayStation 2, e un titolo da avere per gli amanti del genere.

La mummia – Il ritorno

La mummia – Il ritorno è un film d’avventura che riesce a mantenere lo stesso mix di azione, avventura e humor presente nel suo predecessore, La mummia. La trama segue ancora una volta le avventure di Rick O’Connell, interpretato da Brendan Fraser, e della sua famiglia mentre si scontrano con la perfida mummia Imhotep, interpretata da Arnold Vosloo.

La mummia - Il ritorno (film 2001) TRAILER ITALIANO

Il film inizia con una sequenza ambientata nel 3067 a.C., che introduce alla storia la regina Anck-Su-Namun e l’imperatore scaturito, giocando con uno stile narrativo che si alterna tra passato e presente. L’azione si sposta poi all’Inghilterra del 1933, dove Rick e Evelyn, interpretata da Rachel Weisz, vivono una tranquilla vita con il loro figlio Alex. Tuttavia, presto vengono coinvolti in una nuova avventura quando scoprono che il braccio destro di Imhotep, il Re Scorpione, è risorto e sta cercando di trovare un’antica arma che gli permetterà di dominare il mondo.

Il film presenta una serie di personaggi affascinanti e ben caratterizzati, da Evelyn che dimostra di essere una forte donna indipendente e coraggiosa, al simpatico e maldestro Jonathan, interpretato da John Hannah, che porta un tocco di umorismo alla storia. Anche il villain Imhotep è ben interpretato da Arnold Vosloo, che riesce a trasmettere un senso di malvagità e vendetta.

La regia di Stephen Sommers è impeccabile, offrendo un mix equilibrato tra sequenze d’azione spettacolari, momenti più intimi e dialoghi divertenti. Le scene di combattimento sono ben coreografate e coinvolgenti, mentre gli effetti speciali sono di alto livello e contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e misteriosa.

La colonna sonora di Alan Silvestri è avvincente e contribuisce a sottolineare i momenti di tensione e azione del film, mentre la fotografia di Adrian Biddle cattura meravigliosamente i paesaggi esotici e le ambientazioni misteriose. Inoltre, il debutto cinematografico di Dwayne Johnson, noto come The Rock, nel ruolo del Re Scorpione, aggiunge un ulteriore elemento di fascino al film.

La mummia – Il ritorno è un sequel ben realizzato che riesce a mantenere la promessa dell’originale, offrendo un’avventura avvincente e divertente che saprà intrattenere gli spettatori di tutte le età. Con ottime interpretazioni, una regia solida e effetti speciali di qualità, il film è un’opera che riesce a conquistare il cuore degli appassionati del genere d’avventura.

Fisherman’s Bait 2: Big Ol’ Bass, il videogioco che ti fa sentire un vero pescatore

Se ami la pesca e i videogiochi, non puoi perderti Fisherman’s Bait 2: Big Ol’ Bass, il capolavoro arcade di Konami che ti mette alla prova con le tue canne da pesca e le tue esche. Questo gioco, uscito nel 1999 per le sale giochi e per la PlayStation, è il sequel di Fisherman’s Bait: A Bass Challenge, e ti offre ancora più sfide e divertimento.

Il gioco ti permette di scegliere tra tre modalità: **World Monster Fishing**, **Tournament** e **Free Fishing**. Nella prima, dovrai affrontare una serie di livelli ambientati in diverse zone del mondo, dove dovrai pescare i pesci più grossi e rari, come il luccio, il salmone, il pesce spada e il mitico Big Ol’ Bass. Nella seconda, dovrai competere contro altri pescatori in gare a tempo, dove dovrai accumulare il maggior peso possibile con le tue catture. Nella terza, potrai pescare liberamente in uno dei sei scenari disponibili, senza limiti di tempo o di obiettivi.

Il gioco si basa sul System 573, una scheda madre arcade che utilizza un CD-ROM come supporto di memorizzazione. Questo permette al gioco di avere una grafica dettagliata e realistica, con effetti di luce e di acqua che rendono l’esperienza di gioco immersiva e coinvolgente. Il gioco si controlla con una leva analogica e due pulsanti, uno per lanciare l’esca e uno per recuperare la lenza. Il gioco richiede abilità e strategia, in quanto dovrai scegliere l’esca giusta in base al tipo di pesce che vuoi pescare, e dovrai gestire la tensione della lenza per evitare di perdere il pesce o di rompere la canna.

Fisherman’s Bait 2: Big Ol’ Bass è un videogioco che saprà appassionare sia i fan della pesca che i fan dei videogiochi arcade. Il gioco offre una varietà di situazioni e di pesci da scoprire, e una sfida sempre stimolante e divertente. Se vuoi sentirti un vero pescatore, non lasciarti scappare questo gioiello di Konami.

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