Space Off. La fantascienza italiana di Tino Franco

Diversi ed unici i pregi di questo lavoro: innanzitutto è un’opera completamente italiana, prodotta dalla 21st Century Design e Frame by Frame, ideata e diretta da Tino Franco; un cortometraggio pubblicato e distribuito in collaborazione con Star Shop in formato industriale come i Dvd dei lungometraggi; un cortometraggio di fantascienza che ha vinto il Nastro d’Argento, il Best Short al Capri – Hollywood, il Best Short al Fantafestival di Roma, tutti nel 2002 (anno di produzione), ancora la nomination al David di Donatello nel 2003 ed ha partecipato alla 59 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Recentemente la mente che soggiace a Space Off, Tino Franco,  ha ideato e prodotto, di nuovo assieme alla 21st Century ed alla Fox International Channels Italia, Italiani Nello Spazio una sit com ambientata nella “portineria” di una Stazione Orbitale, in cui Alessandro Di Carlo e compagnia ne combinano di tutti i colori.

Space Off - Trailer

Tutte ottime credenziali, un buonissimo punto di partenza per tutti coloro che amano la fantascienza ed hanno sempre sognato di poter vedere un film totalmente italiano credibile e serio; questo è Space Off, un cortometraggio di 21 minuti che ammicca leggermente alle serie europee come Spazio: 1999, ma che ha un approccio alla produzione ed agli effetti speciali tipicamente americano. La trama tocca da vicino la delicata questione della tv spettacolo: la missione Centaurus, dopo giorni di silenzio, sta per atterrare su Marte, ma l’emittente Global Television Network e la sua anchor preferiscono scavare nei sentimenti e nelle impressioni dell’equipaggio, come se non fosse già abbastanza sensazionale la discesa dell’uomo sul Pianeta Rosso. Interessantissima e quasi naturale, purtroppo, la scelta di utilizzare attori di lingua inglese e mettere i sottotitoli in italiano; siamo troppo abituati, ahimé, a vedere la fantascienza parlare Inglese che l’Italiano avrebbe avuto uno strano effetto. Dimostrare che è in Italia è possibile creare un prodotto di grande qualità nella fantascienza è un piccolo passo per un uomo…

by Johnny

Perché scegliere di interpretare un Druido in Dungeons & Dragons?

Il Druido è una classe di personaggio molto interessante in Dungeons & Dragons. Come hai giustamente menzionato, i Druidi sono incantatori che si concentrano sulla natura e sulla difesa della Madre Terra. La loro capacità più devastante è la metamorfosi, che li rende capaci di mutare il proprio corpo in animale o meglio (Licantropo etc.) mantenendo intatte, agli alti livelli, le capacità mentali. Inoltre, i Druidi sono in grado di lanciare incantesimi divini e di utilizzare la magia della natura per curare i loro alleati e danneggiare i loro nemici.

I Druidi sono particolarmente utili in situazioni all’aperto, dove la loro conoscenza della natura e la loro capacità di mutare forma possono essere sfruttate al massimo. Tuttavia, anche in situazioni al chiuso, i Druidi possono essere molto utili grazie alla loro abilità di curare i loro alleati e di danneggiare i loro nemici con la magia della natura.

Inoltre, i Druidi sono spesso in contrasto con i Chierici per motivi religiosi e di metodo, ma in sintonia con Maghi e Ranger per lo studio costante e la devozione ed il rispetto della Madre Terra. Risultano personaggi particolari e molto intriganti, soprattutto per chi ha già sperimentato molte delle classi disponibili in D&D.

Infine, per quanto riguarda i Druidi celebri, Allanon della Saga di Shannara e Panoramix amico e creatore della pozione di Asterix ed Obelix sono sicuramente due dei più famosi. Spero che queste informazioni ti siano state utili!

Eldest di Christopher Paolini

Eldest è un romanzo fantasy scritto da Christopher Paolini; costituisce il secondo libro del Ciclo dell’Eredità; è il seguito di Eragon. Prosegue il viaggio di Eragon e del suo drago Saphira, dopo aver salvato la città dei Varden e dei nani, Tronjheim, dall’assalto dell’ esercito di re Galbatorix. Ora Eragon deve mettersi in viaggio per raggiungere Ellesmera, la terra degli elfi, accompagnato dai fedeli amici Arya e Orik: solo così proseguirà l’apprendistato nell’arte della magia e della spada con Oromis e il suo drago Glaedr, ultimo cavaliere rimasto dopo la dipartita di Brom. Contemporaneamente a questo, Carvahall viene attaccata dai Ra’zac, che si accampano all’interno del piccolo villaggio. Roran, allora, guida gli abitanti di Carvahall contro i nemici. Vengono sconfitti, ma riescono a scappare e, dopo un lungo viaggio, riescono ad imbarcarsi su una nave, che li porta nell’accampamento dei Varden.

