La Mummia 4: ritornerà mai il mitico Rick O’Connell?

La possibile realizzazione de La Mummia 4 con Brendan Fraser e Michelle Yeoh è stata oggetto di speculazioni da almeno un anno. La collaborazione tra i due attori in La tomba dell’Imperatore Dragone ha lasciato un segno indelebile e Fraser ha manifestato più volte il desiderio di lavorare nuovamente con Yeoh in un nuovo capitolo della saga.

Iniziata nel lontano 1999, la serie de La Mummia con Fraser nel ruolo di Rick O’Connell ha conquistato un posto speciale nei cuori degli appassionati del genere. L’uscita de La Mummia – Il ritorno e del terzo film nel 2008 ha ulteriormente consolidato la reputazione di Fraser come attore di grande talento. Dopo un periodo di assenza dalle scene a causa di problemi personali, il suo ritorno sul grande schermo ha destato grande entusiasmo tra i fan.

La possibile realizzazione de La Mummia 4 potrebbe risolvere le criticità del terzo film e portare nuova linfa vitale alla serie.

Nonostante siano trascorsi più di 15 anni dall’ultimo capitolo della trilogia, l’idea di un quarto film è stata accolta con entusiasmo, soprattutto alla luce del ritorno di Fraser e della sua rinascita come attore di grande rilievo. Il ritorno di Fraser nel ruolo di Rick O’Connell potrebbe rappresentare un punto di svolta per la serie, permettendo di evitare gli errori del passato e reinventarsi per attrarre un nuovo pubblico e riconquistare i vecchi fan. In un’epoca in cui i sequel di franchise ben realizzati possono ottenere successi inaspettati, La Mummia 4 potrebbe essere un importante passo avanti per la saga, confermando la sua posizione come una delle serie più amate dagli appassionati di avventura e azione.

La Mummia (The Mummy) torna al cinema per i suoi 25 anni!

Il film La Mummia del 1999, diretto da Stephen Sommers e interpretato da Brendan Fraser, rappresenta un’iconica produzione cinematografica che ha conquistato il cuore del pubblico sin dalla sua uscita, avvenuta ormai 25 anni fa. Questo cult del cinema, che mescola abilmente avventura, azione e fantasy per creare un’esperienza coinvolgente e emozionante per gli spettatori,  ha reso celebre Fraser e ha dato il via a una vera e propria saga, con due sequel, uno spin-off e persino un remake. Insieme a lui, un cast di talentuosi attori come Rachel Weisz, John Hannah, Kevin J. O’Connor e Arnold Vosloo, che ha emozionato il pubblico in un’avventura epica attraverso l’antico Egitto.

La mummia (film 1999) TRAILER ITALIANO

La trama segue l’archeologo Rick O’Connell, interpretato da Fraser, e la sua squadra mentre scoprono accidentalmente la tomba maledetta della principessa egizia Imhotep, interpretata da Arnold Vosloo. Quando Imhotep viene risvegliato dalla sua maledizione millenaria, inizia a seminare il caos e la distruzione lungo il suo cammino, cercando vendetta per il suo antico destino. Nel caso in cui non lo sapeste, La Mummia del 1999 è in realtà un remake di un classico del 1932 diretto da Karl Freund. Questa versione più recente ha saputo reinterpretare in chiave moderna la storia originale, mantenendo viva l’essenza del film originale e catturando l’immaginario di una nuova generazione di spettatori. Se siete appassionati del genere, non potete perdervi l’occasione di approfondire la storia e il successo di La Mummia.

Il film è ricco di momenti di azione mozzafiato e effetti speciali spettacolari che catturano l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine. Le scene d’azione sono ben coreografate e coinvolgenti, creando un senso di suspense e adrenalina che tiene incollati allo schermo.

Ma La Mummia non è solo un film d’azione, è anche una storia emotiva che ruota attorno ai personaggi principali. Fraser e Weisz hanno una chimica incredibile sullo schermo, portando una profondità ai loro personaggi che va oltre la semplice avventura e l’azione. I rapporti tra i personaggi sono ben sviluppati e aggiungono uno strato di profondità alla trama complessiva. Inoltre, la fotografia del film è mozzafiato, con paesaggi spettacolari e ambientazioni dettagliate che contribuiscono a creare un’atmosfera magica e misteriosa. La colonna sonora avvincente e coinvolgente completa l’esperienza cinematografica, aggiungendo un ulteriore livello di emozione e tensione.

