Children of the Sun: un puzzle game d’autore crudo e viscerale

Un’opera d’autore per gli amanti del gore e dei puzzle

Children of the Sun, il primo videogioco del talentuoso sviluppatore tedesco René Rother, si presenta come un puzzle game dall’anima noir e dallo stile unico. La protagonista, una donna tormentata dal dolore, intraprende una sanguinosa vendetta contro la setta del culto del sole, armata di un solo proiettile e di un’ingegno senza eguali.

Children of the Sun | Reveal Trailer

Gameplay: tra strategia, riflessi e sadismo

Il fulcro del gioco è il suo gameplay originale e coinvolgente. Con un unico proiettile a disposizione per tentativo, la protagonista deve eliminare tutti i nemici in un livello per poter avanzare al successivo. La sfida consiste nel pianificare attentamente ogni mossa, sfruttando l’ambiente, la traiettoria del proiettile e l’abilità di rimbalzare sui muri per creare eliminazioni spettacolari e sanguinose.

Un mix esplosivo di generi

Children of the Sun mescola sapientemente elementi di puzzle, strategia e shooter, dando vita a un’esperienza di gioco unica e adrenalinica. La componente puzzle è fondamentale per escogitare piani d’attacco ingegnosi e sfruttare al meglio le caratteristiche del livello. La componente strategica entra in gioco nella scelta del momento giusto per sparare e nell’anticipare le mosse dei nemici. Infine, la componente shooter offre la soddisfazione di eliminare i nemici con colpi spettacolari e brutali.

Un’esperienza breve ma intensa

La storia di Children of the Sun, seppur semplice nella sua struttura, è carica di pathos e di vendetta. Il gioco vanta una durata contenuta, circa 5-7 ore, ma la sua intensità e la varietà dei puzzle lo rendono un’esperienza rigiocabile e ricca di soddisfazioni.

Un comparto tecnico essenziale ma efficace

Lo stile artistico di Children of the Sun è volutamente grezzo e minimalista, con una palette di colori caldi e freddi che amplifica l’atmosfera inquietante del gioco. La colonna sonora è composta da brani elettronici che sottolineano perfettamente la tensione e la brutalità dell’azione.

Un gioco per pochi ma indimenticabile

Children of the Sun non è un gioco per tutti. La sua violenza esplicita, la sua brevità e la sua natura di nicchia potrebbero non convincere tutti i giocatori. Tuttavia, per chi apprezza i puzzle game originali, crudi e viscerali, Children of the Sun rappresenta un’esperienza indimenticabile.

Carrie: La vendetta di un’adolescente telecinetica

Immaginate di essere un’adolescente timida e tormentata, vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di classe. Carrie White possiede un potere straordinario: la telecinesi. Quando i suoi bulli decidono di umiliarla durante il ballo scolastico, Carrie scatenerà la sua furia in una notte di terrore e distruzione.

Carrie, pubblicato nel 1974, è il primo romanzo di Stephen King e un classico del genere horror. Un’opera ricca di suspense, pathos e riflessioni sulla crudeltà umana e sul potere della vendetta.

Perché Carrie è un libro così speciale?

  • Un’atmosfera inquietante e realistica: King ci immerge nella vita di Carrie, una ragazza emarginata e tormentata dalla sua famiglia e dai suoi coetanei. L’atmosfera del romanzo è carica di tensione e malessere, rendendo la storia ancora più coinvolgente e spaventosa.
  • Un personaggio indimenticabile: Carrie White è una protagonista complessa e tragica. La sua timidezza e la sua fragilità la rendono vulnerabile agli attacchi dei suoi bulli, ma il suo potere telecinetico le dà la possibilità di ribellarsi e di vendicarsi.
  • Un’esplorazione profonda della psiche umana: Carrie esplora temi come la crudeltà, il bullismo, l’isolamento e la ricerca di identità. La storia di Carrie ci mostra come l’umiliazione e la sofferenza possano portare una persona a compiere azioni estreme.
  • Un classico del genere horror: Carrie ha avuto un’influenza enorme sulla cultura pop e ha ispirato numerosi film, serie TV e videogiochi. Il romanzo è considerato un classico del genere horror per la sua capacità di terrorizzare e commuovere i lettori.

Se sei un fan dell’horror e dei romanzi di formazione, Carrie è un libro da non perdere.

The Beekeeper: quando gli apicoltori diventano assassini

In un mondo in cui i supereroi sono sempre più popolari, è normale che anche altri mestieri, anche i più insospettabili, vengano reinterpretati in chiave action. È il caso di The Beekeeper, il nuovo film di David Ayer che vede protagonista Jason Statham nei panni di un apicoltore, di quelli che portano il cappello di paglia e il vestito a quadretti, che però si trasforma in un abile assassino quando qualcuno minaccia la sua famiglia.

La trama

Nel film, Statham interpreta un apicoltore di nome Thomas J. Beeson che, dopo aver perso la moglie e la figlia in un incidente d’auto, scopre che la tragedia non è stata un caso. Il responsabile è un potente boss della mafia che fa parte di una cospirazione per controllare il mondo.

Beeson decide quindi di vendicarsi e si unisce a un’organizzazione segreta di apicoltori assassini. Con l’aiuto dei suoi nuovi compagni, Beeson intraprende una missione per sconfiggere il boss della mafia e fermare la sua cospirazione.

Il trailer

Il trailer del film è stato rilasciato a luglio 2023 e ha subito suscitato l’interesse del pubblico. Nel trailer, vediamo Beeson impegnato in una serie di spettacolari scene d’azione, tra sparatorie, esplosioni e combattimenti corpo a corpo.