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Eragon di Christopher Paolini

Christopher Paolini scrive questo romanzo a quindici anni, in completo isolamento, visto che abita in una casa in campagna con la sola compagnia dei genitori (insegnanti di Letteratura) e la sorella minore; l’unica compagnia, inassenza di televisione, sono i libri che legge… e che scrive. Appunto Eragon, primo libro di una probabile trilogia, viene scritto per sopperire alla mancanza di nuovi libri da leggere, ed in esso Christopher mette tutto ciò che più ama: un mondo pieno di insidie, di avventure e di avventurieri. Nel protagonista Eragon possiamo leggere una buona dose di autobiografia, o almeno la proiezione dei desideri di ogni adolescente (chi non vorrebbe trovare un cucciolo di Drago blu ?).

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Linguaggi di D&D

Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo fantasy che si svolge in mondi immaginari popolati da creature fantastiche e personaggi avventurosi. Ogni creatura e personaggio ha una propria lingua, che può essere usata per comunicare, lanciare incantesimi, scrivere messaggi o decifrare enigmi. I linguaggi di Dungeons & Dragons sono numerosi e vari, e riflettono la diversità e la storia dei mondi in cui si ambienta il gioco.

Linguaggi standard

I linguaggi standard sono quelli più comuni e diffusi tra le razze intelligenti. Ogni personaggio conosce almeno uno di questi linguaggi, in base alla sua razza, al suo background o alle sue scelte. I linguaggi standard sono scritti con alfabeti diversi, che possono essere appresi separatamente dalla lingua parlata. Alcuni esempi di linguaggi standard sono:

  • Comune: il Comune è la lingua più usata tra le razze civilizzate, ed è spesso la lingua franca del commercio, della diplomazia e della cultura. Il Comune è scritto con l’alfabeto Comune, derivato dall’antico Thorass.
  • Elfico: l’Elfico è la lingua degli elfi, una razza antica e magica che vive in armonia con la natura. L’Elfico è una lingua fluida e melodiosa, che esprime concetti sottili e complessi. L’Elfico è scritto con l’alfabeto Espruar, che usa simboli eleganti e curvi.
  • Nanico: il Nanico è la lingua dei nani, una razza robusta e laboriosa che abita nelle montagne e nelle miniere. Il Nanico è una lingua dura e consonantica, che riflette il carattere pragmatico e determinato dei nani. Il Nanico è scritto con l’alfabeto Dethek, che usa rune geometriche e angolari.
  • Orchesco: l’Orchesco è la lingua degli orchi, una razza brutale e bellicosa che vive in tribù nomadi o in terre desolate. L’Orchesco è una lingua semplice e gutturale, che esprime soprattutto emozioni violente e ordini militari. L’Orchesco è scritto con l’alfabeto Dethek, ma con una grafia più rozza e distorta.

Linguaggi esotici

I linguaggi esotici sono quelli più rari e misteriosi, che appartengono a creature strane o isolate. Per conoscere uno di questi linguaggi, occorre il permesso del master o una fonte speciale di apprendimento. I linguaggi esotici sono spesso scritti con alfabeti propri o segreti, che possono essere difficili da decifrare o da imitare. Alcuni esempi di linguaggi esotici sono:

  • Abissale: l’Abissale è la lingua dei demoni, creature malvagie e caotiche che abitano l’Abisso, un piano infernale di sofferenza e corruzione. L’Abissale è una lingua crudele e dissonante, che infligge dolore a chi la ascolta o la pronuncia. L’Abissale è scritto con l’alfabeto Infernale, ma con una grafia più irregolare e distorta.
  • Celestiale: il Celestiale è la lingua dei celestiali, creature buone e ordinate che abitano i Cieli, piani divini di giustizia e benevolenza. Il Celestiale è una lingua pura e armoniosa, che ispira pace a chi la ascolta o la pronuncia. Il Celestiale è scritto con l’alfabeto Celestiale, che usa simboli astratti e luminosi.
  • Draconico: il Draconico è la lingua dei draghi, creature potenti e antiche che dominano i cieli e i tesori. Il Draconico è una lingua maestosa e complessa, che esprime concetti profondi e sofisticati. Il Draconico è scritto con l’alfabeto Draconico, che usa simboli simili a artigli o squame.
  • Primordiale: il Primordiale è la lingua degli elementali, creature fatte di fuoco, aria, acqua o terra che abitano i piani elementali. Il Primordiale è una lingua primordiale e variabile, che cambia a seconda dell’elemento a cui si riferisce. Il Primordiale è scritto con l’alfabeto Dethek, ma con una grafia più fluida o rigida.

