Linguaggi di D&D

Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo fantasy che si svolge in mondi immaginari popolati da creature fantastiche e personaggi avventurosi. Ogni creatura e personaggio ha una propria lingua, che può essere usata per comunicare, lanciare incantesimi, scrivere messaggi o decifrare enigmi. I linguaggi di Dungeons & Dragons sono numerosi e vari, e riflettono la diversità e la storia dei mondi in cui si ambienta il gioco.

Linguaggi standard

I linguaggi standard sono quelli più comuni e diffusi tra le razze intelligenti. Ogni personaggio conosce almeno uno di questi linguaggi, in base alla sua razza, al suo background o alle sue scelte. I linguaggi standard sono scritti con alfabeti diversi, che possono essere appresi separatamente dalla lingua parlata. Alcuni esempi di linguaggi standard sono:

  • Comune: il Comune è la lingua più usata tra le razze civilizzate, ed è spesso la lingua franca del commercio, della diplomazia e della cultura. Il Comune è scritto con l’alfabeto Comune, derivato dall’antico Thorass.
  • Elfico: l’Elfico è la lingua degli elfi, una razza antica e magica che vive in armonia con la natura. L’Elfico è una lingua fluida e melodiosa, che esprime concetti sottili e complessi. L’Elfico è scritto con l’alfabeto Espruar, che usa simboli eleganti e curvi.
  • Nanico: il Nanico è la lingua dei nani, una razza robusta e laboriosa che abita nelle montagne e nelle miniere. Il Nanico è una lingua dura e consonantica, che riflette il carattere pragmatico e determinato dei nani. Il Nanico è scritto con l’alfabeto Dethek, che usa rune geometriche e angolari.
  • Orchesco: l’Orchesco è la lingua degli orchi, una razza brutale e bellicosa che vive in tribù nomadi o in terre desolate. L’Orchesco è una lingua semplice e gutturale, che esprime soprattutto emozioni violente e ordini militari. L’Orchesco è scritto con l’alfabeto Dethek, ma con una grafia più rozza e distorta.

Linguaggi esotici

I linguaggi esotici sono quelli più rari e misteriosi, che appartengono a creature strane o isolate. Per conoscere uno di questi linguaggi, occorre il permesso del master o una fonte speciale di apprendimento. I linguaggi esotici sono spesso scritti con alfabeti propri o segreti, che possono essere difficili da decifrare o da imitare. Alcuni esempi di linguaggi esotici sono:

  • Abissale: l’Abissale è la lingua dei demoni, creature malvagie e caotiche che abitano l’Abisso, un piano infernale di sofferenza e corruzione. L’Abissale è una lingua crudele e dissonante, che infligge dolore a chi la ascolta o la pronuncia. L’Abissale è scritto con l’alfabeto Infernale, ma con una grafia più irregolare e distorta.
  • Celestiale: il Celestiale è la lingua dei celestiali, creature buone e ordinate che abitano i Cieli, piani divini di giustizia e benevolenza. Il Celestiale è una lingua pura e armoniosa, che ispira pace a chi la ascolta o la pronuncia. Il Celestiale è scritto con l’alfabeto Celestiale, che usa simboli astratti e luminosi.
  • Draconico: il Draconico è la lingua dei draghi, creature potenti e antiche che dominano i cieli e i tesori. Il Draconico è una lingua maestosa e complessa, che esprime concetti profondi e sofisticati. Il Draconico è scritto con l’alfabeto Draconico, che usa simboli simili a artigli o squame.
  • Primordiale: il Primordiale è la lingua degli elementali, creature fatte di fuoco, aria, acqua o terra che abitano i piani elementali. Il Primordiale è una lingua primordiale e variabile, che cambia a seconda dell’elemento a cui si riferisce. Il Primordiale è scritto con l’alfabeto Dethek, ma con una grafia più fluida o rigida.

Linguaggi segreti

I linguaggi segreti sono quelli che sono conosciuti solo da gruppi ristretti o esclusivi, che li usano per comunicare in modo riservato o criptico. Per conoscere uno di questi linguaggi, occorre appartenere al gruppo che lo usa o avere una fonte speciale di apprendimento. I linguaggi segreti sono spesso scritti con alfabeti propri o segreti, che possono essere impossibili da decifrare o da imitare. Alcuni esempi di linguaggi segreti sono:

  • Gergo ladresco: il gergo ladresco è la lingua dei ladri, una categoria di personaggi che si occupano di furti, truffe e spionaggio. Il gergo ladresco è una lingua basata sul Comune, ma con parole codificate e segni convenzionali. Il gergo ladresco è scritto con l’alfabeto Comune, ma con una grafia più veloce e abbreviata.
  • Druidico: il Druidico è la lingua dei druidi, una categoria di personaggi che si occupano di natura, animali e magia. Il Druidico è una lingua basata sull’Elfico, ma con parole arcaiche e simboli naturali. Il Druidico è scritto con l’alfabeto Espruar, ma con una grafia più curva e intricata.
  • Qualith: il Qualith è la lingua dei mind flayer, creature aberranti e psioniche che abitano le profondità sotterranee. Il Qualith è una lingua basata sul pensiero, non sul suono. Il Qualith è scritto con l’alfabeto Qualith, che usa simboli psichici e tentacolari.

La lista dei linguaggi di D&D

Una creatura può parlare tutti i linguaggi indicati nel suo testo descrittivo sul Manuale dei Mostri, più un ulteriore linguaggio per ogni punto del bonus di Int.. [tratto dal MdM pag.10 ]. Qualsiasi creatura con Int. 3 o più, comprende perlomeno un linguaggio (il Comune, a meno che non sia indicato altrimenti).

 

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