L’entusiasmo per La Mummia è tale che, in occasione del suo 25esimo anniversario, il film tornerà a deliziare gli spettatori nei cinema statunitensi il prossimo 26 aprile.

Questa notizia ha reso felici i numerosi fan che hanno apprezzato il mix di avventura, azione e spettacolarità che caratterizza questa pellicola. Non è escluso che in futuro possa essere organizzato un evento simile anche nelle sale italiane, per permettere anche al pubblico nostrano di rivivere l’emozione di questo capolavoro. La Mummia rimane un film avvincente e divertente che riesce a catturare l’immaginazione dello spettatore con la sua miscela unica di azione, avventura e fantasia. Con una trama avvincente, effetti speciali impressionanti e interpretazioni straordinarie, questo film è un must per gli amanti del genere e per chiunque cerchi una fuga emozionante dalla realtà.

#MeToo maschile: anche gli uomini rompono il silenzio

Nasce #MeTooGarçons: l’hashtag che invita gli uomini a condividere le loro esperienze di abusi e violenze sessuali.

L’attore Aurélien Wiik ha dato inizio al movimento in Francia, raccontando su Instagram di essere stato molestato da alcuni membri del suo entourage quando era minorenne.

Un problema diffuso: le statistiche parlano di un rapporto di 1 a 10 rispetto alle donne, ma il trauma e la difficoltà a farsi credere rimangono gli stessi.

Le aggressioni avvengono principalmente durante l’infanzia e l’adolescenza e, in oltre il 90% dei casi, il responsabile è un altro uomo.

Difficoltà a farsi credere e stigma sociale: gli uomini che denunciano sono spesso accusati di non essere stati “sufficientemente maschi”.

Sostegno dal femminismo: #MeTooGarçons è visto come un’occasione per mettere in discussione i luoghi comuni sulla virilità e per incoraggiare gli uomini a emanciparsi.

Un’occasione per cambiare il sistema: la presa di posizione maschile potrebbe contribuire a smantellare il patriarcato.

Un movimento in crescita: #MeTooGarçons sta guadagnando visibilità e potrebbe avere un impatto significativo sulla società.

#MeToo #MeTooGarçons #violenzesessuali #maschi #abusi #trauma #emancipazione #patriarcato #femminismo

Professionals: la seconda stagione non sarà su CW

The CW non ha rinnovato Professionals per una seconda stagione: la serie televisiva tratta Soldiers of Fortune con Tom Welling e Brendan Fraser sta ora cercando una nuova casa: il co-creatore Jeff Most ha dichiarato che stanno cercando di vendere lo show a un’altra rete o a un servizio di streaming:

Most ha aggiunto che una possibile trama per la seconda stagione di Professionals potrebbe includere un caso completamente nuovo:

“… abbiamo scritto lo show con l’intento di fare sì che ogni stagione fosse una nuova missione che durasse per l’intera stagione, che coinvolgesse la protezione di diverse persone e aziende, con l’introduzione di nuovi membri nel cast. Oltre al team principale, prevediamo anche di far tornare alcuni dei personaggi principali di supporto che avranno un ruolo nella trama della nuova stagione”.

La serie televisiva Professionals è composta da dieci episodi e ruota attorno al mondo dello spionaggio internazionale e del sabotaggio, seguendo una corsa verso lo spazio finanziata privatamente. Welling interpreta l’ex agente Vincent Corbo, mentre Fraser interpreta il miliardario Peter Swann, che insieme alla sua fidanzata, la dottoressa Graciela “Grace” Davila (interpretata da Anaya), si rivolge a Corbo dopo che il loro satellite medico avanzato esplode. Corbo decide quindi di formare un team di professionisti esperti per indagare sull’incidente, scoprendo che i rivali negli affari di Swann, membri corrotti del governo e un’organizzazione criminale misteriosa potrebbero essere i mandanti dell’attacco, rappresentando anche una minaccia costante. Duken interpreta un agente dell’Europol che cerca di ostacolare gli sforzi del team.

La serie è stata creata da Jeff Most, mentre Michael Colleary è lo showrunner e a capo del team di sceneggiatori insieme a Katy Most, Lwazi Manzi e Aoife O’Sullivan. I primi tre episodi sono diretti da Bharat Nalluri (Spooks: The Greater Good).