Linguaggi segreti

I linguaggi segreti sono quelli che sono conosciuti solo da gruppi ristretti o esclusivi, che li usano per comunicare in modo riservato o criptico. Per conoscere uno di questi linguaggi, occorre appartenere al gruppo che lo usa o avere una fonte speciale di apprendimento. I linguaggi segreti sono spesso scritti con alfabeti propri o segreti, che possono essere impossibili da decifrare o da imitare. Alcuni esempi di linguaggi segreti sono:

  • Gergo ladresco: il gergo ladresco è la lingua dei ladri, una categoria di personaggi che si occupano di furti, truffe e spionaggio. Il gergo ladresco è una lingua basata sul Comune, ma con parole codificate e segni convenzionali. Il gergo ladresco è scritto con l’alfabeto Comune, ma con una grafia più veloce e abbreviata.
  • Druidico: il Druidico è la lingua dei druidi, una categoria di personaggi che si occupano di natura, animali e magia. Il Druidico è una lingua basata sull’Elfico, ma con parole arcaiche e simboli naturali. Il Druidico è scritto con l’alfabeto Espruar, ma con una grafia più curva e intricata.
  • Qualith: il Qualith è la lingua dei mind flayer, creature aberranti e psioniche che abitano le profondità sotterranee. Il Qualith è una lingua basata sul pensiero, non sul suono. Il Qualith è scritto con l’alfabeto Qualith, che usa simboli psichici e tentacolari.

La lista dei linguaggi di D&D

Una creatura può parlare tutti i linguaggi indicati nel suo testo descrittivo sul Manuale dei Mostri, più un ulteriore linguaggio per ogni punto del bonus di Int.. [tratto dal MdM pag.10 ]. Qualsiasi creatura con Int. 3 o più, comprende perlomeno un linguaggio (il Comune, a meno che non sia indicato altrimenti).

 

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Componenti per Maghi in AD&D

Amici giocatori ma soprattutto amiche giocatrici: innanzitutto mi scuso per il delirio letterario che vi apprestate a leggere, ma non riesco ancora a comprendere alcune cose di questo splendido gioco che è AD&D. Poco tempo fa, leggendo distrattamente il Manuale del Giocatore durante una sessione mentre aspettavo di venire rianimato dopo che un ragno mi aveva avvelenato a morte, mi sono incuriosito nel leggere quali componenti materiali richiedessero gli incantesimi. Premetto che la cosa mi aveva sempre interessato poco, anche perché ho sempre dato per scontato che i maghi avessero con sé, o che riuscissero a procurarsi facilmente, le sostanze necessarie per lanciare le loro magie. Ho riscontrato invece una sequenza di componenti a dir poco assurde, ed anche se sono riuscito a capire più o meno le similitudini che gli autori hanno creato, sono rimasto sconvolto! Di seguito ecco una lista di incantesimi, con relative componenti materiali ed un mio breve commento su come il mago possa procurarsele o utilizzarle:

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Perché scegliere di interpretare un Warlock in Dungeons & Dragons?

Un Warlock è una classe di personaggio in Dungeons & Dragons che ottiene i suoi poteri magici da un patto con un’entità soprannaturale, come un demone, un dio, un’antica creatura o un’essenza cosmica. Questo patto conferisce al Warlock abilità uniche e versatili, che lo rendono una scelta interessante e divertente per i giocatori di D&D. Vediamo alcuni dei motivi per cui interpretare un Warlock in D&D.