THE BEEKEEPER | Official Restricted Trailer

Il cast

Oltre a Jason Statham, nel cast del film figurano anche Emmy Raver-Lampman, Josh Hutcherson, Bobby Naderi, Minnie Driver, Phylicia Rashad e Jeremy Irons.

La data di uscita

The Beekeeper arriverà nelle sale americane il 12 gennaio 2024. Al momento non c’è ancora una data di uscita per il mercato italiano.

Un film da vedere con il sorriso sulle labbra

The Beekeeper è un film d’azione che non si prende troppo sul serio. Il film è pieno di scene esagerate e di battute umoristiche, che rendono la visione molto piacevole.

Se siete fan di Jason Statham e di film d’azione divertenti, allora The Beekeeper è il film che fa per voi.

John Wick: il conflitto tra vendetta e giustizia

Non c’è mai un motivo per quello che accade. La vita è fatta di giorni come questi in mezzo agli altri.

La saga di John Wick inizia nel 2014 con il primo film diretto da Chad Stahelski e scritto da Derek Kolstad. Il protagonista del film è John Wick, un ex assassino che si è ritirato per vivere con la moglie, la quale purtroppo però muore di un male incurabile. Poco tempo dopo il funerale riceve inaspettatamente una cagnolina, comprata dalla donna per lui, alla quale si affeziona profondamente.

Nella più classica delle location, una stazione di rifornimento, crocevia di uomini e di storie, John fa il pieno alla sua  Ford Mustang Boss 429 del 1969, viene notato da un ragazzo russo che vuole comprare la vettura, la risposta però sarà un netto rifiuto. La stessa notte il giovane e i suoi compari si intrufolano in casa di John, lo picchiano brutalmente e gli rubano l’auto dopo aver ucciso la sua cagnolina.

Questo sarà l’evento scatenante di una furia vendicativa infinita, in cui Keanu Reeves si troverà a tornare sui suoi passi, tuffandosi di nuovo nel mondo della criminalità ed affrontando vecchi amici/nemici.

La saga di John Wick è composta da quattro film: John Wick (2014), John Wick – Capitolo 2 (2017), John Wick 3 – Parabellum (2019) e John Wick 4 (2023).

Lionsgate ha anche annunciato che il quinto film della saga, John Wick 5, è attualmente in fase di sviluppo.

Il franchise di John Wick si amplia e completa anche con spin-off e serie televisive. Uno degli spin-off è il film “Ballerina”, con protagonista Ana De Armas, che sarà al cinema dal 7 giugno 2024 e sarà collocato fra gli eventi di John Wick 3 – Parabellum e John Wick 4. La serie televisiva “The Continental” si configura invece come un prequel e racconterà dell’ascesa al potere dei giovani Winston e Charon.

Il successo dei film e del personaggio di John Wick passa attraverso vari fattori tra cui la giustizia e la vendetta, il rispetto di leggi criminali non scritte, l’amore e la solitudine.

Keanu Reeves sicuramente ha contribuito molto allo sviluppo del personaggio ed alla sua fama, le scene di azione sono fra le migliori degli ultimi anni, pistole, katane, matite, ogni oggetto nelle mani di John Wick diventa un’arma letale.

Quante persone uccide John Wick?

Secondo i dati raccolti da attenti utenti del web, Wick in 4 film uccide 439 persone.
Nel primo film della serie Keanu Reeves ha ucciso 77 persone, con altre 128 nel secondo. Il secondo capitolo sicuramente è il più prolifico e dilagante, John Wick uccide qualcuno in media ogni 57 secondi. Successivamente in John Wick: Chapter 3 – Parabellum, assistiamo ad una sorta di quiete prima della tempesta infatti si contano solo 94 uccisioni. Briciole se messe a confronto delle 140 uccisioni conteggiate nel quarto capitolo.

Filosofia e determinismo

Il determinismo della vendetta di John Wick si scontra con le regole della Gran Tavola. Il vortice di uccisioni cresce come un tornado nel corso dei 4 film, scatenando vendette intermedie che moltiplicano il sangue e le pallottole.
Ma se riflettiamo sui primi minuti del capitolo iniziale John Wick ci viene presentato come un brav’uomo. Un marito tranquillo che corre sulla spiaggia con la moglie. Questa immagine ci accompagna fino alla fine del film. Il breve video sul cellulare di John in un certo senso ci fa giustificare tutte le sue azioni, tutte le sue uccisioni.
Lo scontro con le regole della Gran Tavola inserisce un altro parametro, il rispetto di regole di condotta in una società segreta criminale. “Senza le regole saremmo come delle bestie”. Tutto è volto alla sopravvivenza di una dignità ed un onore anche nel peggior “lavoro” del mondo.
Tramite questi due punti focali riusciamo a intravedere un filo conduttore nella storia. Vediamo le numerose morti ed uccisioni come semplici dati al servizio della trama, danni collaterali insignificanti al servizio di un bene filosofico superiore.

La solitudine di John Wick

John Wick è un personaggio che affronta la solitudine in diversi momenti della saga. Dopo la morte della moglie, John si ritrova solo e isolato, con solo la compagnia della sua cagnolina. Anche quando torna nel mondo degli assassini, John è spesso solo e deve affrontare i suoi nemici da solo. Nel corso della saga, John cerca di ricostruire le sue relazioni e di trovare nuovi alleati, ma la sua vita è costantemente minacciata e deve continuare a lottare per sopravvivere. La solitudine di John Wick è una parte fondamentale del suo personaggio e della sua storia.

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