Vincitori e Vinti degli Oscar 2023

Domenica notte, 12 Marzo, è avvenuta la tanto attesa premiazione delle statuette impalmate dalla prestigiosa Academy statunitense. Ben 7 statuette sono andate al meritatissimo lungometraggio diretto a quattro mani dalla coppia di registi Kwan-Scheinert, Everything Everywhere All at Once, comprese le ambite per miglior attrice a Michelle Yeoh, Miglior Attore non protagonista a Ke Huy Quan (commosso e riguardevole nei confronti del suo cerimoniere Harrison Ford) e Miglior Attrice non protagonista a Jamie Lee Curtis. Bellissimo preambolo per un cinema di animazione sempre più riguardevole, nel premiato e atteso Pinocchio di Guillermo del Toro. Un vero trionfo anche per il miglior film internazionale, Niente di nuovo sul fronte occidentale, negli echi di un conflitto ucraino tenuto sempre sottotono dallo stesso conduttore Jimmy Kimmel (sublime e sarcastico nei toni sempre sostenuti dalla stessa cerimonia), vincitore delle prestigiose statuette per miglior Fotografia, Scenografia e Colonna Sonora.

Nonostante le problematiche grandi assenze di Tom Cruise (vincitore di Miglior Sonoro per TOP GUN: Maverick) e lo stesso James Cameron per il suo grandioso Avatar – La via Dell’Acqua (a cui è andata la statuetta per i Miglior Effetti Visivi), l’entusiasmo e le scene di grande commozione non si sono risparmiate, vedi un turbato John Travolta dispensatore del memoriale ai grandi artisti scomparsi nell’anno passato. Lo stesso Steven Spielberg si è rivelato, con molta eleganza, padrino d’eccellenza di una nuova generazione di cinema nei suoi prossimi protagonisti, restando un grande non premiato della serata col suo The Fabelmans, assieme al suo inseparabile amico e compositore John Williams. Trionfatore della serata, per Miglior Attore, Brendan Fraser con The Whale, nella sua testimonianza di una rinascita di attore tanto acclamata dallo stesso Ke Huy Quan.

Di seguito, tutte le statuette della cerimonia:

Miglior film

Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan e Daniel Scheinert

Miglior regista

Brendan Fraser – The Whale

Miglior attoreprotagonista

Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once

Miglior attrice protagonista

Michelle Yeoh – Everything Everywhere All at Once

Miglior attore non protagonista

Ke Huy Quan – Everything Everywhere All at Once

Miglior attrice non protagonista

Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All at Once

Migliore sceneggiatura originale

Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once

Migliore sceneggiatura non originale

Sarah Polley – Women Talking – Il diritto di scegliere (Women Talking)

Miglior film internazionale

Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues), regia di Edward Berger (Germania)

Miglior film d’animazione

Pinocchio di Guillermo del Toro (Guillermo del Toro’s Pinocchio), regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson

Miglior montaggio

Paul Rogers – Everything Everywhere All at Once

Miglior scenografia

Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)

Miglior fotografia

James Friend – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)

Migliori costumi

Ruth E. Carter – Black Panther: Wakanda Forever

Miglior trucco e acconciatura

Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley – The Whale

Migliori effetti visivi

Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barret – Avatar – La via dell’acqua (Avatar: The Way of Water)

Miglior sonoro

Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor – Top Gun: Maverick

Migliore colonna sonora originale

Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)

Migliore canzone originale

Naatu Naatu (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) – RRR

Miglior documentario

Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris

Miglior cortometraggio documentario

Raghu, il piccolo elefante (The Elephant Whisperers), regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga

Miglior cortometraggio

An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White

Miglior cortometraggio d’animazione

Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo (The Boy, the Mole, the Fox and the Horse), regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud

Fonte notizia
vannucci-dicinema.blogspot.com 2023 03 oscars-2023-vincitori-e-vinti-di-un.html

Doom Patrol: la serie live action spin-off di Titans

Doom Patrol è una serie televisiva statunitense ispirata al gruppo di supereroi omonimo creato da Arnold Drake, Bob Haney e Bruno Premiani per la DC Comics. Il gruppo ha debuttato negli Stati Uniti sulla collana My Greatest Adventure e presenta un gruppo di metaumani emarginati non solo per i loro poteri potenzialmente pericolosi, ma anche per il loro aspetto.