Un Warlock ha una storia affascinante

Uno dei principali vantaggi di scegliere un Warlock è che il suo patto con la sua fonte di potere gli offre una storia ricca di spunti narrativi e di sviluppo del personaggio. Il Warlock può avere una relazione di alleanza, di servitù, di ribellione o di conflitto con la sua entità patrona, che può influenzare le sue azioni, le sue motivazioni e le sue sfide. Il Warlock può anche scoprire di più sulle origini, i segreti e le intenzioni della sua fonte di potere, che possono portare a sorprese, rivelazioni e avventure. Il Warlock può anche interagire con altri Warlock che hanno lo stesso o un diverso patrono, creando alleanze o rivalità. Inoltre, il Warlock può affrontare le reazioni e i pregiudizi degli altri personaggi e delle altre fazioni, che possono vederlo come un eroe, un traditore, un eretico o un pazzo.

Un Warlock ha una magia versatile

Un altro motivo per cui scegliere un Warlock è che la sua magia è molto versatile e adattabile a diverse situazioni. Il Warlock ha accesso a una varietà di incantesimi, che possono essere usati per attaccare, difendere, curare, manipolare, esplorare e altro. Il Warlock può anche personalizzare i suoi incantesimi con le sue caratteristiche di classe, come le Invocazioni, che gli conferiscono effetti aggiuntivi o permanenti, e i Misteri Arcani, che gli permettono di lanciare incantesimi potenti e rari. Il Warlock può anche cambiare i suoi incantesimi ogni volta che sale di livello, permettendogli di adattarsi alle sue esigenze e preferenze. Inoltre, il Warlock recupera tutti i suoi slot di incantesimo dopo un breve riposo, il che lo rende più efficiente e resistente di altre classi magiche.

Un Warlock ha uno stile unico

Un ulteriore motivo per cui scegliere un Warlock è che ha uno stile unico e distintivo, che lo rende diverso dalle altre classi. Il Warlock può scegliere tra diversi tipi di patroni, che influenzano il suo aspetto, il suo comportamento, la sua personalità e il suo stile di combattimento. Per esempio, un Warlock che ha fatto un patto con un demone può avere occhi rossi, corna, zanne, una voce profonda e un’aura malvagia, mentre un Warlock che ha fatto un patto con un dio può avere capelli lucenti, ali, una voce angelica e un’aura benevola. Il Warlock può anche usare la sua magia in modi creativi e originali, come creare illusioni, comunicare telepaticamente, evocare famigli o armi, trasformarsi o trasportarsi. Il Warlock può anche avere un’arma speciale, il Vincolo del Patto, che può essere una spada, una balestra, un libro o un anello, che ha una connessione con il suo patrono e che può avere poteri speciali.

Perché scegliere di interpretare un Chierico in Dungeons & Dragons?

Il Chierico è una classe molto versatile in Dungeons & Dragons, che può essere utilizzata sia come supporto che come combattente. Come hai giustamente sottolineato, il Chierico non è solo un guaritore, ma anche un guerriero che può infliggere danni ai nemici e proteggere i compagni di squadra. Grazie alla sua connessione con il divino, il Chierico può lanciare incantesimi e manifestare la volontà della divinità sulla terra, curando i compagni o infliggendo ferite agli avversari. Inoltre, il Chierico può scacciare o assoggettare i non morti, il che lo rende un personaggio molto utile in molte situazioni.

La caratteristica principale del Chierico è la Saggezza, che gli permette di lanciare incantesimi più potenti e di avere un bonus alle prove di saggezza. Tuttavia, anche la Forza e la Costituzione sono molto utili, soprattutto per i personaggi più votati alla battaglia. I personaggi malvagi sono particolarmente interessanti, poiché spesso ricadono nella necromanzia o riescono a creare veri e propri eserciti di non morti.

In base all’allineamento del Chierico, si potrà rivolgere a divinità malvagie o benevoli, ricevendone il favore ed il potere. Alcune divinità guerriere, come St. Cuthbert, figura storica dell’Irlanda medievale, possono ispirare un Chierico a diventare un guerriero divino in Dungeons & Dragons. Altri esempi di Chierici celebri includono i Cavalieri Templari e svariati ordini dei tempi delle Crociate.

In sintesi, il Chierico è un personaggio molto utile e versatile in Dungeons & Dragons, che può essere utilizzato sia come supporto che come combattente. Grazie alla sua connessione con il divino, il Chierico può lanciare incantesimi e manifestare la volontà della divinità sulla terra, curando i compagni o infliggendo ferite agli avversari. La Saggezza è la caratteristica principale del Chierico, ma anche la Forza e la Costituzione sono molto utili, soprattutto per i personaggi più votati alla battaglia. Infine, il Chierico può rivolgersi a divinità malvagie o benevoli, ricevendone il favore ed il potere, e può essere ispirato da figure storiche come St. Cuthbert o ordini dei tempi delle Crociate.