Doom Patrol - Trailer Ufficiale | Amazon Prime Exclusive

La serie tv, nata come spin-off della serie TV Titans, segue una propria continuity e ha ricevuto grande successo sin dal suo debutto su DC Universe nel febbraio 2019. La seconda stagione è stata distribuita su HBO Max e le stagioni successive sono state esclusive di quest’ultima piattaforma, con la rinomata trasformazione in HBO Max. In Italia, la serie è stata pubblicata su Prime Video a partire dal 7 ottobre 2019 e ha conquistato numerosi fan nel corso degli anni. Tuttavia, il 26 gennaio 2023 è stato annunciato che la serie si concluderà con la quarta stagione, deliziando i fan con una trama avvincente e personaggi ben sviluppati.

Doom Patrol unisce azione, commedia nera e dramma in un mix perfettamente equilibrato che intriga lo spettatore. I personaggi sono complessi e ben caratterizzati, interpretati in modo magistrale da attori del calibro di Brendan Fraser, Timothy Dalton e Diane Guerrero. La regia e la fotografia contribuiscono a creare un’atmosfera dark e surreale che si adatta perfettamente alla narrazione della serie.

Per gli amanti dei fumetti e per coloro che cercano qualcosa di innovativo e stimolante, Doom Patrol è un’opera imperdibile. Oltre a offrire intrattenimento di alta qualità, la serie offre una riflessione profonda sull’umanità e sulle relazioni interpersonali. Una vera e propria gioia per gli spettatori desiderosi di essere sorpresi e coinvolti in modo unico e coinvolgente.

La mummia – Il ritorno

La mummia – Il ritorno è un film d’avventura che riesce a mantenere lo stesso mix di azione, avventura e humor presente nel suo predecessore, La mummia. La trama segue ancora una volta le avventure di Rick O’Connell, interpretato da Brendan Fraser, e della sua famiglia mentre si scontrano con la perfida mummia Imhotep, interpretata da Arnold Vosloo.

La mummia - Il ritorno (film 2001) TRAILER ITALIANO

Il film inizia con una sequenza ambientata nel 3067 a.C., che introduce alla storia la regina Anck-Su-Namun e l’imperatore scaturito, giocando con uno stile narrativo che si alterna tra passato e presente. L’azione si sposta poi all’Inghilterra del 1933, dove Rick e Evelyn, interpretata da Rachel Weisz, vivono una tranquilla vita con il loro figlio Alex. Tuttavia, presto vengono coinvolti in una nuova avventura quando scoprono che il braccio destro di Imhotep, il Re Scorpione, è risorto e sta cercando di trovare un’antica arma che gli permetterà di dominare il mondo.

Il film presenta una serie di personaggi affascinanti e ben caratterizzati, da Evelyn che dimostra di essere una forte donna indipendente e coraggiosa, al simpatico e maldestro Jonathan, interpretato da John Hannah, che porta un tocco di umorismo alla storia. Anche il villain Imhotep è ben interpretato da Arnold Vosloo, che riesce a trasmettere un senso di malvagità e vendetta.

La regia di Stephen Sommers è impeccabile, offrendo un mix equilibrato tra sequenze d’azione spettacolari, momenti più intimi e dialoghi divertenti. Le scene di combattimento sono ben coreografate e coinvolgenti, mentre gli effetti speciali sono di alto livello e contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e misteriosa.

La colonna sonora di Alan Silvestri è avvincente e contribuisce a sottolineare i momenti di tensione e azione del film, mentre la fotografia di Adrian Biddle cattura meravigliosamente i paesaggi esotici e le ambientazioni misteriose. Inoltre, il debutto cinematografico di Dwayne Johnson, noto come The Rock, nel ruolo del Re Scorpione, aggiunge un ulteriore elemento di fascino al film.

La mummia – Il ritorno è un sequel ben realizzato che riesce a mantenere la promessa dell’originale, offrendo un’avventura avvincente e divertente che saprà intrattenere gli spettatori di tutte le età. Con ottime interpretazioni, una regia solida e effetti speciali di qualità, il film è un’opera che riesce a conquistare il cuore degli appassionati del genere d’avventura.

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