Perché scegliere di interpretare un Mago in Dungeons & Dragons?

Il Mago è una classe molto interessante e versatile, che può essere interpretata in molti modi diversi. Questa classe ha la capacità di lanciare incantesimi, appresa in anni ed anni di studio in una Gilda, in una Scuola, o in una Accademia. La Magia, secondo loro, non è una dote, ma un’Arte difficile e remunerativa; ai primi livelli questa classe ha dei seri problemi di sopravvivenza, rischierete di morire quasi in ogni combattimento, ma crescendo il vostro personaggio acquisterà poteri e conoscenze inimmaginabili.

Il Mago è una classe molto popolare in Dungeons & Dragons, e ci sono molte ragioni per cui dovresti considerare di interpretare un personaggio Mago. In primo luogo, i Maghi sono molto versatili e possono essere interpretati in molti modi diversi. Come hai detto, l’interpretazione di un personaggio Mago può spaziare moltissimo: dal fifone che scappa dinanzi ai Goblin, all’anziano saggio, dal giovane inesperto che combina solo guai, al malvagio incantatore. Inoltre, i Maghi sono molto utili in combattimento, grazie alla loro capacità di lanciare incantesimi offensivi e difensivi. Anche se ai primi livelli questa classe ha dei seri problemi di sopravvivenza, crescendo il vostro personaggio acquisterà poteri e conoscenze inimmaginabili.

Inoltre, i Maghi sono molto utili fuori dal combattimento, grazie alla loro capacità di lanciare incantesimi di utilità. Ad esempio, un Mago può lanciare un incantesimo per aprire una porta chiusa, o per creare una barca di ghiaccio per attraversare un fiume. Inoltre, i Maghi sono molto bravi a identificare oggetti magici e a decifrare testi antichi, grazie alla loro conoscenza della magia.

Infine, i Maghi sono molto divertenti da interpretare, grazie alla loro personalità eccentrica e alla loro passione per la magia. Ci sono molte razze che si cimentano nelle arti magiche, come gli Umani per la sete di conoscenza e potere, gli Elfi per l’amore verso tale arte, gli Gnomi preziosissimi illusionisti, ma i più dotati sono certamente i Mezz’Elfi. Inoltre, ci sono molti Maghi celebri nella letteratura fantasy, come Mago Merlino, Saruman il Biano, Gandalf, Nostradamus, Harry Potter, Raistlin in DragonLance, Rina Inverse in The Slayers.

Perché scegliere di interpretare un Palandino in Dungeons & Dragons?

Se ti piace giocare a un eroe valoroso, devoto e protettivo, allora il paladino è la classe che fa per te. Il paladino è un guerriero sacro che combatte con armi e armature pesanti, e che può usare la sua fede per lanciare incantesimi di guarigione e benedizione. Il paladino è una classe versatile che può svolgere il ruolo di combattente, guaritore o leader, a seconda delle situazioni. Il paladino è anche una classe morale, che segue un codice di condotta e che difende i deboli e gli oppressi.Se ti piace giocare a un avventuriero astuto, abile e indipendente, allora il ranger è la classe che fa per te.

 

Un prode guerriero, addestrato alla battaglia ed alla fede, non ha mezze misure nell’allineamento: sarà un buono e gentile combattente al fianco dei deboli, o una pericolosa e sanguinaria Guardia Nera al servizio delle forze del Male. Già dai bassi livelli ama combattere in sella ed è capace di attrarre a sé un animale compatibile al suo carattere, dal semplice cavallo all’unicorno, all’incubo o perché no ai draghi… Il Paladino fonde insieme le capacità del Guerriero con quelle del Chierico, possedendo grandi abilità guerresche ed incantesimi curativi ed altri poteri divini. Spesso è la figura carismatica dei gruppi, che porta avanti i vessilli nelle campagne e nelle avventure, ai livelli avanzati ed epici è persino capace di trarre a sé un consistente numero di gregari e seguaci. Non si può dire che abbia una Caratteristica principale, visto che Carisma e Saggezza servono per il lato divino, ma Forza e Costituzione sono fondamentali alla battaglia. Paladini celebri: Re Artù ed i Cavalieri della Tavola Rotonda, gli ordini dei Templari e dei Cavalieri di San Giovanni, il principe di tutte le favole.

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